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La fan di Liga…scintille!

By 9 Dicembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Ci siamo conosciuti un po’ per caso, ero in crisi con la mia ragazza ed infatti poche settimane dopo ci lasciammo. E tu eri tra le poche persone che mi stettero accanto.
Un primo simpatico appuntamento: non successe niente, ma si vedeva che c’era feeling. Alta 1.65, i tuoi bei occhi, una seconda di seno, 2 belle gambe ed un culo da favola… E poi continuammo a sentirci, a pizzicarci anche a telefono: si parlava di Liga e Vasco, ma poi ti facevo fantasticare su quanto volessi massaggiarti…e quei massaggi che dalla schiena andavano verso il basso…le tue cosce…all’interno…
E poi quella sera…vengo a prenderti a casa, vedo una bella ragazza venire verso la mia auto: ci abbracciamo e ci baciamo subito, in preda alla passione. Ma ovviamente sotto casa non è cosa! Andiamo a cena, ti provoco, tu più volte mi dici che devo smetterla di fare il bimbo indisciplinato, ma si vede lontano da un miglio che abbiamo voglia di noi. E dopo la cena, decido che è ora di noi.
Il classico posto appartato: ti bacio, ti lecco sulle orecchie, ti ecciti subito…passo la lingua sul collo, e contemporaneamente la mia mani inizia a sfiorarti…a penetrare all’interno di te…iil tuo seno… Mi fermi, dici che è troppo presto…ma cara mia, non sei convincente. E me ne accorgo quando decido di sbottonare la tua camicia e di leccare quei formidabili capezzoli…duri come il marmo ed eccitantissimi. Oso…la mia mano scende sotto i tuoi pantaloni….vuoi ancora fermarmi, ma capisci anche tu che non dobbiamo fermarci…e mi accorgo che la tua figa è bagnatissima. Ti lecco sulla pancia…decido di toglierti i pantaloni attillati che hai…ma a modo mio:ti sbottono e poi lecco ogni centimetro quadrato di pelle. Ed arrivo al tuo bellissimo perizoma…tolgo anche quello…e tu cominci ad ansimare perchè la mia lingua fa sulle tue grandi labbra. Si bagna sempre più…finchè non ti sento ansimare di brutto ed urlare: sei esplosa, hai goduto! E decidi che tocca a me: mi scaraventi su quel sedile, decidi di spogliarmi, il mio cazzo è già duro, te ne accorgi e decidi che va liberato dalla prigione. Mi sbottoni i jeans, mi togli i boxer e lui svetta alto nei suoi 20 centimetri. Lo lecchi in punta, poi quella lingua scorre su tutta l’asta. Goduria, goduria pura, ma poi ti fermi: decidiamo che la tua figa deve godere di nuovo, e per bene. Resto giù, ti piace dominare. Sali su…e ti impali. Un urletto e poi inizi a salire e scendere, su e giù, urli sempre più, poi ti metti a 90 gradi: la macchina è piccola ma ce la facciamo! E ti penetro da dietro, la tua figa si bagna sempre più, sempre più eccitati…e poi l’apoteosi: al tuo ennesimo orgasmo, anche io vengo sulla tua schiena! Mi libero, ti abbraccio fortissimo! Lo rifacciamo poco dopo ancora: ed ancora passione. E poi le coccole, che dolci!

Alle 5 del mattino ti riaccompagno a casa: in radio, guarda caso, becchiamo “Non è tempo per noi”: in effetti non loè più stato, ma quell’unica volta non la dimenticherò mai. Scintille…spettacolari!

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