Skip to main content
Racconti erotici sull'Incesto

Tutto per mamma (vera)

By 21 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019One Comment

Era appena iniziato il secondo quadrimestre al liceo,mi era andata bene,

una media del 6 e mezzo,inaudito per me,ma è tutto merito di mia madre,

che “incentivandomi” a studiare col sesso aveva fatto letteralmente levitare i

miei voti,anche se non escludo che a lei tutto questo piace,ma non è

sempre cosi facile.

Infatti all’inizio del secondo quadrimestre riportai un bel 3 in chimica,

lo ammetto non avevo più tanta voglia di studiare,l’anno si faceva lungo,e

mia madre mi concedeva fin troppe libertà,cosi lei venendo al corrente della

situazione,un pomeriggio di aprile mi avverte che non posso neppure più

guardarla affinchè non avessi riportato voti positivi nelle prossime

settimane.

Io quel pomeriggio la implorai di farlo:

  • Mamma ti prego ti dimostrerò che andrò bene a scuola,ma adesso non ce nessuno,posso toccarti almeno un poco?
  • No,assolutamente,mi hai fatto arrabbiare,lo studio viene prima di tutto,quando verrò al corrente che ti sei rimesso a studiare allora vedremo,ora vattene e fammi vedere la tv.

Cosi dicendo mi cacciò dal salotto,io me ne andai in camera mia,avevo

bisogno di masturbarmi,cosi accesi un video porno,alzai il volume affinchè

lo sentisse anche lei dal salotto,per creare un convolgimento con lei,e cosi

finì quella giornata.

Dovetti impegnarmi tantissimo per recuperare,non potevo reggere quei

pomeriggi in cui eravamo soli e non potevo approfittare di quel corpo che

gironzolava per la casa,aveva la sua vestaglietta un po trasparente,e la sua

biancheria di pizzo quando si svegliava verso le 4 mi provocava,le piaceva

ma d’altro canto lo faceva anche per farmi recuperare al più presto.

Passarono 2 o 3 settimane,non ricordo ancora molto bene,ma so che

furono durissime,lei mi proibi anche di masturbarmi per non distrarmi,il

suo carattere è molto più forte del mio,dovevo solo sperare in un buon

voto all’interrogazione.Per fortuna un giorno fui interrogato in storia,un bel

8!Finalmente avrei riaquistato la fiducia di mia madre,e anche il suo corpo,

ma era sabato,e mio padre restava tutta la giornata a casa,anche i miei

fratelli,cosi la chiamai in disparte e le dissi:

  • Mamma oggi in storia ho avuto un otto,te lo giuro puoi andare a controllare,ma ora ti prego non ce la faccio più,almeno qualcosina in bagno potresti farmela?
  • Non possiamo oggi sono tutti qui.

Io cercai di provocarla,le misi la sua mano sul mio pacco dimostrandole

quanto era diventato grosso e quanto soffrivo.Ma lei:

  • Piccolo mio,è vero stai soffrendo (ridacchiando),va bene domani con una scusa mando tutti via,dico che devo riassettare,cosi siamo soli soli va bene?e non discutere più,e sappi che se è una bugia quella dell’otto ti faccio stare cosi per mesi e mesi,sono stata chiara?

Io annuì,me ne andai in camera,e in parte quella sera fui contento,domani

potrò finalmente fare sesso con mia madre,pensai,non posso propio farne a

meno.

Il giorno seguente mi svegliai verso le 9 di mattina,a svegliarmi è stato un

dolce massaggio sul petto,poi sentii mia madre chiamarmi,che con

insistenza cominciò a massaggiarmi i testicoli,apro gli occhi,è lei,con la

biancheria nera che io amo tanto,lei lo sa,glie li consigliai io,perchè le

stringono le tette,facendole assumere una forma bellissima,lei è un po

grassa,ma molto formosa,aveva delle mutandine che le stringevano un poco

donandole forme accattivanti che sporgevano appena fuori dai tessuti,in

più aveva dei tacchi molto alti con cui lei piace sedurmi,e che io le regalo

sempre che la fanno sembrare una modella soprattutto quando cammina,

con delle calze nere scure che le ho detto sempre che mi ammattivano,

inoltre il tutto era semicoperto da un grembiule delle pulizie,da casalinga

insomma,e con uno spolverino spolverava (o forse faceva finta) la mia

libreria,e per farlo si diresse nel lato opposto della camera,in quel modo

avevo una bellissima visione del suo sedere e delle sue formossissime

gambe statuarie da dietro.

Il mio cazzo era duro,mi metto sempre dei boxer molto attillati per il dolce

piacere dei suoi occhi,lei gioca a fare sempre la scandalizzata,sa che a me

piace,cosi mi provoca un po.Io non ce la faccio più,mi siedo sul letto,apro le

gambe e le mostro tutto il pacco aspettando che lei venisse ad aprirlo.

La cosa la attizzò molto e disse:

  • Quanto si è fatto grande!Poverino hai aspettato molto,mi è venuta una voglia…,(ridendo)tua mamma è porcellina tu lo sai mi piace sempre succhiartelo,e poi adesso è primavera dovresti avere gli ormoni a mille.

Venne verso di me sempre con quella sua camminata sensuale su cui le

faccio sempre i complimenti,lo fa perchè le piace sentirsi dire da me che

sembra una modella.Si inginocchia di fronte a me,il mio cuore mi pulsa a

tremila,dopo tanto tempo di nuovo quella visione di mia madre di fronte

alla mia fonte di sperma,è il paradiso.Mi apre lentamente i pantaloni,le

piace farmi aspettare,da quei boxer stretti spuntò velocemente verso il suo

viso il mio pene enorme,grosso,e appena bagnato,avvicina le sue morbide

labbra alla cappella,le sento ricoprire in parte quest’ultima,ma lei vuole solo

baciarla dolcemente,ripetto la sua scelta,ma non ce la faccio più,riappogga

per l’enesima volta le sue labbra,non resisto,cosi spingo il bacino verso la

sua bocca,le entra tutto,metà asta,lei si alza mi guarda un po strano,poi

ridacchia per la mia impetuosità,e mi dice allora mettimelo tu in bocca,le

chiedo:ti piace se lo faccio mamma? (lo volevo fare a tutti costi,ma non

posso usufruire di lei come una qualsiasi amante) cosi mi risponde:vieni qui

mi metto in ginocchio e tu spingi dentro.Lo faccio,e penso “che ce di meglio

che appena metti i piedi a terra la mattina tua madre ti chiede di farglielo

succhiare?”,cosi faccio,non voglio essere scostumato con lei,spingo

dolcemente,anche perchè avrei sborrato subito,la avverto di non leccare

con la lingua altrimenti verrei subito,lei dopo un po quasi a dispetto mi lecca

nel punto più sensibile,e mi fa uno sguardo di riso,è finita,stavo venendo

senza il controllo della mia mente,le afferro la testa e me la spingo sul

cazzo,lei sembra ispirata e mi asseconda,svuoto tutto,lei accompagna

l’orgasmo con un tenero massaggio ai testicoli,sembrava volesse quanto

più sperma possibile,io cercavo di accontentarla spremendomi di più,alla

fine fece cadere anche un po sulle tette.Ho detto mamma aspetta un po

devo riprendermi,mi hai preso tutto il seme.Lei mi carezza,acconsente e si

va a lavare,io incominciai a vestirmi,poi quando tornò mi disse:

  • Adesso devo riassettare un pò più tardi però a mamma devi farmi divertire pure a me con la mia passerina va bene?
  • Va bene,mi lavo e sono da te.

Mi faccio una doccia poi torno da lei in cucina dopo qualche ora,si fecero le

12:00,le avevo promesso soddisfazione anche a lei,la abbraccio da dietro

mentre sta cucinando,lei sorride e mi dice parole dolci,scendo giu,le bacio

il sedere,vado sotto la sua gonna e mentre lavava i piatti e girava la pentola

le leccavo la fica,lei gemeva e rideva per la mia impetuosità,ero felice che

mia madre stesse godendo,lei a me lo ha fatto,glie lo devo.Infilo le dita

dentro per assicurarle la massima soddisfazione,non era molto facile fra

quelle gambe rotondette,ma alla fine trovo la mia sistemazione,le faccio

allargare un po le gambe metto la mia bocca vicinissimo la fica,poi le stringo

con le mani per farle chiudere,rimango incastrato in quella meraviglia,non

mi faceva più male il collo in quel modo,e le assicurai parecchi minuti di

piacere,ebbe degli orgasmi,nei quali doveva smettere di lavorare e

appoggiarsi al lavandino sospirando dolcemente.Dopo un po sentimmo bus-

sare alla porta,erano rientrati gli altri,smettiamo subito e ci prepariamo a

mangiare. Anche questa volta vi saluto,spero vi sia piaciuto,vi racconterò

altri episodi con la mamma successivamente,e puntualizzo che sono VERI,

per gli amanti delle confessioni.

 

 

Sono molto affezzionato a mia madre,ormai il nostro rapporto è diverso,non

più come prima,lei è una donna molto seria e severa,ma con un carattere

quasi esplosivo e molto speciale,ha un suo modo di pensarla.

Spesso le faccio molti regali,lei mi rimprovera per lo spendere dei soldi in

questo modo,anche se sono quasi sicuro che a lei piace da morire,è un

amante delle scarpe,bei vestiti e gioielli,ed io cerco sempre di renderla felice

regalandole tutto ciò che le piace.Ad esempio un giorno le regalai delle

scarpe con i tacchi alti,me li fece notare nella boutique vicino casa e disse:

che belle quelle scarpe.Se le provò anche ma non poteva spendere tutti quei

soldi,costavano circa 400 euro,erano bellissime,tacchi a spillo elegantissime

e ornate con delle piccole pietre brillanti,nere.(Non specifico la marca)

Mi fece capire quasi che sarebbero state un bel regalo per il suo compleanno

,che sarebbe stato purtroppo fra 2 mesi se non di più.

Venne il pomeriggio,tutti fuori a lavorare,eravamo solo io e lei a casa,

finisco di studiare,lei mi fa lo sguardo come se avesse capito che ora volevo

la “ricompensa” per aver studiato,ma le dissi che uscivo da un mio amico,lei

stranita riprende a guardare la tv.Presi i miei 567 euro risparmiati dalla

paghetta e dalla vendita della ps,avevo intenzione di comprarle qualcosa

con quei soldi,ma non sapevo che sarebbe venuto cosi presto il momento,

andai a comprare quelle bellissime scarpe,le presi anche una gonna corta

abbinata,139,90 euro,ne valevano la pena quando le avrei visti addosso

quelle cose e lei che mi fa uno sguardo dolce propenso a controcambiare.

Tornai a casa con due buste,la chiamai,lei si alza in piedi nel salotto,non

credeva ai suoi occhi che erano le buste firmate di quel negozio,era

felice,quasi impazzita,soprattutto quando vide le scarpe,capì anche

che le volevo vedere come le stavano subito,cosicchè sarebbe stata grata

anche con me… .

Insomma va ad insossarle,le raccomandai le calze nere

che mi fanno impazzire e la biancheria di pizzo nera,non se lo fece ripetere

due volte.

Aspettai la mia sorpresa in salotto,tornò con una camicietta beje da cui si

intravedeva il reggiseno,le sue curve grandi riempivano quei vestiti stupendi,

lei era contenta in viso,si sciolse i capelli,e mostrando la sua gonna

accattivante e le scarpe da regina mi chiese come stava,io le risposi che

sembrava una top-model,lei rise.Le chiedo andiamo in camera sul lettone?

Lei dice:va bene andiamo amore mio,sei cosi bravo con la tua mamma,ma

quanto hai speso?Ora devo darti qualcosa anche io allora… .

Entrammo nella stanza,mi spoglio nudo con il cazzo gia dritto e sgocciolante

mi stendo e aspetto che la mia mamma mi coccolasse.Lei si sfila i vestiti

come una spogliarellista,ci gioca un po,poi arriva a levarsi le mutandine

il suo corpo era robusto e imponente,ma molto attraente,non si leva le

scarpe ma solo le mutandine,la prego di cavalcarmi il cazzo,lei appassionata

viene verso di me,allarga le sue gambe,il mio cazzo è enorme,lo fa entrare

piano piano fra le labbra della fica,poi di scatto mi piomba addosso con

tutto il peso,io gemo di piacere,lei grida e comincia a cavalcarmi,mentre

lo faceva le afferro le sue enormi cosce,lei si libera le tette rosa e si piega

verso di me per affogarmici in mezzo,ero nel delirio più totale,mi cavalcava

furiosamente,era ispirata,contenta per quello che le avevo regalato,infatti

mi disse affannosamente:il mio ometto sa come si tratta una donna.

E tanti altri apprezzamenti,non ce la feci più tutta quella meraviglia spinse

il mio sperma dal mio cazzo e dalle mie palle fin dentro la sua fica,lei

sembrò molto compiaciuta mentre godevo nell’orgasmo,mi guardo in viso

mentre sborravo con uno sguardo perverso e cavalcava più profondamente.

Facciamo una pausa,lei si lava io aspetto li,passa una mezz’ora,entra nella

stanza impetuosamente,si mette a pecorina sul letto,e mi dice:vieni dentro

mamma,sto come una porcellina adesso.Volevo infilarlo nel culo,era un po

stretto essendo molto robusta le natiche erano strette,leccai per benino

l’entrata,era cosi liscia,lei gemeva,lo faceva apposta,come se fosse una

pornostar in azione,le misi la cappella sull’ano bagnato,era incredibile

il mio cazzo era piccolo in confronto al sue sedere enorme,ero eccitatissimo

spinsi piano piano,ma all’improvviso tutto il mio membro fu risucchiato

all’interno di quella regina,gememmo entrambi,io per il piacere immenso,

lei gridava in modo perverso,mi dava molta goduria,la cavalcai per molto

tempo,ci volle di più,ma arrivai a sborrarle dentro,poi mi buttai sul letto

sfinito,mamma non ce la faccio più le dissi.Lei mi baciò su tutto il viso,

con dolcezza e con un pizzico di perversione.

Aspettammo la sera che mi ripresi,lei era pronta per riprendere,ma

tornarono troppo presto i miei fratelli cosi rimandammo.

Quel giorno fu bellissimo,soprattutto per lei che ricevette il suo costosissimo

regalo,ma anche io non fui scontento di quell’ennesima giornata di

lussuria con mia madre.

Le avventure lussuriose con mia madre continuavano,approfittavamo di tutti

quei pomeriggi in cui eravamo soli,il fatto che manda via tutti per farci

restare soli mi eccita tantissimo.

Sul mobile in camera da letto dove spesso passiamo i nostri pomeriggi,c’è

una foto del matrimonio,mia madre indossa un candido e stupendo vestito

da sposa,scoperto sulle spalle,cioè ricopre il seno e poi in giu,scoprendo

anche il collo,guanti lunghi,bianchi e una collana grande che le ornava il

petto,orecchini lunghi a ciondolo eleganti e quei capelli d’oro che ancora

oggi ha e che cura sempre dal parrucchiere,nella foto era un po grassa,come

oggi d’altronde,ma le sue curve formose la rendono sensualissima.

Mia madre aveva esaudito molte mie perversioni e giochini fino a quel

giorno ma mai le chiesi una cosa del genere:era un sabato pomeriggio,gli

altri erano usciti con papà,su richiesta di mia madre per farli uscire.

Rovistai negli armadi,era li,lo vidi tempo fa,un bauletto in legno rettangolare

con inciso “London Wedding”,il modello dell’abito da sposa di mia madre,lo

aprii,ma era enrome,lo appoggiai sul letto,non doveva essere semplice da

indossare,deciso chiamai mia madre lei mi rispose che stava venendo,con

un tono come se gia sapesse,il motivo,come tutti i pomeriggi in fondo.

Quando trovò il suo vestito sul letto si incuriosì,e mi chiese perchè l’avessi

messo li,poi sorridendo lo contemplò un po,io le risposi:

  • Mamma ho visto la foto del matrimonio eri bellissima con questo vestito,con il guardaroba che ti ho regalato io potresti abbinarci qualcosa,vorrei vedere come ti sta.
  • Che amore che sei (Mi fece uno sguardo dolce e comprensivo), hai ragione è propio bello,eccome se lo ricordo,che vuoi fare lo sposino mio?(rise)
  • Beh,è una cosa comunque che mi piacerebbe provare,se vuoi,dai ti prego,mi ecciterebbe molto.

Accettò,mi sorrise e andò felice in bagno a cambiarsi,non voleva rovinarmi la

sorpresa,mi chiese alcune cose mentre era dentro di passarle,le calze e

reggicalze bianche dell’abito,lei aveva gia corpetto velo e gonna di velo,poi

le passai la giarrettiera bianca con un nastrino rosa e infine i tacchi a spillo

che io le regalai con tanto amore.

Usci dal bagno dicendo che le mancavano solo gli orecchini,era favolosa

il corpetto ricamato era stretto quanto giusto,dietro era rilegato con nastrini

bianchi che facevano notare tutta la schiena,fece un giro per mostrarsi,

alzò un po la gonna,e spuntò una sua formosissima gamba,fasciata di

bianco con la giarrettiera,e i tacchi rialzavano e nobilitavano le sue gambe,

una vera dama,e cominciò a dire sedendosi alla postazione di trucco con

specchio:

  • Dai amore levati tutto che adesso finisco di agghindarmi.
  • Va bene mamma mi levo tutto,tranne i boxer,davanti a una dama cosi bisogna essere educati (lei sorrise per stare al gioco)
  • Hai ragione tesoro mio,bravo piccolo,aiutami a mettere la collana.

Presi la collana che stava nel cofanetto rotondo vellutato,era una collana

molto grande,con un cristallo che scendeva in mezzo,intanto ero gia solo coi

boxer,mi avvicinai a lei da dietro mentre si guardava allo specchio e si

truccava,e mentre le misi da dietro la collana appoggiai il mio cazzo duro

e bagnato da dentro i boxer sul suo velo,il suo grande sedere lo toccò

fu una bella sensazione abbandonare il mio cazzo sul suo morbido sedere.

Mi chiese peccaminosamente di allacciarle i nastrini da dietro del vestito

che lo chiudevano,ci volle un po per tutte quelle asole,ma la vista mi allietò

l’opera.Si girò la vidi tutta,era una dea,stupenda pronta alle nozze,e le

dissi:

  • Mamma sei una sposa bellissima sei pronta a sposarti?
  • (Lei sorrise e mi disse scherzando)Si sposami principino mio!
  • Io le dissi come scherzo,mamma ti sposi con questo?

Mi massaggiai le mutande,il cazzo era enorme e duro,più delle altre volte,

la situazione mi eccitava stavo per scoparmi mia madre in vestito da sposa,

mi sdraiai sul lettone,mi misi al lato opposto,lei venne con un sorriso che

da brava mamma scherzosa si trasformò in uno molto peccaminoso e

perverso,camminò a carponi sul morbido letto,mi raggiunse la patta

posandoci sopra i suoi riccioli dorati,con quelle sue mani con le unghie

lunghe e smaltate rosso mi carezzò dolcemente l’asta,le luci erano accese

tutte,volevo vedere tutto quello spettacolo,mi levò lentamente i boxer,si

scostò i capelli e incominciò uno slinguazzamento sulla punta del cazzo,mi

sorrise come per gioco,dopo un po si fece seria e ancora più vogliosa,mi

affondò il cazzo nelle sue dolci labbra,povera mammina mia,se le era

glossate apposta,il piacere fu immenso,sepevo che l’orgasmo era

imminente,cosi le chiesi di fare un 69,lei senza staccarsi di molto,mi girò le

gambe sulla mia faccia,ognuna di quelle cosce era il doppio della mia testa

,notai la giarrettiera,la sfilai e me la misi al collo,poi presi a leccarle la fica

fino in fondo,godevamo assieme,lei mi diceva paroline dolci:che bravo il

porcellino di mamma,guarda che cose che fai,guarda che anche mamma

sa fare tante cose da porcella.

Mi spalmò i suoi fianchi sopra la mia testa,intanto venni,anzi esplosi nella

sua bocca,il mio sperma era dolce,seguo una dieta apposta per renderlo

dolce come banane e frutta e altri saccarosi,quando il tutto le fu iniettato

nella sua bocca le chiesi se era dolce,lei confermò,era buonissimo.

Ma non potevo fermarmi li,la mia mamma voleva fare l’amore come una

vera donna,facemmo una piccola pausa,in cui presi un po di vino come gioco

per brindare,io le dissi alla mia mamma sposina,lei al mio cucciolo sposino,

sorrise dolcemente,poi incominciai a riscaldarmi il cazzo mentre lei

quasi sdraiata sorseggiava il vino,si stese del tutto,mi avvicinai e le presi le

gambe,erano pesantissime,lei disse:non ce la fai a mamma,lascia stare

aspetta che mi metto cosi,io le dissi che non faceva niente,la forza mi

sarebbe venuta e che faccio tutto per mia madre che mi accontenta sempre.

Alzai le sue gambe enormi le appoggiai alle mie spalle,poi le infilai piano

piano il cazzo dentro dopo averle sfilato via le mutandine,incominciai a

muovere il bacino come un vero professionista,sudavo dalla fatica,mi

piaceva moltissimo,osservavo le sue tette muoversi ai miei colpi e lei che

mi ordinava di non fermarmi,sempre più forte,gridavamo come due maialini

io anche un po per lo sforzo,ebbe i suoi orgasmi tanto meritati,poi si mise

a pecorina sulle lensuola,io sorseggiai ancora un po di vino,la guardai di

nuovo,vidi che scuoteva il sedere sul letto per incitarmi a montarla,non ci

vidi più,le arrivai da dietro e cominciai a spingere come un toro,la sua

regale collana si muoveva al ritmo dei miei colpi,si sentivano sia la

collana sia i braccialetti e gli orecchini muoversi,bellissimo,ma non  riuscivo

ad arrivarle dentro,mentre quella dea mi chiedeva altro sperma,le dissi

in tono dispiaciuto e affannato:mamma non ci riesco.Mi dispiaceva non

accontentarla,mia madre mi ha messo al mondo,per me deve avere tutto,

cosi lei mi disse comprensivamente:va bene a mamma vieni qui che te lo

tiro io questo sperma,mi misi sulla poltroncina,lei si avvicinò un  po

goffamente per l’abito,si inginocchio davanti al mio cazzo e cominciò a

tirarlo,io la guardavo e nel frettempo mi concentravo per sborrare e donarle

il mio nettare che lei mi ha ordinato,ha una mano molto grossa,è forte,

cosi mi tira fortissimo mi faceva anche male l’asta,ma non glie lo dissi.

Alla fine con un mio grido le sborrai sulle labbra spalancate pronte ad

accogliere altro caldo sperma,lei sorrise e gemeva ridendo con perversione

poi se lo infilò in bocca per succhiarsi direttamente gli ultimi spruzzi.

Finimmo cosi,ero sfinito,misi la sveglia accanto al letto verso le 6,siccome

alle 7 gli altri sarebbero tornati,mi stesi nudo sul letto,volevo dormire un po

,mia madre mi sorrise e comprese,si tolse l’abito,lo ripose,ci mise un bel po

poi finalmente ci riuscì,aveva solo i tacchi,gioielli e reggiseno addosso,la

chiamai vicino a me,le chiesi di tenere i tacchi e levare solo il reggiseno,

mi abbracciò di fronte,io mi misi su un lato,le sue tette mi facevano da

secondo cuscino,ogni tanto le succhiavo i capezzoli,mi piace farlo dicendole

che volevo il suo latte,intanto mi avvinghia la sua gamba alle mie,sentivo

le scarpe e i tacchi come se fossero dei sigilli,lei mi abbracciò,una mano la

misi sotto il mio cuscino,l’altra sopra la sua coscia,poi avvicinandoci

definitivamente per dormire assieme la posai sul suo sedere,la cosa era

sensuale,accogliente e piacevole allo stesso momento,sfinito mi

addormentai beato sulle sue tette morbide.

 

 

Era da un pò che non vedevo mia madre nuda o in atteggiamenti “poco seri”

nei miei confronti,da tempo lei va in palestra e quel pomeriggio mi trovavo

solo in casa,cosi decido di mettermi in forma per quando fosse tornata.

Utilizzai la panca e i pesi di un mio fratello,si trovava nella terrazza sotto il

gazebo,qualche volta mi alleno,ma solo quando mio fratello me lo permette

,cosi prendo ad alzare il minimo magari con l’intenzione di aumentare.

Erano le 5 del pomeriggio,venerdi se non sbaglio,mia madre rientra poco

dopo che inizio ad allenarmi,entra in casa e mi chiama,io le rispondo che

mi trovo sulla terrazza,lei mi raggiunge ed io per affascinarla le mostro

come alzo i pesi,al che dice:

  • Che fai qui?Hai fatto tutti i compiti?Mamma non ti pensa più se smetti di studiare hai capito?
  • Si mamma,non preoccuparti.
  • Eddai vieni adesso che mi svesto e facciamo quella cosina che a te piace tanto.

Lo disse passandomi maliziosamente la mano sul pacco che incominciò a

ingrossarsi,dovetti posare i pesi che quel tocco mi fece desistere e mancare

tutte le forze,la raggiunsi in camera da letto e le dissi di non spogliarsi,

volevo vederla un po,e palparla prima,aveva un pantalone di tuta

attillatissimo,forse un po stretto per lei che è un po robusta,le sue gambe

enormi e il suo sedere riempivano tutto,poi aveva una giacca di tuta sopra

che si stava levando e si incominciava a vedere la sua canotta attilata

bianca che le risaltano le tette in modo incredibile,si notavano anche i

capezzoli,si indurirono quando glie li carezzai,inoltre aveva una collanina

con un piccolo cuore rosso e le scarpe da ginnastica.Mi chiese di farle un

massaggio,avevamo gli oli in bagno,glie li facevo sempre quando è

possibile.Prendo gli oli e torno in camera da letto,era gia svestita aveva

solo il suo piccolo tanga rosa,era a pancia in giù sul letto,e mi disse:fai un

massaggio alla tua mammina.Le risposi di rilassarsi,incominciai a spalmarle

l’olio e presi a massaggiarla,mi misi vicino ai suoi piedi,incominciai dalle

gambe,massaggiai prima un po i polpacci,poi arrivai alle gambe ed infino

ai glutei,quella vista di quelle gambe sode e enormi mi faceva impazzire

brillavano per l’olio spalmato,mi soffermai sui glutei e sulle cosce,lei

gemeva di piacere,le misi una mano nell’interno coscia per toccarle la fica,

ma lei mi rispose:eddai a mamma non incominciare a fare il porcellino

massaggia bene la tua mamma. Io come ammonito obbedii,presi a

massaggiare la schiena e mi allungai con il corpo fino a raggiungere con

il petto la sua schiena e poggiai dolcemente carezzando anche il mio

cazzo enorme che si vedeva dai boxer,stavo solo con quelli,cercavo di

eccitarla affinchè mi permettesse altri lussi,ma niente aspettai un bel po,

poi sentii di nascosto una mano che mi catturò la cappella di sfuggita e poi

si rimise a posto subito,non resistetti più caddi gemendo sul suo sedere

affondando il mio cazzo in mezzo alle sue grosse natiche,lei rise e mi disse:

non ce la fai porpio vero piccolo?Vieni qua da mamma che ci pensa lei a te.

Levammo tutti i corpilensuola,lei si mise a pancia in su con le gambe

piegate,io volli mettere tutto l’olio sul suo corpo,dopodichè le chiesi se

potevo metterglielo nell’ano,lei acconsenti molto perversamente,si mise a

pecorina,incominciai e leccarle l’entrata immergendo tutta la bocca nelle

natiche,lei scuoteva leggermente il sedere,come per seduzione,io mi

aggrappai alle cosce e leccai a fondo,lei spasimava aprendo tutta la bocca,

molto perversamente,glie lo bagnai bene,poi appoggiai la mia cappella sul

buco,facendo leggera pressione,ma mentre spinsi all’immprovviso me lo

sento risucchiare all’interno,entrò tutto,io gemetti e cominciai a sbatterla

e gridare dal piacere,mentre anche lei lo faceva ma non per il dolore,ma

solo perchè le piaceva questa perversione,non poteva farle tanto male,

ormai una bella 50enne ha avuto già modo di farsi sfondare come una

vacca.Ci volle poco che quel sedere mi svuotò tutta la mia essenza dai

testicoli,continuai un po anche dopo,poi smisi,mi disse che si andava a

lavare io intanto mi sdraiai sul letto aspettandola.

Tornò di nuovo in camera,mi disse che voleva fare a smorza candela,

accettai,misi di nuovo in tiro come potevo il mio cazzo,e lei apri le gambe

sul mio bacino,scese con la fica lungo l’asta e cominciò a cavalcarmi

,sembrava una fantina impazzita,le sue tette si agitavano molto,la sua

piccola collanina faceva rumore sbattendosi,e lei felice godeva pazzamente,

era ai limiti della perversione,la goduria dell’orgasmo era troppa,mi disse

quasi violentemente:scopami,scopami porcello di mamma ancora,ancora.

Alzai anche io un po il bacino per contribuire,ma era inutile quella furia,e

quella pesantezza mi immobilizzavano,lei ansimava sempre più forte

volevo cambiare posizione,ma lei si buttò con i seni sulla mia faccia,

ricoprendomi del tutto,e prese a cavalcarmi più forte fino a raggiungere

l’orgasmo,gridò parecchio,era imbufalita,poi lentamente smise,si alzò,

mi guardo con un sorriso scherzoso,e incominciò a mettersi più giu,fino

a raggiungermi l’uccello,incominciò a segarmi violentemente,e ansimava

desiderosa del mio seme,mi incitava:sborra sborra…

Dovetti concentrarmi molto,alla fine le diedi tutto,appena dissi,sto venendo,

sto venendo!,lei se lo mise tutto in bocca,mi succhiò tutto lo sperma,io

spasimai dal piacere.Dovettimo fermarci,lei si rivesti,io apsettai un po e lo

feci anche io.

Erano le 7,stava cucinando,le andai dietro abbracciandola,premendo il mio

cazzo sul suo sedere e le dissi:mamma domani manda tutti via che voglio

di nuovo farlo.Ma lei rispose che domani e dopodomani stavano tutti qui,

il sabato e la domenica era impossibile,avrebbe accettato per lunedi.Io

accettai,ma mi ammonì:per lunedi non consumare tutto lo sperma davanti

a uno schermo su qualche sgualdrinella,non è meglio mamma?

Io le confermai,non me lo feci ripetere,il lunedi dovevo essere in forze per

lei,cosi non mi segai per 2 giorni,aspettando che le sue labbra quel lunedi

avessero prosciugato il mio cazzo.

Era il periodo di natale,doveva essere il 10 dicembre,i miei fratelli più grandi

andarono a sciare con mio padre,al nord,andarono in albergoper2settimane,

quando mia madre me lo disse non credetti a quello che sentivo,avremmo

avuto la casa libera per tantissimo tempo,potevo dare finalmente sfogo alle

mie perversioni,e anche lei alle sue.

Il primo giorno lei non fu disponibile,c’era una riunione a scuola,lei è prof,

cosi mi feci promettere che avremmo “giocato” assieme un altro giorno,

con molta calma,dice lei.Quella sera guardavo qualche film porno giusto per

eccitarmi per il giorno dopo,mi vennero in mente alcuni pensieri,vidi

sbattere quelle belle pornostar da bei ragazzi adulti e palestrati,cosi mi ven-

ne un’ idea perversa che pensai che avrebbe potuto far piacere a mia

madre.Tornò dalla scuola,gli abiti che metteva per la scuola mi eccitavano

tantissimo,la sua giacca scura elegante abbinata alla sua gonna la facevano

sembrare una donna in piena carriera,le mostrai nello schermo un sito

di un agenzia di escort nella mia città (non specifico),belle donne,bei ragazzi

,e le dissi subito:

  • Mamma penso che dovresti fare qualcosa che ti piace,ho visto come guardi il commesso al minimarket,dissi a zia che è un bel ragazzo e che avresti fatto qualcosina con lui,secondo me dovresti fittartene uno di questi,che ne dici?
  • Ma che ti salta in mente all’immprovviso,mi concedo sempre a te e non per questo devi abusartene progettando cose del genere,è difficile da pensare.
  • Ma mamma,secondo me tu vuoi fare sesso con qualche ragazzo del genere,non dire che non è vero che c’è poi di cosi male?Non lo saprà nessuno,sono molto riservati sui clienti gli escort.
  • Mah secondo me è una pazzia,(guardo meglio lo schermo),però questo tipetto qui con il tatuaggio non è male…
  • Hai visto mamma,sono sicuro che ti divertirai,però intanto io non voglio starmene con le mani in mano,mi fitteresti una escort anche per me?
  • Che strani regali di natale che chiedi,(rise),queste persone costano minimo 1000 euro a prestazione,con 1000 euro potrei regalarti un pc nuovo per natale,o che so un motorino usato,sei sicuro che vuoi che sia cosi?
  • Si mamma ti prego è una cosa che desidero fare da molto tempo,dai dai dai!!…

Non nascondo che la scusa che io e mia madre siamo in profonda intimità

la utilizzai come scusa per un regalo insolito come quello,che poche madri

avrebbero fatto al figlio,cosi accettò.Cercammo per bene dopo cena alcuni

numeri per diversi escort,una donna e un uomo,spiegammo che doveva

essere tutto nello stesso giorno per fare una cosa a 4,alla fine riuscimmo

a trovare due escort disponibili nel giorno successivo,scelsi una bella mora,

30enne,(non molta differenza di età visto che ne avevo allora 20,21 quasi),

un fisico straordinario,da escort appunto,molto soda e piena,mia madre

scelse chiedendomi consiglio fra alcuni ragazzi,volevo che avesse il più

grosso,volevo vederla scopare come una troia,mi eccitava quella situazione,

ne trovai uno con il tatuaggio sulla spalla dietro,muscoloso,tonico,un vero

pornostar come quei video americani.

Giunse il giorno seguente,appena riuscii a dormire,non credevo fosse

possibile una cosa del genere,demmo l’appuntamento a entrambi a casa

nostra dalle 4 alle 4 e mezza,furono quasi puntuali tutti e due,ero in estasi,

appena sali l’ascensore puntai i miei occhi su quella meraviglia poco più

alta di me,notai che era quasi mulatta,bellissima,mi baciò sulle guance

con quelle sue grandi labbra,forse era rifatta in diversi punti,ma era una

stupenda.Mia madre cominciò a parlare con loro,io assistivo,contrattarono

il prezzo,ci alzammo e andammo dal salotto in camera da letto.

Mentre andammo la bella stanga mi toccava dappertutto,sembrava davvero

una professionista,arrivammo in camera,io mi ero preparato,mamma indos-

sava una leggera vestaglietta di seta trasparente fuxia,era elegantissima

e sexy,il mio regalo nel frattempo si stava “scartando”,si rimase addosso

solo i tacchi a spillo davvero alti,poi aveva dei reggicalze e calze bianche,

la sua vista mi stava facendo svenire,il tutto sarebbe accaduto davanti agli

occhi di mia madre.Mi levai i pantaloni e mi sedetti sulla poltroncina,non

toccai il mio cazzo,aspettavo che quella pantera facesse il suo lavoro,si mise

a carponi e procedeva verso di me,mentrre mia madre si era già impegnata

in un mare di baci con il suo escort,sapevo che è un po troia,ma non come

la vidi in quel momento,quasi se lo mangiava.Intanto la mia bellissima

donna cominciò a farmi un pompino celestiale,incredibile,da vera

pornostar,non rimasi molto a farmelo succhiare,altrimenti avrei sborrato in

pochissimo tempo,cosi lei si mise al posto mio e io le succhiavo la fica,

le sue gambe erano bellissime,che curve che aveva,stetti a farla godere

per parecchio tempo,intanto gettavo sguardi verso mia madre,che prima di

tutto si misero nella posizione del missionario,a gambe all’aria mentre

quella bestia infuriata le spingeva un cazzo enorme nella fica,lo faceva

entrare e uscire,poi incominciò a scoparsela a dovere,gridava pazzamente,

era veramente un’altra,perversissima più che mai,lei dissi:mamma ti piace?

era una domanda scontata ma volevo vedere la reazione,lei rispose

ansimando:si a mamma è bellissimo,scopami come una puttana,come è

grosso,è bellissimo!E a te amore ti piace vero?Eh si è bella veramente,certo

che ti piace,sei un porcello!Ma non è che ora preferisci lei che me?Io dissi:

mamma con te è diverso siete entrambe brave,che troie che siete!

Poi la ragazza mi prese la testa e me la spinse sulla sua fica,spasimando

di orgasmi,fantastico,si unirono a quelli di mia madre,l’atmosfera era quella

di un bordello,solo mia madre potrebbe fare una cosa del genere,gridava

il nome del suo scopatore,(non specifico),mi eccitava tantissimo sentirla

scopare come una puttana in calore,intanto mi misi vicino a loro due,mia

madre si mise a pecorina mentre il suo uomo si preparava il cazzone da

infilarle,io mi misi all’altezza della testa di mia madre per fare la stessa

cosa alla mia donna,scopammo ancora per un po come due maiali,quella

donna sembrava infuriata mi prese anche a sbattermi il culo sul cazzo tanto

che era vogliosa,ma con violena la riprese a spattere come un toro,poi

chiamai mia madre e le dissi:mamma guarda come scopo bene,è come lo

faccio con te.Lei mi guardò se sembrava dolorante dal piacere,gridava solo

oh si… oh si… di più…,venni dentro in poco tempo,era incredibile il piacere

che provai in mezzo a quelle natiche cosi sode.Volevo scopare mia madre

assieme all’altro,che le mise il cazzo in bocca lei lo divorava pazzamente,

io le venni dietro,ripresi il mio cazzo e la scopai nell’ano dopo averle fatto

una leccata,il rumore di quel sedere enorme che sbatteva su di me era

eccitantissimo,la mia escort rimanendo senza nulla da fare prese a baciarmi

mentre scopavo mia madre che sembrava affogata nel suo cazzo tanto

desiderato,il mio sogno erotico era realizzato,non ce nulla di più bello,le

dissi parole di elogio,le dissi che fra tutti lei scopava meglio,incominciai

a dirle parolacce:dai bella troia scopa cosi,mamma che puttana che sei

lo hanno capito anche loro;il ragazzo disse:è vero tua madre è una troia

da monta pazzesca,guarda come succhia bene il cazzo,ora le sborro in faccia

,mi staccai da lei,mi misi a farmi spompinare dalla 30enne,intanto quell

escort sborrò in faccia a mia madre,le scopò la faccia prendendola fra le

mani, poi quando venne gettò i primi schizzi sul viso poi riprese a scoparla

con violena in bocca.Intanto mi concentrai per sborrare anche io,la bocca di

quella ragazza era un vero tira sborra,lo faceva con velocità,finchè non venni

le piaque puntarselo in faccia e spalmarsi tutto il seme su di lei.Facemmo

una pausa per poi riprendere più tardi,li fittammo tutta la giornata.

Quel giornò finì più o meno analogamente,la mia soddisfazione e che mia

madre quel giorno godette davanti a me con un altro uomo,da quel

momento lei sa di apparire a me come una troia solo in caccia di cazzi da

far scoppiare,ma a me piace tutto questo,e anche a lei in fondo non

dispiace,ci sarà sempre qualcuno che vorrà far godere la mia mammina,

tutti vorrebbero,e lei vorrebbe farlo con tutti.

 

Alcuni anni fa mi fidanzai con una ragazza,mia madre pur essendo una mia

“compagna di giochi” da parecchio tempo,era felice di questa situazione fra

me e questa ragazza,inoltre la considera un’amica e una brava persona,e

quando dice cosi intende che piace a lei.Mi trovavo a casa sua quando un

giorno,mi prese la mano e mi guardò con uno sguardo che non faceva

presagire nulla di buono,mi confessò che aveva una storia con un altro gia

da quando ci siamo messi insieme,la amavo molto,rimasi turbato,infastidito

e non sapevo più in cosa credere,io ho un carattere molto difficile,era un

sogno stare con una persona che la pensa come te,che sia affine a te.

Volevo arrabbiarmi,magari gridarle,ma con quasi lo sguardo nel vuoto

mentre lei mi ripeteva che non mi amava più,esco di casa senza aprire

bocca,trattandola come una persona poco seria e come se lei non contasse

nulla,mentre lei invece mi osservava capendo che da una cosa cosi si può

solo aspettare una qualsiasi reazione.

Tornai a casa,erano le 4:30 del pomeriggio,mia madre stava riposando,

entro faccio rumore per la rabbia che ancora avevo,lei dalla camera da letto

mi domanda se avevo studiato dal prof e perchè ero già di ritorno,entro

nella sua stanza e sconfortato mi siedo sul letto raccontandole tutto.

Lei dopo un po accende la luce,mi abbraccia e cerca di confortarmi

dicendomi:

  • Piccolo mio,è mai possibile che queste ragazze di oggi non sanno comportarsi,mi immagino la faccia sfacciata…
  • Mamma non ne voglio più sapere di queste s***e,mi ha lasciato per un mio compagno che lei sapeva che manco lo posso vedere.Mamma io voglio stare solo con te e fare l’amore solo con te.
  • Ma non dire sciocchezze,mica puoi fare quelle cose solo con me,io lo faccio per divertimento è una cosa quasi per gioco,mica siamo innamorati,prima o poi vedi che trovi una brava ragazza che ti piaccia davvero in tutto e che possa starti sempre accanto,tua madre serve solo per insegnarti cos’è l’amore in quel senso li.
  • Mamma adesso voglio stare solo con te,ho bisogno di amore e di darlo,facciamolo adesso.

Mentre le dissi questo le feci capire che dovevo sfogarmi,le baciai il seno,

lei aprì le sue braccia sul letto come se fosse pronta a offrirmi tutte le sue

grazie come una mamma premurosa,mi levo tutto,fino a rimanere nudo,

aveva la sua biancheria in lingerie gia pronta su di lei,sapeva che l’avremmo

fatto,ma non cosi presto,mi chiese di farsi prima un caffe,ma le risposi

che ne avevo bisogno subito,la supplicai,ero in ginocchio che le baciavo le

gambe mentre lei era seduta sul letto,mi puntò una gamba,mi disse:dai

metti a mamma le scarpe a spillo che ti piacciono tanto.Le presi subito,

mi eccita quando le mette,lei protese di nuovo la gamba come farebbe una

contessa,io mi misi in ginocchio sul tappeto e le infilai la prima scarpa,poi

lo stesso con l’altra,poi si sdraiò sul letto e disse:dai a mamma vieni qui

e fai l’amore con me.Mi diressi subito verso di lei ricominciai a baciarle il

seno,le filai il reggiseno nero di pizzo del tutto,aveva delle tette enormi e

morbide,lei è leggermente grassa di costituzione ma molto formosa,cosi

mi chiese di metterlo dentro,io obbedii,andai ai suoi piedi,lentamente le

sfilai le mutandine che lungo le sue grosse gambe si incastrarono un po

poi riuscii a levarle del tutto,appoggiai il mio bacino con il cazzo dritto verso

di lei,e mi immersi nelle sue tette,mentre aggiustavo il cazzo per metterlo

dentro,quando ci riuscii,lei mi serrò con le sue gambe e mi spingeva verso

di lei,cominciai a spingere a più non posso la scopavo con amore,come fa

un amante alla sua donna,a lei interessava in quel momento il piacere,io 

invece volevo darle amore e riceverlo,la baciavo,lei mi metteva la lingua

dentro,era più porca che mai,le dissi:mamma lo fai davvero come una

troia,(le piace quando le dico le parolacce,la fa sentire ancora una giovane

puttanella),lei mi dice:oh si chiavami ancora,dimmi come sono?

Mamma ho sempre bisogno di fare il porcello con te,tu ci sei sempre,sei

propio una porca lo sai?

Ebbi un potentissimo orgasmo,morivo dal gemere,mentre lei gridava come

una forsenata.Quel giorno continuammo ancora finchè non fu sera.

Un sabato sera uscii con gli amici,che mi presentarono una ragazza,capirno

la mia situazione,cosi cercarono di riparare,mi piaceva molto,e loro lo

sapevano,cosi le avevano confidato che mi sarei messo molto volentieri con

lei,mi piaque molto quel momento,ci appartammo per baciarci,lei è molto

frenetica,è una ragazza sbizzarrina e veste sempre stile punk,ma molto

carina,piaceva a molti,prendeva sempre le iniziative in tutto.

Un giorno confesso a mia madre che era tornato tutto a posto,che avevo

trovato un’altra ragazza e che ero di nuovo felice,lei anche era felice,e mi

disse che aveva ragione riguardo al fatto che ne avrei trovata un’altra,ma

quando le nominai il nome e cognome Sonia *****,si incupì parecchio,

e disse:mammamia ma propio con quella ti devi mettere,ho incontrato lei

e la madre pochi giorni fa,sono persone che non posso vedere i *****,e ti

ho gia spiegato perchè.(In sostanza in passato la madre di sonia e la mia

hanno avuto diverbi sul lavoro essendo colleghe,ma mia madre essendo

passata dalle elementari alle medie non la vide più tanto,hanno caratteri

diversi e si scontravano sempre).

Io un po mi rattristai pensavo di farla felice,invece mi licenziò dicendomi

che doveva vedere la tv,e me ne andai in camera.Era un venerdi,finalmente

libero da fratelli in casa e da mio padre,potevo spassarmela con mia madre,

mi misi a studiare alle 3 poi cosi alle 5 ero tutto per lei.Lei poco dopo che

cominciai a studiare entrò in camera mia,aveva messo le calze a rete con

autoreggenti,tacchi a spillo,una gonna che indossa anche a lavoro scura,

sopra portava una camicetta bianca strettissima che quasi scoppiava per le

sue tette ristrette dentro,e si intravedevano chiaramente i capezzoli turgidi,

una collana di perle,orecchini d’oro e i capelli raccolti in una specie di

permanente.Era chiaro voleva sedurmi,infatti mi raggiunse,avvinghiò una

sua gamba alla mia e mi chiese in un tono perverso:

  • Che fai?
  • Mamma studio,ma tu che fai,mi seduci mentre studio?(sorrisi)Più tardi vengo.
  • Si ma mamma ti deve spiegare anche una cosa.
  • Che cosa?
  • Tu ami la tua mamma?Vuoi fare ancora l’amore con me?Allora per favore non ti vedere più con quella sgualdrinella,non mi sento più a mio agio toccando il mio piccolo sapendo che quella stronzetta ha messo le sue manacce su di te.
  • Mamma ma che ti metti nei miei affari?

Si sbottonò la camicetta un po,si intravise il senso enorme,mi accarezzò

con la sua mano sulla schiena,mi stava provocando una eccitazione terribile,

non lo facevo da qualche giorno,le sue mani mi subordinarono tutto il corpo,

mi mise una mano dentro i pantaloni e con l’altra mi accarezzava il collo,me

lo stava massaggiando,divenne enorme,e stavo impazzendo non potevo

ancora resistere,cosi le dissi che volevo farlo subito li in camera,ma lei mi

disse:

  • Allora prometti a mamma che mi ubbidirai e che non la penserai più a quella?
  • Mamma ma come faccio?Ci siamo messi da poco insieme,finalmente una che mi piace!
  • Ho capito,allora non vuoi più che mamma ti fa questo?Forse lei lo fa meglio.

Cosi dicendo mi massaggiò energicamente con le sue mani paffute i miei

testicoli,esitai per parecchi secondi,gemendo dall’eccitazione,alla fine le dissi

  • Si mamma faccio come vuoi…
  • Davvero ubbidirai a mamma tua?
  • Si si mamma,amo solo te ti prego voglio ancora succhiare la tua fica
  • Se è davvero cosi,mica posso dirti di no vieni da mamma.

Si sedette sulla mia poltrona,si tolse le mutandine e apri le gambe

incitandomi a venire in mezzo.Corsi subito li,presi a baciarle le gambe e

intanto dissi mamma sono solo tuo,davvero,amo solo te.Lei con sorriso

compiaciuto,mi prese la testa e me la spinse sulla fica,mi voleva tutto,le

diedi un grande piacere,la trattavo come una regina,le dissi che solo lei è

la mia regina  e io sono sempre pronto a servirla.

Lei presa dalla perversione si alzò,mi fece spogliare,mi fece sedere sul

divano-letto,e apri le sue gambe sul mio cazzo,affondò i tacchi a spillo sul

letto,montandomi come una vera fantina,mi immobilizzò con le sue braccia

e il suo peso,cosi lentamente prese a cavalcarmi mostrandomi come la sua

fica risucchiasse il mio cazzo,intanto gridavo:mamma mamma vengo…

lei gemeva:ah si si vieni dentro mamma tua,si si,ah…

Venni dentro di lei,stavo per gridare dal piacere,ma lei si avvinghia sulle mie

labbra baciandomi avidamente,mentre il mio cazzo ancora pompava sborra

dentro di lei.Era diventata propio una puttana,quando la si vede

normalmente sembra tutta un’ altra persona,anche se si vede che

estroversa com’è le piace molto fare sesso,ma non fino a questo punto.

Facemmo una pausa,lei si rimise il reggiseno e si ricompose e si andò a

lavare,poi,ricordo che andai in cucina e presi due barrette di

cioccolata,glie ne diedi una,ma lei disse:non posso ingrassare ancora,faccio

già una dieta,devo essere come quelle ragazze che tu tanto vuoi(tono di

polemica),io risposi:no mamma non ti devi preoccupare di queste cose,tu

mi piaci come sei,non sei grassa,nemmeno magra però secondo me dai

più piacere ad un uomo cosi,comunque sei bellissima,ascoltami tutti vorreb-

bero fare sesso con te.

Lei si indolcì molto,e mi rispose molto dolcemente,mentre le assaggiava,io

la abbracciai da dietro premendo il cazzo sul suo culo,mi era gia diventato

duro,e la carezzavo sul tutto il corpo,avevo di nuovo voglia,andammo in

camera da letto,lei sorrideva molto,era in vena di scherzi,chiuse a chiave

la stanza,e se la infilò nel reggiseno,dicendomi questa te la do dopo aver

fatto tanto godere la tua mammina,si mise a pecorina sul letto,mi disse

che lo voleva nella fica,ma io dissi,mamma ti piace nel culo?Voglio metterlo

li;lei rispose in tono retorico:ma che fai mi vuoi scopare come se fossi una

puttana?(rise)

Io strinsi le sue gambe con le mani da dietro,le infilai la lingua nell’ano,e

contemporaneamente le baciavo le cosce,quando l’ano fu lubrificato mi alzai

e le spinsi la cappella durissima dentro,lei gemeva particolarmente come

se fosse una pornostar famosa,poi prese lei a spingerselo dentro muovendo

il bacino,scopammo come due luridi maiali,era la fine del mondo,segui una

piccola sessione di sesso orale con lei con la testa sul cuscino e io che lo

spingevo in bocca.

 

 

Ci fu una sera in particolare che ricordo,nemmeno un anno fa,che confessai

a mia madre di voler uscire insieme a lei,non potevamo nel nostro paese,

magari nel capoluogo sarebbe stato meglio,li non potremmo correre rischi di

incontri con persone che conosciamo,volevo portarla a un ristorante molto

elegante,cercai su internet,e lo trovai,i prezzi naturalmente erano da pazzi,

ma lei riesce a mettere insieme non pochi soldi con quelli che le passa

mio padre,cosi ci andammo e organizzammo in un sabato sera mentre i

miei fratelli uscirono per se e mio padre andò a vedere la partita con i suoi

amici.

Restammo solo io e lei,le consigliai i vestiti per l’uscita,si mise un vestito

rosso scuro abbinati alle scarpe con i tacchi,una collana elegantissima,e

sotto portava della lingerie,le confessai che non vedevo l’ora che mi strapaz-

zasse con indosso quella lingerie cosi sexy,io mi preparai per benino,con

una camicia scura,capelli gellati e jeans eleganti scuri.

Prendemmo la macchina,all’inizio fu facile trovare la strada,era la via e il

parcheggio che fu un po complicato,ma riuscii a trovarlo,il ristorante era

al secondo piano di un palazzo,sfarzosissimo,i tavoli difficilmente erano per

molte persone,era un luogo per coppiette,con tanto di caposala e camerieri

vestiti a dovere.Quando entrammo alcuni ci notavano con sguardo molto

strano,altri sembravano già esperti di visioni come quelle,di donne con

uomini molto più giovani,dipendeva dall’ambiente,mia madre appari con

tutta la sua bellezza con quel vestito rosso,con dei bottoni sullo spacco

lungo che creavano fessure continue e le facevano intravedere le gambe,

la scollatura non era indifferente,ma cercò di contenere il tutto per

compiere la impossibile missione di riuscire ad essere il più casta possibile.

Intanto mi guardai attorno,c’erano donne e uomini non tanto differenti da

noi in fatto di abiti,poi finalmente prendemmo posto,quando ci sedemmo

mia madre sembrava molto felice di passare una bella serata con me li,

scherzò riguardo la bellezza del caposala,era davvero un bel ragazzo,lo

faceva come per farmi mettere in secondo piano,e di conseguenza farmi

ingelosire,le dissi:eddai mamma…(sottovoce);anche se non è che non la

ho mai vista essere montata da un altro uomo.

Ordinammo dal menù,il cameriere era discretissimo,e il servizio fu veloce,

intano quelle persone che si erano accorte della differenza di età di noi due

cominciavano a confabulare,ascoltai attentamente uno che sospettò che mia

madre fosse una ricca donna single in cerca di carne fresca,beh in effetti

il benessere c’è,ma lei è sposata ufficialmente.

Faccio notare alla mia donna la situazione,lei mi disse:che ce mica ti da

fastidio se stai qui con la tua mammina?;io risposi:no,assolutamente mi

piace davvero essere uscito finalmente con te.

In quel momento presi a riempirla di complimenti,lei quasi esibizionista mi

prese le mani e mi faceva uno sguardo dolce,in fondo mi piaceva,tutti

li sapevano come mia madre fosse trattata come una regina da me,

dovetti interromperla quando prese ad accarezzarmi la gamba con la sua,

la gente ci avrebbe notato,ma lei come al solito cattivella e dispettosa

continuava,finchè non arrivò il cameriere a portare i primi pasti.

Nel bel mezzo della nostra cena le confessai di non farcela più,avevo un

pacco enorme,lei non faceva che stuzzicarmi,la goccia che fece trabboccare

il vaso fu il suo tacco a spillo che mi massaggiava i testicoli dolcemente.

Finito di mangiare andammo in macchina,finalmente li potevo palparla

e carezzarla tutta,finche non mi prese una furia esibizionista,ci trovavamo

nel parcheggio le persone passavano ogni tanto per le auto,accostai la

macchina più lontano dalle macchine sempre li dentro,vicino un muretto,

cosi prendemmo a fare sul serio,la monovolume di mio padre era ottima

per quella occasione,tirai indietro il sedile e quella dea si sedette su di me

,era di una bellezza straordinaria quella sera,forse mai lo è stata cosi,

faceva un po freddo,accendemmo il riscaldamento,quando lei si sbottonò

le tette e prese a cavalcarmi il cazzo i vetri si appannarono quasi del tutto,

chiesi se chissà qualcuno ci stava vedendo,lei sembrava volesse che fosse

cosi,stendemmo i sedili e dopo un po presi il telefonino,le chiesi se potevo

fare il video,lei mi chiese per farci cosa,ma capi che mi sarebbe piaciuto

farlo,cosi lo misi sul cruscotto,la visione era totale di tutto l’abitacolo,e i

sedili stesi facevano da letto a due piazze,cosi prese a succhiarmelo

dolcemente con il suo culo rivolto al finestrino e la sua testa andava su e

giu sul mio cazzo,sborrai in men che non si dica,presi la sua testa,le rac-

colsi i capelli e la mandavo su e giu fino a pomparle dentro anche l’anima,

le piaceva da morire,dopo l’orgasmo dissi:mamma scusa ma era troppo

bello.

Voleva ancora il cazzo nella fica, cosi incominciai a leccarla un po,il telefono

riprendeva lei con le gambe aperte di fronte e io che le donavo quel grande

piacere,ansimava come una puttanella,il mio cazzo dopo un po si fece duro

si era tolta solo le mutandine e abbassato il vestito per scoprire le sue

preziosissime tette,si mise a pecorina e io su di lei cominciai a sbatterla

nella fica come un toro,la macchina si muoveva parecchio,di sicuro qualcuno

avrebbe notato la cosa,ma non mi importava dovevo farla godere come

una vacca impazzita,dopo un po dal finestrino notai i primi curiosi,erano

forse i parcheggiatori o qualche ragazzino curioso,o entrambi,cosi chiesi

a mia madre di cavalcarmi il cazzo col suo culo,si mise di nuovo sopra al

mio cazzo,e lo fece da vera signora,in questo modo quei curiosi potevano

godersi lo spettacolo,ma non avrebbero mai osato dei parcheggiatori privati

a infrangere la privacy,cosi continuammo finchè non sborrai di nuovo.

Continuammo la galante serata li,poi tornammo a casa felici.

Questo episodio è accaduto poco più di un anno fa,ero fidanzato con la stessa

ragazza con cui sto adesso,mia madre come quasi sempre non piaceva questa

ragazza ed era gelosa sia come mamma sia come pseudo-amante,ma lei 

stessa è conivnta che devo avere esperienze anche con le ragazze.

Essendo io e mia madre ormai “molto intimi” parlavamo anche di tutte le

nostre faccende,e le dissi che io e Antonia,fra due giorni saremo andati in

albergo ad esprimere finalmente il nostro desiderio di sesso,a lei non

piaque molto la faccenda anche perchè non le piaceva Antonia.

Arrivò quel giorno,era già primavera e il caldo si faceva sentire,i miei ormoni

erano alle stelle,mi svegliai la mattina e feci colazione,era domenica e

anche i miei fratelli la fecero con me,poi ognuno di loro se ne usci per conto

propio e restammo in casa solo io e mia madre.Quel giorno dovevo cercare

di evitare la sua lussuria,mi tenni per qualche giorno,per essere in forma

quella sera,erano le 9 del mattino circa,e guardavo la tv in salotto,quando

a un certo punto entrò mia madre con la lingerie nera che tanto amo,sopra

una leggera vestaglietta di seta che le faciavano i seni prorompenti e il

suo sedere bello grande,al che le dissi che non doveva sedurmi propio in

quel momento,e che dovevo mantenermi in forze per la mia ragazza,lei

sempre con la sua ironia disse che era venut li solo per stare un po con me.

Ero seduto sul divano,e lei all’improvviso spegne la tv con il telecomando

e mi dice:che ce? non ti piace più la tua mamma?;ed io:no mamma ma è

che stasera sto un po con Antonia e non mi sembra nemmeno giusto poi…

;mentre dicevo cosi lei si siede a gambe aperte su di me,propio sul mio

cazzo,cercavo di mantenermi e di distogliermi,ma lei incominciò a parlarmi

dolcemente con la sua voce sensualissima,il suo peso mi bloccava,e agitava

i suoi seni sulla mia faccia,e le dissi:mamma no adesso no…

stavo per cedere,cosi lei come colpo di grazia mi convinse le mani sulle sue

gambe grandi e morbide,lisce come una vera pornostar,lei capi che avevo

ceduto alla sua lussuria quando presi a massaggiarla,mi possedeva ormai,

cosi si alza e si inginocchia di fronte al mio pacco ingigantito,dal pigiama

si vedeva benissimo,mentre io cercavo ancora di desistere ma pietrificato,

non avrei avuto mai il coraggio di alzarmi e andarmene mentre un angelo

formosissimo  non desiderava altro che spompinarmi,cosi stetti quasi

lamentandomi,mi levò del tutto il pigiama e i boxer,rimasi con tutta la

parte di sotto fuori,e lei prendendo come un giocattolo fra le mani il mio

enorme membro disse:guarda come ti ha fatto bello mamma,ed io non

dovrei approfittare di quello che io stessa ho fatto?Dai che ora mamma ti

fa godere lei.Prese a leccarmi velocemente la cappella,io cercavo di

trattenere a più a lungo possibile,non so come avrei fatto ma dovevo

resistere,un po distogliendo la mente da lei e un po trattenendomi stavo

resistendo alla sua calda e morbida lingua che imperversava sulla mia

cappella,incominciò a metterselo in bocca,capì che cercavo di resistere a

lungo,ma lei mi voleva,non avrebbe ammesso che me ne andavo da li

senza averle donato il mio seme,cosi lo faceva entrare e uscire passando

la lingua e le labbra sulla cappella,resistere stava diventanto impossibile,

lei disse:perchè devi sprecarti con una sgualdrinella quando tua mamma

vuole il tuo seme sulle sue belle tette?Dai bagnami tutta,ti piacerà tanto

vedrai… ;era difficile resistere,massaggiava le mie palle con i suoi seni

e solo con la bocca provocava il mio cazzo succhiandolo,lo faceva molto

lentamente,tastò con le sue dita sotto i miei testicoli e disse:sento da qui

che già stai per venire,stai pompano sperma a tutta forza,dai a mamma un

altro po e ci sei;ed io:mamma non parlare sul serio,che faccio stasera poi?;

lei se ne fregò letteralmente,riprese a succhiare,questa volta più veloce,

le sue labbra rosse e cosi grandi sembravano tirare a forza la mia sborra,

finchè non ce la feci più,quasi sentii dolore,stavo per sgorare un fiume di

sborra,ma il momento critico durò tantissimo,è cosi quando ti trattieni,

furono 5 secondi di una specie di dolore unito al piacere,era incredibile,e

le dissi:mamma sto venendo…cavolo…!!;lei si discostò e disse:vieni a

mamma vieni…;sorresse le sue tette che attendevando di essere bagnate

dal mio seme,come le sue labbra e la sua gola fra l’altro,aveva la bocca

spalancata e sorridente,quasi gemeva felice,finchè il mio cazzo,senza

nessun altra stimolazione da parte sua,incominciò a pompare fuori ininiti

schizzi di seme,da solo senza che nessuno lo toccasse,mentre la mia

generosa mamma riceveva contenta tutta la sborra,e si dissetò

letteralmente bevendo i miei ultimi schizzi,mi lasciai andare sul divano,

come svenuto,mi ero già pentito di averlo fatto,e glie lo ribadii,e lei disse:

non fare tante storie,comunque continuiamo domani questo discorsetto,

non devi andare dal prof,cosi possiamo continuare a fare l’amore,che ne

dici?

Non fui molto contento quel giorno,dovevo fare sesso con Antonia per la

prima volta con quel poco di forze che mi rimanevano,ma lo feci e mi

impegnai a fondo,era stata una bella serata,almeno fui più romantico,

ringraziai il cielo che non ne rimase del tutto insoddisfatta,le dissi che ero

un po pensieroso quel giorno e che non ero al 100%,ma lei la prese bene.

Tornai a casa sul tardi,vidi mia mamma in corridoio,mi rise facendomi

notare l’espressione mia quasi nervosa,ma non potevo arrabbiarmi con lei

dopo tutti quei giorni di piacere che mi ha regalato,cosi andai a dormire.

Il pomeriggio seguente stavo studiando uno dei miei due libri dell università

,stavamo di nuovo soli,quando finii,mi misi al pc per  contattare Antonia,

non feci a tempo che mia madre accortasi che avevo finito,entrò in camera

mia,aveva ancora i vestiti,era rientrata da poco,e disse:hai finito di studiare?

io dissi:si mamma,ma adesso devo parlare con Antonia;e lei:eddai a

mamma vieni qui e facciamo un po l’amore;risposi:mamma ma ieri già

abbiamo fatto quella cosa li;lei:quello mica è fare l’amore?Dai vieni qui…

Sapevo che non era abbastanza un pompino,lei voleva davvero godere

come sempre,si aprì la camicetta azzurra facendo esplodere i suoi seni di

fuori,e cosi si levò anche la gonna,era rimasta in reggicalze,mutandine a

tanga i pizzo che le imbellivano enormemente il bacino e il sedere,sopra

nulla,vedevo solo quei generosissimi seni e sopra la sua collana di perle

bianche che le scendevano quasi all’altezza dei capezzoli,era una regina in

calore,ce l’aveva messa tutta per sedurmi,aveva anche i capelli sistemati,

li portava cotonati,con un bel colore di oro.Rimasi a guardarla incantato,

mollai tutto e andai vicino a lei,mi inginocchiai quasi devoto,e abbracciai le

sue formosissime gambe,le baciavo tutte,anche fin sotto il linguine,e lei

disse:ma allora ti piace ancora la mamma?,sei sicuro di volermi?;me lo

chiese un sacco di volte,io la risposi sempre di si e le dissi:si mamma te

lo giuro,sei bellissima ti voglio ti voglio…

Si appoggiò al muro,si levò il le mutandine di pizzo,e quasi per gioco me le

mise sulla testa,avvolgendomi,io le leccai,poi mi prese per la testa e mi

spinse sulla sua vagina,presi a leccarla a più non posso,le inserii dentro la

lingua,le piace tantissimo,mi agitava il bacino in faccia mentre gemeva

quasi lo appoggiò del tutto su di me,poi smise,e mi chiese di farla sentire

una vera donna,mi alzai,mi spogliai tutto,il mio cazzo prese a pulsare e

divenne subito dritto,la appoggiai al muro e la baciavo come se fossimo

due ragazzini in calore,mi abbracciò con le sue eleganti braccia,sentivo i

bracciali sul collo,poi entrambi guardammo il mio cazzo,lo massaggiavo

puntandolo verso la sua fica desiderosa aperta a tutto spiano di fronte la

mia cappella,questo perchè le avevo alzato una gamba con una mano,con

l’altra preparavo il mio arnese per entrare in quella meraviglia di corpo,

glie lo diedi tutto,entrai dolcemente,lei ansimava,chissa se i vicini ci

sentirono mentre tutti e due,ma più lei,gridavamo di piacere,ma tanto tutti

sapevano quanto mia madre era porcella di sicuro avrebbero capito che

stava scopando con mio padre in una domenica liberi dai figli.

Comunque incominciai a spingere dentro più che mai,mentre lei mi offriva

le sue tette spalmandomele in faccia,mentre le mie mani,una stava

manteneva la sua coscia,l’altra era appoggiata sul suo fianco e

massaggiavo ogni tanto anche raggiungendo il sedere.

Quel giorno feci sesso con mia madre fino all’ora di pranzo,quando finimmo

con una sega sulla sua  faccia,infatti era sdraiata a terra dopo averla

scopata nel sedere,si girò,le annunciai che stavo per venire,cosi lei felice

chiuse gli occhi e le sborrai tutto quel che avevo in faccia,dopodichè piegai

le gambe per inseriglielo in bocca e conludere leccandomi quello che c’era

ancora sulla cappella,le scopai la bocca ancora un po,io in piedi e leisdraiata

con il mio bacino che andava su e giu sulla sua faccia.

Era l’ultimo anno del liceo,mi stavo finalmente diplomando dopo due

bocciature,durante l’anno mia madre è venuta spesso a scuola per parlare

con gli insegnanti,ma il difetto di avere una mamma seppur un po grassa,

molto bella,e che veste di una eleganza che si avvicina molto al sensuale,fa

si che gli ormoni dei miei compagni li presenti andassero in subuglio,alcuni

facevano battutine,mi inc***vo di brutto,e quando lo riferivo a lei a casa di

cosa pensavano di lei e degli apprezzamenti sulla sua sensualità lei seppe

rispondere solo:davvero hanno detto cosi?(arrossisce e ridacchia),però,

niente male per una donna della mia età scatenare i piccoli animi di voi

ragazzini…;io sapevo che lo diceva per farmi arrabbiare,le piace scherzare

cosi,ma le piace anche essere apprezzata,ma non tradirebbe mai suo figlio

con un altro,cosi riprese a dire:dai che fra una settimana devo andare a Fregene

da Mariarosaria *******,(una sua amica),vuoi venire con la mamma?

Potremmo stare soli soli,chissà che può succedere li…;ero eccitatissimo dall’

idea,noi abbiamo una villetta a Fregene,passiamo spesso le vacanze li ma

c’erano sempre presenti gli altri della mia famiglia,ma questa volta non

venivano,non era ancora piena estate,e tutti avevano il loro da fare,io

dissi che mi sarei annoiato a casa,cosi la seguii,dicendole che sarebbe

stata la nostra luna di miele,scherzosamente.

Quando arrivammo mancò poco che alla villetta ci raggiunse la sua amica

Mariarosaria,è una bella donna,mora magra e slanciata,lei viene a prendere

spesso il sole e farsi qualche bagno li con noi,e cosi fece quel giorno,io

intanto stavo con i miei amici di li che conoscevo e che incontrai per

salutarli.Tornai in villetta che era quasi sera,trovai mia madre e la sua

amica che parlavano sorseggiando del te,mi eccitava quella vista di quelle

due splendide donne in pareo,ma dovevo mantenermi pudico,cosi sedetti

a parlare con loro,Mariarosaria mi fece le solite domande,lei conosce mia

madre molto bene,sono molto amiche,e non conosce quasi del tutto mio

padre,solo raramente si sono salutati trovandosi li.Mia madre prese a dire:

Eh si,finalmente si diploma il mio piccolo,però dai comunque il suo fisichetto

compensa il tutto dai;dicendo questo mi appoggia una mano sulla gamba,

ero molto imbarazzato avevo paura che la sua amica scoprisse tutto,ma

da li a poco capii che forse lei già sapeva qualcosa,e che forse io non

sapevo che da tempo mia madre le ha spiegato qualcosa,ma non è tutto,

infatti dopo che Mariarosaria conferma i complimenti su di me,ridacchiando

afferma che anche a suo figlio essendo molto bravo a scuola lo fa sempre

contento,lui soddisfa lei e lei…soddisfa lui;cominciai a essere pensieroso,

scoppiarono a ridere tutte e due,non volevo che si mettesse in mezzo

l’argomento,stavano per farlo,ma quasi cambiai discorso,facendo capire

il mio imbarazzo di quella intesa strana,cosi Mariarosaria disse:va be,io

vado,ci sentiamo in questi giorni va bene?Passate una bella settimana

va bene?Ciao gioia mia!;cosi si salutarono,e conclusero con un risolino di

intesa,di sicuro sapeva che mia madre avrebbe passato una BELLA vacanza

assieme al suo giovane toro.

Quella sera cenammo,andammo nel letto matrimoniale,avevo una voglia

matta di fare l’amore con lei,quella stanza è una istigazione al sesso,

tappezzata tutta di rosa,una stanza veramente elegante,e il letto

matrimoniale è da re,la attesi nudo sul letto,gia allora avevo un bel fisico,

non sono molto muscoloso,ma mi metto sempre in forma per lei,

avevo una gamba piegata,e il mio membro mostrava tutto il suo rigore,

dritto,e come sfondo i miei lievi addominali,ma purtroppo quando lei entrò

in camera mi disse che era stanca,ma che mi avrebbe ricompensato il

giorno dopo,e disse ironicamente che avremmo passato la nostra luna di

miele,ma non potevo resisterle,cosi andai a dormire sul divano attendendo

il dolce giorno,impostai la sveglia e mi addormentai.Mi svegliai alle 7,mia

madre si sarebbe svegliata alle 8,le preparai la colazione,fette biscottate,

cappuccino,marmellata e un croassant,e quando suonò la sveglia glie la

portai a letto con il vassoio a cavalletto,lei sorrise quando mi trovò,cercavo

già di istigarla,ero a torso nudo,con solo il costume da bagno,in effetti

dopo sarei andato in piscina,cosi lei dice:che amore che sei,e bravo il mio

sposino!Dopo vengo a fare il bagno con te.

Intanto io presi solo un po di cappuccino,e mi andai a fare il bagno in

piscina,erano ormai le 9 quando avevo finito di massaggiarle i piedi e le

gambe,mi attizzava molto farlo.

Più tardi,in piena mattinata mia madre mi trova vicino l’idromassaggio,fu

una vista incredibile,accesi un po la musica allo stereo,a lei piace il blue

jazz,intanto mentre ascoltavo vedevo una dea in tanga giallo abbinato con

il reggiseno del costume,era da svenire,non l’avevo mai vista con un

costume da bagno del genere,davanti ad altri naturalmente sarebbe stata

più pudica,ma lei quel giorno doveva dedicarsi solo a me,le sue tette

ondeggiavano a ogni suo passo,non credoi entrassero tutte li dentro,quasi

esplodeva il costume,cosi si immerse anche lei,cercando però di non

bagnarsi i suoi capelli dorati.Lei mi confesso dicendo che mentre veniva

verso di me già si notava il mio rigonfiamento dei pantaloni,ma non mi

dovevo preoccupare tanto confermò che non ce cosa più gratificante per

una donna over 40 che quella.Giocammo un po nell’acqua,io come scusa

le toccavo ogni tanto le gambe e per scherzo le afferravo le tette,la musica

era adatta a quel momento,molto sensuale,abbiamo le pareti di canne

di bambù che ricoprono il giardino,ma non ci dovevamo scomporre più

di tanto,che altrimenti avremmo attirato l’attenzione di qualche vicino.

Ero eccitato dall idea che avremmo potuto fare sesso li fuori,sotto il sole,

ma mia madre era molto contraria,a me non importava che qualche vicino

ci avrebbe visto,tanto manco li conosciamo,e poi non avrebbero messo il

naso negli affari degli altri,cosi cominciai a fare delle avance alla mia

“sposa”,incominciai a toccarle il sedere,abbracciandola,quasi ci riuscii,ma lei

mi discostò e mi disse che più tardi lo avremmo fatto,cosi mi alzai mi misi a

bordo piscina e le dissi:ok mamma,se non vuoi farlo,allora mi masturbo

guardandoti;cosi feci,levai il costume e lo gettai nel giardino,lei mi intimava

di rimetterlo,ma io con sorriso malizioso la guardavo,poggiai le mani sulle

gambe,le aprii e le mostrai il mio cazzo inesploso da troppo tempo,si

incominciava ad eccitare ma era anche preoccupata,cosi le dissi:cos’è

mamma?Che fa se qualcuno sa come sei brava a fare l’amore?Daime lo

hai promesso…;lei esce dall’acqua e mi rimprovera ancora,finchè non

mostra la sua eccitazione fino a quel momento nascosta,volevo fare sesso

a bordo piscina,ci riuscii nel mio intento,le dissi che volevo metterlo dentro,

cosi lei si mette a pecorina vicino la piscina,ero in estasi,non ci vidi più,era

un paradiso,io con mia madre in quello stato nella nostra villetta privata,

che sogno!,cosi comincio a baciarle il sedere,poggiai le mie mani sui suoi

grossi polpacci,la leccavo per bene,la eccitavo leccandole la fica infuocata,

intanto coninuava a chiedermi di incularla,io le dissi:mamma quando fai cosi

lo sai che sei propio una vacca?Mi piace da morire!Cosi la penetrò

dolcemente nel culo,le chiedo se le facesse male,ma lei dice che è

bellissimo,godeva come una zoccola,io le rispondo:eh si mamma,chissà

quante volte sei stata sfondata,che maialina che sei mamma!E lei:e tu?

che sfondi tua mamma all’aperto?Davanti alla gente?Tu sei propio un porcel

lo.La sbattevo senza pietà,lei godeva da morire,poi presi a penetrarla la

figa,con la posizione del missionario,le sue gambe all’aria e le sue tette

al vento che si muovevano era davvero eccezionale,sia l’adrenalina e quel

sogno realizzato mi impedivano di osservarmi attorno per vedere se quelche

occhio indiscreto ci osservasse,però ero quasi sicuro che il signore che ha il

il balcone di fianco ci stesse spiando,ma a me non importava,mi eccita

tanto mostrare alla gente come scopa mia madre,si potevano sentire anche

gli spasmi di piacere.Avevo il mio arnese sul punto di scoppiare,cosi mi

levai,e in ginocchio attesi le accoglienti labbra di mia madre che avrebbero

concluso l’opera,cosi lei,a carponi si girò,si gettò letteralmente sul mio

bacino risucchiandomi il cazzo dentro la sua bocca,intanto mi piego un po

all’indietro,poi spingo in avanti perchè stavo pompando fuori fiumi di sborra

,che lei bevette come se fosse assetatissima,intanto le massaggiavo i

capelli d’oro e la spingevo sul mio cazzo,eravamo adorabili cosi.Dopo ciò

rimasi con lo sguardo al cielo gustandomi gli atti finali di quell’orgasmo

meraviglioso,cosi per scherzo mia madre mi spinge e mi getta in piscina.

Lei si alza,mi ritrovo di fronte ai suoi piedi,immerso nella piscina,e mi dice

che si andava a preparare perchè dopo andava a mangiare con la sua

amica.Rimasi ancora li nudo in piscina a fare il bagno,intanto mia madre

stupenda,tutta agghindata mi saluta ed esce.

Quel giorno passai molto tempo con i miei amici,venne la sera,preparai

la cena da scongelare,accesi due candele sul tavolo attendendo il ritorno

della mia donna,quella sera doveva essere tutto molto sensuale e

romantico.Mi misi dei boxer in pelle nero,a lei piace molto,per il resto ero

nudo,misi solo una cravatta scura,doveva essere una serata all’insegna

del sesso.Quando ritornò trovò sorpresa e felice quella scena,le dissi di

vestirsi elegante perchè era una sera speciale,cosi la attesi.Quando usci

dalla camera da letto non mi sembrava vero,mise il vestito che usa anche a

ferragosto,lei sa che mi faceva ammattire,scarpe a alla schiava nere,un

vestito rosso da sera con delle specie di pajette,una collana regale,i capelli

rilegati elegantemente che lasciavano mostra ai suoi enormi orecchini

identici alla collana.Mangiammo,le lanciavo paroline dolci con la speranza

di eccitarla sempre di più,alla fine mi dice che mi aspetta in camera da letto,

intanto metto a posto tutto,ed entro,la trovo distesa sul letto,una visione

divina,intanto si scopri una coscia dal vestito,il mio cazzo stava soffrendo

li dentro mentre quella dea mi istigava al sesso sfrenato,si alzò,si sfilò

il vestito rosso e rimase con una elegantissima lingerie nera che non avevo

mai visto,stupenda davvero,mi avvicinai,mi misi in ginocchio sul letto,lei

mi butta li sopra per sdraiarmi,mi sfila selvaggiamente boxer e cravatta,e

mi dice che si sentiva una tigre,voleva sbranarmi,ci mancò poco che il mio

cazzo ondeggiava ad un ritmo pari a quello del suo bacino che strofinava la

sua fica sulla mia bocca io succhiavo e leccavo come potevo,ma come una

cavalla impazzita mi strofinava sul tutto i viso,mi ricopriva del tutto,le sue

gambe erano il doppio della mia testa,cosinon facendocela più,incomincia a

cavalcarmi il cazzo,ero eccitatissimo osservando il mio giovane cazzo che

stava entrando in quella maestosissima meraviglia al suo di sopra,entrò tutto

prese a cavalcarmi impazzita,gridavamo entrambi dal piacere,finalmente li

non ci sentiva nessuno,gridavamo a più non posso,quella sera scopammo

come due innamorati in calore,per finire concludemmo con un 69,mi piaque

particolarmente,perchè fummo quasi violenti,selvaggi e ncontrollati,sbattevo

il mio bacino sul suo viso a più non posso,mentrre la mia testa era immersa

fra le sue gambe ristrette in quei lacci delle scarpe,stavo per venire per

la seconda volta,quando mi rigirai mi stesi sul letto e lei mi fece un

meravoiglioso bocchino,comprimendo il cazzo fra le sue succose tette giganti

,mentre le mantenevo i capelli la mia vista era graziata dalle sue cosce

piegate,dalle sue tette dondolanti e le sue labbra che facevano su e giu

mentre il mio giovane cazzo pompava le ultime goccie di sperma nella sua

bocca cosi accogliente e cosi calda.

Quando finimmo mi misi a dormire,lei si andò a lavare e venne a letto del

tutto nuda,quando venne la abbracciai da dietroe ci addormentammo e

intanto infilai fra le sue gambe il mio cazzo aspettando il giorno seguente

che si fosse ingrossato.

 

Nel capitolo 9 vi ho raccontato di quando finii il liceo e andai in vacanza per una

settimana con mia madre a Fregene,vorrei raccontarvi dei meravigliosi giorni

che seguirono.

Quel paesino vicino al mare fu un paradiso terrestre per me,pensavo:cosa ce

di meglio che divertirsi tutto il giorno,andare al mare,posti esclusivi e quando

torni c’è una calda mamma ninfomane che ti aspetta fra le sue calde gambe.

Era l’ultimo giorno di vacanza,il pomeriggio dopo saremmo partiti per casa,

mi svegliai nudo nel letto con mamma,ormai era diventata una nostra legge

non scritta:”dormire senza vestiti”;tutte le mattine le portavo la colazione a

letto,cosi anche quella mattina,mi misi subito a sua disposizione,sembrava

che facesse la vita da vip,servita e riverita da un giovane ragazzo con cui

farne quello che si vuole,per prima cosa dopo aver fatto colazione mi

chiamò di nuovo in camera da letto,io ero già vestito e stavo lavando i

piatti,vado da lei che mi dice cosa avrei fatto quel giorno,se fossi uscito o

cos’altro,io le risposi che volevo dedicarle tutta quella giornata,stare insieme

e fare l’amore,lei accettò pur chiedendomi spesso ancora se non volevo

andare con i miei amici l’ultimo giorno,io rifiutai,quel giorno dovevo goderlo

tutto.Cosi mi chiese:mi prendi le scarpe a mamma?Io risposi:Ci penso io

non preoccuparti te le metto anche;le presi e delicatamente glie le infilai,lei

non smetteva di sorridere,le piacciono tutte quelle attenzioni,aveva ancora

il reggicalze e le calze,le presi le mutandine,cosi mentre lei se le infilava io

rilegavo i lacci delle scarpe alla schiava,in quel modo potevo toccarle le sue

morbide e sode gambe anche se molto in carne.La aiutai a vestirsi del tutto,

cosi facemmo colazione brevemente e dopo mi disse che stava per uscire e

tornava a ora di pranzo,io impazzii guardandola cosi sexy mentre si

aggiustava i suoi riccioli biondi foltissimi allo specchio,cosi le arrivai da dietro

e la strinsi alla vita appoggiai il mio cazzo che era di marmo,incominciava a

sgocciolare,ma lei disse che non poteva in quel momento,doveva andare,

ma lo diceva come se le dispiacesse in fondo,le chiesi di darmi solo almeno

qualche bacio,cosi si giro e la abbracciai baciandola intensamente,lo feci

anche con le tette,portava un vestito bianco con le spalle fuori e solo delle

sottili bretelle che lo mantenevano,le scostai facendole cadere sulle braccia

incominciavano a intravedersi le enormi tettone semiabbronzate,intanto la

baciavo sul collo e con una mano sbottonavo il mio pantalone,mi spuntò

fuori il mio cazzo enorme,lo appoggiai sui suoi vestiti e continuai ad ab-

bracciarla convulsamente,ma lei dopo un po se ne accorse che stava

cadendo nella mia trappola,doveva andare dalla sua amica cosi disse che

davvero non poteva,si ricompose,io rimanevo li a pregarla con il mio cazzo

in mano,ma fu irrimovibile.

Attesi tutto il giorno affinchè tornasse,quando finalmente tornò era l’una,

le dissi che era bellissima  vestita cosi,aveva quel vestito bianco che le 

stringeva sul corpo che le donavano forme molto accattivanti,comprese le

scarpe,con quella collana di perle che facevano capire quanto fossero grosse

le sue tette,i suoi capelli erano molto lunghi e ricci,non ci vidi più,la

abbracciai,e le dissi che volevo fare sesso li sul divano,in salotto,lei

sorrideva come sembre con quel sorriso appena malizioso,non le detti

nemmeno il tempo di svestirsi,io ero gia nudo,appoggiai un ginocchio sul

divano mettendomi di lato,massaggiandomi il linguine le feci capire che la

attendevo sul divano per farsi montare,le dissi:vieni cavallina da monta,lei

rispose:ah si?vuoi fare propio lo stallone da riproduzione?;si mise in

posizione,le alzai il vestito e comparve un meraviglioso sedere che invitava

alla monta solo a guardarlo,le scostai le mutandine e cominciai a strofinare

in superfice il mio languidissimo cazzo,dopodichè glie lo inserii lentamente

nella fica,cosi cominciai a sbatterla come una vera puttana in calore,lei

gridava dal piacere,lo fa perchè vuole sembrare una vera donna di facili

costumi,ci riesce moltissimo,stavo già per venire,cosi mi trattenni molto

prima,lei si giro,si mise a terra,e apri le gambe invitandomi a sfondarla

ancora,mi fiondai li subito,eravamo sudatissimi,il caldo cominciava a farsi

sentire,ma la nostra foga era alle stelle,cosi tutti e due,viscidi scivolavamo

fra noi,quando le venni dentro la sbattetti violentemente,lei gridava intanto

:si vieni cosi tesoro…non smettere però… .

Ci fermammo per un po,mangiammo e dopo pranzo lei andò a riposare,io

guardavo la tv.Si fecero le 6,cosi decisi di andare a fare il bagno,ma verso

sera alle 7 circa,mentre nuotavo in piscina la notai in camera da letto dalle

porte a finestre,era in ginocchio sul letto che si toccava le tette per

incuriosirmi,cosi subito uscii dalla piscina,mi asciugai e entrai nella stanza,

chiusi la porta e misi le tende,l’atmosfera era resa molto sensuale,la luce

era poca,ed era tutta rossa che proveniva dalla lampada,lei si era messa

quel profumo che mi piace molto,sembrava una dea stesa su quel letto,

cosi si mise in ginocchio di fronte alla ceramica dello schienale del letto,

passandosi le mani sui glutei in attesa del suo cazzo personale,le arrivai

dietro con il costume ancora bagnato,me lo levai,mi misi con la faccia sotto

le sue coscie e cominciai a leccarle la fica,lei mi accompagnava con il bacino,

poi quando era del tutto bagnata mi chiese di farla godere,le arrivai da

dietro sul letto,strinsi le mie mani sui suoi fianchi,la mia cappella si trovava

sul suo ano,spinsi lentamente,lei gridava di farla male,cosi la penetrai

violentemente,quei suoi riccioli biondi ondeggiavano al mio battere.

Mi sdraiai sul letto sfinito,lei si alzò in piedi camminando sul letto,sembrava

una dea gigante,in effetti lei è molto più robusta di me,si posizionò con il

suo infinito culo sulla cappella,voleva farselo entrare nella fica,io rimasi

immobile,passivo,intanto lei cominciava a cavalcarmi pazzamente,quando

le dissi che stavo per venire lei si girò si attaccò subito avidamente al pene

e prese a succhiare fortemente,le scoppiai dentro nella bocca,mentre quei

riccioli lunghi coprivano la scena della suzione come un sipario,ma la mia

goduria era palese.

Quando fu l’ora di dormire,lei si ricompose,si andò a lavare e io la attesi sul

lettone,dormimmo insieme,io abbracciato a lei con la testa sul suo morbido

seno e lei avvinghiava una sua gamba su di me,quella notte mi coccolò

dolcemente come solo una mamma sa fare.

Qualche anno fa mio padre ci portò in crociera,vennero lui e uno dei miei

fratelli,il più piccolo dopo di me però,oltre a mia madre ovviamente.Per tutta

la crociera furono poche le occasioni in cui io potevo approfittare della gentile

accoglienza fra le  gambe di mia madre,ovviamente era sempre occupata con

mio padre,che ovviamente l’ha sposata propio per la sua focosità,in fondo lo

scopo di quella crociera,oltretutto in suite,puntava fargli passare il tempo un

po da soli,in fatti spesso ci cacciavano con dei diversivi dalla stanza,lei ci

restava male vedendomi soffrire nell’attesa del momento in cui avrei di

nuovo fatto sesso con lei,ma dopotutto veniva per prima suo marito,spesso

li ascoltavo il pomeriggio nella camera mia e di mio fratello mentre lui non

c’era,appoggiavo l’orecchio e ascoltavo le voci che venivano dall’altra stanza

,era propio una puledra indomabile,seppur in carne per niente goffa.

C’è stato solo un giorno in cui potei approfittarne di tutta quella grazia,era

la seconda settimana di vacanza,non mi ero masturbato nella attesa che

lei mi scartasse come un regalo,dalla mia esperienza con lei ho capito che

devo riservarle molto liquido e un pene in forma,anche se però durava poco

cosi,ci trovavamo in suite matrimoniale,guardavamo insieme la tv,mio padre

e mio fratello erano in escursione ad istambul,io dissi che mi annoiavo li

cosi avremmo avuto un bel po di tempo per noi,dissero che ci aspettavano

a pranzo al ristorante,ed erano solo le 8 del mattino!Lei si fece la doccia,si

mise quella sua vestaglietta viola elegantissima di aspetto vellutato,è una

grande indossatrice di gioielli,sia classici che non,le sue gambe scosciate

erano liscissime come la seta,i suoi riccioli biondi erano rilegati da un

fermaglio molto carino color argento che le tratteneva solo una parte della

chioma,aveva un aspetto molto elegante,io avevo gia un fisico sviluppato

come adesso,non troppo muscoloso ma molto piacente,indossai dei boxer

bianchi e la attesi in piedi fuori dal bagno mettendo in bella mostra il

bozzolo che soffriva dentro i miei pantaloni.Quando uscì dalla doccia,la vidi

in tutta la sua bellezza,era meravigliosa,il profumo dello sciampo mi

inebriava particolarmente,si sdraiò sul letto,lo massaggiò facendomi segno

di venire da lei,ma fu in quel maledettissimo momento che bussò la porta,

lei chiese chi fosse,dissi”nooo,il servizio in camera!”,erano le pulizie,io cercai

di essere il più pudico possibile,mi misi sotto le lensuola,accesi la tv e feci

finta di nulla,anche se quel bozzolo era ancora grande,si intravedeva sotto

le lensuola,intanto entrarono due filippini,una ragazza di 25 anni circa e un

altro ragazzo penso della stessa età,dovevano pulire,il ragazzo iniziò dal

bagno la ragazza pulì la stanza dove ci trovavamo noi,mentre lei puliva

notava qualcosa di strano in me,sospettava della mia erezione,si accorse

anche che non smettevo di lanciare sguardi furtivi a mia madre che era

seduta sul letto a guardare la tv propio accanto a me,osservavo soprattuto

le sue gambe,due pilastri grandi e morbidi che salivano lungo il letto,un po

oblique,intanto lei propio come una modella aveva le braccia stese

all’indietro,non resistevo porpio,era impossibile,la filippina era molto

insospesttita,chiese di poter rifare il letto noi rispondemmo che non era

necessario,ci sentio anche l’altro,si insospettirono entrembi di quella situazione

loro insistirono ancora,mia madre arresa rispose di nuovo di no che tanto

in poco tempo sarebbe stato disfatto di nuovo,i filippini capirono che non

era una situazione che li “riguardava”,cosi presero tutto e andarono via,il

maschio rimase a fissare mia madre ancora un po,capacitandosi del fatto

che molto probabilmente li madre e figlio fra un po sarebbero caduti in

lussuria,mia madre tagliò subito corto,guardò prima me,mi massaggiò la

gamba fino a salire quasi sotto al mio cazzo evedentemente ingrandito,

poi con una voce e una espressione molto gentile chiese al filippino:prego,

può chiudere la stanza a chiave quando esce?Grazie.Il filippino usci da li

allibbito,io quasi avevo paura di questo,mia madre si alzò per spegnere la

tv e indossò delle scarpe violetto intonate al vestito,con i tacchi,io intanto

le dissi:mamma ma mica hanno capito qualcosa secondo te quelli?

Lei:va be ma tanto chi li vede a quelli di che hai paura?Non si metterebbero

mai in mezzo a certe cose,ora vieni da mamma.

Uscì fuori il balcone,io le chiesi dove stesse andando,non mi rispose e uscì,

la seguii subito,fuori si vedeva uno stupendo panorama su istambul,

a distanza c’erano traghetti,ponti,cupole d’oro di moschee e tutto il resto

di quella meravigliosa città,mentre mio padre era sperso li in mezzo,io me

la spassavo con sua moglie,infatti lei si appoggiò alla ringhiera e disse

quasi ispirata:facciamo l’amore qui!;io le dissi che era rischioso li fuori,

potevano notarci,anche se la città era distante dalla nave,ma le ricordai che

i vicini di balcone potevano sentirci,lei cerco ancora un po di convincermi,ci

riusci quando si passò le mani sui fianchi delle tette e disse:ma allora non

mi vuoi?;io le risposi che la volevo assolutamente,la abbracciai,lei si girò

dandomi le spalle,le toccavo il suo enorme culo morbido,se ci si affonda un

cazzo li dentro difficilmente lo si tira ancora in tiro e non spompato da un

orgasmo,scesi con il viso lungo le sue cosce,le allargai un po e cominciai

a baciarle ovunque,lei gemeva come una ragazzina in calore,le sue gambe

di seta mi invitavano a fare pazzie,le abbassai le mutandine da quel suo

vestitino viola molto corto,erano nere,lei alzò i tacchi con eleganza e da

vera signora le scostò via con un piede,io le prendevo una gamba alla volta,

la alzavo e le baciavo tutto il polpaccio,guardai intensamente quel buco

rosa all’interno di quelle meravigliose natiche formosissime,glie lo leccai a

fondo,ma lei mi chiese di volerlo nella fica,io le chiesi se aveva le pillole blu

,era naturale che ce le aveva,una donna come lei perennemente infuocata

doveva portarsene in gran scorta,cosi,incominciai a massaggiarle la fica

incredibilmente bagnata,scesi le mani lungo le interna coscia per aprirle di

più,incominciai a levarmi i boxer,lei disse che poteva sentire il mio cazzo

spuntato fuori,lo appoggiai sotto quella meraviglia,scompari sotto quella

dea dalla schiena candida e dal sedere roseo,mi aggrappai dolcemente ai

fianchi e cominciai a sbatterla fortemente lei sporgeva leggermente fuori

dal balcone,era un paradiso,uno spettacolo più che altro,volevo non fosse

mai finito,volevo starle attaccato cosi per l’eternità,smisi immediatamente

prima di avere l’orgasmo,le chiesi di voler essere cavalcato da lei a smorza

candela,lei accetto frettolosa,mi sdraiai a terra,lei apri le sue gambe sul

mio pomposo cazzo sentii un qualcosa di meraviglioso liscio e streto che

avvolgeva tutto il mio cazzo e si agitava da solo,infatti lei muoveva il suo

culo come una vera troia in un film porno,sembrava ispirata,intanto pas-

savano dei traghetti,di sicuro qualcuno ci avrà notato li sopra,in fondo lo

spettacolo non era niente male,ma trasalii quando sentii delle voci affianco

,c’era gente nel balcone,quando ci senti ansimare parlarono fra di loro

ridendo sotto i baffi:eheh che gente,evidentemente non ce la facevano

propio,poi più tardi entrò uno di loro dentro,era la moglie,poi chiamò il

maritò e disse:Franco!vieni dentro dai…;io ero giunto all’orgasmo,fu

incredibile come i miei giovani e attivi coglioni pomparono sperma

all’interno di quella dea formosa e leggermente sudata che era 2 volte più

grossa di me,lei mi spalmo i fianchi per bene assicurandosi di ottenere

anche gli ultimi schizzi di sborra,poi si stese su di me,sentii per prima le sue

morbide tette ricoprirmi,poi le sue labbra mi possederono la faccia.

Si sedette sulla sedia,lei chiese di leccargliela io vidi i traghetti passare

molto vicino,ci avrebbero visti sicuramente almeno uno di quelli,lei era

molto insistente,e non potevo sprecare minuti preziosi di piacere che la mia

dolce mamma mi regala con tanta passione,cosi le regalo un piacere con

la mia lingua,lei ansimava e si muoveva nervosamente,si strofinava i

capezzoli turgidissimi e molto alti,fu il momento di compiere di nuovo il

mio dovere di schiavo sessuale,si appoggiò al muro di fronte a me,io le

alzai una gamba dolcemente,le entrai di nuovo nella fica con quel poco di

forze che avevo e la spinsi più che potevo,creando anche un certo fracasso

con la parete in alluminnio che suddivide i balconi,le donai motli orgasmi in

quel giorno,sembrò soddisfatta,poi sembrava essersi tolta il pensiero di non

aver “accudito” il propio figlioletto,vi assicuro che è stata un ottima mamma

anche li.Quando avevamo smesso,lei mi chiese se le andavo a prendere il

caffe,prendendomi dolcemente per il mento e guardandomi con i suoi

occhi da pantera dolcemente,quella non era solo una richiesta di caffè,in

verità quella mattina le diedi tutto quello che mi chiese come un fedele e

grato servo,le portai il caffe con dei cornetti,mi chiese di mettere a posto

i vestiti,cosi feci in modo che mentre guardava la tv o fumava fuori,io

lavoravo sodo per dimostrarle quanto le ero grato,dopotutto per mia

mamma,e una mamma cosi,farei di tutto.

Spesso ho chiesto a mia madre se questo nostro rapporto fosse giusto,ho

avuto alti e bassi nella mia vita riguardo questo pensiero,ormai più che madre

e figlio sembriamo due fidanzatini costantemente in calore,avrò versato più

sperma per mia madre che per altro,ma ormai dopo quella prima volta con lei

non si poteva più tornare indietro,inoltre le sue forme prosperose e i suoi

peccaminosi modi di fare sono un invito al sesso,non potrei mai rinunciare

solo una volta a dolci momenti di piacere con lei.Una volta persino mi ha

raccontato di un documentario che parlava di popolazioni della mongolia

occidentale e altre etnie orientali fra cui ricordo anche la Malesia in cui le

donne hanno la tradizione di iniziare i propri figli al sesso,alcune si mostrano

nude ai propi figli e li spogliano insegnando delle lezioni di sesso,altre

invece prediligono la pratica vera e propria,è un piacere per le madri essere

donate di tante attenzioni,e un paradiso per i figli che vivono l’età

adolescenziale fra le calde gambe della loro mamma,il tutto avverrebbe

con il consenso paterno,come da tradizione.

Se vorremmo precisare l’etnia vera e propia di mia madre,ammetto che lei

in verità è russa,infatti mia nonna era nata a San Pietroburgo,ma per amore

si trasferì a Venezia,poi in seguito mia madre si sposò e venne a vivere

nel paese dove viviamo ora,comunque è ben noto come le donne russe

per condizioni di dna e clima siano delle vere e propie macchine del sesso,

non rinuncerebbero mai a un po di buon sano sesso,insomma non se la

tirano affatto,anzi.Mia madre?Rende propio evidente la sua discendenza.

Ricordo tutte le domeniche in cui lei utilizzava una scusa per cacciare tutti

fuori e farci rimanere soli in casa,lei mi promette sempre del sesso,almeno

finchè me la tengo amica,ma difficilmente la disobbedisco,mi ricordo una

di quelle domeniche,fu bellissima perchè passammo una giornata come

se fossimo marito e moglie,solo che lei è mia madre,e questo ci eccita

sempre entrambi,forse è questo il segreto del nostro rapporto,mi svegliai

con un cazzo lunghissimo quella mattina,era una estate torrida,gli ormoni

non facevano altro che farmi pulsare i testicoli,andai in cucina,erano le 9:30

del mattino passate,lei stava pulendo i fornelli con una spugnetta,erano

da tormento quelle chiappe che si muovevano dentro quella vestaglietta

azzurra per nulla trasparente ma che copriva ben poco,infatti le sue curve

si intravedevano tutte,le sue cosce luminose e le sue tettone enormi che

ondeggiavano trattenute dal suo chiaro reggiseno,le arrivai da dietro,le

strinsi la vita e la massaggiai dolcemente,lei mi disse:ciao cucciolo;io

risposi scherzosamente:ciao mammina,che fai?,quella mattina facemmo

colazione insieme,intanto ci stuzzicavamo a vicenda con piccoli gesti

piccanti nell’attesa di sfrenarci nel lettone,avevamo tutto il giorno per noi,

tanto a fine giornata lei comunque si ritroverebbe piena di sperma,cosi più

tardi lei si stese sul letto,io ero ancora in cucina,mi chiamava con una voce

molto provocante e invitante,io corsi subito da lei,purtroppo stavo al cellulare

,era Antonia,la mia ragazza,stava con i miei fratelli e il loro gruppo mi

chiese perchè non venivo con loro,insistette molto,ma io le dissi che dovevo

fare alcune cose a casa,intanto mia madre era intrepida nel letto,io le

facevo segno di aspettare mentre ero semidraiato sul letto,ma lei cominciava

a bacarmi e carezzari dappertutto,era una situazione molto difficile,per

poco non sentiva i nostri gemiti,la mia voce si spezzava quando mia madre

affianco a me,afferrò il mio cazzo ancora dentro le mutande,lo scuoteva

come un giocattolo,lei rideva silenziosamente,io ero in difficoltà,facevo

finta di non clalcolarla per un po,cosi avrebbe capito che dovevo prima

smettere di parlare al cellulare,ma lei si sentiva sfidata nell’orgoglio di

donna,non avrebbe permesso che una ragazzina come Antonia le rubasse

il suo ometto in quel momento,cosi lei si stava per iniziare a succhiarmelo

adagiando la sua chioma d’oro sulle mie parti basse,mi guardava mentre

leccava con la sua lingua slinguazzante lungo l’asta,io gemevo e spezzavo

la voce,Antonia incominciava a insospettirsi,le chiesi scusa e la dovetti

salutare dicendole che stavo spostando un mobile,cosi attaccai.

Quando lo feci mia madre era già avvinghiata come una seppia al mio

cazzo ingrossato dentro la sua bocca,era la fine,da dentro quella dolce e

accogliente bocca non ne sarebbe più uscito a meno che privo di sperma.

Quando incominciai a schizzarle sulla sua faccia angelica sentivo di essere

al settimo cielo,mentre lei sorrideva perversamente con quei candidi

schizzi che la innaffiavano,non si fermò dopo,continuò a succhiare fino in

fondo assicrandosi di non aver lasciato nulla nei miei testicoli.

Si andò a lavare promettendomi che sarebbe tornata e per dominarmi

completamente,voleva godere anche lei,io mi misi al suo completo servizio,

andai a bere un sorso d’acqua,poi tornai sul letto nudo attendendola

massaggiandomi il cazzo per farlo di nuovo duro,quando lei tornò si

sentirno i suoi tacchi avvicinarsi al letto,sa che mi fanno morire,cosi mi

salta letteralmente addosso sul mio bacino,mi copriva del tutto,è propio

una bella vacca da riproduzione,se lo fece entrare subito dentro,lo spettacolo

delle sue morbide e grosse gambe illuminate dal sole e dal leggero sudore

era pazzesco,lei gemeva dolcemente cavalcandomi,io rimanevo li a godermi

lo spettacolo di quella dea che mi risucchiava il pene con la sua fica matura

muovendo tutta quella infinita meraviglia,all’immprovviso si butto con le

tette sul mio viso,affondai li sotto letteralmente,scomparvi fra lei e il

materasso,intanto si agitava sempre più freneticamente,ebbe alcuni orgasmi

,io ero felice di soddisfarla.

L’ultima posizione di quella sessione di sesso sfrenato fu questa,lei si

appoggiò all armadio con solo i tacchi rossi ai piedi,si girò faccia a faccia con

l’armadio,io le venni dietro e come un umile servo le leccavo a fondo il

culo per lubrificarlo,era magnifico,poi la presi dolcemente fra le mani,il

mio cazzo pomposo era pronto per essere immerso fra le sue natiche rosa,

la penetrai dolcemente,poi presi a sbatterla senza pietà,le dissi:mamma

dai fai la brava puttana scopa con il tuo morbido culo;lei:ti piace fare il

porcellino con mamma eh?Si dai scopami ancora che mamma vuole

godere come una troia,dai ancora…;gemeva molto,dovetti smettere di

sbatterla,perchè ora era lei a muovere il suo culo e a stimolare il mio

cazzo ritmicamente,quando le annunciai che stavo per venire la feci mettere

in ginocchio di fronte a me,io la rinchiusi nel mio bacino contro l’armadio,

le infilai il cazzo in bocca e subito quelle sue labbra rosse e carnose

pompavano da pazzi,intanto le sue guancie si gonfiavano,non aspettavamo

entrambi che l’orgasmo,finalmente le venni in bocca,la sua lingua calda e

avvolgente me lo stimolò fino alla tortura,quando finimmo rimasi sfinito,

non mi rimase più una goccia.

 

Fu un periodo in cui rimasi in bianco per parecchio tempo,è una tortura avere

una madre cosi focosa e desiderosa di sesso che non può essere toccata

finchè ci sono i miei fratelli e mio padre in casa,cosi un giorno decisi la cosa

più elementare che si poteva fare in un occasione del genere,trovai un hotel

fuori città,era un bel quattrostelle molto elegante,prenotai su internet per due

mettendomi daccordo con mia madre,trovammo delle scuse per quel giorno,

io andavo dalla mia ragazza,mia madre invece doveva uscire con le amiche.

Quando arrivò quel giorno,mia madre si vesti come suo solito elegantissima,

un vestito beje quasi dorato con dei piccoli nastrini che le scendevano sulle

gambe,portò quelle sue scarpe con i lacci alla schiava che adoro,portava come

adesso i suoi capelli ricci cotonati biondi,in più i suoi bracciali,la sua collana

elegantissima che si spargeva sul tutto il seno e degliu orecchini cosiddetti

a lampadario stupendi.Quando ci incontrammo in garage,io ero vestito con

una camicia bianca e jeans,presi la macchina e partimmo per quest’hotel.

Quando arrivammo era già sera,mangiammo prima al ristorante interno,poi

ci recammo in camera da letto,per tutta la serata la ammiravo e le confidavo

parole di ammirazione,le confessai che mi era diventato lunghissimo e non

vedevo l’ora di fare sesso,la lusingai molotissimo,la feci sentire speciale,

e tutti quegli occhi indiscreti che ci guardavano pensavano molto probailmente

che io fossi un suo amante,beh in fondo è cosi.

Quando andammo in camera ricordo quel bel corridoio in cui c’era un certo

viavai,ricordo una coppia abbastanza matura che notava la mia “compagna”,

mi sentivo ammirato,osservavano dai miei pantaloni molto stretti il mio

pacco enorme e ingrandito,e che quella dea d’oro fra un po avrebbe

scartato felicemente,ci notarono tutti mentre aprii la camera e la feci passare

per prima,io dopo entrai e chiusi la porta mttendo il cartellino sul manico.

Quel Motel,era pieno di coppiette che andavano a fare l’amore e cercavano

una fuga d’amore e di sesso,propio come noi,avevamo entrambi voglia di

fare sesso sfrenato e selvaggio quella sera,l’ambiente crava una certa

eccitazione.Quando entrai in camera lei si mise propio di fronte al letto,le

si notavano i seni enormi che sembravano esplodere dal suo reggiseno

nero di pizzo all’interno di quel vestito,si girò e mi guardò dolcemente

aspettandomi,io per prima cosa al centro della stanza cominciai a levarmi

tutto,dalla camicia ai pantaloni,rimasi solo con i boxer,lei mi chiese di

levarle il vestito,quasi la abbracciai da dietro tirandole giu la lampo intanto

mi agitava il suo formosissimo sedere sul cazzo già sofferente nei boxer,

le sue spalle erano liscissime,cominciai a baciarla dappertutto,la sua lingerie

era sensualissima,le calze erano chiare,portava anche il reggicalze e con

mia sorpresa un sensualissimo tanga nero di pizzo che le dico che le

esalta tanto il culo e le gambe,la massaggio sui glutei baciandola vicino

l’ano,era bagnatissima,lei allargò le gambe per farsi procurare un intenso

piacere,non resistemmo più,ci buttammo abbracciati sul letto sfregandoci uno

con l’altro,poi scesi giu,le baciai le tette sfilandole via il reggiseno,poi

delicatamente le levai le mutandine,allargò le gambe pronta ad accogliermi

li in mezzo a tutta quella meraviglia materna,era una visione spettacolare,

le luci erano tutte accese,incominciai a leccarle la fica ma lei mi chiese

ripetutamente di infilarle la lingua,cosi feci,incominciava a gemere come una

troia,presi a massaggiarle il clitoride e a infilarle un dito dentro,cosi le

dissi:godi troia mia,mamma come sei bella quando godi come una puttana

;le piace quando la faccio sentire una sgualdrina,lei chiedeva di godere

ancora,cosi dopo un po mi alzai in piedi,lei era seduta sul letto,il mio

cazzo pulsava da dentro ai boxer,lei si avvicino maliziosamente con il suo

sguardo di pantera,cominciò a massaggiare con una mano l’asta e con un

altra mi prese il sedere stringendomi,mi sfilò i boxer,spunto il mio cazzo

che faceva scorrere gocce di liquido,le dissi:mamma hai visto come

sgocciola?Significa che sei propio bella…;lei cominciò a leccarmi slinguazzando

lungo l’asta,poi arrivò alla cappella,la imboccò tutta mi fece un pompino

molto sexy,era bellissimo vedere mia madre andare su e giu sul mio cazzo

,intanto lei mi prese con la mano da sotto le gambe,quasi vicino l’ano,

mi tiro verso di lei e succhiava più velocemente,non volevo venire subito,

volevo venire dentro di lei,cosi glie lo dico,lei si scosta,mi sdraio sul letto

il mio cazzo era dritto verso il soffitto,quando poi lei mi copre del tutto con

il suo corpo,apre le sue gambe sul mio cazzo,se lo fa entrare lentamente

mostrandomi l’atto,osservavo le labbra della sua vagina ingoiare il mio

cazzo e farlo entrare dentro di lei che è molto più robusta di me,cosi comincia

a cavalcarmi pazzamente,le sue tette ondeggiavano,si sentivano sbattere

i gioielli,i capelli si scomponevano del tutto,quando venni rimasi immobile

mentre lei ancora si agitava come una puttana,non mi sentii più le gambe

riuscvo a sentire solo il mio sperma che pompava al suo interno,e lei

gioiva accogliendolo tutto,mi cavalcò ancora per un po,poi smise,le chiesi

una pausa.

Accesi la tv mentre lei andò ad acconicari i capelli,ricordo che le chiesi di

mettersi altro rossetto,mi piace di più quando me lo succhia.Cosi torna a

letto e vicini,nudi,guardammo un film,dopo un ora circa guardai l’orario,

ero rabbrividito,era tardissimo,le 11 e mezza,chissa che pensavano a casa,

la sola sperzanza era che anche gli altri tardassero o non se ne accorgessero,

cosi menzionai a mia madre di questo,mentre le osservavo le gambe

illuminate dalla luce della tv,ma lei voleva ancora giocare insieme a me,

mi guardo,mi cominciò a massaggiare di nuovo le palle,mi stava di nuovo

seducendo,era irresistibile,tentai ancora un po di resistere,ma non ci riuscii,

si mise a carponi su di me,mi spalmò letterlamente la fica in faccia,lei

prese a succhiarmelo,cominciai a dirle:mamma non ti vergogni?A quest’ora

della notte stai con tuo figlio a succhiargli il cazzo in un motel?Sembri propio

una di quelle puttane che abbiamo visto sulla strada quando siamo venuti;

tutto questo la eccitò tantissimo,mi rispose:si è vero visto mamma tua che

fa?Fammi godere ancora…;continuammo con il 69,poi lei rimase in quella

posizione chiedendomi di essere penetrata,le arrivai da dietro glie lo misi

lentamente prima nell’ano,poi presi a sbatterla fortemente,gridava pazzamente

il letto sbatteva leggermente contro la parete,ci potevano sentire tutti li,

poi le sfilai il cazzo da dentro,lo posizionai sulla fica e presi a sbatterla anche

li,la sua collana sbatteva sulle sue tette creando un suono molto eccitante,

infine mi alzai mi posizionai al centro della stanza e le chiesi un pompino,

lei si avvicinò avidamente al mio cazzo,prese a succhiarlo fortemente,

sentivo la sua lingua avvolgermelo e a stimolarmelo,dopo un po stavo per

venire di nuovo,rimasi per molto tempo li li che stavo per venire,ma non ci

riuscivo,lei da brava  troia e mamma esperta seppe come fare,mi maneggiò

densamente i testicoli spremendoli,alla fine l’orgasmo fu inevitabile,si

scostò e si fece sborrare tutto sulle tette mentre con l’altra mano ancora

mi spremeva i testicoli,mentre stavo ancora venendo lei mi baciò delicatamente

propio sulla cappella e sotto nella zona erogena,lo sperma le bagnò il viso.

Ci sono stati altri episodi in cui organizzammo in Hotel,ma fu sempre

molto difficoltoso,ma quando lo facciamo è stupendo,è un qualcosa da fare

con calme e per bene,tanto lei è sempre pronta a soddisfare suo figlio.

Questo episodio è accaduto si e no un mese fa,freddo eh?Beh quel giorno

trovai a casa la mia mamma pronta a scaldarmi.

Tornammo a casa quasi contemporaneamente,ci incontrammo con le macchine

in garage,io le feci un apprezzamento,”ed ecco la donna più bella della città”,

lei mi rispose con un ciao amore,eravamo soli,cosi iniziai un po di smancerie,

è davvero bella mia madre nonostante fosse una over 50,quando scese dalla

macchina aveva il suo solito spacchetto apparentemente sobrio,la apprezzai

dicendole che era sexy anche quando scende dalla macchina,”ridacchia”.

Faceva un freddo esagerato,quando entrammo a casa mi chiese di accendere

il riscaldamento mentre lei si andava a fare la doccia,sapeva che avrei

obbedito immediatamente,ormai ho perso il vizio a contraddirla,e come

farei?,tutto sommato le conviene anche la mia attrazione,mi ha confidato

che è più felice e serena da quando…beh da quando lo facciamo.

Cosi feci riscaldare la casa,presi gli asciugamani e l’accappatoio,cosi la attesi

fuori la porta del bagno,volevo sbirciare,ma lei deve avere anche un po di

privacy,cosi dopo aver fatto la doccia,prese asciguamano e accappatoio,poi

mi chiese l’olio per le gambe,lo andai a prendere nell’armadietto,le chiesi

se potevo spalmarlo io,lei sorridente mi disse:davvero?;io risposi:certo che

si mamma,sei cosi stanca devi rilassarti un po;lei mi rispose ridendo:ma che

,ti conosco troppo bene,porcellino mio…;io replicai:eddai mamma che fa…

;cosi si sedette sul lato della vasca,dietr di lei ci sono tutti i profumi e la

finestra in vetrocemento blu che da sull’altro lato del palazzo,meno male

che non era una finestra vera e propia,ci avrebbero visti tutti,comunque

cosi prendo l’olio mentre lei mi porge il piede sulla mia gamba,mi ero svestito

tutto,ma le dissi che era solo perchè dovevo fare la doccia dopo, e ironicamente

le dissi:non è che penso sempre a quello eh…;cosi le alzò la gamba,porgo

le mie mani sul polpaccio e incomincio a massaggiarla delicatamente, ero

contento che mia madre si stava rilassando un po dopo una dura giornata

di lavoro,a me basta solo guardarla e viziarla,cosi passo all’altra coscia,

faccio lo stesso,poi prendo a massaggiarle tutte e due,sono bellissime,

rotondette ma formosissime,è anche da un po che va in palestra,se devo

paragonarle a qualche personaggio famoso vi indicherei ad esempio Valeria

Marini.Intanto lei si mantiene pudica,almeno cerca,ha il suo accappatoio

bianco come una nuvola addosso,si gode il mio massaggio,intanto il mio

cazzo diventa enorme,comincio a sgocciolare,lei se ne accorge e mi guarda,

mi dice:guarda il porcello mio,avevi detto che non pensavi a questo eh?

Guarda come è lungo;disse questo provocandomi,mi mise le dita del piede

sotto i testicoli e incomincia a muoverli,lentamente le lascio la gamba e

rimango li fermo immobile mentre lei mi massaggia cosi dolcemente i

testicoli con il suo piede,intanto come segno di riconoscimento le bacio la

gamba,intravidi un seno appena fuoriuscire dall’accappatoio,lei smette e

mi chiede di farle un bel massaggio ai piedi,obbedisco subito,cosi lei

continua a rilassarsi,dopo un po si alza per mettersi le pantofole e andarsene

,non ce la facevo più volevo fare sesso con lei,li subito,mi sdraio a terra

aprendo le gambe e massaggiandomi il mio membro vigorosissimo,la noto

da dietro,è in piedi con le sue maestose gambe,intanto il mio cazzo era

dritto verso di lei,non provo a muoverlo,la minima mossa e forse avrei

sborrato,cosi attendo che si gira,quando lo fa mi nota,mi chiede che ci

facessi li a terra,io le risposi che attendevo che mi succhiasse il cazzo,lei

dice che lo avrebbe fatto dopo,mi prende la mano e cerca di farmi alzare,

ma io tiro la sua mano e la faccio quasi cadere su di me,le dico di girarsi

perchè volevo leccarle la fica e baciarle il sedere,si opponeva ancora,riusci

a farla girare,le bloccai il sedere con le mani e cominciai la leccarle la fica,

quasi a succhiarla,lei appoggiò le mani a terra spalmandomi il sedere in

faccia e agitando il bacino,cosi mi dice ironicamente:vedi una mamma che

deve fare per il suo piccolino…;cosi incomincia a gemere,le piace da morire,

il suo sedere è il triplo della mia testa,ero in paradiso,lei sembrava ancora

titubante,ma all’immprovviso sento i suoi capelli sulle mie gambe,

immprovvisamente la mia cappella trova un dolcissimo piacere intenso e

caldo in una bocca cosi delicata e morbida che prende a succhiarmi con

tutta se stessa,stavo per venire,alzo il mio bacino e glie lo sbatto in bocca,

fu un bel 69,quando venni rimasi immobile,lei mi prese il linguine con le

mani e mi sbattè sul pavimento succhiando ogni goccia che mi fuoriusciva

dal cazzo,era ingolosita,muoveva anche la testa per succhiare meglio,mi

sentii l’anima risucchiata dentro di lei,rimasi a terra in attesa che si alzasse,

sembrava una scrofa che succhiava,quando si alzò disse che doveva di nuovo

lavarsi,ma era arrapatissima,voleva ancora farlo,mi ordinò di andare in

camera perchè sarebbe arrivata per possedermi,io le dissi di si,intanto mi

pizzicò il sedere mentre andavo,le risposi che l’avrei sbattuta come una

troia,e cosi fu,furono dolci momenti di affetto uniti al piacere sessuale,è

stato un evento che mi è piaciuto particolarmente,ma ne avremo altri,il mio

cazzo ormai è a sua disposizione.

 

Quando mia madre torna dal lavoro abbiamo spesso un oretta per stare da

soli mentre i miei fratelli rientrano,mio padre invece è a lavoro tutta la settimana

fuori città e torna solo il sabato e la domenica,raramente il venerdi.

Poche settimane fa mia madre tornò molto stanca dalla scuola,ci trovammo da

soli in casa,fu il primo giorno dopo quasi una settimana senza averla toccata,

cosi appena tornò la vidi entrare in salotto,aveva la sua giacca corta scura,

sotto una maglia violetto con il reggiseno di pizzo nero che si notava un po,

cosi le chiesi se era stanca lei rispose di si,le dissi che eravamo soli e che

era veramente bella in quel momento e non vedevo l’ora di venire,cosi disse:

va be dai,però fai un po di coccole a tua madre,sono stanchissima,mi fai

un massaggio?;non me lo feci ripetere,si sedette sulla poltroncina,le levai

la giacca poi lentamente si sfilò la maglia,rimase solo con il reggiseno,se lo

sistemò un pochettino e cosi incominciai a massaggiarle le spalle,le piaceva

tantissimo,mi ripeteva:dai cosi continua cucciolo mio,mi ci voleva propio;

dopo un po mi misi in ginocchio di fronte a lei,aveva una gonna corta

intonata con la giacca,e sotto portava le sue calze scure con reggicalze,cosi

le levo le scarpe con i tacchi,incomincio a massaggiarle i piedi e le gambe,

le chiedo se le piace,risponde che è da morire,non ce la feci più a tastare

e a osservare tutta quella grazia,cosi incominciai a spingermi all’interno della

sua gonna,le continuavo a massaggiare le gambe,le alzai un po la gonna,

vidi le sue mutandine nere,cosi d’immprovviso le allargo le gambe e mi

tuffo con la lingua sulla sua fica,le scosto le mutandine e prendo a leccarla

dolcemente,le piace,mi dice che sono pervertito,ma continua a gemere dal

piacere mentre mi mantiene la testa li,il mio cazzo stava scoppiando dentro

i pantaloni,mi alzai in piedi,lei si levò il reggiseno,mi afferrò per i testicoli

con le sue forti mani con le unghie lunghe e rosse,mi infilò il mio cazzo fra le

sue tettone,le strinse cosi cominciai a scoparla fra le tette,era bellissimo

vedere il suo viso guardarmi e ripetere di venirle addosso,dopo un po stavo

per cedere,ma lei propio in quel momento si discosta, si sistema i suoi

capelli biondi,poi affonda la mia cappella nelle sue labbra rosse,le dico:

mamma sto venendo,sto venendo…;cosi dopo un po si scosta e mi chiede

di sborrarle addosso,le scoppiai propio davanti alle sue tette,ma al secondo

schizzo la afferrai per il viso e le immersi il mio cazzo dentro la sua bocca

e spinsi il mio bacino senza pensarci troppo,lei strusciava la sua lingua per

stimolarmelo,la scopai in bocca per benino,era perversamente magnifico,

lei mi acchiappò per i fianchi e mi spinse dentro di lei,non mi rimase più

una goccia,la mia cara mammina anche quel giorno mi aveva accontentato.

Non molto tempo fa i miei fratelli andarono a festeggiare il compleanno di un

loro amico,già alle 2 del pomeriggio erano scomparsi da casa,io stavo con la

mia ragazza a casa sua,tornai a casa alle 6 e mezza circa.Quando rincasai,

vidi mia madre guardare la tv,aveva le pantofole,vestaglia e i capelli raccolti,

aveva appena finito di fare la doccia,era seduta sul divano accavallando le sue

gambe che spuntavano leggermente fuori,quella vista già mi deliziava gli occhi,

mi siedo sul divano e le chiedo come va,le do un bacio,mi risponde che è

tutta sola quella sera,stavano tutti fuori,mio padre torna solo sabato e

domenica a casa,cosi le rispondo di non preoccuparsi,ora stavo io a farle un

po di compagnia,guardammo un po la tv,poi dopo un po chiama mio fratello

il più grande,dice che non dormiranno li stasera e non sarebbero tornati più

verso le 8 come avevano detto,fu una notizia bellissima per me,avevo tutta

la notte con quella dea seduta sul divano,ero carichissimo,volevo farla godere,

mi sedetti sul divano,lei mi chiese chi era,io risposi che gli altri non sarebbero

tornati a dormire qui,lo dissi con un tono felice facendo intendere il motivo

della mia felicità,ma lei rispose con un:ah ok.Quella risposta mi confuse,non

disse più nulla,non posso dirle all’improvviso “hei mamma facciamo sesso”,

cosi continuai a guardare la tv,mentre guardavamo gettavo occhiate sulle

sue gambe,lei se ne accorgeva,ma voleva giocare al gioco della seduzione,

cosi si smosse un po i capelli si sistemò il seno,ma con questa mossa apri

una scollatura più grande nella sua vestaglia che fece intravedere il suo seno

pieno e formoso,voltò le gambe dall’altra parte accavallandole,in questo

modo si scoprirono tutte,erano li in bella mostra davanti a me,il loro compito

era torturarmi,non ce la facevo più,aveva spalmato il suo olio che le rendeva

la pelle liscia e luminosa,cosi allungai una mano per toccarla,non mi degnava

di una risposta,cosi mi butto su di lei e le comincio a baciare il seno

lentamente scoprendolo,lei cosi mi rispose:ma lo vedi che fai a tua madre?

Che porcellino che ho cresciuto…;io le rispondo:mamma sei troppo sexy

cosi,voglio fare l’amore;e lei:però sei propio un tesoro,mi vado a mettere

qualcosa di carino e lo facciamo ok?;io le rispondo che non ce la facevo più

volevo fare sesso adesso,le apro le gambe e le do un bacio sulla fica,poi

le bacio le gambe di sfuggita,ma lei si alza e mi chiede pazienza,io rimango

solo sul divano con il pacco rigonfissimo mentre lei si allontana sculettando

nel corridoio,con le sue grandi e strepitose gambe che sembravano chiamarmi.

Mi alzai e andai in camera da letto,lei intanto stava in bagno a cambiarsi,

mi tolsi tutto nel frattempo,rimasi con i miei boxer neri che trattenevano

appena il mio cazzo ingigantito,quando tornò la vidi con le scarpe con i tacchi

che sa che mi fanno ammattire,rosse,aveva una vestaglietta rosa di seta che

le mostrava il suo reggiseno nero intonato con le mutandine,era fantastica,

aspettai che si avvicinasse,porge una gamba sul letto inginocchiata se la

carezzò seducendomi mentre con un altra mano si massaggiava il seno,

aveva i capelli sciolti e ricci che le scendevano li,le dissi che era bellissima,

lei salì sul letto sopra le mie gambe,era una vista favolosa vidi la sua fica

morbida e bagnata fra le sue belle gambe cosi formose,volevo rimanere li

dentro per sempre,comincia a camminare verso di me in ginocchio sul letto,

quando raggiunge il mio pacco si ci siede sopra e comincia a massggiarmelo

muovendo il bacino,si piega mettendomi le mani ai lati della mia testa,

mi compare in faccia il suo seno che sembrava stesse per esplodere trattenuto

da quel reggiseno,lo bacio intensamente,sento che le piace,cosi se lo sbottona

e mi ricadono in faccia  del tutto e prende a spalmarmele sul viso,le succhio

per un po i capezzoli,sentivo la sua collana d’oro che sbatteva sul petto,

mi chiese in seguito di volere essere leccata,la faccio sdraiare,comincio a

massaggiarle le gambe,le apre e si notava il tessuto bagnato,è incredibile

come una madre impudemente mostri le sue grazie cosi a suo figlio,era

infuocata come una troia,le mantengo le gambe aperte e comincio a

baciarla sulla fica,dopo un po glie le sfilo,ricomincio a leccarla e lei avvinghia

le gambe attorno alla mia nuca bloccandomi,con le mani mi spinge verso di

lei e comincia a gemere perversamente dalla goduria,io le infilo la lingua

dentro,la feci godere molto,non le basto più,dopo un po mi misi in ginocchio

mostrando il mio enorme pacco,mi tolsi i boxer,spuntò fuori il mio cazzo

che puntava verso di lei con superbia,glie lo appoggiai sulla fica bagnata,

non aspettava altro,mi disse:dai mettilo dentro a mamma,sbattimi come 

un cavallo;immersi la mia cappella in quella morbida meraviglia,gememmo

insieme dal piacere,le afferrai le gambe e cominciai a scoparla,il letto si

muoveva le piaceva molto,dopo un po si mise a novanta,io le dissi>:mamma

non ti vergogni qui tutta nuda che ti fai scopare da tuo figlio?Adesso ti scopo

come una puttana;lei si leccò la mano e se la passò sulla fica masturbandosi

dicendo:si sono una troia,mettilo dentro a mamma;cosi lo metto di nuovo

nella fica,la scopo ancora un po,lei grida dal piacere,dopo un po si butta con

il sedere addosso a me,e prende a scoparmi il cazzo più intensamente,le

annunciai che stavo per venire,lei si discosta,io rimango con le gambe aperte

con quel cazzo sul punto di scoppiare,ma porpio quando stavo venendo

la accogliente bocca di mia madre ricoprì la cappella succhiando con le sue

tenere labbrà,il piacere fu cosi intenso che ritardai a sborrare per qualche

secondo,poi cominciai a schizzarle tutto dentro la bocca la punta del cazzo

stava poggiata sulla sua lingua cosi cominciai a muovere il bacino sulla

sua faccia e le riempii la bocca gridai:mamma…ahh…mamma;finii l’orgasmo

prendendole la testa e spingendola sul cazzo,lei continuava a succhiare

beata,rimasi sfinito,ma lei continuava a succhiare e a leccare mentre io ero

li sdraiato privo di forze,cosi dopo un po si alzò e si andò a lavare,aspettai

un ora,dopo andammo a mangiare,quando andammo a dormire mi assalì

di nuovo il pensiero di scoparla,cosi lei nuda nel letto con le spalle rivolte

verso di me mi chiese di abbracciarla,io le vado dietro e le poggio il mio

cazzo di nuovo duro,lei quasi se ne accorge,dopo un po glie lo strofino sul

suo morbido sedere,e dice:hai ancora voglia piccolo mio?Anche io,mettimelo

nella fica;cosi alza una gamba, e scopre le lensuola,comincia a massaggiarsi

la fica mentre io assistevo alle sue spalle a quello spettacolo,cosi le infilo

il mio cazzo nella fica e la sbatto mantenendole la gamba,dopo un po lo

presi e glie lo misi nell’ano,coninuai a sbatterla come una troia,dopo un po

sentivo che stavo quasi per venire,la invito a farmi un bocchino,mi sdraio sul

letto,lei stando dalla sua parte si mette con la testa sul mio cazzo,prende a

segarmelo un po,intanto i suoi capelli d’oro cadevano su di me,io rimasi li

immobile lasciandola fare,se lo mise in bocca perversamente,le sue grandi

labbra erano rosso fuoco,era una vista incredibile,dopo un po dico:mamma

sto venendo…sto venendo…;lei lo prende e se lo sbatte sulle tette segandolo

li in mezzo,comincio a sborrarle li dentro,era bellissimo,lei ansimava come

una puttana,poi lo prese di nuovo in bocca e prese a succhiarlo pazzamente

assicurandosi di avermi svuotato i testicoli.Dopo un po si andò a lavare di

nuovo e cosi andammo a dormire.

Ultimamente siamo stati in vacanza nella nostra casa di Fregene,come spesso

facciamo,rimaniamo da soli io e mia madre altri 3 giorni prima di partire.

L’ultima volta che siamo stati li,un mio amico molto stretto,se non altro quasi

di famiglia per alcuni aspetti che non sto qui a dire,mentre stavamo al bar fa 

un apprezzamento su mia madre per la sua bellezza dopo che lei ci salutò

poco prima e io già intuii dal suo sguardo una certa ammirazione per mia

madre,io intanto non seppi rispondere a ciò,ero imbarazzato, ma il mio

amico sembrò essersi tolto un gran peso con la speranza di ottenere chissà

cosa,mia madre è certo una bella donna,ma spesso è molto provocante con

le persone che conosce,insomma non posso negare che mia madre ha tradito

me e mio padre qualche volta,anche se mi ha sempre eccitato il fatto che mia

madre si facesse sbattere da più uomini come una troietta in fondo non mi

è mai piaciuta questa situazione,ma il suo carattere è molto più forte,non

potrei nulla nemmeno se la cogliessi sul fatto,cosi a questo mio amico

rispondo dopo un po di imbarazzo che non era l’unico ad aver apprezzato

mia madre,cosi lentamente giungo a proporgli un accordo,cioè le avrei dato

un video in cui mia madre fa sesso con me in cambio di una cifra che non

specifico qui,lui sembrò molto imbarazzato e incredulo alla mia proposta,

non poteva credere che io facessi sesso con mia madre,ma l’idea di vedere

mia madre nuda e montata lo faceva impazzire,cosi dopo un po di giramenti

attorno fa capire che è interessato,quel giorno ero da solo con mia madre

a casa,avevo la telecamera che registra peraltro in alta qualità con ottimo

sonoro,in più invitai il mio amico a intrufolarsi in giardino per ascoltare dalla

finestra,la cosa mi eccitava tantissimo.

Giunse il pomeriggio,erano le 4 circa,mia madre era tornata in macchina

dalle sue amiche da cui aveva mangiato,feci nascondere il mio amico in

giardino fra un po avrebbe sentito tutto quello che accadeva nella stanza da

letto,poteva persino sbirciare un po,ma le tende li sono chiuse e c’è sempre

il pericolo di essere sorpreso,ma di sicuro non si perse mia madre nuda

almeno di sfuggita.Quando la vidi scendere dalla macchina portava i suoi

stivali lunghi quasi fino al ginocchio,le sue gambe erano scoperte dalla

minigonna aveva le calze,poco scure,sopra portava una giacca rossa scura,

era una regina,inoltre aveva la sua collana d’oro intonata ai suoi capelli

leggermente ricci,mi chiede di aiutarla con delle buste,eseguo subito,la

aiuto e cosi entriamo in casa.Dopo aver sistemato le buste le confesso di

non farcela più,la desideravo follemente,lei mi diede un bacio e acconsentì,

ero eccitatissimo da quella situazione,cosi andai in bagno e cominciai a

svestirmi e a prendere dopo la telecamera,quando tornai vidi mia madre

presa a togliersi gli stivali,io ero solo con i boxer,le dico di aspettarmi,

poggio la telecamera sul comodino e la aiuto con gli stivali,lei mi ringrazia

amorevolmente,in quel modo potevo ammirarla dal basso,era uno spettacolo

e fra un po quella regina sarebbe stata tutta mia,cosi lei mi chiede a cosa

servisse quella telecamera,le spiego che volevo riprendere una nostra scena

di sesso,mi eccitava l’idea,cosi dopo vari apprezzamenti la convinco di quella

situazione,anche se non era la prima volta che facevamo una cosa del

genere,cosi dopo un po le chiedo di vestirsi molto sexy,con tacchi e lingerie,

lei si spoglio sul tappeto al centro della camera,vicino al guardaroba

il mio amico di sicuro la stava già osservando,io in quella posizione non lo 

vedevo,ma la finestra si trovava propio di fronte l’armadio,intanto io montavo

la telecamera sul mobile accanto al letto,inquadrai il letto in modo che si

vedesse alla perfezione,la scena di sesso venne del tutta,il video fu perfetto

fino nei dettagli compreso il suono,cosi aspettai mia madre accanto al letto,

si mise una lingerie bianca di pizzo favolosa,le scarpe erano intonate,con

i tacchi a spillo,era stupenda quella donna seppur non molto magra comunque

molto formosa,la invitai ad avvicinarsi massaggiandomi il pacco ingigantito,

lei mi affermò che notava la cappella,cosi si avvicina,mi da un bacio e con

una mano mi massaggia il pacco,il video cominciò a riprendere tutto,lei

mi afferrò il cazzo con una mano e cominciò a massaggiarlo,con le sue

unghie lunghe mi tastò i testicoli,cosi mi distesti sul letto,il mio cazzo dritto

puntava al soffito quando poi mia madre se lo infilò in bocca e cominciò

a succhiare mentre i suoi tacchi affondavano nelle lensuola,era uno spettacolo

,si fermò per non farmi venire troppo presto,si distese sul letto,apri le gambe

e mi disse:ora fai godere anche la tua mamma…;poggiai le mani sulle sue

gambe cosi presi a leccarla intensamente mentre lei gemeva dolcemente,

le infilai la lingua dentro e la feci godere parecchio,era bagnatissima come

una troia,non desiderava altro che il mio cazzo,incominciava a farsi sentire,

mi chiese di volerlo dentro,lei si mise a pecorina attendendomi,le arrivo

da dietro appoggio la cappella sulla figa umida,lo spingo leggermente

dentro,non ce bisogno che mi muove che lei subito prende ad agitarsi

scopando il mio cazzo con la sua figa,il piacere era immenso,gemeva e

ansimava fortemente,il mio amico sentiva tanto quanto sentivo io,mi eccitava

fortemente quella situazione,stavo per venire,cosi sfilo da li il mio cazzo,

le alzo le gambe e comincio a inserire lentamente il mio cazzo fra le sue

cosce mentre le mantengo i piedi,in quel modo le sarei venuto addosso,

schizzando fiotti di sborra sul viso e sul seno,cosi presi a muovere il bacino,

era bellissima quella sensazione,le sue cosce erano morbide,lei intanto

stringeva per creare maggiore attrito,stavo per venire,le dissi:mamma sborro

,mamma sto venendo…;il piacere fu intensissimo,la ricoprii di sborra,sentivo

lei gemere felice e perversa mentre i miei schizzi le cadevano addosso,

la osservai leccare tutto dopo che misi giu le sue gambe,attendemmo

un po prima di riprendere,dopo un po il mio cazzo era di nuovo dritto in

attesa di soddisfarla ancora,mi sdraiai sul letto,lei intanto mi montò sopra

per cavalcarmi scopandomi il cazzo dentro la sue bella figa bagnata,le

sue cosce sono più grandi del mio corpo,mi procurava un intenso piacere,

le sue tette chiare mi ricoprirono il viso,si sbottonò il reggiseno per fare in

modo che suo figlio se le godesse meglio,mi cavalcò fortemente imprimendomi

le tette sul viso,ansimava come una puttana,volevo venirle dentro,cosi

le dicevo:mamma di più,scopami bella troia…,sei bravissima!;dopo un po

mi chiese quasi gridando di sborrarle in bocca,cosi mi alzo davanti al letto,

comincio a segarmelo di fronte a lei distesa sul letto,si avvicina,lo prende

in mano lei e comincia a farmi un bel bocchino,intanto la telecamera

riprendeva il suo corpo stupendo illuminato dalla luce,e le sue labbra succhiarmi

il cazzo,dopo un po sentivo che stavo per venirle in bocca,cosi le prendo il

viso e comincio a scoparla nella bocca e le dico:dai cosi che vengo mamma,

che troia che sei,si dai che vengo…;era eccitantissimo,le venni tutto in

bocca,dopo un po si discostò mentre ancora gettavo ultimi fiotti di sborra

per leccarmi le palle,cosi le sborrai anche sul suo corpo perfetto,sul sedere

e sulla schiena,ero esausto,ci fermammo li,presi la telecamera,fermai la

registrazione,intando mi andai a lavare e a vestirmi,dopo la presi e scaricai

tutto sul pc,guardai il video,venne perfettamente,lo misi su cd e lo portai

dal mio amico che mi aspettava qualche isolato più in la,fu incredulo per

quello che aveva assistito quel giorno,mi disse che mia madre è davvero

porca come nei miei sogni,io affermai scherzando che ero un figlio fortunato,

cosi portò a casa il video per vederlo e in seguito mi diede i soldi come da

accordo.

Questo episodio è accaduto non molto tempo fa,mia madre come sempre

riuscì a mandare fuori di casa tutti con la scusa di dover riassettare casa,quella

mattina mi svegliai con il pene gonfio,a stento entrava nel pigiama,spesso di

mattina è cosi,ero carico di sperma e non desideravo altro che fare sesso con

mia madre,ma per quella sera avevo fatto tutto un programma,avevo un film

porno da mettere mentre io e mia madre ci divertiamo,cosi quella mattina mi

svegliò mia madre,era una dea con la sua biancheria di pizzo e una piccola

vestaglia che le scoriva del tutto le gambe,aveva i capelli sciolti e morbidi,

solo a vederla mi risvegliava l’ormone,cosi le chiedo se lo avremmo fatto quel

giorno,lei da mamma generosa rispose di si,fui felicissimo,quel giorno lei

sembrava davvero attizzata,probabilmente per una sua periodicità,cosi

mi chiede se mi andava di fare qualcosina cosi al momento,io le dico che

non sarebbe il caso visto che dovevo tenermi carico per la sera,ma non

potetti resistere alla sua richiesta cosi insistente e cosi irrifiutabile,era

sensualissima anche nel modo in cui mi prese poggiandomi le mani sui

fianchi e facendomi arrendere alle sue richieste,cosi rimasi seduto sul letto

attendendo che la mia mammina tanto generosa mi solletichi un po l’ap-

petito sessuale,come se volesse controllare che fossi in forma,le raccomandai

di non farmi venire,basterebbe solo un massaggio e qualche palpatina fra

noi e poi la sera potevo liberarmi di tutto lo sperma,ma non fu cosi,anche se

lei accettò la mia proposta ancora non si rendeva conto quanto la sua foga

era insistente e quanto io ero cosi poco resistente,cosi cominciò a levarmi

il pigiama,rimasi nudo di fronte a lei,lei si levò la vestaglietta e si sdraiò su

di me riempiendomi di baci fino al collo,mentre lo faceva si levò il reggiseno,

il mio corpo era immerso fra le sue grandi tette,cosi si inginocchio di fronte

al letto e io seduto,sentii subito la sua mano avvinghiarsi ai miei testicoli,

al che disse:devono essere molto succosi se è vero che non vieni da un po;

io le ricordai della mia intenzione di voler venire più tardi,lei accettò con

sufficienza,poi prese l’asta con l’altra mano,la passò fino alla parte inferiore

del mio membro poi bloccò la mano e con l’altra che mi massaggiava

energicamente i testicoli,mi sfiorò la punta con un bacio,gemetti appena

sentii le sue calde labbra sulla mia cappella,ma lei non si fermò,cominciò a

succhiarlo lentamente passando le labbra per tutta l’asta fino alla punta,

la dovetti interrompere subito,sentivo lo sperma risalire,ma lei ancora

succhiava e io immobile la vedevo avvicinarsi e allontanarsi con la testa,

finchè smise pensando che cosi non avrei sborrato,ma era troppo tardi,ero

quasi disteso sul letto con il cazzo in tiro che stava per sborrare da solo senza

più che qualcuno lo toccasse,le dissi:mamma non ce la faccio,vengo,

vengo…;lei si fece un po più in dietro mi prostò dinanzi le sue grandi tette

morbide e il suo viso arrapato,cosi disse:se è così allora,vieni a mamma,

sborra sulle tette di mamma;all’improvviso dalla mia cappella ormai

involontariamente cominciarono a uscire densi e lunghi fiotti di sperma che

le caddero sul viso e sulle tette,mentre lei cercava di bagnarsi anche la

bocca e la lingua con quei schizzi aprendola e accogliendo la mia sborra,

poi quasi subito prese l’asta e cominciò a pomparsi tutto il resto del denso

fiume di sperma che mi fuoriusciva dal cazzo.

 

Oggi è il giorno più felice della mia vita,ormai in casa da tempo è rimasto solo

un altro fratello,anche lui più grande di me,gli altri lavorano tutti,distanti più

e più regioni da casa,ma oggi ho avuto la notizia che l’ultimo mio fratello

restato in casa ha ottenuto una specie di stage nel nord-italia,incomincerà con

una sessione di un mese,e tutti,soprattutto io,speriamo che vada tutto bene,

magari ottenendo il lavoro fisso,o magari chiamato da qualcun altro,sono

felice per lui,ma ammetto anche che sono felice soprattutto per me e la mia

dolce mammina,cosi potremmo stare insieme da soli per tantissimo tempo,

finchè non mi sistemo io ebeh ce ne vuole di tempo,posso aspettare,non

posso ancora credere di passare i successivi anni della mia vita a letto con

mia madre,sempre quando si può,nel weekend torna mio padre,e quando

torna mio padre è come se fosse una riunione familiare,sopraggiungono

tutti.Finalmente sono giunto nel mio paradiso,sarò felice di raccontare le

avventure di me e della mamma più dolce,sexy e bella del mondo.

Approposito di questi giorni,in questa settimana ho avuto modo,dopo

tantissimo tempo di “pausa”,di poter far l’amore con la mia mammina,ci

trovavamo in salotto,ero disteso sul divano,lei era sulla poltrona,aspettavo

il momento di chiederle se le andava qualcosina da fare,ma in casa c’era

mio fratello davanti al pc,ma per fortuna fra un po se ne sarebbe andato

via con la sua ragazza,è stato da quando ho esclamato seccato quando se

ne fosse andato via (non specifico nome),che mia madre cominciò ad ac-

corgersi della mia voglia immane di sesso,cosi comincia a fare ciò che più

piace fare,stuzzicare,cosi mentre mi risponde che non devo parlare cosi di

mio fratello comincia ad alzarsi lentamente la vestaglietta di seta viola,cosi

con le mani si sistema le sue calze nere,scure,comincio ad eccitarmi in modo

spaventoso,sapevo che mi avrebbe torturato,le piace sedurre,cosi si alza

da li,sembrava una dea intoccabile,il fuoco del camino si rifletteva sulla sua

vestaglietta che le mette in bella mostra le linee morbide e grandi delle sue

gambe,prende il bastone di ferro per sistemare la legna dentro al camino,

mentre lo fa si piega leggermente,mostra il suo bel sedere proteso al di

fuori,io la osservavo per cogliere ogni dettaglio,volevo saltarle addosso,

cominciai a mettermi in posizione tale da mostrarle l’enorme pacco

formatosi nei miei pantaloni del pigiama,me lo massaggiavo attendendo

che mi notasse,si avvicina al tavolo per sistemarsi i capelli e mi nota,mi

ammonisce,ma lusingata della mia attenzione:ma la finisci di fare il porcello

con mamma?;si siede sulla poltrona e riprende a guardare la tv,mentre io

diventavo sempre più impaziente.Finalmente mio fratello se ne va,ci saluta,

e finalmente restiamo soli,il camino rendeva l’atmosfera irresistibile,

sembrava tutto un invito al sesso selvaggio e al peccato con la propia madre.

Attendo parecchi minuti,ma lei non da segno di voler cominciare qualcosa,

riprendo a mostrarle il pacco come meglio posso,ma lei mi evita,cosi all’

improvviso le dico che è bellissima,li distesa sulla poltrona,lei mi ringrazia,

mi osserva e dolcemente mi ammonisce alzandosi dicendo:ma la smetti

di tirartelo?Quarda li come ti è venuto,non ti vergogni ancora a fare queste

cose davanti a tua madre?;io la prego di farsi vedere meglio,era bellissima

li davanti a me mentre il mio cazzo era durissimo e lei lo osservava con

desiderio,mi chiese cosa mi piaceva più di lei,io rispondo tutto,le sue gambe

sono bellissime,cosi in ginocchio vado di fronte  a lei,le tocco le gambe,poi

prendo a massaggiarle dolcemente,lei risponde con un gemito di piacere:

si,dai fai un di coccole alla tua mammina;preso dall’eccitazione comincio

a baciarle,lei le allarga leggermente:sai dove voglio che arrivi piccolo;con

tutte e due le mani le mantengo le gambe,con la bocca comincio a baciare

e a leccare sulla sua pelle,mi insidio nella sua vestaglietta,ero letteralmente

sotto di lei,le sue curve cosi formose mi sovrastavano,le do un bacio sulla

fica,poi le levo le mutandine e mi accorgo subito che è bagnatissima,come

sempre d’altronde,è una puttana di madre,prendo a leccarle la fica,le metto

dentro la lingua e lei mi spinge la testa con le mani,eravamo entrambi in

paradiso,il fuoco ci riscaldava leggermente,il calore della stanza mi attizzava

ancora di più,mi sdraio per terra e le mostro il pacco enorme,e le dico che

non ce la facevo più,lei comincia a sorridere con quel suo sorriso malizioso

e perverso,mi dice cosi:non essere impaziente piccolo,sai che la tua mamma

non vuole altro che il tuo pisello in bocca,l’importante è che lo dai solo alla

tua mammina invece che qualche sgualdrinella di qui;io quasi soffrivo,le

dico di essere solo suo,mi levo tutto il pigiama rimanendo nudo a terra,

lei apprezza vedendo la visone del mio cazzo dicendo:che spettacolo di cazzo;

era tutto bagnato,lei si leva la vestaglietta,non aveva più le mutandine,

aveva solo il suo reggiseno rosa con un piccolo fiocchetto al centro di due

magnifiche e grandi tette che stavano per esplodere,io rimango immobile

con le mani a terra,mentre lei è a carponi su di me con la testa sopra alla

mia asta,si lecca una mano e partendo dai testicoli mi massaggia con il

palmo e le dita fino alla cappella facendomi gemere,sentivo le sue unghie

lunghe,smaltate,con l’altra mano mi massaggiava dolcemente i testicoli,

dice:deve esserci tanta sborra qui dentro eh?;io annuisco,cosi si gira,allarga

le sue gambe sulla mia faccia e mi blocca vicino la sua fica,invogliosita

prende a cavalcarmi la faccia e a godere mentre la lecco,poi mi blocca le

gambe e comincia a slinguazzare sulla cappella,io gemo spingendo il

bacino all’insu per tentare di ficcarglielo in bocca,ma lei con le mani mi

sospinge,dice:vuoi propio che te lo succhi eh?;io la prego di non farmi

aspettare ancora stavo soffrendo troppo,lei riprende a slinguazzare intorno

alla cappella baciandomi anche i testicoli,la prego ancora,lei risponde:piccolo

della tua mamma,decido io quando succhiarlo,voglio divertirmi ancora un

po,tu lecca tua mamma;mentre obbedii,lei prese in bocca un testicolo e

prese a succhiare con la lingua poi con una mano mantenne il mio cazzo

e succhio tutti e due i testicoli,sentivo strapazzarli dalla sua lingua e

succhiati dalle sue grosse labbra,alla fine osservò il mio cazzo ammirandolo

e dando piccoli baci,sentii risalirmi lo sperma da dentro quando cercò di

affondare la sua lingua nel buco del mio cazzo,ne approfittai dopo un po

e mentre mi succhiava lievemente la cappella spingo il bacino verso la sua

faccia e le entro dentro,non vuole più staccarsi da li,mi blocca nuovamente

e prende a succhiare pazzamente,io la ringrazio affondando la mia bocca

fra le sue gambe,venimmo insieme,sentii risalire lo sperma dai testicoli

fino a giungere alla cappella dove la mia mammina attendeva con la sua

grossa lingua di gustarlo,quando venni ad ogni schizzo lei succhiava lungo

la cappella per assorbire tutto,gemevamo assieme come due maiali,

continuammo con quel 69 finchè non fu del tutto soddisfatta,comanda lei

quando smettere,non mi avrebbe sbloccato da li sotto affinche non si

sarebbe divertita del tutto.Successivamente mi ripresi quasi subito,voleva

godere nella fica,si mette a 90 chiedendomi di farla godere,era bellissimo

spingere con i miei fianchi il grosso culo di mia madre di fronte al camino,

lei gemeva come una porca,continuammo con la posizione del missionario,

le mostravo come ero agile a spingere il mio bacino dentro di lei,lei

compiaciuta gridava di scoparla ancora,ero felice che godesse,alla fine

voleva che venissi di nuovo,ma sulla sua faccia,cosi mi metto in piedi di

fronte a lei,in ginocchio,la lascio maneggiare con le sue forti mani il mio

membro,mi massaggiava i testicoli energicamente con la speranza che

venissi in fretta,dopo un po che prese a succhiarlo fortemente,le dissi che

stavo per venire,lei si discosta e con la lingua all’infuori mostra come è cosi

desiderosa di sperma,la bagno tutta,sul viso e sulla bocca,le sue tette

nude accoglievano i miei schizzi,con la mia mano prendo il cazzo e lo sbatto

dolcemente sulla sua lingua,poi le dico:dai mamma lecca tutto che ti piace,

lei come una troietta mi ripulisce con la lingua.Cosi sfinito mi rivesto e le

dico che sarei andato a letto con il suo umore ancora sulle mie labbra e con

i slinguazzamenti sul mio linguine,lei contenta di aver soddisfatto suo figlio,

mi da uno schiaffetto sul sedere dicendo:ho fatto propio un bel figlio…

Ieri mattina presto alle 6 circa è partito mio fratello per il suo primo stage di

lavoro,l’ultimo dei miei fratelli rimasti a casa,finalmente sono solo,io e mia

madre,5 giorni su 7,ancora non riesco a capacitarmene di questo paradiso che

si scorge nei prossimi giorni,che dico,anni!Propio ieri abbiamo festeggiato a

modo la partenza di mio fratello.Erano le 8 e mezza del mattino,avevo annullato

ogni impegno per la mattinata per stare solo con lei,mi sveglio sapendo che

la casa era più vuota,con una dea che gironzolava in vestaglietta vogliosa

di far l’amore con il suo giovane amante,vado in cucina,la trovo li con quella

vestaglietta corta che le mette in bella mostra le sue gambe formose,era

rigata di linee azzurre e bianche,i suoi capelli d’oro scendono sul suo corpo

e la fanno sembrare una dea,stava disfacendo le pentole,la saluto dolcemente,

lei mi risponde altrettanto,la prendo per i fianchi,le faccio complimenti,il

mio cazzo sembra scoppiare da dentro il pigiama,glie lo faccio notare,mi

struscio sul suo morbido sedere invitante,lei mi discosta dicendomi che lo

avremmo fatto più tardi,la sua mano che tocca la mia cappella per distoglierla

mi crea una sensazione di piacere,insisto dicendole che volevo venire sulla

sua bella vestaglietta,li,al momento,lei mentre mi parla cercando di 

inquietirmi,tiro fuori il mio grosso cazzo,riprendo ad abbracciarla affondando

leggermente il membro fra le sue natiche ancora nascoste,poi le dico:

mamma mi fai vedere come muovi il sedere?Dai è cosi sexy;lei mi accontenta

,lei mi spalma letteralmente il sedere sul mio bacino danzando leggermente,

mi sento morire mentre il mio cazzo era massaggiato da quella meraviglia,

poi dice basta,altrimenti non sarebbe rimasto nulla da fare più tardi,io

intanto le infilo il mio cazzo fra le gambe,si accorge che c’è lo fuori,le chiude

e si ritrae provocandomi un intenso piacere,ma lei si discosta e mi chiede

di andare a riordinare la stanza e che lo avremmo fatto più tardi,io obbedisco

e vado.

Dopo aver riordinato un po la stanza,la vedo entrare nel bagno,comincia

a farsi la doccia,non entro perchè so che lei non vuole essere disturbata 

mentre si fa la doccia,io le dico da fuori che mi piacerebbe tanto vederla

sotto la doccia,lei come al solito risponde negativamente,io le propongo di

lavarle le spalle e le gambe se me lo avesse concesso,dopo un po accetta

pazientemente da brava madre,cosi entro,prendo il sapone e la spugna e

comincio a massaggiarla dolcemente,le insapono le gambe lentamente

osservandola in ogni dettaglio mentre il mio cazzo era enorme,eravamo

entrambi nudi sotto la doccia,lei nel frattempo si lava il suo bel grosso seno,

ogni tanto mi toccavo vedendola,ma lei mi domandava se ero li per aiutarla

o per fare altro,cosi dovetti smettere.Quando uscimmo dalla doccia le

preparai l’asciugamano,lei mi ringraziò dolcemente,ci asciughiamo entrambi,

lei prende a provocarmi asciugandosi le gambe dinanzi a me,non resistevo

più,mi getto ai suoi piedi prendendole le gambe e dicendole che è bellissima,

non resistevo più le dissi di voler fare l’amore subito,lei dopo un po cede,

cosi mi concede il suo corpo,mi carezza mentre le bacio le gambe,lei le

allarga richiedendomi di leccarla e farla godere,non me lo faccio ripetere,

restiamo cosi a lungo la soddisfo finche non è lei a chiedermi altro,cosi

devotamente divento il suo oggetto di piacere,mi osserva perversamente

il pene,non desidera altro che averlo,mi appoggio sul lavandino sostenendomi

con le mani sporgendo col bacino e il mio cazzo puntato verso di lei,lei si

inginocchia,sorride perversamente,inizia a maneggiarmelo,mi massaggia

energicamente i testicoli quando dice:devono propio essere pieni pieni,lo

spero tanto,perchè mamma ha tanta sete lo sai?;io le rispondo:mamma

non la ho sprecata è tutta per te,però non farmi più soffrire fammi venire;

cosi sorridendomi comprensivamente comincia a leccare lentamente tutta

l’asta,dopo avermi leccato diverse volte la cappella,la affonda nelle sue

labbra,contemporaneamente mi spremeva i testicoli con molta forza e vigore,

sentivo subito risalirmi lo sperma,le sue tette sobbalzavano al suo succhiare,

era presa dalla adrenalina che comincia a massaggiarmi i testicoli facendomi

male,mi prende con la mano per un fianco e stringe i testicoli con l’altra,

manovrando i testicoli avvicina la mia asta dentro la sua bocca aiutandosi

solo cosi,ci volle pochissimo che il mio cazzo si indurì ulteriormente,sentii

la punta che cominciava a pompare sperma all’intenro della sua meravigliosa

bocca,intanto lei massaggiava con la lingua il punto sensibile cercando di

ottenere quanto più sperma possibile,gemevo elevando grida di piacere,

lei prese tutto,dopodichè mi misi a terra,sfiancato,la guardavo preoccupato,

sembrava volesse godere ancora,mi chiede di soddisfarla ancora,voleva

cavalcarmelo,le dico che al momento non potevo,dovevo riprendermi,cosi

mi ricopre il viso con il suo enorme bacino,dicendo:allora lecca un po mamma;

io arreso obbedisco,comincia a cavalcarmi il viso,gemeva dal piacere,si

massaggiava il clitoride per crearsi più piacere,finchè non prende a

masturbarsi mentre la mia lingua le donava piacere,elevava grida,di

sicuro i vicini sentirono i suoi gemiti,la piccola finestra del bagno affaccia su

una specie di cortile e fi fronte ci sono tante finestre,chissà quante volte i

avranno sentito quella puttana della mia mammina gridare dal piacere.

Dopo un po lei è presa ancora da una voglia sfrenata,la invito a godere

poggiandosi con le mani sul lavandino,io le arrivo da dietro,le infilo il cazzo

nella sua dolce fica e prendo a sbatterla provocando un forte suono che

risuonava nella stanza,i nostri gemiti erano elevati lei disse:ora che non ce

più nessuno farai sempre il porcellino con tua mamma eh?;io le dico:si

mamma,è cosi,ma non dirlo ad alta voce,ci sentono…;Lei sorride e si

impegna di più a sbattersi sul mio cazzo.Dopo un po smettemmo,la sera ci 

dedicammo all’abbandono più totale nella lussuria,sono davvero felice di

ciò che ancora mi aspetta.

Questi giorni sono davvero bellissimi per me e mia madre,passiamo molto

tempo a coccolarci e lei dedica quasi sempre il suo tempo per soddisfare i miei

bisogni di giovane figlio innamorato follemente di sua madre,il suo forte

carattere mi ha insubordinato da sempre,anche dall’inizio della nostra vita

sessuale insieme,io sono il suo schiavo d’amore e lei la mia regina.

L’episodio di cui voglio parlarvi risale a qualche settimana fa,stavo davanti al

pc,litigavo per msn con la mia ragazza,ero arrabbiato per delle sue frequenti

uscite a delle feste,è da tempo che sembra che non rientri più nella sua vita

,mentre chattavo mia madre entrò in camera chiedendomi cosa succedeva

fra me e Antonella,le spiegai il motivo,ma come al solito si annoia,o meglio,

si ingelosisce ad ascoltare discorsi riguardanti altre donne della mia vita,cosi

mostrava come sempre il suo cruccio nei miei confronti da mamma gelosa di

suo figlio,comunque lei non interferisce con la vicenda e mi coccola un po.

Mentre sul pc continuavano ad apparire frasi della chat,mia madre mi carezzava

una spalla,io sbirciavo nella sua scollatura,vedevo il suo reggiseno di pizzo

bianco,potevo guardarlo meglio mentre si avvicinò per darmi qualche bacio

sul collo,aveva un bel vestitino viola da camera,le sue gambe erano come

sempre,lisce e morbide,il suo fisico robusto e un po grasso mi dominava,

ma è ciò che le ha reso il seno enorme,me lo sentivo addosso,cosi mi disse

che se avevo bisogno di un po di coccole per tirarmi su lei era in camera da

letto a guardare un po di tv.Io sapevo che quello era un chiaro invito ad

abbandonarci a un pomeriggio di sesso sfrenato incestuoso,perchè altrimenti

mi aspettava in camera da letto?Il suo profumo mi inebriava lo sentivo ancora

provenire dalla sua stanza,feci la mia decisione,mentre vidi il suo sedere

muoversi andando in camera da letto,decisi di non volerne più sapere di

Antonella,quasi non provai più nulla se non per mia madre,prendo a scrivere

dicendole che non volevo sentirla più e aggravai il discorso,intanto sentivo

la voce di mia madre chiamarmi dalla camera da letto,impazzii per la sua

voce cosi dolce,sensuale e perversa,cosi scrissi alla mia ragazza che volevo

lasciarla e di non farsi sentire più,chiusi il programma e andai dalla mia

regina del sesso.

Entrando in stanza quel profumo era diventato fortissimo,spesso le

regalo io dei profumi,mi piace farla felice,e lei sa che tutti i regali che le

faccio servono anche per deliziare i miei sensi,era distesa sul letto ancora

con la sua vestaglietta,le faccio dei complimenti sul suo meraviglioso aspetto,

lei mi ringrazia e si massaggia le sue belle curve,le chiedo perchè non guardava

la tv,mi risponde che vuole fare qualcosa di più divertente,io comprendo il

senso della risposta della mia domanda scontata,le dico che ho lasciato

Antonella,e che voglio dedicarmi solo a lei,cosi mi dice:davvero cucciolo mio?

Sei sicuro che vuoi farlo?Allora vuoi tanto bene alla tua mamma che vuoi

stare solo con me?;le rispondo di si e mi avvicino al letto la ammiro tutta e

le carezzo le gambe,mi dice che ha un po di voglia,cosi mentre le sto

baciando le cosce lei me le spalanca di fronte ai miei occhi,sento il suo odore,

si era già toccata un po mentre ero di la,prende a massaggiarsi le gambe

e tocca la sua fica del tutto bagnata all’interno delle sue mutandine di pizzo

bianche,impazzisco per lei e sprofondo fra le sue coscie baciandole,fino a

giungere alla sua fica umida,la bacio,lei geme,delicatamente aiuto a levarsi

le mutandine,mentre rientro fra le sue cosce lei in men che non si dica me

le avvinghia al mio corpo spingendomi verso di lei,io obbedisco al suo volere

e prendo a succhiarle la fica,volevo farla godere a tutti i costi,lei intanto

gemeva dolcemente mentre mi incitava a farla godere,per molto tempo mi

tenne fra le sue morbide e grandi gambe,le piaque molto,dopodichè fu il

mio turno,mi sdraiai sul letto,lei si mise in posizione nella parte inferiore del

mio corpo,si aggiustò i suoi capelli biondi,e cominciò a massaggiarmelo

con le sue forti mani,il liquido non fu più sufficiente per il dolce massaggio,

mi chiede di prendere l’olio dal cassetto,faccio subito,trovo un tubetto rosa

trasparente per olio massaggiante,glie lo do,lei me lo spreme un po sulla

cappella,poi getta il tubetto a terra ancora aperto,mi guarda negli occhi

mentre mi massaggia dolcemente il cazzo,le dissi che l’olio era freddo,ma

le sue mani furono pronte a riscaldarmi,mi disse che ero pronto,mi diede un

piccolo colpo di lingua e poi un bacio sul glande,poi si alzò,apri le sue

formosissime cosce su di me,mi disse:ora fa godere la tua mamma;mentre

vedevo il mio cazzo dritto e duro entrare al suo interno,mi sentii risucchiare,

gememmo entrambi dal piacere,sentivo l’olio fare un rumore intenso mentre

i nostri sessi facevano cio per cui la natura ci ha creati,mi disse di stare sempre

con lei e di fare sempre l’amore con lei,io le dissi di si godendo da matti,

mentre mi cavalcava intensamente mi baciò,sembrava impazzita di piacere,

io ero immobile,godevo mentre le offrivo il mio cazzo cosi duro,le sue tette

si spalmavano sulla mia faccia e i suoi capezzoli spesso mi rimbalzavano

contro,io li baciavo e li succhiavo,le dicevo che stavo per venire,lei mi disse:

dai si,vieni per la tua mamma,vienimi dentro;già sentivo la sborra giungere,

ma l’orgasmo fu inevitabile quando con la sua mano mi strinse i testicoli e

mi massaggiò propio sotto di essi,rallentò il ritmo col suo bacino per farlo,ma

divenne più intenso,sentìì il liquido giungere fino all’asta,ma prima di uscire

rimase per alcuni secondi nella cappella che voleva scoppiare,fu un effetto

ritardante,lei godeva a vedermi cosi teso e pietrificato,cosi la sua fica me

lo tirava sempre di più,non si sarebbe fermata finchè il mio liquido non

sarà sgorgato dentro di lei,la mia cappella scoppiò,muovevo il mio bacino

per iniettarle quanto più liquido possibile,godemmo entrambi elevando

folli grida di piacere.Quando facemmo una pausa il letto era stravolto,tutto

era in disordine,persino l’olio era finito a terra e i nostri liquidi avevano

impregnato le lensuola,guardai un po la tv,finchè non giunse la sera.

Mangiammo insieme,mentre parlavamo le confessai che mi era venuta di

nuovo un po di voglia,eran passate circa 4 ore,lei mi sorrise e mi disse di

andare a spogliarsi in camera,lei si sarebbe preparata in bagno.

Andai in camera da letto,era un macello,tutto in disordine,mi spogliai lasciando

i vestiti sul tappeto,mi sdraiai sul letto e la aspettai.Quando tornò da bagno

ammirò il mio cazzo duro in tiro,chiuse la porta,aveva solo un accappatoio

addosso,le dissi che volevo vederla con i tacchi,io mi massaggiavo il membro

mentre la ammiravo provocarmi indossando i suoi tacchi a spillo,disse:ma

che disordine che c’è qui,va be tanto vale sporchiamo un po di più…;si mise

a pecorina sul tappeto le arrivai da dietro,il mio cazzo furioso stava propio

sul suo ano,mi disse:allora vuoi sbattermi propio come una puttana?;le

infilai il cazzo lentamente dentro di lei,gridava dal intenso dolore e poi dal

piacere,sentivo il suono del suo liquido dalla sua bella fica matura,il suo

sedere cosi morbido attudivano i miei colpi,le implorai di voler fare un 69,

cosi mi levai e arrivai sotto di lei,aprì le sue gambe sul mio viso,lei intanto

mi succhiava intensamente il cazzo,mi chiese di non venire subito,lo voleva

in bocca un po,facemmo l’amore cosi per molto,semvravo in paradiso,mi

disse che doveva andare in bagno,io ero preso dall’eccitazione e dalla

trasgressione e  le dissi:mamma perchè non la fai in bocca a me?;lei si

stupì per la mia perversione,ma la implorai per farlo cosi accettò dicendo:

va bene porcellino di mamma,bevi quanto vuoi;e riprese a succchiarmelo

fortemente,ci mise un po,ma all’improvviso dalla sua fica usci un piccolo

schizzo,lo bevetti tutto,le dissi che era buona,poi una pioggia di urina mi

arrivo in bocca e sul viso,lei gemeva come una porca,più che altro gridava

dalla perversione,io succhiai tutto come se fosse liquido prezioso,notavo

che si leccava le labbra gemendo,era segno che era molto eccitata,sporcò

tutto il tappeto e il pavimento,le labbra della sua fica combaciavano con 

quelle della mia bocca,cosi da urinarmi direttamente nella bocca,era cosi

calda e dolce,succhiai quanto più potevo,dopo che smise,riprese a cavalcarmi

il viso,mi chiese di sborrare,poggiò le mani sul tappeto andando su e giù

con la sua bocca,poi mi strinse l’asta con le mani e me lo tirò a più non

posso,l’eccitazione di avere la sua fica sul mio viso mi stava per far venire,

inoltre le sue mani erano cosi insistenti,lo voleva tutto in faccia,quando

venni i schizzi furono molto potenti,le bagnai la faccia,sorrideva perversamente

mentre riceveva i miei schizzi,bagnai anche il pavimento,finimmo quando

si assicurò di non avermi lasciato nemmeno una goccia nei testicoli.

Quella sera ci addormentammo assieme nel letto,le chiesi di volermi addormentare

con le fra le lensuola intrise dei nostri liquidi,l’odore era molto forte e

eccitante.

Un giorno in particolare fu molto bello,mi risvegliai accanto a mia madre,come

sempre più spesso accade,la notte prima avevamo fatto l’amore,e lei aveva

aveva reso quella notte speciale.Suonò la sveglia alle 6,lei deve andare a

lavoro,è un insgenante,si prende un po di tempo per qualche faccenda.

Appena svegli io la guardo,è seduta sul letto con i piedi già a terra,noto la sua

bella schiena nuda e nascosta da i suoi capelli biondi,aveva le tette al vento,

ma ancora non potevo vederle,il suo sedere è bellissimo,sodo,e grande,le

dico:ciao mamma;lei amorevolmente mi risponde,e dopo essersi sistemata

i capelli si volta verso di me,scorgo il suo bel seno,uno poco coperto dai suoi

riccioli,mi da un bacio sulla guancia e mi dice:oggi passiamo un po di tempo

assieme,che ne dici?;io le rispondo di si naturalmente,e dopo aver parlato

maliziosamente sorridendo mi carezza il pacco che stava sotto le lensuola,

si alza e la ammiro mentre si veste,lei mi sorride e dice che non le basto

mai,io le rispondo che è vero e che è stato bellissimo dormire assieme nudi.

Esce dalla camera,mi vesto anche io,facciamo colazione,poi lei va a lavoro,

resto solo a casa.Quando torna le ho già preparato il pranzo,mangiamo

assieme,poi le chiedo se le andava dopo di fare un po di sesso,lei da brava

mamma premurosa acconsente,io felice vado in camera da letto a spogliarmi

,poi entra lei,ha la sua gonna scura,stretta che le mettono in risalto le sue

curve,ha delle calze,poi scopro che sono lingerie,infatti hanno una linea nera

lungo la gamba sul retro,porta sempre scapre con i tacchi,da quando le ho

detto che impazzisco per i suoi tacchi raramente fa l’amore con me senza,

poi tolta la giacca noto la sua camicetta chiara e la sua collana,le tette

erano strette li dentro,rimane solo con il suo bel perizoma bianco di pizzo e

il reggiseno,oltre alla lingerie e i tacchi,io le chiedo:mamma ma una bella

donna come te quante volte ha fatto sesso con altri uomini?;io so che spesso

mia madre ha tradito mio padre con altri uomini,ma la volevo lusingare,lei

mi risponde che lo ha fatto con parecchi,ma lei ha anche bisogno di qualche

toro maturo che la sfondi ogni tanto,cosi capisco il suo discorso e si sdraia

accanto a me.Prende subito a massaggiarmi i boxer,era l’unica cosa che

avevo,sono di boxer che risaltano bene il pacco,stretti,lei ne va pazza,cosi

me li sfila,intanto le bacio le tette avvolte dal suo reggiseno,erano infinite,

con le sue calde mani prende a segarmelo un po,poi non ce la fa più,si

mette sopra di me,le tette finiscono sotto le mie palle,lei con le sue morbide

labbra prende a ciucciarmelo fortemente,il piacere è intenso,sentivo la bocca

e la lingua di mia madre giocare con la mia cappella,è cosi accogliente che

la invoglio ad affondarlo di più,lei smette e dice:non venire ancora piccolo mio,

si sbottona le tette,si appoggia sul mio cazzo e prende a cavalcarmelo,

sentivo sbattersi su di me la sua fica,i nostri liquidi producevano un dolce

rumore di sesso,è incredibile come mamma e figlio possano fare ciò,

impazzisco per il piacere,non mi trattengo e le vengo dentro,lei geme dal

piacere,le inietto quanto più liquido possibile,non ne ha abbastanza e prende

aspomparmi fino all’ultimo,mi bacia e mi coccola,finche smette,le volevo

dare altro amore,accende la tv e la guarda io intanto vado sotto le lensuola,

lei apre le sue gambe,e comincio a leccarla intensamente,restiamo cosi per

molto a me piaceva farlo,intanto mia madre godeva come una scrofa in

calore.

Da un po mia madre ha aumentato le ore di servizio della colf,lei è una donna

molto indipendente,di giorno lavora 5 giorni a settimana e di pomeriggio

spesso esce,non ha tempo per i servizi di casa,soprattutto da quando i miei

fratelli non ci sono più in casa e non possono più aiutare.Adesso la nostra colf

è sempre più presente a casa nostra,ciò mi crea un forte disagio,visto che

dovremmo stare un po più attenti per la nostra “lussuria”.

Qualche giorno fa era il suo giorno libero,mi svegliai presto,andai in cucina

e trovai mia madre,stava per fare colazione,era come sempre,bellissima,

indossa la sua vestaglietta bianca,noto le sue splendide curve da bella donna

matura qual’è,è da tempo che non facevo un po di sesso con lei,le chiedo

se quel giorno lo avremmo fatto,ma mi ricorda che la colf quella mattina

sarebbe venuta presto,la delusione mi assale,quella mattina non potevo

sfiorarla,le dico se poteva farmi fare qualcosa subito,le massaggio le gambe

e il sedere ma mi allontana e dice che non era il momento,di li a poco sarebbe

venuta la colf.Quando arriva io mi trovavo in salotto,vedo entrare anche mia

madre li mentre la colf si era messa al lavoro,mi sdraiai sul divano,lei stava

sulla poltrona a guardare la tv,le sue belle gambe mi facevano impazzire,

ero in pigiama e il mio cazzo si poteva notare benissimo ingrossato come

non mai,ormai non posso piu restare senza il calore del suo corpo,lei come

sempre mi stuzzicava,potevamo sentire i rumori della colf dal salotto,le dico

che è bellissima,le faccio capire che ho una grande voglia,ma mi ripete che

non è possibile,le dico:che fa se ci scopre?Non la vedono mai gli altri di cosa

hai paura?;ma lei mi ribadisce il concetto cosi rimango in silenzio.Ad un certo

punto pensai di provocarla un po,cominciai a fissarla e cominciai a massaggiarmelo

intanto il mio membro era diventato enorme,lei mi nota e mi dice di smetterla,

io le dico di non poter resistere,cosi impavidamente tirai fuori il mio cazzo

da dentro il pigiama e presi a massaggiarlo,lei mi notò,cominciò il suo

sguardo sia lusingato,sia eccitato ma con il suo tocco di severità cosi mi

ammonì,restammo per molto cosi,lei per l’ennesima volta mi rimprovera

ma lo fa con un tocco di malizia,dice:metti quell’arnese dentro,guarda come

ti è diventato lungo;le mostrai la cappella bagnata,il mio sguardo mostrava

il massimo della perversione,le dissi di volerlo fare anche se in casa c’era

la colf,tanto non sarebbe potuto accadere nulla,cosi cede,e alla fine mi

risponde:però…,è sempre bello vedere un ragazzino eccitato dal mio corpo,

vediamo un po cosa possiamo fare per il mio piccolo… .

Cosi le prometto che la farò godere.Passiamo per il corridoio,la colf è propio

li a pulire lo specchio,li ce la porta per la camera da letto,mi avvicino alla

porta,il mio cazzo era ancora visibile e in tiro da dentro il pigiama,vedo mia

madre parlare con la colf dicendole di fare per prima la terrazza,in questo

modo non avrebbe potuto sentire nulla,ma ci vide entrare insieme nella

camera,io con il mio cazzo cosi in tiro e lei cosi sexy e eccitata mentre

entravamo in stanza mostravamo tutti gli indizi di coloro che stavano per

dar luogo ad un incesto tra madre e figlio,con del sesso sfrenato,propio li

con la colf in casa.Mia madre disse di andare un po a riposare ma io che

entravo con lei era fin troppo sospetto,quando entrammo lei chiuse la porta a

chiave,mi eccitò molto questo,ma rese palese quello che stavamo per fare.

Mi stesi sul letto e mi spogliai di tutta fretta,intanto lei fece lo stesso davanti

a me,sembrava vogliosa,lo ero anche io,ormai aveva solo il suo reggiseno

e le mutandine di pizzo bianche,io ero steso sul letto,mentre il mio cazzo

la attirò,mi disse che la attirava cosi bagnato,lo voleva nella sua fica,le

chiesi di cavalcarmi,si leva le mutandine,sale sopra di me e mette in posizione

il mio arnese sulle labbra della sua fica,le dico:mamma com’è intenso!;lei:

ora ci penso io a te fammi sentire porca,non venire subito,fammi godere

tanto;appena il mio cazzo fu risucchiato dal suo corpo,sentivo il liquido

risalirmi dalle palle,mi cavalcava lentamente,gemevamo entrambi come

maiali,mi ripeteva di fare in silenzio,ma nemmeno lei ce la faceva,io cercai

di trattenere l’orgasmo quanto più a lungo possibile,la trattenni per le cosce,

mentre il suo bacino si spalmava sul mio cazzo,le dissi di voler vedere le sue

belle tette,lei si tolse il reggiseno,e mi spuntarono dinanzi,alzò il bacino

e mi spalmò le tette in faccia mentre aumentò il ritmo del suo culo sul mio

cazzo,stavo per venire,fu impossibile trattenersi,gemevamo a più non posso

,lei ancora di più,di sicuro ci avrebbe sentiti la colf,ma in quel momento

sembrava non importarle,voleva godere come una puttana,le dissi che

cosi ci sentiva,lei:e che fa?cosi anche lei sa come fai godere la tua mamma;

persino il rumore del suo cavalcare era intenso,i nostri liquidi creavano un

dolce rumore,le venni dentro in gran quantità di sborra,mentre i miei

testicoli pompavano sborra all’interno della sua grossa fica,con una mano

me li spremeva dolcemente,quando finì il liquido mi diede due colpetti sullo

scroto,come per complimentarsi,quando si sollevò dalla mia asta diedi un

forte gemito per la cappella che era ancora tesa,non era ancora stata

accontentata,ero sfinito sul letto,ma lei si alza e allunga le sue morbide

cosce dalla pelle di seta ai fianchi della mia testa,la sua fica grossa aveva

ancora tanta voglia,affondai fra le sue gambe e cominciò a cavalcarmi,

con la lingua cominciai a farla godere a più non posso,si sentivano solo i

suoi gemiti,i suoi liquidi uscivano ancora a fiumi dalla sua fessura bagnò

persino il cuscino,potevo vedere le sue tette muoversi mentre alzò il viso

gemendo dal piacere,quando fu accontentata da un altro orgasmo si fermò,

ma lentamente,i liquidi avevano impregnato le sue belle cosce,il suo sedere

rallentò il ritmo fino a fermarsi.

 

Finalmente ho creato un indirizzo di posta elettronica per contattarmi,sia

attraverso e-mail che msn: paradiso90@live.it

Ciò che vi sto per raccontare è accaduto non molto tempo fa.

Mi trovo a casa,è pomeriggio,mi metto d’accordo con un mio amico per uscire

di sera,cosi inizio a prepararmi,cerco i miei vestiti,intanto vado a lavarmi,cerco

di capire quali scarpe sono più adatte,ma quelle che trovo hanno macchie fin

troppo evidenti cosi decido di pulirle un po.Quando torno dal bagno in camera

indossavo solo i miei boxer bianchi,sento la porta di casa chiudersi e una

dolce e ammaliante voce mi chiama,è mia madre,la rispondo,cosi mi

raggiunge,mi vede solo con i boxer mentre ho in mano i pantaloni che non

riesco ad indossare in tempo,per lei forse non è più un problema vedermi

nudo,ma a me crea un senso di disagio,visto che dedico queste intimità solo

nei momenti in cui facciamo appunto “cose molto intime”.Cosi comincia

dicendo:

  • Ma che bel figlio che ho fatto,è sempre bello vedere un fisico giovane,soprattutto per una donna come me…
  • Mamma dai,un po di intimità…
  • Ah adesso ti fai problemi a farti vedere da me,va be dimmi dove vai
  • esco con i miei amici,torno sul tardi
  • vuoi dire che non hai tempo per tua madre adesso?
  • dai mamma non scherzare,dovrai aspettarmi per quello

Dissi quella frase come se fosse di sfida,mi piace provocarla,e a lei piace

provocare me,so che lei non accetterebbe una mia resistenza su una cosa

del genere,cosi mi aspetto una sua mossa per indurmi a farlo,ma quella volta

il nostro gioco di seduzione sembrò cambiare,infatti mi rispose seccamente

senza aggiungere altro,si svestì in camera sua e andò a lavarsi.

Ero quasi pronto a uscire,sentii il citofono,erano i miei amici,dico che stavo

per andare,cosi vado vicino la porta del bagno per salutare mia madre,ma

lei mi chiama dentro dicendo di voler essere aiutata a prendere un sapone,

lei era sdraiata nella vasca,sapevo che poteva essere un tentativo di

seduzione,ma pensai che ero più determinato ad uscire,ma caddi nella sua

trappola,mi avvicinai per prenderle il sapone,lei me lo indicò,era piuttosto

in alto,propio al disopra della vasca,nell’atto lei con una mano mi carezza

il pacco,le dico che non era il caso in quel momento,dovevo uscire con gli

amici,ma lei non accetta un mio rifiuto da donna matura orgogliosa,cosi

continua a massaggiarmi il tutto dolcemente con la sua mano,il pantalone

sembrava inesistente tanto dalla intensità di quel massaggio,le ripeto che

devo andare,ma le si disegna subito un sorriso sul viso,prende una spugna

bagnata e me la strofina sulla maglia e me la preme contro,bagnandomi

tutto,cosi le dico:

  • Mamma guarda che hai fatto,ora come esco cosi bagnato?
  • Beh hai ragione,non puoi più uscire…

Capii di essere in trappola,ero bagnato fradicio,la sua mano tratteneva

fortemente il mio membro ingrandito,cedetti alla situazione,mi sbottonò il

pantalone,me lo tirò fuori,osservavo la mia cappella bagnata e ingrossata,

mi sentivo tutto il membro sensibile,ero immobile,lei intanto massaggiava

lentamente,sentivo la mia cappella desiderosa di entrarle in bocca,il mio

cazzo non desiderava altro,quando lentamente se lo ficcò in bocca alzai un

forte gemito di piacere,sentivo la sua bocca tirarmelo,non sentivo più il resto

del corpo,si ferma quasi subito,e sicura del fatto che ero in trappola,mi

chiese di spogliarmi,in tonò autoritario e eccitato.

Mentre mi spoglio lei esce dalla vasca,mentre si asciuga la ammiro in tutta

la sua bellezza,si levò la cuffia,la ammiravo ammaliato mentre si asciugava

le sue splendide curve importanti,il mio sguardo si perdeva nel suo seno,lei

compiaciuta dal mio sguardo continuava a sedurmi,chiuse la porta a chiave

e gettò quest’ultima nella cesta dei panni,ero ormai quasi nudo,quando

sentii il citofono suonare continuamente,in quel momento lei mi si avvicinò

e mi strinse al muro,mi avvinghò una gamba sul fianco mentre mi invitava

a perdermi nel suo seno,era irresistibile,cosi le baciai il seno,lei compiaciuta

cominciò a godere,scesi lungo il muro e mi ritrovai di fronte la sua fica,

cominciai a baciarla,finchè non mi prese per il mento e mi spinse contro,

chiedendomi di leccarla,la leccai intensamente,intanto muoveva il suo bacino

e le sue gambe mi sovrastavano,le carezzo mentre le trattengo,lei alza

gemiti di orgasmo,il citofono continuava a bussare,ma ero perso in quel

momento di lussuria con mia madre,infatti mi stesi sul tappetino,voleva

cavalcarmi selvaggiamente,mentre il mio membrò duro penetrava dentro

di lei,io potevo ammirarla in tutta la sua bellezza,cosi le dissi:mamma sei

propio una vacca;mi eccitava tantissimo tutto ciò,lei era presa dalla

eccitazione,si mise cosi a 90 appoggiata al lavandino,mi chiese di metterlo

nell’ano,era eccitata furiosamente,non appena appoggio il cazzo sul buco

e spingo un po,me lo sento risucchiare dentro di lei,era una sensazione

intensa,cosi prendo a sbatterla come un toro,intanto sentii questa volta la

porta di casa bussare dal campanello,erano i miei amici,ma non mi importava

più di nulla,non potevo resistere a quel momento,le nostre grida di piacere

coprivano quel suono,le dissi che potevano sentirci,ma lei rispose:non

smettere,almeno cosi sanno come sei bravo a sbattere tua madre;presi

a spingere più forte,menomale che eravamo distanti dall’ingresso,non

dovrebbero averci sentito,dopo un po non sentimmo più bussare,se ne

erano andati,dopodichè mi siedo sulla tavoletta del water,lei si siede sopra

di me e prende a cavalcarmi di nuovo,sentivo ormai l’orgasmo salirmi,le

sue tette sbattevano sul mio viso,intanto le sue mani mi bloccavano le mie

sul muro,le dico che sto per venire,lei mi dice:dai vieni allora,vieni per tua

madre,ti voglio svuotare tutto;il suo bacino diventò più insistente finchè

dalla mia cappella esplose il mio seme,e più lei andava su e giù su di me,

più le iniettavo il mio seme,il piacere fu intenso,mentre si godeva l’orgasmo

anche lei mi strinse al suo seno.

Facemmo la doccia insieme,quella sera restammo insieme fino a notte

tarda,dedicandoci ad altro tempo da soli… .

 

Sabato scorso è tornato mio padre a casa,ormai non mi pesa più molto quando lui torna

il weekend dal lavoro,tanto ho sempre molto tempo da solo,con mia madre ovviamente.

Mia madre fa parte di quella categoria di porche a cui piace palesare al suo amante il

fatto che scopi anche con un altro,non riesco ad accettare che mia madre oltre con me

fa sesso con più uomini compreso mio padre,i nostri segreti ormai sono comuni,non

più una novità il fatto che a mia madre piace con tanti uomini come giovani escort,ma

io non in questa situazione molto particolare non posso esprimermi,è già molto che

mia madre concede la sua intimità a me,non potrei mai biasimarla su nulla,d’altro canto

però la situazione mi eccita.Quel sabato sera dissi ai miei che uscivo,erano tutti fuori

tranne me e loro,io rimasi nascosto in atrio,aspettai che si rifugiassero in camera

per sfrenarsi,sentivo le ormai familiari grida della mia dolce mammina che godeva

mentre veniva scopata da mio padre,avevo una gelosia innata,volevo essere io a

scoparla in quel momento,dopo un po però uscii di casa.

Lunedi mi alzai presto e un po pensieroso,mi sentivo un po strano rispetto al solito,

ero scosso internamente,per la concezione che mia madre qualche giorno prima non

era fra le mie gambe,ma con un altro.Stavo rifacendo la cucina quando entrò lei,

aveva una vestaglietta viola/rosa acceso,mio padre non c’era più,nessuno c’era più

in casa,e mia madre era li con il suo seno prosperosissimo da bella donna matura,

senza reggiseno,cominciando a sedurmi,disse più o meno cosi:piccolo amore,perchè

non vieni con la tua mamma a giocare alla mammina e al figlioletto nel lettone di la?;

rimasi immobile al centro della cucina,mentre quella dolce dea con la sua voce

dolcemente trasgressiva cominciava ad avvinghiarmi la sua gamba,mi prese le mani

siccome ero tentennante,le pose sulle sue cosce poi mi invitò a palparle il suo grosso

e morbido sedere,cercai di non distrarmi e di dirle ciò che volevo davvero dirle,cosi

le spiegai che quella mattina ero un po stranito,piano piano le feci capire che dentro

di me si stava creando un blocco,e che sarebbe bello ma impossibile se fra me e lei

non ci fosse nessuno,lei capì subito cosa intendevo dire,non le piaceva molto l’argomento

però mi spiegò cosi:piccolo mio ma io comunque ho sempre amore da darti quando

posso,è vero siamo diversi,il fatto che sia tua madre non aiuta di certo,ma non è

detto che io non possa godermi ogni tanto mio figlio,dai che ora la tua mammina

per compensare si farà trovare senza nemmeno un velo nel lettone,propio come

vuoi tu,non entrare se non nudo e con l’attrezzo in tiro…;continuò a ridacchiare e

a scherzare,io pensoso ancora mi arresi alle sue avance irresistibili,le chiesi se poteva

indossare solo i tacchi a spillo preferiti da me,lei accettò sorridente,cosi la vidi andare

in camera.

Quando entrai in camera da letto poco dopo indossavo solo i boxer,lei mi fermò dal

levarmeli,aveva un cordone piccolo,voleva rendere la cosa interessante,mi chiese

che non mi toccassi per resistere di più,cosi mi lega i polsi dietro,io eccitato non

batto ciglia,cosi mentre ero in ginocchio sul lettone con le mani legate,lei chiude la

porta a chiave,era tutta nuda mentre si avvicinava e mi mostrava la chiave che

stava per mettere nel cassetto del comodino,aveva solo i tacchi che risuinavano prima

sul pavimento poi sul tappeto,i miei boxer gonfissimi la rendevano orgogliosa del

suo figlioletto arrapato per lei,i suoi capelli d’oro le cadevano sulle spalle,si stende

poi sul letto,dinanzi a me,allarga le sue gambe,la luce riflette le sue curve liscissime,

si passa molte creme di bellezza,le sue gambe formose erano irresistibili,come

ipnotizzato da quella vista e dal buon odore di fica di mamma sprofondai col viso

fra le sue cosce per accontentarla mentre lei sempre più insistente mi guidava con le

mani fra le sue gambe,presi a leccarla dolcemente,poi sempre più forte e più

intensamente,era bagnata,ma mi chiese di bagnarla ancora di più,leccavo e succhiavo

la sua fica per un po,poi mi sedetti sul letto con la schiena appoggiata allo schienale

del letto,mi prese una foga pazza,e anche lei sembrava inselvaggirsi,cosi mi chiese

per gioco:perchè non facciamo un bel figlio come te?Dai vieni nella tua mamma,

spruzza un po del tuo giovane sperma dentro la tua mammina;io le dissi:dai mamma

facciamolo,cavalcalo cosi vengo dentro di te;cosi si posizionò sopra di me aiutando

la mia asta ad entrare nella sua morbida fica,cominciò a cavalcarmi selvaggiamente,

intanto mi diceva:sei propio un porcellino,diventiamo sempre più sporchi…;io:dai

mamma scopami ancora,è propio vero quando dicono che sei una bella zoccola.

Quando le dissi che stavo venendo lei mi cavalco sempre più forte finchè non sentii

tutto il mio sperma svuotarsi dalle palle fino dentro di lei,non si fermò finchè il mio

giovane cazzo non finì di pompare dentro di lei.Quando si fermò mi guardò un po,poi

mi riempì di baci mentre le sue tette mi coprirono del tutto,io per ringraziarla le

succhiai un po i capezzoli,lei da brava mamma mi lasciava succhiare mentre il mio

cazzo era ancora dentro di lei spompato dal suo bacino.Le dissi che fra un po forse

poteva fare il secodo round,cosi lei si andò a lavare e nel frattempo il mio cazzo

diventò di nuovo duro,ma naturalmente non con la stessa eccitazione,eppure era

molto rigido,quando tornò mi ritrovò ancora li appoggiato alla parete con le mani

legate,mi ripulì un po,poi le dissi che era un po asciutto,cosi ci pensò lei,cominciò

a leccarmi dolcemente la cappella,poi se lo ficcò tutto in bocca,mi spompino per un

bel po,poi sentivo che potevo venire di nuovo mentre i suoi capezzoli carezzavano

le mie palle coperte dal suo seno generoso,alzai il bacino per scoparle la bocca,ma

lei mi proibì di venire,voleva divertirsi finchè non fossi venuto di nuovo,cosi si

mise di spalle a me e cominciò a cavalcarmi il cazzo con il suo bel culo enorme,io le

carezzavo le gambe cosi grosse e femminili,dal culo ai tacchi,mi aspettava una buona

mezz’ora a far godere la mia amorevole mammina,che in quel momento nopn voleva

altro che divertirsi con la mia asta sorprendemente ancora rigida,passò molto tempo,

sembrava non stancarmi mai mentre i colpi del suo culo sul mio bacino picchiavano

sempre di più.finchè non volle assaporare la mia sborra,le piace molto berla,la

ingoia quasi sempre,cosi fece,succhiò con molta vemenza mentre io ero immobile,

si aiutava con le tette a mantenerlo e succhiava con la bocca sempre più forte,quando

venni copiosamente si lasciò schizzare su tutto il suo viso angelico e perverso,vide

che pompava ancora un po cosi succhiò gli ultimi schizzi pompati fuori dalle mie palle,

disse che era cosi buono e caldo,io le dissi che era stato bellissimo.

Ci rivestimmo insieme,ero ancora in cerca di sue attenzioni cosi le dissi:mamma sei

sempre più bella lo sai?Lei:grazie cucciolo,se vuoi mamma stasera ti intrattiene

ancora un po con lei.Mi stuzzico ancora un po,poi mi cominciava a massaggiare il

mio pacco,ma non potevo affrontare altri orgasmi,cosi me ne andai dicendo che

è stato paradisiaco.

Ogni ragazzo per tutta l’età adolescenziale almeno una volta avrà fantasticato sulla

propia madre,le mamme non sono tutte uguali,la mia è quel tipo di donna a cui piace

sentirsi lusingata dal propio figlio,io non potrò mai smettere di passare lunghe giornate

di lussuria con lei,lei fa in modo che sia cosi.Spesso mi sento a disagio per il mio

rapporto particolare con lei,ma è relativo,mi basta uno sguardo alla sua scollatura,la

vista delle sue belle gambe formose per eccitarmi.

Tornai tardi da una serata con gli amici,ero stremato,non volevo far altro che andare

a dormire,vidi mia madre guardare la tv in camera da letto la osservai un po e le dissi:

mamma sei molto sexy in questo momento;mi guarda e sorridiamo entrambi,era

sdraiata,con una gamba piegata,potevo vedere i suoi capezzoli grossi sotto le lensuola

bianche,cosi incomincia a dire:perchè non vieni un po vicino alla tua mammina?;

dicendo cosi fece scorrere via le lensuola,spuntarono fuori i suoi seni grossi,le sue

curve e la sua pelle liscissima,la osservavo ammirato,aveva solo delle mutandine di

pizzo nere,ma di li a poco le avrebbe levate,il problema è che non potevo muovere

nemmeno un muscolo,le dico che devo dormire anche se non lo facevo da un bel po,

l’eccitazione è incredibile,ma il mio fisico mi diceva no,cosi concludo scherzando:puoi

venire a svegliarmi domani mattina mamma?Mi piace molto quel grembiule quando

fai le pulizie;in effetti se lo mette solo perchè mi eccita da morire,sa che adoro anche

i tacchi,cosi mi risponde:va bene però domani ne riparliamo signorino… .

Mi svegliai il mattino seguente sentendo la sua mano sul mio pacco,attraverso le

lensuola,la guardo,indossa solo il grembiule rosa e bianco,il suo seno era trattenuto

appena,sento i suoi tacchi sul pavimento,rimango immobile a godermi il massaggio

per un po,quando cerco di succhiarle il capezzolo lei si allontana,mi dice:devo rifare

la stanza,su vai di la cosi dopo mi coccoli un po tu;non ci credevo,volevo ancora stare

un po con lei e approfondire l’argomento,ma lei prende a ordinare la scrivania senza

pensarmi.Mi siedo ai piedi del letto,divarico le gambe e tiro fuori dalle mutande il

mio cazzo già duro alla vista del suo sedere e delle sue gambe formose su quei tacchi,

si gira e mi osserva,le dico che non ce la faccio più ma lei declina di nuovo l’invito

ad abbandonarci nella libidine,le dico:mamma allora non sei una donna facile;lei:

hei che modi sono questi?Sei il solito maiale,non ce la fai propio eh?;dicendo cosi

si avvicina sempre di più,mi levo tutto,le mie palle sono a un centimetro dal pavimento,

lei intanto si trovava già li,in piedi fra le mie gambe,non mi toccavo più,poggio le

braccia sul letto,intanto lei mi affonda dolcemente un tacco nella sacca delle palle e

con la punta del piede comincia a stofinarmi il glande,mi sento eccitatissimo,mi

dice dolci parole mentre io ero immobile,sottomesso,si gira,apre le gambe di fronte

a me,vuole che la lecchi tutta da dietro,afferro il suo sedere,lei alza il grembiule e

spinge il suo sedere su di me facendomi sprofondare,geme per molto tempo dal

piacere che le procuro.Dopo un po si distoglie e andando nella sua camera da letto

mi chiede si seguirla,non vuole che venga li,si vuole divertire per quanto tempo

vuole lei,infatti appena entrato in camera da letto chiude a chiave la porta e getta la

chiave sul pavimento,incomincia a spogliarsi,mi sdraio sul letto e lei in poco tempo

è su di me,si infila nel suo ano il mio membro durissimo e da troppo tempo inesploso,

mi cavalca furiosamente,le vengo dentro quasi subito,poi mi cavalca la bocca con la

fica,voleva godere ancora,dopo un po il mio cazzo era di nuovo dritto,se ne accorge

e non perde tempo a chiedermelo dentro di lei di nuovo,nella sua fica,comincia a

succhiarmelo tutto,intanto ero in piedi davanti al letto e lei sopra,succhia un testicolo,

lo sento nella sua bocca mente ci gioca con la lingua,sento un dolce massaggio alle

mie palle con la sua bocca,ero di nuovo eccitato,le dico che sono pronto a scoparla

per bene,si gira e attende il suo cazzo preferito dentro di se spalmando il sedere sui

testicoli,comincio a scoparla mentre lei geme fortemente,intanto mi chiede:più forte

fallo più forte;io:mamma non ci riesco,non ce la faccio…;dai cosi la tua mammina

ti farà venire tutto in bocca;dopo un po stavo per venire di nuovo,le dico che sto

per sborrare lei si gira a carponi sul letto e si infila il mio membro nella bocca,le prendo

la testa e comincio a scoparla,mentre osservavo il suo corpo stupendo e i suoi capelli

biondi le dico:mamma ti scopo come una zoccola,sei propio una bella troia;

l’eccitazione mi assale,la sua lingua mi massaggia il glande,cosi dopo un po le vengo

in bocca,le lascio i capelli mentre lei se lo prende fra le mani mentre schizza sul suo

viso eccitato,lecca fino all’ultima goccia,dopo un po mi sdraio sfinito sul letto,nel

frattempo lei mi da un bacio e va a farsi una doccia.

 

 

Oggi voglio parlarvi di una giornata come le altre… 01/04/2012

Sono ormai le 6 e qualcosa del mattino,l’altro giorno sono stato in compagnia

con tutta la famiglia,era sabato,ma quando verso sera se ne sono andati tutti,

sono corso subito in camera da letto ad aspettare mia madre,lei sapeva da 

quanto attendevo quel momento,cosi per tutta la notte ci siamo abbandonati

ai piaceri del letto… Mi alzo dal letto mentre lei ancora sta dormendo,cosi

decido di fare quello che faccio quasi tutte le mattine,vado in cucina a 

prepararle la colazione nel vassoio,quando ritorno ho gli occhi ormai ben

aperti e posso osservarla meglio,indossa la sua vestaglietta di seta rosa,

sotto probabilmente avrà la biancheria intima,ma non il reggiseno.

La vedo girarsi e osservarmi,si è svegliata,io intanto le metto il vassoio accanto

cosi mi dice:

mentre dice ciò ridacchia,io le do un bacio del buongiorno,parliamo un po,

poi dopo aver fatto colazione si dirige verso il bagno,mentre io comincio a

vestirmi.

Quando esce dal bagno ha solo il suo asciugamano addosso,io mi trovo nella

camera da letto,intanto lei cerca fra i cassetti qualcosa da mettersi,le faccio

il solito complimento osservandola da dietro:

gambe!Anche il tuo sedere…>,in effetti le sue gambe ancora un po umide,

grandi e formose mi fanno sempre impazzire,lei mi ringrazia ricordandomi

che glie lo dico sempre.Vado in camera mia per accendere il pc,intanto lei

si veste,dopo un po la vedo uscire,era vestita per andare fuori,le chiedo dove

stesse andando,dice di andare a fare la spesa e che ci saremmo visti ad

ora di pranzo.

Quando torna la aiuto a portare la spesa,la osservo,è bellissima con quella

gonna e quella giacca grigia,mentre sistemo le dico che è stupenda,le faccio

capire che comincio a volerla,lei non ricambia,vuole che sistemi la spesa,cosi

va in camera.Mentre sistemo le ultime cose nel frigo la vedo tornare,ha ancora

indosso i vestiti,tranne la giacca,mi eccito subito a vederla con solo la canotta

di pizzo,osservo il suo seno enorme,comincio a non farcela più,mi stava

dicendo come ordinare alcune cose,ma non la ascolto,ero troppo preso a

fissarla,cosi le dico:,

ma lei:

apposto!>,non riesco a contenermi,la imploro ancora un po,lei un po cede,

andiamo in camera,la faccio sdraiare sul letto,comincio a levarmi i pantaloni,

ma lei ci ripensa,mi dice che in quel momento ha da fare,intanto un po mi

sorride quasi lusingata,vedendo come la desidero,le prendo le gambe e

comincio a massaggiarle,le tiro su la gonna,le sue gambe stupende mi fanno

impazzire,vedo i suoi collant,le do qualche bacio sulle spalle e sul collo,cosi

mi dice:,intanto sorride,io

mi stendo rassicurato di averla convinta,cosi lei comincia a massaggiarmi la 

patta,intanto la osservo,sdraiata accanto a me mentre me lo osserva,mi levo

tutto,cosi comincia ad accarezzarmi l’asta,comincio a desiderarla da matti,

continuava solo a masturbarmi,cosi le dico:,cosi comincia

a chinarsi su di me e a succhiarlo,mi sento in paradiso,le sue labbra morbide

scorrono per tutta l’asta,intanto massaggia con la lingua.Dopo poco la mia

eccitazione è al limite,lei continua ad andare su e giu,muovendo i suoi capelli

biondi,cosi le chiedo di volerlo mettere dentro,ma lei mi dice che non c’è tempo,

ci sono le finestre aperte e deve ancora preparare il pranzo,ma la supplico

facendole capire che sono troppo eccitato,avvicino il mio pene al suo corpo

baciandola sulle tette enormi,ancora col reggiseno,la convinco di nuovo,cosi

si alza,intanto me lo tiro aspettandola mentre si spoglia del tutto,tranne il reggiseno,

poi viene sopra di me,io sdraiato e lei sopra,lentamente lo infila dentro e ancora più

lentamente lo fa entrare,intanto mi guarda,è eccitata anche lei,comincia a

cavalcare a più non posso,il suo seno grande si muove ad ogni movimento,

sono talmente eccitato e preso dal movimento che non riesco a chiederle di

togliere il reggiseno,intanto lei si eccita e mi dice:

mamma,è cosi grande…>,intanto presa dall’eccitazione si toglie anche il

reggiseno e davanti ai miei occhi ricadono i suoi seni enormi,me li spalma

letterlamente in faccia e prendo a massaggiarli,intanto lei geme di piacere.

Dopo un po comincio a sentire il liquido risalirmi da fin dentro i testicoli,le

dico che sto per venire,cosi si alza e mi osserva,si sdraia leggermante all’

indietro poggiando sul letto i gomiti,intanto continuava a muovere il bacino,

vedevo il mio cazzo entrare e uscire dalla sua fica,il suo seno copriva in parte

la sua faccia,è tutto meraviglioso,all’improvviso le vengo dentro,do qualche

piccolo grido di piacere,lei intanto al mio orgasmo si muove più intensamente,

comincio a sentirmi sfinito,intanto ero venuto del tutto,lei si rialza e continua

a cavalcarmelo ancora un po,poi mi osserva sfinito,sorride e mi bacia ovunque.

Quel pomeriggio pranzammo,poi decisi di andare a riposare,mi sentivo sfinito,

mi rialzai poco più tardi:è ormai sera,mi metto al pc,dopo un po sento chiamarmi

da mia madre,vado a cenare,mentre mangiamo fa apprezzamenti su di me,

mentre ceniamo parliamo un po,io faccio riferimento a quel che abbiamo

fatto alcune ore prima apprezzandola e dicendole che è stupenda,lei dolcemente

mi risponde.

Ormai è tardi,stacco dal pc e vado a dormire nel letto con mia madre,come

sempre,ma lei non ce,mi sento sfinito e mi metto a dormire.Stavo per prendere

sonno quando lei entra in camera,si spoglia del tutto e si mette accanto a me,

io ho addosso il pigiama,le chiedo perchè stava venendo a letto cosi,le dico

che sono un po stanco,ma lei non mi risponde,non capisco se vuole dormire

o fare qualcos’altro,all’improvviso sento la sua gamba sopra di me,poi prende

a massaggiarmi con la sua mano,capisco che comincia a sedurmi,le dico

un po assonnato di non avere molte forze,ma lei continua a non rispondere

e a sorridere dandomi qualche bacio,dopo un po non riesco a rifiutarmi più,

lei mi convince del tutto quando si leva le coperte di dosso e mi mostra il

suo corpo,comincio ad essere nuovamente eccitato,non resisto più,cosi

prendo a baciarle il seno,lei con una mano palpeggiava il mio cazzo e i

testicoli,sembra davvero eccitata,vuole che la scopi io,cosi allarga le gambe

e sopra di lei comincio a metterlo dentro.Mi sentivo ancora un po stanco,

volevo venire,ma quel giorno gia lo avevo fatto,le chiedo di volerlo mettere 

nel suo morbido culo,lei si eccita ancor di più per la cosa,cosi comincio a

scoparla a più non posso,ormai ero eccitatissimo sentivo di poter venire di 

nuovo,lei intanto muoveva il suo sedere verso di me scopando eccitatissima,

gemeva molto,io ero concentratissimo,comincio a sentire l’orgasmo arrivare,

la sbatto più forte che posso prendendola per i fianchi,lei eccitata,sorride

e mi dice:,cosi comincio

a venirle dentro,lei continuava a muoversi velocemente,intanto io spingevo

dentro più intensamente,dopo un po ero sfinito,mi sdraio di nuovo sulle

lensuola,il mio cazzo è tutto bagnato,anche lei lo è,mentre la osservo,non

riesco ancora oggi a credere come mia madre possa farmi eccitare cosi e farmi

godere in questo modo,lei continua intanto a sfregarsi un po,aveva appena

avuto un orgasmo,geme ancora osservandomi.

Dopo un po mi diede un bacio e senza dirmi nulla,capisce che sto per addormentarmi,

va in bagno,intanto comincio a prendere sonno e ad addormentarmi.

Leave a Reply