zia Anna 14°

MAX

Mi vuole proprio far impazzire! Mi alzo, prendo giù la borsa dal gancio dell’ombrellone e cerco la crema. Apro il tubetto me ne metto un po’ sulle mani e seduto sul bordo dello stesso lettino dov’è sdraiata prona la mia bella zia, comincio a spalmarle la crema sulle spalle. Ha una schiena perfetta, liscia, stretta, abbronzata, non si vede nemmeno il segno del costume, evidentemente si toglie spesso il pezzo di sopra del costume la troia.

Mi sta tornando a crescere, sentire la sua pelle sotto le mie mani mi fa tornare l’eccitazione, fortunatamente sono seduto e riesco a dissimulare il cazzo che si sta di nuovo inalberando. Per giunta mi dice: “Max, quanto sei bravo a fare i massaggi……mmmmh. Non ti fermare!” quel mmmmh mi fa pensare che voglia qualcos’altro oltre ai massaggi. Bello sentire la sua pelle calda sotto le mie mani, noto che le è venuta la pelle d’oca sulle braccia forse a causa del freddo della crema, o forse per altro…. Non riesco a toglierle gli occhi di dosso, è proprio un gran pezzo di figa: vita stretta, snella, gambe lunghe, le lentiggini che le coprono le spalle non le vedo come un difetto, ma le donano, le mani affusolate, i capelli ricci biondi e ……. quel culo…. Inframmezzato dalla striscetta del tanga, tondo, stretto, con un piccolissimo, lieve segno di smagliature, appena un accenno di cellulite che tuttavia le donano, mammamia! Cerco di concentrarmi affinchè non resti nemmeno un po’ di crema solare raggrumata, la stendo con cura e lei fa le fusa, mi provoca la stronza! Tanto che ad un certo punto mi chiede di stendere la crema anche sulle gambe e sul culo. Impazzisco, so che non resisterò le salgo sopra e glielo ficco dentro!

Allarga anche le gambe la zietta, la prugna contenuta a malapena dal costumino fiorato, il frutto da mangiare è lì a pochi centimetri da me ci separa solo una strisciolina di lycra. Le mie mani unte di crema le massaggiano le cosce poi salgo al culo; non è tosto come quello delle mie coetanee, ma mi piace lo stesso da impazzire. Anzi mi piace di più, sto palpando il bellissimo culo della mia cara zietta, una gnocca pazzesca. Chissà quanti vorrebbero essere al mio posto! Mi guardo in giro, non c’è molta gente, è una mattina infrasettimanale di luglio, a parte il solito gruppetto di ragazzi nei pressi del bar con la moretta che guarda verso di noi. Le massaggio le natiche lentamente, l’interno coscia, mugola, fa la gattona, mi dice che sono bravo a fare i massaggi, la tentazione di scostarle lo slippino e massaggiarle anche la figa è fortissimo, ce l’ho come la pietra!

Si solleva e si allaccia il reggiseno con una mossa fulminea e si alza per andare a fare il bagno, mi alzo a mia volta cercando di dissimulare l’erezione, ma è inevitabile, mi ha visto. “vieni con me?” mi chiede. Ringrazio, ma passo. Devo calmarmi, pensare ad altro, apro lo smartphone per leggere le cazzate degli amici su whatsapp e lentamente l’eccitazione scende. La moretta della compagnia del bar guarda ancora.

(continua)

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