Mia madre (abbrevio con l’iniziale) S. ha 49 anni, è alta un metro e sessantasei circa, ha dei capelli castani, tenuti leggermente mossi che le arrivano a metà della schiena e vanta una quarta piena molto soda nonostante due gravidanze. E’ la classica MILF mediterranea che si tiene bene, con le curve arrapanti e la roba nel posto giusto. Vi dico solo che rientra nelle mie fantasie ormai da anni, ma per fortuna sono sempre riuscito a mascherare le mie attenzioni.
Siamo in camera sua, io sdraiato sul letto ma con i piedi appoggiati per terra, lei invece è inginocchiata davanti a me.
E’ una situazione estremamente eccitante per tutti e due,
sto per ricevere quello che sognavo da tempo, un pompino da lei. Mi accarezza il pacco da sopra, poi mi slaccia l’elastico e sfila via il pantalone. Rimango con gli slip, abbassa la testa e struscia il naso sul mio cazzo, come per fare nasino-nasino, scende piano fino al glande mentre con le unghie mi fa un delicato ma piacevole massaggio all’interno coscia. Sono eccitato e lei lo vede, la aiuto a spogliarmi del tutto, poi mi siedo e lei si rimette in ginocchio.
Il mio cazzo è duro, lei inizia a segarmi in maniera lenta ma decisa e vuole farmi soffrire, ogni tanto avvicina la bocca e si ferma per poi respirare sul glande pulsante e tornare indietro. Continua così per qualche minuto, poi finalmente mi guarda e con una dolcezza infinita lo prende in bocca.
La sensazione è fantastica, la sua lingua che rotea poco sotto la cappella alternata al pompare, con quelle labbra gonfie che come delle ventose avvolgono l’asta. Esco dalla sua bocca per inchinarmi e darle un bacio sulla fronte, poi le sposto i capelli di lato e la spingo nuovamente verso il cazzo fino a vederlo scomparire nella sua calda e umida bocca.
Lei aumenta il ritmo mentre io le sussurro “mamma sei bravissima” o “hai una bocca fantastica” o ancora la incito “continua così” oppure accarezzandole delicatamente la nuca.
E’ il pompino migliore che abbia ricevuto, sublime.
La avviso che non manca molto e lei in tutta risposta mette una mano sotto i testicoli e mi guarda negli occhi con uno sguardo tenero ma arrapante al tempo stesso; ricambio quello sguardo finché riesco, mia aggrappo al lenzuolo
e vengo in un orgasmo esplosivo scaricando tutta la sborra nella sua bocca. Passano alcuni secondi in qui entrambi ci riprendiamo, si alza e si siede sopra le mie cosce spalancando le labbra, mii mostra il denso e cremoso risultato di quel lavoretto che la riempie fino all’orlo, deglutisce e mi bacia con passione. Le nostre lingue si incontrano e qualche residuo di sperma finisce sulla mia, ma non importa, ci abbandoniamo sul letto e continuiamo a coccolarci e a scambiarci dolci effusioni.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono