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Barabara, La barista ingenua – primo incontro

By 30 Dicembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Avevo conosciuto Barbara un sabato sera, lei lavorava come barista in live pub.

Io ero da poco single ed ero entusiasta di questa mia nuova acquistata libertà, dopo un anno vissuto in una relazione che proprio non funzionava, quella sera ero uscito con nuovi amici, un paio di drink, bella musica, divertimento, tutto andava alla grande, verso mezzanotte ero un bel po’ brillo, e l’inibizione dell’alcool mi portò a fare il marpione con un po’ di ragazze nel locale… ordinando l’ennesimo drink feci un po’ l’adulatore con una delle bariste, e le lasciai il mio numero scritto su uno dei volantini sul bancone.

A dirla tutta ero così brillo ed in cerca di nuove avventure che puntai lei solo per caso, una ragazza valeva l’altra, ma è proprio vero che la fortuna aiuta i pazzi, gli ubriachi, e gli audaci… come scoprirò poi…

 

Barbara aveva un fisico minuto, bassina, magra, bionda coi capelli alle spalle, accento meridionale, un viso dai lineamenti vagamente orientali, molto carina, e come notai in seguito, un culo fantastico, perfettamente proporzionato, giovane, le avrei dato 20 anni, invece scopro averne 30.

 

A fine serata avevo anche il suo numero, e la promessa che ci saremmo sentiti, e magari visti.

 

L’indomani ci sentiamo, e molto onestamente mi avvisa di essere divorziata e con due figli… non l’avrei detto, ma ci accordiamo comunque per vederci l’indomani, lunedì sera, e bere qualcosa insieme.

Ci troviamo nel parcheggio di in un tranquillo pub, ancora più tranquillo e semi deserto dal fatto di esser lunedì sera.

Barbara è vestita in modo normale, jeans, una camicetta, giubbottino in pelle e tacchi, ma riesce ad essere molto sensuale, e i jeans attillati risaltano uno stupendo culo…

 

Parliamo delle solite cose, i nostri lavori, hobby, musica, lei mi mostra le foto dei figli e mi parla molto di loro, si è separata da due anni, ha tenuto i figli ma ha un buon rapporto con l’ex marito e quando esce, al lavoro serale, o come stasera, li porta da lui.

Tutto è piacevole, lei sembra piuttosto tranquilla, un po’ ingenua, ma da come si stanno evolvendo i discorsi  dopo un’ora ho come la certezza che Barbara potrebbe essere una piacevole amica, ma null’altro.

 

Mi sbagliavo.

 

Lei fa la domanda fatidica:

-Perché non sei fidanzato? Sei un bel ragazzo…

-Mah… non è facile trovare la ragazza giusta (e via con la solita retorica…), poi mi son lasciato da poco…

E con un po’ di presunzione le chiedo:

-E tu? Come mai è finita con tu marito? …sei così bella che non posso credere ti abbia lasciato lui…

Lei sorride, poi sogghigna, torna a sorridere, mi guarda

-Grazie, sei gentile…

Aspetto una risposta. Lei volge lo sguardo altrove, c’è un po’ di silenzio… poi mi sfiora la mano e dice:

-A te piace il sesso?

Rimango sbalordito dalla domanda, inizio a sentirmi eccitato e sento crescere l’erezione nei pantaloni… cerco però di mantenermi tranquillo….

-Certo, come penso a tutti gli uomini…

-Mah, tutti gli uomini a parole fanno chissà che, poi a fatti valgono poco, non hanno fantasia, e durano poco…

Alla faccia della ragazza ingenua e timida…

L’eccitazione cresce, e mi piace la piega che stanno prendendo i discorsi, poi lei prosegue…

-Cos’hai fatto con una donna?

-Penso tutto… ho avuto donne piuttosto disinibite, a cui piaceva il sesso…

E ribadisco:

-Io amo il sesso….

Mi rendo conto che la conversazione ha del surreale, ma sto al gioco, qualunque esso sia…

-L’hai fatto anche con due donne? Insieme intendo…

Però… ora l’eccitazione è ad alti livello, il cazzo preme nei pantaloni… sorrido, ora un po’ inebetito

-No, ammetto, non mi è mai successo.

-Io non ho problemi, farlo col mio uomo ed un’altra donna… e amo fare sesso, senza limiti, mio marito non reggeva i miei ritmi, e non mi soddisfaceva più, è finita per quello…

 

Però, questa ha lasciato il marito che non la scopava più, o era gay o evidentemente questa sotto l’aspetto ingenuo è una maiala ninfomane che intimidirebbe un porno attore… penso… ma non ho nulla da perdere… e inizio ad essere troppo eccitato per ragionare col cervello piuttosto che col cazzo…

 

Da li a poco usciamo, lei mi chiede che voglio fare, non voglio sembrare un porco e dire che vorrei scopare a questo punto, e scoprire quanto è maiala… le chiedo se vuole fare un giro in macchina… o cos’altro…

 

Ci spostiamo, con mia grande delusione, in un altro bar, e la conversazione torna su toni normali. Dopo mezz’ora mi chiede se voglio vedere dove abita, che guarda caso è a due minuti di strada… l’eccitazione risale, il cazzo anche… accetto ovviamente.

Vive un appartamento di medie dimensioni, ci sediamo sul grosso divano, mi serve una crema al wishky, accende la tele.

 

Le accarezzo una gamba e le do un bacio sulla guancia… ma lei sorridendo mi dice di star tranquillo, che è presto… e di non insistere, o perderebbe il controllo…

Una frase del genere è come un invito a continuare…

La guardo, sorrido:

-Sono contento di essere uscita con te stasera…

-Anch’io- risponde lei sorridendo, e mi bacia la guancia.

 

E’ il segnale di via.

Mi giro verso il suo viso, porto una mano dietro la sua testa, la porto a me e la bacio.

La sua lingua guizza nella mia bocca, mi bacia in modo furioso, non è una gran baciatrice, ma mi eccita il suo modo di fare, mi accarezza il petto e scende con una mano in mezzo alle mie gambe… sente il mio cazzo durissimo e mi sorride…

La sdraio sul divano e in fretta le slaccio la camicia, mi butto su di lei, le bacio la pancia, con la lingua salgo al seno, le tolgo la camicia, la guardo.

Ha un seno piccolo ma sodo, resta in reggiseno, la faccio alzare e le tolgo i jeans, che essendo elastici si levano subito, lei in fretta si rimette i tacchi… dettaglio che aumenta la mi eccitazione, adoro i tacchi.

E’ in mutande, reggiseno e tacchi, ha un fisico eccezionale, non un filo di grasso o imperfezioni, la faccio girare, lei è in piedi, mi inginocchio ed inizio a baciarle il sedere, quel fantastico culo, rotondo, sodo, lo bacio, lo lecco, le divarico leggermente le gambe e la faccio piegare in avanti, scosto le mutandine e con la lingua mi fondo diretto sul suo buco… di quel culo eccezionale…

Mi sollevo e mi tolgo la maglia resto a petto nudo, ora è lei che si gira, si inginocchia e mi slaccia nervosamente i pantaloni, tolgo in fretta le scarpe ed i jeans, resto in piedi davanti a lei solo con i boxer attillati, da cui spunta vergognosamente il mio cazzo, durissimo, con un’improvvisa calma, mi accarezza le gambe ed i glutei, fissando quel mega bozzo sotto i boxer…

-Toglili…

Ordino io dall’alto, appoggiando dolcemente una mano sulla sua testa.

Sempre con calma abbassa leggermente i boxer…

Fissa il mio cazzo… alza lo sguardo e mi sorride come una troia in e se lo infila in bocca fissandomi negli occhi…

Sento il calore della sua bocca avvolgermi il cazzo, lo succhia con foga… pompando velocemente con la bocca, e seguendo gli stessi movimenti con una mano, la fermo la sollevo e la bacio in bocca, di nuovo sento la sua piccola lingua saettare nella mia bocca in un movimento impazzito…

-Ce l’hai grosso- mi dice…

Sorrido ed il mio ego maschile cresce…

Mi siedo sul divano, togliendo del tutto i boxer, allargo le gambe, il cazzo svetta, duro come non mai, con la cappella libera e rossa, la pelle tesa, Barbara resta in ginocchio e continua col suo pompino forsennato, forse non è la più brava delle pompinare ma il suo modo di succhiare e pompare ricorda davvero un film porno…

Dopo un paio di minuti si alza, mi bacia, si gira e agita lentamente il culo…

-Baciami- dice lei…

Affondo nuovamente la faccia e la lingua in mezzo alle sue chiappe, cercando di nuovo il suo magico buchino…

Mentre la mia lingua lecca il suo buchetto con una mano la accarezzo davanti, sento che è quasi completamente depilata, e già bagnata, inizio a stuzzicarle il clitoride, lei inizia ad ansimare, si piega avanti, allunga una mano cercando il mio cazzo.

Si gira mettendo una gamba sul divano, io seduto le lecco lentamente la figa, soffermandomi sul clitoride, lei geme

-Si… bello… aah…

Le infilo dentro un dito, subito un altro… sento che usa l’anello anticoncezionale… la masturbo lentamente mentre continuo a leccarle il clitoride

-Mi piace… si… aah…

Mi alzo in piedi, lei si mette a pecora sul divano… le osservo ancora il culo… da questa prospettiva è fantastica

-Scopami… – dice lei a bassa voce.

Le appoggio il cazzo alla fine, lo struscio un pochino sul clitoride e glielo infilo deciso…

-SI! Si SI-

Inizio a scoparla, lentamente, e lentamente aumento il ritmo, fino a pomparla con forza e velocemente

La tengo per i fianchi, la visione di quel culo è paradisiaca, sento il cazzo duro come non mai, Barbara è un fantastico oggetto sessuale, sento l’eccitazione al massimo, ma per fortuna l’orgasmo è ancora lontano.

Ormai è chiaro che quello che voglio è il suo culo, infilarglielo dritto nelle chiappe e godere nel suo culo, e viste le premesse non credo otterrò resistenza.

E’ lei però che decide di cambiare posizione, mi spinge indietro

-Fammi divertire un po’…

Mi fa segno di sedermi, si piega e mi da un bacio alla punta del cazzo.

Si sistema a smorza candela e comincia a scoparsi sopra il mio cazzo, salta, si dimena, gode, ansima…

-Hai un bel cazzo… mi fa godere… si si si Si SI SIII…

Io la stringo per il culo, le accarezzo il buco e infilo la punta del dito…

Lei continua dimenarsi come una forsennata sul mio cazzo, come la più troia delle pornostar

Poi ansimando mi sussurra:

-Me lo vuoi mettere nel sedere…?

-Si…

-Si.. Mettimelo…

La sollevo, lei leggera come una piuma… la pompo ancora, in piedi… sento lo sbattere della nostra pelle, la durezza del mio cazzo nella sua intimità bagnatissima,  lei aggrappata al mio collo, godere, ansimare, e io mi sento il più virile degli uomini…

 

Ora lei è di nuovo a pecora sul divano…

-Mettimelo dietro…

 

Insalivo bene il mio cazzo, poi mi piego per leccarle di nuovo il suo buco… infilo un dito, che entra facilmente, capisco che la penetrazione anale non è una pratica né nuova (e l’avevo già capito) né rara per lei.., due dita, entrambi i miei indici, allargo leggermente il buco si allarga senza troppa resistenza… faccio scivolare un po’ di saliva, che scompare nel suo antro… poi ancora… mi alzo, appoggio la punta del mio glande al suo buco, le do una sberla piuttosto forte su una chiappa, lei si lascia scappare un “ahi” … poi con un movimento lento, più per il mio piacere visivo che per sua resistenza sono dentro di lei, dentro al suo culo, dentro al suo bellissimo e perfetto culo… dentro, completamente, vedo sparire la mia asta completamente, sento le mie palle sui suoi umori vaginali, godo come un matto, inizio piano a pomparla nel culo,piano, poi con sempre maggior foga, ora sono io che domino completamente il gioco.

-SI, oh, si, SI SI SI – incita lei

SI, inculami, inculami, INCULAMI!…

La sento godere, gemere, io mi sento il più potente e virile degli amanti, le scopo il culo con forza, e la visione del mio cazzo dentro a quel favoloso buco di quel favoloso culo è la cosa più eccitante che abbia vissuto, vorrei scoparla così per sempre…

Le afferro per i fianchi, la schiaffeggio sulle chiappe

-Ahi, …si… godo… ancora…. ANCORA…

Ormai siamo persi in un godimento continuo, non so quale sia il suo limite di dolore o quello di piacere, ma ora poco mi importa, sebbene mi dai enorme soddisfazione saper di far godere una donna, e questo ora è evidente, voglio soddisfare il mio piacere visivo e mentale…

Le stringo i capezzoli e cerco la sua bocca, la bacio…

-Ti piace come ti scopo…

-Si…  hai un cazzone… mi spacchi… SI SI SIIII… GODOOO!!!

E lei gode… così, col mio cazzo nel culo, inculata come la più gran troia attrice di film porno che si possa immaginare…

 

Estraggo lentamente il mio cazzo, godendo ancora di questa visione, lei si lascia cadere sul divano, stremata, per alcuni secondi restiamo in silenzio, senza dire nulla, poi si gira, mi sorride, guarda ancora il mio cazzo incredibilmente duro e potente, si alza, mi bacia, mi prende per mano e mi accompagna in bagno, lei si rinfresca velocemente, faccio altrettanto, lavandomi il cazzo, mi passa un asciugamano, mi riprende per mano e torniamo sul divano, non c’è bisogno di dire nulla.

Mi siedo sul divano, allargo le gambe, lei si inginocchia davanti a me, mi accarezza il cazzo, avvicina la bocca, lo bacia sulla cappella e dopo poco vedo sparire parzialmente il mio cazzo nella sua bocca.

Inizia un pompino, più lento e piacevole di quello iniziale, ogni tanto alza lo sguardo verso di me, ma io ormai sono completamente assente, concentrato solo al godimento della sua bocca, dalla sua riscoperta abilità di pompinara esperta, ho gli occhi chiusi e la testa appoggiata indietro, le braccia allargate sul divano…

Non passa molto che sento avvicinare l’orgasmo, non dico nulla, il suo ritmo, la sua lingua e la sua bocca sono perfette… solo un secondo prima  di sborrare esclamo sotto voce – vengo…- e vengo… con un orgasmo squassante… mi sento godere dalla testa ai piedi, svuotarmi completamente.. sborro una quantità  incredibile di sperma.

Barbara viene inondata in bocca, presa alla sprovvista si stacca dal mio cazzo, un nuovo fiotto abbondante le schizza in pieno viso, con buona capacità di troia esperta nell’arte dei pompini non smette di menarmi il cazzo, che continua ad eruttare sborra, uno – due – tre schizzi che finisco abbondanti sul mio mio petto…

-dovevi avvisarmi che stavi per sborrare- dice lei

Poi, con ancora la sborra che le cola dal viso finisce di succhiarmi il cazzo, ripulendolo da tutto il liquido che ancora esce, poi risale con la lingua sul mio petto, lecca e succhia tutta la sborra di cui mi ero schizzato, si avvicina al mio viso, vedo ancora la sborra sul suo viso, con un dito la recupera e se la porta alla bocca, succhia il dito, deglutisce, poi mi bacia…

E’ il bacio più dolce e piacevole di tutta la serata, la lingua ora ha un movimento dolce, lento, segue ed insegue la mia, sento il mio sapore, il sapore del mio cazzo e della mia sborra, ma non mi da fastidio, non me ne ha mai dato.

-Hai un cazzo grosso- mi dice –mi hai distrutto sai-

-Hai un culo ed una bocca fantastica, sei fantastica…

Sorride, -si, è stata proprio una bella scopatina…

Scopatina? Penso io…

 

Dopo di che si alza, mi passa un’asciugamani e ci rivestiamo, ci baciamo,

E’ ormai la una e mezza di notte -ci vediamo presto allora…- dico io –lo spero- segue lei, sorridiamo,  e me ne vado… 

 

 

 

Pareri e critiche sono ben accetti

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