Oh, forse tu non hai visto mai
i cari pagliacci, dai volti rossi e bianchi,
che cavalcano allegramente i loro cavalli,
dalle criniere d’oro,
suonando la fisarmonica?
No, forse davvero tu non sai.
E ridono,
anche se uno di loro sbaglia le capriole,
dopo una rissa a bastonate,
ridono,
anche se la scimmia che suona la tromba
fa la finta morta,
perché l’ha rotta.
Si vestono da cavaliere, con l’armatura,
oppure si gettano su di un letto sfatto,
il volto disperato e bianco,
a puntini rossi,
si fingono morti.
Uno di loro sale sulla Tour Eiffel,
a gettar coriandoli,
o lotta contro lo scimmione,
gli dà le botte sul groppone,
oh, ecco il beone,
il fiasco in mano,
il fucile in spalla,
scopre l’amata come una farfalla
a baciare il pagliaccio
coi capelli verdi, spara,
oh, almeno, un sogno non è infranto,
anche se forse,
alla fine,
qualcuno ha pianto.
Stupendo
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…