Ridenti, gaudiose, scarlatte labbra,
dove brillano le gioie scintillanti
e i tuoi denti dolci e bianchi.
Mi parlasti affettuosamente un giorno,
dopo aver fatto
un meraviglioso girotondo.
Ridenti, gaudiose, scarlatte labbra,
che baciano ardentemente e con passione,
erravamo zingari sui prati di primavera,
tenendoci per mano,
il vento d’Olanda scarmigliava
i tuoi lunghi capelli
sulla tua fronte di perla,
oh, se solo potessi averla!
Allora, eri tanto bella di fiori di campo
e di margherite delicate,
di cui regalavi al vento i petali
o adornavi le chiome di fata.
Ridenti, gaudiose, scarlatte labbra,
sono un sole magico che incanta,
tutta la vita mi parrà un tuo bacio,
mentre vestita di neri manti
mi rincorri
per i campi
di frumento dorato,
spazzati dal vento d’immenso.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono