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Sono Giulia, Anna o Jessica?

By 28 Febbraio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Luca , un cinquantaduenne molto anonimo, &egrave sposato con Giulia. Lei &egrave alta 1.70 per 65 kg, capelli scuri a caschetto, con una 3 abbondante e il suo punto forte &egrave un bel culetto a mandolino. Non porta mai il reggiseno e indossa sempre dei micro perizomi. Si può dire che &egrave molto esibizionista perché veste sempre molto sexy ma visto i suoi trentanove anni veste come una ragazzina. La mogliettina &egrave molto attratta dagli uomini più grandi di lei, infatti per questo si &egrave sposata con Luca. Lei ha un carattere diverso da quello che si potrebbe immaginare leggendo la descrizione, infatti &egrave molto timida ed abbastanza debole, qualsiasi cosa le chiede il marito lei non dice mai di no. Di non indossare più il reggiseno, di portare le micro mutandine sono state tutte richieste esplicite del marito, che negli anni l’ha convinta a modificare il suo armadio, infatti ora nel suo armadio sono presenti molte minigonne di tutti i tipi e altro abbigliamento molto sexy.
Dopo aver descritto minuziosamente la coppia, ora vedremo come entreranno nel giro della perdizione.
Lui ama sua moglie, però nella sua testa da un po’ girano strane fantasie. Giulia adora fare sesso, non si stanca mai, adora essere sottomessa ed &egrave pure pluriorgasmica. Il marito nella sua testa sogna di vederla con qualche altro uomo ma non sa come dirlo alla moglie, non ha idea su come possa prenderla. E’ vero che negli anni l’ ha plasmata a suo piacimento, però c’&egrave sempre voluto un po’ di tempo, mentre ora vorrebbe realizzare le sue fantasie il più rapidamente possibile.
La coppia ha un legame forte con Aldo, vedovo da poco tempo e non ha mai superato la morte della moglie. Spesso tra di loro si parlavano ci come potevano tirargli su il morale. Nella testa del maritino si era accesa una lampadina, sapeva che ad Aldo sua moglie piaceva molto e quindi poteva prendere due piccioni con una fava: concedere sua moglie ad un altro uomo e tirare su il morale, e non solo, al suo amico.
Doveva agire bene per non compromettere la buona riuscita della geniale idea.
Iniziò prima a parlarne a letto con la moglie, la prese alla lunga. Mentre facevano l’amore, creava delle storie fantasticando sul coinvolgimento di un terzo uomo. Al”inizio la moglie ne fu un po’ contrariata però visto l’insistenza del marito e trattandosi solo di fantasie stette al gioco. C’&egrave da dire che durante questi rapporti lei si eccitava molto, solo il pensiero di avere un altro cazzo dentro di lei la faceva sentire una grande troiona e le provocava un orgasmo. Dopo alcuni giorni il marito prima le parlò della situazione di Aldo e le disse che stava pensando ad una soluzione, poi dopo mentre facevano l’amore iniziò con la solita fantasia però questa volta al posto di parlare di un qualsiasi terzo uomo disse alla moglie che quest’uomo poteva essere il loro amico. Pure stavolta non la prese bene inizialmente, ma il marito insistette nuovamente e lei cedette di nuovo. Fecero l’amore come mai prima, ebbero entrambi un orgasmo incredibile. Durante il rapporto il marito cambiò il nome della moglie in Anna, all’inizio lei non ci fece caso poi quando finirono chiese spiegazioni. Lui le spiego che dopo aver accettato questa sua fantasia nella sua testa lei non era più Giulia ma Anna la moglie maialina. Lei restò sorpresa però le piacque questo cambiamento.
Ora era riuscito a far accettare la fantasia alla moglie, ma se voleva che tutto ciò si realizzasse doveva parlare con Aldo e spiegargli tutto. Sapeva bene che Aldo aveva un carattere dominante e una cosa del genere lo avrebbe coinvolto ed interessato.
Dopo alcuni giorni invitò Aldo per un caff&egrave, tra un discorso e un altro iniziò a parlare della moglie. Inizialmente il discorso era molto vago, ma cercava di far dire ad Aldo che sua moglie era bella e non ci volle molto. Poi iniziò a parlare in maniera più diretta e gli disse che la moglie era molto vogliosa e che era instancabile, ma vista la sua non giovane età non riusciva a soddisfarla come lui voleva. In quel momento Aldo prese la palla al balzo, disse che lui si sentiva solo e non gli piaceva andare a prostitute, in maniera scherzosa gli disse che avrebbe fatto carte false per avere una moglie così. Luca con tutto il coraggio che aveva dentro gli chiese se gli sarebbe piaciuto trombargli la moglie. Calò il silenzio. Luca era rosso sul viso e si sentiva in imbarazzo. Aldo pensava. Per non mostrare subito il suo lato dominante disse che se a loro faceva piacere a lui sarebbe piaciuto molto. In effetti sottomettere era da un po’ una sua fantasia, quella donna cosi esibizionista ma cosi timida che assomigliava tanto a Jessica la famosa pornostar.
Quando passo quello stato di tensione, continuarono a parlare tranquillamente, ma Aldo studiava attentamente Luca non voleva perdere l’occasione di renderlo un cuckold felice.
Nel discorso pensavano a come coinvolgere Giulia, il maritino spiegò ad Aldo tutto quello che era successo sino a quel momento. Il vedovo proprio in quel momento si ricordò di un viaggio che aveva vinto, era per due persone, giocandosela bene la seconda persona poteva essere Giulia. Ne parlo subito con il maritino e lui disse che poteva essere una situazione interessante. Confabularono un po’ e Luca disse che ci avrebbe pensato lui una delle prossime notti a parlarne e convincere la moglie, ovviamente non doveva dire che doveva partire per farsi scopare dal loro amico ma doveva rigiragliela in maniera più tranquilla, ma se gli metteva la pulce nell’orecchio non era male. Si salutarono e si sarebbero aggiornati a breve.
Nelle due notti successive cercò di parlarne con la moglie mentre facevano l’amore perché era più malleabile. Le spiegò che Aldo aveva vinto una vacanza per due, ma che lui non sapeva con chi andare e gli aveva proposto di portarci lei, perché in questi ultimi tempi l’aveva vista un po’ stanca. Lei restò sorpresa ma in effetti era un po’ stanca, soprattutto a causa del lavoro. Lei era una professoressa in una scuola serale, situata in un quartiere malfamato della città, insegnava in una classe costituita da giovani ragazzi maggiorenni albanesi e nigeriani, e poi c’era un bidello un pochino invadente ma lei sapeva come contenerlo, ovviamente di quest’ultimo al marito non ne aveva parlato. Parlarono e visto che il viaggio doveva svolgersi in un periodo dove la scuola era chiusa, accettò. In quel momento il marito le disse che magari durante il viaggio si sarebbe divertita e finalmente avrebbe tirato su il morale al loro amico e chissà cos’altro. Lei sapeva che il marito era un porco, e quindi decise di stare al gioco e lo prese in contropiede, gli chiese se si sarebbe arrabbiato se durante il viaggio sarebbe successo qualcosa di divertente per lei e il loro amico. Lui rimase sorpreso, ma non poteva perdere l’occasione e la tranquillizzò di sentirsi libera durante la vacanza. Lei non pensava di tradirlo, aveva fatto quella domanda solo per vedere se fosse geloso, però vista la risposta iniziò ad avere qualche pensiero.
Dopo alcune settimane nelle quali il maritino aveva scaldato bene la moglie, Giulia e Aldo partirono insieme per questa vacanza. I primi due giorni non accadde nulla, anche se i mini costumi indossati in spiaggia da Giulia eccitavano molto Aldo, ma aveva deciso di aspettare per agire al momento propizio.
La terza notte, Aldo si accorse che lei aveva delle voglie particolari, un maschio sa sempre quando la donna &egrave calda. La portò a cena nel ristorante dell’albergo e la fece bere un po’ più del solito. Il giorno, a differenza delle altre volte, lui iniziò a farle un po’ la corte, lei restò sorpresa però le piaceva quel modo che aveva. Quando si accorse che l’aveva fatta bere abbastanza, iniziò ad allungare le mani per vedere le sue reazioni. Dopo un iniziale riluttanza lei non dava segno di fastidio. Con fare autorevole, dopo che giocava un po’ sulle sue stupende gambe, le disse di andare in bagno e levarsi il perizomino. Lei la prese come una sfida ed andò e fece quello che le era stato ordinato. Tornò e mise il suo perizomino sulla mano di Aldo. Lui lo trovò fradicio dei suoi umori. Non perse tempo e pagò il conto e la portò in camera. Lei qui un pochino più lucida cerco di opporre resistenza, ma poi ricordandosi i discorsi fatti con il marito si lasciò andare. Aldo era già senza pantaloni e lei gli levò i boxer, spuntò fuori un magnifico cazzo. Lui da vero uomo autoritario le disse di fargli un bel pompino. Lei lo prese in bocca, non aveva mai ricevuto un cazzo di simili dimensioni. Inizialmente faceva un po’ di fatica ma poi ci prese gusto. Successivamente la mise sul letto e le trapanò la fighetta stretta. La faceva godere come mai aveva goduto prima. Sentire quel cazzone dentro la sua figa la faceva sentire una troiona. Non aveva altri pensieri, perché essendo sterile poteva pure inondarle l’utero di sperma. Lui non era soddisfatto e voleva violarle l’unico buco che sapeva fosse ancora vergine. La girò e prese dal cassetto una cremina, iniziò a spalmarglielo sul buco del culo. Lei non voleva, voleva concederlo prima al marito, ma condizionabile come era, accettò pure questo. Lui iniziò pian pianino a penetrarla, il buco era strettissimo ma dopo un po’ di lavoro riuscì ad entrarci. Lei urlava come una pazza dal dolore. Quando fu dentro, la fece calmare un attimo e poi iniziò a stantuffarla con forza. Il piacere prese il posto del dolore, lei godeva come una vacca. Quando stava per arrivare, tirò fuori il cazzo e si posizionò davanti alla sua faccia e la riempì. In quel momento la chiamo Jessica la vacca. Lei non capì ma lui le spiegò che per lui lei era simile alla pornostar e da quel momento quando avrebbero scopato nuovamente per lui sarebbe stata Jessica.
Giulia, in quel momento, penso di avere tre personalità: Giulia la brava mogliettina, Anna la maialina e Jessica la vacca.
Aldo andò a lavarsi e scrisse un chiaro messaggio al suo amico, nonché marito di Giulia. Il testo fu breve:
– Ciao amico, finalmente ti ho reso cornuto. Questo &egrave l’inizio di una stupenda storia da scrivere noi tre insieme –

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