Gli alberi tristi
dalle foglie morte
si muovono in te.
Quelli di una volta,
tanto tempo fa,
prima di una morte,
c’era il vecchio ponte,
le barche a remi,
che passavano lungo il fiume,
i carri, tirati dai cavalli,
portavano il fieno
sull’altra riva.
Niente più’
Ti ricordi?
Aveva i suoi morti.
La cara donna
conduceva i suoi fanciulli
a tirar sassi dalla sponda,
poi, l’inverno portò
le sue lunghe trecce bionde
via con sé.
Ed ella volle donarsi
per sempre
a quelle sponde’
Una voce la chiamò,
giù dal vecchio ponte.
Mai più’
Oh, gli alberi tristi
dalle foglie morte!
Quante, quante volte,
al vecchio ponte’
Parole appassionate,
lacrime e lusinghe
vi rimangono sepolte.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono