Arrivata a casa , nonostante l’ ora tarda , mio marito era ancora alzato ad aspettarmi e mi chiese com’ era andata . Io gli risposi di botto senza pensare che era stata una giornata bella e interessante .
Notai che mio marito fece una faccia stranita , probabilmente non era la risposta che si aspettava da me .
Anch’ io mi resi subito conto di aver dato una risposta sibillina , quasi compromettente , ma spontanea .
Per rimediare gli dissi prontamente che era stato il classico matrimonio con una cerimonia abbastanza noiosa , ma poi si era mangiato bene e dopo cena ci eravamo divertiti perché c’ era la musica avevamo ballato tutti assieme .
Dopodichè taglio i discorsi dicendogli che ero esausta , che volevo andare a farmi una doccia e poi andare a dormire . Mio marito rispose solo che sarebbe andato a dormire e che mi avrebbe aspettato a letto dopo la doccia alludendo che voleva fare sesso , e lo capivo , ma io no perchè avevo in testa e nella pancia il pensiero di quel meraviglioso ragazzo nerissimo . Mentre ero sotto la doccia , con la mente ripercorrevo nuovamente gli avvenimenti di quella giornata e pensando a quel bellissimo ragazzo nerissimo , provavo emozione . Ordinavo alla mia mente di non pensarlo , ma era inutile . Più provavo a dimenticare e più pensavo a quel suo atteggiamento durante quel ballo lento e automaticamente mentre mi lavavo , passavo sensualmente le mano sulla vulva e mi venne in mente quel suo grosso e duro rigonfiamento spingere contro il mio ventre e mi venne automatico infilarmi un dito in vagina . In un attimo me la immaginai penetrata del suo pene nero e riempita dal suo sperma ! Così terminai di fretta la doccia e andai a letto .
Mio marito fortunatamente si era già addormentato e io feci molta fatica a prendere sonno perché la mia mente era invasa da mille pensieri e da una serie di riflessioni .
Passano tre settimane ed io ero riuscita a fatica a rimuovere totalmente dalla mia mente quel ragazzo nigeriano e tutte quelle fantasie annesse . Quella collega che si era sposata rientra dal viaggio di nozze e arriva il suo compleanno .
Organizza per il venerdì sera una cena in un pub con alcuni amici e colleghi più stretti , invitando anche le rispettive metà al contrario del matrimonio .
Io la ringrazio per l’ invito ma le dico che difficilmente ci sarei andata perchè mio marito era via tre giorni ad una fiera dal venerdì alla domenica e quindi sarei dovuta andarci da sola e non mi andava . Lei mi dice che comunque le farebbe molto piacere la mia presenza . Fa per andarsene dall’ ufficio ma poi torna indietro e aggiunge che ci sarebbe stato anche quel ragazzo ! E me lo dice facendo un sorrisino ironico e allusivo . Ma d’ altronde a quel matrimonio avevo comunque tenuto un comportamento che sicuramente avrebbe successivamente fatto parlare di me alle mie spalle !
Come detto , ero riuscita a cancellarlo dalla mia memoria , ma nel sentire da lei che ci sarebbe stato anche lui , avvertii nuovamente all’ improvviso quella piacevole sensazione nel mio ventre . Così le dissi che ci avrei pensato e che le avrei dato una risposta nei giorni successivi . Ma inconsciamente avevo già deciso non appena avevo saputo della sua presenza !
Solo al giovedì sera prima di uscire dall’ ufficio le dò conferma della mia presenza l’ indomani al suo compleanno e lei mi dice ridacchiando che era contenta ma che non aveva dubbi sul fatto che ci sarei andata .
Arriva il venerdì e mio marito parte per quella fiera al mattino presto e sarebbe rientrato solamente la domenica sera .
Giunta l’ora di prepararmi , ricordo che ero emozionata come quando da ragazza mi preparavo per uscire e volevo fare bella impressione sul ragazzo di turno del quale mi ero presa una cotta e ammetto che mentre mi vestivo avevo sempre in mente lui ! Volevo risultare interessante , bella e sensuale ai suoi occhi , iniziando nuovamente a fantasticare .
E mi vestii in maniera forse fino esageratamente sexy , soprattutto sotto , ma in quel momento la mia mente era totalmente offuscata da quell’ intrigo ! Come se già sapessi dentro di me che di lì a poco ci sarei finita a letto !
Indossai una camicetta bianca , una gonna grigia a pieghe un po’ svolazzante ad altezza ginocchio e un giubbottino di jeans perché nonostante fosse fine giugno la serata era freschina a causa di un temporale nel pomeriggio . Sotto misi una sottoveste in raso lucido bianca , un completino reggiseno e perizoma in pizzo bianco trasparente e calze autoreggenti color carne finissime , quasi invisibili , che trovo sensualissime e che indosso spesso nella bella stagione , anche d’ estate . Infine misi ai piedi gli stessi sandali che avevo messo al matrimonio , quelli bianchi col tacco fine e suola bassa che lasciano libero il tallone e allacciati sopra alla caviglia . Avevo di nuovo osato con l’ abbinamento dei sandali con le calze di nylon . Inoltre mi ero truccata stavolta in maniera un po’ più vistosa rispetto a come faccio solitamente e avevo messo un bellissimo smalto rosa lucido perlato a mani e piedi che trovo estremamente sexy .
All’ ora stabilita viene a prendermi un’ altra mia collega con suo marito e ci dirigiamo al locale .
Arriviamo a destinazione , entriamo , e ovviamente saluto tutti i presenti che conoscevo e poi gli altri e nervosamente inizio a girare la testa di qua e di là per vedere se c’ era lui , ma non c’ era . Sul momento ci rimango male , ma poi penso che dato che ormai ero lì , avrei passato ugualmente la serata in allegria anche se il vero motivo per cui ero lì non era per festeggiare il compleanno della mia collega ma per rivederlo .
Dopo qualche minuto invece lo intravedo arrivare da lontano e mi prende una vampata di calore al collo e provo gioia ed emozione , ma anche imbarazzo , come quando da giovane vedevo il classico bel ragazzo di turno del quale mi ero invaghita .
Ancora in piedi , ci salutiamo stringendoci la mano e dandoci i classici bacini sulle guance . Ovviamente si siede vicino a me e mi dice che era contento di rivedermi e che non sapeva che anch’ io ci fossi quella sera .
Io un po’ imbarazzata gli rispondo che anche io ero contenta di rivederlo ! Ma poi con infantile sincerità gli dico che ero rimasta indecisa fino all’ ultimo se andare perchè mio marito non c’era essendo via qualche giorno per lavoro , ma forse inconsciamente volevo subito mandargli un messaggio tra le righe !
Festeggiamo il compleanno della mia collega con classica cena da pub e poi musica dal vivo . Ma ad un certo punto della serata , mentre ascoltavamo il gruppo suonare , la mia collega con la quale ero andata in macchina mi dice con una scusa palese che suo marito non si sentiva troppo bene e che dovevano tornare a casa ma se trovavo qualcuno che mi riaccompagnava sarei potuta rimanere . Lui era lì vicino e sentendo tutto si offre ovviamente di riaccompagnarmi approfittando dell’ occasione e lo dice mentre si guardavano con un accenno di intesa lui e la mia collega sorridendosi , come se tutto fosse già stato da loro organizzato dapprima apposta .
Ma io me ne accorgo , faccio però finta di nulla e sto al gioco , anche perché in fondo era un gioco a cui mi stava bene giocare ! Quindi rispondo che per me andava bene purché non si facesse troppo tardi .
Così rimango alla festa con lui spostandoci in un luogo un po’ più appartato del pub sedendoci su due sgabelli e ci beviamo un buon cocktail assieme mentre chiacchieravamo un po’ delle nostre rispettive vite . Io l ’ alcool non lo reggo molto e mi fa il classico effetto disinibitorio , ma un po’ lo facevo anche apposta a giocare a fare la stupida .
Facevo apposta ad accavallare e riaccavallare più volte le gambe davanti a lui facendo apposta a lasciargli appena intravedere che portavo le autoreggenti quando cambiavo posizione!
Notavo che lui ogni tanto faceva cadere l’ occhio e così quando ero certa che guardava facevo il movimento cambiando posizione facendo finta di non accorgermi che sbucava la balza delle calze e poi facevo dondolare e roteare il piede e muovevo un po’ le ditina . Il classico gioco sensuale di seduzione di movimento di gambe e piedi insomma .
Oltretutto le luci soffuse di quella zona del locale davano un bell’ effetto lucido alle mie gambe avvolte nel nylon rendendo il tutto ancora più sensuale .
Mi piaceva provocarlo , da stronza ! La situazione indubbiamente iniziava a essere piccante e ad avere un certo effetto su di me . Iniziai davvero ad eccitarmi ! Ma io ero troppo attratta da lui ! Ed ero certa pure lui da me !
Capii che forse stavo esagerando un po’ così gli dico che ero stanca e che volevo andare a casa .
Così gli chiesi di riaccompagnarmi . Lui mi rispose che anche lui era stufo di star lì e che ce ne saremmo andati a casa immediatamente . Difatti ci alziamo e ce ne andiamo .
Uscendo dal locale noto che più di una persona presente che non ci conosceva , ci guardava e probabilmente mi giudicava male essendo io una donna matura accompagnata ad un giovane ragazzo di colore . Ma a me non me ne fregava nulla in quel momento infatti mi sentivo davvero in pace con me stessa , senza nemmeno pensare al fatto che magari qualcuno presente potesse in qualche modo sapere chi fossi o che magari conoscere mio marito . Ero serena , spensierata e eccitata !
Saliamo in macchina e gli spiego la strada per casa mia . Ma ad un tratto però lui fece un’ altra strada . Io gli feci notare che aveva sbagliato strada ma lui mi rispose che non aveva affatto sbagliato strada . Allora gli chiedo il perchè di quella deviazione e lui mi disse che non stavamo andando a casa mia ma invece stavamo andando a casa sua !
A quel punto mi salì la preoccupazione perchè era una cosa che non avevo previsto , ma contemporaneamente e stranamente mi sentii ancor più eccitata . Lui mi disse che voleva ancora trascorrere del tempo con me , ma da soli ! Io ero divisa in due perché da una parte ero vogliosa di lui da morire , ma dall’ altra razionalmente pensavo che in fin dei conti era praticamente uno sconosciuto e che sarebbe stato pericoloso rimanere sola con lui in un appartamento in una zona dove tra l’ altro non conoscevo bene . Così lucidamente gli chiesi con tono fermo e deciso di tornare in dietro e di riportarmi a casa . Lui però non rispose , si fece serio in volto e continuò per la sua strada addirittura accelerando .
Io insistetti stavolta con tono arrabbiato perché iniziavo davvero a preoccuparmi anche se era una situazione nella quale ero voluta cacciarmi io ! Lui si gira di colpo verso di me , sempre guidando mi fissa negli occhi con uno sguardo cattivo e senza tanti giri di parole mi dice letteralmente che gli piacevo un casino , che voleva scopare con me dal primo secondo che ci eravamo visti al matrimonio , che anch’ io lo volevo e che sapevamo entrambi fin dall’ inizio che sarebbe finita così ! Io rimango senza fiato per un momento e mi giro dall’ altra parte guardando fuori dal finestrino laterale , ripenando a ciò che aveva appena detto e aveva ragione in pieno !
Poi sento che mi mette delicatamenteuna una mano sulla coscia e me la accarezza lentamente e io ebbi l’ istinto di prendergli la mano e di levarla dalla mia gamba , ma non lo feci perché avevo emozioni contrastanti . Da un lato ero preoccupata e impaurita ma dall’ altro iniziavo a sentire delle fortissime vibrazioni di piacere al ventre come quando ti viene una voglia improvvisa di fare l’ amore ! Sentire le sue dita passare delicatamente sul nylon della calza che avvolgevano la mia coscia mi piaceva tanto , facendo pian piano sparire la paura e salire la voglia di trasgredire !
Pochi minuti dopo arriviamo davanti a casa sua , parcheggia l’ auto e mi chiese se volevo davvero tornarmene a casa o se invece preferivo salire da lui perchè comunque non voleva costringermi a fare una cosa senza che io lo volessi .
Io avevo il cuore in gola dall’ emozione e anche un po’ dalla paura . Lui scende senza dire più niente mentre io rimango immobile in macchina . Quindi mi guarda attraverso il parabrezza con uno sguardo glaciale e d’ istinto mi sento obbligata a seguirlo . Riusciva a telecomandarmi . Era buio e non c’era nessuno così scendo dalla macchina e mi incammino a passo veloce dietro di lui . Entrò nel portoncino è salì le scale a passo affrettato e io dietro come un cagnolino che segue il suo padrone . Salendo le scale per andare al suo alloggio i miei tacchi rimbombavano per le scale .
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grazie amore
Non credo di aver avuto il paicere, ma grazie intanto della lettura.
Leggendo i tuoi racconti continua a venirmi in mente Potter Fesso dei Gem Boi