A te che non esisti,
ombra della mia mente.
Tu che nel buio esplori il mio corpo,
mostrandomi sentieri sconosciuti,
tu che aspetti i miei movimenti, li incoraggi,
e mi avvolgi.
Pretendi calore e gioia,
tu che sei seduzione senza volto,
sempre brillante, luce che fa nascere un sorriso,
ma anche oscuro, buio della passione accesa.
Sicurezza nelle tue braccia,
calma nel tuo cuore,
dolcezza nei tuoi occhi,
forza nel tuo profumo.
Abbandonami,
fuori dalla mia testa, come il frullio delle illusioni passate,
lasciami sprofondare,
nel fuoco dell’invidia,
con l’odio per quello che non sarà,
e la ragione che si contorce.
Lasciami andare,
a fondo,
non puoi farmi volare,
tu che non esisti.



La storia è interessante, la continui?
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