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Cazzo in culo

By 24 Dicembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Appena entrai a casa sua, il mio amico Francesco stava disteso sul divano con una mano nei boxer. Era la sola cosa che indossava… Nello schermo, c’erano le immagini di un film porno bollente. Anche accorgendosi della mia presenza, non cambiò posizione.

‘Che succede?’ mi chiese impassibile non appena si accurse del mio sguardo un pò imbarazzato.

‘Veramente sono io a chiedertelo…’ risposi io ancora più impacciato… ‘Sembra che… te la sei presa.. ehm… comoda.’

‘Eh si!’

Guardai la mano di Francesco che si muoveva nei boxer. I suoi pettorali muscolosi e ben definiti che si flettevano mentre lui respirava. Da quando lo conoscevo, passava ore ed ore in palestra. Ma non prendeva pillole o altre schifezze… Era tutta roba naturale-

‘Guarda che roba!!’ mi disse indicando lo schermo.

Una ragazza bellissima in costume rosso, si stava facendo inculare dal cazzo enorme di un ragazzo muscoloso e bello. Che a dirla tutta, al mio amico ci assomigliava parecchio…
Il pezzo di sopra del costume era semplicemente abbassato per far uscire gli enormi seni della fanciulla e le mutandine erano scostate per permettere al cazzo di penetrarle il secondo canale.

‘Che porca!’ esclamò Francesco ‘E’ bravissima glielo sta facendo scoppiare.’

‘Si ma a questo punto… Perché non si toglie del tutto il costume? Facci vedere tutto zoccolaaa!’ dissi urlando allo schermo.

‘Ma che dici… Se se lo lascia addosso &egrave molto più arrapante. Non &egrave amore.. E’ sesso! A lui interessano le tette e il buco del culo, basta’ Deve svuotarsi le palle mica fidanzarsi!’

‘In effetti….’

A un certo punto comparve il primo piano del cazzo che scivolava dentro e fuori, che sfondava quel culetto e cominciai ad eccitarmi.
Francesco intanto si tolse i boxer e rimase completamente nudo.

‘Senti… Se non me li tolgo me li sporco tutti!’ disse dopo aver letto il mio disappunto e la mia meraviglia.

‘Ma.. Ti piace così tanto guardare una ragazza che si fa inculare?’

‘Guardarla??! A me piace farlo! Non c’&egrave niente di meglio che vedere e sentire il mio cazzo che sfonda il culetto di una bellissima donna.’

E a Francesco non mancavano certo le donne. Erano sempre belle, con delle poppe enormi e tutte innamorate e disponibili con lui. Chissà se se le fotteva tutte nel culo.
Prima ancora di chiederglielo, fu lui ad esprimersi.

‘Purtroppo alle ragazze non piace tanto il sesso anale. Ai ragazzi di più.’

‘E tu che ne sai?’ chiesi io un pò stupito

‘Beh perché quando non ho tempo e voglia di corteggiare una ragazza, perché alla fine se la tirano tutte, chi più chi meno… Mi piace scopare con gli uomini.’

Ma come?? Il mio amico Francesco, lo sciupafemmine, lo stesso che mi aveva dato tanti consigli quando non riuscivo a convincere la mia ragazza a farmi pompini’ ERA GAY??
‘Senti questa stronzata non me la bevo. Non ci credo che sei gay.’ dissi scuotendo la testa.

Poi ci fu un silenzio imbarazzante, durante il quale lui continuò a toccarsi il pene e a guardare il film. Non si masturbava, si limitava a strofinarselo con il palmo della mano.

‘Hey ma ti sei scandalizzato? Siamo nel 2006 cocco, svegliati!’ disse con un sorriso che gli scoprì tutti i denti bianchi.

‘Si ma.. Non capisco… Ti piacciono le donne o gli uomini?’

‘Senti a me piacciono i culi, ok? E a dirtela tutta, ogni volta che devo scoparmi un culo di una pischella, devo faticare parecchio. Fiori, cioccolatini, stronzate, poesie.. E poi devo pure masturbarle il clitoride per farla venire, perch&egrave non basta certo che glielo metto in culo. Invece ai ragazzi basta essere penetrati.’

‘Cosaaa? Un ragazzo può venire senza che lo masturbi?’

‘E certo!’

Intanto nello schermo, il ragazzo aveva smesso di fottersi quella bellezza statuaria. Con due mani le aveva aperto il culo e le stava titillando il buchino con la lingua mentre lei gemeva.

‘Piantala di raccontare stronzate!’

‘Senti… A me piace prenderlo in culo e farmi inculare da altri ragazzi. Sei libero di non essere più mio amico se credi che sia una cosa grave. Ma secondo me, ogni ragazzo dovrebbe provarlo.’

Si prese il cazzo tra le mani, stringendo forte le dita e cominciò a menarselo. Intanto io ero sempre più scomodo, con la mazza che era compressa nei pantaloni e che rischiava di scoppiare.

‘Beh a me piacciono le donne e basta…’ dissi quasi a bassavoce.

Francesco allora si alzò di scatto e venne davanti a me. Il cazzo scappellato che mi fissava. Lo puntò nella mia direzione. Una mazza di almeno 19 cm e con un diametro di 5 almeno.

‘Non ti piace proprio? E se ti chiedessi di assaggiarlo?’

Cominciai a respirare affannosamente e indietreggiai di un passo. Ma Francesco si avvicinava, calmo, e istintivamente la sua mano si protese verso di lui.

‘Toccalo dai…’

Subito presi in mano il suo cazzone ed ebbi un fremito. Era caldo, pulsante e terribilmente duro…
Il video intanto era giunto alla sua conclusione. Il palestrato tolse il pisello dal culetto della ragazza, la fece mettere in ginocchio e gli sborrò in bocca.

Mentre l’eccitazione mi faceva tremare, presi a occuparmi seriamente del cazzone di Francesco’ Con una mano andavo su e giù facendogli abbassare la pelle, in modo che la cappella era tutta scoperta e con l’altra mano gli massaggiavo le palle.

‘Non vuoi proprio assaggiarlo?’ chiese lui, mentre mi abbassava la zip e mi dava un pò di sollievo.
Mi abbassai, proprio come aveva fatto la ragazza e lo leccai dalle palle alla punta, titillandogli poi la cappella con dei piccoli colpetti.
Poi chiusi gli occhi e lo presi in bocca, più che potevo, andai su e giù un pò di volte, ma era troppo grosso, mi faceva male spompinarlo.

‘Togliti i vestiti..’ disse il mio amico ansimando.

Mi alzai di nuovo e mi tolsi pantaloni, maglietta e mutande in meno di 30 secondi. Il mio cazzo era duro come il suo, anche se più piccolo.
Senza parlare ci avvinghiammo in un bacio carnale… Gli palpavo il culo muscoloso e anche lui toccava il mio. Senza preavviso cominciò a massaggiarmi il buchetto del culo con il dito medio.

‘Vuoi provare qualcosa di più grosso?…’ mi sussurrò lui, tra una slinguazzata e l’altra.

‘Non so se… sono pulito abbastanza..’

Francesco smise di toccarmi e si succhiò il dito.

‘Sei a posto, tesoro. Prova tu stesso”

Non era un cattivo sapore, assomigliava leggermente al muschio. Adesso non avevo più inibizioni. Senza che me lo disse, mi appoggiai al tavolo e mi misi a novanta gradi, spalancandomi le natiche con le mani per fargli vedere bene il mio buchetto.

‘Vedo che hai capito perfettamente quello che mi piace…’ lo sentii dire a voce bassa mentre si avvicinava. ‘Sei proprio una troietta. Abbassa di più le spalle e alza il culo, così ti posso scopare.’

Obbedii immediatamente e sentii la punta del suo cazzo che veniva strofinata sul mio buchetto, per bagnarlo con i suoi umori. Quando fui pronto, me lo infilò lentamente e cominciò ad andare dentro e fuori. Mi faceva male ma all’improvviso sentii che toccava un punto dentro di me che mi fece fremere il cazzo, proprio quando si sta quasi per sborrare…

Iniziai a gemere come una cagna in calore…

‘Fottimi dai… Sbattimelo tutto dentro…’

‘Aspetta… Non voglio farti male..’ disse lui togliendomi la mazza dal culo. Andò in bagno e ne uscì con un barattolo di vasellina. Ne prese un bel pò e me la spalmò tutta sul buco e anche un pò dentro.

‘Ok… Adesso posso fotterti come meriti, puttanella…’

‘Mmmmh…Lo voglio tutto in culooo!’ gridai io non appena sentii di nuovo la pressione del suo cazzo lì.

Francesco me lo sbatt&egrave dentro e cominciò a pomparmi con forza, tanto da farmi urlare, e nello stesso tempo continuava a dirmi…

‘Sii troia, ti sto sfondando il tuo culetto vergine.. Ti scopo zoccola!’

Io urlavo dal dolore ma non volevo assolutamente che si fermasse… E dopo diverse spinte, dopo minuti che sembravano un inferno, il dolore si attenuò e sentii il suo cazzo che mi stimolava la prostata… e mi eccitava da morire, senza che mi masturbassi.

‘Daiii’ Continua’ non ti fermare’ Scopami tesoro’ Sono la tua puttanella.. Il mio culetto &egrave tuooo’ gridai ancora mentre un grande piacere cresceva inesorabile dentro di me, un piacere che non avevo mai conosciuto.

Francesco mi prese per I fianchi e spingeva sempre più forte, con grande vigore… Le sue palle sbattevano sul mio culo.
Venni con un grido, spruzzando una quantità incredibile di sperma per terra…

‘Godo anch’iooo!’ urlò Francesco, sborrandomi in culo.

Appena si fu svuotato, uscì da me e mi diede un bacio sulle labbra.

‘Lo sai che sei la più troia di tutte le troie che ho conosciuto? Che ne dici se ci fidanziamo?’ mi chiese sorridendo.

‘Ma sei matto? Non ti lavi mai i calzini e cucini da schifo!’ risposi abbracciandolo.

Dopo esserci ricomposti, ci sedemmo sul divano a guardare la televisione. Eravamo entrambi appassionati di Formula 1.

Quella fu la prima e ultima chiavata che ci siamo fatti, ma devo dire che ancora oggi, a distanza di anni, ho un debole per lui e spero che prima o poi scatterà di nuovo la scintilla!

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