Si avvicinano le feste, e come ogni anno mi affretto ad andare in centro a prendere qualche regalino. Io sono Alessia ho 18 anni, e sono una bella ragazza alta 1.70, capelli neri lunghi, occhi azzurri, un bel fisico con una quarta di seno, che è la mia arma di seduzione, sono fidanzata con Luigi da 2 anni, ma sinceramente non mi soddisfa molto specie sessualmente, io sono follemente innamorata di lui e non lo lascero’ certo solo per il sesso, pero’ quando capita ho sempre relazioni “extra-coniugali” spero che lui non lo venga mai a sapere.
Comunque, tornando a me, ho anche una cara amica, Luana, ha due anni in meno di me, è mia cugina, e spesso ci divertiamo a giochicchiare insieme a letto quando siamo sole, siccome devo fare i regali la chiamo e ci organizziamo.
Ci incontriamo al solito bar e prendiamo un drink, entrambe siamo in minigonna e lei ha una camicetta e io un top un po’ scollato, il nostro vestiario non è per niente adatto ad una passeggiata in centro, ma siamo molto esibizioniste e ci piace avere gli occhi addosso.
Appena ci sediamo al tavolino non accavalliamo le gambe, proprio per far intravedere il nostro interno coscia, entrambe abbiamo solo un perizoma come intimo, non indossiamo mai il reggiseno, ci dà molto fastidio.
Consumato il solito Thè alla Pesca cominciamo a passeggiare, e dal bar qualcuno si alza e ci segue per un bel po’, è un bel ragazzo, circa un metro e 90 molto alto, io e Luana ci divertiamo un po’ a stuzzicarlo infatti lo guardiamo e gli facciamo degli occhiolini. Solo che dopo un po’ non lo vediamo più, dopo che siamo entrate in un negozio per comprare delle cose.
Allora ci sediamo in prossimità di una piazza dove dei ragazzi di circa 15-16 anni stavano giocando a pallone, e non ci toglievano gli occhi di dosso, a un certo punto comincio’ a piovere, e uno dei ragazzi, il più intraprendente ci chiese se volevamo andare a vederli che continuavano la partita in palestra, noi ingenuamente li seguimmo.
Erano una decina di loro, la palestra era molto piccola, e loro ci entravano a stento, noi ci sedemmo sulle panchine e avendo davanti dei ragazzini ci sedemmo comodamente, ma ogni tanto loro ci guardavano e ci sorridevano, all’improvviso comincio’ una fitta nevicata, e i ragazzi la osservarono un po’, e poi cominciarono a giocare, era passata una mezz’oretta, così io e la mia amica decidemmo di andare, salutammo i ragazzi ma arrivati alla porta vedemmo uno scempio, la porta era bloccata.
Luana comincio’ ad urlare e tutti i ragazzi cominciarono ad allarmarsi, vennero alla porta e provarono ad aprirla, niente non c’era verso di aprire quella porta, aveva nevicato così tanto che eravamo completamente isolati dal mondo, io, Luana e dieci ragazzi con età media 16 anni.
Facemmo conoscenza, ma veramente era impossibile stare in 12 in quello spazio ristretto, avevamo giusto qualche riserva di cibo per due giorni; i ragazzi erano spugnati di sudore, percio’ malgrado un po’ d’imbarazzo rimasero in mutande.
Si era fatto tardi, erano le 11 e mezza, dopo un po’ di chiacchiere decidemmo di sistemarci per la notte, non avevamo nè materassi nè niente, quindi dovevamo stare stesi a terra, e veramente eravamo uno addosso all’altro, Luciano, uno dei ragazzi si mise accanto a noi.
Vedevamo i ragazzi in mutande, e noi non eravamo di certo comode, percio’ ci togliemmo prima di tutto gli stivali rimanendo a piedi nudi, tanto per fortuna c’erano i riscaldamenti in quella stanza, poi Luana stava per togliersi la camicetta… E io le dissi: “Luana ma non hai niente sotto!” “Ah grazie, è vero…”
Pero’ sinceramente dormire così non era possibile, Luciano pero’ ci disse che non dovevamo preoccuparci, dovevamo metterci più comodi possibili, così io accettai la proposta e mi tolsi il top mostrando la quarta ai dieci ragazzi, e all’improvviso notai che tutti si mettevano le mani per coprirsi l’erezione. Così anche Luana fece lo stesso, e quella notte figuratevi se i ragazzi presero sonno.
Luciano ci fece i complimenti per la bellezza, e non smetteva di fissarmi il seno, anche lui aveva una bella erezione nei box, ma non la nascondeva per niente, anzi la mise in bella mostra, io non volli dire nulla, percio’ io e Luana dopo un po’ ci addormentammo.
I ragazzi pero’ non rimasero indifferenti…
Appena ci svegliammo ci ritrovammo legate ai pali della piccola porta, eravamo immobili ed in topless, e subito urlai:
“Luciano ma che cazzo fai?”
“Non preoccupatevi raga, ci divertiamo un pochino…”
I ragazzi erano completamente nudi, tutti avevano le loro svettanti aste rivolte verso l’alto e rigorosamente eccitate, si accanirono contro i nostri due corpi, io sentii un migliaio di mani che pervadevano il mio corpo, almeno in 5 stavano abusando delle mie grazie, Luciano mi stava leccando i seni con una vigoria inaudita.
Vedevo invece Luana che aveva già un bel cazzone in bocca, e lo succhiava energicamente, quando guardai i “miei ragazzi” vidi che Luciano mi stava leccando la figa, dopo avermi spogliata.
“Ma guardatela la troia… E’ tutta bagnata…”
Disse, dandomi uno schiaffo sul culo… Così Ci slegarono e ci buttarono a terra, e ci assalirono, io non capii niente, in tre secondi avevo tre cazzi, uno in bocca, uno davanti e uno nel culo, i tre pompavano con grandissima forza, e ci misero veramente pochi minuti a ricoprirmi del loro seme. Luana aveva fatto la stessa fine, aveva addirittura due cazzi in bocca, che doveva succhiare contemporaneamente, e per mezz’ora dovettimo soddisfare quella mandria di ragazzi assatanati…
Io e Luana rimanemmo stremate a terra e tutte sporche di sperma…
Luciano non contento volle anche un bel bacio con la lingua, dopodichè mi ripulì la figa da tutti i miei umori.
Io non avevo mai provato il sesso di gruppo, ma era stata veramente una bella esperienza… Comunque gettandomi su Luana mi riaddormentai stremata…
Mi svegliai il mattino dopo e mi ritrovai con la bocca sul capezzolo di Luana…
“Ah oltre che troie, anche lesbiche…”
Disse Luciano, dandomi una sculacciata…
WOW! Mi ero aspettato qualcosa di tosto, magari una carrellata unica su Luca e Olivia, ma non mi aspettavo qualcosa…
Complimenti, un racconto scritto veramente bene, con scene corte ma potenti e sempre con un cliffhanger finale. Non vedo l'ora…
Qualcosa ho scritto. Principalmente, uso l'eros e il sesso come temi frammisti a narrazioni varie che spesso e volentieri possono…
Ti ringrazio del tuo commento. Ho appena inviato il secondo episodio del racconto spero ti piaccia. Tu hai scritto qualcosa?…
Un racconto scritto bene, continua