Era appena iniziato il secondo quadrimestre al liceo,mi era andata bene,
una media del 6 e mezzo,inaudito per me,ma è tutto merito di mia madre,
che “incentivandomi” a studiare col sesso aveva fatto letteralmente levitare i
miei voti,anche se non escludo che a lei tutto questo piace,ma non è
sempre cosi facile.
Infatti all’inizio del secondo quadrimestre riportai un bel 3 in chimica,
lo ammetto non avevo più tanta voglia di studiare,l’anno si faceva lungo,e
mia madre mi concedeva fin troppe libertà,cosi lei venendo al corrente della
situazione,un pomeriggio di aprile mi avverte che non posso neppure più
guardarla affinchè non avessi riportato voti positivi nelle prossime
settimane.
Io quel pomeriggio la implorai di farlo:
- Mamma ti prego ti dimostrerò che andrò bene a scuola,ma adesso non ce nessuno,posso toccarti almeno un poco?
- No,assolutamente,mi hai fatto arrabbiare,lo studio viene prima di tutto,quando verrò al corrente che ti sei rimesso a studiare allora vedremo,ora vattene e fammi vedere la tv.
Cosi dicendo mi cacciò dal salotto,io me ne andai in camera mia,avevo
bisogno di masturbarmi,cosi accesi un video porno,alzai il volume affinchè
lo sentisse anche lei dal salotto,per creare un convolgimento con lei,e cosi
finì quella giornata.
Dovetti impegnarmi tantissimo per recuperare,non potevo reggere quei
pomeriggi in cui eravamo soli e non potevo approfittare di quel corpo che
gironzolava per la casa,aveva la sua vestaglietta un po trasparente,e la sua
biancheria di pizzo quando si svegliava verso le 4 mi provocava,le piaceva
ma d’altro canto lo faceva anche per farmi recuperare al più presto.
Passarono 2 o 3 settimane,non ricordo ancora molto bene,ma so che
furono durissime,lei mi proibi anche di masturbarmi per non distrarmi,il
suo carattere è molto più forte del mio,dovevo solo sperare in un buon
voto all’interrogazione.Per fortuna un giorno fui interrogato in storia,un bel
8!Finalmente avrei riaquistato la fiducia di mia madre,e anche il suo corpo,
ma era sabato,e mio padre restava tutta la giornata a casa,anche i miei
fratelli,cosi la chiamai in disparte e le dissi:
- Mamma oggi in storia ho avuto un otto,te lo giuro puoi andare a controllare,ma ora ti prego non ce la faccio più,almeno qualcosina in bagno potresti farmela?
- Non possiamo oggi sono tutti qui.
Io cercai di provocarla,le misi la sua mano sul mio pacco dimostrandole
quanto era diventato grosso e quanto soffrivo.Ma lei:
- Piccolo mio,è vero stai soffrendo (ridacchiando),va bene domani con una scusa mando tutti via,dico che devo riassettare,cosi siamo soli soli va bene?e non discutere più,e sappi che se è una bugia quella dell’otto ti faccio stare cosi per mesi e mesi,sono stata chiara?
Io annuì,me ne andai in camera,e in parte quella sera fui contento,domani
potrò finalmente fare sesso con mia madre,pensai,non posso propio farne a
meno.
Il giorno seguente mi svegliai verso le 9 di mattina,a svegliarmi è stato un
dolce massaggio sul petto,poi sentii mia madre chiamarmi,che con
insistenza cominciò a massaggiarmi i testicoli,apro gli occhi,è lei,con la
biancheria nera che io amo tanto,lei lo sa,glie li consigliai io,perchè le
stringono le tette,facendole assumere una forma bellissima,lei è un po
grassa,ma molto formosa,aveva delle mutandine che le stringevano un poco
donandole forme accattivanti che sporgevano appena fuori dai tessuti,in
più aveva dei tacchi molto alti con cui lei piace sedurmi,e che io le regalo
sempre che la fanno sembrare una modella soprattutto quando cammina,
con delle calze nere scure che le ho detto sempre che mi ammattivano,
inoltre il tutto era semicoperto da un grembiule delle pulizie,da casalinga
insomma,e con uno spolverino spolverava (o forse faceva finta) la mia
libreria,e per farlo si diresse nel lato opposto della camera,in quel modo
avevo una bellissima visione del suo sedere e delle sue formossissime
gambe statuarie da dietro.
Il mio cazzo era duro,mi metto sempre dei boxer molto attillati per il dolce
piacere dei suoi occhi,lei gioca a fare sempre la scandalizzata,sa che a me
piace,cosi mi provoca un po.Io non ce la faccio più,mi siedo sul letto,apro le
gambe e le mostro tutto il pacco aspettando che lei venisse ad aprirlo.
La cosa la attizzò molto e disse:
- Quanto si è fatto grande!Poverino hai aspettato molto,mi è venuta una voglia…,(ridendo)tua mamma è porcellina tu lo sai mi piace sempre succhiartelo,e poi adesso è primavera dovresti avere gli ormoni a mille.
Venne verso di me sempre con quella sua camminata sensuale su cui le
faccio sempre i complimenti,lo fa perchè le piace sentirsi dire da me che
sembra una modella.Si inginocchia di fronte a me,il mio cuore mi pulsa a
tremila,dopo tanto tempo di nuovo quella visione di mia madre di fronte
alla mia fonte di sperma,è il paradiso.Mi apre lentamente i pantaloni,le
piace farmi aspettare,da quei boxer stretti spuntò velocemente verso il suo
viso il mio pene enorme,grosso,e appena bagnato,avvicina le sue morbide
labbra alla cappella,le sento ricoprire in parte quest’ultima,ma lei vuole solo
baciarla dolcemente,ripetto la sua scelta,ma non ce la faccio più,riappogga
per l’enesima volta le sue labbra,non resisto,cosi spingo il bacino verso la
sua bocca,le entra tutto,metà asta,lei si alza mi guarda un po strano,poi
ridacchia per la mia impetuosità,e mi dice allora mettimelo tu in bocca,le
chiedo:ti piace se lo faccio mamma? (lo volevo fare a tutti costi,ma non
posso usufruire di lei come una qualsiasi amante) cosi mi risponde:vieni qui
mi metto in ginocchio e tu spingi dentro.Lo faccio,e penso “che ce di meglio
che appena metti i piedi a terra la mattina tua madre ti chiede di farglielo
succhiare?”,cosi faccio,non voglio essere scostumato con lei,spingo
dolcemente,anche perchè avrei sborrato subito,la avverto di non leccare
con la lingua altrimenti verrei subito,lei dopo un po quasi a dispetto mi lecca
nel punto più sensibile,e mi fa uno sguardo di riso,è finita,stavo venendo
senza il controllo della mia mente,le afferro la testa e me la spingo sul
cazzo,lei sembra ispirata e mi asseconda,svuoto tutto,lei accompagna
l’orgasmo con un tenero massaggio ai testicoli,sembrava volesse quanto
più sperma possibile,io cercavo di accontentarla spremendomi di più,alla
fine fece cadere anche un po sulle tette.Ho detto mamma aspetta un po
devo riprendermi,mi hai preso tutto il seme.Lei mi carezza,acconsente e si
va a lavare,io incominciai a vestirmi,poi quando tornò mi disse:
- Adesso devo riassettare un pò più tardi però a mamma devi farmi divertire pure a me con la mia passerina va bene?
- Va bene,mi lavo e sono da te.
Mi faccio una doccia poi torno da lei in cucina dopo qualche ora,si fecero le
12:00,le avevo promesso soddisfazione anche a lei,la abbraccio da dietro
mentre sta cucinando,lei sorride e mi dice parole dolci,scendo giu,le bacio
il sedere,vado sotto la sua gonna e mentre lavava i piatti e girava la pentola
le leccavo la fica,lei gemeva e rideva per la mia impetuosità,ero felice che
mia madre stesse godendo,lei a me lo ha fatto,glie lo devo.Infilo le dita
dentro per assicurarle la massima soddisfazione,non era molto facile fra
quelle gambe rotondette,ma alla fine trovo la mia sistemazione,le faccio
allargare un po le gambe metto la mia bocca vicinissimo la fica,poi le stringo
con le mani per farle chiudere,rimango incastrato in quella meraviglia,non
mi faceva più male il collo in quel modo,e le assicurai parecchi minuti di
piacere,ebbe degli orgasmi,nei quali doveva smettere di lavorare e
appoggiarsi al lavandino sospirando dolcemente.Dopo un po sentimmo bus-
sare alla porta,erano rientrati gli altri,smettiamo subito e ci prepariamo a
mangiare. Anche questa volta vi saluto,spero vi sia piaciuto,vi racconterò
altri episodi con la mamma successivamente,e puntualizzo che sono VERI,
per gli amanti delle confessioni.
Sono molto affezzionato a mia madre,ormai il nostro rapporto è diverso,non
più come prima,lei è una donna molto seria e severa,ma con un carattere
quasi esplosivo e molto speciale,ha un suo modo di pensarla.
Spesso le faccio molti regali,lei mi rimprovera per lo spendere dei soldi in
questo modo,anche se sono quasi sicuro che a lei piace da morire,è un
amante delle scarpe,bei vestiti e gioielli,ed io cerco sempre di renderla felice
regalandole tutto ciò che le piace.Ad esempio un giorno le regalai delle
scarpe con i tacchi alti,me li fece notare nella boutique vicino casa e disse:
che belle quelle scarpe.Se le provò anche ma non poteva spendere tutti quei
soldi,costavano circa 400 euro,erano bellissime,tacchi a spillo elegantissime
e ornate con delle piccole pietre brillanti,nere.(Non specifico la marca)
Mi fece capire quasi che sarebbero state un bel regalo per il suo compleanno
,che sarebbe stato purtroppo fra 2 mesi se non di più.
Venne il pomeriggio,tutti fuori a lavorare,eravamo solo io e lei a casa,
finisco di studiare,lei mi fa lo sguardo come se avesse capito che ora volevo
la “ricompensa” per aver studiato,ma le dissi che uscivo da un mio amico,lei
stranita riprende a guardare la tv.Presi i miei 567 euro risparmiati dalla
paghetta e dalla vendita della ps,avevo intenzione di comprarle qualcosa
con quei soldi,ma non sapevo che sarebbe venuto cosi presto il momento,
andai a comprare quelle bellissime scarpe,le presi anche una gonna corta
abbinata,139,90 euro,ne valevano la pena quando le avrei visti addosso
quelle cose e lei che mi fa uno sguardo dolce propenso a controcambiare.
Tornai a casa con due buste,la chiamai,lei si alza in piedi nel salotto,non
credeva ai suoi occhi che erano le buste firmate di quel negozio,era
felice,quasi impazzita,soprattutto quando vide le scarpe,capì anche
che le volevo vedere come le stavano subito,cosicchè sarebbe stata grata
anche con me… .
Insomma va ad insossarle,le raccomandai le calze nere
che mi fanno impazzire e la biancheria di pizzo nera,non se lo fece ripetere
due volte.
Aspettai la mia sorpresa in salotto,tornò con una camicietta beje da cui si
intravedeva il reggiseno,le sue curve grandi riempivano quei vestiti stupendi,
lei era contenta in viso,si sciolse i capelli,e mostrando la sua gonna
accattivante e le scarpe da regina mi chiese come stava,io le risposi che
sembrava una top-model,lei rise.Le chiedo andiamo in camera sul lettone?
Lei dice:va bene andiamo amore mio,sei cosi bravo con la tua mamma,ma
quanto hai speso?Ora devo darti qualcosa anche io allora… .
Entrammo nella stanza,mi spoglio nudo con il cazzo gia dritto e sgocciolante
mi stendo e aspetto che la mia mamma mi coccolasse.Lei si sfila i vestiti
come una spogliarellista,ci gioca un po,poi arriva a levarsi le mutandine
il suo corpo era robusto e imponente,ma molto attraente,non si leva le
scarpe ma solo le mutandine,la prego di cavalcarmi il cazzo,lei appassionata
viene verso di me,allarga le sue gambe,il mio cazzo è enorme,lo fa entrare
piano piano fra le labbra della fica,poi di scatto mi piomba addosso con
tutto il peso,io gemo di piacere,lei grida e comincia a cavalcarmi,mentre
lo faceva le afferro le sue enormi cosce,lei si libera le tette rosa e si piega
verso di me per affogarmici in mezzo,ero nel delirio più totale,mi cavalcava
furiosamente,era ispirata,contenta per quello che le avevo regalato,infatti
mi disse affannosamente:il mio ometto sa come si tratta una donna.
E tanti altri apprezzamenti,non ce la feci più tutta quella meraviglia spinse
il mio sperma dal mio cazzo e dalle mie palle fin dentro la sua fica,lei
sembrò molto compiaciuta mentre godevo nell’orgasmo,mi guardo in viso
mentre sborravo con uno sguardo perverso e cavalcava più profondamente.
Facciamo una pausa,lei si lava io aspetto li,passa una mezz’ora,entra nella
stanza impetuosamente,si mette a pecorina sul letto,e mi dice:vieni dentro
mamma,sto come una porcellina adesso.Volevo infilarlo nel culo,era un po
stretto essendo molto robusta le natiche erano strette,leccai per benino
l’entrata,era cosi liscia,lei gemeva,lo faceva apposta,come se fosse una
pornostar in azione,le misi la cappella sull’ano bagnato,era incredibile
il mio cazzo era piccolo in confronto al sue sedere enorme,ero eccitatissimo
spinsi piano piano,ma all’improvviso tutto il mio membro fu risucchiato
all’interno di quella regina,gememmo entrambi,io per il piacere immenso,
lei gridava in modo perverso,mi dava molta goduria,la cavalcai per molto
tempo,ci volle di più,ma arrivai a sborrarle dentro,poi mi buttai sul letto
sfinito,mamma non ce la faccio più le dissi.Lei mi baciò su tutto il viso,
con dolcezza e con un pizzico di perversione.
Aspettammo la sera che mi ripresi,lei era pronta per riprendere,ma
tornarono troppo presto i miei fratelli cosi rimandammo.
Quel giorno fu bellissimo,soprattutto per lei che ricevette il suo costosissimo
regalo,ma anche io non fui scontento di quell’ennesima giornata di
lussuria con mia madre.
Le avventure lussuriose con mia madre continuavano,approfittavamo di tutti
quei pomeriggi in cui eravamo soli,il fatto che manda via tutti per farci
restare soli mi eccita tantissimo.
Sul mobile in camera da letto dove spesso passiamo i nostri pomeriggi,c’è
una foto del matrimonio,mia madre indossa un candido e stupendo vestito
da sposa,scoperto sulle spalle,cioè ricopre il seno e poi in giu,scoprendo
anche il collo,guanti lunghi,bianchi e una collana grande che le ornava il
petto,orecchini lunghi a ciondolo eleganti e quei capelli d’oro che ancora
oggi ha e che cura sempre dal parrucchiere,nella foto era un po grassa,come
oggi d’altronde,ma le sue curve formose la rendono sensualissima.
Mia madre aveva esaudito molte mie perversioni e giochini fino a quel
giorno ma mai le chiesi una cosa del genere:era un sabato pomeriggio,gli
altri erano usciti con papà,su richiesta di mia madre per farli uscire.
Rovistai negli armadi,era li,lo vidi tempo fa,un bauletto in legno rettangolare
con inciso “London Wedding”,il modello dell’abito da sposa di mia madre,lo
aprii,ma era enrome,lo appoggiai sul letto,non doveva essere semplice da
indossare,deciso chiamai mia madre lei mi rispose che stava venendo,con
un tono come se gia sapesse,il motivo,come tutti i pomeriggi in fondo.
Quando trovò il suo vestito sul letto si incuriosì,e mi chiese perchè l’avessi
messo li,poi sorridendo lo contemplò un po,io le risposi:
- Mamma ho visto la foto del matrimonio eri bellissima con questo vestito,con il guardaroba che ti ho regalato io potresti abbinarci qualcosa,vorrei vedere come ti sta.
- Che amore che sei (Mi fece uno sguardo dolce e comprensivo), hai ragione è propio bello,eccome se lo ricordo,che vuoi fare lo sposino mio?(rise)
- Beh,è una cosa comunque che mi piacerebbe provare,se vuoi,dai ti prego,mi ecciterebbe molto.
Accettò,mi sorrise e andò felice in bagno a cambiarsi,non voleva rovinarmi la
sorpresa,mi chiese alcune cose mentre era dentro di passarle,le calze e
reggicalze bianche dell’abito,lei aveva gia corpetto velo e gonna di velo,poi
le passai la giarrettiera bianca con un nastrino rosa e infine i tacchi a spillo
che io le regalai con tanto amore.
Usci dal bagno dicendo che le mancavano solo gli orecchini,era favolosa
il corpetto ricamato era stretto quanto giusto,dietro era rilegato con nastrini
bianchi che facevano notare tutta la schiena,fece un giro per mostrarsi,
alzò un po la gonna,e spuntò una sua formosissima gamba,fasciata di
bianco con la giarrettiera,e i tacchi rialzavano e nobilitavano le sue gambe,
una vera dama,e cominciò a dire sedendosi alla postazione di trucco con
specchio:
- Dai amore levati tutto che adesso finisco di agghindarmi.
- Va bene mamma mi levo tutto,tranne i boxer,davanti a una dama cosi bisogna essere educati (lei sorrise per stare al gioco)
- Hai ragione tesoro mio,bravo piccolo,aiutami a mettere la collana.
Presi la collana che stava nel cofanetto rotondo vellutato,era una collana
molto grande,con un cristallo che scendeva in mezzo,intanto ero gia solo coi
boxer,mi avvicinai a lei da dietro mentre si guardava allo specchio e si
truccava,e mentre le misi da dietro la collana appoggiai il mio cazzo duro
e bagnato da dentro i boxer sul suo velo,il suo grande sedere lo toccò
fu una bella sensazione abbandonare il mio cazzo sul suo morbido sedere.
Mi chiese peccaminosamente di allacciarle i nastrini da dietro del vestito
che lo chiudevano,ci volle un po per tutte quelle asole,ma la vista mi allietò
l’opera.Si girò la vidi tutta,era una dea,stupenda pronta alle nozze,e le
dissi:
- Mamma sei una sposa bellissima sei pronta a sposarti?
- (Lei sorrise e mi disse scherzando)Si sposami principino mio!
- Io le dissi come scherzo,mamma ti sposi con questo?
Mi massaggiai le mutande,il cazzo era enorme e duro,più delle altre volte,
la situazione mi eccitava stavo per scoparmi mia madre in vestito da sposa,
mi sdraiai sul lettone,mi misi al lato opposto,lei venne con un sorriso che
da brava mamma scherzosa si trasformò in uno molto peccaminoso e
perverso,camminò a carponi sul morbido letto,mi raggiunse la patta
posandoci sopra i suoi riccioli dorati,con quelle sue mani con le unghie
lunghe e smaltate rosso mi carezzò dolcemente l’asta,le luci erano accese
tutte,volevo vedere tutto quello spettacolo,mi levò lentamente i boxer,si
scostò i capelli e incominciò uno slinguazzamento sulla punta del cazzo,mi
sorrise come per gioco,dopo un po si fece seria e ancora più vogliosa,mi
affondò il cazzo nelle sue dolci labbra,povera mammina mia,se le era
glossate apposta,il piacere fu immenso,sepevo che l’orgasmo era
imminente,cosi le chiesi di fare un 69,lei senza staccarsi di molto,mi girò le
gambe sulla mia faccia,ognuna di quelle cosce era il doppio della mia testa
,notai la giarrettiera,la sfilai e me la misi al collo,poi presi a leccarle la fica
fino in fondo,godevamo assieme,lei mi diceva paroline dolci:che bravo il
porcellino di mamma,guarda che cose che fai,guarda che anche mamma
sa fare tante cose da porcella.
Mi spalmò i suoi fianchi sopra la mia testa,intanto venni,anzi esplosi nella
sua bocca,il mio sperma era dolce,seguo una dieta apposta per renderlo
dolce come banane e frutta e altri saccarosi,quando il tutto le fu iniettato
nella sua bocca le chiesi se era dolce,lei confermò,era buonissimo.
Ma non potevo fermarmi li,la mia mamma voleva fare l’amore come una
vera donna,facemmo una piccola pausa,in cui presi un po di vino come gioco
per brindare,io le dissi alla mia mamma sposina,lei al mio cucciolo sposino,
sorrise dolcemente,poi incominciai a riscaldarmi il cazzo mentre lei
quasi sdraiata sorseggiava il vino,si stese del tutto,mi avvicinai e le presi le
gambe,erano pesantissime,lei disse:non ce la fai a mamma,lascia stare
aspetta che mi metto cosi,io le dissi che non faceva niente,la forza mi
sarebbe venuta e che faccio tutto per mia madre che mi accontenta sempre.
Alzai le sue gambe enormi le appoggiai alle mie spalle,poi le infilai piano
piano il cazzo dentro dopo averle sfilato via le mutandine,incominciai a
muovere il bacino come un vero professionista,sudavo dalla fatica,mi
piaceva moltissimo,osservavo le sue tette muoversi ai miei colpi e lei che
mi ordinava di non fermarmi,sempre più forte,gridavamo come due maialini
io anche un po per lo sforzo,ebbe i suoi orgasmi tanto meritati,poi si mise
a pecorina sulle lensuola,io sorseggiai ancora un po di vino,la guardai di
nuovo,vidi che scuoteva il sedere sul letto per incitarmi a montarla,non ci
vidi più,le arrivai da dietro e cominciai a spingere come un toro,la sua
regale collana si muoveva al ritmo dei miei colpi,si sentivano sia la
collana sia i braccialetti e gli orecchini muoversi,bellissimo,ma non riuscivo
ad arrivarle dentro,mentre quella dea mi chiedeva altro sperma,le dissi
in tono dispiaciuto e affannato:mamma non ci riesco.Mi dispiaceva non
accontentarla,mia madre mi ha messo al mondo,per me deve avere tutto,
cosi lei mi disse comprensivamente:va bene a mamma vieni qui che te lo
tiro io questo sperma,mi misi sulla poltroncina,lei si avvicinò un po
goffamente per l’abito,si inginocchio davanti al mio cazzo e cominciò a
tirarlo,io la guardavo e nel frettempo mi concentravo per sborrare e donarle
il mio nettare che lei mi ha ordinato,ha una mano molto grossa,è forte,
cosi mi tira fortissimo mi faceva anche male l’asta,ma non glie lo dissi.
Alla fine con un mio grido le sborrai sulle labbra spalancate pronte ad
accogliere altro caldo sperma,lei sorrise e gemeva ridendo con perversione
poi se lo infilò in bocca per succhiarsi direttamente gli ultimi spruzzi.
Finimmo cosi,ero sfinito,misi la sveglia accanto al letto verso le 6,siccome
alle 7 gli altri sarebbero tornati,mi stesi nudo sul letto,volevo dormire un po
,mia madre mi sorrise e comprese,si tolse l’abito,lo ripose,ci mise un bel po
poi finalmente ci riuscì,aveva solo i tacchi,gioielli e reggiseno addosso,la
chiamai vicino a me,le chiesi di tenere i tacchi e levare solo il reggiseno,
mi abbracciò di fronte,io mi misi su un lato,le sue tette mi facevano da
secondo cuscino,ogni tanto le succhiavo i capezzoli,mi piace farlo dicendole
che volevo il suo latte,intanto mi avvinghia la sua gamba alle mie,sentivo
le scarpe e i tacchi come se fossero dei sigilli,lei mi abbracciò,una mano la
misi sotto il mio cuscino,l’altra sopra la sua coscia,poi avvicinandoci
definitivamente per dormire assieme la posai sul suo sedere,la cosa era
sensuale,accogliente e piacevole allo stesso momento,sfinito mi
addormentai beato sulle sue tette morbide.
Era da un pò che non vedevo mia madre nuda o in atteggiamenti “poco seri”
nei miei confronti,da tempo lei va in palestra e quel pomeriggio mi trovavo
solo in casa,cosi decido di mettermi in forma per quando fosse tornata.
Utilizzai la panca e i pesi di un mio fratello,si trovava nella terrazza sotto il
gazebo,qualche volta mi alleno,ma solo quando mio fratello me lo permette
,cosi prendo ad alzare il minimo magari con l’intenzione di aumentare.
Erano le 5 del pomeriggio,venerdi se non sbaglio,mia madre rientra poco
dopo che inizio ad allenarmi,entra in casa e mi chiama,io le rispondo che
mi trovo sulla terrazza,lei mi raggiunge ed io per affascinarla le mostro
come alzo i pesi,al che dice:
- Che fai qui?Hai fatto tutti i compiti?Mamma non ti pensa più se smetti di studiare hai capito?
- Si mamma,non preoccuparti.
- Eddai vieni adesso che mi svesto e facciamo quella cosina che a te piace tanto.
Lo disse passandomi maliziosamente la mano sul pacco che incominciò a
ingrossarsi,dovetti posare i pesi che quel tocco mi fece desistere e mancare
tutte le forze,la raggiunsi in camera da letto e le dissi di non spogliarsi,
volevo vederla un po,e palparla prima,aveva un pantalone di tuta
attillatissimo,forse un po stretto per lei che è un po robusta,le sue gambe
enormi e il suo sedere riempivano tutto,poi aveva una giacca di tuta sopra
che si stava levando e si incominciava a vedere la sua canotta attilata
bianca che le risaltano le tette in modo incredibile,si notavano anche i
capezzoli,si indurirono quando glie li carezzai,inoltre aveva una collanina
con un piccolo cuore rosso e le scarpe da ginnastica.Mi chiese di farle un
massaggio,avevamo gli oli in bagno,glie li facevo sempre quando è
possibile.Prendo gli oli e torno in camera da letto,era gia svestita aveva
solo il suo piccolo tanga rosa,era a pancia in giù sul letto,e mi disse:fai un
massaggio alla tua mammina.Le risposi di rilassarsi,incominciai a spalmarle
l’olio e presi a massaggiarla,mi misi vicino ai suoi piedi,incominciai dalle
gambe,massaggiai prima un po i polpacci,poi arrivai alle gambe ed infino
ai glutei,quella vista di quelle gambe sode e enormi mi faceva impazzire
brillavano per l’olio spalmato,mi soffermai sui glutei e sulle cosce,lei
gemeva di piacere,le misi una mano nell’interno coscia per toccarle la fica,
ma lei mi rispose:eddai a mamma non incominciare a fare il porcellino
massaggia bene la tua mamma. Io come ammonito obbedii,presi a
massaggiare la schiena e mi allungai con il corpo fino a raggiungere con
il petto la sua schiena e poggiai dolcemente carezzando anche il mio
cazzo enorme che si vedeva dai boxer,stavo solo con quelli,cercavo di
eccitarla affinchè mi permettesse altri lussi,ma niente aspettai un bel po,
poi sentii di nascosto una mano che mi catturò la cappella di sfuggita e poi
si rimise a posto subito,non resistetti più caddi gemendo sul suo sedere
affondando il mio cazzo in mezzo alle sue grosse natiche,lei rise e mi disse:
non ce la fai porpio vero piccolo?Vieni qua da mamma che ci pensa lei a te.
Levammo tutti i corpilensuola,lei si mise a pancia in su con le gambe
piegate,io volli mettere tutto l’olio sul suo corpo,dopodichè le chiesi se
potevo metterglielo nell’ano,lei acconsenti molto perversamente,si mise a
pecorina,incominciai e leccarle l’entrata immergendo tutta la bocca nelle
natiche,lei scuoteva leggermente il sedere,come per seduzione,io mi
aggrappai alle cosce e leccai a fondo,lei spasimava aprendo tutta la bocca,
molto perversamente,glie lo bagnai bene,poi appoggiai la mia cappella sul
buco,facendo leggera pressione,ma mentre spinsi all’immprovviso me lo
sento risucchiare all’interno,entrò tutto,io gemetti e cominciai a sbatterla
e gridare dal piacere,mentre anche lei lo faceva ma non per il dolore,ma
solo perchè le piaceva questa perversione,non poteva farle tanto male,
ormai una bella 50enne ha avuto già modo di farsi sfondare come una
vacca.Ci volle poco che quel sedere mi svuotò tutta la mia essenza dai
testicoli,continuai un po anche dopo,poi smisi,mi disse che si andava a
lavare io intanto mi sdraiai sul letto aspettandola.
Tornò di nuovo in camera,mi disse che voleva fare a smorza candela,
accettai,misi di nuovo in tiro come potevo il mio cazzo,e lei apri le gambe
sul mio bacino,scese con la fica lungo l’asta e cominciò a cavalcarmi
,sembrava una fantina impazzita,le sue tette si agitavano molto,la sua
piccola collanina faceva rumore sbattendosi,e lei felice godeva pazzamente,
era ai limiti della perversione,la goduria dell’orgasmo era troppa,mi disse
quasi violentemente:scopami,scopami porcello di mamma ancora,ancora.
Alzai anche io un po il bacino per contribuire,ma era inutile quella furia,e
quella pesantezza mi immobilizzavano,lei ansimava sempre più forte
volevo cambiare posizione,ma lei si buttò con i seni sulla mia faccia,
ricoprendomi del tutto,e prese a cavalcarmi più forte fino a raggiungere
l’orgasmo,gridò parecchio,era imbufalita,poi lentamente smise,si alzò,
mi guardo con un sorriso scherzoso,e incominciò a mettersi più giu,fino
a raggiungermi l’uccello,incominciò a segarmi violentemente,e ansimava
desiderosa del mio seme,mi incitava:sborra sborra…
Dovetti concentrarmi molto,alla fine le diedi tutto,appena dissi,sto venendo,
sto venendo!,lei se lo mise tutto in bocca,mi succhiò tutto lo sperma,io
spasimai dal piacere.Dovettimo fermarci,lei si rivesti,io apsettai un po e lo
feci anche io.
Erano le 7,stava cucinando,le andai dietro abbracciandola,premendo il mio
cazzo sul suo sedere e le dissi:mamma domani manda tutti via che voglio
di nuovo farlo.Ma lei rispose che domani e dopodomani stavano tutti qui,
il sabato e la domenica era impossibile,avrebbe accettato per lunedi.Io
accettai,ma mi ammonì:per lunedi non consumare tutto lo sperma davanti
a uno schermo su qualche sgualdrinella,non è meglio mamma?
Io le confermai,non me lo feci ripetere,il lunedi dovevo essere in forze per
lei,cosi non mi segai per 2 giorni,aspettando che le sue labbra quel lunedi
avessero prosciugato il mio cazzo.
Era il periodo di natale,doveva essere il 10 dicembre,i miei fratelli più grandi
andarono a sciare con mio padre,al nord,andarono in albergoper2settimane,
quando mia madre me lo disse non credetti a quello che sentivo,avremmo
avuto la casa libera per tantissimo tempo,potevo dare finalmente sfogo alle
mie perversioni,e anche lei alle sue.
Il primo giorno lei non fu disponibile,c’era una riunione a scuola,lei è prof,
cosi mi feci promettere che avremmo “giocato” assieme un altro giorno,
con molta calma,dice lei.Quella sera guardavo qualche film porno giusto per
eccitarmi per il giorno dopo,mi vennero in mente alcuni pensieri,vidi
sbattere quelle belle pornostar da bei ragazzi adulti e palestrati,cosi mi ven-
ne un’ idea perversa che pensai che avrebbe potuto far piacere a mia
madre.Tornò dalla scuola,gli abiti che metteva per la scuola mi eccitavano
tantissimo,la sua giacca scura elegante abbinata alla sua gonna la facevano
sembrare una donna in piena carriera,le mostrai nello schermo un sito
di un agenzia di escort nella mia città (non specifico),belle donne,bei ragazzi
,e le dissi subito:
- Mamma penso che dovresti fare qualcosa che ti piace,ho visto come guardi il commesso al minimarket,dissi a zia che è un bel ragazzo e che avresti fatto qualcosina con lui,secondo me dovresti fittartene uno di questi,che ne dici?
- Ma che ti salta in mente all’immprovviso,mi concedo sempre a te e non per questo devi abusartene progettando cose del genere,è difficile da pensare.
- Ma mamma,secondo me tu vuoi fare sesso con qualche ragazzo del genere,non dire che non è vero che c’è poi di cosi male?Non lo saprà nessuno,sono molto riservati sui clienti gli escort.
- Mah secondo me è una pazzia,(guardo meglio lo schermo),però questo tipetto qui con il tatuaggio non è male…
- Hai visto mamma,sono sicuro che ti divertirai,però intanto io non voglio starmene con le mani in mano,mi fitteresti una escort anche per me?
- Che strani regali di natale che chiedi,(rise),queste persone costano minimo 1000 euro a prestazione,con 1000 euro potrei regalarti un pc nuovo per natale,o che so un motorino usato,sei sicuro che vuoi che sia cosi?
- Si mamma ti prego è una cosa che desidero fare da molto tempo,dai dai dai!!…
Non nascondo che la scusa che io e mia madre siamo in profonda intimità
la utilizzai come scusa per un regalo insolito come quello,che poche madri
avrebbero fatto al figlio,cosi accettò.Cercammo per bene dopo cena alcuni
numeri per diversi escort,una donna e un uomo,spiegammo che doveva
essere tutto nello stesso giorno per fare una cosa a 4,alla fine riuscimmo
a trovare due escort disponibili nel giorno successivo,scelsi una bella mora,
30enne,(non molta differenza di età visto che ne avevo allora 20,21 quasi),
un fisico straordinario,da escort appunto,molto soda e piena,mia madre
scelse chiedendomi consiglio fra alcuni ragazzi,volevo che avesse il più
grosso,volevo vederla scopare come una troia,mi eccitava quella situazione,
ne trovai uno con il tatuaggio sulla spalla dietro,muscoloso,tonico,un vero
pornostar come quei video americani.
Giunse il giorno seguente,appena riuscii a dormire,non credevo fosse
possibile una cosa del genere,demmo l’appuntamento a entrambi a casa
nostra dalle 4 alle 4 e mezza,furono quasi puntuali tutti e due,ero in estasi,
appena sali l’ascensore puntai i miei occhi su quella meraviglia poco più
alta di me,notai che era quasi mulatta,bellissima,mi baciò sulle guance
con quelle sue grandi labbra,forse era rifatta in diversi punti,ma era una
stupenda.Mia madre cominciò a parlare con loro,io assistivo,contrattarono
il prezzo,ci alzammo e andammo dal salotto in camera da letto.
Mentre andammo la bella stanga mi toccava dappertutto,sembrava davvero
una professionista,arrivammo in camera,io mi ero preparato,mamma indos-
sava una leggera vestaglietta di seta trasparente fuxia,era elegantissima
e sexy,il mio regalo nel frattempo si stava “scartando”,si rimase addosso
solo i tacchi a spillo davvero alti,poi aveva dei reggicalze e calze bianche,
la sua vista mi stava facendo svenire,il tutto sarebbe accaduto davanti agli
occhi di mia madre.Mi levai i pantaloni e mi sedetti sulla poltroncina,non
toccai il mio cazzo,aspettavo che quella pantera facesse il suo lavoro,si mise
a carponi e procedeva verso di me,mentrre mia madre si era già impegnata
in un mare di baci con il suo escort,sapevo che è un po troia,ma non come
la vidi in quel momento,quasi se lo mangiava.Intanto la mia bellissima
donna cominciò a farmi un pompino celestiale,incredibile,da vera
pornostar,non rimasi molto a farmelo succhiare,altrimenti avrei sborrato in
pochissimo tempo,cosi lei si mise al posto mio e io le succhiavo la fica,
le sue gambe erano bellissime,che curve che aveva,stetti a farla godere
per parecchio tempo,intanto gettavo sguardi verso mia madre,che prima di
tutto si misero nella posizione del missionario,a gambe all’aria mentre
quella bestia infuriata le spingeva un cazzo enorme nella fica,lo faceva
entrare e uscire,poi incominciò a scoparsela a dovere,gridava pazzamente,
era veramente un’altra,perversissima più che mai,lei dissi:mamma ti piace?
era una domanda scontata ma volevo vedere la reazione,lei rispose
ansimando:si a mamma è bellissimo,scopami come una puttana,come è
grosso,è bellissimo!E a te amore ti piace vero?Eh si è bella veramente,certo
che ti piace,sei un porcello!Ma non è che ora preferisci lei che me?Io dissi:
mamma con te è diverso siete entrambe brave,che troie che siete!
Poi la ragazza mi prese la testa e me la spinse sulla sua fica,spasimando
di orgasmi,fantastico,si unirono a quelli di mia madre,l’atmosfera era quella
di un bordello,solo mia madre potrebbe fare una cosa del genere,gridava
il nome del suo scopatore,(non specifico),mi eccitava tantissimo sentirla
scopare come una puttana in calore,intanto mi misi vicino a loro due,mia
madre si mise a pecorina mentre il suo uomo si preparava il cazzone da
infilarle,io mi misi all’altezza della testa di mia madre per fare la stessa
cosa alla mia donna,scopammo ancora per un po come due maiali,quella
donna sembrava infuriata mi prese anche a sbattermi il culo sul cazzo tanto
che era vogliosa,ma con violena la riprese a spattere come un toro,poi
chiamai mia madre e le dissi:mamma guarda come scopo bene,è come lo
faccio con te.Lei mi guardò se sembrava dolorante dal piacere,gridava solo
oh si… oh si… di più…,venni dentro in poco tempo,era incredibile il piacere
che provai in mezzo a quelle natiche cosi sode.Volevo scopare mia madre
assieme all’altro,che le mise il cazzo in bocca lei lo divorava pazzamente,
io le venni dietro,ripresi il mio cazzo e la scopai nell’ano dopo averle fatto
una leccata,il rumore di quel sedere enorme che sbatteva su di me era
eccitantissimo,la mia escort rimanendo senza nulla da fare prese a baciarmi
mentre scopavo mia madre che sembrava affogata nel suo cazzo tanto
desiderato,il mio sogno erotico era realizzato,non ce nulla di più bello,le
dissi parole di elogio,le dissi che fra tutti lei scopava meglio,incominciai
a dirle parolacce:dai bella troia scopa cosi,mamma che puttana che sei
lo hanno capito anche loro;il ragazzo disse:è vero tua madre è una troia
da monta pazzesca,guarda come succhia bene il cazzo,ora le sborro in faccia
,mi staccai da lei,mi misi a farmi spompinare dalla 30enne,intanto quell
escort sborrò in faccia a mia madre,le scopò la faccia prendendola fra le
mani, poi quando venne gettò i primi schizzi sul viso poi riprese a scoparla
con violena in bocca.Intanto mi concentrai per sborrare anche io,la bocca di
quella ragazza era un vero tira sborra,lo faceva con velocità,finchè non venni
le piaque puntarselo in faccia e spalmarsi tutto il seme su di lei.Facemmo
una pausa per poi riprendere più tardi,li fittammo tutta la giornata.
Quel giornò finì più o meno analogamente,la mia soddisfazione e che mia
madre quel giorno godette davanti a me con un altro uomo,da quel
momento lei sa di apparire a me come una troia solo in caccia di cazzi da
far scoppiare,ma a me piace tutto questo,e anche a lei in fondo non
dispiace,ci sarà sempre qualcuno che vorrà far godere la mia mammina,
tutti vorrebbero,e lei vorrebbe farlo con tutti.
Alcuni anni fa mi fidanzai con una ragazza,mia madre pur essendo una mia
“compagna di giochi” da parecchio tempo,era felice di questa situazione fra
me e questa ragazza,inoltre la considera un’amica e una brava persona,e
quando dice cosi intende che piace a lei.Mi trovavo a casa sua quando un
giorno,mi prese la mano e mi guardò con uno sguardo che non faceva
presagire nulla di buono,mi confessò che aveva una storia con un altro gia
da quando ci siamo messi insieme,la amavo molto,rimasi turbato,infastidito
e non sapevo più in cosa credere,io ho un carattere molto difficile,era un
sogno stare con una persona che la pensa come te,che sia affine a te.
Volevo arrabbiarmi,magari gridarle,ma con quasi lo sguardo nel vuoto
mentre lei mi ripeteva che non mi amava più,esco di casa senza aprire
bocca,trattandola come una persona poco seria e come se lei non contasse
nulla,mentre lei invece mi osservava capendo che da una cosa cosi si può
solo aspettare una qualsiasi reazione.
Tornai a casa,erano le 4:30 del pomeriggio,mia madre stava riposando,
entro faccio rumore per la rabbia che ancora avevo,lei dalla camera da letto
mi domanda se avevo studiato dal prof e perchè ero già di ritorno,entro
nella sua stanza e sconfortato mi siedo sul letto raccontandole tutto.
Lei dopo un po accende la luce,mi abbraccia e cerca di confortarmi
dicendomi:
- Piccolo mio,è mai possibile che queste ragazze di oggi non sanno comportarsi,mi immagino la faccia sfacciata…
- Mamma non ne voglio più sapere di queste s***e,mi ha lasciato per un mio compagno che lei sapeva che manco lo posso vedere.Mamma io voglio stare solo con te e fare l’amore solo con te.
- Ma non dire sciocchezze,mica puoi fare quelle cose solo con me,io lo faccio per divertimento è una cosa quasi per gioco,mica siamo innamorati,prima o poi vedi che trovi una brava ragazza che ti piaccia davvero in tutto e che possa starti sempre accanto,tua madre serve solo per insegnarti cos’è l’amore in quel senso li.
- Mamma adesso voglio stare solo con te,ho bisogno di amore e di darlo,facciamolo adesso.
Mentre le dissi questo le feci capire che dovevo sfogarmi,le baciai il seno,
lei aprì le sue braccia sul letto come se fosse pronta a offrirmi tutte le sue
grazie come una mamma premurosa,mi levo tutto,fino a rimanere nudo,
aveva la sua biancheria in lingerie gia pronta su di lei,sapeva che l’avremmo
fatto,ma non cosi presto,mi chiese di farsi prima un caffe,ma le risposi
che ne avevo bisogno subito,la supplicai,ero in ginocchio che le baciavo le
gambe mentre lei era seduta sul letto,mi puntò una gamba,mi disse:dai
metti a mamma le scarpe a spillo che ti piacciono tanto.Le presi subito,
mi eccita quando le mette,lei protese di nuovo la gamba come farebbe una
contessa,io mi misi in ginocchio sul tappeto e le infilai la prima scarpa,poi
lo stesso con l’altra,poi si sdraiò sul letto e disse:dai a mamma vieni qui
e fai l’amore con me.Mi diressi subito verso di lei ricominciai a baciarle il
seno,le filai il reggiseno nero di pizzo del tutto,aveva delle tette enormi e
morbide,lei è leggermente grassa di costituzione ma molto formosa,cosi
mi chiese di metterlo dentro,io obbedii,andai ai suoi piedi,lentamente le
sfilai le mutandine che lungo le sue grosse gambe si incastrarono un po
poi riuscii a levarle del tutto,appoggiai il mio bacino con il cazzo dritto verso
di lei,e mi immersi nelle sue tette,mentre aggiustavo il cazzo per metterlo
dentro,quando ci riuscii,lei mi serrò con le sue gambe e mi spingeva verso
di lei,cominciai a spingere a più non posso la scopavo con amore,come fa
un amante alla sua donna,a lei interessava in quel momento il piacere,io
invece volevo darle amore e riceverlo,la baciavo,lei mi metteva la lingua
dentro,era più porca che mai,le dissi:mamma lo fai davvero come una
troia,(le piace quando le dico le parolacce,la fa sentire ancora una giovane
puttanella),lei mi dice:oh si chiavami ancora,dimmi come sono?
Mamma ho sempre bisogno di fare il porcello con te,tu ci sei sempre,sei
propio una porca lo sai?
Ebbi un potentissimo orgasmo,morivo dal gemere,mentre lei gridava come
una forsenata.Quel giorno continuammo ancora finchè non fu sera.
Un sabato sera uscii con gli amici,che mi presentarono una ragazza,capirno
la mia situazione,cosi cercarono di riparare,mi piaceva molto,e loro lo
sapevano,cosi le avevano confidato che mi sarei messo molto volentieri con
lei,mi piaque molto quel momento,ci appartammo per baciarci,lei è molto
frenetica,è una ragazza sbizzarrina e veste sempre stile punk,ma molto
carina,piaceva a molti,prendeva sempre le iniziative in tutto.
Un giorno confesso a mia madre che era tornato tutto a posto,che avevo
trovato un’altra ragazza e che ero di nuovo felice,lei anche era felice,e mi
disse che aveva ragione riguardo al fatto che ne avrei trovata un’altra,ma
quando le nominai il nome e cognome Sonia *****,si incupì parecchio,
e disse:mammamia ma propio con quella ti devi mettere,ho incontrato lei
e la madre pochi giorni fa,sono persone che non posso vedere i *****,e ti
ho gia spiegato perchè.(In sostanza in passato la madre di sonia e la mia
hanno avuto diverbi sul lavoro essendo colleghe,ma mia madre essendo
passata dalle elementari alle medie non la vide più tanto,hanno caratteri
diversi e si scontravano sempre).
Io un po mi rattristai pensavo di farla felice,invece mi licenziò dicendomi
che doveva vedere la tv,e me ne andai in camera.Era un venerdi,finalmente
libero da fratelli in casa e da mio padre,potevo spassarmela con mia madre,
mi misi a studiare alle 3 poi cosi alle 5 ero tutto per lei.Lei poco dopo che
cominciai a studiare entrò in camera mia,aveva messo le calze a rete con
autoreggenti,tacchi a spillo,una gonna che indossa anche a lavoro scura,
sopra portava una camicetta bianca strettissima che quasi scoppiava per le
sue tette ristrette dentro,e si intravedevano chiaramente i capezzoli turgidi,
una collana di perle,orecchini d’oro e i capelli raccolti in una specie di
permanente.Era chiaro voleva sedurmi,infatti mi raggiunse,avvinghiò una
sua gamba alla mia e mi chiese in un tono perverso:
- Che fai?
- Mamma studio,ma tu che fai,mi seduci mentre studio?(sorrisi)Più tardi vengo.
- Si ma mamma ti deve spiegare anche una cosa.
- Che cosa?
- Tu ami la tua mamma?Vuoi fare ancora l’amore con me?Allora per favore non ti vedere più con quella sgualdrinella,non mi sento più a mio agio toccando il mio piccolo sapendo che quella stronzetta ha messo le sue manacce su di te.
- Mamma ma che ti metti nei miei affari?
Si sbottonò la camicetta un po,si intravise il senso enorme,mi accarezzò
con la sua mano sulla schiena,mi stava provocando una eccitazione terribile,
non lo facevo da qualche giorno,le sue mani mi subordinarono tutto il corpo,
mi mise una mano dentro i pantaloni e con l’altra mi accarezzava il collo,me
lo stava massaggiando,divenne enorme,e stavo impazzendo non potevo
ancora resistere,cosi le dissi che volevo farlo subito li in camera,ma lei mi
disse:
- Allora prometti a mamma che mi ubbidirai e che non la penserai più a quella?
- Mamma ma come faccio?Ci siamo messi da poco insieme,finalmente una che mi piace!
- Ho capito,allora non vuoi più che mamma ti fa questo?Forse lei lo fa meglio.
Cosi dicendo mi massaggiò energicamente con le sue mani paffute i miei
testicoli,esitai per parecchi secondi,gemendo dall’eccitazione,alla fine le dissi
- Si mamma faccio come vuoi…
- Davvero ubbidirai a mamma tua?
- Si si mamma,amo solo te ti prego voglio ancora succhiare la tua fica
- Se è davvero cosi,mica posso dirti di no vieni da mamma.
Si sedette sulla mia poltrona,si tolse le mutandine e apri le gambe
incitandomi a venire in mezzo.Corsi subito li,presi a baciarle le gambe e
intanto dissi mamma sono solo tuo,davvero,amo solo te.Lei con sorriso
compiaciuto,mi prese la testa e me la spinse sulla fica,mi voleva tutto,le
diedi un grande piacere,la trattavo come una regina,le dissi che solo lei è
la mia regina e io sono sempre pronto a servirla.
Lei presa dalla perversione si alzò,mi fece spogliare,mi fece sedere sul
divano-letto,e apri le sue gambe sul mio cazzo,affondò i tacchi a spillo sul
letto,montandomi come una vera fantina,mi immobilizzò con le sue braccia
e il suo peso,cosi lentamente prese a cavalcarmi mostrandomi come la sua
fica risucchiasse il mio cazzo,intanto gridavo:mamma mamma vengo…
lei gemeva:ah si si vieni dentro mamma tua,si si,ah…
Venni dentro di lei,stavo per gridare dal piacere,ma lei si avvinghia sulle mie
labbra baciandomi avidamente,mentre il mio cazzo ancora pompava sborra
dentro di lei.Era diventata propio una puttana,quando la si vede
normalmente sembra tutta un’ altra persona,anche se si vede che
estroversa com’è le piace molto fare sesso,ma non fino a questo punto.
Facemmo una pausa,lei si rimise il reggiseno e si ricompose e si andò a
lavare,poi,ricordo che andai in cucina e presi due barrette di
cioccolata,glie ne diedi una,ma lei disse:non posso ingrassare ancora,faccio
già una dieta,devo essere come quelle ragazze che tu tanto vuoi(tono di
polemica),io risposi:no mamma non ti devi preoccupare di queste cose,tu
mi piaci come sei,non sei grassa,nemmeno magra però secondo me dai
più piacere ad un uomo cosi,comunque sei bellissima,ascoltami tutti vorreb-
bero fare sesso con te.
Lei si indolcì molto,e mi rispose molto dolcemente,mentre le assaggiava,io
la abbracciai da dietro premendo il cazzo sul suo culo,mi era gia diventato
duro,e la carezzavo sul tutto il corpo,avevo di nuovo voglia,andammo in
camera da letto,lei sorrideva molto,era in vena di scherzi,chiuse a chiave
la stanza,e se la infilò nel reggiseno,dicendomi questa te la do dopo aver
fatto tanto godere la tua mammina,si mise a pecorina sul letto,mi disse
che lo voleva nella fica,ma io dissi,mamma ti piace nel culo?Voglio metterlo
li;lei rispose in tono retorico:ma che fai mi vuoi scopare come se fossi una
puttana?(rise)
Io strinsi le sue gambe con le mani da dietro,le infilai la lingua nell’ano,e
contemporaneamente le baciavo le cosce,quando l’ano fu lubrificato mi alzai
e le spinsi la cappella durissima dentro,lei gemeva particolarmente come
se fosse una pornostar famosa,poi prese lei a spingerselo dentro muovendo
il bacino,scopammo come due luridi maiali,era la fine del mondo,segui una
piccola sessione di sesso orale con lei con la testa sul cuscino e io che lo
spingevo in bocca.
Ci fu una sera in particolare che ricordo,nemmeno un anno fa,che confessai
a mia madre di voler uscire insieme a lei,non potevamo nel nostro paese,
magari nel capoluogo sarebbe stato meglio,li non potremmo correre rischi di
incontri con persone che conosciamo,volevo portarla a un ristorante molto
elegante,cercai su internet,e lo trovai,i prezzi naturalmente erano da pazzi,
ma lei riesce a mettere insieme non pochi soldi con quelli che le passa
mio padre,cosi ci andammo e organizzammo in un sabato sera mentre i
miei fratelli uscirono per se e mio padre andò a vedere la partita con i suoi
amici.
Restammo solo io e lei,le consigliai i vestiti per l’uscita,si mise un vestito
rosso scuro abbinati alle scarpe con i tacchi,una collana elegantissima,e
sotto portava della lingerie,le confessai che non vedevo l’ora che mi strapaz-
zasse con indosso quella lingerie cosi sexy,io mi preparai per benino,con
una camicia scura,capelli gellati e jeans eleganti scuri.
Prendemmo la macchina,all’inizio fu facile trovare la strada,era la via e il
parcheggio che fu un po complicato,ma riuscii a trovarlo,il ristorante era
al secondo piano di un palazzo,sfarzosissimo,i tavoli difficilmente erano per
molte persone,era un luogo per coppiette,con tanto di caposala e camerieri
vestiti a dovere.Quando entrammo alcuni ci notavano con sguardo molto
strano,altri sembravano già esperti di visioni come quelle,di donne con
uomini molto più giovani,dipendeva dall’ambiente,mia madre appari con
tutta la sua bellezza con quel vestito rosso,con dei bottoni sullo spacco
lungo che creavano fessure continue e le facevano intravedere le gambe,
la scollatura non era indifferente,ma cercò di contenere il tutto per
compiere la impossibile missione di riuscire ad essere il più casta possibile.
Intanto mi guardai attorno,c’erano donne e uomini non tanto differenti da
noi in fatto di abiti,poi finalmente prendemmo posto,quando ci sedemmo
mia madre sembrava molto felice di passare una bella serata con me li,
scherzò riguardo la bellezza del caposala,era davvero un bel ragazzo,lo
faceva come per farmi mettere in secondo piano,e di conseguenza farmi
ingelosire,le dissi:eddai mamma…(sottovoce);anche se non è che non la
ho mai vista essere montata da un altro uomo.
Ordinammo dal menù,il cameriere era discretissimo,e il servizio fu veloce,
intano quelle persone che si erano accorte della differenza di età di noi due
cominciavano a confabulare,ascoltai attentamente uno che sospettò che mia
madre fosse una ricca donna single in cerca di carne fresca,beh in effetti
il benessere c’è,ma lei è sposata ufficialmente.
Faccio notare alla mia donna la situazione,lei mi disse:che ce mica ti da
fastidio se stai qui con la tua mammina?;io risposi:no,assolutamente mi
piace davvero essere uscito finalmente con te.
In quel momento presi a riempirla di complimenti,lei quasi esibizionista mi
prese le mani e mi faceva uno sguardo dolce,in fondo mi piaceva,tutti
li sapevano come mia madre fosse trattata come una regina da me,
dovetti interromperla quando prese ad accarezzarmi la gamba con la sua,
la gente ci avrebbe notato,ma lei come al solito cattivella e dispettosa
continuava,finchè non arrivò il cameriere a portare i primi pasti.
Nel bel mezzo della nostra cena le confessai di non farcela più,avevo un
pacco enorme,lei non faceva che stuzzicarmi,la goccia che fece trabboccare
il vaso fu il suo tacco a spillo che mi massaggiava i testicoli dolcemente.
Finito di mangiare andammo in macchina,finalmente li potevo palparla
e carezzarla tutta,finche non mi prese una furia esibizionista,ci trovavamo
nel parcheggio le persone passavano ogni tanto per le auto,accostai la
macchina più lontano dalle macchine sempre li dentro,vicino un muretto,
cosi prendemmo a fare sul serio,la monovolume di mio padre era ottima
per quella occasione,tirai indietro il sedile e quella dea si sedette su di me
,era di una bellezza straordinaria quella sera,forse mai lo è stata cosi,
faceva un po freddo,accendemmo il riscaldamento,quando lei si sbottonò
le tette e prese a cavalcarmi il cazzo i vetri si appannarono quasi del tutto,
chiesi se chissà qualcuno ci stava vedendo,lei sembrava volesse che fosse
cosi,stendemmo i sedili e dopo un po presi il telefonino,le chiesi se potevo
fare il video,lei mi chiese per farci cosa,ma capi che mi sarebbe piaciuto
farlo,cosi lo misi sul cruscotto,la visione era totale di tutto l’abitacolo,e i
sedili stesi facevano da letto a due piazze,cosi prese a succhiarmelo
dolcemente con il suo culo rivolto al finestrino e la sua testa andava su e
giu sul mio cazzo,sborrai in men che non si dica,presi la sua testa,le rac-
colsi i capelli e la mandavo su e giu fino a pomparle dentro anche l’anima,
le piaceva da morire,dopo l’orgasmo dissi:mamma scusa ma era troppo
bello.
Voleva ancora il cazzo nella fica, cosi incominciai a leccarla un po,il telefono
riprendeva lei con le gambe aperte di fronte e io che le donavo quel grande
piacere,ansimava come una puttanella,il mio cazzo dopo un po si fece duro
si era tolta solo le mutandine e abbassato il vestito per scoprire le sue
preziosissime tette,si mise a pecorina e io su di lei cominciai a sbatterla
nella fica come un toro,la macchina si muoveva parecchio,di sicuro qualcuno
avrebbe notato la cosa,ma non mi importava dovevo farla godere come
una vacca impazzita,dopo un po dal finestrino notai i primi curiosi,erano
forse i parcheggiatori o qualche ragazzino curioso,o entrambi,cosi chiesi
a mia madre di cavalcarmi il cazzo col suo culo,si mise di nuovo sopra al
mio cazzo,e lo fece da vera signora,in questo modo quei curiosi potevano
godersi lo spettacolo,ma non avrebbero mai osato dei parcheggiatori privati
a infrangere la privacy,cosi continuammo finchè non sborrai di nuovo.
Continuammo la galante serata li,poi tornammo a casa felici.
Questo episodio è accaduto poco più di un anno fa,ero fidanzato con la stessa
ragazza con cui sto adesso,mia madre come quasi sempre non piaceva questa
ragazza ed era gelosa sia come mamma sia come pseudo-amante,ma lei
stessa è conivnta che devo avere esperienze anche con le ragazze.
Essendo io e mia madre ormai “molto intimi” parlavamo anche di tutte le
nostre faccende,e le dissi che io e Antonia,fra due giorni saremo andati in
albergo ad esprimere finalmente il nostro desiderio di sesso,a lei non
piaque molto la faccenda anche perchè non le piaceva Antonia.
Arrivò quel giorno,era già primavera e il caldo si faceva sentire,i miei ormoni
erano alle stelle,mi svegliai la mattina e feci colazione,era domenica e
anche i miei fratelli la fecero con me,poi ognuno di loro se ne usci per conto
propio e restammo in casa solo io e mia madre.Quel giorno dovevo cercare
di evitare la sua lussuria,mi tenni per qualche giorno,per essere in forma
quella sera,erano le 9 del mattino circa,e guardavo la tv in salotto,quando
a un certo punto entrò mia madre con la lingerie nera che tanto amo,sopra
una leggera vestaglietta di seta che le faciavano i seni prorompenti e il
suo sedere bello grande,al che le dissi che non doveva sedurmi propio in
quel momento,e che dovevo mantenermi in forze per la mia ragazza,lei
sempre con la sua ironia disse che era venut li solo per stare un po con me.
Ero seduto sul divano,e lei all’improvviso spegne la tv con il telecomando
e mi dice:che ce? non ti piace più la tua mamma?;ed io:no mamma ma è
che stasera sto un po con Antonia e non mi sembra nemmeno giusto poi…
;mentre dicevo cosi lei si siede a gambe aperte su di me,propio sul mio
cazzo,cercavo di mantenermi e di distogliermi,ma lei incominciò a parlarmi
dolcemente con la sua voce sensualissima,il suo peso mi bloccava,e agitava
i suoi seni sulla mia faccia,e le dissi:mamma no adesso no…
stavo per cedere,cosi lei come colpo di grazia mi convinse le mani sulle sue
gambe grandi e morbide,lisce come una vera pornostar,lei capi che avevo
ceduto alla sua lussuria quando presi a massaggiarla,mi possedeva ormai,
cosi si alza e si inginocchia di fronte al mio pacco ingigantito,dal pigiama
si vedeva benissimo,mentre io cercavo ancora di desistere ma pietrificato,
non avrei avuto mai il coraggio di alzarmi e andarmene mentre un angelo
formosissimo non desiderava altro che spompinarmi,cosi stetti quasi
lamentandomi,mi levò del tutto il pigiama e i boxer,rimasi con tutta la
parte di sotto fuori,e lei prendendo come un giocattolo fra le mani il mio
enorme membro disse:guarda come ti ha fatto bello mamma,ed io non
dovrei approfittare di quello che io stessa ho fatto?Dai che ora mamma ti
fa godere lei.Prese a leccarmi velocemente la cappella,io cercavo di
trattenere a più a lungo possibile,non so come avrei fatto ma dovevo
resistere,un po distogliendo la mente da lei e un po trattenendomi stavo
resistendo alla sua calda e morbida lingua che imperversava sulla mia
cappella,incominciò a metterselo in bocca,capì che cercavo di resistere a
lungo,ma lei mi voleva,non avrebbe ammesso che me ne andavo da li
senza averle donato il mio seme,cosi lo faceva entrare e uscire passando
la lingua e le labbra sulla cappella,resistere stava diventanto impossibile,
lei disse:perchè devi sprecarti con una sgualdrinella quando tua mamma
vuole il tuo seme sulle sue belle tette?Dai bagnami tutta,ti piacerà tanto
vedrai… ;era difficile resistere,massaggiava le mie palle con i suoi seni
e solo con la bocca provocava il mio cazzo succhiandolo,lo faceva molto
lentamente,tastò con le sue dita sotto i miei testicoli e disse:sento da qui
che già stai per venire,stai pompano sperma a tutta forza,dai a mamma un
altro po e ci sei;ed io:mamma non parlare sul serio,che faccio stasera poi?;
lei se ne fregò letteralmente,riprese a succhiare,questa volta più veloce,
le sue labbra rosse e cosi grandi sembravano tirare a forza la mia sborra,
finchè non ce la feci più,quasi sentii dolore,stavo per sgorare un fiume di
sborra,ma il momento critico durò tantissimo,è cosi quando ti trattieni,
furono 5 secondi di una specie di dolore unito al piacere,era incredibile,e
le dissi:mamma sto venendo…cavolo…!!;lei si discostò e disse:vieni a
mamma vieni…;sorresse le sue tette che attendevando di essere bagnate
dal mio seme,come le sue labbra e la sua gola fra l’altro,aveva la bocca
spalancata e sorridente,quasi gemeva felice,finchè il mio cazzo,senza
nessun altra stimolazione da parte sua,incominciò a pompare fuori ininiti
schizzi di seme,da solo senza che nessuno lo toccasse,mentre la mia
generosa mamma riceveva contenta tutta la sborra,e si dissetò
letteralmente bevendo i miei ultimi schizzi,mi lasciai andare sul divano,
come svenuto,mi ero già pentito di averlo fatto,e glie lo ribadii,e lei disse:
non fare tante storie,comunque continuiamo domani questo discorsetto,
non devi andare dal prof,cosi possiamo continuare a fare l’amore,che ne
dici?
Non fui molto contento quel giorno,dovevo fare sesso con Antonia per la
prima volta con quel poco di forze che mi rimanevano,ma lo feci e mi
impegnai a fondo,era stata una bella serata,almeno fui più romantico,
ringraziai il cielo che non ne rimase del tutto insoddisfatta,le dissi che ero
un po pensieroso quel giorno e che non ero al 100%,ma lei la prese bene.
Tornai a casa sul tardi,vidi mia mamma in corridoio,mi rise facendomi
notare l’espressione mia quasi nervosa,ma non potevo arrabbiarmi con lei
dopo tutti quei giorni di piacere che mi ha regalato,cosi andai a dormire.
Il pomeriggio seguente stavo studiando uno dei miei due libri dell università
,stavamo di nuovo soli,quando finii,mi misi al pc per contattare Antonia,
non feci a tempo che mia madre accortasi che avevo finito,entrò in camera
mia,aveva ancora i vestiti,era rientrata da poco,e disse:hai finito di studiare?
io dissi:si mamma,ma adesso devo parlare con Antonia;e lei:eddai a
mamma vieni qui e facciamo un po l’amore;risposi:mamma ma ieri già
abbiamo fatto quella cosa li;lei:quello mica è fare l’amore?Dai vieni qui…
Sapevo che non era abbastanza un pompino,lei voleva davvero godere
come sempre,si aprì la camicetta azzurra facendo esplodere i suoi seni di
fuori,e cosi si levò anche la gonna,era rimasta in reggicalze,mutandine a
tanga i pizzo che le imbellivano enormemente il bacino e il sedere,sopra
nulla,vedevo solo quei generosissimi seni e sopra la sua collana di perle
bianche che le scendevano quasi all’altezza dei capezzoli,era una regina in
calore,ce l’aveva messa tutta per sedurmi,aveva anche i capelli sistemati,
li portava cotonati,con un bel colore di oro.Rimasi a guardarla incantato,
mollai tutto e andai vicino a lei,mi inginocchiai quasi devoto,e abbracciai le
sue formosissime gambe,le baciavo tutte,anche fin sotto il linguine,e lei
disse:ma allora ti piace ancora la mamma?,sei sicuro di volermi?;me lo
chiese un sacco di volte,io la risposi sempre di si e le dissi:si mamma te
lo giuro,sei bellissima ti voglio ti voglio…
Si appoggiò al muro,si levò il le mutandine di pizzo,e quasi per gioco me le
mise sulla testa,avvolgendomi,io le leccai,poi mi prese per la testa e mi
spinse sulla sua vagina,presi a leccarla a più non posso,le inserii dentro la
lingua,le piace tantissimo,mi agitava il bacino in faccia mentre gemeva
quasi lo appoggiò del tutto su di me,poi smise,e mi chiese di farla sentire
una vera donna,mi alzai,mi spogliai tutto,il mio cazzo prese a pulsare e
divenne subito dritto,la appoggiai al muro e la baciavo come se fossimo
due ragazzini in calore,mi abbracciò con le sue eleganti braccia,sentivo i
bracciali sul collo,poi entrambi guardammo il mio cazzo,lo massaggiavo
puntandolo verso la sua fica desiderosa aperta a tutto spiano di fronte la
mia cappella,questo perchè le avevo alzato una gamba con una mano,con
l’altra preparavo il mio arnese per entrare in quella meraviglia di corpo,
glie lo diedi tutto,entrai dolcemente,lei ansimava,chissa se i vicini ci
sentirono mentre tutti e due,ma più lei,gridavamo di piacere,ma tanto tutti
sapevano quanto mia madre era porcella di sicuro avrebbero capito che
stava scopando con mio padre in una domenica liberi dai figli.
Comunque incominciai a spingere dentro più che mai,mentre lei mi offriva
le sue tette spalmandomele in faccia,mentre le mie mani,una stava
manteneva la sua coscia,l’altra era appoggiata sul suo fianco e
massaggiavo ogni tanto anche raggiungendo il sedere.
Quel giorno feci sesso con mia madre fino all’ora di pranzo,quando finimmo
con una sega sulla sua faccia,infatti era sdraiata a terra dopo averla
scopata nel sedere,si girò,le annunciai che stavo per venire,cosi lei felice
chiuse gli occhi e le sborrai tutto quel che avevo in faccia,dopodichè piegai
le gambe per inseriglielo in bocca e conludere leccandomi quello che c’era
ancora sulla cappella,le scopai la bocca ancora un po,io in piedi e leisdraiata
con il mio bacino che andava su e giu sulla sua faccia.
Era l’ultimo anno del liceo,mi stavo finalmente diplomando dopo due
bocciature,durante l’anno mia madre è venuta spesso a scuola per parlare
con gli insegnanti,ma il difetto di avere una mamma seppur un po grassa,
molto bella,e che veste di una eleganza che si avvicina molto al sensuale,fa
si che gli ormoni dei miei compagni li presenti andassero in subuglio,alcuni
facevano battutine,mi inc***vo di brutto,e quando lo riferivo a lei a casa di
cosa pensavano di lei e degli apprezzamenti sulla sua sensualità lei seppe
rispondere solo:davvero hanno detto cosi?(arrossisce e ridacchia),però,
niente male per una donna della mia età scatenare i piccoli animi di voi
ragazzini…;io sapevo che lo diceva per farmi arrabbiare,le piace scherzare
cosi,ma le piace anche essere apprezzata,ma non tradirebbe mai suo figlio
con un altro,cosi riprese a dire:dai che fra una settimana devo andare a Fregene
da Mariarosaria *******,(una sua amica),vuoi venire con la mamma?
Potremmo stare soli soli,chissà che può succedere li…;ero eccitatissimo dall’
idea,noi abbiamo una villetta a Fregene,passiamo spesso le vacanze li ma
c’erano sempre presenti gli altri della mia famiglia,ma questa volta non
venivano,non era ancora piena estate,e tutti avevano il loro da fare,io
dissi che mi sarei annoiato a casa,cosi la seguii,dicendole che sarebbe
stata la nostra luna di miele,scherzosamente.
Quando arrivammo mancò poco che alla villetta ci raggiunse la sua amica
Mariarosaria,è una bella donna,mora magra e slanciata,lei viene a prendere
spesso il sole e farsi qualche bagno li con noi,e cosi fece quel giorno,io
intanto stavo con i miei amici di li che conoscevo e che incontrai per
salutarli.Tornai in villetta che era quasi sera,trovai mia madre e la sua
amica che parlavano sorseggiando del te,mi eccitava quella vista di quelle
due splendide donne in pareo,ma dovevo mantenermi pudico,cosi sedetti
a parlare con loro,Mariarosaria mi fece le solite domande,lei conosce mia
madre molto bene,sono molto amiche,e non conosce quasi del tutto mio
padre,solo raramente si sono salutati trovandosi li.Mia madre prese a dire:
Eh si,finalmente si diploma il mio piccolo,però dai comunque il suo fisichetto
compensa il tutto dai;dicendo questo mi appoggia una mano sulla gamba,
ero molto imbarazzato avevo paura che la sua amica scoprisse tutto,ma
da li a poco capii che forse lei già sapeva qualcosa,e che forse io non
sapevo che da tempo mia madre le ha spiegato qualcosa,ma non è tutto,
infatti dopo che Mariarosaria conferma i complimenti su di me,ridacchiando
afferma che anche a suo figlio essendo molto bravo a scuola lo fa sempre
contento,lui soddisfa lei e lei…soddisfa lui;cominciai a essere pensieroso,
scoppiarono a ridere tutte e due,non volevo che si mettesse in mezzo
l’argomento,stavano per farlo,ma quasi cambiai discorso,facendo capire
il mio imbarazzo di quella intesa strana,cosi Mariarosaria disse:va be,io
vado,ci sentiamo in questi giorni va bene?Passate una bella settimana
va bene?Ciao gioia mia!;cosi si salutarono,e conclusero con un risolino di
intesa,di sicuro sapeva che mia madre avrebbe passato una BELLA vacanza
assieme al suo giovane toro.
Quella sera cenammo,andammo nel letto matrimoniale,avevo una voglia
matta di fare l’amore con lei,quella stanza è una istigazione al sesso,
tappezzata tutta di rosa,una stanza veramente elegante,e il letto
matrimoniale è da re,la attesi nudo sul letto,gia allora avevo un bel fisico,
non sono molto muscoloso,ma mi metto sempre in forma per lei,
avevo una gamba piegata,e il mio membro mostrava tutto il suo rigore,
dritto,e come sfondo i miei lievi addominali,ma purtroppo quando lei entrò
in camera mi disse che era stanca,ma che mi avrebbe ricompensato il
giorno dopo,e disse ironicamente che avremmo passato la nostra luna di
miele,ma non potevo resisterle,cosi andai a dormire sul divano attendendo
il dolce giorno,impostai la sveglia e mi addormentai.Mi svegliai alle 7,mia
madre si sarebbe svegliata alle 8,le preparai la colazione,fette biscottate,
cappuccino,marmellata e un croassant,e quando suonò la sveglia glie la
portai a letto con il vassoio a cavalletto,lei sorrise quando mi trovò,cercavo
già di istigarla,ero a torso nudo,con solo il costume da bagno,in effetti
dopo sarei andato in piscina,cosi lei dice:che amore che sei,e bravo il mio
sposino!Dopo vengo a fare il bagno con te.
Intanto io presi solo un po di cappuccino,e mi andai a fare il bagno in
piscina,erano ormai le 9 quando avevo finito di massaggiarle i piedi e le
gambe,mi attizzava molto farlo.
Più tardi,in piena mattinata mia madre mi trova vicino l’idromassaggio,fu
una vista incredibile,accesi un po la musica allo stereo,a lei piace il blue
jazz,intanto mentre ascoltavo vedevo una dea in tanga giallo abbinato con
il reggiseno del costume,era da svenire,non l’avevo mai vista con un
costume da bagno del genere,davanti ad altri naturalmente sarebbe stata
più pudica,ma lei quel giorno doveva dedicarsi solo a me,le sue tette
ondeggiavano a ogni suo passo,non credoi entrassero tutte li dentro,quasi
esplodeva il costume,cosi si immerse anche lei,cercando però di non
bagnarsi i suoi capelli dorati.Lei mi confesso dicendo che mentre veniva
verso di me già si notava il mio rigonfiamento dei pantaloni,ma non mi
dovevo preoccupare tanto confermò che non ce cosa più gratificante per
una donna over 40 che quella.Giocammo un po nell’acqua,io come scusa
le toccavo ogni tanto le gambe e per scherzo le afferravo le tette,la musica
era adatta a quel momento,molto sensuale,abbiamo le pareti di canne
di bambù che ricoprono il giardino,ma non ci dovevamo scomporre più
di tanto,che altrimenti avremmo attirato l’attenzione di qualche vicino.
Ero eccitato dall idea che avremmo potuto fare sesso li fuori,sotto il sole,
ma mia madre era molto contraria,a me non importava che qualche vicino
ci avrebbe visto,tanto manco li conosciamo,e poi non avrebbero messo il
naso negli affari degli altri,cosi cominciai a fare delle avance alla mia
“sposa”,incominciai a toccarle il sedere,abbracciandola,quasi ci riuscii,ma lei
mi discostò e mi disse che più tardi lo avremmo fatto,cosi mi alzai mi misi a
bordo piscina e le dissi:ok mamma,se non vuoi farlo,allora mi masturbo
guardandoti;cosi feci,levai il costume e lo gettai nel giardino,lei mi intimava
di rimetterlo,ma io con sorriso malizioso la guardavo,poggiai le mani sulle
gambe,le aprii e le mostrai il mio cazzo inesploso da troppo tempo,si
incominciava ad eccitare ma era anche preoccupata,cosi le dissi:cos’è
mamma?Che fa se qualcuno sa come sei brava a fare l’amore?Daime lo
hai promesso…;lei esce dall’acqua e mi rimprovera ancora,finchè non
mostra la sua eccitazione fino a quel momento nascosta,volevo fare sesso
a bordo piscina,ci riuscii nel mio intento,le dissi che volevo metterlo dentro,
cosi lei si mette a pecorina vicino la piscina,ero in estasi,non ci vidi più,era
un paradiso,io con mia madre in quello stato nella nostra villetta privata,
che sogno!,cosi comincio a baciarle il sedere,poggiai le mie mani sui suoi
grossi polpacci,la leccavo per bene,la eccitavo leccandole la fica infuocata,
intanto coninuava a chiedermi di incularla,io le dissi:mamma quando fai cosi
lo sai che sei propio una vacca?Mi piace da morire!Cosi la penetrò
dolcemente nel culo,le chiedo se le facesse male,ma lei dice che è
bellissimo,godeva come una zoccola,io le rispondo:eh si mamma,chissà
quante volte sei stata sfondata,che maialina che sei mamma!E lei:e tu?
che sfondi tua mamma all’aperto?Davanti alla gente?Tu sei propio un porcel
lo.La sbattevo senza pietà,lei godeva da morire,poi presi a penetrarla la
figa,con la posizione del missionario,le sue gambe all’aria e le sue tette
al vento che si muovevano era davvero eccezionale,sia l’adrenalina e quel
sogno realizzato mi impedivano di osservarmi attorno per vedere se quelche
occhio indiscreto ci osservasse,però ero quasi sicuro che il signore che ha il
il balcone di fianco ci stesse spiando,ma a me non importava,mi eccita
tanto mostrare alla gente come scopa mia madre,si potevano sentire anche
gli spasmi di piacere.Avevo il mio arnese sul punto di scoppiare,cosi mi
levai,e in ginocchio attesi le accoglienti labbra di mia madre che avrebbero
concluso l’opera,cosi lei,a carponi si girò,si gettò letteralmente sul mio
bacino risucchiandomi il cazzo dentro la sua bocca,intanto mi piego un po
all’indietro,poi spingo in avanti perchè stavo pompando fuori fiumi di sborra
,che lei bevette come se fosse assetatissima,intanto le massaggiavo i
capelli d’oro e la spingevo sul mio cazzo,eravamo adorabili cosi.Dopo ciò
rimasi con lo sguardo al cielo gustandomi gli atti finali di quell’orgasmo
meraviglioso,cosi per scherzo mia madre mi spinge e mi getta in piscina.
Lei si alza,mi ritrovo di fronte ai suoi piedi,immerso nella piscina,e mi dice
che si andava a preparare perchè dopo andava a mangiare con la sua
amica.Rimasi ancora li nudo in piscina a fare il bagno,intanto mia madre
stupenda,tutta agghindata mi saluta ed esce.
Quel giorno passai molto tempo con i miei amici,venne la sera,preparai
la cena da scongelare,accesi due candele sul tavolo attendendo il ritorno
della mia donna,quella sera doveva essere tutto molto sensuale e
romantico.Mi misi dei boxer in pelle nero,a lei piace molto,per il resto ero
nudo,misi solo una cravatta scura,doveva essere una serata all’insegna
del sesso.Quando ritornò trovò sorpresa e felice quella scena,le dissi di
vestirsi elegante perchè era una sera speciale,cosi la attesi.Quando usci
dalla camera da letto non mi sembrava vero,mise il vestito che usa anche a
ferragosto,lei sa che mi faceva ammattire,scarpe a alla schiava nere,un
vestito rosso da sera con delle specie di pajette,una collana regale,i capelli
rilegati elegantemente che lasciavano mostra ai suoi enormi orecchini
identici alla collana.Mangiammo,le lanciavo paroline dolci con la speranza
di eccitarla sempre di più,alla fine mi dice che mi aspetta in camera da letto,
intanto metto a posto tutto,ed entro,la trovo distesa sul letto,una visione
divina,intanto si scopri una coscia dal vestito,il mio cazzo stava soffrendo
li dentro mentre quella dea mi istigava al sesso sfrenato,si alzò,si sfilò
il vestito rosso e rimase con una elegantissima lingerie nera che non avevo
mai visto,stupenda davvero,mi avvicinai,mi misi in ginocchio sul letto,lei
mi butta li sopra per sdraiarmi,mi sfila selvaggiamente boxer e cravatta,e
mi dice che si sentiva una tigre,voleva sbranarmi,ci mancò poco che il mio
cazzo ondeggiava ad un ritmo pari a quello del suo bacino che strofinava la
sua fica sulla mia bocca io succhiavo e leccavo come potevo,ma come una
cavalla impazzita mi strofinava sul tutto i viso,mi ricopriva del tutto,le sue
gambe erano il doppio della mia testa,cosinon facendocela più,incomincia a
cavalcarmi il cazzo,ero eccitatissimo osservando il mio giovane cazzo che
stava entrando in quella maestosissima meraviglia al suo di sopra,entrò tutto
prese a cavalcarmi impazzita,gridavamo entrambi dal piacere,finalmente li
non ci sentiva nessuno,gridavamo a più non posso,quella sera scopammo
come due innamorati in calore,per finire concludemmo con un 69,mi piaque
particolarmente,perchè fummo quasi violenti,selvaggi e ncontrollati,sbattevo
il mio bacino sul suo viso a più non posso,mentrre la mia testa era immersa
fra le sue gambe ristrette in quei lacci delle scarpe,stavo per venire per
la seconda volta,quando mi rigirai mi stesi sul letto e lei mi fece un
meravoiglioso bocchino,comprimendo il cazzo fra le sue succose tette giganti
,mentre le mantenevo i capelli la mia vista era graziata dalle sue cosce
piegate,dalle sue tette dondolanti e le sue labbra che facevano su e giu
mentre il mio giovane cazzo pompava le ultime goccie di sperma nella sua
bocca cosi accogliente e cosi calda.
Quando finimmo mi misi a dormire,lei si andò a lavare e venne a letto del
tutto nuda,quando venne la abbracciai da dietroe ci addormentammo e
intanto infilai fra le sue gambe il mio cazzo aspettando il giorno seguente
che si fosse ingrossato.
Nel capitolo 9 vi ho raccontato di quando finii il liceo e andai in vacanza per una
settimana con mia madre a Fregene,vorrei raccontarvi dei meravigliosi giorni
che seguirono.
Quel paesino vicino al mare fu un paradiso terrestre per me,pensavo:cosa ce
di meglio che divertirsi tutto il giorno,andare al mare,posti esclusivi e quando
torni c’è una calda mamma ninfomane che ti aspetta fra le sue calde gambe.
Era l’ultimo giorno di vacanza,il pomeriggio dopo saremmo partiti per casa,
mi svegliai nudo nel letto con mamma,ormai era diventata una nostra legge
non scritta:”dormire senza vestiti”;tutte le mattine le portavo la colazione a
letto,cosi anche quella mattina,mi misi subito a sua disposizione,sembrava
che facesse la vita da vip,servita e riverita da un giovane ragazzo con cui
farne quello che si vuole,per prima cosa dopo aver fatto colazione mi
chiamò di nuovo in camera da letto,io ero già vestito e stavo lavando i
piatti,vado da lei che mi dice cosa avrei fatto quel giorno,se fossi uscito o
cos’altro,io le risposi che volevo dedicarle tutta quella giornata,stare insieme
e fare l’amore,lei accettò pur chiedendomi spesso ancora se non volevo
andare con i miei amici l’ultimo giorno,io rifiutai,quel giorno dovevo goderlo
tutto.Cosi mi chiese:mi prendi le scarpe a mamma?Io risposi:Ci penso io
non preoccuparti te le metto anche;le presi e delicatamente glie le infilai,lei
non smetteva di sorridere,le piacciono tutte quelle attenzioni,aveva ancora
il reggicalze e le calze,le presi le mutandine,cosi mentre lei se le infilava io
rilegavo i lacci delle scarpe alla schiava,in quel modo potevo toccarle le sue
morbide e sode gambe anche se molto in carne.La aiutai a vestirsi del tutto,
cosi facemmo colazione brevemente e dopo mi disse che stava per uscire e
tornava a ora di pranzo,io impazzii guardandola cosi sexy mentre si
aggiustava i suoi riccioli biondi foltissimi allo specchio,cosi le arrivai da dietro
e la strinsi alla vita appoggiai il mio cazzo che era di marmo,incominciava a
sgocciolare,ma lei disse che non poteva in quel momento,doveva andare,
ma lo diceva come se le dispiacesse in fondo,le chiesi di darmi solo almeno
qualche bacio,cosi si giro e la abbracciai baciandola intensamente,lo feci
anche con le tette,portava un vestito bianco con le spalle fuori e solo delle
sottili bretelle che lo mantenevano,le scostai facendole cadere sulle braccia
incominciavano a intravedersi le enormi tettone semiabbronzate,intanto la
baciavo sul collo e con una mano sbottonavo il mio pantalone,mi spuntò
fuori il mio cazzo enorme,lo appoggiai sui suoi vestiti e continuai ad ab-
bracciarla convulsamente,ma lei dopo un po se ne accorse che stava
cadendo nella mia trappola,doveva andare dalla sua amica cosi disse che
davvero non poteva,si ricompose,io rimanevo li a pregarla con il mio cazzo
in mano,ma fu irrimovibile.
Attesi tutto il giorno affinchè tornasse,quando finalmente tornò era l’una,
le dissi che era bellissima vestita cosi,aveva quel vestito bianco che le
stringeva sul corpo che le donavano forme molto accattivanti,comprese le
scarpe,con quella collana di perle che facevano capire quanto fossero grosse
le sue tette,i suoi capelli erano molto lunghi e ricci,non ci vidi più,la
abbracciai,e le dissi che volevo fare sesso li sul divano,in salotto,lei
sorrideva come sembre con quel sorriso appena malizioso,non le detti
nemmeno il tempo di svestirsi,io ero gia nudo,appoggiai un ginocchio sul
divano mettendomi di lato,massaggiandomi il linguine le feci capire che la
attendevo sul divano per farsi montare,le dissi:vieni cavallina da monta,lei
rispose:ah si?vuoi fare propio lo stallone da riproduzione?;si mise in
posizione,le alzai il vestito e comparve un meraviglioso sedere che invitava
alla monta solo a guardarlo,le scostai le mutandine e cominciai a strofinare
in superfice il mio languidissimo cazzo,dopodichè glie lo inserii lentamente
nella fica,cosi cominciai a sbatterla come una vera puttana in calore,lei
gridava dal piacere,lo fa perchè vuole sembrare una vera donna di facili
costumi,ci riesce moltissimo,stavo già per venire,cosi mi trattenni molto
prima,lei si giro,si mise a terra,e apri le gambe invitandomi a sfondarla
ancora,mi fiondai li subito,eravamo sudatissimi,il caldo cominciava a farsi
sentire,ma la nostra foga era alle stelle,cosi tutti e due,viscidi scivolavamo
fra noi,quando le venni dentro la sbattetti violentemente,lei gridava intanto
:si vieni cosi tesoro…non smettere però… .
Ci fermammo per un po,mangiammo e dopo pranzo lei andò a riposare,io
guardavo la tv.Si fecero le 6,cosi decisi di andare a fare il bagno,ma verso
sera alle 7 circa,mentre nuotavo in piscina la notai in camera da letto dalle
porte a finestre,era in ginocchio sul letto che si toccava le tette per
incuriosirmi,cosi subito uscii dalla piscina,mi asciugai e entrai nella stanza,
chiusi la porta e misi le tende,l’atmosfera era resa molto sensuale,la luce
era poca,ed era tutta rossa che proveniva dalla lampada,lei si era messa
quel profumo che mi piace molto,sembrava una dea stesa su quel letto,
cosi si mise in ginocchio di fronte alla ceramica dello schienale del letto,
passandosi le mani sui glutei in attesa del suo cazzo personale,le arrivai
dietro con il costume ancora bagnato,me lo levai,mi misi con la faccia sotto
le sue coscie e cominciai a leccarle la fica,lei mi accompagnava con il bacino,
poi quando era del tutto bagnata mi chiese di farla godere,le arrivai da
dietro sul letto,strinsi le mie mani sui suoi fianchi,la mia cappella si trovava
sul suo ano,spinsi lentamente,lei gridava di farla male,cosi la penetrai
violentemente,quei suoi riccioli biondi ondeggiavano al mio battere.
Mi sdraiai sul letto sfinito,lei si alzò in piedi camminando sul letto,sembrava
una dea gigante,in effetti lei è molto più robusta di me,si posizionò con il
suo infinito culo sulla cappella,voleva farselo entrare nella fica,io rimasi
immobile,passivo,intanto lei cominciava a cavalcarmi pazzamente,quando
le dissi che stavo per venire lei si girò si attaccò subito avidamente al pene
e prese a succhiare fortemente,le scoppiai dentro nella bocca,mentre quei
riccioli lunghi coprivano la scena della suzione come un sipario,ma la mia
goduria era palese.
Quando fu l’ora di dormire,lei si ricompose,si andò a lavare e io la attesi sul
lettone,dormimmo insieme,io abbracciato a lei con la testa sul suo morbido
seno e lei avvinghiava una sua gamba su di me,quella notte mi coccolò
dolcemente come solo una mamma sa fare.
Qualche anno fa mio padre ci portò in crociera,vennero lui e uno dei miei
fratelli,il più piccolo dopo di me però,oltre a mia madre ovviamente.Per tutta
la crociera furono poche le occasioni in cui io potevo approfittare della gentile
accoglienza fra le gambe di mia madre,ovviamente era sempre occupata con
mio padre,che ovviamente l’ha sposata propio per la sua focosità,in fondo lo
scopo di quella crociera,oltretutto in suite,puntava fargli passare il tempo un
po da soli,in fatti spesso ci cacciavano con dei diversivi dalla stanza,lei ci
restava male vedendomi soffrire nell’attesa del momento in cui avrei di
nuovo fatto sesso con lei,ma dopotutto veniva per prima suo marito,spesso
li ascoltavo il pomeriggio nella camera mia e di mio fratello mentre lui non
c’era,appoggiavo l’orecchio e ascoltavo le voci che venivano dall’altra stanza
,era propio una puledra indomabile,seppur in carne per niente goffa.
C’è stato solo un giorno in cui potei approfittarne di tutta quella grazia,era
la seconda settimana di vacanza,non mi ero masturbato nella attesa che
lei mi scartasse come un regalo,dalla mia esperienza con lei ho capito che
devo riservarle molto liquido e un pene in forma,anche se però durava poco
cosi,ci trovavamo in suite matrimoniale,guardavamo insieme la tv,mio padre
e mio fratello erano in escursione ad istambul,io dissi che mi annoiavo li
cosi avremmo avuto un bel po di tempo per noi,dissero che ci aspettavano
a pranzo al ristorante,ed erano solo le 8 del mattino!Lei si fece la doccia,si
mise quella sua vestaglietta viola elegantissima di aspetto vellutato,è una
grande indossatrice di gioielli,sia classici che non,le sue gambe scosciate
erano liscissime come la seta,i suoi riccioli biondi erano rilegati da un
fermaglio molto carino color argento che le tratteneva solo una parte della
chioma,aveva un aspetto molto elegante,io avevo gia un fisico sviluppato
come adesso,non troppo muscoloso ma molto piacente,indossai dei boxer
bianchi e la attesi in piedi fuori dal bagno mettendo in bella mostra il
bozzolo che soffriva dentro i miei pantaloni.Quando uscì dalla doccia,la vidi
in tutta la sua bellezza,era meravigliosa,il profumo dello sciampo mi
inebriava particolarmente,si sdraiò sul letto,lo massaggiò facendomi segno
di venire da lei,ma fu in quel maledettissimo momento che bussò la porta,
lei chiese chi fosse,dissi”nooo,il servizio in camera!”,erano le pulizie,io cercai
di essere il più pudico possibile,mi misi sotto le lensuola,accesi la tv e feci
finta di nulla,anche se quel bozzolo era ancora grande,si intravedeva sotto
le lensuola,intanto entrarono due filippini,una ragazza di 25 anni circa e un
altro ragazzo penso della stessa età,dovevano pulire,il ragazzo iniziò dal
bagno la ragazza pulì la stanza dove ci trovavamo noi,mentre lei puliva
notava qualcosa di strano in me,sospettava della mia erezione,si accorse
anche che non smettevo di lanciare sguardi furtivi a mia madre che era
seduta sul letto a guardare la tv propio accanto a me,osservavo soprattuto
le sue gambe,due pilastri grandi e morbidi che salivano lungo il letto,un po
oblique,intanto lei propio come una modella aveva le braccia stese
all’indietro,non resistevo porpio,era impossibile,la filippina era molto
insospesttita,chiese di poter rifare il letto noi rispondemmo che non era
necessario,ci sentio anche l’altro,si insospettirono entrembi di quella situazione
loro insistirono ancora,mia madre arresa rispose di nuovo di no che tanto
in poco tempo sarebbe stato disfatto di nuovo,i filippini capirono che non
era una situazione che li “riguardava”,cosi presero tutto e andarono via,il
maschio rimase a fissare mia madre ancora un po,capacitandosi del fatto
che molto probabilmente li madre e figlio fra un po sarebbero caduti in
lussuria,mia madre tagliò subito corto,guardò prima me,mi massaggiò la
gamba fino a salire quasi sotto al mio cazzo evedentemente ingrandito,
poi con una voce e una espressione molto gentile chiese al filippino:prego,
può chiudere la stanza a chiave quando esce?Grazie.Il filippino usci da li
allibbito,io quasi avevo paura di questo,mia madre si alzò per spegnere la
tv e indossò delle scarpe violetto intonate al vestito,con i tacchi,io intanto
le dissi:mamma ma mica hanno capito qualcosa secondo te quelli?
Lei:va be ma tanto chi li vede a quelli di che hai paura?Non si metterebbero
mai in mezzo a certe cose,ora vieni da mamma.
Uscì fuori il balcone,io le chiesi dove stesse andando,non mi rispose e uscì,
la seguii subito,fuori si vedeva uno stupendo panorama su istambul,
a distanza c’erano traghetti,ponti,cupole d’oro di moschee e tutto il resto
di quella meravigliosa città,mentre mio padre era sperso li in mezzo,io me
la spassavo con sua moglie,infatti lei si appoggiò alla ringhiera e disse
quasi ispirata:facciamo l’amore qui!;io le dissi che era rischioso li fuori,
potevano notarci,anche se la città era distante dalla nave,ma le ricordai che
i vicini di balcone potevano sentirci,lei cerco ancora un po di convincermi,ci
riusci quando si passò le mani sui fianchi delle tette e disse:ma allora non
mi vuoi?;io le risposi che la volevo assolutamente,la abbracciai,lei si girò
dandomi le spalle,le toccavo il suo enorme culo morbido,se ci si affonda un
cazzo li dentro difficilmente lo si tira ancora in tiro e non spompato da un
orgasmo,scesi con il viso lungo le sue cosce,le allargai un po e cominciai
a baciarle ovunque,lei gemeva come una ragazzina in calore,le sue gambe
di seta mi invitavano a fare pazzie,le abbassai le mutandine da quel suo
vestitino viola molto corto,erano nere,lei alzò i tacchi con eleganza e da
vera signora le scostò via con un piede,io le prendevo una gamba alla volta,
la alzavo e le baciavo tutto il polpaccio,guardai intensamente quel buco
rosa all’interno di quelle meravigliose natiche formosissime,glie lo leccai a
fondo,ma lei mi chiese di volerlo nella fica,io le chiesi se aveva le pillole blu
,era naturale che ce le aveva,una donna come lei perennemente infuocata
doveva portarsene in gran scorta,cosi,incominciai a massaggiarle la fica
incredibilmente bagnata,scesi le mani lungo le interna coscia per aprirle di
più,incominciai a levarmi i boxer,lei disse che poteva sentire il mio cazzo
spuntato fuori,lo appoggiai sotto quella meraviglia,scompari sotto quella
dea dalla schiena candida e dal sedere roseo,mi aggrappai dolcemente ai
fianchi e cominciai a sbatterla fortemente lei sporgeva leggermente fuori
dal balcone,era un paradiso,uno spettacolo più che altro,volevo non fosse
mai finito,volevo starle attaccato cosi per l’eternità,smisi immediatamente
prima di avere l’orgasmo,le chiesi di voler essere cavalcato da lei a smorza
candela,lei accetto frettolosa,mi sdraiai a terra,lei apri le sue gambe sul
mio pomposo cazzo sentii un qualcosa di meraviglioso liscio e streto che
avvolgeva tutto il mio cazzo e si agitava da solo,infatti lei muoveva il suo
culo come una vera troia in un film porno,sembrava ispirata,intanto pas-
savano dei traghetti,di sicuro qualcuno ci avrà notato li sopra,in fondo lo
spettacolo non era niente male,ma trasalii quando sentii delle voci affianco
,c’era gente nel balcone,quando ci senti ansimare parlarono fra di loro
ridendo sotto i baffi:eheh che gente,evidentemente non ce la facevano
propio,poi più tardi entrò uno di loro dentro,era la moglie,poi chiamò il
maritò e disse:Franco!vieni dentro dai…;io ero giunto all’orgasmo,fu
incredibile come i miei giovani e attivi coglioni pomparono sperma
all’interno di quella dea formosa e leggermente sudata che era 2 volte più
grossa di me,lei mi spalmo i fianchi per bene assicurandosi di ottenere
anche gli ultimi schizzi di sborra,poi si stese su di me,sentii per prima le sue
morbide tette ricoprirmi,poi le sue labbra mi possederono la faccia.
Si sedette sulla sedia,lei chiese di leccargliela io vidi i traghetti passare
molto vicino,ci avrebbero visti sicuramente almeno uno di quelli,lei era
molto insistente,e non potevo sprecare minuti preziosi di piacere che la mia
dolce mamma mi regala con tanta passione,cosi le regalo un piacere con
la mia lingua,lei ansimava e si muoveva nervosamente,si strofinava i
capezzoli turgidissimi e molto alti,fu il momento di compiere di nuovo il
mio dovere di schiavo sessuale,si appoggiò al muro di fronte a me,io le
alzai una gamba dolcemente,le entrai di nuovo nella fica con quel poco di
forze che avevo e la spinsi più che potevo,creando anche un certo fracasso
con la parete in alluminnio che suddivide i balconi,le donai motli orgasmi in
quel giorno,sembrò soddisfatta,poi sembrava essersi tolta il pensiero di non
aver “accudito” il propio figlioletto,vi assicuro che è stata un ottima mamma
anche li.Quando avevamo smesso,lei mi chiese se le andavo a prendere il
caffe,prendendomi dolcemente per il mento e guardandomi con i suoi
occhi da pantera dolcemente,quella non era solo una richiesta di caffè,in
verità quella mattina le diedi tutto quello che mi chiese come un fedele e
grato servo,le portai il caffe con dei cornetti,mi chiese di mettere a posto
i vestiti,cosi feci in modo che mentre guardava la tv o fumava fuori,io
lavoravo sodo per dimostrarle quanto le ero grato,dopotutto per mia
mamma,e una mamma cosi,farei di tutto.
Spesso ho chiesto a mia madre se questo nostro rapporto fosse giusto,ho
avuto alti e bassi nella mia vita riguardo questo pensiero,ormai più che madre
e figlio sembriamo due fidanzatini costantemente in calore,avrò versato più
sperma per mia madre che per altro,ma ormai dopo quella prima volta con lei
non si poteva più tornare indietro,inoltre le sue forme prosperose e i suoi
peccaminosi modi di fare sono un invito al sesso,non potrei mai rinunciare
solo una volta a dolci momenti di piacere con lei.Una volta persino mi ha
raccontato di un documentario che parlava di popolazioni della mongolia
occidentale e altre etnie orientali fra cui ricordo anche la Malesia in cui le
donne hanno la tradizione di iniziare i propri figli al sesso,alcune si mostrano
nude ai propi figli e li spogliano insegnando delle lezioni di sesso,altre
invece prediligono la pratica vera e propria,è un piacere per le madri essere
donate di tante attenzioni,e un paradiso per i figli che vivono l’età
adolescenziale fra le calde gambe della loro mamma,il tutto avverrebbe
con il consenso paterno,come da tradizione.
Se vorremmo precisare l’etnia vera e propia di mia madre,ammetto che lei
in verità è russa,infatti mia nonna era nata a San Pietroburgo,ma per amore
si trasferì a Venezia,poi in seguito mia madre si sposò e venne a vivere
nel paese dove viviamo ora,comunque è ben noto come le donne russe
per condizioni di dna e clima siano delle vere e propie macchine del sesso,
non rinuncerebbero mai a un po di buon sano sesso,insomma non se la
tirano affatto,anzi.Mia madre?Rende propio evidente la sua discendenza.
Ricordo tutte le domeniche in cui lei utilizzava una scusa per cacciare tutti
fuori e farci rimanere soli in casa,lei mi promette sempre del sesso,almeno
finchè me la tengo amica,ma difficilmente la disobbedisco,mi ricordo una
di quelle domeniche,fu bellissima perchè passammo una giornata come
se fossimo marito e moglie,solo che lei è mia madre,e questo ci eccita
sempre entrambi,forse è questo il segreto del nostro rapporto,mi svegliai
con un cazzo lunghissimo quella mattina,era una estate torrida,gli ormoni
non facevano altro che farmi pulsare i testicoli,andai in cucina,erano le 9:30
del mattino passate,lei stava pulendo i fornelli con una spugnetta,erano
da tormento quelle chiappe che si muovevano dentro quella vestaglietta
azzurra per nulla trasparente ma che copriva ben poco,infatti le sue curve
si intravedevano tutte,le sue cosce luminose e le sue tettone enormi che
ondeggiavano trattenute dal suo chiaro reggiseno,le arrivai da dietro,le
strinsi la vita e la massaggiai dolcemente,lei mi disse:ciao cucciolo;io
risposi scherzosamente:ciao mammina,che fai?,quella mattina facemmo
colazione insieme,intanto ci stuzzicavamo a vicenda con piccoli gesti
piccanti nell’attesa di sfrenarci nel lettone,avevamo tutto il giorno per noi,
tanto a fine giornata lei comunque si ritroverebbe piena di sperma,cosi più
tardi lei si stese sul letto,io ero ancora in cucina,mi chiamava con una voce
molto provocante e invitante,io corsi subito da lei,purtroppo stavo al cellulare
,era Antonia,la mia ragazza,stava con i miei fratelli e il loro gruppo mi
chiese perchè non venivo con loro,insistette molto,ma io le dissi che dovevo
fare alcune cose a casa,intanto mia madre era intrepida nel letto,io le
facevo segno di aspettare mentre ero semidraiato sul letto,ma lei cominciava
a bacarmi e carezzari dappertutto,era una situazione molto difficile,per
poco non sentiva i nostri gemiti,la mia voce si spezzava quando mia madre
affianco a me,afferrò il mio cazzo ancora dentro le mutande,lo scuoteva
come un giocattolo,lei rideva silenziosamente,io ero in difficoltà,facevo
finta di non clalcolarla per un po,cosi avrebbe capito che dovevo prima
smettere di parlare al cellulare,ma lei si sentiva sfidata nell’orgoglio di
donna,non avrebbe permesso che una ragazzina come Antonia le rubasse
il suo ometto in quel momento,cosi lei si stava per iniziare a succhiarmelo
adagiando la sua chioma d’oro sulle mie parti basse,mi guardava mentre
leccava con la sua lingua slinguazzante lungo l’asta,io gemevo e spezzavo
la voce,Antonia incominciava a insospettirsi,le chiesi scusa e la dovetti
salutare dicendole che stavo spostando un mobile,cosi attaccai.
Quando lo feci mia madre era già avvinghiata come una seppia al mio
cazzo ingrossato dentro la sua bocca,era la fine,da dentro quella dolce e
accogliente bocca non ne sarebbe più uscito a meno che privo di sperma.
Quando incominciai a schizzarle sulla sua faccia angelica sentivo di essere
al settimo cielo,mentre lei sorrideva perversamente con quei candidi
schizzi che la innaffiavano,non si fermò dopo,continuò a succhiare fino in
fondo assicrandosi di non aver lasciato nulla nei miei testicoli.
Si andò a lavare promettendomi che sarebbe tornata e per dominarmi
completamente,voleva godere anche lei,io mi misi al suo completo servizio,
andai a bere un sorso d’acqua,poi tornai sul letto nudo attendendola
massaggiandomi il cazzo per farlo di nuovo duro,quando lei tornò si
sentirno i suoi tacchi avvicinarsi al letto,sa che mi fanno morire,cosi mi
salta letteralmente addosso sul mio bacino,mi copriva del tutto,è propio
una bella vacca da riproduzione,se lo fece entrare subito dentro,lo spettacolo
delle sue morbide e grosse gambe illuminate dal sole e dal leggero sudore
era pazzesco,lei gemeva dolcemente cavalcandomi,io rimanevo li a godermi
lo spettacolo di quella dea che mi risucchiava il pene con la sua fica matura
muovendo tutta quella infinita meraviglia,all’immprovviso si butto con le
tette sul mio viso,affondai li sotto letteralmente,scomparvi fra lei e il
materasso,intanto si agitava sempre più freneticamente,ebbe alcuni orgasmi
,io ero felice di soddisfarla.
L’ultima posizione di quella sessione di sesso sfrenato fu questa,lei si
appoggiò all armadio con solo i tacchi rossi ai piedi,si girò faccia a faccia con
l’armadio,io le venni dietro e come un umile servo le leccavo a fondo il
culo per lubrificarlo,era magnifico,poi la presi dolcemente fra le mani,il
mio cazzo pomposo era pronto per essere immerso fra le sue natiche rosa,
la penetrai dolcemente,poi presi a sbatterla senza pietà,le dissi:mamma
dai fai la brava puttana scopa con il tuo morbido culo;lei:ti piace fare il
porcellino con mamma eh?Si dai scopami ancora che mamma vuole
godere come una troia,dai ancora…;gemeva molto,dovetti smettere di
sbatterla,perchè ora era lei a muovere il suo culo e a stimolare il mio
cazzo ritmicamente,quando le annunciai che stavo per venire la feci mettere
in ginocchio di fronte a me,io la rinchiusi nel mio bacino contro l’armadio,
le infilai il cazzo in bocca e subito quelle sue labbra rosse e carnose
pompavano da pazzi,intanto le sue guancie si gonfiavano,non aspettavamo
entrambi che l’orgasmo,finalmente le venni in bocca,la sua lingua calda e
avvolgente me lo stimolò fino alla tortura,quando finimmo rimasi sfinito,
non mi rimase più una goccia.
Fu un periodo in cui rimasi in bianco per parecchio tempo,è una tortura avere
una madre cosi focosa e desiderosa di sesso che non può essere toccata
finchè ci sono i miei fratelli e mio padre in casa,cosi un giorno decisi la cosa
più elementare che si poteva fare in un occasione del genere,trovai un hotel
fuori città,era un bel quattrostelle molto elegante,prenotai su internet per due
mettendomi daccordo con mia madre,trovammo delle scuse per quel giorno,
io andavo dalla mia ragazza,mia madre invece doveva uscire con le amiche.
Quando arrivò quel giorno,mia madre si vesti come suo solito elegantissima,
un vestito beje quasi dorato con dei piccoli nastrini che le scendevano sulle
gambe,portò quelle sue scarpe con i lacci alla schiava che adoro,portava come
adesso i suoi capelli ricci cotonati biondi,in più i suoi bracciali,la sua collana
elegantissima che si spargeva sul tutto il seno e degliu orecchini cosiddetti
a lampadario stupendi.Quando ci incontrammo in garage,io ero vestito con
una camicia bianca e jeans,presi la macchina e partimmo per quest’hotel.
Quando arrivammo era già sera,mangiammo prima al ristorante interno,poi
ci recammo in camera da letto,per tutta la serata la ammiravo e le confidavo
parole di ammirazione,le confessai che mi era diventato lunghissimo e non
vedevo l’ora di fare sesso,la lusingai molotissimo,la feci sentire speciale,
e tutti quegli occhi indiscreti che ci guardavano pensavano molto probailmente
che io fossi un suo amante,beh in fondo è cosi.
Quando andammo in camera ricordo quel bel corridoio in cui c’era un certo
viavai,ricordo una coppia abbastanza matura che notava la mia “compagna”,
mi sentivo ammirato,osservavano dai miei pantaloni molto stretti il mio
pacco enorme e ingrandito,e che quella dea d’oro fra un po avrebbe
scartato felicemente,ci notarono tutti mentre aprii la camera e la feci passare
per prima,io dopo entrai e chiusi la porta mttendo il cartellino sul manico.
Quel Motel,era pieno di coppiette che andavano a fare l’amore e cercavano
una fuga d’amore e di sesso,propio come noi,avevamo entrambi voglia di
fare sesso sfrenato e selvaggio quella sera,l’ambiente crava una certa
eccitazione.Quando entrai in camera lei si mise propio di fronte al letto,le
si notavano i seni enormi che sembravano esplodere dal suo reggiseno
nero di pizzo all’interno di quel vestito,si girò e mi guardò dolcemente
aspettandomi,io per prima cosa al centro della stanza cominciai a levarmi
tutto,dalla camicia ai pantaloni,rimasi solo con i boxer,lei mi chiese di
levarle il vestito,quasi la abbracciai da dietro tirandole giu la lampo intanto
mi agitava il suo formosissimo sedere sul cazzo già sofferente nei boxer,
le sue spalle erano liscissime,cominciai a baciarla dappertutto,la sua lingerie
era sensualissima,le calze erano chiare,portava anche il reggicalze e con
mia sorpresa un sensualissimo tanga nero di pizzo che le dico che le
esalta tanto il culo e le gambe,la massaggio sui glutei baciandola vicino
l’ano,era bagnatissima,lei allargò le gambe per farsi procurare un intenso
piacere,non resistemmo più,ci buttammo abbracciati sul letto sfregandoci uno
con l’altro,poi scesi giu,le baciai le tette sfilandole via il reggiseno,poi
delicatamente le levai le mutandine,allargò le gambe pronta ad accogliermi
li in mezzo a tutta quella meraviglia materna,era una visione spettacolare,
le luci erano tutte accese,incominciai a leccarle la fica ma lei mi chiese
ripetutamente di infilarle la lingua,cosi feci,incominciava a gemere come una
troia,presi a massaggiarle il clitoride e a infilarle un dito dentro,cosi le
dissi:godi troia mia,mamma come sei bella quando godi come una puttana
;le piace quando la faccio sentire una sgualdrina,lei chiedeva di godere
ancora,cosi dopo un po mi alzai in piedi,lei era seduta sul letto,il mio
cazzo pulsava da dentro ai boxer,lei si avvicino maliziosamente con il suo
sguardo di pantera,cominciò a massaggiare con una mano l’asta e con un
altra mi prese il sedere stringendomi,mi sfilò i boxer,spunto il mio cazzo
che faceva scorrere gocce di liquido,le dissi:mamma hai visto come
sgocciola?Significa che sei propio bella…;lei cominciò a leccarmi slinguazzando
lungo l’asta,poi arrivò alla cappella,la imboccò tutta mi fece un pompino
molto sexy,era bellissimo vedere mia madre andare su e giu sul mio cazzo
,intanto lei mi prese con la mano da sotto le gambe,quasi vicino l’ano,
mi tiro verso di lei e succhiava più velocemente,non volevo venire subito,
volevo venire dentro di lei,cosi glie lo dico,lei si scosta,mi sdraio sul letto
il mio cazzo era dritto verso il soffitto,quando poi lei mi copre del tutto con
il suo corpo,apre le sue gambe sul mio cazzo,se lo fa entrare lentamente
mostrandomi l’atto,osservavo le labbra della sua vagina ingoiare il mio
cazzo e farlo entrare dentro di lei che è molto più robusta di me,cosi comincia
a cavalcarmi pazzamente,le sue tette ondeggiavano,si sentivano sbattere
i gioielli,i capelli si scomponevano del tutto,quando venni rimasi immobile
mentre lei ancora si agitava come una puttana,non mi sentii più le gambe
riuscvo a sentire solo il mio sperma che pompava al suo interno,e lei
gioiva accogliendolo tutto,mi cavalcò ancora per un po,poi smise,le chiesi
una pausa.
Accesi la tv mentre lei andò ad acconicari i capelli,ricordo che le chiesi di
mettersi altro rossetto,mi piace di più quando me lo succhia.Cosi torna a
letto e vicini,nudi,guardammo un film,dopo un ora circa guardai l’orario,
ero rabbrividito,era tardissimo,le 11 e mezza,chissa che pensavano a casa,
la sola sperzanza era che anche gli altri tardassero o non se ne accorgessero,
cosi menzionai a mia madre di questo,mentre le osservavo le gambe
illuminate dalla luce della tv,ma lei voleva ancora giocare insieme a me,
mi guardo,mi cominciò a massaggiare di nuovo le palle,mi stava di nuovo
seducendo,era irresistibile,tentai ancora un po di resistere,ma non ci riuscii,
si mise a carponi su di me,mi spalmò letterlamente la fica in faccia,lei
prese a succhiarmelo,cominciai a dirle:mamma non ti vergogni?A quest’ora
della notte stai con tuo figlio a succhiargli il cazzo in un motel?Sembri propio
una di quelle puttane che abbiamo visto sulla strada quando siamo venuti;
tutto questo la eccitò tantissimo,mi rispose:si è vero visto mamma tua che
fa?Fammi godere ancora…;continuammo con il 69,poi lei rimase in quella
posizione chiedendomi di essere penetrata,le arrivai da dietro glie lo misi
lentamente prima nell’ano,poi presi a sbatterla fortemente,gridava pazzamente
il letto sbatteva leggermente contro la parete,ci potevano sentire tutti li,
poi le sfilai il cazzo da dentro,lo posizionai sulla fica e presi a sbatterla anche
li,la sua collana sbatteva sulle sue tette creando un suono molto eccitante,
infine mi alzai mi posizionai al centro della stanza e le chiesi un pompino,
lei si avvicinò avidamente al mio cazzo,prese a succhiarlo fortemente,
sentivo la sua lingua avvolgermelo e a stimolarmelo,dopo un po stavo per
venire di nuovo,rimasi per molto tempo li li che stavo per venire,ma non ci
riuscivo,lei da brava troia e mamma esperta seppe come fare,mi maneggiò
densamente i testicoli spremendoli,alla fine l’orgasmo fu inevitabile,si
scostò e si fece sborrare tutto sulle tette mentre con l’altra mano ancora
mi spremeva i testicoli,mentre stavo ancora venendo lei mi baciò delicatamente
propio sulla cappella e sotto nella zona erogena,lo sperma le bagnò il viso.
Ci sono stati altri episodi in cui organizzammo in Hotel,ma fu sempre
molto difficoltoso,ma quando lo facciamo è stupendo,è un qualcosa da fare
con calme e per bene,tanto lei è sempre pronta a soddisfare suo figlio.
Questo episodio è accaduto si e no un mese fa,freddo eh?Beh quel giorno
trovai a casa la mia mamma pronta a scaldarmi.
Tornammo a casa quasi contemporaneamente,ci incontrammo con le macchine
in garage,io le feci un apprezzamento,”ed ecco la donna più bella della città”,
lei mi rispose con un ciao amore,eravamo soli,cosi iniziai un po di smancerie,
è davvero bella mia madre nonostante fosse una over 50,quando scese dalla
macchina aveva il suo solito spacchetto apparentemente sobrio,la apprezzai
dicendole che era sexy anche quando scende dalla macchina,”ridacchia”.
Faceva un freddo esagerato,quando entrammo a casa mi chiese di accendere
il riscaldamento mentre lei si andava a fare la doccia,sapeva che avrei
obbedito immediatamente,ormai ho perso il vizio a contraddirla,e come
farei?,tutto sommato le conviene anche la mia attrazione,mi ha confidato
che è più felice e serena da quando…beh da quando lo facciamo.
Cosi feci riscaldare la casa,presi gli asciugamani e l’accappatoio,cosi la attesi
fuori la porta del bagno,volevo sbirciare,ma lei deve avere anche un po di
privacy,cosi dopo aver fatto la doccia,prese asciguamano e accappatoio,poi
mi chiese l’olio per le gambe,lo andai a prendere nell’armadietto,le chiesi
se potevo spalmarlo io,lei sorridente mi disse:davvero?;io risposi:certo che
si mamma,sei cosi stanca devi rilassarti un po;lei mi rispose ridendo:ma che
,ti conosco troppo bene,porcellino mio…;io replicai:eddai mamma che fa…
;cosi si sedette sul lato della vasca,dietr di lei ci sono tutti i profumi e la
finestra in vetrocemento blu che da sull’altro lato del palazzo,meno male
che non era una finestra vera e propia,ci avrebbero visti tutti,comunque
cosi prendo l’olio mentre lei mi porge il piede sulla mia gamba,mi ero svestito
tutto,ma le dissi che era solo perchè dovevo fare la doccia dopo, e ironicamente
le dissi:non è che penso sempre a quello eh…;cosi le alzò la gamba,porgo
le mie mani sul polpaccio e incomincio a massaggiarla delicatamente, ero
contento che mia madre si stava rilassando un po dopo una dura giornata
di lavoro,a me basta solo guardarla e viziarla,cosi passo all’altra coscia,
faccio lo stesso,poi prendo a massaggiarle tutte e due,sono bellissime,
rotondette ma formosissime,è anche da un po che va in palestra,se devo
paragonarle a qualche personaggio famoso vi indicherei ad esempio Valeria
Marini.Intanto lei si mantiene pudica,almeno cerca,ha il suo accappatoio
bianco come una nuvola addosso,si gode il mio massaggio,intanto il mio
cazzo diventa enorme,comincio a sgocciolare,lei se ne accorge e mi guarda,
mi dice:guarda il porcello mio,avevi detto che non pensavi a questo eh?
Guarda come è lungo;disse questo provocandomi,mi mise le dita del piede
sotto i testicoli e incomincia a muoverli,lentamente le lascio la gamba e
rimango li fermo immobile mentre lei mi massaggia cosi dolcemente i
testicoli con il suo piede,intanto come segno di riconoscimento le bacio la
gamba,intravidi un seno appena fuoriuscire dall’accappatoio,lei smette e
mi chiede di farle un bel massaggio ai piedi,obbedisco subito,cosi lei
continua a rilassarsi,dopo un po si alza per mettersi le pantofole e andarsene
,non ce la facevo più volevo fare sesso con lei,li subito,mi sdraio a terra
aprendo le gambe e massaggiandomi il mio membro vigorosissimo,la noto
da dietro,è in piedi con le sue maestose gambe,intanto il mio cazzo era
dritto verso di lei,non provo a muoverlo,la minima mossa e forse avrei
sborrato,cosi attendo che si gira,quando lo fa mi nota,mi chiede che ci
facessi li a terra,io le risposi che attendevo che mi succhiasse il cazzo,lei
dice che lo avrebbe fatto dopo,mi prende la mano e cerca di farmi alzare,
ma io tiro la sua mano e la faccio quasi cadere su di me,le dico di girarsi
perchè volevo leccarle la fica e baciarle il sedere,si opponeva ancora,riusci
a farla girare,le bloccai il sedere con le mani e cominciai la leccarle la fica,
quasi a succhiarla,lei appoggiò le mani a terra spalmandomi il sedere in
faccia e agitando il bacino,cosi mi dice ironicamente:vedi una mamma che
deve fare per il suo piccolino…;cosi incomincia a gemere,le piace da morire,
il suo sedere è il triplo della mia testa,ero in paradiso,lei sembrava ancora
titubante,ma all’immprovviso sento i suoi capelli sulle mie gambe,
immprovvisamente la mia cappella trova un dolcissimo piacere intenso e
caldo in una bocca cosi delicata e morbida che prende a succhiarmi con
tutta se stessa,stavo per venire,alzo il mio bacino e glie lo sbatto in bocca,
fu un bel 69,quando venni rimasi immobile,lei mi prese il linguine con le
mani e mi sbattè sul pavimento succhiando ogni goccia che mi fuoriusciva
dal cazzo,era ingolosita,muoveva anche la testa per succhiare meglio,mi
sentii l’anima risucchiata dentro di lei,rimasi a terra in attesa che si alzasse,
sembrava una scrofa che succhiava,quando si alzò disse che doveva di nuovo
lavarsi,ma era arrapatissima,voleva ancora farlo,mi ordinò di andare in
camera perchè sarebbe arrivata per possedermi,io le dissi di si,intanto mi
pizzicò il sedere mentre andavo,le risposi che l’avrei sbattuta come una
troia,e cosi fu,furono dolci momenti di affetto uniti al piacere sessuale,è
stato un evento che mi è piaciuto particolarmente,ma ne avremo altri,il mio
cazzo ormai è a sua disposizione.
Quando mia madre torna dal lavoro abbiamo spesso un oretta per stare da
soli mentre i miei fratelli rientrano,mio padre invece è a lavoro tutta la settimana
fuori città e torna solo il sabato e la domenica,raramente il venerdi.
Poche settimane fa mia madre tornò molto stanca dalla scuola,ci trovammo da
soli in casa,fu il primo giorno dopo quasi una settimana senza averla toccata,
cosi appena tornò la vidi entrare in salotto,aveva la sua giacca corta scura,
sotto una maglia violetto con il reggiseno di pizzo nero che si notava un po,
cosi le chiesi se era stanca lei rispose di si,le dissi che eravamo soli e che
era veramente bella in quel momento e non vedevo l’ora di venire,cosi disse:
va be dai,però fai un po di coccole a tua madre,sono stanchissima,mi fai
un massaggio?;non me lo feci ripetere,si sedette sulla poltroncina,le levai
la giacca poi lentamente si sfilò la maglia,rimase solo con il reggiseno,se lo
sistemò un pochettino e cosi incominciai a massaggiarle le spalle,le piaceva
tantissimo,mi ripeteva:dai cosi continua cucciolo mio,mi ci voleva propio;
dopo un po mi misi in ginocchio di fronte a lei,aveva una gonna corta
intonata con la giacca,e sotto portava le sue calze scure con reggicalze,cosi
le levo le scarpe con i tacchi,incomincio a massaggiarle i piedi e le gambe,
le chiedo se le piace,risponde che è da morire,non ce la feci più a tastare
e a osservare tutta quella grazia,cosi incominciai a spingermi all’interno della
sua gonna,le continuavo a massaggiare le gambe,le alzai un po la gonna,
vidi le sue mutandine nere,cosi d’immprovviso le allargo le gambe e mi
tuffo con la lingua sulla sua fica,le scosto le mutandine e prendo a leccarla
dolcemente,le piace,mi dice che sono pervertito,ma continua a gemere dal
piacere mentre mi mantiene la testa li,il mio cazzo stava scoppiando dentro
i pantaloni,mi alzai in piedi,lei si levò il reggiseno,mi afferrò per i testicoli
con le sue forti mani con le unghie lunghe e rosse,mi infilò il mio cazzo fra le
sue tettone,le strinse cosi cominciai a scoparla fra le tette,era bellissimo
vedere il suo viso guardarmi e ripetere di venirle addosso,dopo un po stavo
per cedere,ma lei propio in quel momento si discosta, si sistema i suoi
capelli biondi,poi affonda la mia cappella nelle sue labbra rosse,le dico:
mamma sto venendo,sto venendo…;cosi dopo un po si scosta e mi chiede
di sborrarle addosso,le scoppiai propio davanti alle sue tette,ma al secondo
schizzo la afferrai per il viso e le immersi il mio cazzo dentro la sua bocca
e spinsi il mio bacino senza pensarci troppo,lei strusciava la sua lingua per
stimolarmelo,la scopai in bocca per benino,era perversamente magnifico,
lei mi acchiappò per i fianchi e mi spinse dentro di lei,non mi rimase più
una goccia,la mia cara mammina anche quel giorno mi aveva accontentato.
Non molto tempo fa i miei fratelli andarono a festeggiare il compleanno di un
loro amico,già alle 2 del pomeriggio erano scomparsi da casa,io stavo con la
mia ragazza a casa sua,tornai a casa alle 6 e mezza circa.Quando rincasai,
vidi mia madre guardare la tv,aveva le pantofole,vestaglia e i capelli raccolti,
aveva appena finito di fare la doccia,era seduta sul divano accavallando le sue
gambe che spuntavano leggermente fuori,quella vista già mi deliziava gli occhi,
mi siedo sul divano e le chiedo come va,le do un bacio,mi risponde che è
tutta sola quella sera,stavano tutti fuori,mio padre torna solo sabato e
domenica a casa,cosi le rispondo di non preoccuparsi,ora stavo io a farle un
po di compagnia,guardammo un po la tv,poi dopo un po chiama mio fratello
il più grande,dice che non dormiranno li stasera e non sarebbero tornati più
verso le 8 come avevano detto,fu una notizia bellissima per me,avevo tutta
la notte con quella dea seduta sul divano,ero carichissimo,volevo farla godere,
mi sedetti sul divano,lei mi chiese chi era,io risposi che gli altri non sarebbero
tornati a dormire qui,lo dissi con un tono felice facendo intendere il motivo
della mia felicità,ma lei rispose con un:ah ok.Quella risposta mi confuse,non
disse più nulla,non posso dirle all’improvviso “hei mamma facciamo sesso”,
cosi continuai a guardare la tv,mentre guardavamo gettavo occhiate sulle
sue gambe,lei se ne accorgeva,ma voleva giocare al gioco della seduzione,
cosi si smosse un po i capelli si sistemò il seno,ma con questa mossa apri
una scollatura più grande nella sua vestaglia che fece intravedere il suo seno
pieno e formoso,voltò le gambe dall’altra parte accavallandole,in questo
modo si scoprirono tutte,erano li in bella mostra davanti a me,il loro compito
era torturarmi,non ce la facevo più,aveva spalmato il suo olio che le rendeva
la pelle liscia e luminosa,cosi allungai una mano per toccarla,non mi degnava
di una risposta,cosi mi butto su di lei e le comincio a baciare il seno
lentamente scoprendolo,lei cosi mi rispose:ma lo vedi che fai a tua madre?
Che porcellino che ho cresciuto…;io le rispondo:mamma sei troppo sexy
cosi,voglio fare l’amore;e lei:però sei propio un tesoro,mi vado a mettere
qualcosa di carino e lo facciamo ok?;io le rispondo che non ce la facevo più
volevo fare sesso adesso,le apro le gambe e le do un bacio sulla fica,poi
le bacio le gambe di sfuggita,ma lei si alza e mi chiede pazienza,io rimango
solo sul divano con il pacco rigonfissimo mentre lei si allontana sculettando
nel corridoio,con le sue grandi e strepitose gambe che sembravano chiamarmi.
Mi alzai e andai in camera da letto,lei intanto stava in bagno a cambiarsi,
mi tolsi tutto nel frattempo,rimasi con i miei boxer neri che trattenevano
appena il mio cazzo ingigantito,quando tornò la vidi con le scarpe con i tacchi
che sa che mi fanno ammattire,rosse,aveva una vestaglietta rosa di seta che
le mostrava il suo reggiseno nero intonato con le mutandine,era fantastica,
aspettai che si avvicinasse,porge una gamba sul letto inginocchiata se la
carezzò seducendomi mentre con un altra mano si massaggiava il seno,
aveva i capelli sciolti e ricci che le scendevano li,le dissi che era bellissima,
lei salì sul letto sopra le mie gambe,era una vista favolosa vidi la sua fica
morbida e bagnata fra le sue belle gambe cosi formose,volevo rimanere li
dentro per sempre,comincia a camminare verso di me in ginocchio sul letto,
quando raggiunge il mio pacco si ci siede sopra e comincia a massggiarmelo
muovendo il bacino,si piega mettendomi le mani ai lati della mia testa,
mi compare in faccia il suo seno che sembrava stesse per esplodere trattenuto
da quel reggiseno,lo bacio intensamente,sento che le piace,cosi se lo sbottona
e mi ricadono in faccia del tutto e prende a spalmarmele sul viso,le succhio
per un po i capezzoli,sentivo la sua collana d’oro che sbatteva sul petto,
mi chiese in seguito di volere essere leccata,la faccio sdraiare,comincio a
massaggiarle le gambe,le apre e si notava il tessuto bagnato,è incredibile
come una madre impudemente mostri le sue grazie cosi a suo figlio,era
infuocata come una troia,le mantengo le gambe aperte e comincio a
baciarla sulla fica,dopo un po glie le sfilo,ricomincio a leccarla e lei avvinghia
le gambe attorno alla mia nuca bloccandomi,con le mani mi spinge verso di
lei e comincia a gemere perversamente dalla goduria,io le infilo la lingua
dentro,la feci godere molto,non le basto più,dopo un po mi misi in ginocchio
mostrando il mio enorme pacco,mi tolsi i boxer,spuntò fuori il mio cazzo
che puntava verso di lei con superbia,glie lo appoggiai sulla fica bagnata,
non aspettava altro,mi disse:dai mettilo dentro a mamma,sbattimi come
un cavallo;immersi la mia cappella in quella morbida meraviglia,gememmo
insieme dal piacere,le afferrai le gambe e cominciai a scoparla,il letto si
muoveva le piaceva molto,dopo un po si mise a novanta,io le dissi>:mamma
non ti vergogni qui tutta nuda che ti fai scopare da tuo figlio?Adesso ti scopo
come una puttana;lei si leccò la mano e se la passò sulla fica masturbandosi
dicendo:si sono una troia,mettilo dentro a mamma;cosi lo metto di nuovo
nella fica,la scopo ancora un po,lei grida dal piacere,dopo un po si butta con
il sedere addosso a me,e prende a scoparmi il cazzo più intensamente,le
annunciai che stavo per venire,lei si discosta,io rimango con le gambe aperte
con quel cazzo sul punto di scoppiare,ma porpio quando stavo venendo
la accogliente bocca di mia madre ricoprì la cappella succhiando con le sue
tenere labbrà,il piacere fu cosi intenso che ritardai a sborrare per qualche
secondo,poi cominciai a schizzarle tutto dentro la bocca la punta del cazzo
stava poggiata sulla sua lingua cosi cominciai a muovere il bacino sulla
sua faccia e le riempii la bocca gridai:mamma…ahh…mamma;finii l’orgasmo
prendendole la testa e spingendola sul cazzo,lei continuava a succhiare
beata,rimasi sfinito,ma lei continuava a succhiare e a leccare mentre io ero
li sdraiato privo di forze,cosi dopo un po si alzò e si andò a lavare,aspettai
un ora,dopo andammo a mangiare,quando andammo a dormire mi assalì
di nuovo il pensiero di scoparla,cosi lei nuda nel letto con le spalle rivolte
verso di me mi chiese di abbracciarla,io le vado dietro e le poggio il mio
cazzo di nuovo duro,lei quasi se ne accorge,dopo un po glie lo strofino sul
suo morbido sedere,e dice:hai ancora voglia piccolo mio?Anche io,mettimelo
nella fica;cosi alza una gamba, e scopre le lensuola,comincia a massaggiarsi
la fica mentre io assistevo alle sue spalle a quello spettacolo,cosi le infilo
il mio cazzo nella fica e la sbatto mantenendole la gamba,dopo un po lo
presi e glie lo misi nell’ano,coninuai a sbatterla come una troia,dopo un po
sentivo che stavo quasi per venire,la invito a farmi un bocchino,mi sdraio sul
letto,lei stando dalla sua parte si mette con la testa sul mio cazzo,prende a
segarmelo un po,intanto i suoi capelli d’oro cadevano su di me,io rimasi li
immobile lasciandola fare,se lo mise in bocca perversamente,le sue grandi
labbra erano rosso fuoco,era una vista incredibile,dopo un po dico:mamma
sto venendo…sto venendo…;lei lo prende e se lo sbatte sulle tette segandolo
li in mezzo,comincio a sborrarle li dentro,era bellissimo,lei ansimava come
una puttana,poi lo prese di nuovo in bocca e prese a succhiarlo pazzamente
assicurandosi di avermi svuotato i testicoli.Dopo un po si andò a lavare di
nuovo e cosi andammo a dormire.
Ultimamente siamo stati in vacanza nella nostra casa di Fregene,come spesso
facciamo,rimaniamo da soli io e mia madre altri 3 giorni prima di partire.
L’ultima volta che siamo stati li,un mio amico molto stretto,se non altro quasi
di famiglia per alcuni aspetti che non sto qui a dire,mentre stavamo al bar fa
un apprezzamento su mia madre per la sua bellezza dopo che lei ci salutò
poco prima e io già intuii dal suo sguardo una certa ammirazione per mia
madre,io intanto non seppi rispondere a ciò,ero imbarazzato, ma il mio
amico sembrò essersi tolto un gran peso con la speranza di ottenere chissà
cosa,mia madre è certo una bella donna,ma spesso è molto provocante con
le persone che conosce,insomma non posso negare che mia madre ha tradito
me e mio padre qualche volta,anche se mi ha sempre eccitato il fatto che mia
madre si facesse sbattere da più uomini come una troietta in fondo non mi
è mai piaciuta questa situazione,ma il suo carattere è molto più forte,non
potrei nulla nemmeno se la cogliessi sul fatto,cosi a questo mio amico
rispondo dopo un po di imbarazzo che non era l’unico ad aver apprezzato
mia madre,cosi lentamente giungo a proporgli un accordo,cioè le avrei dato
un video in cui mia madre fa sesso con me in cambio di una cifra che non
specifico qui,lui sembrò molto imbarazzato e incredulo alla mia proposta,
non poteva credere che io facessi sesso con mia madre,ma l’idea di vedere
mia madre nuda e montata lo faceva impazzire,cosi dopo un po di giramenti
attorno fa capire che è interessato,quel giorno ero da solo con mia madre
a casa,avevo la telecamera che registra peraltro in alta qualità con ottimo
sonoro,in più invitai il mio amico a intrufolarsi in giardino per ascoltare dalla
finestra,la cosa mi eccitava tantissimo.
Giunse il pomeriggio,erano le 4 circa,mia madre era tornata in macchina
dalle sue amiche da cui aveva mangiato,feci nascondere il mio amico in
giardino fra un po avrebbe sentito tutto quello che accadeva nella stanza da
letto,poteva persino sbirciare un po,ma le tende li sono chiuse e c’è sempre
il pericolo di essere sorpreso,ma di sicuro non si perse mia madre nuda
almeno di sfuggita.Quando la vidi scendere dalla macchina portava i suoi
stivali lunghi quasi fino al ginocchio,le sue gambe erano scoperte dalla
minigonna aveva le calze,poco scure,sopra portava una giacca rossa scura,
era una regina,inoltre aveva la sua collana d’oro intonata ai suoi capelli
leggermente ricci,mi chiede di aiutarla con delle buste,eseguo subito,la
aiuto e cosi entriamo in casa.Dopo aver sistemato le buste le confesso di
non farcela più,la desideravo follemente,lei mi diede un bacio e acconsentì,
ero eccitatissimo da quella situazione,cosi andai in bagno e cominciai a
svestirmi e a prendere dopo la telecamera,quando tornai vidi mia madre
presa a togliersi gli stivali,io ero solo con i boxer,le dico di aspettarmi,
poggio la telecamera sul comodino e la aiuto con gli stivali,lei mi ringrazia
amorevolmente,in quel modo potevo ammirarla dal basso,era uno spettacolo
e fra un po quella regina sarebbe stata tutta mia,cosi lei mi chiede a cosa
servisse quella telecamera,le spiego che volevo riprendere una nostra scena
di sesso,mi eccitava l’idea,cosi dopo vari apprezzamenti la convinco di quella
situazione,anche se non era la prima volta che facevamo una cosa del
genere,cosi dopo un po le chiedo di vestirsi molto sexy,con tacchi e lingerie,
lei si spoglio sul tappeto al centro della camera,vicino al guardaroba
il mio amico di sicuro la stava già osservando,io in quella posizione non lo
vedevo,ma la finestra si trovava propio di fronte l’armadio,intanto io montavo
la telecamera sul mobile accanto al letto,inquadrai il letto in modo che si
vedesse alla perfezione,la scena di sesso venne del tutta,il video fu perfetto
fino nei dettagli compreso il suono,cosi aspettai mia madre accanto al letto,
si mise una lingerie bianca di pizzo favolosa,le scarpe erano intonate,con
i tacchi a spillo,era stupenda quella donna seppur non molto magra comunque
molto formosa,la invitai ad avvicinarsi massaggiandomi il pacco ingigantito,
lei mi affermò che notava la cappella,cosi si avvicina,mi da un bacio e con
una mano mi massaggia il pacco,il video cominciò a riprendere tutto,lei
mi afferrò il cazzo con una mano e cominciò a massaggiarlo,con le sue
unghie lunghe mi tastò i testicoli,cosi mi distesti sul letto,il mio cazzo dritto
puntava al soffito quando poi mia madre se lo infilò in bocca e cominciò
a succhiare mentre i suoi tacchi affondavano nelle lensuola,era uno spettacolo
,si fermò per non farmi venire troppo presto,si distese sul letto,apri le gambe
e mi disse:ora fai godere anche la tua mamma…;poggiai le mani sulle sue
gambe cosi presi a leccarla intensamente mentre lei gemeva dolcemente,
le infilai la lingua dentro e la feci godere parecchio,era bagnatissima come
una troia,non desiderava altro che il mio cazzo,incominciava a farsi sentire,
mi chiese di volerlo dentro,lei si mise a pecorina attendendomi,le arrivo
da dietro appoggio la cappella sulla figa umida,lo spingo leggermente
dentro,non ce bisogno che mi muove che lei subito prende ad agitarsi
scopando il mio cazzo con la sua figa,il piacere era immenso,gemeva e
ansimava fortemente,il mio amico sentiva tanto quanto sentivo io,mi eccitava
fortemente quella situazione,stavo per venire,cosi sfilo da li il mio cazzo,
le alzo le gambe e comincio a inserire lentamente il mio cazzo fra le sue
cosce mentre le mantengo i piedi,in quel modo le sarei venuto addosso,
schizzando fiotti di sborra sul viso e sul seno,cosi presi a muovere il bacino,
era bellissima quella sensazione,le sue cosce erano morbide,lei intanto
stringeva per creare maggiore attrito,stavo per venire,le dissi:mamma sborro
,mamma sto venendo…;il piacere fu intensissimo,la ricoprii di sborra,sentivo
lei gemere felice e perversa mentre i miei schizzi le cadevano addosso,
la osservai leccare tutto dopo che misi giu le sue gambe,attendemmo
un po prima di riprendere,dopo un po il mio cazzo era di nuovo dritto in
attesa di soddisfarla ancora,mi sdraiai sul letto,lei intanto mi montò sopra
per cavalcarmi scopandomi il cazzo dentro la sue bella figa bagnata,le
sue cosce sono più grandi del mio corpo,mi procurava un intenso piacere,
le sue tette chiare mi ricoprirono il viso,si sbottonò il reggiseno per fare in
modo che suo figlio se le godesse meglio,mi cavalcò fortemente imprimendomi
le tette sul viso,ansimava come una puttana,volevo venirle dentro,cosi
le dicevo:mamma di più,scopami bella troia…,sei bravissima!;dopo un po
mi chiese quasi gridando di sborrarle in bocca,cosi mi alzo davanti al letto,
comincio a segarmelo di fronte a lei distesa sul letto,si avvicina,lo prende
in mano lei e comincia a farmi un bel bocchino,intanto la telecamera
riprendeva il suo corpo stupendo illuminato dalla luce,e le sue labbra succhiarmi
il cazzo,dopo un po sentivo che stavo per venirle in bocca,cosi le prendo il
viso e comincio a scoparla nella bocca e le dico:dai cosi che vengo mamma,
che troia che sei,si dai che vengo…;era eccitantissimo,le venni tutto in
bocca,dopo un po si discostò mentre ancora gettavo ultimi fiotti di sborra
per leccarmi le palle,cosi le sborrai anche sul suo corpo perfetto,sul sedere
e sulla schiena,ero esausto,ci fermammo li,presi la telecamera,fermai la
registrazione,intando mi andai a lavare e a vestirmi,dopo la presi e scaricai
tutto sul pc,guardai il video,venne perfettamente,lo misi su cd e lo portai
dal mio amico che mi aspettava qualche isolato più in la,fu incredulo per
quello che aveva assistito quel giorno,mi disse che mia madre è davvero
porca come nei miei sogni,io affermai scherzando che ero un figlio fortunato,
cosi portò a casa il video per vederlo e in seguito mi diede i soldi come da
accordo.
Questo episodio è accaduto non molto tempo fa,mia madre come sempre
riuscì a mandare fuori di casa tutti con la scusa di dover riassettare casa,quella
mattina mi svegliai con il pene gonfio,a stento entrava nel pigiama,spesso di
mattina è cosi,ero carico di sperma e non desideravo altro che fare sesso con
mia madre,ma per quella sera avevo fatto tutto un programma,avevo un film
porno da mettere mentre io e mia madre ci divertiamo,cosi quella mattina mi
svegliò mia madre,era una dea con la sua biancheria di pizzo e una piccola
vestaglia che le scoriva del tutto le gambe,aveva i capelli sciolti e morbidi,
solo a vederla mi risvegliava l’ormone,cosi le chiedo se lo avremmo fatto quel
giorno,lei da mamma generosa rispose di si,fui felicissimo,quel giorno lei
sembrava davvero attizzata,probabilmente per una sua periodicità,cosi
mi chiede se mi andava di fare qualcosina cosi al momento,io le dico che
non sarebbe il caso visto che dovevo tenermi carico per la sera,ma non
potetti resistere alla sua richiesta cosi insistente e cosi irrifiutabile,era
sensualissima anche nel modo in cui mi prese poggiandomi le mani sui
fianchi e facendomi arrendere alle sue richieste,cosi rimasi seduto sul letto
attendendo che la mia mammina tanto generosa mi solletichi un po l’ap-
petito sessuale,come se volesse controllare che fossi in forma,le raccomandai
di non farmi venire,basterebbe solo un massaggio e qualche palpatina fra
noi e poi la sera potevo liberarmi di tutto lo sperma,ma non fu cosi,anche se
lei accettò la mia proposta ancora non si rendeva conto quanto la sua foga
era insistente e quanto io ero cosi poco resistente,cosi cominciò a levarmi
il pigiama,rimasi nudo di fronte a lei,lei si levò la vestaglietta e si sdraiò su
di me riempiendomi di baci fino al collo,mentre lo faceva si levò il reggiseno,
il mio corpo era immerso fra le sue grandi tette,cosi si inginocchio di fronte
al letto e io seduto,sentii subito la sua mano avvinghiarsi ai miei testicoli,
al che disse:devono essere molto succosi se è vero che non vieni da un po;
io le ricordai della mia intenzione di voler venire più tardi,lei accettò con
sufficienza,poi prese l’asta con l’altra mano,la passò fino alla parte inferiore
del mio membro poi bloccò la mano e con l’altra che mi massaggiava
energicamente i testicoli,mi sfiorò la punta con un bacio,gemetti appena
sentii le sue calde labbra sulla mia cappella,ma lei non si fermò,cominciò a
succhiarlo lentamente passando le labbra per tutta l’asta fino alla punta,
la dovetti interrompere subito,sentivo lo sperma risalire,ma lei ancora
succhiava e io immobile la vedevo avvicinarsi e allontanarsi con la testa,
finchè smise pensando che cosi non avrei sborrato,ma era troppo tardi,ero
quasi disteso sul letto con il cazzo in tiro che stava per sborrare da solo senza
più che qualcuno lo toccasse,le dissi:mamma non ce la faccio,vengo,
vengo…;lei si fece un po più in dietro mi prostò dinanzi le sue grandi tette
morbide e il suo viso arrapato,cosi disse:se è così allora,vieni a mamma,
sborra sulle tette di mamma;all’improvviso dalla mia cappella ormai
involontariamente cominciarono a uscire densi e lunghi fiotti di sperma che
le caddero sul viso e sulle tette,mentre lei cercava di bagnarsi anche la
bocca e la lingua con quei schizzi aprendola e accogliendo la mia sborra,
poi quasi subito prese l’asta e cominciò a pomparsi tutto il resto del denso
fiume di sperma che mi fuoriusciva dal cazzo.
Oggi è il giorno più felice della mia vita,ormai in casa da tempo è rimasto solo
un altro fratello,anche lui più grande di me,gli altri lavorano tutti,distanti più
e più regioni da casa,ma oggi ho avuto la notizia che l’ultimo mio fratello
restato in casa ha ottenuto una specie di stage nel nord-italia,incomincerà con
una sessione di un mese,e tutti,soprattutto io,speriamo che vada tutto bene,
magari ottenendo il lavoro fisso,o magari chiamato da qualcun altro,sono
felice per lui,ma ammetto anche che sono felice soprattutto per me e la mia
dolce mammina,cosi potremmo stare insieme da soli per tantissimo tempo,
finchè non mi sistemo io ebeh ce ne vuole di tempo,posso aspettare,non
posso ancora credere di passare i successivi anni della mia vita a letto con
mia madre,sempre quando si può,nel weekend torna mio padre,e quando
torna mio padre è come se fosse una riunione familiare,sopraggiungono
tutti.Finalmente sono giunto nel mio paradiso,sarò felice di raccontare le
avventure di me e della mamma più dolce,sexy e bella del mondo.
Approposito di questi giorni,in questa settimana ho avuto modo,dopo
tantissimo tempo di “pausa”,di poter far l’amore con la mia mammina,ci
trovavamo in salotto,ero disteso sul divano,lei era sulla poltrona,aspettavo
il momento di chiederle se le andava qualcosina da fare,ma in casa c’era
mio fratello davanti al pc,ma per fortuna fra un po se ne sarebbe andato
via con la sua ragazza,è stato da quando ho esclamato seccato quando se
ne fosse andato via (non specifico nome),che mia madre cominciò ad ac-
corgersi della mia voglia immane di sesso,cosi comincia a fare ciò che più
piace fare,stuzzicare,cosi mentre mi risponde che non devo parlare cosi di
mio fratello comincia ad alzarsi lentamente la vestaglietta di seta viola,cosi
con le mani si sistema le sue calze nere,scure,comincio ad eccitarmi in modo
spaventoso,sapevo che mi avrebbe torturato,le piace sedurre,cosi si alza
da li,sembrava una dea intoccabile,il fuoco del camino si rifletteva sulla sua
vestaglietta che le mette in bella mostra le linee morbide e grandi delle sue
gambe,prende il bastone di ferro per sistemare la legna dentro al camino,
mentre lo fa si piega leggermente,mostra il suo bel sedere proteso al di
fuori,io la osservavo per cogliere ogni dettaglio,volevo saltarle addosso,
cominciai a mettermi in posizione tale da mostrarle l’enorme pacco
formatosi nei miei pantaloni del pigiama,me lo massaggiavo attendendo
che mi notasse,si avvicina al tavolo per sistemarsi i capelli e mi nota,mi
ammonisce,ma lusingata della mia attenzione:ma la finisci di fare il porcello
con mamma?;si siede sulla poltrona e riprende a guardare la tv,mentre io
diventavo sempre più impaziente.Finalmente mio fratello se ne va,ci saluta,
e finalmente restiamo soli,il camino rendeva l’atmosfera irresistibile,
sembrava tutto un invito al sesso selvaggio e al peccato con la propia madre.
Attendo parecchi minuti,ma lei non da segno di voler cominciare qualcosa,
riprendo a mostrarle il pacco come meglio posso,ma lei mi evita,cosi all’
improvviso le dico che è bellissima,li distesa sulla poltrona,lei mi ringrazia,
mi osserva e dolcemente mi ammonisce alzandosi dicendo:ma la smetti
di tirartelo?Quarda li come ti è venuto,non ti vergogni ancora a fare queste
cose davanti a tua madre?;io la prego di farsi vedere meglio,era bellissima
li davanti a me mentre il mio cazzo era durissimo e lei lo osservava con
desiderio,mi chiese cosa mi piaceva più di lei,io rispondo tutto,le sue gambe
sono bellissime,cosi in ginocchio vado di fronte a lei,le tocco le gambe,poi
prendo a massaggiarle dolcemente,lei risponde con un gemito di piacere:
si,dai fai un di coccole alla tua mammina;preso dall’eccitazione comincio
a baciarle,lei le allarga leggermente:sai dove voglio che arrivi piccolo;con
tutte e due le mani le mantengo le gambe,con la bocca comincio a baciare
e a leccare sulla sua pelle,mi insidio nella sua vestaglietta,ero letteralmente
sotto di lei,le sue curve cosi formose mi sovrastavano,le do un bacio sulla
fica,poi le levo le mutandine e mi accorgo subito che è bagnatissima,come
sempre d’altronde,è una puttana di madre,prendo a leccarle la fica,le metto
dentro la lingua e lei mi spinge la testa con le mani,eravamo entrambi in
paradiso,il fuoco ci riscaldava leggermente,il calore della stanza mi attizzava
ancora di più,mi sdraio per terra e le mostro il pacco enorme,e le dico che
non ce la facevo più,lei comincia a sorridere con quel suo sorriso malizioso
e perverso,mi dice cosi:non essere impaziente piccolo,sai che la tua mamma
non vuole altro che il tuo pisello in bocca,l’importante è che lo dai solo alla
tua mammina invece che qualche sgualdrinella di qui;io quasi soffrivo,le
dico di essere solo suo,mi levo tutto il pigiama rimanendo nudo a terra,
lei apprezza vedendo la visone del mio cazzo dicendo:che spettacolo di cazzo;
era tutto bagnato,lei si leva la vestaglietta,non aveva più le mutandine,
aveva solo il suo reggiseno rosa con un piccolo fiocchetto al centro di due
magnifiche e grandi tette che stavano per esplodere,io rimango immobile
con le mani a terra,mentre lei è a carponi su di me con la testa sopra alla
mia asta,si lecca una mano e partendo dai testicoli mi massaggia con il
palmo e le dita fino alla cappella facendomi gemere,sentivo le sue unghie
lunghe,smaltate,con l’altra mano mi massaggiava dolcemente i testicoli,
dice:deve esserci tanta sborra qui dentro eh?;io annuisco,cosi si gira,allarga
le sue gambe sulla mia faccia e mi blocca vicino la sua fica,invogliosita
prende a cavalcarmi la faccia e a godere mentre la lecco,poi mi blocca le
gambe e comincia a slinguazzare sulla cappella,io gemo spingendo il
bacino all’insu per tentare di ficcarglielo in bocca,ma lei con le mani mi
sospinge,dice:vuoi propio che te lo succhi eh?;io la prego di non farmi
aspettare ancora stavo soffrendo troppo,lei riprende a slinguazzare intorno
alla cappella baciandomi anche i testicoli,la prego ancora,lei risponde:piccolo
della tua mamma,decido io quando succhiarlo,voglio divertirmi ancora un
po,tu lecca tua mamma;mentre obbedii,lei prese in bocca un testicolo e
prese a succhiare con la lingua poi con una mano mantenne il mio cazzo
e succhio tutti e due i testicoli,sentivo strapazzarli dalla sua lingua e
succhiati dalle sue grosse labbra,alla fine osservò il mio cazzo ammirandolo
e dando piccoli baci,sentii risalirmi lo sperma da dentro quando cercò di
affondare la sua lingua nel buco del mio cazzo,ne approfittai dopo un po
e mentre mi succhiava lievemente la cappella spingo il bacino verso la sua
faccia e le entro dentro,non vuole più staccarsi da li,mi blocca nuovamente
e prende a succhiare pazzamente,io la ringrazio affondando la mia bocca
fra le sue gambe,venimmo insieme,sentii risalire lo sperma dai testicoli
fino a giungere alla cappella dove la mia mammina attendeva con la sua
grossa lingua di gustarlo,quando venni ad ogni schizzo lei succhiava lungo
la cappella per assorbire tutto,gemevamo assieme come due maiali,
continuammo con quel 69 finchè non fu del tutto soddisfatta,comanda lei
quando smettere,non mi avrebbe sbloccato da li sotto affinche non si
sarebbe divertita del tutto.Successivamente mi ripresi quasi subito,voleva
godere nella fica,si mette a 90 chiedendomi di farla godere,era bellissimo
spingere con i miei fianchi il grosso culo di mia madre di fronte al camino,
lei gemeva come una porca,continuammo con la posizione del missionario,
le mostravo come ero agile a spingere il mio bacino dentro di lei,lei
compiaciuta gridava di scoparla ancora,ero felice che godesse,alla fine
voleva che venissi di nuovo,ma sulla sua faccia,cosi mi metto in piedi di
fronte a lei,in ginocchio,la lascio maneggiare con le sue forti mani il mio
membro,mi massaggiava i testicoli energicamente con la speranza che
venissi in fretta,dopo un po che prese a succhiarlo fortemente,le dissi che
stavo per venire,lei si discosta e con la lingua all’infuori mostra come è cosi
desiderosa di sperma,la bagno tutta,sul viso e sulla bocca,le sue tette
nude accoglievano i miei schizzi,con la mia mano prendo il cazzo e lo sbatto
dolcemente sulla sua lingua,poi le dico:dai mamma lecca tutto che ti piace,
lei come una troietta mi ripulisce con la lingua.Cosi sfinito mi rivesto e le
dico che sarei andato a letto con il suo umore ancora sulle mie labbra e con
i slinguazzamenti sul mio linguine,lei contenta di aver soddisfatto suo figlio,
mi da uno schiaffetto sul sedere dicendo:ho fatto propio un bel figlio…
Ieri mattina presto alle 6 circa è partito mio fratello per il suo primo stage di
lavoro,l’ultimo dei miei fratelli rimasti a casa,finalmente sono solo,io e mia
madre,5 giorni su 7,ancora non riesco a capacitarmene di questo paradiso che
si scorge nei prossimi giorni,che dico,anni!Propio ieri abbiamo festeggiato a
modo la partenza di mio fratello.Erano le 8 e mezza del mattino,avevo annullato
ogni impegno per la mattinata per stare solo con lei,mi sveglio sapendo che
la casa era più vuota,con una dea che gironzolava in vestaglietta vogliosa
di far l’amore con il suo giovane amante,vado in cucina,la trovo li con quella
vestaglietta corta che le mette in bella mostra le sue gambe formose,era
rigata di linee azzurre e bianche,i suoi capelli d’oro scendono sul suo corpo
e la fanno sembrare una dea,stava disfacendo le pentole,la saluto dolcemente,
lei mi risponde altrettanto,la prendo per i fianchi,le faccio complimenti,il
mio cazzo sembra scoppiare da dentro il pigiama,glie lo faccio notare,mi
struscio sul suo morbido sedere invitante,lei mi discosta dicendomi che lo
avremmo fatto più tardi,la sua mano che tocca la mia cappella per distoglierla
mi crea una sensazione di piacere,insisto dicendole che volevo venire sulla
sua bella vestaglietta,li,al momento,lei mentre mi parla cercando di
inquietirmi,tiro fuori il mio grosso cazzo,riprendo ad abbracciarla affondando
leggermente il membro fra le sue natiche ancora nascoste,poi le dico:
mamma mi fai vedere come muovi il sedere?Dai è cosi sexy;lei mi accontenta
,lei mi spalma letteralmente il sedere sul mio bacino danzando leggermente,
mi sento morire mentre il mio cazzo era massaggiato da quella meraviglia,
poi dice basta,altrimenti non sarebbe rimasto nulla da fare più tardi,io
intanto le infilo il mio cazzo fra le gambe,si accorge che c’è lo fuori,le chiude
e si ritrae provocandomi un intenso piacere,ma lei si discosta e mi chiede
di andare a riordinare la stanza e che lo avremmo fatto più tardi,io obbedisco
e vado.
Dopo aver riordinato un po la stanza,la vedo entrare nel bagno,comincia
a farsi la doccia,non entro perchè so che lei non vuole essere disturbata
mentre si fa la doccia,io le dico da fuori che mi piacerebbe tanto vederla
sotto la doccia,lei come al solito risponde negativamente,io le propongo di
lavarle le spalle e le gambe se me lo avesse concesso,dopo un po accetta
pazientemente da brava madre,cosi entro,prendo il sapone e la spugna e
comincio a massaggiarla dolcemente,le insapono le gambe lentamente
osservandola in ogni dettaglio mentre il mio cazzo era enorme,eravamo
entrambi nudi sotto la doccia,lei nel frattempo si lava il suo bel grosso seno,
ogni tanto mi toccavo vedendola,ma lei mi domandava se ero li per aiutarla
o per fare altro,cosi dovetti smettere.Quando uscimmo dalla doccia le
preparai l’asciugamano,lei mi ringraziò dolcemente,ci asciughiamo entrambi,
lei prende a provocarmi asciugandosi le gambe dinanzi a me,non resistevo
più,mi getto ai suoi piedi prendendole le gambe e dicendole che è bellissima,
non resistevo più le dissi di voler fare l’amore subito,lei dopo un po cede,
cosi mi concede il suo corpo,mi carezza mentre le bacio le gambe,lei le
allarga richiedendomi di leccarla e farla godere,non me lo faccio ripetere,
restiamo cosi a lungo la soddisfo finche non è lei a chiedermi altro,cosi
devotamente divento il suo oggetto di piacere,mi osserva perversamente
il pene,non desidera altro che averlo,mi appoggio sul lavandino sostenendomi
con le mani sporgendo col bacino e il mio cazzo puntato verso di lei,lei si
inginocchia,sorride perversamente,inizia a maneggiarmelo,mi massaggia
energicamente i testicoli quando dice:devono propio essere pieni pieni,lo
spero tanto,perchè mamma ha tanta sete lo sai?;io le rispondo:mamma
non la ho sprecata è tutta per te,però non farmi più soffrire fammi venire;
cosi sorridendomi comprensivamente comincia a leccare lentamente tutta
l’asta,dopo avermi leccato diverse volte la cappella,la affonda nelle sue
labbra,contemporaneamente mi spremeva i testicoli con molta forza e vigore,
sentivo subito risalirmi lo sperma,le sue tette sobbalzavano al suo succhiare,
era presa dalla adrenalina che comincia a massaggiarmi i testicoli facendomi
male,mi prende con la mano per un fianco e stringe i testicoli con l’altra,
manovrando i testicoli avvicina la mia asta dentro la sua bocca aiutandosi
solo cosi,ci volle pochissimo che il mio cazzo si indurì ulteriormente,sentii
la punta che cominciava a pompare sperma all’intenro della sua meravigliosa
bocca,intanto lei massaggiava con la lingua il punto sensibile cercando di
ottenere quanto più sperma possibile,gemevo elevando grida di piacere,
lei prese tutto,dopodichè mi misi a terra,sfiancato,la guardavo preoccupato,
sembrava volesse godere ancora,mi chiede di soddisfarla ancora,voleva
cavalcarmelo,le dico che al momento non potevo,dovevo riprendermi,cosi
mi ricopre il viso con il suo enorme bacino,dicendo:allora lecca un po mamma;
io arreso obbedisco,comincia a cavalcarmi il viso,gemeva dal piacere,si
massaggiava il clitoride per crearsi più piacere,finchè non prende a
masturbarsi mentre la mia lingua le donava piacere,elevava grida,di
sicuro i vicini sentirono i suoi gemiti,la piccola finestra del bagno affaccia su
una specie di cortile e fi fronte ci sono tante finestre,chissà quante volte i
avranno sentito quella puttana della mia mammina gridare dal piacere.
Dopo un po lei è presa ancora da una voglia sfrenata,la invito a godere
poggiandosi con le mani sul lavandino,io le arrivo da dietro,le infilo il cazzo
nella sua dolce fica e prendo a sbatterla provocando un forte suono che
risuonava nella stanza,i nostri gemiti erano elevati lei disse:ora che non ce
più nessuno farai sempre il porcellino con tua mamma eh?;io le dico:si
mamma,è cosi,ma non dirlo ad alta voce,ci sentono…;Lei sorride e si
impegna di più a sbattersi sul mio cazzo.Dopo un po smettemmo,la sera ci
dedicammo all’abbandono più totale nella lussuria,sono davvero felice di
ciò che ancora mi aspetta.
Questi giorni sono davvero bellissimi per me e mia madre,passiamo molto
tempo a coccolarci e lei dedica quasi sempre il suo tempo per soddisfare i miei
bisogni di giovane figlio innamorato follemente di sua madre,il suo forte
carattere mi ha insubordinato da sempre,anche dall’inizio della nostra vita
sessuale insieme,io sono il suo schiavo d’amore e lei la mia regina.
L’episodio di cui voglio parlarvi risale a qualche settimana fa,stavo davanti al
pc,litigavo per msn con la mia ragazza,ero arrabbiato per delle sue frequenti
uscite a delle feste,è da tempo che sembra che non rientri più nella sua vita
,mentre chattavo mia madre entrò in camera chiedendomi cosa succedeva
fra me e Antonella,le spiegai il motivo,ma come al solito si annoia,o meglio,
si ingelosisce ad ascoltare discorsi riguardanti altre donne della mia vita,cosi
mostrava come sempre il suo cruccio nei miei confronti da mamma gelosa di
suo figlio,comunque lei non interferisce con la vicenda e mi coccola un po.
Mentre sul pc continuavano ad apparire frasi della chat,mia madre mi carezzava
una spalla,io sbirciavo nella sua scollatura,vedevo il suo reggiseno di pizzo
bianco,potevo guardarlo meglio mentre si avvicinò per darmi qualche bacio
sul collo,aveva un bel vestitino viola da camera,le sue gambe erano come
sempre,lisce e morbide,il suo fisico robusto e un po grasso mi dominava,
ma è ciò che le ha reso il seno enorme,me lo sentivo addosso,cosi mi disse
che se avevo bisogno di un po di coccole per tirarmi su lei era in camera da
letto a guardare un po di tv.Io sapevo che quello era un chiaro invito ad
abbandonarci a un pomeriggio di sesso sfrenato incestuoso,perchè altrimenti
mi aspettava in camera da letto?Il suo profumo mi inebriava lo sentivo ancora
provenire dalla sua stanza,feci la mia decisione,mentre vidi il suo sedere
muoversi andando in camera da letto,decisi di non volerne più sapere di
Antonella,quasi non provai più nulla se non per mia madre,prendo a scrivere
dicendole che non volevo sentirla più e aggravai il discorso,intanto sentivo
la voce di mia madre chiamarmi dalla camera da letto,impazzii per la sua
voce cosi dolce,sensuale e perversa,cosi scrissi alla mia ragazza che volevo
lasciarla e di non farsi sentire più,chiusi il programma e andai dalla mia
regina del sesso.
Entrando in stanza quel profumo era diventato fortissimo,spesso le
regalo io dei profumi,mi piace farla felice,e lei sa che tutti i regali che le
faccio servono anche per deliziare i miei sensi,era distesa sul letto ancora
con la sua vestaglietta,le faccio dei complimenti sul suo meraviglioso aspetto,
lei mi ringrazia e si massaggia le sue belle curve,le chiedo perchè non guardava
la tv,mi risponde che vuole fare qualcosa di più divertente,io comprendo il
senso della risposta della mia domanda scontata,le dico che ho lasciato
Antonella,e che voglio dedicarmi solo a lei,cosi mi dice:davvero cucciolo mio?
Sei sicuro che vuoi farlo?Allora vuoi tanto bene alla tua mamma che vuoi
stare solo con me?;le rispondo di si e mi avvicino al letto la ammiro tutta e
le carezzo le gambe,mi dice che ha un po di voglia,cosi mentre le sto
baciando le cosce lei me le spalanca di fronte ai miei occhi,sento il suo odore,
si era già toccata un po mentre ero di la,prende a massaggiarsi le gambe
e tocca la sua fica del tutto bagnata all’interno delle sue mutandine di pizzo
bianche,impazzisco per lei e sprofondo fra le sue coscie baciandole,fino a
giungere alla sua fica umida,la bacio,lei geme,delicatamente aiuto a levarsi
le mutandine,mentre rientro fra le sue cosce lei in men che non si dica me
le avvinghia al mio corpo spingendomi verso di lei,io obbedisco al suo volere
e prendo a succhiarle la fica,volevo farla godere a tutti i costi,lei intanto
gemeva dolcemente mentre mi incitava a farla godere,per molto tempo mi
tenne fra le sue morbide e grandi gambe,le piaque molto,dopodichè fu il
mio turno,mi sdraiai sul letto,lei si mise in posizione nella parte inferiore del
mio corpo,si aggiustò i suoi capelli biondi,e cominciò a massaggiarmelo
con le sue forti mani,il liquido non fu più sufficiente per il dolce massaggio,
mi chiede di prendere l’olio dal cassetto,faccio subito,trovo un tubetto rosa
trasparente per olio massaggiante,glie lo do,lei me lo spreme un po sulla
cappella,poi getta il tubetto a terra ancora aperto,mi guarda negli occhi
mentre mi massaggia dolcemente il cazzo,le dissi che l’olio era freddo,ma
le sue mani furono pronte a riscaldarmi,mi disse che ero pronto,mi diede un
piccolo colpo di lingua e poi un bacio sul glande,poi si alzò,apri le sue
formosissime cosce su di me,mi disse:ora fa godere la tua mamma;mentre
vedevo il mio cazzo dritto e duro entrare al suo interno,mi sentii risucchiare,
gememmo entrambi dal piacere,sentivo l’olio fare un rumore intenso mentre
i nostri sessi facevano cio per cui la natura ci ha creati,mi disse di stare sempre
con lei e di fare sempre l’amore con lei,io le dissi di si godendo da matti,
mentre mi cavalcava intensamente mi baciò,sembrava impazzita di piacere,
io ero immobile,godevo mentre le offrivo il mio cazzo cosi duro,le sue tette
si spalmavano sulla mia faccia e i suoi capezzoli spesso mi rimbalzavano
contro,io li baciavo e li succhiavo,le dicevo che stavo per venire,lei mi disse:
dai si,vieni per la tua mamma,vienimi dentro;già sentivo la sborra giungere,
ma l’orgasmo fu inevitabile quando con la sua mano mi strinse i testicoli e
mi massaggiò propio sotto di essi,rallentò il ritmo col suo bacino per farlo,ma
divenne più intenso,sentìì il liquido giungere fino all’asta,ma prima di uscire
rimase per alcuni secondi nella cappella che voleva scoppiare,fu un effetto
ritardante,lei godeva a vedermi cosi teso e pietrificato,cosi la sua fica me
lo tirava sempre di più,non si sarebbe fermata finchè il mio liquido non
sarà sgorgato dentro di lei,la mia cappella scoppiò,muovevo il mio bacino
per iniettarle quanto più liquido possibile,godemmo entrambi elevando
folli grida di piacere.Quando facemmo una pausa il letto era stravolto,tutto
era in disordine,persino l’olio era finito a terra e i nostri liquidi avevano
impregnato le lensuola,guardai un po la tv,finchè non giunse la sera.
Mangiammo insieme,mentre parlavamo le confessai che mi era venuta di
nuovo un po di voglia,eran passate circa 4 ore,lei mi sorrise e mi disse di
andare a spogliarsi in camera,lei si sarebbe preparata in bagno.
Andai in camera da letto,era un macello,tutto in disordine,mi spogliai lasciando
i vestiti sul tappeto,mi sdraiai sul letto e la aspettai.Quando tornò da bagno
ammirò il mio cazzo duro in tiro,chiuse la porta,aveva solo un accappatoio
addosso,le dissi che volevo vederla con i tacchi,io mi massaggiavo il membro
mentre la ammiravo provocarmi indossando i suoi tacchi a spillo,disse:ma
che disordine che c’è qui,va be tanto vale sporchiamo un po di più…;si mise
a pecorina sul tappeto le arrivai da dietro,il mio cazzo furioso stava propio
sul suo ano,mi disse:allora vuoi sbattermi propio come una puttana?;le
infilai il cazzo lentamente dentro di lei,gridava dal intenso dolore e poi dal
piacere,sentivo il suono del suo liquido dalla sua bella fica matura,il suo
sedere cosi morbido attudivano i miei colpi,le implorai di voler fare un 69,
cosi mi levai e arrivai sotto di lei,aprì le sue gambe sul mio viso,lei intanto
mi succhiava intensamente il cazzo,mi chiese di non venire subito,lo voleva
in bocca un po,facemmo l’amore cosi per molto,semvravo in paradiso,mi
disse che doveva andare in bagno,io ero preso dall’eccitazione e dalla
trasgressione e le dissi:mamma perchè non la fai in bocca a me?;lei si
stupì per la mia perversione,ma la implorai per farlo cosi accettò dicendo:
va bene porcellino di mamma,bevi quanto vuoi;e riprese a succchiarmelo
fortemente,ci mise un po,ma all’improvviso dalla sua fica usci un piccolo
schizzo,lo bevetti tutto,le dissi che era buona,poi una pioggia di urina mi
arrivo in bocca e sul viso,lei gemeva come una porca,più che altro gridava
dalla perversione,io succhiai tutto come se fosse liquido prezioso,notavo
che si leccava le labbra gemendo,era segno che era molto eccitata,sporcò
tutto il tappeto e il pavimento,le labbra della sua fica combaciavano con
quelle della mia bocca,cosi da urinarmi direttamente nella bocca,era cosi
calda e dolce,succhiai quanto più potevo,dopo che smise,riprese a cavalcarmi
il viso,mi chiese di sborrare,poggiò le mani sul tappeto andando su e giù
con la sua bocca,poi mi strinse l’asta con le mani e me lo tirò a più non
posso,l’eccitazione di avere la sua fica sul mio viso mi stava per far venire,
inoltre le sue mani erano cosi insistenti,lo voleva tutto in faccia,quando
venni i schizzi furono molto potenti,le bagnai la faccia,sorrideva perversamente
mentre riceveva i miei schizzi,bagnai anche il pavimento,finimmo quando
si assicurò di non avermi lasciato nemmeno una goccia nei testicoli.
Quella sera ci addormentammo assieme nel letto,le chiesi di volermi addormentare
con le fra le lensuola intrise dei nostri liquidi,l’odore era molto forte e
eccitante.
Un giorno in particolare fu molto bello,mi risvegliai accanto a mia madre,come
sempre più spesso accade,la notte prima avevamo fatto l’amore,e lei aveva
aveva reso quella notte speciale.Suonò la sveglia alle 6,lei deve andare a
lavoro,è un insgenante,si prende un po di tempo per qualche faccenda.
Appena svegli io la guardo,è seduta sul letto con i piedi già a terra,noto la sua
bella schiena nuda e nascosta da i suoi capelli biondi,aveva le tette al vento,
ma ancora non potevo vederle,il suo sedere è bellissimo,sodo,e grande,le
dico:ciao mamma;lei amorevolmente mi risponde,e dopo essersi sistemata
i capelli si volta verso di me,scorgo il suo bel seno,uno poco coperto dai suoi
riccioli,mi da un bacio sulla guancia e mi dice:oggi passiamo un po di tempo
assieme,che ne dici?;io le rispondo di si naturalmente,e dopo aver parlato
maliziosamente sorridendo mi carezza il pacco che stava sotto le lensuola,
si alza e la ammiro mentre si veste,lei mi sorride e dice che non le basto
mai,io le rispondo che è vero e che è stato bellissimo dormire assieme nudi.
Esce dalla camera,mi vesto anche io,facciamo colazione,poi lei va a lavoro,
resto solo a casa.Quando torna le ho già preparato il pranzo,mangiamo
assieme,poi le chiedo se le andava dopo di fare un po di sesso,lei da brava
mamma premurosa acconsente,io felice vado in camera da letto a spogliarmi
,poi entra lei,ha la sua gonna scura,stretta che le mettono in risalto le sue
curve,ha delle calze,poi scopro che sono lingerie,infatti hanno una linea nera
lungo la gamba sul retro,porta sempre scapre con i tacchi,da quando le ho
detto che impazzisco per i suoi tacchi raramente fa l’amore con me senza,
poi tolta la giacca noto la sua camicetta chiara e la sua collana,le tette
erano strette li dentro,rimane solo con il suo bel perizoma bianco di pizzo e
il reggiseno,oltre alla lingerie e i tacchi,io le chiedo:mamma ma una bella
donna come te quante volte ha fatto sesso con altri uomini?;io so che spesso
mia madre ha tradito mio padre con altri uomini,ma la volevo lusingare,lei
mi risponde che lo ha fatto con parecchi,ma lei ha anche bisogno di qualche
toro maturo che la sfondi ogni tanto,cosi capisco il suo discorso e si sdraia
accanto a me.Prende subito a massaggiarmi i boxer,era l’unica cosa che
avevo,sono di boxer che risaltano bene il pacco,stretti,lei ne va pazza,cosi
me li sfila,intanto le bacio le tette avvolte dal suo reggiseno,erano infinite,
con le sue calde mani prende a segarmelo un po,poi non ce la fa più,si
mette sopra di me,le tette finiscono sotto le mie palle,lei con le sue morbide
labbra prende a ciucciarmelo fortemente,il piacere è intenso,sentivo la bocca
e la lingua di mia madre giocare con la mia cappella,è cosi accogliente che
la invoglio ad affondarlo di più,lei smette e dice:non venire ancora piccolo mio,
si sbottona le tette,si appoggia sul mio cazzo e prende a cavalcarmelo,
sentivo sbattersi su di me la sua fica,i nostri liquidi producevano un dolce
rumore di sesso,è incredibile come mamma e figlio possano fare ciò,
impazzisco per il piacere,non mi trattengo e le vengo dentro,lei geme dal
piacere,le inietto quanto più liquido possibile,non ne ha abbastanza e prende
aspomparmi fino all’ultimo,mi bacia e mi coccola,finche smette,le volevo
dare altro amore,accende la tv e la guarda io intanto vado sotto le lensuola,
lei apre le sue gambe,e comincio a leccarla intensamente,restiamo cosi per
molto a me piaceva farlo,intanto mia madre godeva come una scrofa in
calore.
Da un po mia madre ha aumentato le ore di servizio della colf,lei è una donna
molto indipendente,di giorno lavora 5 giorni a settimana e di pomeriggio
spesso esce,non ha tempo per i servizi di casa,soprattutto da quando i miei
fratelli non ci sono più in casa e non possono più aiutare.Adesso la nostra colf
è sempre più presente a casa nostra,ciò mi crea un forte disagio,visto che
dovremmo stare un po più attenti per la nostra “lussuria”.
Qualche giorno fa era il suo giorno libero,mi svegliai presto,andai in cucina
e trovai mia madre,stava per fare colazione,era come sempre,bellissima,
indossa la sua vestaglietta bianca,noto le sue splendide curve da bella donna
matura qual’è,è da tempo che non facevo un po di sesso con lei,le chiedo
se quel giorno lo avremmo fatto,ma mi ricorda che la colf quella mattina
sarebbe venuta presto,la delusione mi assale,quella mattina non potevo
sfiorarla,le dico se poteva farmi fare qualcosa subito,le massaggio le gambe
e il sedere ma mi allontana e dice che non era il momento,di li a poco sarebbe
venuta la colf.Quando arriva io mi trovavo in salotto,vedo entrare anche mia
madre li mentre la colf si era messa al lavoro,mi sdraiai sul divano,lei stava
sulla poltrona a guardare la tv,le sue belle gambe mi facevano impazzire,
ero in pigiama e il mio cazzo si poteva notare benissimo ingrossato come
non mai,ormai non posso piu restare senza il calore del suo corpo,lei come
sempre mi stuzzicava,potevamo sentire i rumori della colf dal salotto,le dico
che è bellissima,le faccio capire che ho una grande voglia,ma mi ripete che
non è possibile,le dico:che fa se ci scopre?Non la vedono mai gli altri di cosa
hai paura?;ma lei mi ribadisce il concetto cosi rimango in silenzio.Ad un certo
punto pensai di provocarla un po,cominciai a fissarla e cominciai a massaggiarmelo
intanto il mio membro era diventato enorme,lei mi nota e mi dice di smetterla,
io le dico di non poter resistere,cosi impavidamente tirai fuori il mio cazzo
da dentro il pigiama e presi a massaggiarlo,lei mi notò,cominciò il suo
sguardo sia lusingato,sia eccitato ma con il suo tocco di severità cosi mi
ammonì,restammo per molto cosi,lei per l’ennesima volta mi rimprovera
ma lo fa con un tocco di malizia,dice:metti quell’arnese dentro,guarda come
ti è diventato lungo;le mostrai la cappella bagnata,il mio sguardo mostrava
il massimo della perversione,le dissi di volerlo fare anche se in casa c’era
la colf,tanto non sarebbe potuto accadere nulla,cosi cede,e alla fine mi
risponde:però…,è sempre bello vedere un ragazzino eccitato dal mio corpo,
vediamo un po cosa possiamo fare per il mio piccolo… .
Cosi le prometto che la farò godere.Passiamo per il corridoio,la colf è propio
li a pulire lo specchio,li ce la porta per la camera da letto,mi avvicino alla
porta,il mio cazzo era ancora visibile e in tiro da dentro il pigiama,vedo mia
madre parlare con la colf dicendole di fare per prima la terrazza,in questo
modo non avrebbe potuto sentire nulla,ma ci vide entrare insieme nella
camera,io con il mio cazzo cosi in tiro e lei cosi sexy e eccitata mentre
entravamo in stanza mostravamo tutti gli indizi di coloro che stavano per
dar luogo ad un incesto tra madre e figlio,con del sesso sfrenato,propio li
con la colf in casa.Mia madre disse di andare un po a riposare ma io che
entravo con lei era fin troppo sospetto,quando entrammo lei chiuse la porta a
chiave,mi eccitò molto questo,ma rese palese quello che stavamo per fare.
Mi stesi sul letto e mi spogliai di tutta fretta,intanto lei fece lo stesso davanti
a me,sembrava vogliosa,lo ero anche io,ormai aveva solo il suo reggiseno
e le mutandine di pizzo bianche,io ero steso sul letto,mentre il mio cazzo
la attirò,mi disse che la attirava cosi bagnato,lo voleva nella sua fica,le
chiesi di cavalcarmi,si leva le mutandine,sale sopra di me e mette in posizione
il mio arnese sulle labbra della sua fica,le dico:mamma com’è intenso!;lei:
ora ci penso io a te fammi sentire porca,non venire subito,fammi godere
tanto;appena il mio cazzo fu risucchiato dal suo corpo,sentivo il liquido
risalirmi dalle palle,mi cavalcava lentamente,gemevamo entrambi come
maiali,mi ripeteva di fare in silenzio,ma nemmeno lei ce la faceva,io cercai
di trattenere l’orgasmo quanto più a lungo possibile,la trattenni per le cosce,
mentre il suo bacino si spalmava sul mio cazzo,le dissi di voler vedere le sue
belle tette,lei si tolse il reggiseno,e mi spuntarono dinanzi,alzò il bacino
e mi spalmò le tette in faccia mentre aumentò il ritmo del suo culo sul mio
cazzo,stavo per venire,fu impossibile trattenersi,gemevamo a più non posso
,lei ancora di più,di sicuro ci avrebbe sentiti la colf,ma in quel momento
sembrava non importarle,voleva godere come una puttana,le dissi che
cosi ci sentiva,lei:e che fa?cosi anche lei sa come fai godere la tua mamma;
persino il rumore del suo cavalcare era intenso,i nostri liquidi creavano un
dolce rumore,le venni dentro in gran quantità di sborra,mentre i miei
testicoli pompavano sborra all’interno della sua grossa fica,con una mano
me li spremeva dolcemente,quando finì il liquido mi diede due colpetti sullo
scroto,come per complimentarsi,quando si sollevò dalla mia asta diedi un
forte gemito per la cappella che era ancora tesa,non era ancora stata
accontentata,ero sfinito sul letto,ma lei si alza e allunga le sue morbide
cosce dalla pelle di seta ai fianchi della mia testa,la sua fica grossa aveva
ancora tanta voglia,affondai fra le sue gambe e cominciò a cavalcarmi,
con la lingua cominciai a farla godere a più non posso,si sentivano solo i
suoi gemiti,i suoi liquidi uscivano ancora a fiumi dalla sua fessura bagnò
persino il cuscino,potevo vedere le sue tette muoversi mentre alzò il viso
gemendo dal piacere,quando fu accontentata da un altro orgasmo si fermò,
ma lentamente,i liquidi avevano impregnato le sue belle cosce,il suo sedere
rallentò il ritmo fino a fermarsi.
Finalmente ho creato un indirizzo di posta elettronica per contattarmi,sia
attraverso e-mail che msn: paradiso90@live.it
Ciò che vi sto per raccontare è accaduto non molto tempo fa.
Mi trovo a casa,è pomeriggio,mi metto d’accordo con un mio amico per uscire
di sera,cosi inizio a prepararmi,cerco i miei vestiti,intanto vado a lavarmi,cerco
di capire quali scarpe sono più adatte,ma quelle che trovo hanno macchie fin
troppo evidenti cosi decido di pulirle un po.Quando torno dal bagno in camera
indossavo solo i miei boxer bianchi,sento la porta di casa chiudersi e una
dolce e ammaliante voce mi chiama,è mia madre,la rispondo,cosi mi
raggiunge,mi vede solo con i boxer mentre ho in mano i pantaloni che non
riesco ad indossare in tempo,per lei forse non è più un problema vedermi
nudo,ma a me crea un senso di disagio,visto che dedico queste intimità solo
nei momenti in cui facciamo appunto “cose molto intime”.Cosi comincia
dicendo:
- Ma che bel figlio che ho fatto,è sempre bello vedere un fisico giovane,soprattutto per una donna come me…
- Mamma dai,un po di intimità…
- Ah adesso ti fai problemi a farti vedere da me,va be dimmi dove vai
- esco con i miei amici,torno sul tardi
- vuoi dire che non hai tempo per tua madre adesso?
- dai mamma non scherzare,dovrai aspettarmi per quello
Dissi quella frase come se fosse di sfida,mi piace provocarla,e a lei piace
provocare me,so che lei non accetterebbe una mia resistenza su una cosa
del genere,cosi mi aspetto una sua mossa per indurmi a farlo,ma quella volta
il nostro gioco di seduzione sembrò cambiare,infatti mi rispose seccamente
senza aggiungere altro,si svestì in camera sua e andò a lavarsi.
Ero quasi pronto a uscire,sentii il citofono,erano i miei amici,dico che stavo
per andare,cosi vado vicino la porta del bagno per salutare mia madre,ma
lei mi chiama dentro dicendo di voler essere aiutata a prendere un sapone,
lei era sdraiata nella vasca,sapevo che poteva essere un tentativo di
seduzione,ma pensai che ero più determinato ad uscire,ma caddi nella sua
trappola,mi avvicinai per prenderle il sapone,lei me lo indicò,era piuttosto
in alto,propio al disopra della vasca,nell’atto lei con una mano mi carezza
il pacco,le dico che non era il caso in quel momento,dovevo uscire con gli
amici,ma lei non accetta un mio rifiuto da donna matura orgogliosa,cosi
continua a massaggiarmi il tutto dolcemente con la sua mano,il pantalone
sembrava inesistente tanto dalla intensità di quel massaggio,le ripeto che
devo andare,ma le si disegna subito un sorriso sul viso,prende una spugna
bagnata e me la strofina sulla maglia e me la preme contro,bagnandomi
tutto,cosi le dico:
- Mamma guarda che hai fatto,ora come esco cosi bagnato?
- Beh hai ragione,non puoi più uscire…
Capii di essere in trappola,ero bagnato fradicio,la sua mano tratteneva
fortemente il mio membro ingrandito,cedetti alla situazione,mi sbottonò il
pantalone,me lo tirò fuori,osservavo la mia cappella bagnata e ingrossata,
mi sentivo tutto il membro sensibile,ero immobile,lei intanto massaggiava
lentamente,sentivo la mia cappella desiderosa di entrarle in bocca,il mio
cazzo non desiderava altro,quando lentamente se lo ficcò in bocca alzai un
forte gemito di piacere,sentivo la sua bocca tirarmelo,non sentivo più il resto
del corpo,si ferma quasi subito,e sicura del fatto che ero in trappola,mi
chiese di spogliarmi,in tonò autoritario e eccitato.
Mentre mi spoglio lei esce dalla vasca,mentre si asciuga la ammiro in tutta
la sua bellezza,si levò la cuffia,la ammiravo ammaliato mentre si asciugava
le sue splendide curve importanti,il mio sguardo si perdeva nel suo seno,lei
compiaciuta dal mio sguardo continuava a sedurmi,chiuse la porta a chiave
e gettò quest’ultima nella cesta dei panni,ero ormai quasi nudo,quando
sentii il citofono suonare continuamente,in quel momento lei mi si avvicinò
e mi strinse al muro,mi avvinghò una gamba sul fianco mentre mi invitava
a perdermi nel suo seno,era irresistibile,cosi le baciai il seno,lei compiaciuta
cominciò a godere,scesi lungo il muro e mi ritrovai di fronte la sua fica,
cominciai a baciarla,finchè non mi prese per il mento e mi spinse contro,
chiedendomi di leccarla,la leccai intensamente,intanto muoveva il suo bacino
e le sue gambe mi sovrastavano,le carezzo mentre le trattengo,lei alza
gemiti di orgasmo,il citofono continuava a bussare,ma ero perso in quel
momento di lussuria con mia madre,infatti mi stesi sul tappetino,voleva
cavalcarmi selvaggiamente,mentre il mio membrò duro penetrava dentro
di lei,io potevo ammirarla in tutta la sua bellezza,cosi le dissi:mamma sei
propio una vacca;mi eccitava tantissimo tutto ciò,lei era presa dalla
eccitazione,si mise cosi a 90 appoggiata al lavandino,mi chiese di metterlo
nell’ano,era eccitata furiosamente,non appena appoggio il cazzo sul buco
e spingo un po,me lo sento risucchiare dentro di lei,era una sensazione
intensa,cosi prendo a sbatterla come un toro,intanto sentii questa volta la
porta di casa bussare dal campanello,erano i miei amici,ma non mi importava
più di nulla,non potevo resistere a quel momento,le nostre grida di piacere
coprivano quel suono,le dissi che potevano sentirci,ma lei rispose:non
smettere,almeno cosi sanno come sei bravo a sbattere tua madre;presi
a spingere più forte,menomale che eravamo distanti dall’ingresso,non
dovrebbero averci sentito,dopo un po non sentimmo più bussare,se ne
erano andati,dopodichè mi siedo sulla tavoletta del water,lei si siede sopra
di me e prende a cavalcarmi di nuovo,sentivo ormai l’orgasmo salirmi,le
sue tette sbattevano sul mio viso,intanto le sue mani mi bloccavano le mie
sul muro,le dico che sto per venire,lei mi dice:dai vieni allora,vieni per tua
madre,ti voglio svuotare tutto;il suo bacino diventò più insistente finchè
dalla mia cappella esplose il mio seme,e più lei andava su e giù su di me,
più le iniettavo il mio seme,il piacere fu intenso,mentre si godeva l’orgasmo
anche lei mi strinse al suo seno.
Facemmo la doccia insieme,quella sera restammo insieme fino a notte
tarda,dedicandoci ad altro tempo da soli… .
Sabato scorso è tornato mio padre a casa,ormai non mi pesa più molto quando lui torna
il weekend dal lavoro,tanto ho sempre molto tempo da solo,con mia madre ovviamente.
Mia madre fa parte di quella categoria di porche a cui piace palesare al suo amante il
fatto che scopi anche con un altro,non riesco ad accettare che mia madre oltre con me
fa sesso con più uomini compreso mio padre,i nostri segreti ormai sono comuni,non
più una novità il fatto che a mia madre piace con tanti uomini come giovani escort,ma
io non in questa situazione molto particolare non posso esprimermi,è già molto che
mia madre concede la sua intimità a me,non potrei mai biasimarla su nulla,d’altro canto
però la situazione mi eccita.Quel sabato sera dissi ai miei che uscivo,erano tutti fuori
tranne me e loro,io rimasi nascosto in atrio,aspettai che si rifugiassero in camera
per sfrenarsi,sentivo le ormai familiari grida della mia dolce mammina che godeva
mentre veniva scopata da mio padre,avevo una gelosia innata,volevo essere io a
scoparla in quel momento,dopo un po però uscii di casa.
Lunedi mi alzai presto e un po pensieroso,mi sentivo un po strano rispetto al solito,
ero scosso internamente,per la concezione che mia madre qualche giorno prima non
era fra le mie gambe,ma con un altro.Stavo rifacendo la cucina quando entrò lei,
aveva una vestaglietta viola/rosa acceso,mio padre non c’era più,nessuno c’era più
in casa,e mia madre era li con il suo seno prosperosissimo da bella donna matura,
senza reggiseno,cominciando a sedurmi,disse più o meno cosi:piccolo amore,perchè
non vieni con la tua mamma a giocare alla mammina e al figlioletto nel lettone di la?;
rimasi immobile al centro della cucina,mentre quella dolce dea con la sua voce
dolcemente trasgressiva cominciava ad avvinghiarmi la sua gamba,mi prese le mani
siccome ero tentennante,le pose sulle sue cosce poi mi invitò a palparle il suo grosso
e morbido sedere,cercai di non distrarmi e di dirle ciò che volevo davvero dirle,cosi
le spiegai che quella mattina ero un po stranito,piano piano le feci capire che dentro
di me si stava creando un blocco,e che sarebbe bello ma impossibile se fra me e lei
non ci fosse nessuno,lei capì subito cosa intendevo dire,non le piaceva molto l’argomento
però mi spiegò cosi:piccolo mio ma io comunque ho sempre amore da darti quando
posso,è vero siamo diversi,il fatto che sia tua madre non aiuta di certo,ma non è
detto che io non possa godermi ogni tanto mio figlio,dai che ora la tua mammina
per compensare si farà trovare senza nemmeno un velo nel lettone,propio come
vuoi tu,non entrare se non nudo e con l’attrezzo in tiro…;continuò a ridacchiare e
a scherzare,io pensoso ancora mi arresi alle sue avance irresistibili,le chiesi se poteva
indossare solo i tacchi a spillo preferiti da me,lei accettò sorridente,cosi la vidi andare
in camera.
Quando entrai in camera da letto poco dopo indossavo solo i boxer,lei mi fermò dal
levarmeli,aveva un cordone piccolo,voleva rendere la cosa interessante,mi chiese
che non mi toccassi per resistere di più,cosi mi lega i polsi dietro,io eccitato non
batto ciglia,cosi mentre ero in ginocchio sul lettone con le mani legate,lei chiude la
porta a chiave,era tutta nuda mentre si avvicinava e mi mostrava la chiave che
stava per mettere nel cassetto del comodino,aveva solo i tacchi che risuinavano prima
sul pavimento poi sul tappeto,i miei boxer gonfissimi la rendevano orgogliosa del
suo figlioletto arrapato per lei,i suoi capelli d’oro le cadevano sulle spalle,si stende
poi sul letto,dinanzi a me,allarga le sue gambe,la luce riflette le sue curve liscissime,
si passa molte creme di bellezza,le sue gambe formose erano irresistibili,come
ipnotizzato da quella vista e dal buon odore di fica di mamma sprofondai col viso
fra le sue cosce per accontentarla mentre lei sempre più insistente mi guidava con le
mani fra le sue gambe,presi a leccarla dolcemente,poi sempre più forte e più
intensamente,era bagnata,ma mi chiese di bagnarla ancora di più,leccavo e succhiavo
la sua fica per un po,poi mi sedetti sul letto con la schiena appoggiata allo schienale
del letto,mi prese una foga pazza,e anche lei sembrava inselvaggirsi,cosi mi chiese
per gioco:perchè non facciamo un bel figlio come te?Dai vieni nella tua mamma,
spruzza un po del tuo giovane sperma dentro la tua mammina;io le dissi:dai mamma
facciamolo,cavalcalo cosi vengo dentro di te;cosi si posizionò sopra di me aiutando
la mia asta ad entrare nella sua morbida fica,cominciò a cavalcarmi selvaggiamente,
intanto mi diceva:sei propio un porcellino,diventiamo sempre più sporchi…;io:dai
mamma scopami ancora,è propio vero quando dicono che sei una bella zoccola.
Quando le dissi che stavo venendo lei mi cavalco sempre più forte finchè non sentii
tutto il mio sperma svuotarsi dalle palle fino dentro di lei,non si fermò finchè il mio
giovane cazzo non finì di pompare dentro di lei.Quando si fermò mi guardò un po,poi
mi riempì di baci mentre le sue tette mi coprirono del tutto,io per ringraziarla le
succhiai un po i capezzoli,lei da brava mamma mi lasciava succhiare mentre il mio
cazzo era ancora dentro di lei spompato dal suo bacino.Le dissi che fra un po forse
poteva fare il secodo round,cosi lei si andò a lavare e nel frattempo il mio cazzo
diventò di nuovo duro,ma naturalmente non con la stessa eccitazione,eppure era
molto rigido,quando tornò mi ritrovò ancora li appoggiato alla parete con le mani
legate,mi ripulì un po,poi le dissi che era un po asciutto,cosi ci pensò lei,cominciò
a leccarmi dolcemente la cappella,poi se lo ficcò tutto in bocca,mi spompino per un
bel po,poi sentivo che potevo venire di nuovo mentre i suoi capezzoli carezzavano
le mie palle coperte dal suo seno generoso,alzai il bacino per scoparle la bocca,ma
lei mi proibì di venire,voleva divertirsi finchè non fossi venuto di nuovo,cosi si
mise di spalle a me e cominciò a cavalcarmi il cazzo con il suo bel culo enorme,io le
carezzavo le gambe cosi grosse e femminili,dal culo ai tacchi,mi aspettava una buona
mezz’ora a far godere la mia amorevole mammina,che in quel momento nopn voleva
altro che divertirsi con la mia asta sorprendemente ancora rigida,passò molto tempo,
sembrava non stancarmi mai mentre i colpi del suo culo sul mio bacino picchiavano
sempre di più.finchè non volle assaporare la mia sborra,le piace molto berla,la
ingoia quasi sempre,cosi fece,succhiò con molta vemenza mentre io ero immobile,
si aiutava con le tette a mantenerlo e succhiava con la bocca sempre più forte,quando
venni copiosamente si lasciò schizzare su tutto il suo viso angelico e perverso,vide
che pompava ancora un po cosi succhiò gli ultimi schizzi pompati fuori dalle mie palle,
disse che era cosi buono e caldo,io le dissi che era stato bellissimo.
Ci rivestimmo insieme,ero ancora in cerca di sue attenzioni cosi le dissi:mamma sei
sempre più bella lo sai?Lei:grazie cucciolo,se vuoi mamma stasera ti intrattiene
ancora un po con lei.Mi stuzzico ancora un po,poi mi cominciava a massaggiare il
mio pacco,ma non potevo affrontare altri orgasmi,cosi me ne andai dicendo che
è stato paradisiaco.
Ogni ragazzo per tutta l’età adolescenziale almeno una volta avrà fantasticato sulla
propia madre,le mamme non sono tutte uguali,la mia è quel tipo di donna a cui piace
sentirsi lusingata dal propio figlio,io non potrò mai smettere di passare lunghe giornate
di lussuria con lei,lei fa in modo che sia cosi.Spesso mi sento a disagio per il mio
rapporto particolare con lei,ma è relativo,mi basta uno sguardo alla sua scollatura,la
vista delle sue belle gambe formose per eccitarmi.
Tornai tardi da una serata con gli amici,ero stremato,non volevo far altro che andare
a dormire,vidi mia madre guardare la tv in camera da letto la osservai un po e le dissi:
mamma sei molto sexy in questo momento;mi guarda e sorridiamo entrambi,era
sdraiata,con una gamba piegata,potevo vedere i suoi capezzoli grossi sotto le lensuola
bianche,cosi incomincia a dire:perchè non vieni un po vicino alla tua mammina?;
dicendo cosi fece scorrere via le lensuola,spuntarono fuori i suoi seni grossi,le sue
curve e la sua pelle liscissima,la osservavo ammirato,aveva solo delle mutandine di
pizzo nere,ma di li a poco le avrebbe levate,il problema è che non potevo muovere
nemmeno un muscolo,le dico che devo dormire anche se non lo facevo da un bel po,
l’eccitazione è incredibile,ma il mio fisico mi diceva no,cosi concludo scherzando:puoi
venire a svegliarmi domani mattina mamma?Mi piace molto quel grembiule quando
fai le pulizie;in effetti se lo mette solo perchè mi eccita da morire,sa che adoro anche
i tacchi,cosi mi risponde:va bene però domani ne riparliamo signorino… .
Mi svegliai il mattino seguente sentendo la sua mano sul mio pacco,attraverso le
lensuola,la guardo,indossa solo il grembiule rosa e bianco,il suo seno era trattenuto
appena,sento i suoi tacchi sul pavimento,rimango immobile a godermi il massaggio
per un po,quando cerco di succhiarle il capezzolo lei si allontana,mi dice:devo rifare
la stanza,su vai di la cosi dopo mi coccoli un po tu;non ci credevo,volevo ancora stare
un po con lei e approfondire l’argomento,ma lei prende a ordinare la scrivania senza
pensarmi.Mi siedo ai piedi del letto,divarico le gambe e tiro fuori dalle mutande il
mio cazzo già duro alla vista del suo sedere e delle sue gambe formose su quei tacchi,
si gira e mi osserva,le dico che non ce la faccio più ma lei declina di nuovo l’invito
ad abbandonarci nella libidine,le dico:mamma allora non sei una donna facile;lei:
hei che modi sono questi?Sei il solito maiale,non ce la fai propio eh?;dicendo cosi
si avvicina sempre di più,mi levo tutto,le mie palle sono a un centimetro dal pavimento,
lei intanto si trovava già li,in piedi fra le mie gambe,non mi toccavo più,poggio le
braccia sul letto,intanto lei mi affonda dolcemente un tacco nella sacca delle palle e
con la punta del piede comincia a stofinarmi il glande,mi sento eccitatissimo,mi
dice dolci parole mentre io ero immobile,sottomesso,si gira,apre le gambe di fronte
a me,vuole che la lecchi tutta da dietro,afferro il suo sedere,lei alza il grembiule e
spinge il suo sedere su di me facendomi sprofondare,geme per molto tempo dal
piacere che le procuro.Dopo un po si distoglie e andando nella sua camera da letto
mi chiede si seguirla,non vuole che venga li,si vuole divertire per quanto tempo
vuole lei,infatti appena entrato in camera da letto chiude a chiave la porta e getta la
chiave sul pavimento,incomincia a spogliarsi,mi sdraio sul letto e lei in poco tempo
è su di me,si infila nel suo ano il mio membro durissimo e da troppo tempo inesploso,
mi cavalca furiosamente,le vengo dentro quasi subito,poi mi cavalca la bocca con la
fica,voleva godere ancora,dopo un po il mio cazzo era di nuovo dritto,se ne accorge
e non perde tempo a chiedermelo dentro di lei di nuovo,nella sua fica,comincia a
succhiarmelo tutto,intanto ero in piedi davanti al letto e lei sopra,succhia un testicolo,
lo sento nella sua bocca mente ci gioca con la lingua,sento un dolce massaggio alle
mie palle con la sua bocca,ero di nuovo eccitato,le dico che sono pronto a scoparla
per bene,si gira e attende il suo cazzo preferito dentro di se spalmando il sedere sui
testicoli,comincio a scoparla mentre lei geme fortemente,intanto mi chiede:più forte
fallo più forte;io:mamma non ci riesco,non ce la faccio…;dai cosi la tua mammina
ti farà venire tutto in bocca;dopo un po stavo per venire di nuovo,le dico che sto
per sborrare lei si gira a carponi sul letto e si infila il mio membro nella bocca,le prendo
la testa e comincio a scoparla,mentre osservavo il suo corpo stupendo e i suoi capelli
biondi le dico:mamma ti scopo come una zoccola,sei propio una bella troia;
l’eccitazione mi assale,la sua lingua mi massaggia il glande,cosi dopo un po le vengo
in bocca,le lascio i capelli mentre lei se lo prende fra le mani mentre schizza sul suo
viso eccitato,lecca fino all’ultima goccia,dopo un po mi sdraio sfinito sul letto,nel
frattempo lei mi da un bacio e va a farsi una doccia.
Oggi voglio parlarvi di una giornata come le altre… 01/04/2012
Sono ormai le 6 e qualcosa del mattino,l’altro giorno sono stato in compagnia
con tutta la famiglia,era sabato,ma quando verso sera se ne sono andati tutti,
sono corso subito in camera da letto ad aspettare mia madre,lei sapeva da
quanto attendevo quel momento,cosi per tutta la notte ci siamo abbandonati
ai piaceri del letto… Mi alzo dal letto mentre lei ancora sta dormendo,cosi
decido di fare quello che faccio quasi tutte le mattine,vado in cucina a
prepararle la colazione nel vassoio,quando ritorno ho gli occhi ormai ben
aperti e posso osservarla meglio,indossa la sua vestaglietta di seta rosa,
sotto probabilmente avrà la biancheria intima,ma non il reggiseno.
La vedo girarsi e osservarmi,si è svegliata,io intanto le metto il vassoio accanto
cosi mi dice:
mentre dice ciò ridacchia,io le do un bacio del buongiorno,parliamo un po,
poi dopo aver fatto colazione si dirige verso il bagno,mentre io comincio a
vestirmi.
Quando esce dal bagno ha solo il suo asciugamano addosso,io mi trovo nella
camera da letto,intanto lei cerca fra i cassetti qualcosa da mettersi,le faccio
il solito complimento osservandola da dietro: gambe!Anche il tuo sedere…>,in effetti le sue gambe ancora un po umide, grandi e formose mi fanno sempre impazzire,lei mi ringrazia ricordandomi che glie lo dico sempre.Vado in camera mia per accendere il pc,intanto lei si veste,dopo un po la vedo uscire,era vestita per andare fuori,le chiedo dove stesse andando,dice di andare a fare la spesa e che ci saremmo visti ad ora di pranzo. Quando torna la aiuto a portare la spesa,la osservo,è bellissima con quella gonna e quella giacca grigia,mentre sistemo le dico che è stupenda,le faccio capire che comincio a volerla,lei non ricambia,vuole che sistemi la spesa,cosi va in camera.Mentre sistemo le ultime cose nel frigo la vedo tornare,ha ancora indosso i vestiti,tranne la giacca,mi eccito subito a vederla con solo la canotta di pizzo,osservo il suo seno enorme,comincio a non farcela più,mi stava dicendo come ordinare alcune cose,ma non la ascolto,ero troppo preso a fissarla,cosi le dico: ma lei: apposto!>,non riesco a contenermi,la imploro ancora un po,lei un po cede, andiamo in camera,la faccio sdraiare sul letto,comincio a levarmi i pantaloni, ma lei ci ripensa,mi dice che in quel momento ha da fare,intanto un po mi sorride quasi lusingata,vedendo come la desidero,le prendo le gambe e comincio a massaggiarle,le tiro su la gonna,le sue gambe stupende mi fanno impazzire,vedo i suoi collant,le do qualche bacio sulle spalle e sul collo,cosi mi dice: mi stendo rassicurato di averla convinta,cosi lei comincia a massaggiarmi la patta,intanto la osservo,sdraiata accanto a me mentre me lo osserva,mi levo tutto,cosi comincia ad accarezzarmi l’asta,comincio a desiderarla da matti, continuava solo a masturbarmi,cosi le dico: a chinarsi su di me e a succhiarlo,mi sento in paradiso,le sue labbra morbide scorrono per tutta l’asta,intanto massaggia con la lingua.Dopo poco la mia eccitazione è al limite,lei continua ad andare su e giu,muovendo i suoi capelli biondi,cosi le chiedo di volerlo mettere dentro,ma lei mi dice che non c’è tempo, ci sono le finestre aperte e deve ancora preparare il pranzo,ma la supplico facendole capire che sono troppo eccitato,avvicino il mio pene al suo corpo baciandola sulle tette enormi,ancora col reggiseno,la convinco di nuovo,cosi si alza,intanto me lo tiro aspettandola mentre si spoglia del tutto,tranne il reggiseno, poi viene sopra di me,io sdraiato e lei sopra,lentamente lo infila dentro e ancora più lentamente lo fa entrare,intanto mi guarda,è eccitata anche lei,comincia a cavalcare a più non posso,il suo seno grande si muove ad ogni movimento, sono talmente eccitato e preso dal movimento che non riesco a chiederle di togliere il reggiseno,intanto lei si eccita e mi dice: mamma,è cosi grande…>,intanto presa dall’eccitazione si toglie anche il reggiseno e davanti ai miei occhi ricadono i suoi seni enormi,me li spalma letterlamente in faccia e prendo a massaggiarli,intanto lei geme di piacere. Dopo un po comincio a sentire il liquido risalirmi da fin dentro i testicoli,le dico che sto per venire,cosi si alza e mi osserva,si sdraia leggermante all’ indietro poggiando sul letto i gomiti,intanto continuava a muovere il bacino, vedevo il mio cazzo entrare e uscire dalla sua fica,il suo seno copriva in parte la sua faccia,è tutto meraviglioso,all’improvviso le vengo dentro,do qualche piccolo grido di piacere,lei intanto al mio orgasmo si muove più intensamente, comincio a sentirmi sfinito,intanto ero venuto del tutto,lei si rialza e continua a cavalcarmelo ancora un po,poi mi osserva sfinito,sorride e mi bacia ovunque. Quel pomeriggio pranzammo,poi decisi di andare a riposare,mi sentivo sfinito, mi rialzai poco più tardi:è ormai sera,mi metto al pc,dopo un po sento chiamarmi da mia madre,vado a cenare,mentre mangiamo fa apprezzamenti su di me, mentre ceniamo parliamo un po,io faccio riferimento a quel che abbiamo fatto alcune ore prima apprezzandola e dicendole che è stupenda,lei dolcemente mi risponde. Ormai è tardi,stacco dal pc e vado a dormire nel letto con mia madre,come sempre,ma lei non ce,mi sento sfinito e mi metto a dormire.Stavo per prendere sonno quando lei entra in camera,si spoglia del tutto e si mette accanto a me, io ho addosso il pigiama,le chiedo perchè stava venendo a letto cosi,le dico che sono un po stanco,ma lei non mi risponde,non capisco se vuole dormire o fare qualcos’altro,all’improvviso sento la sua gamba sopra di me,poi prende a massaggiarmi con la sua mano,capisco che comincia a sedurmi,le dico un po assonnato di non avere molte forze,ma lei continua a non rispondere e a sorridere dandomi qualche bacio,dopo un po non riesco a rifiutarmi più, lei mi convince del tutto quando si leva le coperte di dosso e mi mostra il suo corpo,comincio ad essere nuovamente eccitato,non resisto più,cosi prendo a baciarle il seno,lei con una mano palpeggiava il mio cazzo e i testicoli,sembra davvero eccitata,vuole che la scopi io,cosi allarga le gambe e sopra di lei comincio a metterlo dentro.Mi sentivo ancora un po stanco, volevo venire,ma quel giorno gia lo avevo fatto,le chiedo di volerlo mettere nel suo morbido culo,lei si eccita ancor di più per la cosa,cosi comincio a scoparla a più non posso,ormai ero eccitatissimo sentivo di poter venire di nuovo,lei intanto muoveva il suo sedere verso di me scopando eccitatissima, gemeva molto,io ero concentratissimo,comincio a sentire l’orgasmo arrivare, la sbatto più forte che posso prendendola per i fianchi,lei eccitata,sorride e mi dice: a venirle dentro,lei continuava a muoversi velocemente,intanto io spingevo dentro più intensamente,dopo un po ero sfinito,mi sdraio di nuovo sulle lensuola,il mio cazzo è tutto bagnato,anche lei lo è,mentre la osservo,non riesco ancora oggi a credere come mia madre possa farmi eccitare cosi e farmi godere in questo modo,lei continua intanto a sfregarsi un po,aveva appena avuto un orgasmo,geme ancora osservandomi. Dopo un po mi diede un bacio e senza dirmi nulla,capisce che sto per addormentarmi, va in bagno,intanto comincio a prendere sonno e ad addormentarmi.
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…
Mi piacciono parecchio i suoi racconti spero mi risponda
Bello come racconto spero in un seguito.
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…