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La mia Dea, la mia Mamma

By 21 Aprile 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Mia madre (abbrevio con l’iniziale) S. ha 49 anni, &egrave alta un metro e sessantasei circa, ha dei capelli castani, tenuti leggermente mossi che le arrivano a metà della schiena e vanta una quarta piena molto soda nonostante due gravidanze. E’ la classica MILF mediterranea che si tiene bene, con le curve arrapanti e la roba nel posto giusto. Vi dico solo che rientra nelle mie fantasie ormai da anni, ma per fortuna sono sempre riuscito a mascherare le mie attenzioni.
Siamo in camera sua, io sdraiato sul letto ma con i piedi appoggiati per terra, lei invece &egrave inginocchiata davanti a me.
E’ una situazione estremamente eccitante per tutti e due,
sto per ricevere quello che sognavo da tempo, un pompino da lei. Mi accarezza il pacco da sopra, poi mi slaccia l’elastico e sfila via il pantalone. Rimango con gli slip, abbassa la testa e struscia il naso sul mio cazzo, come per fare nasino-nasino, scende piano fino al glande mentre con le unghie mi fa un delicato ma piacevole massaggio all’interno coscia. Sono eccitato e lei lo vede, la aiuto a spogliarmi del tutto, poi mi siedo e lei si rimette in ginocchio.
Il mio cazzo &egrave duro, lei inizia a segarmi in maniera lenta ma decisa e vuole farmi soffrire, ogni tanto avvicina la bocca e si ferma per poi respirare sul glande pulsante e tornare indietro. Continua così per qualche minuto, poi finalmente mi guarda e con una dolcezza infinita lo prende in bocca.
La sensazione &egrave fantastica, la sua lingua che rotea poco sotto la cappella alternata al pompare, con quelle labbra gonfie che come delle ventose avvolgono l’asta. Esco dalla sua bocca per inchinarmi e darle un bacio sulla fronte, poi le sposto i capelli di lato e la spingo nuovamente verso il cazzo fino a vederlo scomparire nella sua calda e umida bocca.
Lei aumenta il ritmo mentre io le sussurro “mamma sei bravissima” o “hai una bocca fantastica” o ancora la incito “continua così” oppure accarezzandole delicatamente la nuca.
E’ il pompino migliore che abbia ricevuto, sublime.
La avviso che non manca molto e lei in tutta risposta mette una mano sotto i testicoli e mi guarda negli occhi con uno sguardo tenero ma arrapante al tempo stesso; ricambio quello sguardo finché riesco, mia aggrappo al lenzuolo
e vengo in un orgasmo esplosivo scaricando tutta la sborra nella sua bocca. Passano alcuni secondi in qui entrambi ci riprendiamo, si alza e si siede sopra le mie cosce spalancando le labbra, mii mostra il denso e cremoso risultato di quel lavoretto che la riempie fino all’orlo, deglutisce e mi bacia con passione. Le nostre lingue si incontrano e qualche residuo di sperma finisce sulla mia, ma non importa, ci abbandoniamo sul letto e continuiamo a coccolarci e a scambiarci dolci effusioni.

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