Skip to main content
Racconti di Dominazione

Il professionista – 1 –

By 26 Aprile 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Il professionista.

Era una settimana che Sandro rilegge quell’annuncio che ha scovato in uno dei soliti giri notturni su Internet a caccia di notizie particolari nei vari siti di scambisti ed incontri.

Si é sentito subito attratto e se in un primo momento ha anche sorriso, ripensandoci, lo ha trovato accattivante, misterioso, centrato e che fa al caso suo.

Diceva:

‘Professionista altolocato si offre per impartire lezioni ‘totali’ di iniziazione a lui cuckold ed a lei ninfomane. Ambiente elegante ed ispiratore. Possibili incontri preliminari conoscitivi con uno o con entrambi.. Necessarie prime esperienze anche se non concluse bene. Età assolutamente oltre i trenta. Telefono*******ore serali’

Finalmente si decide e lo stampa.

Cancella il nome del sito da dove lo ha ricavato e chiama la moglie.

Elena é una morona tutto pepe che già diverse volte nelle lunghe scopate notturne gli ha rivelato la sua tendenza ad avere un’avventura extra coniugale, ma con lui che guarda.

Durante le vacanze al mare o in città si mostra sempre in abiti succinti e sexy che richiamano gli sguardi della gente e le invidie delle altre donne che incontrano.

Ma fino ad ora a parte qualche bocchino fatto in una discoteca ed una maniata ricevuta in un supermercato non era andata oltre.

La spinta finale l’aveva ricevuta durante l’intervento in casa di un muratore che doveva riparare il muro di cinta della terrazza e durante il lavoro non aveva tolto gli occhi di dosso alla donna che sentendosi guardata si era subito mostrata ancora più sedicente ed arrapante con delle minigonne mozzafiato e dei vestiti corti ed abbottonati che rendeva seducenti e sexy sbottonandoli fino al limite della decenza.

Il muratore si era beato gli occhi, ma non aveva avuto il coraggio di andare oltre e si era sfogato nel bagno con una sega poderosa che era stata vista dall’eccitata donna grazie alla grata che era posta sopra lo stanzino.

Alla fine del lavoro si era presentata all’operaio, per pagarlo, con il solito vestito leggero, ma totalmente sbottonato a parte un unico bottone centrale che rendeva la visione delle cosce e delle zizze ancora più arrapante, ma l’arrivo del marito aveva impedito al muratore qualsiasi iniziativa, ma non alla donna che incurante della presenza del consorte in casa si era seduta ed aveva aperto sfrontatamente le cosce dove faceva capolino il piccolo perizoma celeste.

Nell’alzarsi si era avvicinata all’uomo e gli aveva fatto sentire la durezza delle sue zizze nude che ballavano davanti ai suoi occhi, poi ne aveva preso una in mano e facendolo avvicinare gli aveva messo in bocca il capezzolo facendoselo succhiare fino a quando non aveva sentito i passi del marito avvicinarsi.

Il muratore era subito uscito,ma lei era rimasta con la zizza in mano che aveva dato in bocca al marito rimproverandolo dell’improvviso ritorno a casa e ricevendo solo puerili giustificazioni che stavano a significare che non era insensibile a vedere simili situazioni.

Avevano tentato di ripetere la situazione con un altro operaio, ma l’inesperienza, la non sicurezza reciproca avevano preferito lasciar perdere restando entrambi insoddisfatti.

‘Vedi un pò che cosa ho trovato sugli annunci?’

Elena prende il foglio e lo legge, poi lo rilegge e guarda fisso il marito:

‘Ma che fa questo, ci insegna a chiavare?’

‘Non credo ‘risponde Sandro ‘ ho letto diversi racconti di cuckold dove ci deve essere sempre un altro che spinga l’uomo ad accettare la sua condizione, ma deve indurre anche la donna a farlo per il suo piacere.

E’ come un arbitro che decide se questo…..gioco si può fare.’

‘E’ tu ti senti pronto a subìre per verificare?’

‘A primo acchitto sono un poco perplesso sopratutto se si tratta di affrontare una situazione diretta da un altro, ma la descrizione dell’annuncio mi fa propendere per un tentativo, sempre che anche tu ti senta disposta.’

Elena ci pensa su, rilegge l’annuncio e poi dice:

‘Se tu hai un incontro con lui, per esempio in un bar, e senti che cosa propone ed io lo vedo in modo che possa decidere se anche a me va bene,…….. poi decidiamo che fare………?’

Sandro di botto risponde:

‘Mi sento già il cazzo che mi rizza, sono una settimana che rileggo l’annuncio e ci rimurgino sopra, facciamo come dici tu, ma prendiamoci tutto il tempo che vogliamo, d’accordo?’

‘Va bene ‘ risponde Elena ‘ allora stasera lo chiami.’

Arrivano alla sera con una crescente eccitazione, cercano di stare lontani per non ritornare su una decisione che hanno preso, si dedicano a tanti lavoretti per tenere impegnata la mente e verso l’imbrunire si siedono in salotto e Sandro dice:

‘Lo chiamo.’

Compone il numero, mette il viva voce e dopo qualche istante una voce ferma e cadenzata risponde:

‘Pronto?’

‘Buona sera ‘ fa il marito ‘ mi chiamo Sandro ed ho letto il suo annuncio. Sarei…….saremo interessati ad un incontro conoscitivo…….come dice l’annuncio…….’

‘Buona sera, sono l’avvocato Diaz e non ho alcuna difficoltà a fissare un incontro, vorrei solo porle alcune domande, posso?’

‘Prego’ risponde Sandro con maggiore calma.

‘Allora quanti anni avete?’

‘Trentadue io e trenta mia moglie’

‘Avete avuto delle precedenti esperienze anche…….se non concluse?’

‘Piccole cose, ma che ci hanno fatto interrogare e parlare molto su quanto accaduto!’

‘Buona risposta, bravo ‘ risponde l’avvocato con voce sempre più suadente ‘ e la sua signora e li con lei?’

‘Si e sta ascoltando il nostro colloquio a viva voce.’

‘E’ una ulteriore dimostrazione che non avete nulla da nascondere, vuole un incontro iniziale da solo con me o vuole che partecipi anche la sua donna?’

Elena dice al marito : secondo lui che ci consiglia?

‘Secondo la sua esperienza é meglio vederci prima noi due o crede che sia meglio vederci subito?’

‘Credo che la cosa migliore sia vederci prima noi due, anche se capisco che una simile situazione lasci a tutti noi un desiderio irrefrenabile di confrontarci. Ma se lei é d’accordo ci possiamo vedere anche tra…..diciamo….mezz’ora al Bar del Centro, prendiamo un caffé ed io le spiego il mio modo di lavorare. Se la sua donna vuole, senza farsi notare da me, può anche vederci in modo che se dopo deve prendere una decisione non ha la paura di non sapere come sono fatto.’

Incredibile pensa Elena, ha intuito tutto e ci ha capito a volo.

Deve avere veramente molta esperienza.

Fa segno di si con la testa al marito e Sandro conclude la telefonata:

‘Va bene tra mezz’ora al Bar del Centro! A proposito come facciamo a riconoscerci?’

‘Avrò il Financial Time sul tavolino e siccome prenoterò subito un tavolo nella saletta interna non sarà difficile riconoscermi.

A proposito data la situazione credo che sia meglio che ci diamo del tu: io mi chiamo Roberto e voi?’

‘Io Sandro e mia moglie Elena’

‘Va bene Sandro a tra poco, a proposito di ad Elena che per non farsi vedere ti può attendere fuori dove ci sono diversi tavolini. A più tardi!’

‘E’ un uomo che ti incuriosisce subito ‘ dice Elena ‘ ha centrato la situazione ed evidentemente ha una grossa esperienza.’

‘Va bene mi preparo e vado a piedi, tu fai con calma e vieni con l’auto che puoi posteggiare di fronte al bar in modo che ci vedi uscire.’

‘D’accordo amore, ho già la fica bagnata.’

‘Ed io un cazzo durissimo, ma non facciamoci prendere dalla voglia, ne parliamo dopo.’

Alle 19 ha finito di parlare a telefono ed alle 19,25 entra nel Bar del Corso con una evidente agitazione addosso, si guarda intorno e poi si fionda nella saletta interna.

Vede subito in fondo vicino alla finestra un uomo alto elegantemente vestito con il Financial Time davanti.

Ha grosso modo cinquanta anni,ma la corporatura é muscolosa ed il viso perfettamente abbronzato e rasato di fresco.

Indossa una abito grigio chiaro che mette in mostra un fisico invidiabile, ma quello che lo colpisce é lo sguardo profondo e schietto in due occhi di un azzurro incredibile.

Si avvicina e dice:

‘Buona sera Roberto’

‘Ciao Sandro puntuale e preciso, accomodati.’

Prendono un caffé e subito Roberto inizia a parlare:

‘Credo che fare giri di parole non serva a niente, siamo qui per uno scopo ben preciso e dobbiamo cercare di chiamare le cose con il loro vero nome. Quindi nessun pregiudizio o pudore.

Mi hai già detto che avete avuto delle piccole esperienze non concluse, ma che Vi hanno fatto interrogare se un situazione simile Vi possa far piacere, é vero?’

‘Si ‘ risponde un pò rinfrancato Sandro ‘ c’é stato un occasione nella quale mi ha detto che ha fatto un pompino ad un ragazzo che avevamo conosciuto in discoteca e che durante la serata non aveva fatto altro che toccarla, stringerla e ballare stretto.

All’invito di andare in giardino, mi ha guardata come a chiedere il permesso ed io ho sorriso e gli ho detto di……non prendere freddo, ma ho avvertito una fitta nei coglioni ed il cazzo ha iniziato ad indurirsi.

Quando é ritornata era scompigliata nei capelli e si toccava le labbra come ad indicare che lo aveva preso in bocca, durante la notte abbiamo fatto due scopate meravigliose e ci siamo ripromessi di ritentare ancora.

Poi ci sono stati altri momenti più….leggeri fino a quando un giorno a casa con un muratore si é fatta vedere in abiti sempre più succinti e l’ultimo giorno sono rientrato di proposito prima, mi sono fatto sentire, ma non vedere; allora lei si é presentata all’operaio praticamente nuda, si é fatta maniare e gli ha messo la zizza in bocca per farsela succhiare, ma l’uomo non era tranquillo ed é scappato fuori.

Ho continuato io il lavoro interrotto, ma lei mi ha ripreso per essere ritornato prima e mi ha fatto notare che comunque quella situazione la eccitava e si vedeva che eccitava molto anche me.

Abbiamo cercato di ripetere l’occasione con un altro operaio, ma non ci siamo riusciti.’

‘Sei stato molto esauriente ed ho capito tutto. Ma dimmi, hai voglia di vedere tua moglie fottere con un altro? La vuoi vedere fare un bocchino davanti a te? La vuoi vedere che sia lei a chiedere di essere sfondata in tutto e per tutto?

Di tutte queste situazione non ne avete vissuta mai una in modo totale, ma devi immaginare che al vero cornuto vedere la moglie che si spoglia per un altro che si inginocchia davanti a lui e gli prende la mazza in bocca facendosela scendere in gola é il massimo dell’arrapamento.

Si uniscono sentimenti di eccitazione e di gelosia che lo rendono furioso come un toro, ma se supera questo momento entrerà ancora più nella sua naturale vocazione di cuckold e godrà vedere la sua donna sfondata e chiavata.

Si masturberà mentre la vedrà ingoiare lo sperma dell’altro e la spingerà ad essere sempre più troia e puttana.

E’ una prova dura, ma se la si supera si apriranno tutte le porte della perversione più pura e vera.

Più lei é degradante e più godrai.

E poi ancora altre cose…………!’

Sandro sente lo stomaco rivoltarsi, le gambe iniziano a tremare ed il cuore va a mille all’ora, ma il cazzo pulsa…….pulsa……pulsa..!

‘Io sono pronto e credo che lo sia anche Elena, ma dimmi in che consiste il tuo compito?’

‘Il mio compito é quello di preparare mentalmente, te e tua moglie, ad attuare le vostre fantasie, ma per fare questo dovevo sapere da te che cosa ti aspetti da lei e sei stato esauriente, ma devo intuire anche quello che é disposta a fare la tua Elena.

Devo guardarla negli occhi per capire cosa prova quando le dirò le stesse cose che ho detto a te, devo vedere il movimento delle sue labbra ad immaginarsi scosciata e nuda davanti a me ed a prendermi il cazzo in mano a due metri da te.

Devo vedere come muove le pacche mentre balla sinuosamente per noi e come gode quando le dirò di masturbarsi davanti a noi infilandosi due dita nella fica.

Devo vederla mettersi a pecora davanti a trenta centimetri di cazzo ed implorarmi di chiavarla in profondità.

Devi sapere che in queste situazioni basta un qualcosa che non vada come ce lo aspettiamo che si hanno dei traumi che ci bloccano facendoci restare insoddisfatti e nervosi.

Tu imputerai a lei la non riuscita dell’operazione e lei farà altrettanto con te.

Se invece andiamo per gradi il risultato sarà soddisfacente per tutti i partecipanti.’

‘Perchè ‘ chiede Sandro ‘ chi altro parteciperà?’

‘Tranquillo amico mio, all’inizio saremo noi tre, ma se le cose vanno come sono sempre andate sarete Voi stessi che chiederete altri partecipanti.’

Sandro ingoia quest’ultimo colpo ed ingurgita il bicchiere d’acqua in un sol colpo.

‘Allora ‘ continua Roberto ‘ facciamo un incontro anche con tua moglie se é d’accordo a proseguire, e poi fisseremo definitivamente la seduta a casa mia dove ho tutto l’ambiente adatto a queste cose.

Per ambiente intendo: spazio, divani, schermo gigante per proiettare cose interessanti, riprese se sono gradite, giardino a disposizione ed altre cose.!

Una ultima cosa, non dire a tua moglie quello che ti ho detto su di lei, non perché non debba sapere, ma se glielo dico io avrà una sorpresa sferzante che la predisporrà all’incontro. Fidati, é una certezza!’

Sandro capisce che é alla fine dell’incontro anche perché ha desiderio di uscire a prendere una boccata d’aria ed ad incontrare sua moglie, si alza, saluta calorosamente Roberto e si danno appuntamento telefonico per l’indomani dopo aver parlato con Elena.

Prima di congedarsi chiede ancora a Roberto:

‘In caso positivo quando pensi di poter fare l’incontro con Elena?’

‘Anche domani, dopo dieci minuti che ci saremo sentiti.’ risponde evidentemente soddisfatto Roberto.

Sandro esce insieme all’uomo dal Bar, da un occhiata per scorgere la sua auto ed intravistala proprio di fronte stringe la mano a Roberto e si avvia nella direzione contraria alla sua auto.

Dopo un pò facendo un giro largo, ritorna su i suoi passi e si avvicina all’auto della moglie che gli da il tempo di salire e subito riparte.

Hanno fatto pochi metri quando Sandro dice alla moglie:

‘Preparati ad avere un incontro con la persona che abbiamo sempre immaginato di incontrare.’

(..continua)

Leave a Reply