sarah e i pirati prima parte

Questo racconto a differenza degli altri è di pura fantiasia me lo ha richiesto un mio affezionato lettore sulla sua fidanzata
Sarah è fiandanzata con federico da 8 anni ormai, sono distanti per motivi di lavoro lui lavora in un noto hotel delle seseychelles, finalmente sono arrivate le vacanze natalizie e lei ptorà raggiungerlo per passarle insieme riabbracciarlo rivederlo e stare insieme appassionatamente.
Sarah ha 31 anni alta 157cm per 46 kg occhi da cerbiatta capelli lunghi scuri fisico asciutto e minuto con una terza di seno ed un culetto davvero niente male che si fa guardare dagli uomini un piercing all’ombelico ed un tatoo alla spalla.
Finalmente è arrivvato il grangiorno sarah ha tutto pronto per partire si dirige all’aeroporto di roma e si imbarca su un volo di linea diretto per victoria, arrivata lì poi con un piccolo cesna ragiungerà l’amore della sua vita.
Sarah raggiunge l’aereoporto di victoria si dirige con passo svetlo verso i voli privati per prendere il cesna indossa un vestito aderente con una sola spallina lasciano nuda l’altra spalla dove è ben in vista il suo bel tatoo il vestitino le scivola addosso disegnando perfettamente le seu forme e esaltanto il suo bellissimo culetto infine indossa dei sandali con un bel tacchetto che in questo momento maledice perché non è il massimo della comodità dovendo sbrigarsi a raggiungere l’altra parte dell’aereoporto.
Finalmente arriva al cesna trova ad aspettarlo il pilota, lo guarda con un pizzico di timore il tipo ha capelli lunghi barbone grassoccio l’impressione di non grandissima pulizia occhialoni da sole
S-hello
Pilota-buongirno
s-parla italiano
p-me arrangio un pochito
s-bene ecco il mio bagaglio –
porge al pilota un borsone non troppo ingombrante in fondo deve stare una settimana ha portato qualche vestitino i costumini nuovi e un po’ di biancheria intima per far girare la testa a fede
il pilota prende il borsone e lo tira nella stiva del cesna subito dietro ai sedili fa salire sarah e la fa accomodare accanto al posto di guida il cesan non è proprio nuovissimo, ma non importa serve allo scopo raggiunghere il suo amore
cominciano il rollaggio sulla pista in attesa dell’ok per il decollo sarah nota che il pilota lancia di tanto in tanto un sguardo voglioso sulle sue gambe il vestitino leggere in effetti è scivolato lerrgmente e dallo spacchetto si vedono le belle gambe di sarah, la cosa la diverte e avere le attenzioni di quell’uomo sebbene non le piacesse fisicamente gli creava una sorta di leggera eccitazione, così lascia guardare il grassone.
Finalmente arriva l’ok al decolo il cesna prende la rincorsa e si alza a fatica dalla pista, il pilota rivolgendosi a sarah le dice si metta pure comoda ci vorra’ circa 50 minuti di volo.
Sarah allora poggia la testa al finestrino e sconfitta dalla fatica del viaggio si appisola, dopo un ventina di minuti viene svegliata di soprassalto da una mano sudaticcia ed appicicaticcia sulla sua coscia che lentamente l’accarezza sino ad arrivare a sfiorargli il perizoma
s-Ma cosa stà facendo brutto porco
sarah tira uno schiaffone al pilota il quale la guarda e le dice
p-dai non fare la santerellina tu hai la facia de puta e sono securo che te piace il cazzo
così dicenso prova a rimettere le mani sulel cosce di sarah che indispettita cerca di levarle il pilota allora cerca con maggiore enfasi ma nel fare ciò perdere il controllo del cesna che comincia una caduta in picchiata verso il mare.
Il pilota prova a riprendere il controllo ma non riesce e sbam ! finiscono nel mare indiano
Escono rapidamente dal cesna e riescono ad indossare i salvagenti.
Ora entrambi sono in mare aperto sarah è terrorizzata doveva passare una bella settimana con il suo federico ed invece si ritrova in pieno oceano con un pilota porco che per provare a toccarlà è precipitato e chissà se q quando saranno salvati.
Passano le ore in mare e di soccorsi niente, sino a che in lontananza vedono un cargo entrambi iniziano a gridaree riescono a farsi vedereil cargo si avvicina e sarah ora è contenta finalmente in salvo.
I marinai del cargo issano i due naufraghi sulla nave sarah è molto contenta ringrazia gli uomini per averla salvata ma vede che il pilota non è altrettanto contento ed anzi un po’ impaurito, sarah pensa che lo è perché ora deve spiegare il motivo della perdita del controllo del cesna epasserà sicuramente dei guai.
Sarah viene portata dal comnadante del cargo un uomo alto quasi 2 metri un aramdio possente fisico atletico un po’ rozzo ma sicuramente un bell’uomo.
Sarah ringrazia il capitano è molto riconoscente così inizia a parlargli in inglese ed il capitano fa altrettanto
Chiede dove sono e come fare epr poter arrivare all’isola del suo amore federico
Il capitanto con un sorriso le risponde
Capitano-non c’è fretta mia bella signora, lei è su un cargo pirata io e miei uomini prediramo le navi qui nell’oceano indiano e noi siamo in mare ormai da sei mesi quindi per sdebitarsi del salvataggio magari può essere un po’ più disponibile con me ed i miei uomini
Sarah raggelò a quelle parole cosa intendera per disponibile? Aveva sentito parlare dei pirati e delle razzie cosa l’avrebbe aspettata?
Il capitano rivolgendosi a omar un marinaio gli dice di portare sarah nell’alloggio dei marinai e legara lì insieme al pilota
Ciosi vengono condotti nell’alloggio puzzolente vengono legati e lasciati lì
Nella stanza antecedente si sentono i marinai discutere animatamente sarah è terrorizzata però il fatto che discutano così animatamente è perché non tutti sono d’accordo forse qualcuno la vuole liberare magari chiedere dei soldi ma non farle del male così chiede al pilota
s-di cosa parlano? Per cosa litigano?
p- si stanno litigando per chi sarà il primo e per cosa prendersi
sarah a quelle parole inorridi e capì che il suo futuro non sarebbe stato molto roseo.
Poi entrarono i 5 marinai mancava solo il capitano si diressere verso sarah la sciolsero e con modo non prorpio da gentleman le fecero capire di spogliarsi
Sarah diceva di no e provava a ribellarsi sino a che uno dei cinque le diede una ceffone che quasi la butto per terra a quel punto capì che non era il caso di fare molte storie così comicio a levarsi il vestito che scese alla vita lentamente scoprendo il suo seno uno un po’ più grande dell’altro con una areola grande e tendendete al caffellatte due bei capezzoli duri per il freddo e la sistuazione poi fece cadere il vestito ai piedi e ci furono esclamazioni di stupore da aprte dei marina- oohhhh wow
Sarah aveva porprio un gran bel culo sodo tondo
Poi le fecero cenno di levare il perizoma così rimase completamente nuda la sua passerina curata non del tutto depilata con le labbra carnose e scurette ed una fessurina davvero invitante
Sarah tremante provo a coprirsi con le braccia ma gli si avvicino subi il primo marinaio kabir che la prese di peso la sollevà e la sbattè sul letto poi le monto addosso con tutto il peso, sentiva il suo odore di maschio selvaggio l’odore non era porprio gradevole ma le suscitava comunque un qualcosa di eccitnate ed animalesco
lui la guardò in viso si sbottono i pantaloni e tirò fuori un arnese di discrete dimensioni con la cappella dura a violacea così inizio a sfregarla sulla fessura di sarah, sarà per lo strofinamento o per la situazione ma la fessurina di sarah non era completamente asciuta e cominciava a bagnarsi un altro marinaio si palesò davanti al viso di sarah con il cazzo in bella mostra e con alcuni espliciti segni inizio a far capire che lo doveva prendere in bocca
sarah docile ubbidi e comincio a succhiare il cazzo di quel marinaio, non disdegnava niente nel sesso quindi sapeva farci con la bocca ed il marinaio sembravas gradire e lo sentiva ridacchiare parlare con gli altri mentre si godeva la lingua di sarah sulla cappella.
Poi improvviso sarah si blocco ed emise un muogolio misto di dolore e sorpresa il primo marinaio senza troppi preamboli gli aveva piazzato con un colpo secco il cazzo dentro la fighetta sino all’utero ed aveva cominciato a stantuffarla con sempre più vigore pian piano la fichetta si stava cominciando a bagnare ed il dolore iniziale si era trasformato in piacere ora sarah cominciava a godersi quel cazzo che non era quello del suo amato fede ma che le davà sensazioni molto piacevoli
Continua….
p.s. per contattarmi e confrontarsi con me masterfill72@gmail.com