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La divoratrice di uomini

By 6 Giugno 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

La divoratrice di uomini

La storia erotica che vi racconterò è realmente accaduta molti anni fa.
Monica aveva la fama nel gruppo di essere una divoratrice di uomini, sapevo che se ne era fatti diversi nel gruppo,girava anche voce che fosse una ninfomane, non era male fisicamente come donna, non avevo mai avuto modo di provarci vedendola molto raramente, ma devo dire che ero incuriosito da lei, mi creava fantasie erotiche, e una scopata con Monica l’ avrei fatta volentieri.
Quella sera eravamo con il gruppo a festeggiare un compleanno in una pizzeria in aperta campagna una delle poche all’ aperto,e in quella calda serata estiva si stava decentemente,al tavolo c’era anche lei con il suo uomo ,sinceramente mi dispiaceva che stesse con lui perche era un mio amico e pensavo che una donna con un fama cosi poteva andar bene per divertirsi ma non per una relazione,era troppo inaffidabile come donna,ma infondo non credo che sarebbe durata molto è giusto che si goda il momento.
Quasi a fine cena mi alzo per andare al bagno per rinfrescarmi la faccia dal quel caldo, alle mie spalle sento che la porta del bagno che si apre, sta entrando qualcuno,mi giro era lei,Monica;
lei viene dritto verso di me con passo deciso appuntandomi con il suo corpo al muro, sento il suo bacino che sta appuntellando il mio sesso; ‘Monica ,cosa vuoi?’ ‘Paolo,andiamo al mare insieme domattina? ‘ ,rimango un po sorpreso dalla sua proposta ‘Monica non mi sembra una buona idea,ricordati che stai con Francesco’ ‘No bello, da ieri sera io Francesco non stiamo più insieme,dunque sono libera di andare a letto con chi mi pare’
La prima cosa che mi passa per la mente è …che troia .Intanto la sua mano prende a stringere forte il mio cazzo che si è indurito;’ Paolo lo hai duro ,vuol dire che ti piaccio,allora andiamo al mare?’
Cavolo è più che troia ,sono passate poche ore da quando a mollato Francesco e già si cerca un altro cazzo da farsi. Ma infondo ero contento che avesse staccato con Francesco,l’aveva presa troppo sul serio.
Decido di cogliere l’ occasione per farmela trattandola da troia,vediamo dove arriva.
‘Va bene Monica domani andiamo al mare insieme,ma prima ti metto alla prova ,andiamo nel parco dietro alla pizzeria e mi pompi bene il cazzo’ a dir la verità da quella proposta detta in maniera cosi determinata mi aspettavo un no, e invece…
Mi sa che avevo fatto un piacere a lei più che a me,non aspettava altro che di gustarselo, mi sorride dicendo ‘andiamo subito’.
Ci avviamo nel parco della pizzeria allontanandoci,troviamo un posto dietro a delle siepi quasi al buio; Monica non perde tempo comincia a baciarmi per metterlo bene in tiro,poi mi sbottona i pantaloni e prende a pomparlo,decisamente è un ‘esperta da come lo pompa, riesce a farlo diventare durissimo ma senza portarti al punto di non ritorno,se lo vuole gustare bene sta facendo del suo meglio per farmi impazzire,chissà quanti ne a succhiati per arrivare a quel livello,è veramente brava, ho trovato pochissime donne che riescano a pomparlo cosi,è un arte.
‘ Paolo,vuoi scoparmi con questo bel cazzo duro’ ‘No Monica ,voglio solo che lo pompi e bene’,avevo cambiato tattica ,il miglior modo per far patire una troia era non penetrarla. La vedevo che ambiva a essere scopata subito in quel prato,e sapevo che cosi avrebbe amplificato la sua voglia di sesso per domani dando il meglio di se stessa,e poi mi scocciava rientrare a tavola con l’odore di sesso addosso,non era il caso.
Monica allora accelera in modo deciso per portarmi all’ orgasmo,dopo poco le riempo di sperma la bocca, si è ingoiata tutto ma non si ferma continua con il pompino ancora per qualche minuto.
Poi si alza dicendo’ allora,sono stata brava?domani andiamo al mare?’
‘Ok Monica,sei promossa ,domattina andiamo al mare’ .
Infondo non mi volevo levare la curiosità su quanto era troia ? a vedere stasera mi sembra di livello alto. Fisso l’ appuntamento di dove trovarci,non volevo darle il mio numero di cellulare ne tanto meno portamela a casa quella sera,l’avrei scopata domani e poi…ciao.
Ore 9,30 del mattino,lei era già li ad aspettarmi con un piccolo zaino,partiamo in direzione mare ,
strada facendo non mancano i suoi assalti al mio cazzo, per un paio di volte la sua mano va a stuzzicare il mio cazzo indurendolo e chiedendomi di accostare e farlo subito,io non cedo le dico che lo faremo al mare ,in spiaggia in pineta ,dove ci va una volta arrivati. Per quel giorno avevo scelto una spiaggia con dietro una pineta,un posto poco frequento dalla massa, in più era un giorno feriale sicuramente la spiaggia sarebbe stata deserta. Ed infatti è cosi, la spiaggia è vuota solo qualche coppia ad una ventina di metri.
Entriamo subito in acqua, Monica non perde tempo mi assale subito avvolgendomi le sue gambe al mio bacino prendendo a strusciare la sua fica sul mio cazzo che non tarda ad indurirsi, affonda la sua lingua dentro la mia bocca baciandomi forte, oramai la voglia di sesso assale anche me,mi sfilo il costume e lo infilo al collo per non perderlo, lei fa altrettanto, mi rimonta sopra dicendomi ‘entrami dentro,ho troppa voglia di lui’ ci aggiustiamo entrambi per la penetrazione e affondo il mio cazzo dentro,lei mi stringe forte al collo e lancia un gemito di piacere, prediamo a sbattere entrambi i nostri bacini con le onde che ogni tanto mi fanno perdere l’equilibrio. Le chiedo di proseguire in pineta anche se farlo in mare è bello; entriamo in pineta sistemiamo l’asciugamani, qualche sua bella pompata e riprendiamo a sbatte insieme i nostri corpi, non saprei chi di noi due sbatte più forte, Monica si muove veramente bene di bacino,la rigiro in più posizioni senza riguardami mai nello sbattere, la troia si sta godendo anche questa giornata con un nuovo cazzo,la giro mettendola a pecora le allargo le chiappe sputandoci dentro un po di saliva…la voglio inculare ,Monica è in attesa e mi incita a farglielo sentire bene, qualche attimo di aggiustamento e spingo forte fino in fondo, Monica lancia un forte urlo di piacere,mi aspettavo un buco più sfondato e invece lo sento bene e pure lei,il mio cazzo a un bel diametro e si sta facendo sentire, stingo forte con lunghi affondi senza riguardo in quel culo, sta godendoselo in maniera esagerata da vera porca anche il suo corpo si dimena dal piacere che prova, mi urla che lo sente fortissimo mi incita a sbattere più forte, quel culo piace anche a me è fortemente piacevole e il mio cazzo sembra di ferro da quanto è diventato duro.
Quando le annuncio che sto per venire, le lo sfila dal suo culo con una mano e mi chiede di sdraiarmi,comincia a succhiare forte quel cazzo facendomi impazzire di piacere se lo gusta per qualche minuto poi lo sento pulsare lancio un urlo orgasmico, le schizzo tutto il mio sperma tra le sue labbra.
Monica è decisamente una donna con una sessualità fortissima,in Italiano volgare è una vera troia,da quella prima scopata si preannuncia una giornata di fuoco.
Mi abbraccia stringendo il mio pene con una mano,e stiamo per un po’ in quell’ abbraccio.
‘Finalmente Paolo mi hai scopato, e mi sei piaciuto con il tuo bel cazzo,lo voglio sentire ancora’
‘ Monica sei una gran troia,ascoltami bene,io stasera ti scopo quanto vuoi, ma da domani ognuno alla sua vita, non ti mettere in testa di avere una storia con me ‘
‘ Va bene Paolo,vedrò di sfruttare al massimo questo momento, io non ti mollerò quel cazzo fino all’ ultimo e sarò ancora più troia, voglio che mi scopi senza riguardo,stasera voglio impazzire di piacere’
E cosi è stato, non si è risparmiata niente sessualmente e neppure io, mi sono giocato quella serata al massimo, sono rientrato a casa tardissimo barcollando che mi sentivo il cazzo lesso, nelle ultime scopate ormai non riuscivo più neanche venire, era duro ma non veniva, lo facevamo in maniera forte e animalesca, Monica si era goduto veramente al massimo le sue ultime ore con me. Ero veramente cotto ma soddisfatto di quella esperienza, anche lei a fine serata mi confessa che cominciava ad accusare si sentiva il culo e vagina che le bruciavano e il suo corpo come fosse svitata,avevamo veramente vissuto una giornata di sesso esageratamente intensa, prima di scendere dall’ auto mi chiede se domani ci rivediamo,le do un bacio e le dico di no, da quel giorno non l’ho più rivista ,mi ero levato la voglia di scoparmi una vera divoratrice di uomini.

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