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Orgia

Marito e moglie…..che porci – 5 –

By 27 Maggio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Marito e moglie…..che porci

(n’ 5)

Marco arriva al ‘Resort La Pineta’ in perfetto orario e nota la macchina del Marchese che é già posteggiata sotto il pergolato; il portiere si avvicina e chiede se sono gli ospiti del Marchese ed avutane conferma apre gli sportelli alle due signore e si fa dare la chiave dell’auto.

Marco fa entrare prima Barbara ed Anna e seguito da Carlo arriva alla reception dove é accolto da una splendida fanciulla che con uno smagliante sorriso annuncia che:

‘Il Signor Marchese e la sua signora li attendono in sala per l’aperitivo ‘ poi aggiunge ‘ la cena sarà servita sulla terrazza della suite tra trenta minuti.’

Restano sbalorditi da tanta precisione e raffinatezza e guardandosi negli occhi, prima di seguire la ragazza, chiedono di andare in bagno per lavarsi le mani, si avviano verso le toilette ed Anna prendendo Marco e Carlo per il braccio li fa segno di fermarsi :

‘Allora cerchiamo di avere una sola condotta, se il Marchese ti spinge a restare, sarai tu Marco a condurre la trattativa come hai sempre fatto, se invece ti lascerà libero gli suggerirai di trattare con me per qualsiasi……..richiesta.’

‘D’accordo ‘ dice Marco ‘ allora preparati a gestire la cosa perché da come l’ho sentito al telefono credo che dopo l’aperitivo avrà voglia di restare solo con Voi.’

Arrivano in sala e vengono accolti dal Marchese in persona che si é staccato da un gruppo di amici con le quali stava chiacchierando:

‘Buona sera Marco, grazie per aver accettato il mio invito, ma avevo libero solo stasera e parte di domani prima di dover partire per lavoro e non volevo perdermi il piacere di avere a cena una famiglia……..perfetta.!’

Il sottile tono di ironia che subito ha scaldato l’incontro introduce le presentazioni che Marco fa in questo modo irrituale:

‘Mi permetta di presentarla Carlo, il marito della signora Anna ed il genero della Signora Barbara, sono tutti perfettamente a conoscenza del motivo del suo invito e della particolarità della sua richiesta .

Io mi devo assentare per impegni precedentemente assunti, ma non credo che avrà bisogno della mia presenza: la signora Anna oltre ad essere entusiasta del suo invito sarà colei con la quale definirà le aspettative sue e di sua moglie e quello che apprezzerà di trovare nell’incontro si stasera.

Avendo l’onore di conoscerla e di averla già servita precedentemente credo che non ci sia bisogno di dirle che può essere apertamente libero e liberamente esigente nelle sue richieste, come……….certamente saprà fare anche la nostra Anna.’

Il Marchese ride alla raffinata presentazione di Marco e prendendolo con un braccio sulle spalle dice:

‘Grazie per quanto hai detto, aiuterà parecchio la riuscita dell’incontro. Per prima cosa desidero che ci diamo subito del tu in modo da avere una immediata confidenza, io mi chiamo Primo e mia moglie, che ci raggiungerà tra qualche minuto ……Seconda……..no a parte gli scherzi si chiama Selvaggia e nessun nome é più appropriato alla sua indole.’

Si danno tutti la mano, ma la tensione che il Marchese sente quando dà la mano a Barbara gli fa subito capire che il vero vulcano sta da quelle parti.

Si siedono e vengono serviti dell’aperitivo e mentre chiacchierano amabilmente come vecchi amici, sono raggiunti dalla signora Selvaggia che immediatamente fa conoscenza diretta con tutti i presenti.

La signora Selvaggia é una splendida donna alla quale nessuno darebbe mai gli anni che ha, il fisico eccezionalmente tonico e levigato che mette in mostra splendidamente e spudoratamente in un vestito corto che gli lascia le cosce abbondantemente scoperte con un decoltè debordante da far invidia ad una ventenne senza assolutamente l’ombra di un reggiseno, ma la cosa che colpisce é la sua bocca ( qui si nota la mano di un chirurgo che ha lavorato di fino) con due labbra carnose, piene, morbide, a forma di cuore che devono essere state la delizia di tutti i cazzi che ha succhiato, leccato, sbocchinato, intostato e fatti sborrare.

Il Marchese é alto, oltre il metro e ottanta, ma l’innata classe fa in modo da non mettere in soggezione le altre persone, sopratutto se donne, che lo raggiungono a malapena alle spalle.

Viso abbronzato, baffetti curati e sottili, occhi penetranti e mani levigate ed ossute alla fine di due braccia lunghe che tiene ad arte in evidenza come ad avvisare che se tanto mi da tanto anche quello che ha in mezzo alle gambe é della stessa misura.

Dopo l’aperitivo salutano Marco che nell’andar via fa l’occhiolino ad Anna che furtivamente avvicina un dito alle labbra e lo fa scendere vicino alla lingua.

Ora sono seduti in terrazza nella suite del ‘Resort’ ed il Marchese con ai lati Anna e Barbara dice:

‘Marco mi ha detto che stasera Anna é la persona che realizzerà il prosieguo della nostra serata, un compito particolarmente adatto ad una bellezza così sensuale in quanto sono certo che renderà tutto piacevole.

Allora, mia cara, – dice il furbo Marchese lanciando la prima mossa alla donna ‘ con che cosa hai pensato di deliziarci?’

Anna ride alle parole del Marchese e bevendo un sorso dell’ottimo champagne che hanno servito risponde:

‘Noi tutti siamo qui per deliziare la tua serata e quella della tua splendida donna, potremo andare a ‘braccio’ e sono certa che sarà entusiasmante ed eccitante per noi, ma conoscendo i tuoi particolari desideri il mio compito é quello di soddisfarli e realizzarli compiutamente, ma non riuscirei mai a farlo se non mi indichi il ‘tracciato’: la tua mente é così raffinata nella ricerca dei piaceri più perversi che la mia curiosità non aspetta altro che sentirti chiedere, pretendere, volere, esigere e………….noi siamo pronte………veramente molto pronte’

Il Marchese a queste parole si gira verso Anna e mettendole una mano in mezzo alle gambe, nonostante la presenza di un cameriere, le dice:

‘Già la verifica della tua disponibilità é importante per sapere se sai solo parlare bene o hai nel sangue quello che vado cercando’ e la penetra prima con due dita, poi ne aggiunge un altro e la stantuffa profondamente facendo sentire ai presenti lo ‘sciacquio’ della fica aperta e bagnata………molto bagnata.

Gli occhi di Anna sono di brace e la lingua saetta tra le labbra in una danza oscena ed invitante, ma il Marchese ritira piano la mano dalla sorca aperta della donna e la mostra ai presenti bagnata degli umori vaginali, sta per nettarla con la lingua quando Barbara dall’altro lato gli prende la mano e prima di mettersela direttamente in bocca dice:

‘Fammi provare il sapore di una vera cagna che sta entrando in calore, non se ne trovano di vacche così pronte a bagnarsi in mezzo alle cosce soltanto con delle parole’ ‘ e lecca le dita del Marchese facendosele scendere in fondo alla bocca, ma l’uomo approfitta della disponibilità di Barbara e girandosi verso la donna le gira in bocca l’intera mano e gliela fa scendere in gola.

La donna accetta la penetrazione anzi l’agevola prendendo il polso del Marchese e facendo un su é giù che lascia i presenti senza fiato, ha quasi tutta la mano in bocca quando il Marchese le mette le labbra vicino all’orecchio e la lecca dentro l’orifizio, poi le prende il lobo dell’orecchio e lo martorizza con i denti tirandolo da tutte le parti facendola contorcere dal godimento:

‘Sei più vacca di quella sfondata di tua figlia, vedrai come ti allargherò tutti i tuoi buchi ed alla fine ti domanderai se sei ancora una donna o un tegame rivoltato.’

Ormai il ghiaccio é rotto e la moglie del Marchese dice alla servitù di lasciarli soli che saranno chiamati nel caso avessero ancora bisogno.

Ora sono soli intorno al tavolo e tutti attendono che sia Primo (il Marchese) a fare le sue richieste, ma inaspettatamente é ancora Selvaggia ( la moglie) che dice rivolgendosi ad Anna:

‘Abbiamo avuto un assaggio di quello che siete pronte a fare, ora prima di iniziare a fare sul serio vogliamo definire la questione ‘moneta’ come si usa fare con le puttane?’

‘Siamo qui per questo cara Selvaggia, oltre alla ‘moneta’ vorremmo sapere se dobbiamo andare a braccio oppure avete delle precise richieste?’

‘L’ultima volta che ci dovevamo vedere ‘ prosegue ancora Selvaggia ‘ Vi avevamo offerto cinquemila euro a testa per una serata a casa nostra con te e tuo marito; ora si é unita anche tua madre che a quanto vedo non é seconda a nessuno, quindi siete in tre e confermiamo i cinquemila euro a testa; per quanto riguarda le nostre richieste…………….’ ‘ sta per finire la frase quando il Marchese interviene:

‘………per quanto riguarda le nostre richieste é chiaro che con una famiglia perversa come la vostra le nostre diciamo………esigenze sono cambiate………..vorremmo vederVi all’opera ……….con uno scambio incestuoso…………e vorremmo sfruttare al meglio le qualità masochiste di Barbara e probabilmente, anzi……… sicuramente anche quelle di Anna, a casa siamo particolarmente attrezzate per far godere delle sottomesse viziate e viziose come Voi anche perché non………..ci sarà………nessuno che ci potrà fermerà.

Inoltre gradiremo sentirVi anche parlare con un appropriato turpiloquio che apprezziamo e che ci eccita in modo particolare.

Per tutto questo confermo l’offerta fatta da mia moglie: quindicimila euro fino a domani a mezzogiorno.’

Anna che ha ascoltato tutto in silenzio sorridendo con gli occhi, ma stringendo ripetutamente le cosce per trattenere una incalzante eccitazione, si rivolge a Selvaggia e le dice:

‘Ti ringrazio dell’offerta che é veramente generosa, ma non tiene conto che non avete davanti due puttane ed un gigolò, ma avete davanti qualcosa di raro e difficilmente ripetibile.

Una madre che si é fatta fottere dal genero con il beneplacido della moglie, una moglie che ha portato a fottere la madre e l’ha sfondata in culo con una mano, ed un marito che gode masturbandosi oscenamente a sapere e vedere che la moglie fa la zoccola e la puttana ed é oscenamente sfondata davanti e da dietro.

Ma tutto questo non é come nelle storie porno dove ci sono gli attori che recitano facendosi passare per madre, figlia e genero: no!

Qui siamo nella realtà e non immaginate la goduria che si prova a vederci mangiare la pucchiacca dell’altra donna o vedere una mano scendere nel mazzo dell’altra , se vedete due donne che si baciano e si pisciano in bocca é arrapante, ma non immaginate come lo sia se le due donne sono madre e figlia!

E poi un ultima cosa: Barbara prima di venire qui si é fatta sfondare in piedi in culo da Massimo perché all’improvviso é apparsa così ( e fa cenno alla madre di alzarsi)’

Barbara si alza, si allontana dal tavolo e slacciandosi il bottone davanti al petto fa strasbordare le mammelle sode che rimbalzano nell’aria calda di arrapamento, poi si gira e tirando i lati del vestito si mostra in tutta la sua bellezza allo stesso modo come ha fatto ingrifare Massimo e gli altri.

‘E’ questo é solo una assaggio. Immaginate queste mammelle sode, strattonate e munte, cosa sono capace di farVi provare, aprite gli occhi e vedete queste chiappe pronte a subire qualsiasi ‘trattamento’, qualsiasi ‘prova’, qualsiasi desiderio perverso………..devo continuare o rischiate di farvi una sega alle mie parole?’

‘Trentamila euro fino a domani a mezzogiorno!’ ‘ e la voce del Marchese che ha parlato.

Barbara che ha capito lo stratagemma della figlia che tende a farli arrapare al massimo per poi sparare una cifra astronomica, si riveste togliendo dalla vista dei due il suo corpo nudo e sedendosi vicino al Marchese le dice:

‘Volevi che ti facessimo sentire un perverso turpiloquio che ti attizza tanto e se ti dicessi che oggi ho preso nel culo un manico di una racchetta di tennis perché mi sentivo infoiata come una maiala in calore e nemmeno la mano di mia figlia in culo mi aveva saziato? e dopo ho preteso che mi pisciassero in bocca ed ho avvicinato anche la bocca di quella sfondata di mia figlia che ha leccato e succhiato come un cesso? che desidero ardentemente essere sfondata dal cazzo di uno stallone bianco che sta nelle stalle dell’uomo che ha rotto il culo a mia figlia e che gli ha inondato la bocca di sperma e piscio lordandola tutta? Non sai che perverse che siamo e come sto aspettando che mi prendi per le zizze e me le stritoli con le tue dita, e il cazzo asinino che tutti parlano lo vogliamo mettere in mostra?? e ……………….’

‘Quarantamila euro, prendere o lasciare luride bagasce.’- é la voce del Marchese che si fa sentire.

‘Va bene ‘ dice Anna ‘ ho capito che non apprezzi la vera perversione, lasciamo stare ci ha fatto piacere cenare con Voi.

Quando avrete capito quello che Vi stiamo offrendo ci chiamerete.’

Si alza e fa cenno al marito che fino ad allora é rimasto assolutamente in silenzio di seguirla, ma Carlo con un evidente bozzo di arrapamento davanti cerca di fermare la donna tradendo così le aspettative della stessa.

Ma Anna é decisa e lo fulmina con uno sguardo dicendogli:

‘Comunque tu sei fuori!.’

Ma il gesto di Carlo ha ringalluzzito Primo che cerca di riaprire il discorso dicendo:

‘Cerchiamo di parlare con calma, ho apprezzato tutto quello che ci avete detto, ma la cifra che ho detto mi sembra………..’

‘Centomila euro o non se ne fa niente’ ‘ questa volta é Anna che si fa sentire inviperita.

Selvaggia guarda Primo e lo invita a seguirla dicendo al terzetto di attenderle un attimo, escono dalla terrazza e si avviano in ‘suite, Anna guarda il marito che abbassa lo sguardo rendendosi conto della ‘cazzata’ che ha fatto solo perché era arrapato, Barbara é in silenzio, ma é tutta dalla parte della figlia pur non dicendo nulla.

Di là Selvaggia dice al marito:

‘Lo so é una cifra spaventosa che non abbiamo mai lontanamente pensato di sborsare, ma la perversione delle due donne é tangibile e veramente sono disposte a tutto; se te la senti le ridurremo come due pezze da piedi, ma sta a te decidere.

Potremo prima indurle a dimostrarci tutta la loro zozzeria e poi a casa useremo gli ultimi ‘giocattoli’ che abbiamo comprato ad Amsterdam e ci sarà da divertire.

Anche un giro nelle stalle non mi sembra una idea da lasciar perdere……..!’

Primo é in silenzio, ma la mazza che si nota nei pantaloni sta a significare che anche lui non é insensibile alle offerte delle due donne ed al discorso che ha fatto la moglie, le si avvicina e dice:

‘Tu sai che i soldi per noi non sono un problema, ma l’arroganza della richiesta mi infastidisce non poco anche se …………..(e si tocca il cazzo nei pantaloni facendolo notare alla moglie) sono due maiale che meriterebbero essere non solo sfondate, ma sottomesse e punite e credo che sia proprio quello che vogliono.

Il marito é uno stronzo ed ha sbagliato ed io mi devo appoggiare a questa leggerezza per prendere un pò di padronanza altrimenti si sentirebbero superiori.

Lo escludiamo………..’

‘No – dice la moglie ‘ anzi deve assistere a tutto quello che faremo alla moglie ed alla suocera e non deve né intervenire né partecipare: più punizione di questa, anche se essendo un fottutissimo guardone e clukold godrà anche solo a vederle.’

Primo e Selvaggia sono vicini e la donna, arrapata e pronta, gli tocca il cazzo in mezzo alle gambe che si presenta duro e possente, gli dice di cacciarlo dai pantaloni e quello che si presenta agli occhi della donna é l’oscenità che si materializza!

Una mazza nerboruta, scalettata, piena di vene, ricurva sulla testa, con una cappella a forma di fungo che scende lungo l’asta di oltre cinque centimetri e la sovrasta paurosamente, con una lunghezza indefinita dato che la parte ricurva non permette una valutazione ad occhio, sulla cappella lo spacchetto é lungo e profondo e già pieno di sborra che la donna succhia con le belle labbra a cuore.

‘Non ti sporcare ‘ dice l’uomo ‘ facciamolo fare a quelle due troie!’

Escono sul terrazzo e trovano il terzetto che sta bevendo tranquillamente scambiandosi battute scherzose.

‘Allora ‘ inizia a parlare il Marchese rivolgendosi apertamente ad Anna ‘ accettando la vostra proposta sapete benissimo che non ci saranno limiti alle nostre richieste e venendo a casa sarete usate peggio delle latrine che ho nella stalla, la mia condizione è che anche Marco venga a conoscenza di questo stato di fatto perché non vorrei che quando ritornerete a casa Vi possiate lamentare di qualche cosa.

Chiamalo a telefono e mettilo al corrente della situazione, poi me lo passi.’

Anna non perde un attimo di tempo ad azionare il cellulare ed alla risposta dice:

‘Ciao Marco, il Marchese ha accettato la nostra proposta, ma vuole avere da te l’assicurazione che ”.dopo non ci siano problemi”’si, dovremo andare anche nella loro villa e”’.si….si….. a totale disposizione”..si, siamo ‘molto’ soddisfatte dell’accordo economico raggiunto e’..aspetta che te lo passo.’

Porge il cellulare al Marchese che subito dice:

‘Tu sai che in questi casi ci vuole un accordo su tutto, quindi fammi avere un sms sul mio cellulare che la situazione è a tua conoscenza e che garantisci che la cosa finirà senza alcuna complicazioni, appena riceverò il tuo messaggio consegnerò la somma alla Signora Anna,……… va bene……… aspetto.’

Chiama con il telefono interno la Direzione e si fa passare il direttore:

‘Signor Repossi sono il Marchese Aliberti, per cortesia mi può far avere in Suite una busta con centomila euro in contanti, me li addebiterà sul mio conto, si subito’..grazie.!’

La situazione è ormai chiara, tra poco la somma sarà in quella stanza ed arriverà anche la conferma di Marco, dopo di che ”’..inizieranno i giochi.

Sono passati pochi minuti che si sente suonare alla porta ed un commesso consegna al Marchese una busta gialla, nello stesso tempo si sente il segnale del cellulare del Marchese che emette due bip’bip. segno che è in arrivo un messaggio; il Marchese lo legge e poi con un mezzo sorriso si rivolge ad Anna e dice:

‘Tutto a posto, ecco la somma che avete richiesto e se vuoi puoi leggere il messaggio del tuo amico Marco.’

‘Non c’è bisogno ‘ dice la donna che nel frattempo ha preso la busta dal Marchese ‘ siamo pronte.

Ora mi devi solo dire se hai piacere che organizziamo noi……..la serata oppure hai delle precise richieste e vuoi……..dirigere tu………….’

Il Marchese la fissa negli occhi e………………..

( continua..

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