Skip to main content

Indovina chi viene a cena??

By 27 Maggio 2007Luglio 16th, 2021No Comments

Nota per i lettori: Questo racconto è successivo cronologicamente a “Un’estate trasgressiva” e a “Lo shoppng di Laura”

– Driiiinnn’driiinnn
– Pronto
– Ciao amore, che facevi di bello??
– Nulla di che, e tu??
– Sono al lavoro, solite cose. Senti, stasera avremo un’ospite a cena. Claudio, quel mio collega della sede di Milano, ha avuto un problema con l’auto e quindi non potrà ripartire subito. Stanotte dormirà in hotel ma, visto che era solo, gli ho chiesto se gli andava di cenare da noi ed ha accettato. Va bene tesoro?? E’ un problema??
– No no, figurati, hai fatto bene. Vedrò di preparare qualcosa di buono
– Grazie Laura, sei un tesoro. A più tardi. Click.

Ore 20.00 circa Arrivo a casa con Claudio. Durante il tragitto non parliamo molto, lui è stanco e il danno alla macchina non è da poco e quindi gli girano anche un po’. Io invece già immagino che Laura avrà dato il meglio di se in cucina visto che so bene quanto le piace fare bella figura con gli ospiti. Claudio e Laura non si sono mai visti prima e ho evitato di dire a Laura quanto il mio collega sia attraente. Quarant’anni appena compiuti, leggermente brizzolato, fisico scolpito da un’intensa attività agonistica, molto elegante e curato, una specie di Clooney nostrano!!! Parcheggiamo l’auto e scambiandoci pareri su un progetto lavorativo in comune arriviamo al pianerottolo. Suono al campanello e Laura, la mia dolce compagna, arriva ad aprirci la parta e…wow!!! La signorina si è messa proprio in ghingheri!!! Vestitino nero attillato con ampia scollatura che mette in risalto il suo splendido seno. La gonna, che sulle prime potrebbe sembrare piuttosto austera vista la lunghezza quasi al ginocchio, è invece ravvivata da un profondissimo spacco che la rende terribilmente sexy ed ammiccante. Ai piedi un vertiginoso tacco 12 completa mirabilmente l’opera, mentre il suo sorriso appena ha visto Claudio non fa presagire nulla di buono.

– Ciao. Tu devi essere Claudio.
– Si, piacere. E tu Laura vero?? Davide mi ha parlato così tanto di te che mi sembra quasi di conoscerti.
– Ah ah ah’bene, e che ti ha detto di me??
– Bè…con una compagna così bella non può che aver parlato bene.
– Ah ah ah, ruffiano!! Dai, entrate che la cena è quasi pronta.

Laura era letteralmente uno schianto. Le sue movenze, il suo sorriso, tutto di lei era il massimo. La sua innata capacità di mettere le persone a proprio agio era seconda solo alla sua carica erotica. Ci preparammo quindi per gustare la cena e ci sedemmo a tavola. Laura ai fornelli era stata strepitosa e il cibo era accompagnato da una notevole selezione di vini che ci aiutarono ben presto a rompere il ghiaccio, soprattutto Claudio che, da buon salutista qual’era, non reggeva poi tanto bene il nettare di Bacco.

– Ah ah ah ah..Laura sei uno spasso, mi fai morire dal ridere
– Ah ah ah..grazie Claudio…anche se non è una frase che sento dire spesso dagli uomini
– Ah!! E che ti dicono di solito???
– Di solito dicono che li faccio morire…ma per tutt’altra ragione…
– Ah ah ah, come non dargli ragione, vero Davide?? Che donna splendida che hai!!
– Già Claudio, puoi dirlo forte!!
– Buoni buoni ometti miei, datevi una calmata!! Comunque spero che la cena sia piaciuta, intanto qualcuno vuole un caffè?? Magari un amaro, un whisky, della grappa??
– No Laura, grazie, sono già alticcio così!!! E poi sono a pezzi, è una settimana che non torno a casa e sono tutto un dolore a forza di dormire in hotel.
– Ma sei sposato Claudio??
– Si, da 6 anni.
– Mmm…peccato
– E perché scusa non dovevo essere sposato???
– No no niente Claudio, scusami, pensavo fra me e me e mi sono sfuggite le parole di bocca e poi…lo sai benissimo che sei un uomo molto attraente
– Si, ci tengo a tenermi in forma, e mi sembra che anche tu faccia lo stesso, ma non credo che a Davide faccia piacere la cosa…
– Ma no, figurati. diciamo che siamo una coppia piuttosto aperta…
– Ah…bene a sapersi…ooppss..scusa ma pensavo fra me e me e mi sono scappate le parole di bocca..
– Ah ah ah ah ah e bravo il nostro Claudio. Senti, ti va un massaggio???
– Magari…sarebbe il massimo Laura!!!

Laura allora si alzò e andò alle spalle di Claudio per fargli un bel massaggio rilassante. Io allora dissi:
– Ragazzi io faccio un salto al noleggio film perché devo riportare dei dvd, sennò sai che mazzata che mi fanno pagare di ritardo!! Voi fate i bravi che io torno subito ok??
– Si amore, vai pure, ci penso io a tenere compagnia a Claudio.

E così presi i film e, con il solito macigno in gola di queste situazioni, uscii

– Bene Claudio, allora appoggiati bene allo schienale della sedia, bravo, molto bene, e ora rilassati…
– Ok
– Senti come sei tutto incordato?? Fatti rilassare ben bene. Ti piace così??
– Si, è magnifico Laura, sei bravissima
– Grazie Claudio. Senti, mica ti dispiace se mi metto in libertà??
– Bè no…è casa tua puoi fare ciò che vuoi
– Ok allora mi tolgo queste scarpe e questo vestito che è a dir poco scomodo…

Laura si spostò quindi da dietro la sedia e, con fare da vera porcellina, si tolse le scomode ma elegantissime scarpe. Claudio era visibilmente eccitato e, allo stesso tempo, molto imbarazzato. Laura lo guardò e gli disse:
– Sei mai stato in una spiaggia per nudisti??
– No, mai e poi…mia moglie non ci verrebbe davvero mai…
– Peccato è una gran bella sensazione, soprattutto sapere che magari li intorno c’è qualcuno che ti guarda e che si eccita osservando il tuo corpo non credi??
– Si…credo di si…bisogna comunque essere piuttosto disinibiti e non tutti lo sono
– Vero…bè…di sicuro io lo sono

E così dicendo Laura si sfilò di dosso il succinto vestitino rimanendo li davanti a Claudio in topless vestita solo di un sottile perizoma nero…

– Mamma mia che faccia!! Sembra tu abbia visto un fantasma!! Guarda che sono in carne ed ossa…non si vede??
– Capisco ora che intendevi prima per ‘coppia aperta” comunque sei favolosa
– Grazie…ma ora torno al massaggio…certo cheeeee’.
– Cosa???
– Certo che senza mutandine mi sentirei ancora più libera…solo che magari tu potresti sentirti in imbarazzo, del resto la tua mogliettina non lo farebbe mai…
– Ah ah ah ti va di giocare è?? Va bene’ allora toglile pure…
– Ok ecco fatto…ma dimmi un po’ come ti senti ad avere qui dietro di te una donna nuda e magari anche piuttosto porca???
– Mi sento estremamente eccitato…forse troppo
– Troppo?? Bè non credo. Senti, ma non ti va un po’ di frutta??? Ci siamo fermati al secondo…
– Ehm…direi di…
– Di si!!! Basta massaggio, ora concludiamo la cena, va bene??
– Ok…come vuoi…
– Bene, aspettami qua.

…e sculettando vistosamente Laura entrò in cucina.
Passò poco più di un minuto e Laura tornò in sala da pranzo con un bel piatto pieno di fragole e un tubetto di cioccolato fuso per guarnire i gelati. Giusto il tempo di appoggiare le due cose sul tavolo che si senti rumore di chiavi e Davide entrò in casa.

– Tutto bene voi dueeeee?? Ci siete?
– Si amoreeee…siamo qua, vieniiii!!!

Claudio sembrava terrorizzato, il suo sguardo era incredibile, sembrava voler scappare…
– Guarda Claudio che non c’è problema, anzi, dai fammi venire in braccio a te che gli facciamo una sorpresa. Dai, svelto, mettimi una mano sul culo e tastalo!! Bravo, così, dai voglio vedere come ci rimane Davide.

Davide entrò così nella sala da pranzo e…
– Ma Laura?? Che cazzo ci fai nuda in braccio a lui??? E tu che cazzo le tasti il culo??
– No Davide scusa ma io…è stata lei a…
– E’ stata lei a fare cosa??? Che stai dicendo che la mia donna è una troia???
– No no’non lo farei mai…io..io non so
– Bè faresti male perché un po’ porcellina è…ah ah ah ah ah
– Hai visto Claudio che avevo ragione?? Non ti dovevi preoccupare, io e Davide giochiamo così a volte e, come ti dicevo prima, siamo una coppia di larghe vedute
– Eh si…vedo…allora posso dire tranquillamente che sei una gran fica davanti a lui?? E che non farei altro che scoparti??
– Bè..l’hai detto…quindi…ma ora fatemi servire il dessert…su Davide , vieni qua anche tu. Allora, funziona così: Io ora mi siederò a cosce aperte sul tavolo. Poi metterò un po’ di cioccolato sul capezzolo e Claudio me lo succhierà ben bene. Quando sarà pulito io mi metterò una fragolina nella fica e il nostro amico con la bocca dovrà prendere la fragolina. Tutto chiaro. Dopo toccherà a Davide fare la stessa. Bene. Dai Claudio inizia tu.
La scena era fantastica. Laura si colava il cioccolato sul capezzolo mentre la lingua di Claudio non smetteva di leccare. I capezzoli da rosa erano ora più scuri, un po’ per il cioccolato e un po’ per i morsetti che Claudio le dava. Bisogna dire che il tipo ci sapeva proprio fare. Ormai il capezzolo era pulitissimo e Laura aveva già appoggiato la fragolina fra le sue labbra aperte e bagnatissime. Claudio si abbassò in ginocchio e comincio a leccarla tutto intorno alla fica, ai lati delle sue labbra lisce e vellutate. Mentre la leccava con le dita le stuzzicava il clitoride…

– Mamma mia Claudio, sei bravissimo, mi stai facendo godere sul serio. Pensavo che pochi leccassero la fica come Davide ma stasera il mio uomo ha trovato un degno rivale.
Dai, ora mangia la fragolina…

E così Claudio infilò la lingua ben dentro la fica di Laura e prese in bocca quella fragola deliziosa che aveva come retrogusto il sapore del nettare più buono che esista. Ora era il turno di Davide che non fu da meno e continuò il buon lavoro iniziato dal simpatico ospite. Mancavano ormai poche fragole alla fine quando Laura disse:
– Per le ultime fragoline voglio qualcosa di speciale, voglio che mi lecchiate insieme, anzi, voglio che mentre uno mi lecca la fica l’altro mi stuzzichi il culo con dita e lingua. Su belli su, datevi da fare. Dire che Laura godeva era riduttivo. L’azione contemporanea di due lingue così esperte era da orgasmo continuo e infatti così fu, con Claudio che si rivelò anche un gran leccatore di culo che in poco tempo si ammorbidì così tanto che Davide, mentre Claudio leccava la fica per l’ultima fragolina, le infilò ben due dita nel culo facendola venire come poche altre volte le era successo.
– Allora Claudio, piaciuto il dessert??
– Mmmm…da morire…non si vede?? Ce l’ho di marmo
– Ah ah ah…si, in effetti…senti, ora facciamo una bella cosa. Davide, vai a prendere un foglio e una penna.. Davide velocemente portò a Laura quello che gli aveva chiesto.
– Bene, ora taglierò il foglio a metà, così, e scriverò in una metà ‘hotel’ e nell’altra ‘Laura’.
Ora con i fogli farò due palline e ne terrò una dentro una mano e una sull’altra. Se sceglierai ‘hotel’ ti offrirò un bel caffè e ci saluteremo da buoni amici, se uscirà ‘Laura’ bè…dormirai qua con me e Davide e potrei riservarti molte altre sorpresine, che ne pensi?? Va bene??
– Ok, ci sto’
– Per te va bene Davide??
– Ok, ci sto pure io.

Laura prese allora i due foglietti e, nascondendo le mani dietro la schiena, iniziò a passarli da destra a sinistra e viceversa. Dopo poco porse le mani chiuse a pugno con i due foglietti dentro a Claudio che scelse quella di sinistra. Laura, senza far vedere il risultato ai due uomini, sbircio all’interno del foglietto e si alzo, andando ad appoggiare le due palline sul mobile all’entrata. Con un sorriso malizioso si rivolse ai due maschietti e disse: – Allora, io dormo al centro, chi di voi due dormirà a sinistra e chi a destra???

– Bene bene maschietti miei che ne dite di spostarci in camera da letto?? Ho tante belle idee per continuare la serata. Allora?? Vi va??

– Si amore, certo.

Tu Claudio?? Sei d’accordo?

– Si si, non vedo l’ora!!!

– Bravi ragazzi!! Ora vado di là ma voi non vi muovete da qui fin quando non vi chiamo, ok?? Mi raccomando!! Nel frattempo perché non vi mettete un po’ in libertà?? Dai su non deludetemi…

 

…e sculettando da vera troietta Laura ci lasciò li, eccitati ed increduli, pronti a farsi trascinare nei vortici delle fantasie della mia splendida e disinibita compagna.

 

Come al solito il mio stomaco era attanagliato da un groviglio di sensazioni discordanti, un mix esplosivo di lussuria, esibizionismo, desiderio, paura e gelosia. I miei pensieri furono bruscamente interrotti quando, voltandomi, vidi il mio amico Claudio che, ubbidendo celermente alle richieste di Laura, si stava velocemente spogliando

– Hey, ma che fai, ti spogli??

– Si, certo, l’ha chiesto Laura no?? Mica vorrai deluderla??

– Bè’ ha detto semplicemente di “mettersi in libertà”

– Infatti!! Che pensi che intenda?? Va in giro per casa nuda, ci invita ad andare a passare il resto della serata in camera…non credo sia difficile intuire cosa intendesse per “in libertà” comunque ti invidio veramente!! Laura è incredibile!!

– Grazie mille…visto che senso dell’ospitalità?? E’ proprio una brava padrona di casa

-Ah ah ah…già’ è magnifica, una vera dea e spero tu non ti offenda ma è bella quanto troia!!!

– Già’ come negarlo. Che ti aspetti Claudio da stasera??

– Sinceramente??

– Si, certo

– Di scoparmi la tua donna fino a domattina e di godere come mai prima’

 

…e così dicendo il nostro amico si tolse anche i boxer mostrandomi il suo uccello già decisamente in tiro. Il suo cazzo era molto diverso dal mio. Non era lunghissimo, tutt’altro, ma era mostruosamente largo, una roba mai vista. Di sicuro stasera Laura avrebbe avuto l’imbarazzo della scelta. Iniziai così a spogliarmi pure io e in breve tempo ci ritrovammo nudi ed impazienti di venir chiamati dalla nostra meravigliosa dea. Nell’attesa Claudio mi disse:

– Scusa Davide per prima…intendo dire per il mio ‘desiderio’

– Ma figurati!!! Non credo che fosse difficile da immaginare

– In effetti comunque ora come mi posso comportare??

– In che senso??

– Nel senso che, in ogni caso, Laura è la tua compagna e non vorrei…

– Stai tranquillo Claudio, ci faremo guidare da lei e, succeda quel che succeda, terrò a freno la mia gelosia

– Ah, ok, quindi posso…ehm

– Si Claudio, puoi scopartela se lei lo vorrà!!! Ora sei più tranquillo??

– Scusa Davide, non volevo farti incazzare comunque ok ho capito, grazie…

 

La situazione si stava un po’ surriscaldando, complice la mia gelosia che stava decisamente prendendo piede. Il mio nervosismo lasciò posto alla solita morsa allo stomaco quando sentimmo la voce di Laura che ci chiamava dalla zona notte.

Arrivammo velocemente nella zona più intima della casa ed entrammo in camera da letto dove, ad attenderci, c’era Laura sdraiata nuda sul letto bendata con un fazzoletto di seta nero.

La stanza era illuminata da una miriade di candele bianche che creavano un’atmosfera ancor più eccitante. Il suo corpo era fantastico e la luce delle fiammelle metteva ancora più in risalto la bellezza delle sue gambe levigate e modellate da intense lezioni di spinning e interminabili pomeriggi passati tra step e tapis roulant. Io e Claudio rimanemmo immobili sulla porta a goderci tanta bellezza mentre le sue mani passavano lentamente sulla sua fica liscia e lucida di umori.

Il solo osservarla mentre si stimolava era da orgasmo, era una donna di rara bellezza e sensualità e, senza dubbio, sapeva come far eccitare un uomo.

Notai poi che sul comodino erano messi in bella vista tutti i nostri olii per massaggi e i gel che usavamo spesso per i nostri “giochetti”.

L’occhio mi cadde anche su delle cordicelle che erano state messe li accanto agli olii, ma sinceramente ignoravo l’uso che avrebbe voluto farne.

– Mmm…siete arrivate maschietti miei allora, vi piace l’ambiente??

– Brava amore, molto accogliente, tu si che sai mettere gli ospiti a loro agio, vero Claudio??

– Già, verissimo, Laura è proprio bravissima…oltre che una gran fica

– Su su, basta con i convenevoli, stanotte sarete i miei schiavetti personali. Ora venite qua, ai lati del letto. Avevo come un macigno in gola, la mia Laura era di una bellezza sconvolgente ed offrire il suo corpo ad uno sconosciuto, o quasi, senza opporre alcuna resistenza era un’esperienza dolorosa e adrenalinica al tempo stesso

– Ora prendete l’olio e colatemelo addosso. Voglio che vi prendiate cura di me, voglio sentire le vostre mani che mi massaggiano, mi accarezzano, mi esplorano. Voglio che mi facciate godere e rilassare così, bendata, senza sapere se le mani che mi palpano sono del mio Davide o di Claudio. Bravi, così, riempitemi di olio e datevi da fare…

 

Iniziammo entrambi a massaggiare il corpo di Laura che ora, grazie all’olio, era ancor più bello e lucente, illuminato dalle fiamme delle candele.

Volevo che Laura si rilassasse totalmente e volevo anche osservare il massaggio di Claudio così mi spostai verso il fondo del letto e iniziai a massaggiarle i piedi, una delle cose che Laura ama di più.

Da quella posizione potevo gustarmi la vista della sua fica sempre più aperta e bagnata grazie anche al nostro Claudio che, dopo aver iniziato massaggiandole collo e spalle, si era prima spostato sulle sue splendide tette, esibendosi in un massaggio che grazie all’olio era a dir poco da orgasmo, e poi lentamente verso fica e cosce sempre più aperte e vogliose. Laura si stava godendo alla grande quel trattamento a quattro mani e il suo viso estasiato era la conferma che io e Claudio stavamo facendo un ottimo lavoro. Ormai il nostro amico aveva tralasciato l’idea di massaggiare altre parti di quello splendido corpo e si stava dedicando a tempo pieno alla fichetta della mia dolce metà sfiorandole con la mano sinistra il clitoride mentre con il dito medio della destra aveva iniziato a sditalarla lentamente per poi aumentare via via sempre più il ritmo. La scena era elettrizzante, anche se la cosa che più mi eccitava era il rumore della fica di Laura grondante di olio e umori, sditalata ora sempre con più foga.

 

– Oddio come godoooo che mani che meraviglia ora voglio che mi masturbiate insieme, prima nella fica e poi nel culo.

…e cosi facemmo. Io e Claudio muovevamo le nostre dita insieme nella fica della mia donna ormai in preda a orgasmi multipli. Era un lago, credo di non averla mai sentita così bagnata!!! Dopo poco si mise in ginocchio a 90 come ad invitarci a sditalarla anche nel culo, onore che lasciai al nostro ospite non prima di averle riempito il culetto con una generosa dose di gel lubrificante.

 

Io intanto continuavo a sditalarle la fica prima con due e poi con tre dita, mentre sentivo quelle affusolate di Claudio farsi spazio nel culo della mia ragazza reso morbido e scorrevole dal lubrificante. Sentivo Laura gemere e godere sempre di più ed era terribilmente eccitante vedere Claudio che ormai abusava con naturalezza di quel culo magnifico alternando con grande mestiere dita e lingua e facendola godere come una porca.

– Complimenti, siete bravissimi, mi state facendo impazzire…ma ora venite qua davanti a me, ho voglia di assaggiare i vostri cazzi.

 

Non ce lo facemmo ripetere due volte e con i cazzi duri come il marmo ci mettemmo davanti alla faccia bendata di Laura che ora si era messa seduta sul bordo del letto e si preparava a fare la conoscenza dell’arnese di Claudio

– Mmmm questo lo conosco bene!! E’ il magnifico cazzo del mio amore, lungo e sempre bello duro, un gioiello del quale sono molto golosa e gelosa e questo invece…oh mamma quanto cazzo è grosso!!! Claudio, hai un uccello portentoso!!! E’ così largo che non si riesce nemmeno a tenerlo in mano…e senti che palle gonfie e dure che hai!! Deve essere un bel po’ che non scopi vero??

– Si, in effetti…

– Bè del resto sarai sempre in viaggio ma ora fate i bravi e lasciatevi spompinare…

 

Laura era scatenata e alternava intense leccate a profondi ingoi.

La cosa più eccitante e sconcertante era osservare come godeva nell’essere così porca, come traeva piacere dal darne in una situazione che amplificava all’ennesima potenza la sua voglia di essere puttana. Improvvisamente Laura si alzò dal letto, mi guardò sorridendo e indicandomi la poltroncina vicino al lato destro del letto mi invitò a spostarmi e a sedermi li. Claudio rimase fermo, attonito, ancora incapace di immaginare fin dove era arrivata la fantasia perversa di Laura.

Obbedendo alla mia dolce signora mi sedetti sulla poltrona e la vidi prendere comodino le misteriose cordicelle che avevo notato quando ero entrato nella stanza. Non dimenticherò mai il suo sguardo da troia mentre, col suo solito sorrisetto, iniziava a legarmi la caviglia sinistra alla rispettiva gamba della poltrona. Non tentai di resistere così che in breve tempo mi ritrovai immobilizzato con polsi e caviglie fermamente legate e il cuore che batteva come impazzito.

– Bene bene caro Claudio adesso regaliamo un bello spettacolino al mio amore, ti va??

– Bè si ma…

– Ma nulla sciocco!!! Hai capito no?? Voglio che tu mi scopi mentre lui ci guarda, voglio che tu mi tratti da vera puttana, facciamogli vedere come si fa a far godere una donna, scopami in ogni buco, sbattimi dai!! Claudio non se lo fece dire due volte e lanciò Laura sul letto iniziando a pomparla con foga. Avrei voluto urlare, la violenza con la quale la scopava era da stupro e il rantolo di goduria di Laura mi risuonava nel cervello come un sibilo.

– Si, così chiavami, scopami, che cazzo che hai Claudio, dai fammi godere!!! Ti piace guardarci è Daviduccio?? Mmmm’guarda che cazzo in tiro che hai?? Godi a vedere la tua donna sbattuta così?? Bene, vediamo quanto ti eccita vedere come il nostro amico, con quell’uccello che si ritrova, mi spaccherà il culo, ti va Claudio??

– Si, non vedo l’ora

– Bene, allora datti da fare!!

In un attimo lei si alzò dal letto e si mise a 90 mostrandomi il suo culo voglioso. Claudio, incoraggiato e guidato dalla mia porca compagna, inizio a colare su quelle natiche perfette una generosa quantità di gel lubrificante che, con il dito indice, infilava lentamente in quel buchetto sempre più morbido.

Lentamente Claudio comincio a spingere quella mostruosa cappella nel culo di Laura che, così lubrificato, non oppose molta resistenza. Il nostro amico comincio così a pomparla sempre con maggiore foga provocando in Laura vere e proprie urla di dolore e godimento.

– Si, si, spaccami, rompimi il culo così, cosi’, dai tappami la bocca, pompami come una troia dai!!!

 

Laura era indemoniata e con la mano di Claudio a tapparle la bocca gridava come se la stessero aprendo a metà. In breve tempo sentì Claudio che, diminuendo il ritmo dei sui colpi, iniziò a rantolare e Laura che lo incitava..

 

– Si Claudio si, svuotati dentro il mio culo si’.oddio come mi fai godere!!!

 

Pochi secondi dopo Claudio si fermò esausto, arreso all’irrefrenabile potenza sessuale di Laura, giusto il tempo di vederla avanzare verso di me, spingere la poltrona ancor più vicino al muro per poi, con grande agilità salirmi sopra dandomi la schiena. Il mio cazzo esplodeva e la goduria fu immensa quando senti scendere giù il suo corpo facendosi ancora impalare. La sensazione fu incredibile quando sentii quel culo oscenamente slargato, e grondante dello sperma di Claudio che aveva fatto una vera e propria sborrata da toro.

– Dai Claudio, vieni, voglio due cazzi dentro adesso, dai scopami la fica!!!

 

Quello che sempre avevo immaginato nei miei sogni erotici ora era realtà, Laura riempita di cazzo in ogni buco, abusata, sbattuta come la più troia delle pornostar. Sentivo sopra di me ogni colpo che Claudio affondava, ogni spinta, mentre godevo sopratutto mentalmente per l’avverarsi della più perversa e malata delle fantasie.

In breve tempo la mia eccitazione arrivo al culmine e riempi per la seconda volta nella stessa sera il culo della mia donna, mentre Claudio venne poco dopo stavolta scaricando il suo carico di sborra nella fica fradicissima di Laura che, stravolta, si gettò sul letto non prima di aver detto a Claudio di liberarmi. Rimanemmo così, esausti e devastati da quel turbine di sesso sfrenato, come drogati dalla lussuria tanto che in breve ci addormentammo in un groviglio di carne e umori. La mia mente non era ancora lucida, l’esperienza vissuta era stata di un’intensità assurda, e nella mia fantasia scorrevano come diapositive le scene della mia donna violata, sbattuta come una cagna, vogliosa e irrefrenabile. Non sapevo come avrei affrontato il risveglio, come avrei potuto guardare in faccia Claudio, come avrei potuto continuare una vita ‘normale’ con Laura. La notte avrebbe portato consiglio?? Chissà. La più eccitante esperienza sessuale della mia vita sarebbe potuta diventare un incubo?? Troppa confusione, troppo forte questo nodo allo stomaco, per adesso meglio dormire…..

 

Graditissimi commenti alla casella di posta cns1975@libero.it

 

CNS

Leave a Reply