Skip to main content
OrgiaRacconti Cuckold

Sabina, le avventure del mio amore – PARTE II Domenica 28 luglio

By 5 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Dormi profondamente tutta la notte tra le mie braccia. Evidentemente sei distrutta e devi riposare. Normalmente quando dormi ti muovi nel letto; stavolta invece rimani sempre nella stessa posizione, accoccolata con la testa sul mio petto, nella quale ti sei addormentata. Quando ti svegli, verso le 8.30, io sono già sveglio da mezz’ora e ti sto accarezzando dolcemente i capelli.
Apri gli occhi, ancora assonnati, mi guardi dolcemente, e dopo poco mi dici
– “ti amo amore“.
Poi rimani un po’ li a poltrire accarezzata da me. Mi dai un bacio sul petto e dici
– “amo’, mi sento sporca, puzzo di sesso, vado a farmi la doccia“,
ti alzi e fai per andare in bagno. Ma mentre ti alzi ti afferro per i capelli che stavo accarezzandoti, impedendoti quindi di alzare la testa, e ti dico sorridendo guardandoti fissa negli occhi
– “fatti la doccia ma lavati anche di me
Tu sorridi, la tua tettona ancora appoggiata sopra la mia pancia sente già l’enorme eccitazione del mio cazzo. Lo guardi, sorridi, avvicini le tue labbra a lui e inizi leggermente a sfiorarlo. Sento su di lui il tuo respiro, le tue labbra vellutate che lo toccano. Le tue dita iniziano a giocherellare con la base dell’asta, accarezzi le mie palle mentre la ltua lingua inizia a sfiorare il mio glande. Lentamente inizi a baciarlo, la tua lingua lo scorre dall’alto in basso lungo tutta la sua lunghezza, scendendo poi giù a leccare le palle. Senti l’odore muschiato del tuo maschio. Ritorni su e inizi a prenderlo in bocca, dolcemente ma sempre di più, su e giù, su e giù, mentre le tue mani accarezzano le palle che senti rigonfie di sperma per te.
Mi sento la cappella bruciare di voglia di te mentre è avviluppata dalla tua lingua e la tua bocca va su e giù sempre più voluttuosamente. Senti il cazzo che trema sempre più e senti le prime pulsioni dell’orgasmo che sta arrivando. Continui a ciucciarlo con passione aspettando il nettare del tuo uomo. Le tue labbra sono serrate sull’asta mentre la tua lingua tortura la cappella in fiamme di voglia … non mi trattengo più e erutto tutta la mia sborra nella tua bocca mentre tu continui a ciucciarlo senza pausa … urlo dal piacere tutto il mio godimento …
Rallenti la tua pompa, lo estrai dalla tua bocca, dalla quale cola il mio sperma… lo guardi affettuosamente e inizi a leccarlo tutto, a lucidarlo con la tua saliva pulendolo completamente da ogni goccia di sperma. Semplicemente fantastica, sei diventata una vera troia selvaggia.
Mi guardi profondamente negli occhi, fiera, sorridi, ti alzi lentamente ostentando lo sperma che ti cola dalle labbra sul mento, e ti dirigi in bagno.
Rimango nel letto beato e spossato, poi mi alzo anche io, mi sistemo, una bella doccia e poi mentre tu ti stai ancora preparando vado a fare colazione.
Anche altri hanno dormito li e stanno facendo colazione nella sala da pranzo con buffet stile colazione in albergo. Dopo un po’ arrivi anche tu, ovviamente per la gioia di tutti, e chiacchieriamo tutti insieme. Ci lasciano i loro contatti e in particolare Ernesto ci invita ad andarlo a trovare nella sua palestra dove, oltre a esserne proprietario, lavora. Ti offre l’abbonamento gratuito per 10 sessioni.
Antonio, Stefano ed Emilio ci chiedono se possiamo dargli un passaggio sino a Monfalcone dato che noi dobbiamo andare verso Trieste. Ok. Finisco colazione e ti lascio li a finire la tua colazione e a chicchierare mentre torno al nostro appartamento per chiudere e prendere la macchina per rientrare.

Vado a prendere la macchina a piedi, ci vogliono circa 25 minuti ad andare.
Arrivo all’auto e salgo in camera per raccogliere le nostre cose, chiudere le borse, chiudere la casa e caricare tutto in macchina. Ci metto circa 20 minuti a fare tutto ciò, sto controllando di aver preso tutto prima di rientrare che ecco squillare il mio cellulare.
Leggo il numero: è Bruno. Rispondo.

– “ciao, sono Bruno. Senti un po’, qui la situazione è incandescente. Vedi di tornare se no ti perdi uno spettacolo con i fiocchi. Qui davanti a me sul divano c’è la tua vaccona che sta prendendo cazzo a tutto spiano. Lei adesso e’ distesa su un fianco con la testa appoggiata sulla pancia di Ennio che è seduto e gli ciuccia con difficoltà l’enorme cazzo. Si con difficoltà perche disteso dietro di lei c’è Romeo che la sta stantuffando che è un piacere e in piedi davanti a lei c’è Ernesto che tenta di infilargli anche lui il cazzone in bocca. Cazzo quanto è vacca la tua donna. Oh le sue tettone sono preda di tutte quelle mani, non so come faranno a riprendersi dopo palpate cosi’ energiche. Le troverai sfaldate se non ti muovi a tornare. Ma la senti come gode?
In sottofondo sento i tuoi mugolii e sento i rumori inequivocabili della stantuffata cui sei sottoposta e le frasi oscene di eccitazione dei tre maschi che ti stannogodendo.
Continua Bruno
– “ue, il cazzone di Romeo le riempie totalmente la fica, non ho mai visto Romeo fottere con una tale possenza. La tua troia magari non sarà bellissima per tutti ma, cazzo, eccita da morire, emana sesso da ogni poro. Uhhh adesso Ennio si è girato verso di lei e lei lo spompina con le sue tettone che gli sbattono sulle palle, che Romeo adesso la sta fottendo alla pecorina. Se continua così Ernesto la soffoca perchè la spinge per la testa facendole ingoiare tutto il cazzone di Ennio. Ueee che troia che è, ha i lacrimoni ma continua a pompare. Romeo oltre a fotterla le sta infilando un dito nel culo, senti come mugola la troia
In effetti sento tutto in sottofondo e le voci sovrapposte dei maschi infoiati e qua e la la tua quando non hai la bocca piena di cazzo
– “come lo ciucci bene troia, continua così che mi fai impazzire
– “nel culo voglio mettertelo, voglio fotterti il culo
– “dai Romeo muoviti che voglio fotterla anch’io non resisto, ma hai visto come ballano quelle tettone, dai sfondala
– “oh si sfondami, più forte, più forte, sbattimi, oooohhhhh siiiiiii ….. si nel culo ma fai piano ti prego,…..mmmmhhhh, ooohhhh, ggggghhhhh, pianooooooo, ohhhh siiiiiii, inculami….cazzo che grande ….. nooooo noooo non cosììììììììì….. non ce la facciooooooo…..mmggggghhhhhh ….siiiiiiiii ahhhhhhh sfondatemi tuttaaaaaa siiiiii, non sono mai stata così pienaaaaa siiiiii, siiiii sono la vostra troia la vostra vacca…..sfondatemi…..siiiiii….strizzami i capezzoliiiiii….nggghhhhhh…..mmmmhhhhhh….fammi male…..siiiiiiii…..fatemi tutto quello che voleteeeee….”
Bruno racconta
– “azz che scena…. adesso l’hanno infilata sul cazzo di Ennio seduta sopra di lui, nel culooooooo la sta inculandooo selvaggiamente e lei gli da la schiena mentre le manone di Ennio le strizzano le tette. Ernesto le ha infilato il cazzo in fica e le stanno facendo una doppia da paura. Romeo cerca di fotterla in bocca ma è dura….cazzo che doppia che le stanno facendo…ha i due buchi di culo e fica dilatati all’inverosimile….Ernesto si è totalmente appoggiato a lei mentre la fotte, dovresti vedere che spettacolo le sue tettone schiacciate dal petto di Ernesto… cazzo quant’è eccitante!!!! …. beh ora ti lascio che corro a infilarle in bocca anche il mio cazzone,  cazzo non resisto più mi eccita troppo quella meravigliosa vaccona, adesso troia arrivo anche io, clic
E così si interrompe la comunicazione. Richiamo ma non risponde nessuno. Sono la, a 25 minuti da me, che se la stanno fottendo senza ritegno. Sono straordinariamente eccitato e … ma quanto ti amo troia mia …
Con calma finisco di controllare, chiudo, carico la macchina e in macchina torno alla villa. Chissà se avete finito di trombare. Entro, dal salone arrivano rumori abbastanza inequivocabili, quindi mi dirigo li e questa bellissima scena mi si presenta: tu in ginocchio che stai ciucciando il cazzone a Bruno. Il tuo viso, le tue spalle, le tue tettone sono totalmente ricolme di sperma. Sul divano con i cazzi mosci Ennio, Romeo e Ernesto, che evidentemente ti hanno sborrato addosso, ti stanno guardando e incitando volgarmente. Tu con una mano ti tieni in bocca l’uccellone di Bruno mentre con l’altra gli accarezzi le palle. Lui ti guarda fisso negli occhi, come un porco, mentre le sue mani hanno artiglialo le tue tettone e le tirano verso l’alto continuando a pastrugnarle con forza. Muove anche il suo bacino in sintonia con il movimento della tua bocca per fotterti meglio tra le labbra. Tu glielo ciucci proprio con voluttà. Sento lui dirti
– “in bocca ti voglio venire e devi ciucciare ogni goccia del mio seme, vacca in calore
e nel dire questo ti stringe con ancora più forza le tettone facendoti mugolare dal dolore. Senti che lui sta per venire dalle pulsioni del suo cazzo, aumenti il ritmo della tua pompa massaggiandogli le palle con maggiore intensita. Vedo Bruno irrigidirsi nel godere, evidentemente ti sta sborrando tutto in bocca con te che continui a muoverti ritmicamente con la tua bocca sigillata sul suo cazzo aspirando ogni goccia del suo piacere. Ti vedo rallentare, sino a ciucciarglielo lentissimamente mentre il suo cazzone si ammoscia beato.
– “che vacca che sei
dice Bruno staccandosi da te, mentre da Ennio, Romeo e Ernesto si scatena un grande applauso rivolto a te. Tu in ginocchio vai sino da loro e dai un bacio sulla cappella a ciascuno dei tre cazzi mosci, poi ti alzi, mi guardi con sguardo fiammeggiante e mi dici:
– “caro, vado a farmi una doccia, mi vesto e partiamo amore mio
ti alzi e sali di sopra …sono, siamo, senza parole per quanto si è scatenata la femmina che è in te.
Mentre aspetto Bruno mi da una pacca sulla spalla e mi dice
– “sei proprio fortunato ad avere una donna così, ti invidio. Non avevo mai visto nulla del genere. E poi lei è così eccitante, così provocante, così sexy da essere quasi incredibile a dire se non la si è vista

Dopo un po’ tu scendi con un bellissimo completo che Bruno ti aveva fatto trovare sul letto come regalo: tuta aderentissima semitrasparente rossa con sopra gonna lunga jeans blu con vertiginoso spacco laterale e camicia rossa molto sbottonata. Sei uno spettacolo.
Salutiamo i presenti, tu da vera porca ti avvicini a ciascuno di loro, uno per uno, gli dai un bacio sulle labbra limonandoli appena appena, mentre loro ti abbracciano palpandoti il culo o la tetta, e gli dici
– “grazie per come mi hai sbattuto, non mi dimenticherò di certo del tuo cazzone
dandogli una bella palpata in mezzo alle gambe e passando al successivo.

Salutiamo e saliamo in macchina. Dobbiamo portare a Monfalcone Antonio, Stefano e Emilio.

Io e Antonio siamo seduti davanti, tu dietro in mezzo a Stefano e Emilio.
I due lavoratori portuali hanno il loro braccio sulle tue spalle. Ovviamente sei tu il centro di tutti i nostri discorsi e dei nostri sguardi; Antonio è girato su un fianco per parlarti e guardarti meglio mentre io, che guido, vedo attraverso lo specchietto retrovisore gli sguardi maliziosi che vi scambiate, vedo le mani dei due scaricatori che un po’ alla volta iniziano a disegnare il tuo corpo e a infilarsi nel tuo decollete, mentre le loro bocche baciano la tua pelle.
Dopo poco c’è Stefano che ti limona tenendoti con una mano la testa stretta sulla sua bocca mentre con l’altra mano ti palpa vigorosamente una tetta, Emilio che ti bacia sul collo mentre con la sua mano ti strapazza l’altra tettona e Antonio che ti ha infilato la sua mano sotto la gonna in mezzo alle tue gambe larghe… che spettacolo!…devo stare attento a guardare avanti per non fare incidenti e sento quindi solo i tuoi mugolii, evidentemente Antonio ti sta stimolando il clitoride, forse ti sta anche scopando con le sue dita, mugolii e basta perchè Stefano si è impossessato della tua bocca, della tua lingua, e continua a limonarti selvaggiamente, sento i rumori delle vostre lingue e salive che si intrecciano. Sento Antonio dire
– “ma quanto è già bagnata questa vacca, senti come ti fotto con la mia mano troiona …
e Emilio mentre ti pastrugna energicamente le tue tettone
che poppe meravigliose che hai, belle, sode e grandi
e intanto ti strizza il capezzolo facendoti sussultare e muggire attraverso le labbra di Stefano … Mi accorgo dai rumori che Antonio ti sta fottendo sotto la gonna con la sua mano sempre più velocemente, guardo nello specchietto e vedo il tuo corpo sussultare, l’orgasmo si sta avvicinando mentre sulle tue tettone rimangono i segni delle mani che le stanno palpando vertiginosamente. Antonio:
– “senti come gode questa vaccona in calore … ha la fica che si scioglie e si contrae, vacca che non sei altro, le senti le mie dita? troia, godi …
e tu con uno sforzo supremo riesci a staccarti dalla bocca di Ernesto e inizi a urlare, urlare dell’orgasmo che ti sta squassando… cazzo è così eccitante …
Stai ancora urlando che Emilio eccitatissimo si sbottona i pantaloni e tira fuori il suo cazzone
– “ciucciamelo troia“,
ti afferra per i capelli e, con te che stai ancora avendo l’orgasmo, ti sbatte violentemente sul suo uccellone infilandotelo a fondo in bocca… Con fatica inizi a ciucciarglielo mentre lui ti scopa in bocca spingendo col bacino … frattanto Antonio ha tolto la sua mano dalla tua fica, la guarda tutta lucida e impregnata dei tuoi umori e voluttuosamente se la porta alla bocca iniziando a ciucciarsela mentre ti guarda scopata in bocca da Emilio che ormai sta per venire … il suo corpo si irrigidisce mentre le sue due mani si stringono alla tua nuca per tenerti attaccata al suo cazzone… dai tuoi sussulti si intuisce che stai ricevendo in bocca fiotti e fiotti di sperma caldo … intanto anche Stefano ha tirato fuori il suo cazzone e si sta masturbando e non appena il corpo di Emilio si rilassa ti tira per i capelli portandoti a lui … si vede sperma colare dalla tua bocca ma dura un attimo perchè Stefano ti ha subito spinto la testa sul suo nerchione col quale inizia a fotterti in bocca forsennatamente … e anche lui ci mette poco talmente lo hai eccitato a eiacularti tutta la sua sborra in gola … rimani semidistesa senza fiato con la testa appoggiata sulla pancia di Stefano e rigagnoli di sperma che ti fuoriescono dalla bocca mentre i maschi ti apostrofano
– “cazzo che troia
– “quanto ho goduto
– “mai visto una vacca del genere
– “che pompa ragazzi” …
Antonio mi fa fermare, scende dalla macchina lasciando la portiere aperta e sale dietro facendo a forza scendere Emilio dalla macchina, si mette di fianco al tuo culo, ti tira su la gonna, tira fuori il suo cazzone, con una cappela enorme e violacea dall’eccitazione, Mentre Emilio sale davanti richiudendo la portiera e io riparto, Antonio inizia a fotterti da dietro…le tue tettone si schiacciano sulle cosce di Stefano ad ogni spinta possente di Antonio che ti sbatte tenendoti afferrata con le sue manone per le cosce…senti il suo cazzone che ti penetra a fondo sino a sfondarti l’utero mentre lui ti urla gli epiteti più volgari… cammino a zig zag con la macchina mentre tu sei squassata da un orgasmo violentissimo nel momento in cui Antonio ti sborra in fica una quantità impressionante di sperma … poi dirà che non era mai venuto così tanto in vita sua …

Ormai siamo quasi arrivati a Monfalcone mentre cerchi di rassettarti in mezzo a Antonio e Stefano. Sei sommersa dai complimenti di tutti su quanto sei eccitante, sexy e vacca.
Lasciamo i passeggeri in piazza, ti salutano tutti con un bel bacio in bocca e una bella palpata alla tue tettone prosperose sperando di rivederti presto e lasciando i loro numeri di cellulare. Tu vieni davanti al mio fianco, ancora gocciolante di sperma tra le gambe. Ti bacio sul collo e ripartiamo per tornarcene a casa dopo questo folle weekend.

Leave a Reply