Anche la nera fornace
si tace,
all’aurora,
mentre nel vento spirano
i canti dei morti.
Ah, ricordi?
La nera fornace,
caverna di fiamme,
l’igneo braccio ne usciva fatale,
a cercare il mortale,
per trascinarlo con sé!
Ah, ricordi?
Il colore della brace,
l’avvampare del fuoco immortale,
i carboni ardenti,
il ferro fuso, a torrenti’
Ah, tetra fornace!
La voce del tuo fuoco ora tace,
l’ultimo grido fu per un amore mortale,
divorato dalla tua bocca fatale!
Ah, tetra fornace,
caverna di fumante brace,
dal fuoco immortale,
dall’abbraccio fatale!
Quanto invidio Sabina
Perché no, dimmi come fare
Complimenti aspetto il prossimo capitolo. Magari possiamo scriverci in privato
grazie.
ahahaha vero. che figuraccia. Grazie per la segnalazione