Una scopata morbida,
sul tuo letto disfatto,
che scricchiola,
le dita intrecciate
e l’ombelico
incatenato alla lingua,
il tuo corpo lungo e formoso
che freme,
che trema,
come le molle
di un materasso
di pelle.
Sei ribelle
ad ogni mio tocco
e ad ogni slancio;
sei qui, che assapori
un caloroso assalto
al tuo ventre
bollente
e al tuo piacere carnale
mentre senti che sale
una verga di carne
e di fuoco.
Tra poco
sognerò
soltanto
i tuoi tacchi a spillo
e la tua gonna nera
aderente
come una seconda pelle,
la tua giarrettiera smarrita
sulla coscia nuda,
ah, le meravigliose tue gambe,
ne ho già viste tante,
ma mai tanto supreme
e lussuriose’
Sempre caro mi è il tuo bel pelo,
e quel malizioso, trasparente velo
che ti ricopre il variopinto seno,
ricoperto di tatuaggi.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono