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LA FORTUNA

By 23 Aprile 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Ultimamente, dopo un paio di avventure, una delle quali pensavo fosse la volta buona per cominciare a darmi una calmata, la vita mi ha di nuovo spronata a non farmi mancare nulla.
Dicevo ho avuto un rapporto con un uomo più anziano di me di circa 10 anni, bell’uomo, brizzolato, fisico ben messo, non di quelli palestrati (non mi piacciono, sembrano costruiti) ma asciutto e ben messo.
Ci siamo frequentati per tre weekend, lui vive in un’altra città e veniva a casa mia il sabato per andarsene o la domenica sera o addirittura il lunedì’vi faccio immaginare cosa potevamo fare stando insieme per due giorni (naturalmente uscivamo, anche, ci si divertiva) ma soprattutto si scopava’.ecco diciamo in tre weekend lo abbiamo fatto all’incirca una 15ndicina di volte.
Devo dire che stavo molto bene con lui che, a parte, il saperci fare a letto e la discreta fornitura in quando al materiale necessario, i suoi metodi gentili e premurosi nei miei confronti mi stavano conquistando e, quasi, mi innamoravo.
Poi?…che &egrave successo’..&egrave successo che un martedì mattino, vado a lavoro e trovo un ragazzino (diciottenne) appena assunto, in prova, bel moretto, dolce, sembrava un passerotto spaurito buttato fuori dal nido, l’ho guardato, mi &egrave salito il sangue alla testa e ho pensato:
‘questo me lo devo fare”..’costi quel che costi’
Vado dal direttore e facendo un po’ la gattina, mi sono seduta su uno sgabello rialzato, ho aperto un po’ le gambe (sapete che porto sempre la gonna tre dita sopra le ginocchia) facendogli vedere tutto quello il ben di Dio che ho e l’ho convinto ad affidarmi il ragazzino per istruirlo, certo che davanti a quella proposta non poteva dire di no (tra l’altro mi sono ripromessa che prima o poi glie la do, parlo del direttore, così lo faccio contento, però fino a quando posso lo tengo sula graticola un po’) e, quindi, faccio chiamare il ragazzo al quale viene comunicata la decisione, lui non batte ciglio e annuisce.
Gli intimo di venire con me con fare piuttosto imperioso, facendogli capire che con me non si scherza!!!!
Faccio il solito giochino di quell’altro (vi ricordate l’apprendista?), cio&egrave io salgo sulla scaletta e mi faccio passare i prodotti dal ragazzo che, naturalmente, essendo in uno scatolone, &egrave costretto a piegarsi per prelevarli, intanto ho divaricato un po’ le gambe e lui mentre si rialza per stendermi i flaconi &egrave costretto a scrutare far le mie gambe, comincia un po’ di tremolio delle mani, suda, diventa rossiccio ma, io, non mollo nella mia austerità’..comunque, inutile negarlo, sono tutta bagnata.
Nel frattempo abbiamo parlato del più e del meno e io gli ho detto che vivo da sola, lui sta con i suoi genitori e che quello &egrave il suo primo impiego, spera che possa essere confermato dopo il periodo di prova.
Arriviamo alle 12, e prima che il ragazzo smonti per la pausa pranzo, gli do delle disposizioni per il pomeriggio dicendogli di non dare retta a nessuno (so per certa che ci sarà qualche collega, magari sposata ma non immacolata, che proverà a farselo, quindi non voglio concorrenti’ahahahahah) io continuo fino alle 14, poi me ne vado a casa, dove dopo aver mangiato qualcosa ho fatto la doccia e sinceramente mi sono eccitata moltissimo a pensare a quel ragazzo che avrei voluto avere li con me in quel momento!
La mattina successiva lo riprendo con me e ci mettiamo a fare un altro lavoro, diciamo meno impegnativo per lui’.e, forse, anche per me.
Prima che vada via gli propongo se la sera, all’uscita dal lavoro sarebbe disponibile a portarmi a casa una pizza, in modo da evitarmi di uscire, accetta (naturalmente gli do il denaro necessario) e gli domando:
‘Ti va di mangiarne una con me?’
‘Certo”mi dice’ ‘ma non vorrei disturbare’
‘Non ti preoccupare, mi fa piacere, sai sono sempre sola ed avere una persona che mi fa compagnia mi fa solo felice”rispondo.
Alle 14, mentre sto per uscire, mi passa vicino una collega (lo sapevo io!!!!….ahahahaah) e mi sussurra:
‘sei una puttana’
Quindi avevo ragione io a temere le concorrenti”tutte puttane queste donne, soprattutto quelle sposate, tutta casa e chiesa!!!!!
Comunque, bando alle ciance e fuori gli occhi dalle orbite all’invidia!
Arriva sera e il ragazzino, puntuale alle 20,30 si presenta con le pizze calde calde.
Io mi faccio trovare con una tutina molto leggera, un po’ scollata a V, senza reggiseno, quindi con i capezzolini ben puntati’entra, balbetta un pò, ma io lo rassicuro che ala fine non sono quell’orco che gli volevo far credere e che quindi poteva stare tranquillo con me.
Ceniamo e prendiamo confidenza, lo vedo piuttosto allegro e comincia ad esser più sciolto, ci sediamo sul divanetto e parliamo un po’ , gli poggio una mano su una gamba e lui arrossisce, mi avvicino, gli sfioro la spalla con un capezzolo ha una specie di sussulto, intanto la mia mano &egrave salita fino all’attaccatura delle gambe, sono vicina alla meta, lo invito a poggiare una sua mano sulle mie gambe, non se lo fa ripetere, mi accarezza e con l’altra mano mi accarezza il viso (che carino, sembra che gli venga da piangere con quegli occhioni neri, forse ha capito cosa gli sta per accadere)”gli apro la zip dei pantaloni e gli faccio sfilare la maglietta, rimane a torso nudo, E’ BELLISSIMO!!!!!….DOLCISSIMO!!!!!!….. SEMBRA UN CIOCOCLATINO!!!! Gli tiro giù i pantaloni, rimane in mutandine e prima che glie le sfili mi dice:
‘Scusami, ma io sono vergine, sai?’
Sinceramente era quello che speravo e glie lo dico subito:
‘Non ti preoccupare, io so come si fa’
Gli tolgo gli slip, &egrave nudo, trema ma io non lo mollo e gli prendo subito in mano il cazzo, comincio a menarglielo con delicatezza, glie lo accarezzo come si accarezza un giocattolino, lui comincia a gemere, mi dice con un filo di voce:
‘Perché non ti spogli anche tu?’
Mi tolgo subito la maglietta e gli mostro ilo mio seno nudo e i miei capezzoli che sono diventati di pietra per quanto sono duri, quindi mi appoggio sullo schienale del divano e mi sfilo in un colpo solo pantaloni e mutandine, gli mostro il mio corpo completamente nudo e la mia figa’..lui sembra quasi spaventato e ala mia domanda se ha mai visto una donna nuda, mi dice
‘si, una mia amica, però non abbiamo fatto niente, ma era tutta depilata non come te che hai il pelo sulla figa’
Gli chiedo cosa gli piacesse di più e lui (non so se per convenienza, ma mi &egrave sembrato sincero):
‘E’ più bella con il pelo, depilata sembra una lumaca’
Intanto il suo cazzo ha raggiunto una durezza quasi esplosiva ed infatti appena lo tocco esplode, gode mugulando e schizzando sperma a flutti, lo aiuto a svuotarsi massaggiandolo con le mani e dandogli dei bacetti sulle palle.
Naturalmente, si affloscia solo leggermente e accarezzandolo un po’ aiutandomi anche con la lingua lo faccio tornare duro come una verga d’acciaio.
Me lo porto a letto, e mi sdraio supina’..io voglio sempre (e l’ho fatto anche le altre volte che mi &egrave capitato) che la prima volta mi devono montare, soprattutto se il mio uomo del momento &egrave la prima volta che fa all’amore con una donna, deve avere un ricordo di me di una vera donna, cio&egrave una donna da scopare.
Ripeto, mi sdraio supina sul letto, retraggo le gambe e le divarico, mostro al mio bel ragazzino uno spettacolo da favola, la mia figa nera, pronta ad accogliere il suo cazzo dentro di essa.
Lo faccio inginocchiare fra le mie cosce, guido con la mano il cazzo verso la mia figa e quando sta puntato sulla vagina gli dico di spingere, come vuole lui (di colpo, piano piano, veloce) entra, chiude gli occhi, geme da un paio di colpetti e se ne viene di nuovo, &egrave stracarico, tenta di uscire, lo blocco con le mia gambe avvolgendolo e gli impongo di rimanere dentro, tanto &egrave ancora duro e dopo un attimo ricomincia a pomparmi, questa volta resiste molto di più, &egrave sudato come se stesse facendo una doccia, ma cavalca, cavalca che &egrave una bellezza’.bravo il mio ragazzino’..bravissimo”..
‘Dai, spingi, spinci’ lo incito e lui me lo fa sentire davvero tutto’ha imparato in fretta come si fa, io sto godendo come un fiume in piena, sento il pelo della mia figa che si mischia al pelo del suo bellissimo cazzo, ad un certo punto mentre io sto esalando l’ultimo respiro con un orgasmo da paura, lui emettendo un urletto e sborra dentro la mia figa inondandola di sperma.
Si accascia su di me, lo tengo stretto fra le mie gambe e lo abbraccio dandogli un bacio infinito sulla bocca, gli accarezzo i capelli, il viso, la schiena’.&egrave meraviglioso!!!!!
E’ meraviglioso sapere di aver fatto felice un uomo, ancora di più pensare che quell’uomo fino ad un’ora fa era un verginello e adesso &egrave un uomo’.provare per credere!!!!!
Dopo esserci rilassati gli ho chiesto se voleva farsi una doccia, l’ha fatta e prima di rivestirsi, per andarsene a casa sua, ho giocato ancora un po’ con il suo gioiello, senza spremerlo’tanto ero sicura che ci sarebbero state altre occasioni!

Infatti, adesso almeno due/tre volte alla settimana lo faccio venire a casa, l’altra notte l’ho fatto rimanere a dormire (si fa per dire) a casa mia e in 12 ore (20-8) abbiamo fatto cinque volte l’amore’.gli ho imparato che si fa alla pecorina, che si fa a smorzacandela, che si fanno i pompini, gli sto imparando che si lecca la figa, insomma l’apprendistato va molto bene e vedrete che alla fine il posto di lavoro gli verrà confermato perché il mio parere in merito &egrave vincolante e se non dovesse bastare’beh!!! Una lisciatina al direttore e il problema si risolve subito!!!!
Vi farò sapere!!!!!

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