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Loredana – 1 –

By 28 Aprile 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

LOREDANA (Parte Prima)

Loredana è una splendida 25 enne con un figlio di due anni e mezzo, Paolo il marito lavora nell’industria di famiglia e vivono una vita serena ed agiata; il padre di Loredana è un ex bancario molto noto in paese che ora ha circa 65 anni, quasi coetaneo con il suocero della figlia.-

Aldo,il padre di Loredana, e Carlo, il suocero sono diventati molto amici e passano il tempo libero in partite a carte ed in gite organizzate dal circolo sociale del paese.

Sia Aldo che Carlo in passato hanno avuto una intensissima vita sessuale e se ad Aldo la moglie ancora lo soddisfa di volta in volta, a Carlo sua moglie non gli concede troppo di godere vuoi per il carattere forte che per la smodata virilità che si ritrova in mezzo alle cosce.

Da un po’ di tempo sia Aldo che Carlo lanciano sguardi lussuriosi a Loredana che più i giorni passano e più diventa una donna sensuale, arrapante e decisamente sexy.

Loredana con l’animo da zoccola che si è sempre ritrovata ha capito che suscita nel genitore e nel suocero un fascino peccaminoso e non fa niente per non lasciarlo a vedere; ha accorciato le sue gonne, sbottonato qualche bottone in più sul suo già florido seno, e si aggira per casa e sul terrazzo sempre in ghingheri con un trucco accentuato che non si addice ad una donna di casa.

I due vecchi hanno il vizio di fare la partitina a carte, dopo pranzo e cena, sulla terrazza e Loredana, dalla cucina li vede parlare fitto fitto con gli occhi pieni di desiderio, ma non sente quello che dicono; e siccome la donna ne sa una più del diavolo ha fatto in modo che, sistemando le piante della terrazza, e facendosi aiutare proprio dai due bavosi ha posizionato il tavolo di legno molto più vicino alla finestra della cucina e ha poi messo un piccolo altoparlante, una pulce, sotto il tavolo che è collegato al suo cellulare in modo che se volesse ascoltare quello che dicono i due vecchi basta aprire il cellulare e sentire le loro sozzerie.-

Una Domenica che il marito era andato a vedere la partita in TV dagli amici, continua a mettere del vino nei bicchieri e si intrattiene con loro mentre riordina sulla terrazza.

Man mano che i vecchi bevono i freni inibitori si allentano e vedono la donna con altri occhi non più come la nuora o la figlia,ma come una femmina da letto che li fa arrapare; anche Loredana non è sensibile a tutto questo e continua a girare sulla terrazza muovendo oscenamente il culo e slacciandosi un altro bottone della vestaglia
in modo da permettere ai due viziosi anche la visione di buona parte delle sue splendide cosce.
Poi entra in cucina per ‘finire di riassettare e sistemare le stoviglie.

‘Ma dove vai ‘ dicono all’unisono i due sporcaccioni già accecati dalla visione delle splendide cosce ‘resta a farci compagnia’

‘Appena ho finito Vi porto altro vino- dice civettuola la donna ed entra in cucina non senza prima essersi chinata ad arte per prendere una foglia da terra, ma con lo scopo di farsi meglio ammirare dai due porconi.

Appena è in cucina si mette vicino alla finestra, di lato per non farsi vedere, ed aziona il suo cellulare per sentire le loro voci.

Devo dire che la mia bambina è veramente fatta bene”’.tuo figlio ha da divertirsi ‘ dice Aldo il padre ‘ effettivamente è diventata una gran donna e più i mesi passano diventa sempre più bona ‘ afferma Carlo.

‘Ha acquistato ‘dice il padre- una movenza felina e di femmina e mi fa andare il sangue alla testa’ ‘ al che Carlo aggiunge ‘anche se è tua figlia e mia nuora il vederla camminare è un piacere degli occhi e del’.cazzo;

‘Carlo — lo corregge Aldo ‘ se proprio vogliamo dire le cose come stanno mi ha fatto intostare una mazza che non la sentivo da parecchi anni’ ‘

Carlo allora perdendo ogni pudore e toccandosi platealmente la mazza dice:
‘Mi vorrei far trovare con il cazzo ritto da fuori per vedere che fa, ma mi basterebbe masturbarmelo davanti a lei per essere felice”.

Loredana ascolta divertita i discorsi dei due vecchi e stringe le cosce perché inizia a sentire un formicolio nella fica segno di un imminente orgasmo, infatti mette due dita sopra il tanga e solletica un poco il clitoride, ma si ferma subito altrimenti sarebbe dovuta andare in bagno a sditalinarsi, ma non vuole perché gli é venuta un’idea.

Prende il barattolo di Nutella dallo scaffale e con un pacco di biscotti Savoiardi (quelli lunghi e grossi) li mette su un vassoio e canticchiando e dondolandosi sulle ciabatte con il tacco che ha ai piedi, si dirige verso i due pensando dentro di se ‘o li attizzo ora o non li attizzo più.’

‘Questi biscotti e la Nutella sono il toccasana dopo il vinello che avete bevuto’ e dopo aver messo il vassoio sul tavolo prende un biscotto, lo intinge nella cioccolata e sedendosi di fronte ai due accavalla le cosce e si mette in bocca il lungo biscotto.

Carlo che sta fumando tossisce ripetutamente mentre Aldo prende il fazzoletto e si asciuga più volte il sudore dalla fronte.

‘Sei così bella Loredana che non so se è un peccato, ma io ti devo proprio dire che”’..’
‘Aspetta Aldo tu sei il padre ed anche se sei stato chiaro lascia a me il compito di dire quello che ai nostri occhi Loredana rappresenta:…….’.tu sei””

Ma a Carlo pur nell’evidente arrapamento non gli viene la frase che ha in gola, allora é Loredana a togliere i due vecchi dall’imbarazzo ed alzandosi in piedi e lisciandosi il vestito ormai ben aperto e corto dice”.
‘Dovete avere il coraggio di dire quello che pensate di me, non mi offenderò perché comunque sia sono certa che è una cosa che fa piacere ad una donna’..allora Carlo cosa sono io””

Carlo allora butta giù mezzo bicchiere di vino e guardandosi intorno dice:
‘Sei una splendida femmina ed una donna desiderabile””..’

‘Ma sei sicuro che volevi dire questo??? risponde sorridendo Loredana’..che continua a stare in piedi muovendosi sulle punte dei piedi e girandosi per farsi meglio ammirare’.

‘Se fai così non lo riusciamo a dire quello che sei per noi”’ribadisce il suocero.
.
‘ Credevo che Vi agevolassi il compito ‘risponde sorniona la femmina ‘ allora vuol dire che mi metto seduta ed aspetto’ ‘ ma nel fare questo fa vedere ai due vecchi un gran pezzo di coscia che rimescola ancor di più il sangue ai due uomini.

Allora é Aldo che prende la palla in balzo e dice:
‘Senti Loredana noi siamo due vecchi ed anche un po’ brilli, ma abbiamo dentro un desiderio di dirti certe cose che con te davanti, anche se la tua visione è magnifica, non ci permette di essere liberi e franchi. Con tutto il rispetto per te e per tuo marito facciamo così: vai dentro e noi ti telefoniamo al cellulare e te lo diciamo, se la cosa ti infastidisce, tu non esci sulla terrazza e noi capiremo che abbiamo sbagliato e ti possiamo giurare che non avremo mai più simili idee; se la cosa,invece, non ti infastidisce e ti fa piacere donare un po’ di giovamento agli occhi ed al”di due poveri vecchi ritorna da noi con un’altra bottiglia di vino.’

Aldo ha detto tutto in un fiato ricevendo l’approvazione di Carlo che alla fine si alza e lo abbraccia come per ringraziarlo per averlo tolto dall’imbarazzo.
Loredana li sorride si avvicina prima al padre e poi a Carlo e li bacia sulle guance, ma nel farlo mette ‘distrattamente’ la mano sul loro rigonfio e quello che sente le provoca una fitta nella fica.

Entra in cucina e dopo un attimo il cellulare squilla.

Ciao Loredana, sono Carlo ti devo dire che tu susciti in noi un arrapamento unico, le tue cosce e il tuo culo lo sogniamo di giorno e di notte e tutte le seghe che ci siamo fatte alla nostra età sono state solo per te e per quanto sei bona.

Il nostro unico desiderio è quello di poterti continuare a vedere così come sei ed a farci rizzare il cazzo appena passi davanti a noi, noi ti rispetteremo sempre perché sei la moglie di mio figlio, ma se una volta decidi di farci vedere per bene come sei fatta, avrai fatto un regalo a due vecchi bavosi che non aspettano altro. Ora ti passo tuo padre””

‘Anche per me sei una donna fantastica ed anch’ io vorrei vederti una volta, non di sfuggita come facciamo ora, ma proprio che ti fai vedere in modo da avere un ricordo per quanto ci masturberemo. Sei una splendida femmina”’.e chiude il telefono.

Loredana nella cucina seduta su una sedia si sta masturbando con due mani nella fica e la sborratura inizia a colarle in mezzo alle cosce. E’ arrapata al massimo. La sua indole di troia e puttana ha preso il sopravvento.

Va in camera da letto e tolta la vestaglia si mette il perizoma nero ricamato, il più piccolo della sua collezione, e senza reggiseno calza un paio di scarpe con i tacchi da 18 centimetri che le fanno ballare il culo e le tette in modo vergognoso, poi indossa la mini nera che le evidenzia le splendide cosce fasciandola tutta ed un piccolo golfino con dei bottoni minuscoli che lascia sapientemente sbottonati in alto; alla vita il golfino fa intravedere la pancia, piatta ed abbronzata, e la schiena da dove fanno capolino due fossette all’altezza dei glutei.
Si guarda allo specchio e ritorna in cucina senza fare rumore.
Prende un nuova bottiglia di vino dalla credenza e spia i due vecchi che stanno in religioso silenzio aspettando la sua decisione.

Sono curvi sulle loro sedie e più il tempo passa più la tristezza appare su i loro volti, stanno aspettando l’entrata in terrazza della donna che invece é rimasta dentro in segno di non accettazione della loro proposta:
‘Va bene ‘ dice Carlo ‘ se ha deciso così è meglio; era un gioco che stava prendendo una brutta piega’

‘Per me non era un gioco ‘ risponde Aldo ‘ stava diventando una esigenza di vita e di piacere, mi sai dire alla nostra età chi ci potrà dare più la gioia di una visione di una grande pucchiaccona come Loredana?’

‘Hai ragione ‘ risponde Carlo ‘ non ci ha fatto fare neanche l’ultima sega, ed io questo bastone che ho in mezzo alle cosce come faccio a farlo calmare’ e si accarezza la mazza che dal pantalone ingrossato deve essere asinina.

Tutto questo non é sfuggito alla furba ed arrapata Loredana che, accorciandosi ancor più la mini si mette in attesa vicino al divano e chiama i due vecchi:

‘Allora volete venire a prendere la bottiglia di vino o la devo rimettere a posto?”

I due uomini al suono della voce della donna, si guardano negli occhi e scattano in piedi andando verso la cucina battendosi reciprocamente le mani sulle spalle come a sottolineare una insperata vittoria.

Entrano e lo spettacolo che si presenta ai lori occhi é di quelli insperati che fa togliere il respiro.
La donna li sta attendendo con la bottiglia in mano e con le cosce leggermente divaricate per dare una aria di sfida all’incontro.
Appena vedono la nuova mise della femmina si sentono rimescolare il sangue, lei fa una piroetta per farsi meglio ammirare.
Le cosce nude e sode, il culo ben evidenziato dalla stretta mini, i tacchi alti che la sorreggono da sotto, danno alla femmina l’esatta idea che si erano formati in tutto questo periodo di sottile corteggiamento: é una grandissima fica con degli atteggiamenti da puttana d’alto bordo.!!

‘Ora ascoltatemi bene ‘dice la donna guardandoli fissi negli occhi ed ondeggiando oscenamente su i tacchi ‘ io Vi accontenterò alla Vostra richiesta e come avete chiesto, solo vedere, ma in seguito se avete altre idee o altri desideri dovete essere più diretti e precisi e non girare attorno alle parole.
Voglio sentire dalle vostre bocche le giuste frasi e le precise richieste, basta giri di parole ed allusioni; poi io Vi dirò se sarà possibile ed a che condizioni”..di tempo, di luogo…..e di altro!’

Detto queste li invita a sedere su due sedie che ha sistemato al lato della finestra e lei si piazza davanti ai due in modo da tenere d’occhio la scala che immette sulla terrazza, poi avvicina ai due vecchi un’altra sedia ed alzandosi con tutte e due le mani la mini, mette in mostra le splendide cosce e l’incavo della fica esaltato dal filo del perizoma che copre a stento i peli che la ricoprono, poi alza una gamba e la posiziona sulla sedia e mostra ai due tutti i suoi tesori nascosti.

Si massaggia le cosce, stringe le sode chiappe e sbottona gli ultimi bottoni del piccolo golfino; le tette di una terza abbondante sgusciano fuori e Loredana le fa sobbalzare toccandosi ripetutamente i capezzoli che si induriscono sotto la sua carezza.

E’ nuda davanti ai due uomini e si offre oscenamente ai lori sguardi ed al loro desiderio.

Carlo, il più porco dei due, non resiste e caccia la mazza dai pantaloni iniziando una lenta sega che per evidenziarla maggiormente lo fa con tutte e due le mani, anche Aldo lo segue sulla stessa strada e fa roteare il suo cazzo come un randello offrendolo agli occhi della donna con un gesto eloquente.

Loredana fissa i due cazzi in mano ai suoi spasimanti e facendo roteare la lingua sulle labbra dice:

‘Complimenti siete ben attrezzati, e vedo che siete arrapati al punto giusto, ora vi farò vedere per ben la fica del vostro desiderio in modo da soddisfare la vostra richiesta”’.’

Allarga le labbra della fica, mette dentro prima due dita e poi tre ed inizia un veloce ditalino che completa con un movimento del bacino che mima una chiavata sensuale, da due o tre gridolini di piacere ed alla fine dice:

‘Questo è quello che desideravate e siccome non siete andati oltre”’con dispiacere copriamo gli attrezzi del mestiere!” e si compone restando sempre un bel guardare.

‘Come non siamo andati oltre?? ‘ chiede Carlo che continua a stantuffare il cazzo con tutte e due le mani ‘ noi volevamo……..’

Ma Loredana fa cenno di silenzio mettendosi un dito sulle labbra, in quanto ha sentito dei passi salire la scalinata delle terrazza, li invita a risistemarsi e va nella sua stanza chiudendo la porta alle spalle.

I due vecchi hanno appena il tempo di rimettere a posto i cazzi e a sistemarsi un poco quando sentono la voce della madre di Loredana che entra sulla terrazza insieme al marito della stessa.

‘Che sorpresa vederVi qui, avete finito la partita? ‘ chiede la donna .

‘Babbo ‘ dice Paolo rivolgendosi a Carlo ‘ dovresti andare piano con il vino, hai la faccia tutta rossa e gli occhi da fuori, Vi siete già scolati due bottiglie di vino che ho visto fuori sul tavolo e siete venuti a prenderne un’altra”.via un po’ di misura!’

All’improvviso compare Loredana che nel frattempo si é cambiata e baciando il marito gli dice:

”Ho invitato babbo e Carlo a cena da noi stasera, mi hanno promesso che porteranno loro la cena perché si sono procurati due cefali particolarmente grossi in pescheria ed ora li andranno a prendere’

Detto questo fissa negli occhi i due vecchi che ingoiano aria e saliva per non morire strozzati!

Mentre i due vanno in pescheria ad eseguire le richieste della donna, Loredana va in camera a prendere il figlio che nel frattempo si é svegliato e lo affida alle cure della nonna che lo porta sulla terrazza a giocare.

Getta uno sguardo di intesa al marito che sorridendo sotto i baffi la segue in stanza da letto, appena entra, chiude la porta e caccia il cazzo già duro dai pantaloni e lo mette in bocca alla moglie che si é già inginocchiata davanti a lui con le cosce scoperte:

‘Da come lo prendi in bocca vuol dire che ci sono delle novità succose, é vero troia?’

‘Non ancora……succose purtroppo ‘ risponde la donna che nel frattempo si é rialzata e si é messo il cazzo in mezzo alle cosce ‘ ma siamo sulla buona strada. I due sono cotti al punto giusto!’

‘Che cosa hai fatto?’ ‘ incalza il marito che intanto le stringe le chiappe e le strofina il cazzo tra le cosce levigate.

‘Gli ho fatto vedere solo le cosce e la fica perché non hanno avuto il coraggio di chiedere troppo, ma avevano gli occhi fuori dalle orbite…..altro che vino bevuto.
Stai certo che già stasera li farò andare in orbita, tu fai in modo di portare mia madre ed il piccolo, dopo cena, fuori casa e questa volta li farò sborrare anche l’anima’

‘Facciamo così ‘ dice Paolo alla moglie ‘ dopo cena chiederai se c’é un pò di gelato in frigo, io intanto butto nella spazzatura la vaschetta che é rimasta l’altra sera e andrò a prendere il gelato insieme al bimbo ed a tua madre e così ti darò una buona mezz’ora di tempo, tu intanto falli bollire per bene in modo da tenerli già ……pronti!’

‘Tu mettiti nella taverna con il bimbo e lascialo giocare con la nonna in modo che non gli viene voglia di venire in cucina, io starò di sopra con i due ed ogni tanto li manderò giù a portare qualcosa in modo da non dare troppo nell’occhio, ad un certo momento ti chiamerò al cellulare e tu facendo finta che hanno sbagliato numero lo lascerai aperto in modo che andando nello studio puoi ascoltare quello che diremo”

‘Sei una troiona perfetta, e vedo che ti stai calando bene nella parte che abbiamo studiato per togliere un pò di soldi ai due vecchi, stai certa che nello spazio di un paio di mesi avremo fatto in modo di renderli totalmente soggiogati alla tua fessa!”

‘Mi sento così eccitata da tutto questo che mi vengono delle idee……….!’

‘Tutto quello che vuoi, basta che lo concordiamo insieme ‘ dice Paolo ‘ e fatta mettere in ginocchio la moglie le mette il cazzo vicino alle labbra e segandosi con due mani le spruzza in gola una grossa quantità di sperma frutto di questi discorsi arrapanti che da un pò di tempo fanno insieme.

Verso l’imbrunire arrivano i due vecchi con un grosso cartoccio ed entrando dentro la cucina, si guardano attorno con aria circospetta e poi lo porgono a Loredana che li guarda con aria interrogativa:

‘Allora che avete portato?’ ‘ chiede la donna prendendo il pacco dalle mani del suocero –

‘Il cefalo che ci avevano conservato non era molto fresco, allora abbiamo preso questo pesce sega che meglio si adatta alla serata……..se lo tocchi con le tue mani vedrai l’effetto che fa!’

La donna apre il pacco ed effettivamente trova un grosso pescione di oltre tre chili,bello panciuto e con la bocca aperta, e mentre sta per prenderlo in mano si sente fermare dal suocero che le dice:

‘Hai detto che dovevamo essere sempre diretti e schietti ed allora incominciamo da subito, questo é il pesce che abbiamo sempre sognato di darti e se lo tocchi vedrai l’effetto che farà’

Loredana allora si avvicina ai due e facendo sentire le dure mammelle sulle braccia dei due arrapati gli dice:

‘Bravi i miei maialini, mi piace questo gioco e credo che Vi darà tante soddisfazioni, ma per farVi divertire ancora di più dovete farmi sentire più aperta e puttana ed una donna si sente puttana solo se é trattata da puttana; allora che mi offrite per una serata al massimo livello?’

I due restano incantati da tanta sfrontatezza ed avvicinandosi alla donna le cingono la vita e le dicono:

‘Gli altri dove sono?’

‘Non Vi preoccupate, sono giù in taverna e se salgono li sentiamo perché ci sono tutti i giochi del bimbo disseminati sulla scala, parlate piano e fate fare a me, o meglio …….fate pure, ma seguite quello che Vi dico’

Subito i due vecchi le vengono più vicino e sentono sotto le mani il calore del suo corpo giovanile e sodo; Loredana allora lasciandoli fare si avvicina ai due e le sussurra all’orecchio:

‘Allora che mi proponete per essere più puttana?’

‘Tu cosa vuoi? ‘ dice il più esperto Carlo ‘ dacci una idea!’

‘Tu cosa dai ad una donna per essere più puttana……..a parte quello che sento in questo momento vicino alla coscia?’

‘La pago, e la pago bene, e quando é più puttana più ottiene ‘ dice il furbo vecchio in modo da ottenere prima di pagare.

Ma non ha fatto i conti con la troiagine della donna.

Loredana allora avvicinandosi ancor più al suocero e mettendo un braccio sulle spalle del padre dice:

‘Quanto mi offrite per darVi una serata ad alto livello?’

‘Alta quanto?’ ‘ risponde sempre il suocero che ormai ha preso in mano la situazione.

‘Alta quanto questi’ ‘ risponde Loredana che ha toccato con le mani i cazzi dei due uomini che ormai sono letteralmente partiti, ma la donna si allontana e va verso la porta in modo da controllare se arriva qualcuno e continua:

‘Allora, prima che mi vada a cambiare per mettermi qualcosa di ……carino mi dite quello che aspetto di sentire?’

Carlo lancia un’occhiata di intesa ad Aldo e ricevutane l’accordo dice:

‘Ti diamo un assegno in bianco e tu metti la cifra, così sappiamo come regolarci per le prossime volte”

‘Bravi ‘ dice Loredana ‘ vedo che avete capito come bisogna comportarsi d’ora in poi, allora fate l’assegno intestato a Voi stessi.’

I due compilano l’assegno senza indicare la cifra, lo firmano e lo mettono sul tavolo della cucina, Loredana lo prende in mano si fa dare la penna, la mette in bocca e poi guardandoli negli occhi scrive: ‘ 10.000,00.-

‘Va bene ‘ dicono all’unisono ‘ ora datti da fare’.

‘Proprio come una puttana’ ‘ risponde la donna.

Allora si avvicina ai due, prende l’assegno e lo mette nella camicetta ,ma nel farlo tira fuori le due tette e prendendo la testa dei due uomini gli mette i capezzoli in bocca e dice:

‘Succhiate………!’

I due vecchi non se lo fanno ripete due volte e si attaccano alle puppe della donna succhiando con godimento, allungano le mani in mezzo alle cosce che trovano calde ed aperte ed iniziano a maniarla con piacere, dopo un po la fanno girare e ne saggiano con le avide mani le chiappe dure e stanno per cacciare i cazzi da fuori quando la donna dice:

‘Aspettate con questi pesci, fatemi vedere quello che avete portato’ ‘ si avvicina al pacco che giace nel lavabo e tira fuori un pesce enorme che prende in mano con lussuria, poi dice ai due:

‘Che mi volevate far vedere prima quando lo stavo toccando?’

I due porci si guardano e sempre attaccati ai lati della loro donna, lo prendono e lo mettono sul tavolo, poi aprono la pancia che era stata precedentemente già aperta e pulita ed invitano la donna a guardare dentro; Loredana si china, sventra con le mani la pancia dell’immenso pesce e trova una patina biancastra che galleggia, la tocca, la annusa e poi sorridendo ai due si butta sopra e la lecca avida con la lingua saettante.

‘Siete due porci ‘ dice ai due ‘ eravate così sicuri di avermi che mi avete portato un pesce con la vostra sborratura nella pancia, così si fa ‘ e continuando a chinarsi lecca lo sperma dei due mentre subisce le maniate e le palpate in mezzo alle cosce e sul culo dei due bavosi.
(continua)

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