Skip to main content

la mia laura

By 2 Luglio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

La nostra storia comincia da lontano, dagli anni della scuola, Laura, allora, era pazzamente invaghita di Sandro, un ragazzo piu grande che pero certo non nutriva per lei lo stesso sentimento, Sandro infatti non provava nulla per lei ma approfittava di lei e del suo corpo.
I pomeriggi liberi Sandro portava Laura a casa di un suo amico piu grande che gli lasciava la casa, e li passava pomeriggi interi a scopare con lei.
Non si limitava solo a quello gli piaceva dominarla renderla sua schiava, cosi a volte la legava al letto altre la bendava in un crescendo di umiliazioni sempre piu spinte.
Laura per un certo verso ne soffriva e capiva che Sandro la sfruttava ma per un altro verso si rendeva conto che quel modo di fare sesso era in fondo cio che lei desiderava, essere costretta senza sentirsi colpevole per cio che faceva.
Sandro non si curava minimamente del pericolo di metterla incinta e cosi fin dalla prima volta le veniva liberamente dentro senza protezioni alcune, forse i due non sono mai stati veramente compatibili perche Laura non rimase in stato interessante.
Sandro poi, si stanco di lei.
Io sono stato sempre amico di Sandro. Laura percio cerco in me un aiuto, quasi come io sapessi cosa passa per la testa di Sandro. La consolai a lungo molto a lungo fino al punto che stavamo sempre insieme, fino a che scopammo insieme.
Fin dalle prime volte però Laura mi chiedeva di legarla di bendarla e di prenderla con fermezza, cosi come faceva con Sandro. E fin da allora fu sempre un crescendo di esperienze estreme o anche solo emozionanti.
Ci siamo sposati dopo cinque anni nei quali facevamo sesso ovunque ma sempre con un tema comune, io padrone lei schiava, dopo sposati cominciammo a uscire la sera per andare a cena o in un locale qualsiasi con la mia Laura che si offriva agli sguardi di altri uomini con vestiti succinti, mi piaceva guardarla e soprattutto guardare altri maschi che la desideravano.
Poi una sera mentre facevamo l amore le dissi che mi sarebbe piaciuto vederla con un altro padrone, lei mi sfido, mi disse che baravo, mi interruppi, le ordinai di vestirsi con una tuta, volevo vedere fino a che punto sarebbe arrivata se avessi fatto sul serio, scendemmo al pub sotto casa e rimorchiammo un signore sui 50 anni che si trovava in trasferta di lavoro a Roma, Laura arrivo fino in fondo alla mia sfida, gli feci scopare mia moglie in macchina in un parcheggio quella sera stessa, li guardai lui sopra lei con i pantaloni della tuta buttati sul sedile posteriore e il pezzo di sopra tirato su fino al collo, lui si svuoto dentro di lei senza preservativo, e mi rigrazio perche a causa della lontananza da casa era piu di un mese che non scopava, non permisi alla mia schiava di pulirsi fino alla mattina dopo, il sedile della nostra .
auto porta ancora i segni .Quella prima avventura fu il viatico per molte successive.
Per alcuni mesi ci siamo visti con il nostro ‘ trasfertista’ tutti i giovedì sera, o si andava con la sua auto in qualche parcheggio o ci si infilava nella stanza che lui aveva in affitto presso una pensione, non sempre ci si riusciva perché a volte la signora che la gestiva restava fino a tardi alla reception.
Comunque la fine era sempre quella, la mia Laura montata e il nostro amico finalmente svuotato e già in attesa della settimana successiva, poi lui fu richiamato in sede e così finì.
Ma ormai il ghiaccio era rotto dovevamo trovare un altro compagno di giochi e l’occasione si presento’ presto. Un nuovo collega di mia moglie da poco trasferito nel suo ufficio si dimostrava a suo dire molto interessato a lei anche in modo piuttosto prepotente, cosa che indubbiamente la intrigava parecchio, ad esempio non mancava occasione per strusciarsi contro di lei apparentemente con casualita’ o per fare discorsi del tipo ” le donne infondo sono buone solo per quello” cosi’ la spinsi ad accettare quelle avances.
Furono mesi esaltanti, lei si faceva sempre piu’ bella e ogni giorno mi raccontava le loro schermaglie in ufficio, finche’ un giorno durante la pausa pranzo Laura gli fece un bocchino con l’ingoio in ufficio.
La sera dopo uscirono fuori a cena insieme e finirono a scopare a casa sua. Quando torno’ a casa stanca la ispezionai intimamente, era piena di sperma anche sulle sue mutandine, per la prima volta non mi consenti’ di scoparla e mi soddisfo’ con la sua mano.

Da allora le nostre abitudini si sono ulteriormente trasformate a Laura piace sempre essere dominata a me piace che lei vada con altri uomini e che poi mi racconti tutto e progressivamente mi eccita sempre di piu’ che lei non si conceda completamente a me, ci sono periodi anche abbastanza lunghi nei quali mi soddisfa solo con le mani oppure se mi vede arrapato senza pace si fa scopare ma solo se indosso il preservativo come se non volesse piu’ ricevere dentro di se il mio sperma, mentre dal suo amante si fa’ riempire liberamente.
Il suo amante fisso e’ diventato il suo giovane collega dal quale si fa fare di tutto ormai, mi ha confidato che gli piacerebbe farsi ingravidare da lui per crescere insieme il figlio delle nostre fantasie realizzate. Chissa”””””’..

Leave a Reply