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estate al mare

By 29 Novembre 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Vacanze estive

Vorrei narrarvi ciò di cui sono stato spettatore questa estate.tornavo dalla spiaggia e mi sentivo molto accaldato, così decisi di passare dalla rimessa in garage, di sotto,dove ,essendo chiuso e scuro, rimaneva la frescura e un gradevole retro odore di cantina,di solito era un posto silenzioso ed ovattato perché le mura della casa al mare in quel punto sono spesse e perché non &egrave un posto frequentato’..preferiamo stare in salone sopra,tutti insieme: la mia famiglia e quella di mia zia.
Io e mio cugino siamo rimasti molto uniti, siamo grandi,ma in fondo ,dentro di noi rimaniamo sempre adolescenti’.giochiamo a chi ce lo ha più lungo e, devo dire che ancora vince lui’..&egrave impressionante il suo uccello che, non &egrave tanto lungo , ma largo e solido come un piolo’.sempre pronto a mollare sventagliate di sperma,se appena sollecitato’l’ho anche toccato’ed &egrave piacevole sentirsi pulsare tra le mani quel picchetto di carne”.questa estate abbiamo fatto una grande rimpatriata presso la casa al mare’..notavo una energia strana passare tra lui e mia madre, ma non ci ho fatto più di tanto caso perch&egrave siamo molto uniti’.tuttavia notai che mia madre disolito molto pudica nel vestire,anche col caldo, sceglieva indumenti che permettevano di sbirciare, in modo infinitesimale il suo gran bendiddio che portava davanti.due tettone della decima misura.

le tette di mia madre sono state e sono per me fonte di intensa eccitazione erotica,ma lei si &egrave sempre sentita a disagio con quelle ingombranti appendici:una sera colsi alcuni stralci di discorsi tra mia madre e mia zia..era tardi e pensavano che dormissi”mia madre raccontava divertita come le sue ingombranti tettone gli avessero reso facile entrare in alcuni ambienti di lavoro,e si prodigò con dovizia di particolari a confessare alla sorella che per dieci anni, aveva soddisfatto alcuni capricci del suo anzianotto capoufficio,senza tuttavia compromettersi completamente’..e traendone benefici innegabili a livello lavorativo”’tra l’altro,precisò lei, bastava che lei togliesse una tetta dal reggiseno perché l’anziano capufficio si sborrava dentro i pantaloni’e spesso non era neanche necessario che lei intervenisse per dargli’una mano!
Ma torniamo a noi’..e cio&egrave cosa vidi nel garage, quel giorno.
Mia madre e mio cugino.lui con i pantaloni scesi alle caviglie, si menava l’uccello in piedi mentre mia madre si sbottonava la vestaglia davanti a lui e gli metteva sotto il naso le sue zinnone””.poi mia madre iniziò a menargli l’uccello’con foga’..gli diceva:vieniii daiiii,veloce”.fammi il bagno,fai una bella sborrata per la tua zietta”
sentivo il rumore liquido delle mani di miamadre sul pisello…i gemiti sordi di mio cugino….gli incitamenti sordidi di mia madre,sono uscite cose inaudite dalla sua bocca…

Io sono rimasto traumatizzato.volevo andarmene ma non potevo”mia madre continuava a segarlo finch&egrave non lo fece sborrare’.fu letteralmente ricoperta di sborra e continuò a menarlo per altri cinque minuti abbondanti, mentre mio cuglino rimase li fermo sulle sue gambe oramai malferme.io sono corso in camera e benché grande mi sono masturbato.
Vorrei proprio provare anche io la stessa esperienza.
Commenti e consigli a shining65@supereva.it

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