Vittoria: CAP 1 il corso da hostess è fatale per subire sia doppia che anale

Vittoria: per gli amici era Vicky,nata a Londra da genitori italiani, portava un capello corto, alta 1.65, era fidanzata con Marco. Una bella terza di seno e un sedere veramente sodo che era anche il giocattolo preferito del suo ragazzo. qualche tatuaggio tra cui una M e una V sovrapposizione in prossimità del fondoschiena che sembravano quasi una freccia che indicavano il buchetto posteriore.

Erano fidanzati da quando lei aveva 17 anni e per il compleanno dei 18, Marco di 9 anni più grande , le aveva sverginato entrambi i buchetti nella stessa sera, trasformandola in una piccola ninfomane.

Per due anni successivi han fatto sesso 3-4 volte a settimana e il finale era sempre o l’ingoio se voleva preservare il sederino o un culetto pieno.

Poco dopo il compleanno dei 21 anni, Vicky disse a Marco che aveva pensato di diventare hostess di volo e che si era informata che un corso era a Francoforte.

Il fidanzato era contrario perché ascoltando le voci di popolo, era risaputo che in quegli ambienti il passatempo preferito quando aspetti il volo successivo è il sesso tra hostess e piloti.

Dopo circa un mese di tensioni si lasciarono. E Vicky partì con un minimo di tristezza in cuore per il suo , ormai, ex non le credeva.

Dopo una settimana di ambientamento effettivamente dovette riscontrare che quelle voci non erano poi così infondate.

Aveva visto alcune ragazze dichiarate impegnate che per noia soprattutto si imboscavano la sera nelle camere dei ragazzi e viceversa.

Nel paesino del piccolo aeroporto c’era un solo pub che basava tutta la sua esistenza su questi corsi.

Dopo quindici giorni , un sabato sera, dopo aver bevuto un paio di cocktail, venne avvicinata da Damien, un ragazzo di Marsiglia e Alessandro un ragazzo lombardo e tra una chiacchiera e l’altra finirono tutti e tre in camera di Lei a parlare.

Gli argomenti erano i più disparati e verso l’una di notte lo scontro fu sulla bravura sessuale tra amatori francesi e italiani.

Poco dopo si parlava di dimensioni del pene e si andó sul personale.

“Sono più dotato di te” disse il francese

“Qui ho più di 20 cm” rispose l’italiano mettendo la mano sui pantaloni

Vicky assisteva incuriosita ma non avrebbe mai immaginato come sarebbe finita.

“Misuriamoli” disse il francese:” e sarà Vicky a valutare in modo oggettivo “

“Non voglio essere coinvolta nella discussione “ rispose la ragazza:” vorrei rimanere neutrale “

“ proprio perché sei neutrale dovresti farlo” disse Alessandro che si slacció i pantaloni e tiró fuori il cazzo.

Damien vedendo la scena, fece la stessa cosa.

Vittoria spalancó gli occhi:”. Wow sono veramente grossi e come li misuro? Non ho né un metro ne un righello.” È istintivamente allungó le mani per toccarli.

“Quindi ti presti alla sfida” approfittó Ale:” ora capiamo come farai”

Una volta raggiunti effettivamente sembravo entrambi intorno ai 22-23 cm.
Qualcosa meno della dotazione di Marco pensó tra se, ma pur sempre una gran dotazione.

“E ora?” Disse Lei.

“Sembrerò volgare e non lo dico per approfittare ma se usassi la bocca e la gola” disse Alessandro

“Tutta sta scena per farti fare un pompino?” Rispose Vittoria:” una storiella migliore ti potevi inventare”

“Ma noooo, semplicemente ti sdrai con la testa all’indietro e lentamente entriamo” propose Ale:” la gola si gonfia e l’altro segna fino a dove si vede. Il segno più basso vince”

“Siete due pervertiti” rispose a tono la fanciulla

Damien ascoltava interessato:” la biro l’ho qui nel taschino, ma non rischi di essere soffocata?”

“ tranquillo Damien so come fare. ho capito” rispose Vicky:” ma basta che non mi scopiate la gola”

“Che significa” chiese perplesso il francese

“Quando sei in quella posizione, Vicky non potrà muovere la testa e il ragazzo bhe” rispose l’italiano:” bhe diciamo che può muoversi e utilizzare la gola come se fosse la sua figa, venire e obbligarla a ingoiare il tutto”.

“Ecco questa cosa la eviterei volentieri” disse prontamente lei.

“Mai sentita ma sarebbe interessante provarla” disse Damien:” ma non credo che me lo farai fare. Peccato”

“Non credo proprio “ disse l’italiana che intanto si sdraiò:” chi fa il primo?”

Ale non diede il tempo a Damien di posizionarsi e appoggió la punta alle sue labbra.

Si aprirono e lentamente entrò. Quando era contro diede due colpetti di assestamento e disse:” segna bene”

Damien obbedì e Alessandro lentamente come era entrato si sfilò:” complimenti alla ragazza sei stata stupenda”

Vittoria si mise a ridere” grazie ma non è il primo cazzo che prendo in bocca, non sono una verginella, tocca a te” e indicó il francese.

Damien copió ogni mossa fatta dall’italiano prima ma vide che era circa un paio di centimetri indietro e quasi si rattristó.

Alessandro prese la biro di un altro colore e segnò a pari al suo segno, spiazzando l’avversario, che poco dopo si sfiló.

“Vai a verificare e lavati dai segni “ consiglió Ale prontamente a Vicky, la quale si alzó e andò in bagno.

“Perché?” Chiese damien :” potevi vincere?”

“Shhhhh” lo interruppe Ale:” magari andiamo oltre e riusciamo a scoparle la gola o anche il resto” e continuó:” io punto al suo culo, è spettacolare e magari vergine”

Rientrando in stanza:” siete pari, gara finita” si pronunciò la ragazza

“Dai non può finire così” disse Damien

“E cosa dovrei fare?” Disse lei:” farmi scopare e decretare il migliore? Scordatevelo!!!”

“Ho un’idea un po’ strana” propose Alessandro:”così facciamo felice anche Damien. Ti fai scopare la bocca ma dato che non vuoi ingoiare, noi non potremo venire. In 2 minuti che entra più volte”

“Tu sei tutto matto” disse Vicky:” e se poi venite?”

Damien:” chi viene ha perso perché godere in due minuti è da sfigati”, uscendone alla grande da questa situazione.

“Due minuti e l’altro conta” disse la ragazza:” guardate cosa mi fate dire, sono probabilmente più matta io di voi”

Si avvicinó Damien che non aspettava altro e inizió ad entrare. Una volta pronto Ale disse: “3-2-1 via” e inizió a contare:” 1-2-3-4…61-62-63…96-97-98… 175-176 stop tempo scaduto”

Fecero prendere fiato alla ragazza che disse:” wow non avevo mai provato una cosa così, è sembrata infinita”

Ale si posizionó e Damien chiese di contare in francese per comodità linguistica:” 3-2-1 via 1-2-3…54-55-56…175-176 stop.”

Altri trenta secondi e sarebbe venuto ma nonostante ciò diede altri due colpi fuori tempo e si sfiló.

“Gli ultimi due non si contano” disse vicky:” sei soddisfatto damien, alla fine hai provato”

“Grazie Vicky, ma 176 a 176 è il risultato finale.” Disse il francese” sempre pari ma grazie ancora “

Ale voleva andare oltre ma doveva giocarsi il tutto per tutto per farsi dire di sì.

“ Vicky mi spiace che però in tutto questo tu non hai occasione di provare piacere” disse l’italiano:” credo che per ringraziare la tua disponibilità, prima di fare altro, dovremmo sdebitarci. Chiedi pure”

Vicky stava ormai inquadrando Ale come stratega e Damien come vittima/complice:” bhe se proprio volete farmi un massaggio, ma non si entra nelle mutandine”

In due ragazzi accettarono e la ragazza in men che non si dica, si ritrovò sdraiata a pancia sotto e solo col tanga.

Dopo una decina di minuti di relax, damien fece scivolare le mani sul seno e le massaggió i capezzoli causando i suoi primi gemiti. Ale iniziò a massaggiare il sedere e sfiorare le parti intime senza spostare nulla.

Entrambi i ragazzi guardavano incuriositi la freccia che indicava il sedere ma non commentarono.

Vicky era sempre più rilassata e ad un certo punto la girarono e Damien iniziò a baciarle il seno e Ale il bordo dell’intimo che un millimetro alla volta abbassava.

In breve tempo la ragazza iniziava ad ansimare e l’italiano approfittando del momento di piacere inizió a leccare il clitoride .

“Wow mi fate impazzire ma basta” disse Vicky col fiatone:” state esagerando “

Ma il suo tono di voce non era così convincente ma ad un certo punto si scostó e interruppe il gioco come se fosse stata folgorata un ricordo passato del suo ex che le diceva che andando lì si sarebbe fatta scopare e forse per vendetta successivamente ebbe un’idea.

“Credo che voi due siate molto complici e credo che prima mi abbiate preso il giro” disse Vicky:”visto che volete che io goda, uno per volta potrete venire a letto con me e chi mi farà avere più orgasmi in 10 minuti avrà vinto, ora mi do una rinfrescata. Pensateci”

I ragazzi si guardarono e a bassa voce Ale disse:” indipendentemente da chi vincerà che ne pensi di farle fare una doppia e a tempo scaduto del secondo si continua fino a godere?”

Damien rispose:” la vuoi proprio rompere in due. Perché?”

“Ha una faccia da troietta, credo sia completamente sfondata anche dietro e se non lo fosse, tra poco lo sarà. Guarda che arriva” interruppe il dialogo l’italiano.

“Eccomi” disse la ragazza:” ci avete pensato?”

Damien rispose:” accetteremmo volentieri ma vorremmo che il vincitore possa godere di te alla fine e il perdente dovrà assistere senza nemmeno potersi toccare.”

Continuó Ale:” così avrà assaporato il piacere e gli verrà tolto. Completamente umiliato”

“Quindi non siete così alleati in fondo” rispose Vittoria:” ci stó, 10 minuti e non si può venire.” E si sdraió pronta alla monta.

Ale fu il primo e dopo un delicato pompino, passarono alla 69 e inizio ad esplorare anche il secondo canale, senza veder alcuna opposizione da parte di lei.

La posizionó a 90 e dopo qualche colpo in figa per bagnare il cazzo, in un solo colpo la inculó.

“Ahiii che male, non ti ho detto che potevi incularmi” sobbalzó la ragazza:” pianooo piano”

“Se era vergine lo avresti dichiarato, non credo che sia immacolato” e il ragazzo aumentó il ritmo.

Vicky ottenne il primo orgasmo.

Il martellamento di Ale le ricordava le decine di inculate prese da Marco, soprattutto in quel mese in vacanza dove per una scommessa persa lo prese ogni mattina e ogni sera. In fondo adorava essere sottomessa.

Pensando a questo ricordo ne ebbe un secondo e quasi un terzo ma il tempo finì.

“Ehhhh stop”disse Damien” si prega uscire in quella direzione”

Si misero a ridere tutti

“Wow un attimo e tocca a te” rispose Vicky

I due ragazzi si guardarono con intesa ma la fanciulla non colse l’attimo.

Damien inizió a leccare la figa , Che non aveva prima assaporato, poi la mise a pecorina e si dedicò alla figa per ottenere un primo orgasmo e in poco lei venne.

Quella posizione esaltava il suo fondoschiena e il ragazzo educatamente chiese il permesso di entrare anche dietro.

Un cenno di affermazione con la testa e poco dopo si sentì inculata nuovamente

“Un minuto” disse Ale per far capire all’alleato cosa fare.

“Mettiti sopra di me” disse il francese:” e muoviti tu”

Vicky obbedì e dopo 4-5 colpi ebbe il secondo orgasmo.

“Ora abbracciami e appoggia qui le tette al mio petto” chiese Damien, posizionandola pronta per Ale che poco dopo entrò nel culo della ragazza.

“Ahhhh che male, esci dal mio culo mi rompi” urló la ragazza “ esci esci”

“Due orgasmi a testa ancora” disse Ale:” quindi devi far godere entrambi e insieme “

Vittoria fece un tentativo di liberarsi per alcuni secondi ma l’abbraccio di Daniele e il peso di Ale, le bloccarono ogni possibilità di fuga.

I ragazzi continuarono per un po’ a scoparla intensamente e Lei era sempre più stremata e inerme.

“Giriamola” propose Damian” così anche io le sfondò un po’ il culetto”

Damian rimase sotto e involontariamente sbaglió mira ed entró nuovamente in figa.

Vicky non ci pensó e non disse nulla mentre Ale vedendo l’errore del socio ne approfittó e forzó l’ingresso nello stesso buco.

A fatica entrò ma la ragazza si riprese tutta d’un colpo:” ahhhh siete in due dentro di me, fa male si spacca”

Damian senza comprendere la situazione rispose:” zitta e godi, a ruoli invertiti non ti lamentavi così “ e continuó a martellare.

Nonostante il dolore Vicky venne per una quinta volta. Era stremata.

“Ho un’ idea da mettere ai voti” disse ridendo Alessandro:” visto che dobbiamo godere insieme e che insieme siamo nella figa, perché non insieme nel culo con sborrata libera?” Continuó “ votate”

Damian comprese le lamentele precedenti di Vicky ma il desiderio sessuale di venire il quel sedere era troppo:” sono favorevole”

Vicky si riprese per un attimo dal torpore e disse:” il culo è il mio, non il vostro. Inculatevi tra voi” e ribadì:” non ci penso nemmeno , mi avete già scopato ovunque e questo gioco finire al più presto. Totalmente contraria”

Ale rispose:” bhe io sono favorevole quindi senza tirare per le lunghe con 2 favorevoli e uno contrario, mia cara Vicky ci riceverai entrambi”.

Damien si mise sotto e Vicky venne impalata analmente sul cazzo del ragazzo, poi fatta chinare e Ale inizió a forzare il poco spazio che poteva esserci.

Faticosamente e lentamente entró con la punta e mentre forza ancora, vide Vicky spalancare gli occhi e aprire la bocca come se quel gesto permettesse al culetto di aprirsi maggiormente. Non era vero.

Entrarono e iniziarono a muovere lei affinché si inculasse da sola, prima di sbagliare il ritmo. Vicky era senza energia e si lasciò utilizzare come se fosse una bambolina.

Il contatto tra i due cazzi permise involontariamente di sentire la sborrata che arrivava dell’altro e la riempirono praticamente insieme.

Sfilarono i cazzi e la lasciarono a pancia sotto sul letto a gambe aperte per gioirsi le lavoro fatto.

La figa era sfatta ma il culetto era una voragine, forse ci sarebbe stata dentro anche una lattina di coca cola

In quel momento comprese che il suo ex aveva semplicemente anticipato i tempi dicendo quelle cose ma che come sempre aveva ragione.

Si sentii molto Troia e decise di rinunciare al corso e tornare da Marco

Ma cosa farà il ragazzo e soprattutto Vicky le dirà di questa avventura?

Ma questa è un’altra storia