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La zoccola con gli zoccoli: una giornata da supertroia! parte 5

By 27 Giugno 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Torniamo a casa verso le 10 di sera. Da stamattina, ho preso una quarantina di cazzi, ed ora nella notte voglio sbancare!

Mi sento troia, tremendamente troia, e quando mi sento così, mi farei scopare da un reggimento intero!

Ceniamo con una pizza e poi mi cambio per uscire. Andiamo in un priv&egrave! Mi metto un vestito a metà coscia bianco e nero (anche qui la foto potete vedere sul mio blog) ed i clogs bianchi. L’intimo &egrave ancora assente!

Entriamo nel priv&egrave, l’Olimpo, poco dopo mezzanotte ed &egrave pieno di gente, coppie e molti singoli. In molti ballano nella grande discoteca, ma a me non me ne frega nulla di ballare perch&egrave sono venuta solo per prender cazzi! Tanti cazzi!

Così, prendo per mano Luca e lo conduco nella zona dark, entro in una stanza, seguita da uno sciame di uomini, mi metto al centro del letto, mi tolgo il vestito rimanendo solo con gli zoccoli bianchi ai piedi ed invito gli uomini più vicini al letto a farsi avanti!

Spompino un pò il primo che mi porge il cazzo, poi lo sdraio sul letto e mi impalo la fica sul suo cazzo, ed inizio a cavalcarlo. In un attimo la ressa di uomini &egrave intorno al letto, sul letto, uno si mette in piedi sul letto davanti a me, e mi invita a prenderglielo in bocca, cosa che faccio immediatamente, mentre un altro si posiziona dietro di me e ben presto il suo cazzo si fa strada nel mio secondo canale. Altri uomini mi prendono le mani e le portano sui loro cazzi, che io inizio a smanettare. Lascio un attimo il cazzo che ho in bocca, per poter mugolare, e, con fare da troia, urlare:

“Più cazzo! Datemi più cazzo, fottetemi, voglio più cazzo, fottetemi tutti!” La mia voce alta attira una folla di uomini che si &egrave radunata fuori della stanza oltre che intorno al letto dove siamo all’interno della stanza stessa. I miei mugolii ed i miei gemiti sono forti nonostante il cazzo di turno che spompino e quando lo lascio un attimo dalla mia bocca, &egrave solo per incitare l’uomo dietro di me:

‘Sì! Fottimi così nel culo, spingilo dentro!” gli urlo, oramai completamente fuori di testa per l’eccitazione, mentre lui spinge il suo cazzo nel mio culo e mentre il ragazzo sotto di me ancora mi riempie la fica con il suo pistone. Sento i due cazzi vicini, separati dalla sottile membrana di carne nel mio ventre, ed i due prendono un ritmo sconvolgente per me, che mi regala orgasmi ripetuti. Finalmente il ragazzo sotto di me, che mi sta scopando da svariati minuti, grida: “Dio sto venendo!” e subito dopo riempie il preservativo nella mia fica. In una rapida successione, anche il ragazzo che mi sta inculando riempie il preservativo di sperma nel mio ano e l’uomo che spompino mi allaga il viso di sperma, sperma che corre giù per le guance e mi cola anche un pò sulle tette.

Un altro uomo si &egrave sdraiato sul letto accanto al ragazzo che mi ha appena scopata e mi invita a salire sopra di lui. Lo faccio senza pensarci un attimo e ricomincio a cavalcare un nuovo cazzo. Sento subito prima un dito, poi un altro cazzo farsi strada nel mio culo, mentre uno di quelli che prima masturbavo, ora mi ha infilato il cazzo in bocca. Due mani afferrano le mie e le portano su due cazzi, che inizio a smanettare, mentre degli schizzi di sperma colpiscono ancora il mio corpo, provenienti da ragazzi che intorno a me si masturbano. Vado avanti così, troia più che mai, senza alcun limite, nella testa ora ho solo il cazzo, come in un raptus penso solo che voglio altro cazzo, voglio ancora più cazzo! Inizia un tourbillon incredibile. Come uno viene, un altro si accomoda si di me. Succede così che quando l’uomo di turno che masturbo mi schizza addosso il suo sperma, un altro afferra la mia mano bagnata di sperma e mi invita ad impugnare il suo cazzo, quando quello che spompino mi viene in bocca e sul viso, un altro subito mi infila il cazzo in bocca, quando l’uomo che mi incula riempie il preservativo nel mio ano oppure se lo toglie e mi schizza sulla schiena, un altro uomo si accomoda nel mio secondo canale. L’unica momento di pausa avviene, come mi accade spesso quando sono in questa situazione e in questa posizione, quando l’uomo che cavalco, riempie il preservativo nella mia fica e quindi, ci fermiamo tutti per far uscire da sotto di me il ragazzo e farne accomodare un altro.

Non sò quanti altri cazzi si alternano nel mio culo, nella mia fica e nella mia bocca, potrei dire una trentina in tutto, ma forse sono anche un pò di più. Sinceramente non ho proprio idea di quanti altri cazzi passano nelle mie mani e quanti ancora mi schizzano addosso il loro sperma mentre si masturbano! So solo che dopo più di un’ora e mezza che sono su quel letto consentendo alla folla di uomini di approfittare della mia troiaggine, mi alzo da quel letto letteralmente sconvolta dagli orgasmi che ho avuto ed inoltre sono completamente piena di sperma ovunque: il mio corpo &egrave ricoperto di liquido seminale maschile, le tette, la pancia, la schiena, il sedere sono pieni, ho sperma sulle braccia, le mani ne sono intrise, per non parlare del mio viso. L’odore dello sperma ce l’ho forte nel naso, ne ho bevuto una quantità smisurata ed i miei capelli sembra che siano stati immersi in un barattolo di gel, tanto sono bagnati, intrisi ed appiccicati sul mio viso e sulle mie spalle. Ho dello sperma anche sui piedi e negli zoccoli, visto che più di un uomo mi ha sborrato sui piedi, qualcuno anche sotto la pianta del piede poich&egrave si &egrave creato lo spazio per schizzare tra la pianta del mio piede e l’interno dello zoccolo.

In queste condizioni, con lo sperma di una cinquantina, forse, di uomini addosso, resta inginocchiata sul letto poich&egrave ci sono ancora almeno una ventina di uomini, che sono inginocchiati e sdraiati vicino a me sul letto ed intorno al letto, incuranti magari di esser sdraiati sulla sborra di altri uomini che comunque &egrave anche sul letto. Ho mani dappertutto, pur essendo completamente lurida di sperma, ben presto ecco che mi mettono i loro cazzi in qualunque dei miei buchi, fica, bocca o culo nessuno fa distinzione, non trascurando anche le mie mani, che smanettano cazzi a più non posso, ed io continuo ad urlare, godere e gridare che voglio ancora più cazzo. Gli uomini si masturbano e mi vengono ancora addosso, sulle tette, sul viso, un uomo addirittura mi sborra sui capelli. Mi sento scivolosa di sudore e di sperma dalla testa ai piedi. Sembra che sia appena uscita da una piscina di sborra! Ad uno ad uno dopo avermi sborrato addosso, si tirano indietro. Per ultimo rimane un uomo grasso che si regge sulle mani e sulle ginocchia sopra di me. Io mi sollevo dal letto per facilitargli la penetrazione e lui mi infila il suo piccolo cazzo dentro; alla fine crolla e viene spruzzandomi lo sperma sullo stomaco.

Ormai sono una statua di sborra! Quella fresco e colante sul mio corpo, scivola su quella essiccata che ho ricevuto tre ore fà! Vado a farmi una doccia, poi Luca mi ridà il mio vestito bianco e nero e ci avviamo all’uscita del locale.

Ma insieme a noi esce anche un ragazzo, uno dei tanti, tantissimi che stasera mi ha scopata, o inculata, o chissà dove mi avrà messo il suo cazzo! Si chiama Daniele, un bel ragazzetto sulla venticinquina, che mi fà i complimenti per quanto sono sexy e porca. Il ragazzo poi, ci chiede se può offrirci un caff&egrave o se vogliamo la colazione vista l’ora, all’area di servizio dell’autostrada.

Accettiamo e così, verso le 3,30 di notte circa, ci fermiamo all’autogrill tra il casello di Maccarese ed il G.R.A.

Dentro, oltre a noi tre ed agli inservienti, a un tavolino ci sono tre uomini sui 35/40 anni dalla parlata straniera, precisamente camionisti spagnoli. Mentre sorseggiamo il caff&egrave, dico ad Luca ed al ragazzo, Daniele, che uno dei tre mi stava fissando e mi sorride. Luca mi dice: ‘Capirai, con questo vestitino gli fai questo effetto, pensa ti avesse visto prima quando eri tutta piena di sborra cosa farebbe!’ Io, di rimando, dico che si può sempre rimediare, quindi mi avvicino agli scaffali delle caramelle e cioccolate e mi inchino a 90′, facendo salire il vestitino, mettendo in mostra il mio culetto privo di mutandine. Così messa, faccio finta di guardare i prodotti sugli scaffali ed intanto faccio di tutto per farmi ammirare dal trio, mentre Luca e Daniele si godono la scena dal bancone. Poi ci dirigiamo verso l’uscita, sempre sotto il loro attento sguardo, che io ricambio passandomi la lingua sulle labbra e facendogli l’occhiolino. Vediamo che ci seguono nel parcheggio.

Salgo in macchina lasciando la portiera aperta, tiro su il vestito e mostra la gamba nuda con il piede infilato nello zoccolo bianco, tutto sotto il loro attento sguardo! Luca mette in moto e lentamente si sposta verso la zona del parcheggio dei camion, seguito da Daniele con la sua auto. Luca parcheggia sul lato estremo del piazzale dietro a due tir fermi, Daniele parcheggia e sale sulla nostra auto, mentre i tre ci seguono con la vista. Nell’attesa che i tre arrivino, mi tolgo il vestito e rimango solo con i clogs bianchi, poi abbasso i pantaloni di Luca insieme agli slip e, quando vediamo arrivare i tre, mi abbasso su di Luca ed inizio a spompinarlo, mentre dal sedile di dietro, Daniele mi palpa le tette. I tre si gustano la scena e uno comincia a tirarsi fuori l’uccello ed a masturbarsi, mentre gli altri due guardano soltanto. Non sò se per la situazione casuale creatasi, ma Luca &egrave talmente eccitato che in pochi minuti viene nella mia bocca. Apro la portiera, scendo dalla macchina sfiorando i tre ed apro la portiera di dietro, mettendomi sul sedile posteriore con Daniele, al quale inizio lo stesso lavoretto di bocca che ho appena riservato a Luca. La portiera &egrave rimasta aperta ed i tre sono appena fuori la machina che si stanno facendo una sega nel vedermi succhiare e pompare il cazzo di Daniele. Devo faticare di più per ricevere le ultime gocce di sborra che Daniele ha nelle palle, perch&egrave mi dice che mi ha dato la sua sborra già due volte, una volta in bocca ed uno sulle tette, ma ci riesco dopo una decina di minuti di pompa! Quindi, mi alzo dal cazzo di Daniele e faccio segno ad uno dei tre, quello che mi &egrave più vicino, di avvicinarsi e glielo prendo in bocca. Due di loro sono bei ragazzi sui 35, mentre quello a cui sto succhiando l’uccello &egrave piccolino e cicciottello sui 40. Dopo pochi ulteriori istanti, l’uomo mi viene sul viso e sulle tette, sparandomi addosso una sborrata colossale! Alzo gli occhi e guardo gli altri due, uno ha un cazzo abbastanza normale, mentre il secondo ha una bestia da almeno 25 cm! Un attimo per realizzare e prendo il cazzo in bocca del primo tipo, quello con dimensioni normali, e dopo pochi minuti anche questo mi riversa sul viso e sul corpo una bella schizzata di sborra. A questo punto, non voglio di certo perdermi un cazzo del genere come quello del terzo uomo rimasto, e dico a Luca di passarmi un preservativo.

Lo apro e lo indosso con fatica al superdotato, mi sdraio per lungo sul sedile posteriore e faccio entrare il tipo in macchina, che mi affonda il suo bastone nella mia fica bagnatissima in un solo colpo, tutto dentro, stantuffandomi poi con colpi violenti! Gemo come una cagna, pregandolo di fottermi a più non posso! La situazione ha ricaricato anche Luca e Daniele che sono di nuovo in tiro. Questo spagnolo &egrave davvero un toro, per circa un quarto d’ora mi trapana in maniera incredibile, facendomi raggiungere uno, due, tre orgasmi, poi di colpo si toglie dalla mia fica e mi riversa sul corpo una quantità industriale di sborra. Il preservativo, dalla foga con cui mi ha chiavata, si &egrave sfilato e mi &egrave rimasto nella fica. Luca e Daniele mi guardano mentre con una mano mi spalmo la sborra sul corpo, come in trance, mentre il tipo scende dalla macchina. Daniele mi tira fuori il preservativo e mi informa che la mia fica &egrave completamente aperta, dilatata e bagnata fradicia dei miei umori, poi mi prende una mano e mi fa sentire che ha il cazzo durissimo. Mi vuole girare verso di lui per scoparmi ancora, allora io mi alzo e gli dico:

‘Aspetta, adesso voglio che tu mi apra il culo!’ Lo faccio appoggiare alla portiera dalla sua parte, facendolo rimanere seduto e, girata verso di lui dandogli la schiena, me lo inizio a infilare a smorzacandela, con un po’ di fatica iniziale vista la posizione, sopra di lui di spalle, ma poi preso il via si infila fino in fondo, con suo e mio grande piacere, nello sfintere. Su e giù su e giù, mentre io continuo ad urlare:

‘Si! Sii! Sfondami tutta! ‘ poi mi fermo perché vedo e sento che un quarto camionista, che parla italiano, si sta infilando sul suo uccello un preservativo. Lo guardo e gli dico:

‘Si dai adesso sfondatemi insieme!’! Praticamente mi corico di schiena su Daniele, mentre il tipo mi pianta in fica il suo cazzo. Ho una contrazione incredibile, poi questo comincia a stantuffarmi e con i suoi colpi da il movimento anche a Daniele. Il camionista mi dice che sono una gran maiala, una troia, mi urla di farlo godere, mentre Daniele mi viene nel culo con un orgasmo e una sborrata incredibile; dopo poco sia io, urlando di goduria, sia il camionista, raggiungiamo anche noi vette di piacere incredibili. Il camionista esce quindi dall’auto, ed io mi sdraio sul sedile posteriore, chiudendo la portiera, sfinita, ma con un sorriso stampato in viso, ancora in quella specie di trance in cui sono stata spesso nel corso di questa incredibile giornata. Poi Daniele scende e sale sulla sua auto, io salgo davanti affianco a Luca e spengo la luce interna. Luca mette in moto il suo SUV e partiamo, ributtandoci in autostrada. Arriviamo a casa mia, che sono le cinque passate; sono di nuovo tutta appiccicaticcia delle ultime sborrate che hanno riempito il mio corpo, ma pienamente soddisfatta di questa incredibile giornata da pura vacca da monta che Luca mi ha regalato! Volevo riuscire a prendere un centinaio di cazzi in un giorno solo! Non ho tenuto il conto sinceramente, ma chissà, forse li ho pure superati i 100!!!

…fine

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