‘nuvole all’orizzonte, non promettono niente di buono.
Il cielo poco fa era rosato, il tramonto inoltrato aveva fatto apparire le prime venature bluastre che adesso stanno svanendo, coperte dal grigiore incombente.
Lampi in lontananza, eco di tuoni rimbombano nell’immensità di questo paesaggio balneare, ormai deserto per la stagione invernale che ormai è alle porte.
Il vecchio faro assume un fascino particolare con questo panorama, le onde si increspano e si infrangono selvagge su di esso, mi incanto a guardarlo senza fiato.
I gabbiano volano bassi, veloci, sì, manca poco e qui verrà proprio un bel acquazzone!!!
Voglio uscire, voglio andare al faro, voglio riprendere con la telecamera la tempesta.
Così esco in fretta, ho la tuta addosso, scarpe da tennis e un cappellino dal quale scendono i miei capelli ribelli e increspati dall’umidità dell’aria, telecamera a tracolla e inizio a camminare.
Pochi minuti a piedi ed eccomi arrivata a destinazione.
Il paese è deserto, sono tutti tornati in città, in spiaggia non c’è un’anima, cerco la posizione migliore per immortalare tutto, posiziono la telecamera sul cavalletto e mi siedo sulla sabbia umida, mi tolgo le scarpe, la sabbia è freddina, ho un brivido lungo la schiena, ma quella sensazione mi piace troppo.
Sola e malinconica aspetto in silenzio.
Poco distante da me arriva un ragazzo, mi sembra di averlo già visto, ma può essere chiunque, visto che è incappucciato come me, lui però è venuto in spiaggia per un altro scopo’..
Inizia a saltellare, poi comincia a fare jogging, ha un fisico sportivo, non è la prima volta ke corre, però mica male..
Ma io ero venuta qui per altro, mica per addocchiare qualche ragazzotto aitante con le schiappe scolpite da Michelangelo’..non sono mica di legno però e continuo a guardarlo mentre si allontana a grandi falcate’
Il mare è increspato, le onde sbattono violentemente contro gli scogli”mi ripassa davanti il ragazzo ma il suo passo è più lento, forse incuriosito da quella esaurita che sta lì immobile a guardare il niente’ ‘il niente sto cazzo’, la natura è piena di cose meravigliose e questa è una di quelle!!
Si avvicina, ha il fiatone, il suo viso mi sembra familiare, adesso è di fronte a me’.
‘Ma pensa te, da quanto tempo è che non ci vediamo?!!!!!’ mi dice lui.
‘Troppo’ rispondo tempestivamente.
Lui”la mia passione segreta, mi è sempre piaciuto ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo, era troppo per me, troppo bello, troppo intelligente, troppo gentile, troppo di tutto e io ero poco per lui, poco di tutto, ma tutto il necessario per essere la sua migliore amica.
Le nostra strade si erano allontanate 2 anni prima, lui si era trasferito in una grande metropoli per lavoro e per amore di una super ragazza, io ero rimasta lì, nel paesino in riva al mare.
Durante la nostra distanza forzata ci siamo sempre sentiti molto fino a che la sua ragazza gli ha imposto di non farsi più vivo con me, le dava fastidio che lui avesse una amica donna, non lo concepiva, allora lui l’aveva accontentata, troncando parzialmente le nostre comunicazioni’.parzialmente perché ci sentivamo di nascosto, lui mi chiamava dal lavoro, mi raccontava tutto, anche quando ha iniziato ad essere in crisi il rapporto con la sua donna.
Ma poi si erano lasciati, lui aveva continuato a lavorare nella grande città, ma il cuore l’aveva lasciato qui, quindi aspettava il trasferimento tanto atteso per poter tornare a casa.
‘non mi hai detto che eri tornato!’ gli dico un po’ bruscamente.
‘volevo farti una sopresa!’ risponde
‘dici così perché ti ho tanato, se no chissà quando avrei saputo del tuo rientro!’
‘stai scherzando, vero? Se sono tornato è anche per merito tuo, quindi non mi cazziare!!’
‘merito mio? Ma cosa si è fumato questo!!!!!
‘quando ero lontano ho sempre pensato a te, la mia ragazza era gelosa del nostro rapporto e faceva bene, perché appena mi sono accorto che la nostra non poteva essere solo amicizia, ho deciso di troncare tutto e tornare qui, qui da te. Mi sono mancate le tue parole di conforto nei momenti difficili, le tue risate, il tuo essere amica senza mai chiedere niente in cambio’.mi 6 mancata tu, tutto qui e sono tornato”
Mi dice questo tutto in un fiato, forse timoroso della mia reazione o forse che lo interrompessi, rimango senza parole, non riesco a dire niente di sensato, sono lusingata e felice.
Tutto è rotto da un tenero abbraccio che spezza la tensione reciproca.
‘hai fatto bene a tornare, ma sono cambiate tante cose, io non sono quella di 2 anni fa’.’
Ma cosa gli sto dicendo!!!!
PRONTO, CI 6???
Vedo sul suo viso un’espressione tirata e imbarazzata, poi mi rivolgo a lui, parlando come non avevo mai fatto:
‘La tua partenza è stata un colpo al cuore, ho vissuto con te tutte le tue storie, conoscevo tutte le tue ragazze in ogni lato, anche quello più intimo’.non hai mai pensato che forse era imbarazzante per me sapere tutte quelle cose’.per me che ”cazzo, non ti 6 mai accorto che ero innamorata persa di te’.e lo sono ancora!!!! Morivo quando mi raccontavi quanto ti piaceva baciare ‘tizia’ o quanto era invitante il seno di ‘caia’, ero invidiosa perché sapevo che per me non avresti mai provato niente del genere, io ero quella che ti sapeva ascoltare, consolare e divertire!!!!
Quindi te lo ripeto, in 2 anni sono cambiate tante cose, io la tua amicizia non la voglio, io voglio te, come uomo, come amante, come mioo !!!>
Ecco, gli avevo detto tutto, con rabbia, lui impassibile ha ascoltato e non ha battuto ciglio. Ho quasi paura della reazione, sono stata troppo sfrontata, mi sono lasciata prendere dalla situazione, ecco ho rovinato tutto, adesso questo va via e non lo rivedo più’. Invece mi stupisce dicendomi all’orecchio:
‘ sapevo che tornare sarebbe stata la cosa giusta” e mi prende la mano ””..
‘Voglio fare l’amore con te, ADESSO’
‘Ma te 6 matto, ‘.qui? ‘ gli domando spaesata
Sì, lui è convinto di quello che vuole, inizia a piovere, il cielo è scuro, sempre di più’..
‘non dirmi che non lo vuoi perché io non ci credo!!!’
‘ho aspettato da sempre questo momento, come posso respingerti? Sì, ti voglio, ma se qualcuno ci vede?’
‘E’ proprio questo il bello…!!’
Ho pensato: e chi cazzo se ne frega se qualcuno ci vede!!! La vita è una sola, voglio viverla fino a succhiarne il midollo e adesso voglio fare l’amore con lui e devo farlo ,non per accontentare lui, ma per accontentare me!
Ci baciamo, il nostro primo vero bacio passionale, lui mi toglie il cappellino e i capelli iniziano a bagnarsi. La pioggia scende copiosa su di noi, siamo bagnatissimi fuori e dentro, i suoi splendidi occhi nocciola si stampano davanti ai miei e le nostre lingue sono aggrovigliate in un vortice senza fine, la nostra carica erotica si sta sprigionando e aumenta sempre più.
Sento per la prima volta le sue mani, le sue mani che ho stretto tante volte, erano calde e vogliose, passa le sue dita sulle mie labbra, io le bacio, le lecco, le prendo tutte in bocca.
Ci eccitiamo a vicenda, scherziamo, piove a dirotto, lui si fa strada tra i miei pantaloni, li abbassa leggermente, ci scopriamo a vicenda, lo sento appoggiare il suo pacco sul mio ventre mentre con la mano continua a toccarmi tra le gambe, mi solletica, mi stuzzica, vuole recuperare tutto il tempo perso in precedenza.
Gli abbasso i pantaloni,che con fatica scendono lungo le gambe, lui è a cavalcioni su di me, lo faccio avanzare, appoggia le sue natiche sul mio petto, voglio averlo in primo piano quello strumento del piacere tano atteso’.
‘afferro l’arma del delitto’ con audacia e lo bacio con intensità, è molto preso dagli eventi, è assuefatto dalle mie labbra che lo lavorano bene, il suo vulcano sta eruttando, voglio che rimanga lì, voglio dissetarmi del frutto della passione che ha in corpo’.. non tarda a venire, lo fa in bocca, io premurosa, non spreco una goccia ma la pioggia ne lascia scivolare un po’ sulla guancia e lui non tarda a leccarla’.mi bacia, uno scambio di liquidi veramente unico’. Allargo le gambe, sono stata immobile fino adesso e sono un po’ incriccata, ma non voglio che si muova da lì..
‘ho ancora fame!!’
‘accomodati pure’
un gioco di sguardi e’..sono insaziabile, me lo rimetto in bocca fino in fondo, lo divoro e la nuova erezione non tarda a mancare.
Lui si scosta un po’ da quella posizione,scivola lungo le mie gambe, le allarga e affonda la sua testa lì in mezzo, facendomi raggiungere l’orgasmo più volte, è una furia, il suo ardore e la sua passione non hanno eguali.
Mi bacia, un ghiaccio bollente mi scorre nelle vene, sento che vuole entrare, è irresistibile il suo impulso e lo accolgo nelle verdi praterie del mio basso ventre’sta penetrando in me, non solo con il corpo ma anche con la mente, mi tiene ferma la testa , vuole ke lo guardi e io non distolgo lo sguardo dala suo sesso che si insinua nella mia voragine con movimenti dolcissimi, avanti e indietro, i movimenti diventano più profondi, più veloci, i nostri respiri diventano profondi, i battiti accelerano, lui si stringe a me e continua la cavalcata muovento insistenetmente il bacino fino a toccare le mie più remote profondità’..veniamo in modo devastante, con contrazioni al limite della sopportazione, le grida non mancano”mi ha castigata per bene e sono tutto un tremore.
Abbracciati e stanchi, ma soprattutto fradici, rimaniamo felici e contenti e solo 2 spettatori hanno assistito all’idillio dei sensi”il faro e la mia telecamera’
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…