La coinquilina pt2

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La mattina dopo, appena sveglia andai diretta in cucina per prendere un caffè indossando le mutande e una maglia maschile a maniche corte. Silenzio assoluto in casa, probabilmente Claudia starà ancora dormendo.
Preso il caffè, vado in bagno per la routine mattutina. Lavo i denti, faccio la doccia e torni in camera coperta solo dall’asciugamano intorno al mio corpo.
Trovo Claudia seduta a fare colazione.
“Buongiorno, oggi mattutina” mi dice sorridendomi
“Buongiorno, anche tu per i tuoi standard ti sei svegliata all’alba”
“Ho sentito il rumore della doccia, dormito bene?”
“Si” taglio corto “torno in camera”.
Ieri sera mi ero ripromessa di parlarci, ma invece sono fuggita. Avevo bisogno di stare sola e non pensare agli avvenimenti di ieri sera, così metto un leggins, reggiseno sportivo ed esco.
Passano due ore, torno a casa distrutta dalla corsa e fortunatamente Claudia non c’è.
Mi spoglio in camera e nuda vado a farmi la doccia.
Sotto la doccia, per stemperare la tensione decido di masturbarmi.
Comincio a toccarmi, ma ho un solo pensiero a Claudia che entra nella mia stanza e inizia a toccarmi lei, la corsa non è servita a nulla.
Sento la porta di casa chiudersi,
“Claudiaaa, sei tu?” Urlo
“Si, secondo te un ladro ti risponde?” Risponde
“Sempre simpatica”
Entra in bagno, e si lava le mani. Era normalità sia io che lei, entriamo in bagno durante la doccia.
Questa volta però mi sento gli occhi addosso, in effetti mi sta guardando.
“Stata in giro?” Gli do da parlare
“Si, sono andato in giro per negozi”
“Ora mi fai vedere che hai comprato”
Finisco, esco dalla doccia sempre e solo con l’asciugamano che avvolge il mio corpo,
“Allora che hai comprato?”
Dalla busta esce un leggins, una canotta e infine un completino intimo di pizzo verde.
“E questo? Chi è il fortunato che hai pensato al momento dell’acquisto?”
” Vuoi vedere come mi sta?”
“Certo”
E la vedo sparire in camera.
Dopo qualche minuto, ” vieni in camera Marta sono pronta”
Entro e invece di indossare il completo Claudia è completamente nuda seduta sul letto.
“Non sei pronta!” Protesto
“Per quello che dobbiamo fare si!” Taglia corto e con tono perentorio e deciso mi ordina “Vieni davanti a me e mettiti in ginocchio”
“Claudia, non mi sembra..” provo a protestare
“Ti ho chiesto per favore o se ti va di farlo? Vieni qui e mettiti in ginocchio!”il suo tono si è fatto ancora più deciso.
Eseguo il suo ordine e osservo, ha la patata depilata, le sue tette mi fanno venire l’impulso di toccarle mentre bacio il suo ventre. *Che mi sta succedendo? Perché ho eseguito il suo ordine e perché ho questo desiderio di toccarla*
“Togli l’asciugamano e fai masturbarti come stavi facendo ieri a letto”
Senza obiettare questa volta, comincio a masturbarmi infilo due dita nella mia figa che a mia grande sorpresa è bagnatissima.
“Brava Marta, contrai l’addome fammi vedere gli addominali che hai” assecondo la sua particolare richiesta e noto che inizia anche lei a masturbarsi.
Continuiamo così per qualche minuto, quando Claudia comincia ad ansimare, ” apri la bocca ed esci la lingua” abituata a ricevere tali richieste dai ragazzi, eseguo il suo ordine e nel giro di pochi secondi vengo inondata dallo squirt di Claudia. I suoi umori li ritrovo sui miei capelli ricci, nella mia bocca e sul mio corpo.
“Tutto grazie a te, ora vai a farti la doccia” si alza, m’invita a uscire dalla stanza.
Mi bacia sulla guancia e chiude la porta della Sua stanza, mi ritrovo col suo orgasmo, confusa e insoddisfatta per non aver raggiunto l’orgasmo.
Decido di farmi l’ennesima doccia della giornata, ma di nuovo con la promessa di affrontare l’argomento successivamente.
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