Ho visto i cieli dell’inverno.
Faceva tanto, tanto freddo.
Un fanciullo coglie un fiore,
lo regala ad un soldato,
quel gigante armato
che fa paura agli occhi suoi.
Ho visto i cieli dell’inverno,
i cieli dell’inverno,
dell’inverno, dell’inverno’
Hanno sparato al cielo terso,
che ora piange
un pianto di neve,
sulle torri tristi e le case,
distrutte’
Distrutte!
Suona la campana grande,
allerta,
s’ode la voce tremenda
delle mitragliatrici,
che parlano di morte.
Una ninfa
vaga sulle rovine fumanti,
dopo la battaglia,
le lunghe chiome adorne di diamanti,
gli occhi dolci, come cristalli,
le mani che accarezzano
il vento.
Ho visto i cieli dell’inverno,
tutt’intorno era deserto,
don, don, don, don’
Lacrime di donna
bagnano la terra,
troppo triste per rifiorire da una morte.
Ho visto i cieli dell’inverno,
faceva tanto, tanto freddo,
forse, per l’eterno.



Entrambe le possibilità sono valide: in entrambi i casi, se ci pensi, riemerge la nostra morale cattolica (anche se non…
Sono arrivato ad un bivio: - lasciare evolvere gli eventi fino al degrado delle mogli, quindi dare ai mariti solo…
Wow, sei arrivato già al quarto capitolo: fantastico, posso chiederti perchè ti sei bloccato? Forse con l'evolvere della storia diventa…
Molto bello
scusa, al quarto sono bloccato!