Una casa di carta
ho costruito
con te sulla sabbia,
vi ho scritto il mio nome
con l’inchiostro turchino,
il vento la distrugge pian piano,
mentre il sole muore
nell’orizzonte vano.
Una casa di carta
carezzano le tue mani di donna,
qualcuno o qualcosa, non importa
ti sfiora con i suoi sguardi di immenso,
è da tanto tempo che penso
ai gabbiani bianchi
e ai capanni di paglia
costruiti dai pescatori
sulla spiaggia,
ai pini tristi, al fragore delle onde,
che come una voce di fuoco
ci confonde.
Una casa di carta,
tanto piccola e bianca’
Ci sono altre storie se siete interessati
Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono