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Racconti Erotici

NUVOLE ALL’ORIZZONTE

By 17 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

‘nuvole all’orizzonte, non promettono niente di buono.
Il cielo poco fa era rosato, il tramonto inoltrato aveva fatto apparire le prime venature bluastre che adesso stanno svanendo, coperte dal grigiore incombente.
Lampi in lontananza, eco di tuoni rimbombano nell’immensità di questo paesaggio balneare, ormai deserto per la stagione invernale che ormai &egrave alle porte.
Il vecchio faro assume un fascino particolare con questo panorama, le onde si increspano e si infrangono selvagge su di esso, mi incanto a guardarlo senza fiato.
I gabbiano volano bassi, veloci, sì, manca poco e qui verrà proprio un bel acquazzone!!!
Voglio uscire, voglio andare al faro, voglio riprendere con la telecamera la tempesta.
Così esco in fretta, ho la tuta addosso, scarpe da tennis e un cappellino dal quale scendono i miei capelli ribelli e increspati dall’umidità dell’aria, telecamera a tracolla e inizio a camminare.
Pochi minuti a piedi ed eccomi arrivata a destinazione.
Il paese &egrave deserto, sono tutti tornati in città, in spiaggia non c’&egrave un’anima, cerco la posizione migliore per immortalare tutto, posiziono la telecamera sul cavalletto e mi siedo sulla sabbia umida, mi tolgo le scarpe, la sabbia &egrave freddina, ho un brivido lungo la schiena, ma quella sensazione mi piace troppo.
Sola e malinconica aspetto in silenzio.
Poco distante da me arriva un ragazzo, mi sembra di averlo già visto, ma può essere chiunque, visto che &egrave incappucciato come me, lui però &egrave venuto in spiaggia per un altro scopo’..
Inizia a saltellare, poi comincia a fare jogging, ha un fisico sportivo, non &egrave la prima volta ke corre, però mica male..
Ma io ero venuta qui per altro, mica per addocchiare qualche ragazzotto aitante con le schiappe scolpite da Michelangelo’..non sono mica di legno però e continuo a guardarlo mentre si allontana a grandi falcate’
Il mare &egrave increspato, le onde sbattono violentemente contro gli scogli”mi ripassa davanti il ragazzo ma il suo passo &egrave più lento, forse incuriosito da quella esaurita che sta lì immobile a guardare il niente’ ‘il niente sto cazzo’, la natura &egrave piena di cose meravigliose e questa &egrave una di quelle!!
Si avvicina, ha il fiatone, il suo viso mi sembra familiare, adesso &egrave di fronte a me’.
‘Ma pensa te, da quanto tempo &egrave che non ci vediamo?!!!!!’ mi dice lui.
‘Troppo’ rispondo tempestivamente.
Lui”la mia passione segreta, mi &egrave sempre piaciuto ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo, era troppo per me, troppo bello, troppo intelligente, troppo gentile, troppo di tutto e io ero poco per lui, poco di tutto, ma tutto il necessario per essere la sua migliore amica.
Le nostra strade si erano allontanate 2 anni prima, lui si era trasferito in una grande metropoli per lavoro e per amore di una super ragazza, io ero rimasta lì, nel paesino in riva al mare.
Durante la nostra distanza forzata ci siamo sempre sentiti molto fino a che la sua ragazza gli ha imposto di non farsi più vivo con me, le dava fastidio che lui avesse una amica donna, non lo concepiva, allora lui l’aveva accontentata, troncando parzialmente le nostre comunicazioni’.parzialmente perché ci sentivamo di nascosto, lui mi chiamava dal lavoro, mi raccontava tutto, anche quando ha iniziato ad essere in crisi il rapporto con la sua donna.
Ma poi si erano lasciati, lui aveva continuato a lavorare nella grande città, ma il cuore l’aveva lasciato qui, quindi aspettava il trasferimento tanto atteso per poter tornare a casa.
‘non mi hai detto che eri tornato!’ gli dico un po’ bruscamente.
‘volevo farti una sopresa!’ risponde
‘dici così perché ti ho tanato, se no chissà quando avrei saputo del tuo rientro!’
‘stai scherzando, vero? Se sono tornato &egrave anche per merito tuo, quindi non mi cazziare!!’
‘merito mio? Ma cosa si &egrave fumato questo!!!!!
‘quando ero lontano ho sempre pensato a te, la mia ragazza era gelosa del nostro rapporto e faceva bene, perché appena mi sono accorto che la nostra non poteva essere solo amicizia, ho deciso di troncare tutto e tornare qui, qui da te. Mi sono mancate le tue parole di conforto nei momenti difficili, le tue risate, il tuo essere amica senza mai chiedere niente in cambio’.mi 6 mancata tu, tutto qui e sono tornato”
Mi dice questo tutto in un fiato, forse timoroso della mia reazione o forse che lo interrompessi, rimango senza parole, non riesco a dire niente di sensato, sono lusingata e felice.
Tutto &egrave rotto da un tenero abbraccio che spezza la tensione reciproca.
‘hai fatto bene a tornare, ma sono cambiate tante cose, io non sono quella di 2 anni fa’.’
Ma cosa gli sto dicendo!!!!
PRONTO, CI 6???
Vedo sul suo viso un’espressione tirata e imbarazzata, poi mi rivolgo a lui, parlando come non avevo mai fatto:
‘La tua partenza &egrave stata un colpo al cuore, ho vissuto con te tutte le tue storie, conoscevo tutte le tue ragazze in ogni lato, anche quello più intimo’.non hai mai pensato che forse era imbarazzante per me sapere tutte quelle cose’.per me che ”cazzo, non ti 6 mai accorto che ero innamorata persa di te’.e lo sono ancora!!!! Morivo quando mi raccontavi quanto ti piaceva baciare ‘tizia’ o quanto era invitante il seno di ‘caia’, ero invidiosa perché sapevo che per me non avresti mai provato niente del genere, io ero quella che ti sapeva ascoltare, consolare e divertire!!!!
Quindi te lo ripeto, in 2 anni sono cambiate tante cose, io la tua amicizia non la voglio, io voglio te, come uomo, come amante, come mioo !!!>
Ecco, gli avevo detto tutto, con rabbia, lui impassibile ha ascoltato e non ha battuto ciglio. Ho quasi paura della reazione, sono stata troppo sfrontata, mi sono lasciata prendere dalla situazione, ecco ho rovinato tutto, adesso questo va via e non lo rivedo più’. Invece mi stupisce dicendomi all’orecchio:
‘ sapevo che tornare sarebbe stata la cosa giusta” e mi prende la mano ””..
‘Voglio fare l’amore con te, ADESSO’
‘Ma te 6 matto, ‘.qui? ‘ gli domando spaesata
Sì, lui &egrave convinto di quello che vuole, inizia a piovere, il cielo &egrave scuro, sempre di più’..
‘non dirmi che non lo vuoi perché io non ci credo!!!’
‘ho aspettato da sempre questo momento, come posso respingerti? Sì, ti voglio, ma se qualcuno ci vede?’
‘E’ proprio questo il bello…!!’
Ho pensato: e chi cazzo se ne frega se qualcuno ci vede!!! La vita &egrave una sola, voglio viverla fino a succhiarne il midollo e adesso voglio fare l’amore con lui e devo farlo ,non per accontentare lui, ma per accontentare me!
Ci baciamo, il nostro primo vero bacio passionale, lui mi toglie il cappellino e i capelli iniziano a bagnarsi. La pioggia scende copiosa su di noi, siamo bagnatissimi fuori e dentro, i suoi splendidi occhi nocciola si stampano davanti ai miei e le nostre lingue sono aggrovigliate in un vortice senza fine, la nostra carica erotica si sta sprigionando e aumenta sempre più.
Sento per la prima volta le sue mani, le sue mani che ho stretto tante volte, erano calde e vogliose, passa le sue dita sulle mie labbra, io le bacio, le lecco, le prendo tutte in bocca.
Ci eccitiamo a vicenda, scherziamo, piove a dirotto, lui si fa strada tra i miei pantaloni, li abbassa leggermente, ci scopriamo a vicenda, lo sento appoggiare il suo pacco sul mio ventre mentre con la mano continua a toccarmi tra le gambe, mi solletica, mi stuzzica, vuole recuperare tutto il tempo perso in precedenza.
Gli abbasso i pantaloni,che con fatica scendono lungo le gambe, lui &egrave a cavalcioni su di me, lo faccio avanzare, appoggia le sue natiche sul mio petto, voglio averlo in primo piano quello strumento del piacere tano atteso’.
‘afferro l’arma del delitto’ con audacia e lo bacio con intensità, &egrave molto preso dagli eventi, &egrave assuefatto dalle mie labbra che lo lavorano bene, il suo vulcano sta eruttando, voglio che rimanga lì, voglio dissetarmi del frutto della passione che ha in corpo’.. non tarda a venire, lo fa in bocca, io premurosa, non spreco una goccia ma la pioggia ne lascia scivolare un po’ sulla guancia e lui non tarda a leccarla’.mi bacia, uno scambio di liquidi veramente unico’. Allargo le gambe, sono stata immobile fino adesso e sono un po’ incriccata, ma non voglio che si muova da lì..
‘ho ancora fame!!’
‘accomodati pure’
un gioco di sguardi e’..sono insaziabile, me lo rimetto in bocca fino in fondo, lo divoro e la nuova erezione non tarda a mancare.
Lui si scosta un po’ da quella posizione,scivola lungo le mie gambe, le allarga e affonda la sua testa lì in mezzo, facendomi raggiungere l’orgasmo più volte, &egrave una furia, il suo ardore e la sua passione non hanno eguali.
Mi bacia, un ghiaccio bollente mi scorre nelle vene, sento che vuole entrare, &egrave irresistibile il suo impulso e lo accolgo nelle verdi praterie del mio basso ventre’sta penetrando in me, non solo con il corpo ma anche con la mente, mi tiene ferma la testa , vuole ke lo guardi e io non distolgo lo sguardo dala suo sesso che si insinua nella mia voragine con movimenti dolcissimi, avanti e indietro, i movimenti diventano più profondi, più veloci, i nostri respiri diventano profondi, i battiti accelerano, lui si stringe a me e continua la cavalcata muovento insistenetmente il bacino fino a toccare le mie più remote profondità’..veniamo in modo devastante, con contrazioni al limite della sopportazione, le grida non mancano”mi ha castigata per bene e sono tutto un tremore.
Abbracciati e stanchi, ma soprattutto fradici, rimaniamo felici e contenti e solo 2 spettatori hanno assistito all’idillio dei sensi”il faro e la mia telecamera’

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