Fiamme,
che bruciano il tuo corpo,
lo hanno acceso nel profondo,
due braccia attorcigliate e nude,
un brivido che ti accarezza il pube.
Fiamme,
ardenti più del sole,
sulle natiche sublimi,
sui capezzoli sopraffini,
sulle guance rosa,
le senti divorare
le tue belle gambe e pensi
che soltanto
un fuoco di baci
può spegnerle
per trasformarle
in cenere e natura morta.
Allora,
avrai soddisfatto ogni tua voglia.
E la mano felice
regalerà pensieri di passione
alla mente addormentata
nell’idillio,
le caste labbra
avranno sussurrato
promesse di carne
e sensazioni profumate,
le lunghe chiome
avranno incatenato due corpi
all’illusione.
Fiamme,
catene che bruciano
un abbraccio,
poi, soltanto
una gioia
di femminilità e virilità perdute,
di dita adorne d’oro
e di gioielli attorcigliati
a una caviglia.
Il canto del gallo
risveglierà i due amanti
nell’aurora dai meravigliosi manti.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono