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Una storia a lieto fine – ultima parte

By 10 Luglio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Anna era rientrata a casa con gli occhi gonfi di pianto e con la consapevolezza di averla fatta proprio grossa.
Amava Marco, profondamente, e non riusciva a capacitarsi della sua debolezza.
Si era data a quello sconosciuto senza neppure pensarci ed ora temeva che Marco non volesse più stare con lei, sposarla, avere dei figli come avevano sognato e programmato!!
Era disperata ed imprecava contro se stessa.
Ora Marco era sicuramente tra le braccia di quella smorfiosa di Fiamma che avrebbe usato tutte le sue arti per strappaglielo.
Per cui si stupì non poco quando, qualche ora dopo ricevette la telefonata di Fiamma.
‘Pronto!’
‘Ciao sono Fiamma!!’
‘Fiamma?…c..cosa vuoi!!?’ rispose con tono astioso.
‘Non so cosa sia successo tra te e Marco’cio&egrave lo so ma sinceramente non mi interessa’..’però di una cosa sono sicura’..&egrave innamorato pazzo di te’..mi ha fatto una testa così questa sera”.due ore a parlare!!’ mentì
‘Quindi’tu’e’!’ chiese mentre il viso le si illuminava.
‘Niente’..io e Marco’.un bel niente”dammi retta vedi di darti da fare’..uno come lui non merita le corna che gli hai messo!!!’
‘Hai ragione”saprò farmi perdonare”.senti Fiamma”.grazie!’
‘E di che?’
‘Di non aver approfittato della situazione!!’
‘Ma figurati’..anche se un pensierino..”.!’ continuò a mentire mentre ripensava alla scopata appena conclusa ‘Beh’.buona notte!!’
‘Ciao’buona notte a te ed ancora grazie!!
Intanto Marco, uscito dalla casa di Fiamma, stava girando in macchina apparentemente senza meta, ma in realtà stava girando attorno alla casa di Anna dalla quale era attirato come una falena dalla luce.
La rabbia per il tradimento subito era ormai svanita, era innamorato pazzo di Anna e non voleva perderla.
Ha fatto una stupidaggine, può capitare, &egrave giovane, bella, con tanta voglia di vivere, cercava ora di giustificarla.
E più ci pensava e più inconsciamente si avvicinava a casa sua.
Anna dal canto suo era agitatissima, non lo aveva più sentito da quando era tornata a casa, poche ore le sembravano una eternità però ora sapeva che marco l’amava ancora, lui non l’aveva tradita, le era rimasto fedele nonostante tutto.
A volte una bugia fa un effetto insperato, e su Anna aveva avuto un effetto rivitalizzante.
Ora sapeva che poteva riconquistare il suo uomo.
Trasalì quando sentì suonare al campanello di casa.
Marco alla fine si era ritrovato sotto casa di Anna, era sceso dalla macchina ed era salito in casa ed aveva suonato al campanello.
‘Chi &egrave?’ chiese Anna
‘Apri”.sono Marco!!’
Anna spalancò la porta e si gettò fra le braccia del suo Marco riempiendogli il viso di baci.
‘Piano’.piano’così mi fai cadere!!’ le disse un po’ imbarazzato mentre Anna era avvinghiata a lui come un Koala.
‘Marco’..Marco’.perdonami’.!!’
Marco la portò in casa e chiuse la porta, poi la prese e si mise di fronte a lei tenendola per le spalle.
‘Sentimi bene”’.non voglio più sentir parlare di questa storia’..ti amo e ti voglio sposare’..voglio stare con te tutta la vita’.mi hai capito bene’.io non devo perdonare nulla tu non devi perdonare nulla!!’ ovviamente non sapeva della telefonata di Fiamma ad Anna ‘Ma ora ho bisogno di amarti’..ho bisogno del tuo corpo’.delle tue carezze!!’ le disse in conclusi cominciando a baciarla.
Subito Anna, con le lacrime agli occhi per la gioia, rispose al bacio con una partecipazione ed un ardore quasi sconosciuto.
Pochi secondi dopo erano in camera da letto nudi, i vestiti sparsi per la casa, mentre i loro corpo si facevano sempre più bollenti.
‘Anna’.Anna’.ti amo”..ti amo!!’ continuava a ripetere Marco mentre le baciava ogni centimetro di quel corpo meraviglioso che rispondeva ai suoi baci illanguidendosi sempre di più.
Marco le accarezzò i seni turgidi dai capezzoli eretti per poi impadronirsene col le labbra leccando e succhiando quei dolcissimi frutti.
‘Ooohhhh’.siiii’Marco’.siiii’.ancora’.ancora!!’ lo incitava ma poi vole prendere lei l’iniziativa.
Lo fece sdraiare sulla schiena ed iniziò a baciare ogni centimetro del suo torace, scendendo lentamente verso il ventre e poi l’inguine del suo uomo, dove svettava il grosso cazzo eretto.
Anna prese tra le mani il membro turgido iniziando a segarlo mentre gli leccava le palle, imboccandole una dopo l’altra per succhiarle e spompinarle, proprio come lui le aveva insegnato e a lei piaceva così tanto.
‘Siiii’..così”continua’siiii’..sei brava amore’..cosìììì!!’
Anna ci mise tutto l’amore che poteva nel succhiare il membro del suo maschio.
Risalita lungo l’asta ne prese la cappella tra le labbra giocando con la lingua sul meato per poi avvilupparla tutt’attorno come un serpente, mentre con le labbra a ventosa gli succhiava anche l’anima.
Anna muoveva la testa su e giù ingoiando tutto il cazzo del suo Marco affondando il naso tra i suoi peli pubici insensibile al fastidio che le dava la cappella in fondo alla gola.
Voleva farlo godere con la sua bocca e bere il suo dolce sperma per lavarsi dal peccato che aveva commesso.
Nonostante fosse stato con Fiamma Marco non poté resistere a lungo a quel trattamento celestiale e poco dopo sentì montare l’orgasmo e lo sperma premere dai suoi lombi per uscire.
‘Vengo’..amore mio mi fai sborrare”’.siiii’.amore’.vengo’vengooooo!!’
Anna accelerò il ritmo finché sentì il primo fiotto colpire il palato, allora si tenne la cappella tra le labbra fino a quando la bocca ne fu completamente piena e gli spasimi dell’orgasmo si furono affievoliti.
Allora sfilò il cazzo e, guardando fisso negli occhi il suo uomo ingoiò il suo nettare.
‘Sei una puttana Anna”’..la mia bellissima e dolcissima puttana!!’ le disse Marco dolcemente.
‘Si Marco’..sono tua’. solo tua’per sempre la tua puttana!!’ gli rispose Anna riprendendo a leccare la lunga asta venosa che non aveva perso il suo vigore.
‘Prendimi ora”scopami”’..amami’..sono tua!!’
Marco si inginocchiò tra le gambe spalancate di Anna affondando con la lingua tra le labbra intime della sua donna suggendone i profumati succhi.
Anna in quel momento si sentì in paradiso ed esplose in un orgasmo liberatorio e di una intensità mai provata, mentre Marco continuava imperterrito a leccarle e succhiarle il clitoride infiammato.
‘Prendimi’.prendimi ti prego!!’
Il membro durissimo di Marco si fece strada nella fighetta fradicia di Anna, riempiendola completamente.
I muscoli vaginali si adattarono immediatamente alla grossa intrusione, avviluppando il cazzo come un guanto, mentre Marco sentiva che ogni sua cellula si perdeva nel corpo di Anna.
Fecero l’amore a lungo, cambiando spesso posizione e ritmo.
Anna perse il conto degli orgasmi, finché Marco non le irrorò il ventre col suo seme, godendo assieme a lei l’ennesimo devastante orgasmo.
Marco ed Anna si sono sposati pochi mesi più tardi, Marco si &egrave laureato ed ha trovato un buon posto di lavoro ed Anna ha cambiato il suo ed &egrave in attesa del loro primo bambino.

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