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Troia di sabato

By 13 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono sposato da 15 anni, quel che vi racconto &egrave tutto vero ed &egrave cominciato cinque anni fa e ancora continua.

Io e mia moglie ci siamo sposati giovani lei aveva 19 anni e io 24, per 10 anni siamo ci siamo dedicati completamente ad accudire ai nostri due figli.

Una sera esattamente al 30 compleanno di Paola, considerato che i nostri figli oramai grandicelli li potevamo lasciare a casa da soli poiché abitiamo vicino ai nonni, siamo andati in discoteca a divertirci, ci siamo veramente divertiti tanto che da quella sera ogni sabato sera ci recavamo alla stessa disco per ballare.

Paola mia moglie 170 mora capelli lunghi ha ancor oggi un gran bel fisico, e dentro la pista da balla, vuoi anche perché’ si veste per l’occasione con minigonne e tacchi a spillo, attira un sacco di sguardi di bei giovanotti che se la vorrebbero mangiare anche solo col pensiero, io di questo sono lusingato ma tranquillo tanto che in 10 anni di matrimonio lei &egrave stata una moglie + che fedele e innamoratissima di me e ricambiata.

Una sera dopo che mi ero assentato dalla pista per andare in bagno quando rientro la ritrovo a ballare accerchiata da tre quattro giovani che ridono e scherzano con lei, io li guardo li saluto e mi rimetto a ballare con la mia donna.

Nel tornare a casa lei mi dice che uno di questi giovani le ha chiesto il n. di tel. E lei glielo da anche perché’ questo dice non può di sicuro ricordarselo.

Il lunedì’sera arriva una telefonata, e chi &egrave ? il ragazzo della discoteca io tranquillo e anche per giocare un po’ gli passo mia moglie al telefono, e quelli parlano per una buona mezz’ora assieme, subito dopo alle mie domande curiose su cosa si sono detti, lei mi dice che gli piacerebbe uscire una sera assieme a questo giovane visto che io per lei sono stato il primo e unico uomo che ha baciato, e che gli piacerebbe uscire per provare cosa si prova a baciare un altro.

Io dopo averne scherzato su gli dico ok x me va bene tanto sono talmente sicuro della sua serietà’ finora dimostratemi in 10 anni , pero’ gli dico di limitarsi a qualche bacio al massimo sulle labbra , lei mi risponde ” voglio solo sentire se provo lo stesso che provo a baciare te , stai tranquillo.”

Arriva la sera concordata lei esce con le mie raccomandazioni ”stai attenta non fidarti troppo , stai in posti dove c’e’ gente e tieni il tel. acceso , lei mi rassicura stai tranquillo mangiamo una pizza parliamo un po’ e dopo torno subito a casa.

Un paio d’ore dopo squilla il telefono di casa io rispondo subito un po’ sulle spine lo sono &egrave lei , va tutto bene mi dice abbiamo appena finito di mangiare or apprendiamo il caff&egrave’ e io torno a casa , va bene gli rispondo ti aspetto.

Una mezz’ora dopo Paola arriva a casa , tutto bene gli chiedo , si risponde lei , allora vi siete baciati ? si risponde qualche bacio ma niente di speciale mi baciato sulle labbra e io subito dopo lo ho salutato.

La sera dopo, lo ricordo ancora &egrave di lunedì’ siamo io e lei nella stanza da bagno entrambi nudi pronti per fare la doccia come tante altre sere succede , Paola mi guarda e mi dice : devo dirti qualcosa, cosa gli dico io , lei non parla , dai dimmi cosa non avrai mai da dirmi , lei mi risponde ”mi riesce difficile a dirtelo , da che hai paura gli rispondo e capendo che si trattava della sua uscita la sera prima gli dico lo avrai baciato con la lingua , no risponde lei abbassando lo sguardo , ti sei fatta palpare le tette allora , no , dai dimmi gli chiedo io un po’ spazientito, sì te lo dico solo se mi prometti che non ti arrabbi .

Ok va bene dimmelo non mi arrabbio . Eravamo appena usciti dalla pizzeria risponde lei , subito dopo che ti ho chiamato , Rocco mi ha invitato a salire sulla sua macchina per salutarmi visto che fuori faceva freddo , io allora sono salita per salutarlo e per fare ancora due parole prima di tornare , dai vai avanti gli dico io , lei non riesce ad andare avanti dall’imbarazzo , dai dimmi dico io cosa avrete fatto poi , eravamo seduti uno al fianco all’altra in macchina , lui mi ha appoggiato la mano sulla nuca ”’ ha spinto piano verso il basso ‘.. insomma ”gli ho fatto un pompino e ho ingoiato tutto , sei scema gli grido io e nello stesso tempo gli do uno schiaffo in faccia , ma sei cretina , ma cosa ti &egrave saltato per la testa , aveva una gran voglia ed io lo ho accontentato.

Io ero arrabbiato nero ma nello stesso tempo eccitatissimo del fatto tanto che l’ho presa per i capelli l’ho girata contro la porta e l’ho scopata con violenza , dopo averla ben sbattuta e d averle sborrato dentro in pancia ho tirato fuori il mio cazzo e prendendola ancora per i capelli l’ho girata verso di me e gli ho ordinato di succhiarmelo . bevi tutto non azzardarti a sputare fuori come fai sempre con me gli ordino , lei ubbidisce e si vede da come succhia che ed eccitata come non mai.

Durante la settimana abbiamo scopato come matti per tre ‘ 4 ‘5 volte tutte le sere parlando di quel pompino , come sei troia sei , una gran vacca gli dico io e lei che solo glielo avessi detto tre giorni prima mi avrebbe di sicura lasciato , se lo lasciava dire anzi + glielo dicevo più’ si eccitava , mi ricordo ancora la sua figa grossa e pelosa super bagnata tanto da poter bere i suoi umori vaginali.

Visto l’effetto che cio’ aveva su di noi abbiamo cominciato a fantasticare assieme mentre scopavamo , mi ricordo che io gli dicevo senti dentro il mio cazzo , e infilandole dentro assieme due dita questo e’ il cazzo di rocco ti piace , lei non rispondeva ma non c’e’ n’era bisogno si capiva lo stesso da come la sua figa si bagnava come mai prima.

Fantastica oggi e fantastica domani una sera in discoteca chi troviamo? Rocco , lui fa l’indifferente , mai avrebbe pensato che io sapessi tutto , e’ allora che io dico a mia moglie : dai invitalo che beviamo qualcosa assieme , lui accetta l’invito e parliamo del più’ e del meno , ad un certo punto mia moglie mi sussurra in un orecchio che rocco gli sta toccando una gamba sotto il tavolo , io allora senza pensarci più’ di tanto gli dico :guarda che se vuoi puoi fare anche di più’ , e ci accordammo per andare a casa sua a bere un caff&egrave’.

Una volta a casa sua dopo aver bevuto qual’cosa ci siamo spogliati e siamo saliti su di un letto singolo in tre , io ho scopato con mia moglie mentre lei gli faceva un pompino , subito dopo e’ toccato a rocco a scoparla e lei spompinava me .

La casa e’ durata per cinque sei volte ma la nostra soddisfazione non era appagata , rocco non durava per niente appena sentiva il caldo bagnato di mia moglie ormai troia , sborrava di colpo lasciandola con la voglia .

Un sabato in discoteca dove ormai ogni sabato andavamo , conosciamo Roberto , 40enne moro bel fisico e parlando assieme ci facciamo invitare a fine serata a casa sua per bere qual’cosa , una volta a casa sua e dopo aver bevuto un martini ci mettiamo a parlare assieme come se ci conoscessimo da sempre , il tempo passa talmente in fretta che ci ritroviamo alle quattro di mattino senza accorgesene , noi diciamo allora e’ tardissimo e siamo stanchi ora andiamo a casa , ma Roberto dice restate a dormire qui’ andrete a casa domani mattina , tanto ho un letto in più’.

Dopo averci mostrato la camera ed il bagno Roberto a sua volta va nella camera a fianco .

Una volta a letto Paola con un cenno d’intesa mi guarda e io capisco e dico Ok , ma come fare , mia moglie si vede che ha voglia di due cazzi oramai ci ha preso gusto , e con una scusa chiama in camera nostra Roberto e gli dice : dai non disfare due letti dormi con noi , no no risponde lui ma all’insistenza di mia moglie acconsente e ci ritroviamo in tre sotto le lenzuola.

Non vorrete dormire vicini voi due vero ci dice lei , e passando sopra a me si mette in mezzo a noi due . buona notte dice uno, notte l’altro , ma chi ha voglia di dormire , in pochi minuti Paola si ritrova come una fetta di prosciutto in mezzo a due fette di pane .l’abbiamo scopata , leccata palpata dappertutto a turno ci siamo fatti spompinare , lei mugolava come una gatta in calore , si ataccava ai nostri corpi come se volesse inghiottirci dentro e così siamo andati avanti fino alle 0tt0 di mattina.

Il sabato dopo in pratica abbiamo fatto il bis , Roberto ha un bel cazzo anche più’ lungo del mio che e’ già di 20 cm e dura molto abbiamo fatto urlare di piacere quella gran puttana e troia di mia moglie che fino a poco tempo prima non aveva baciato che me , l’abbiamo scopata a turno per tutta la notte in tutte le posizioni possibili , l’abbiamo fatta gridare di piacere come mai l’aveva fatto .

Passa la settimana e arriva il sabato dopo una settimana di routine , e come da un po’ di fine settimana si va a ballare e dopo a casa di Roberto , quel sabato succede qual cosa di diverso , siamo tutti e tre nudi sul divano abbiamo già’ scopato a turno Paola chissà quante volte , lei ci ha già’ fatto sborrare bicchieri di sborra che ora beve fino all’ultima goccia , mi ricordo perfettamente la scena come fosse una foto , Roberto e steso sulla schiena sopra il divano Paola &egrave sopra di lui abbracciata e mentre si slinguano ha il cazzo di Roberto che le sbatte , io da dietro vedo la sua figa che cola umori e sperma che fuoriesce copioso io sono li’ dietro che vedo sono eccitato al massimo nel vedere che gran troia puttana insaziabile sia diventata mia moglie , mi avvicino a loro m’inginocchio proprio davanti al culo di mia moglie e comincio a leccarle figa ,culo ,sperma, sudore,anche le palle di Roberto , passo la mia mano accarezzando quei due corpi incollati , quando il cazzo di roberto dalla foga si sfila dalla figa io lo prendo in mano e lo indirizzo dentro ancora , i due scopano come non mai prima e’ a quel punto che prendo in mano il mio cazzo di 20 cm e senza chiedere niente mi appoggio a loro e infilo il mio cazzo nello stesso buco in cui già’ si trova Roberto , i due appena mi guardano e non dicono niente e cominciamo cosi’ a scoparla in figa assieme , la troia si dimena come un’anguilla ritrovandosi per la prima volta due cazzi in figa cosa che tante volte aveva fantasticato, la sbattiamo fino a farla sfinire finendo per sborrarle assieme in pancia con un ultimo colpo profondo tanto da far entrare anche le palle dentro di lei che si sente appagata come non mai tanto da dirci , ”non sono mai stata cosi’ felice.

Siamo rimasti cosi’ avvinghiati con i cazzi dentro fino a addormentarci.

I sabati di sesso continuavano e pretendevamo tutti sempre nuove emozioni , l’abbiamo inculata e scopata assieme , le abbiamo chiesto di infilarsi un vibratore e masturbarsi per noi , le abbiamo sborrato in faccia assieme , una volta io la inculavo Roberto se lo faceva succhiare , e lei Paola che ogni volta diventava sempre + troia con una mano prese il grosso fallo di gomma e se lo infila nella figa che nel frattempo si &egrave anche allargata dalle molteplice scopate doppie .

Una volta mentre Paola ha un cazzo in culo e nello stesso tempo un cazzo e un vibratore in figa , mugolando quasi in modo da non capire dice : ne voglio uno anche in bocca voglio tanti cazzi dappertutto .

Da moglie irreprensibile era diventata instancabile di sesso e non era mai paga di cazzi.

Viste le richieste di Paola io e Roberto organizziamo a sua insaputa per il prossimo sabato una festa per lei.

Arriva il sabato e come ogni sabato da un paio di mesi ci ritroviamo a casa di Roberto , quel sabato a differenza degli altri non andiamo in discoteca ma subito da Roberto per pranzare assieme e dopo’

La tavola e’ pronta roberto per altro cucina molto bene da buon scapolo , io e Paola lo aiutiamo a finire i preparativi , quando e’ tutto pronto cominciamo a mangiare , mangiando non in modo facile riusciamo a convincere paola a restare tutta nuda tanto per riscaldare la serata , tra un boccone e una toccata di culo e di tette si va avanti con il primo il secondo , a questo punto sprepariamo assieme il tavolo tanto per fare un po’ di posto diciamo a lei , ma io e Roberto avevamo organizzato ben altro .

Quando la tavola fu sistemata , rimaneva solo la tovaglia , assieme io e roberto prendiamo in braccio Paola e ridendo e scherzando la sdraiamo nuda come’ sopra il tavolo dicendo : adesso mangiamo te , lei stando al gioco fa un po’ la scontrosetta tanto per farsi pregare ma tanto sappiamo gia’ tutti e tre che ci accontentera’, cominciamo con il succhiargli le tette io una roberto l’altra mentre con un dito ciascuno le frughiamo nella figa gia’ bagnata , Paola a questo punto e’ gia partita sappiamo gia che possiamo fare di lei tutto quel che vogliamo , gli spalmiamo le tette e la figa di crema e cominciamo a leccarla , le facciamo colare sul tutto il corpo delle gocce di rum e la baciamo dappertutto , gli diciamo questa e’ la tua festa dopo ti faremo una sorpresa , nel frattempo la bendiamo e continuiamo a usarla come vassoio , gli riempiamo la pancia di piccoli pasticcini mentre lei bendata ride anche per il solletico procurato , spalmiamo le sue tette di crema spray , per poi leccarle per bene , ci facciamo a turno leccare il cazzo spalmato di cioccolato , nel frattempo Roberto come accordi tra noi presi fra entrare 3 suoi amici piano piano , Paola bendata non se ne accorge nemmeno , noi nel frattempo le mettiamo in bocca un grosso wuster , che lei mangia e succhia come fosse un cazzo vero , prendiamo un cono gelato e dopo averne spalmato il cono con della crema spray glielo infiliamo tutto dentro la figa , lei tutta eccitata dalla situazione non e’ ancora a conoscenza che adesso nella stanza non siamo piu’ in tre ma in sei , e’ a quel che parte il banchetto , tutti e cinque cominciamo a mangiare da quel vassoio chi su una tetta chi sull’altra io sto mangiando il gelato dentro la figa , paola capisce che non siamo piu’ in due ,ma si ritrova tutta bloccata da noi 5 , nel frattenpo la tocchiamo dappertutto , la sua resistenza non dura molto e si rilassa nuda sopra il tavolo ai nostri desideri .

Quella sera sul tavolo abbiamo inserito dentro la sua figa qualsiasi cibo per poi mangiarlo a turno dalle banane alla cioccolata , le abbiamo riempito la figa di maionese per poi scoparla e farle in seguito leccare i nostri cazzi cosi’ spalmati , abbiamo versato dello spumante dentro la sua figa vogliosa per berlo quando ne era straripante , le abbiamo infilato una zucchina nella figa , una carota nel culo mentre in 5 la leccavamo dappertutto , lei impazziva di piacere , ma la festa non era ancora alla fine .

Dopo averla sollevata ancora bendata l’abbiamo portata nel letto dove a turno uno la inculava l’altro gli riempiva la figa uno la bocca e i 2 rimasti gli succhiavano le tette , siamo andati avanti cosi’ per due ore .Alla fine mentre lei e’ pancia all’aria e con un cazzo in culo gli abbiamo prima leccato la figa e il clitoride a turno , poi infilato a turno dentro tutta la mano mentre veniva inculata , la troia era scossa da continue convulsioni che la scuotevano tutta , e mentre godeva come mai gli era successo dalla sua figa ormai aperta uscivano spruzzi di urina che noi prendevamo a due mani per fargliela bere .

Al mattino , dopo 10 ore di sesso paola e’ distesa nuda sul letto sfinita come uno straccio ,ancora bendata , noi cinque ci siamo inginocchiati sul letto tutto attorno a lei , ci facciamo una sega per sborrarle in faccia a turno e consacrare per sempre quella gran troia vacca puttana di mia moglie.

Paola ancora adesso non sa chi erano gli altri tre amici e c’e’ la scopiamo alla grande io e roberto, chissa’ al prossimo suo compleanno che regalo sceglieremo per lei.

I Giorni della settimana passavano veloci e Paola durante la settimana tornava ad occuparsi dei soliti lavori di sempre ma non era più’ la stessa, i sabati di sesso le avevano lasciato dentro un forte segno.

Il sabato tanto atteso arrivava, si andava come abitudine a ballare per finire poi la serata e tutta la notte a casa di Roberto dove io, lui, e Paola mia moglie eravamo oramai un trio affiatato sessualmente.

Quel sabato eravamo a casa di Roberto già’ dal primo pomeriggio, Roberto ed io passavamo il tempo al computer a compilare tabelle utili ad entrambi per il lavoro, Paola era occupata in cucina a preparare il pranzo per la sera, ogni tanto passava nella stanza dove eravamo noi, si sedeva nelle ginocchia di uno di noi facendosi baciare dall’altro mentre il primo infilando le mani sotto la maglietta palpava le su tette belle dure e vogliose non dimenticando anche di toccare la sua figa bagnata e vogliosa.

Quel sabato prometteva già’ bene, tutti e tre aspettavamo la sera per dar sfogo alle nostre fantasie cullate per tutto il giorno e durante la settimana.

Sicuramente avremmo come altre volte scopato Paola assieme uno nella figa e uno nel culo, lo avremmo fatto in tante posizioni diverse, le avremmo infilato i nostri cazzi assieme nella sua calda e umida figa, ma nell’aria si sentiva che quel sabato sarebbe stato un sabato speciale.

Tutti e tre noi scavavamo nei nostri desideri per poi proporli agli altri due e mettergli in atto la sera.

Paola ci aveva fatto capire che le era molto piaciuto essere usata come ”piatto sopra il tavolo”, Roberto appassionato di fotografia aveva già’ preparato la sua nikon ed anch’io avevo qualcosa nella mente.

Nel tardo pomeriggio aprendo la dispensa per mangiare qualcosa , scorgo nel cesto della verdura tre grosse zucchine , lunghe almeno 25 cm e di un diametro di 7-8 cm almeno , assieme alle zucchine e con altra verdura non posso non scorgere una melanzana nera ,lunga almeno 35 cm e grossa 12-14 cm di diametro, no non può’ entrarci ( nella figa) penso dentro di me , ma al solo pensiero il cazzo mi viene duro.

Scarto l’idea appena balenatomi in testa , ma continuo a pensarci ,in fondo a quella gran puttana di Paola avevamo sbattuto assieme dentro i nostri cazzi un bel po’ di volte, ma penso dentro di me , stasera vedrò’ come si mettono le cose.

Arriva l’ora di cena , un bel risotto di pesce con abbondante vino bianco , Paola che non disdegna il buon vino ne beve un paio di bicchieri e l’effetto comincia a vedersi ,

Che mi farete dopo ci chiede , dai ditemelo , facciamo un programma e io ubbidirò’ alle vostre richieste , per primo ti faremo spogliare disse Roberto , ti terrai solo le calze a rete aggiunge , dopo di che aggiungo io ti sistemerai sopra il tavolo , ti dovrai mettere nella posizione che noi ti diremo , noi giocheremo a carte e chi vincera’ deciderà cosa farti , Ok risponde lei .

7′ mezzo vinco io , tocca a me la prima mossa , mettiti sopra il tavolo in ginocchio con la testa appoggiata sul piano e le gambe aperte .

Paola ubbidisce assume la posizione ordinatole mettendo in mostra fa figa slabbrata e aperta già’ umida di libidine e il buco del culo .

Un’altra carta aggiunge Roberto , ahi ho sforato ho fatto 9 vinci tu , ho vinto ancora , girati ordino alla troia che voglio leccarti la figa ! Paola gira di 90′ sul tavolo e mi ritrovo il suo culo in faccia , la comincio a leccare prima attorno per finire con linguate dentro e sul buco del culo , Paola inarca la schiena dimostrando di gradire delle attenzioni.

Il tempo passa e cominciamo un’altra partita , questa volta vince Roberto , ti voglio scattare delle foto , e subito va a prendere la macchina fotografica , Paola e ancora col culo in aria e la sua figa luccicante di voglia , Roberto le ordina , siediti sul tavolo e fatti un ditalino dai che io scatto , Paola ubbidisce e comincia a masturbarsi sotto i nostri occhi , noi due siamo li seduti davanti a lei a soli 30 cm tanto vicini da sentire il profumo d’umori di femmina che esce dalla sua figa pelosa.

Vinco io , ti voglio radere passera e culo , Roberto mi procura schiuma pennello e un bic , mettiti col culo in aria dico alla troia , lei ubbidisce , io le cospargo di crema da barba culo e figa , Roberto mi aiuta tenendole allargate le chiappe e comincio la rasatura , che bel lavoro il barbiere esclamo , alla fine Paola si ritrova tutta rasata , in quelle condizioni la sua figa cosi’esposta sembra ancora più’ grande ,mi ricordo delle zucchine e della melanzana gigante e dico : adesso ti riempio quella figona insaziabile.

Ritorno dove avevo lasciato quella vacca di mia moglie , Roberto le sta leccando la figa rasata , Paola mugola di piacere , vorrebbe un cazzo o anche due che la sbattano ,io ho in mano due zucchine e la melanzana , prendo dal frigo un po’ di burro e lo spalmo per bene sulla troiona che si sta eccitando al pensiero di essere infilata con un bel cazzo vegetariano, il burro al contatto del corpo caldo si scioglie emanando un gradevole profumo misto di panna e umori libidinosi, due dita entrano facilmente dentro di lei, dopo tre , e quattro , quella gran vacca vorrebbe essere infilata da tutta la mano , Roberto prende una delle zucchine e gliela infila in figa , &egrave troppo piccola per questo buco esclama , non ha ancora finito di parlare che la troia se la ritrova infilata nel culo.

L’orgia dei sensi &egrave partita , Paola &egrave ancora sopra il tavolo culo all’aria e infilzata nel culo , Roberto non resiste estrae il suo arnese duro e glielo mette in bocca , io gli rigiro la zucchina nel culo imburrato come un mestolo gira nella pentola , quella gran troia sta consumando il cazzo di Roberto con la lingua , io prendo la melanzana gigante e la appoggio sulla figa , no non può’ entrare e troppo grossa , proterve sedersi sopra e farsi sostenere come da una sgabello , nonostante CIO’ la troia spinge con tutta forza per farsi penetrare .

Paola continua a farsi scopare in bocca da Roberto ,sicuramente le avrà’ già’sborrato in gola ,ma lei lo ha già’ fatto tornare duro , nel frattempo io ho trovato un fallo di gomma gonfiabile già’ usato altri sabato , lo imburro x bene e glielo sbatto tutto dentro la figa , Paola nemmeno si scompone e continua a succhiare Roberto e con una mano si stantuffa il culo con la zucchina , comincio a pompare nel fallo gonfiabile inserito nella figa di Paola , si vede la figa allargarsi ,la zucchina nel culo non scorre più’ dalla pressione ,io continua a gonfiare il fallo , la troia comincia a lamentarsi mollando la presa sul cazzo bi Roberto , la zucchina nel frattempo le &egrave schizzata fuori dal culo , io continuo o pompare aria , basta mi spacchi implora la troia con voce tremolante , do ancora tre pompate veloci , ahh basta basta fa male , io rimango fermo , Paola &egrave bloccata dal fallo gonfiato dentro di lei , tieni succhiami il cazzo appena mi farai venire ti libererò’ la figa che gli sembra scoppiare .

Paola sta sudando dal dolore , ma nello stesso tempo e’ eccitata lo sento da come mi succhia il cazzo , Roberto le sta pizzicando i capezzoli , la gran troia vorrebbe dimenarsi , ma non può’ farlo perché’ aumenterebbe il dolore , un fiume di sperma le riempie la bocca , nello stesso istante io libero l’aria dal cazzo in gomma che si svuota di colpo lasciando Paola con un senso di vuoto nello stomaco e nello stesso tempo per il sollievo raggiunge l’orgasmo con un grido rauco liberatorio.

Gioco anch’io a carte adesso ci dice lei .

Ho vinto io questa volta adesso mi ubbidirete voi.

Ho vinto io questa volta ,disse la troia di Paola mia moglie , adesso mi dovete ubbidire voi.

Roberto ed Io ci guardammo in faccia , questa volta c’e’ la fara’ pagare per tutte le volte che

Abbiamo approfittato di lei ,.

Mentre noi ci chiedevamo cosa mai vorrà’ da noi , Paola con tono di comando disse: tu ,rivolgendosi a

Roberto , scopami , e tu non intervenire finche’ non te lo dico io.

Il suo scopo era chiara , fino ad ora il gioco l’avevo condotto io , ma ora era lei che voleva condurre.

Roberto non se lo fece ripetere due volte e le salto sopra , non cosi’ disse lei a carte ho vinto io e decido

io il da farsi ,mettiti steso con il cazzo in aria che ti voglio scopare io , e cosi dicendo giro’Roberto lungo disteso sul letto con la sua asta in alza bandiera .

bagnami la figa ordino’ a me , che lo voglio cavalcare , io esegui’ il suo volere leccandole la figa , anche se la vacca era gia’ tutta fradicia , era evidente che voleva essere lei la nostra padrona.

Paola danzava con il cazzo di Roberto tutto infilato in pancia , roteava il bacino e scuoteva la testa dalla goduria , io ero volutamente tenuto fuori dal gioco , e questo per me era una tortura .

Guarda come mi scopo il tuo amico mi disse lei , guarda i non fare altro disse continuando a cavalcarlo.

Roberto era passivo sotto di lei che se lo stava scopando come un amazzone cavalca il suo cavallo , viene qui’ mi ordina lei , e rimanendo infilzata nel cazzo di Roberto prendendomi per i capelli mi tira in mezzo alle sue gambe dicendimi : lecca , leccami il grilletto finche’ io mi sbatto Roberto.

Roberto ha il cazzo che sta per scoppiare dentro la figa rasata e io la sto leccando avidamente quando lei volutamente si sfila dal cazzo di Roberto , rimettimelo dentro mi ordina lei , io prendo il suo cazzo in mano , &egrave la prima volta che tocco un cazzo di un altro uomo e questo mi da’ una strana sensazione , anche Roberto ha un sussulto per quel gesto non atteso , dai muoviti ordina lei mettimi dentro il cazzo cosa aspetti , io ho ancora il cazzo duro di Roberto in mano e il solo pensiero d’essere io che lo infilo nella figa della troia di mia moglie mi fa venire il cazzo duro di più’ di quel che era prima .

Quella gran vacca si divertiva a scoparsi Roberto davanti a me tenendomi fuori dal gioco se non per comandarmi lei i suoi capricci , dai leccami ancora la figa mi disse , non sono ancora arrivato a leccarla quando lei si solleva dal cazzo , e io me lo ritrovo in pratica in faccia , io per un attimo non so che fare ,ma Paola in modo deciso mi ordina : dai spingilo dentro con la bocca , io prendo l’asta di Roberto tra le labbra e spingendola addosso alla figa grondante la faccio entrare dentro di lei con un rumore come da tappo di bottiglia .

Roberto &egrave disteso di schiena sul letto la troia &egrave impalata nel suo cazzo che io stesso le ho appena infilato con la bocca , nel vedendo questo Paola ha un orgasmo travolgente e prendendomi per i capelli mi spinge tra le sue gambe e le palle di Roberto che le sborra in pancia una raffica di piacere , il cazzo pulsa dentro di lei lo sento benissimo perché’ sto passando la mia lingua dal basso in alto , dalle sue palle al clitoride gonfio della troiona mugolante che continua la sua danza del ventre impalata .

Dalla sua figa ancora riempita di cazzo comincia a fuoriuscire copiosa la sborra del mio amico , io sto ancora leccando le sue palle la sua asta e la figa di Paola , provo a sottrarmi da quella situazione , ma mia moglie mi ordina : e no bello me ne hai fatto bere tanta di sborra tu , adesso pulisci tutto , e tenendomi per i capelli mi strofina la faccia sulla sua figa imbrattata , io fingo di ritrarmi ma la situazione mi eccita e lecco figa e cazzo , cazzo e figa , anche a Roberto non dispiace la situazione tanto che non ho ancora finito di pulire la figa di Paola dalla sua sborra , che mi ritrovo il suo cazzo duro in bocca.

Era un sabato di agosto , eravamo ,io e paola mia moglie appena tornati da una giornata al mare , cosa facciamo stasera disse lei , io sapevo a cosa si riferiva , ma le dissi , non so cosa dici tu , potremo chiamere roberto disse lei , forse e’ a casa , e’ un po’ di tempo che non ci vediamo , si potrebbe mangiare una pizza assieme , e dopo ‘.. e dopo dissi anch’io , ce lo scopiamo assieme disse lei con un tono di voce complice , ne hai tanta voglia? ribattei , non sei certo a digiuno , due e’ meglio di uno rispose .

pronto , ciao roberto come stai ? , bene e voi , si bene siamo appena tornati dal mare e pensavamo di andar a mangiare qualcosa e poi finire la serata , tu che fai ?

non ho programmato niente disse lui , speravo mi chiamaste , passate voi a prendermi ? si ok ci vediamo tra poco .

whau che nera disse roberto a paola , ti sei arrostita per bene aggiunse , si rispose lei e’ per questo che mi serve tanta crema ribatte’ lei ridendo .

il locale era carino , mangiammo e bevemmo scherzando tra noi , tutti e tre sapevamo come sarebbe finita la serata , in fondo tutte e tre lo aspettavamo da un bel mese .

la serata era calda ma non afosa , e paseggiare per il centro di bassano era piacevole , camminavamo in tre a pari per le viette strette e in saliscendi del centro storico quando ci ritrovammo in una stradina buia , stranamente non c’era nessuna persona , roberto prese mia moglie paola per una mano e facendola girare su se stessa la mise con le spalle appoggiate ad un muro di cinta e comincio’ a baciarla con passione , hei dissi io , ci mettono dentro per atti osceni in luogo pubblico , nessuno dei due mi ascolto’ .

paola era schiacciata contro il muro con roberto che la baciava in modo voglioso e apassionato schiacciandola al muro e strusciandosi adosso come volesse scoparsela li subito .

in lontananza sentimmo un vocio , o meglio solo io lo sentii , quei due erano gia’ partiti , paola , roby arriva gente dissi loro , dovetti squoterli per farmi ascoltare , si staccarono mal volentieri ricomponendosi un pochino , era una coppietta che forse cercava un luogo appartato , forse glielo avevamo rubato noi ,

salve dissero passandoci accanto , ciao ragazzi rispondiamo noi , i due si allontanaro e restammo noi tre soli , era da un mese che non ci vedevamo e la voglia di farsi paola in due era tanta .

i due fidanzatini non erano ancora a 50 mt quando paola si ritrovo stretta in mezzo a me e roberto , roberto era davanti e la baciava con la lingua in bocca , io le ero appiccicato dietro e la mordicchiavo sul collo , ci comportavamo con lei come se fosse la nostra fidanzata , la situazione era particolare , il posto era suggestivo , la nostra voglia era salita a mille .

non avevamo fretta , eravamo li’ avvinghiati al buio che facevamo salire la nostra passione a mille , roberto baciava paola e con tutte due le mani sotto la sua maglietta le accarezzava il seno , io da dietro io la baciavo sul collo masaggiandola dolcemente sulle cosce lisce e sul culo .

paola era schiacciata in mezzo a noi due con le gonne alzate , sotto le gonne indossava un paio di mutandine di pizzo nero ed era senza reggiseno sotto la maglietta , io da dietro presi dai suoi fianchi gli slip gia’ fradici e glieli sfilai piano lungo le gambe , lei mugolava baciandosi roberto che da un mese non vedeva , alzo’ prima una gamba , e poi l’altra e si ritrovo’ con la gonna alzata in vita in mezzo a noi due .

andammo avanti cosi’ per un po’ a baciarla , per fortuna non passo’ nessuno , i nostri cazzi premevano durissimi contro la nostra moglie amante finche’ lei con una mano libero’ dai pantaloni dapprima il cazzo di roberto , e dopo il mio , e comincio’ lentamente a masturbarci .

era un susseguirsi di senzazioni , sentii paola gemere , e capii dai sui movimenti che si era infilata in figa il cazzo di roby , io la baciavo dolcemente sul collo mentre lei continuava a masturbrmi .

paola era in estasi quella sera per la prima volta non era scopata da due uomini , ma era amata dolcemente da due amanti , i suoi occhi erano socchiusi , il suo corpo rilassato in mezzo a noi , avvicino’ anche il mio cazzo eccitato e duro alla sua figa gia’ occupata e fradicia che entro in lei senza fatica .

io e roberto entravamo in lei lentamente e assieme come avessimo un solo cazzo , paola era li’ in mezzo che si gustava ogni minima senzazione ogni carezza ogni bacio , arrivammo al culmine come una reazione a catena , io sentii l’asta di roberto vibrare i muscoli della vagina stringersi sui nostri cazzi e una colata di sperma caldo che innondo le nostre verghe colando a terra in mezzo alle gambe divaricate di paola .

quella sera sara’ inripetibile , quella situazione creatasi cosi’ spontanea nessuno c’e’ la togliera’ e sara’ sempre un dolce ricordo di vero amore.

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