C’è una macchia scarlatta
sulle tue labbra
che sussurrano
ai fiori appassiti
del niente.
Due amici
si tenevano per mano
e tutto il resto è vano,
una nuvola
avvolge amica
le mura della casa antica,
ed è come se una rete di edera triste
imprigionasse il tuo corpo
ormai nudo,
per incatenarti
ai miei sogni.
Su, mordi’
Grazie mille!
Hai mai pensato ad un seguito?
Ciao, la storia è la sua, io ho solo dato un piccolo contributo nel sistemare e rivederne la forma prima…
Diciamo che raccontando storie in più episodi cerco di fare attenzione allo sviluppo del tutto e alle relazioni tra ogni…
grazie, ho visto che hai letto già il successivo, è in arrivo il seguito