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Fai presto, prima che torni mio marito!

By 7 Febbraio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono ancora in ascensore ma il solo pensiero di te già mi dà un’eccitazione incredibile. L’idea delle tue forme che presto saranno tra le mie mani mi fa girare la testa.
Le porte si aprono e mi trovo subito davanti al tuo portone, in pochi secondi mi apri e posso ammirarti:
i tuoi lunghi capelli mossi scivolano tutti sulla spalla destra, indossi il solito maglione nero che mette in mostra il tuo seno, con la cintura che stringe la tua vita e la solita gonna che arriva quasi al ginocchio e scalza come fai sempre in casa.
“Ciao Alessandro” mi dici sorridendo, le nostre labbra si incontrano appena varco l’uscio.
Subito di spingo contro il muro, continuando ad avvolgerti con le mie braccia e con le nostre lingue che giocano.
“Ti voglio Martina” dico mentre la mia erezione struscia contro le tue cosce facendoti già ansimare. Che bello è stato ricevere la chiamata mentre ancora ero all’università che mi diceva di correre da te perché tuo marito e tua figlia Rita erano usciti.
La mia mano arriva alla tua coscia e i tuoi gemiti si fanno subito più forti, la accarezzo un po’, mi piace sentirle così toniche, e poi comincio a giocare con la tua fighetta, sapendo quanto ti piace sentire strusciare la mia mano contro la tua biancheria…
“siiiì Ale… aaah…” mi fai, e io lo adoro e continuo a toccarti… “MMMM…siiìì” dici mentre l’altra mano corre sotto il maglione per afferrare il tuo capezzolo….
Continuiamo a strusciarci così per qualche minuto, poi sentendo la mia mano così bagnata mi viene una gran voglia di leccartela:
ti lascio con la schiena contro il muro, alzo la tua gonna, sfilo le tue sexy mutandine delicatamente e mi inginocchio tra le tue gambe, leccando prima tutto il nettare che è scorso tra le tue gambe e poi sempre con più voglia le tue grandi labbra prima, la tua vagina poi e solo infine la tua clitoride, proprio come piace a te!
La mia lingua continua a giocare e l’aumentare dei tuoi gemiti aumenta ancor di più la mia voglia, le mie dita cominciano a scoparti mentre succhio il tuo bottoncino e lanci un urlo che risuona in tutta la casa.

Poi mi prendi per i capelli e mi allontani da te, ci guardiamo negli occhi e mi fai “Ale ti voglio così tanto, prendimi adesso! Fai presto, prima che torni mio marito!”
Non ci vedo più. Ti prendo e ti giro, le tue tette ora sono schiacciate contro il muro così come la tua guancia, il culo invece è in fuori, così da mostrarmi la tua patatina e il tuo buchetto.
Ti afferro per i fianchi e con un colpo solo sono dentro di te, un nuovo urlo risuona tra le pareti del tuo appartamento.
Ti prendo con forza, velocemente, come piace a te. Ti schiacci contro la parete e mi inciti a continuare, sempre di più, sempre più forte….
Non mi faccio aspettare e mentre ti pompo con forza uno schiaffo colpisce il tuo sedere e i tuoi gemiti aumentano… Ogni schiaffo è sempre più forte e tu sei sempre più eccitata e mi supplichi di non fermarmi….

Dopo che sei venuta resti un po’ col viso contro il muro, il tuo respiro forte lentamente si calma…
mi guardi sorridente, mi baci, controlli l’orologio e mi dici che abbiamo ancora 5 minuti. Mi prendi per il cazzo e mi porti sul tuo divano di pelle nera, ti sdrai supina e mi spingi verso di te.
Anche stavolta scopiamo con tutta la passione che abbiamo. Tu mi stringi a te, con la mano destra che stringe il mio sedere e il tuo bacino che spinge con forza verso di me. Con l’altra mano mi graffi la schiena ripetutamente mentre guardandomi negli occhi supplichi “ooh siiiì… mmmm…. ti prego scopami ancoooora coooosì…mmmm…mmmm”
e io vengo dentro di te, proprio mentre anche la tua schiena si sta inarcando e i tuoi gemiti raggiungono il culmine per la seconda volta…

Qualche minuto dopo ci siamo rivestiti e beviamo qualcosa insieme quando sentiamo aprirsi il portone, sono tuo marito Claudio e tua figlia Rita. Li saluto come al solito con i tipici convenevoli. sapessero dove sono state le mie labbra….
Uso la solita scusa che sono lì per salutare Rita e come al solito 5 minuti dopo tu e tuo marito ci salutate mentre usciamo di casa.

“divertitevi ragazzi” fa tuo marito.
“e non fate tardi, mi raccomando” fai tu da brava madre… poi mi guardi e dici “alla prossima Ale” con occhi da gatta
“a presto”

giovanepassionale89@gmail.com

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