Eri labbra di porpora,
velluto triste
sotto mani di luna,
toccato soltanto
da un bacio di notte.
Eri profumo di lusinghe,
dea di promesse
sussurrate
al silenzio dei sensi.
Eri il piacere più casto,
riflesso
nello specchio delle voluttà.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono