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mia nipote lo voleva solo…dietro

By 27 Dicembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Quanto racconto &egrave successo molti anni fa mentre frequentavo l’università . durante le vacanze , per mantenermi agli studi , lavoravo in un laboratorio di riparazioni elettriche .distava qualche chilometro da casa mia e ci andavo con una vecchia bicicletta. . le mie giornate non finivano mai , mi pagava a riparazione più lavoravo più guadagnavo . una sera tornando verso casa mi fremo a salutare mio fratello , mi dice che ha un elettrodomestico che non va . ‘ cena da noi poi se hai voglia gli dai un’occhiata ‘ lo manderei volentieri affanc’sono stanco morto , per andare a casa devo pedalare una mezz’ora , ma &egrave il fratello maggiore ‘ha una figlia poco più giovane di me che lavora ed un ragazzino piccolo . si trattava di un semplice contatto tiro in lungo la riparazione e poi insiste perch&egrave mi fermi a cena con loro . accetto . la loro casa era molto calda , ero sudato fradicio e finito di cenare dico che esco a prendere un pò d’aria esco seguito dalla ragazza e dal fratellino . eravamo alla periferia estrema di un gruppo di case poi c’era solo campagna . ci avviamo lungo uno sterrato fiancheggiato da una grande vigna e da alcuni campi . era ormai scuro e si &egrave levato un venticello che smorzava la calura .scherzavo con i ragazzi e si parlava del più e del meno . ad un certo punto la ragazza , che chiamerò ada ,si avvicina e mi mette un braccio attorno alla vita e mi da un bacio su una guancia’sono più alto di lei e le metto il braccio attorno sulle spalle .mentre camminiamo prende la mia mano e l’appoggia su un suo seno piccolo ma sodo . al contatto sento indurirsi il capezzolo ,la cosa comincia ad eccitarmi metto la mano a mo di coppa su quella tettina così invitante . finge di divincolarsi ma poi schiaccia la mia mano e si gode la palpatina . indossava una camicetta leggera e sbottonata ed infilo la mano per toccare la tettina nuda .finge di fermarmi ma mi lascia fare . se sopra la camicetta sembrava piccola , la tetta stava bene in mano sembrava più grossa ed il mio cazzo s’irrigidisce . le appoggio il cazzo su una coscia ma non sposto la mano anzi cerco di palparla meglio .era ormai buio , il fratello non poteva vedere cosa facevo . .il fratellino torna verso casa per un bisogno fisiologico . .era una notte stellata e si era alzato un leggero venticello . ‘ ada ci godiamo questo venticello ? ‘ si sdraia sulla schiena ed io faccio altrettanto ma sdraiandomi sull’addome . la guardo ha un viso carino , metto ancora la mano sul seno , ha un leggero fremito ‘ ti piacciono le mie tettine &egrave tutta la sera che me ne palpi una ‘ si gira sale a cavalcioni e mi prende le braccia per impedirmi di muovermi . fingo di liberarmi e lei per tenermi fermo abbassa il petto’avevo le sue tettine sul viso . il mio cazzo s’impenna sentivo il contatto delle sue cosce sulla mia pancia ormai il mio cazzo non stava più nei calzoni . fingo di divincolarmi ma faccio in modo che lei scivoli all’ingiù . sento il cazzo a contatto del suo culetto . lei per bloccarmi scende e sento la sua fighina sul cazzo . si ferma , mi guarda in viso e sorride . muove il bacino forse per sentirlo meglio infilo un dito per toccarle la figa , s’irrigidisce . la madre la sta chiamando.ci alziamo e le sussurro ‘ una sera che ho la macchina di mio papà ti vengo a prendere e andiamo a mangiarci un gelato ‘ mi dà un furtivo bacio sulla guancia ‘ io non ho il coraggio , prova tu a chiederglielo ‘ torniamo in casa , mio fratello mi ringrazia per la riparazione e per preparare il terreno dico ‘ vengo volentieri qui perché la sera c’&egrave un bel venticello a casa nostra si muore dal caldo ‘ mi ero inventato questa battuta per poter invitare ada a prendere il gelato . ci salutiamo ada mi dà un bacio sulla guancia e allungando la mano sente il cazzo bello duro , sbatte gli occhi e me ne vado . finalmente mio papà mi presta la macchina per andare a lavorare e con la scusa di godermi il fresco vado a casa di mio fratello . . chiacchieriamo . mio fratello &egrave euforico ed approfitto per invitare ada a prendere un gelato . ‘ con te la lascio venire volentieri ‘ vedo il viso di ada illuminarsi , si sistema i capelli e andiamo . le metto il braccio attorno al collo si volta verso di me avvicino la mia bocca alla sua ‘ non so cosa fare ‘ mi dice con un filo di voce . appoggio le labbra sulle sue e con la lingua cerco la sua , la sento tremare apre la bocca e le infilo la lingua , me la sfiora con la sua e ci baciamo . le infilo una mano nella maglietta e le accarezzo le magnifiche tettine . avevo il cazzo che pareva scoppiare dentro i pantaloni ero eccitato da impazzire . mentre le succhio le tettine turgide mi sbottono la patta dei calzoni , il cazzo si sfoga inalberandosi . le prendo una mano e glielo faccio impugnare . devo muoverle io la mano per smanettarmelo e dice che le piace da morire . le sollevo la gonnellina e l’accarezzo sopra le mutandine . salgo con la mano sulla pancia e ridiscendo infilando la mano dentro gli slip . s’irrigidisce cerca di sfilarmi la mano , ma le sfrego un dito sulla vagina . s’irrigidisce , ansima ‘aveva smesso di menarmelo le prendo la mano e me lo faccio menare . mi fermo sulla sua morbida peluria con un dito comincio a masturbarla . ha sempre il cazzo in mano la incito a menarmelo e lo fa con delicatezza mentre continuo a masturbarla . geme , si muove poi il tremito dell’orgasmo la fa scuotere . ma anch’io vengo sulla sua pancia imbrattandola ‘ scusa ada ‘ ‘ di che cosa ti devi scusare ? ‘ ‘per averti sporcato ‘ raccoglie con un dito alcune gocce di sborra e timidamente le assaggia , le assapora con la linguetta ‘ &egrave buona , mi piace ‘ le pulisco la pancia con il fazzoletto mi abbraccia mi da un bacio sulla bocca ‘ sai che mi &egrave piaciuta assaggiarla , me la fai provare ancora ?’ il cazzo mi ritorna subito duro abbasso il suo schienale della 500 e le lecco la fighina vergine . alla prima leccata ha un sussulto ma apre le gambe con due dita la tengo aperta e la lecco tutta dentro , si muove piano allora ero molto giovane ed alle prime esperienze ma mi piaceva già leccarla’.le piace e muove il corpo per gustarsi la lingua .poi in un sospiro ‘ mettimelo dentro , fammelo provare non resisto più però fai piano e se sento troppo male fermati ‘ le vado sopra le punto il cazzo durissimo sulla fighina da sfondare . ho paura che sia troppo grosso per lei . comincio a spingere piano finch&egrave la cappella &egrave tutta dentro .allarga ancora le gambe e sento il caldo della sua fighetta do un piccolo colpo ‘ fermati mi fai toppo male ‘ mi fermo non esco ma sono deluso mi muovo dentro la fighetta piano e con un filo di voce dice ‘ mi fai troppo male , &egrave grosso , vuoi provare a mettermelo dietro ? ‘ non ci posso credere il culo &egrave la mia passione ma non osavo chiederglielo . si gira a carponi faccio le acrobazie per leccarle il buco del culo per prepararlo bagnato . poi quando giudico che sia pronta le punto il cazzo contro il fiorellino e spingo piano , piano . fa un pò fatica a passare , le tengo le chiappe aperte e do dei leggeri colpetti finch&egrave sento la punta del cazzo che oltrepassa lo sfintere ( adesso so che si chiama così’) del suo stupendo culino . geme , mi fermo ma non lo sfilo ma lo faccio pulsare per farla abituare al mio cazzo . dopo un po’ allunga le mani all’ indietro mi prende le chiappe le tira verso di s&egrave . una buona metà del cazzo &egrave già dentro in quel culetto stretto ‘ ti faccio male ada ‘ sento un flebile ‘ no vieni avanti ancora un pò ‘ torno indietro un po’ e poi comincio l’andirivieni entrando sempre di più . ansima , dice che le piace da impazzire che lo vuole tutto dentro cosa che io faccio diligentemente . allungo una mano sulla sua fighetta . &egrave bagnata fradicia la masturbo con un dito mentre la inculo di brutto ‘ che bello gigi , godo davanti e di dietro , che bello mi sento tutta bagnata ‘ ma anch’io sentivo la sborra salire .. spinge il culetto contro di me per far entrare più cazzo possibile ‘ ohhhh mi fai morire &egrave bellissimoooo’ si dimena piano venendomi contro non resisto più e le sborro dentro il culo . la tengo stretta e le palpo le tettine , le tocco la figa e la sento sgocciolare’mentre gode anche nella fighetta le resto dentro finch&egrave non mi si smolla . ci ricomponiamo e riparto mi confida che &egrave stata la sua prima volta e che le &egrave piaciuto tantissimo ma che non sarà l’ultima (come difatti avvenne.) rileggendo quanto ho descritto , rido della mia inesperienza di allora’con ada ci siamo trovati dopo parecchi anni .l’avevano invitata ad una festa e mi aveva chiesto di accompagnarla in macchina . stentavo a riconoscerla il suo corpo si era sviluppato , le sue tettine erano diventate tettone . appena ho trovato u posticino dove fermarmi le ho slacciato la camicetta baciando , succhiando e tormentado le tettone ..come stavano bene in bocca’abbiamo ballato , bevuto un po’ ed al ritorno ci eravamo fermati a limonare . questa volta si &egrave sfatta sgrillettare fino a venire , ma poi con gli occhi languidi mi ha detto ‘ lo vorrei ancora in culo , ma bene non come la prima volta ‘ e questa volta si &egrave messa in ginocchio spalancando e cosce e me la sono inculata con tutta la forza e la passione che avevo imparato ad usare . il cazzo si era sviluppato ..meglio e me la sono inculata alla grande . smaniava , scalciava , m’invitava ad incularla fino ad avere i coglioni contro le chiappe e grazie alla mia eiaculazione ritardata , l’ho condotta al piacere più sfrenato . quando finalmente le ho scaricato una bella e calda sborrata nell’ano ‘ che bello gigi questa sì &egrave una bella sborrata in culo , me l’hai riempito grazie ‘

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