Una mattina mentre ero in macchina ripassa
vo la lezione di diritto per affrontare l’interrogazione. Ero sicurissima di andare bene a quell’interrogazione perchè avevo studiato per due mesi solo quella materia. Erano circa le undici quando entrò il prof di diritto e citò il mio nome per fare l’interrogazione. Mi fece molte domande e risposi esattamente a tuttte quante, ma quando il prof mi dovette assegnare il voto mi diede:5. Non ci potevo credere e alla fine della lezione andai dal prof e gli chiesi:
-in base a che cosa mi ha dato quel voto?
elui mi rispose:
– ho saputo che a certi prof hai fatto interrogazioni migliori!
– non riesco a capire che cosa intende?
– intendo che nella sala professori spesso e volentieri i tuoi servizi sono eccellenti
allora capii a che cosa si riferiva. Si riferiva a un mese fa circa quando ho avuto un rapporto di sesso con il prof di matematica. Andai dalprof di diritto e gli chiesi:
– se dovessi fare servizimigliori anche a lei il mio voto aumenterebbe?
– certo e anche di gran lunga.
presi il prof per la cravatta e lo rinchiusi nella sala profssori, chiudendo la porta a chiave.
gli sbottonai la camicia, gli tolsi la cravatta e mi accovacciai sopra di lui lecccandogli tutto il dorso.,
mi prese per i capelli e spinse la mia faccia verso il suo bozzo che iniziava a gonfiarsi. si sbottonò i pantaloni e tirò fuori quel grosso “serpente”che aveva neiboxer.
mi disse:
– le piace? ne ha mai presi di così grossi?
– certo che ne ho presi di così grossi
iniziò a strusciarsi nelle mie gambe e a cercare il buco per entrare.
entrò con grande foga e io sentii le mie labbra che si dilatavano e quel cazzo che aveva una voglia matta. Il prof iniziò a muoversi su e giù e mi sdraiò sulla scrivania per entrare meglio. Dilatò le mie gambe e sentivo il suo respiro aumentare. Mi girai e gli dissi:
-tutto qua quello che sa fare? sa che oltre al davanti esiste anche un di dietro?
capi al volo e aprì le mie natiche e entrò senza lubrificare nulla mi sembrava di essere spaccata. lasua cappellaaumentò a dismisura e io non riuscivo peù a contenermi iniziai ad urlare come una matta e sentii il mio liqido scendere lungo il suo pene.
mi disse:
– non voglio venirti nel culo ma apri la tua bocca e bevi tutto.
Mi mise in ginocchio e mi ficcò in bocca e il suo pene che iniziò a colare sbobba dentro di me. Appena ebbe finito si alzò in piedi e mi disse che gli è piaciuto molto e che la prossima volta doveva essere meglio!
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…
sarebbe bello se Gianna continuasse a rimanere incinta di suo nonno portando alla luce una bella e numerosa famiglia. Come…
Sono d'accordo. Ninfadora ha potenzialità enormi. Prossimamente vedrò di dedicarle un altro racconto.
ci sono altri episodi ?