Ci rimettemmo in sesto e scendemmo di sotto. Le transex erano fuori,solo Marina era in casa. ‘Preparate da bere, troverete tutto di là, datevi da fare, altri tre vostri compagni sono arrivati…’ Fuori le 6 transex erano in fila sopra la ghiaia bianca appuntita che avevamo assaggiato pure noi, prima; in ginocchio 3 uomini vestiti con tute di lattex le stavano spompinando come avevamo fatto noi prima di loro. Marina ci fece preparare da bere e dovemmo andare.
Seguimmo le indicazioni di Marina e portammo bottiglie, bicchieri, succhi, champagne, e altro nel salone principale. Intanto le transex erano rientrate portandosi dietro gli schiavetti. Anche loro furono condotti di sopra da Marina e un altra padroncina, avrebbero preso l’acqua dal bocchettone per pulirli dal fango.
Le transex si sedettero e noi le servimmo. Portavamo calici e scattavamo ad ogni comando. Sally tirava le fila come al solito dandoci scapaccioni e pestandoci i piedi nudi. Felipe fece cadere due bicchieri e fu riempito di sputi e schiaffi dalle tipe. Tornarono anche gli altri 3 ragazzi. Sally ci fece inginocchiare e ci legò ad ognuno un collarino con un filo molto lungo che si legava agli altri alla fine. Quindi assieme a Marina salì sul grosso tavolo centrale e ci ordinò di inginocchiarci ed iniziare a camminare carponi in senso orario. Incasindoci e scontrandoci più volte riuscimmo a formare una fila di 5ncagnoloni bianchi don tute di latttex che camminavano per terra mentre Marina e Sally ci favano trotterellare in tondo. Le altre trans in tuta si divertivano a inveire, ad urlare a mollare schiaffi e sculacciate. Sally agitava il lungo guinzaglio e ci faceva girare attorno al tavolo come bravi cagnolini-schiavetti. SU SU INTORNO…BRAVI COSì…CAGNOLINI…AVANTI…COL CULO IN ARIA..COSì…BENE…ANCORA UN GIRO…BRAVE RAGZZE FATE SENTIRE I VOSTRI TACCHI SUI CULI DI QUESTE TROIE!!!AVANTIIII!!!
e quelle giù botte e colpi e tacchi sul culo, sulla pelle, sulla tuta. Ci sorbimmo quei colpi in silenzio, i miei compagni di sventura erano prigionieri in quelle tute bagnate, il culo esposto. Quando Sally ci fece smettere di girare e scese dal tavolo dette il via alle danze: ‘Voi due! – urlò alla prima coppia della fila ‘ in quell’angolo, iniziate a toccarvi e baciarvi, da brave troiette quali siete…fateci eccitare..avanti..voglio vedervi giocare come due puttanelle…’ e li spinse da una parte, alcune transex la seguirono ed iniziarono a segarsi mentre la coppia degli schiavetti si baciava fra loro e si toccavano la tuta. ‘Voi due ‘ fece a Felipe e un altro schiavo ‘ culo in aria! Voglio metterci due belle candele per ravvivare la stanza..nonvi pare un po’ buia?’ fece ridendo, la stanza era illuminata molto bene, ma non si poteva certo discutere con lei. Sally, i lunghi capelli biondi sparsi sulle spalle della tuta rossa, le tette schiacciate nel lattex, le lunghe gambe vertiginose che terminavano in lunghi stivali rossi lucidi troneggiava nella stanza ordinado ai due di disporsi a culo in aria. Quelli obbedirono. ‘TU- fece rivolto a me ‘ vai a prendermi le grosse candele verdi, Muoviti!’ obbedei pure io. Non trovai subito le candele, perché erano in una scatola e quando tornai di là mi beccai due sonori ma giustificati schiaffi da Sally: STRONZA! QUANTO CI HAI MESSO??’ e altri schiaffi. DAMMI QUA, TROIETTA!! e mi prese le candele, Felipe e altro schiavo erano cul culo nudo, le transex stavano sputando nei loro buchi e li allargavano con mani esperte. Infilando e uscendo, le mani a pugno. Quei due si beccavano quei pugni in culo come nulla. Più in là vedevo la coppia di schiavetti che ancora si toccava, uno segava l’altro mentre le transex si smanettavano davanti a loro. Sally prese una delle candele, grosse, verde acceso, e la ficcò nel culo di uno dei due. Rise, urlo. Le altre fecero come lei. Lo schiavo si beccò quella grossa candela dentro e non fece una piega. A Felipe toccò l’altra, non entrò alla prima. Sally forzò meglio. Chiamò Marina perché l’aiutasse. Quella dette due sculaccioni a Felipe e poi gli prese il cazzo in mano da sotto la tuta e urlò: ‘Prendi questa candela nel culo, troia o ti faccio rimpiangere di essere nato!’ Felipe urlò di dolore, ma Sally spinse ancora la candela. Scivolò fuori dal solco. Marina colpì Felipe pù volte sulle natiche nude. ‘Stronzo! Prendi la candela nel culo! Troia!!’ e Sally provò di nuovo,senza successo. Felipe piangeva e Marina lo colpiva sul culo. Una transex tenne aperto il buco del culo di Felipe e Sally finalmente poté infilarci la base della candela. Grida di approvazione e risate. ACCENDIAMOLE!!! fece Sally e così fecero. Le due grosse candele ficcate a forza nel culo dei due vennero accese. Quelle gridavano e ridevano. Intanto l’altra coppia era passata al sesso deciso e uno incula l’altro, ma già quello che inculava era preso da dietro da una delle transex ed era iniziato un trenino in pratica. ‘E tu! Cosa cazzo fai impalato lì come uno scemo ‘ fece Marina spingendomi contro il sesso di una delle sue amiche ‘ inizia a lavorare il cazzo di ML. Muoviti!’ e così fini ad aprire la bocca sulla cappella enorme di una mulatta dalla tuta rosa. Quella mi prese la testa dolcemente e mi fece adorare la sua cappella. Presi a leccare sotto col dovizia di lingua e a baciare ogni tanto in cima per farla eccitare. Tornavo poi a slinguazzare sotto la cappella e poi a baciare la palle. Quella ci prese subito gusto, mi prese il naso, lo strinse e mi fece inghiottire la sua mazza mulatta e depilata. Mi spinse fino in fondo soffocandomi. Mi liberò e tossi a lungo, con gli occhi bagnati. ‘Avanti puttanella!! succhia!!’ mi fece Sally respingendomi sul sesso dell’amica. Quella me lo ficcò in bocca di nuovo con forza, poi leggera mi prese la nuca e mi spinse a succhiarlo. Intanto le altre si stavano divertendo con le candele accese e i culi esposti dei due. Li colpivano sulle palle esui piedi facendoli muovere e la goccia calda cadeva sulla tuta e la pelle. Gridavano e piangevano. Sally crudele infieriva sbattendo il suo grosso cazzo sulle loro bocche urlanti di dolore. Le transex si divertivano a dilaniare il culo dei due, spingendo le grosse candele dentro con forza. La cera calda colava giù fra risa e urla. Io succhiavo il cazzo della tipa che si godeva la mia bocca. Mi teneva la manu sulla nuca e mi spingeva sulla sua cappella gonfia che leccavo avidamente, quindi ero spinto dal ritmo sul suo cazzo, rimbalzavo sulla tuta di lattex con la parte superiore della mia maschera e il suono che ne usciva era sexy e plasticoso. Impegnato nel pompino sentivo solo le urla di Felipe e dell’altro schiavo che si beccavano il palo di cera nel culo e il liquido caldo sulla pelle. Sally e Marina menavano le danze e si godevano la tortura ai due. Nel resto della stanza regnavano risate e urla, schiamazzi e sesso. Sesso ovunque, le transex si divertivano coi loro ragazzi, le tute colorate impazzivano. Continuai a succhiare il cazzo della mulatta accompagnato dal suo ritmo sulla mia testa. Ad un tratto Sally mi prese le spalle e mi ficcò la gola sul cazzo della tipa. Soffocai per il colpo immergendomi completamente sul sesso di quella. Quindi sentii del liquido caldo corrermi lungo la schiena. Gridai di dolore e mi tirai indietro, ma Sally mi tenne fermo e mi spinse sul cazzo della tipa. Di nuovo in bocca, cercai di tenerlo fermo, ma sentii di nuovo il caldo della cera bollente sulla schiena. Mi ritrassi ma Sally mi tenne la schiena giù e la tipa mi afferrò la nuca con più forza e mi esplose in bocca la sua sborra calda, salata, mulatta, arrapante. Mi riempì la bocca, mentre Sally mi liberava dalla morsa. La tipa continuò a venire nella mia gola. Leccai il suo cazzo e mostrai la sua sborra densa nella mia bocca. Lei rise. Mi serrò la bocca e mi fece ingoiare tutto il suo liquido caldo. Il dolore alla schiena era scomparso. Buttai giù e quella rise contenta. ‘Andate di sopra a pulirvi…merde! E tornate immediatamente giù, non abbiamo ancora finito!’ urlò Sally. Felipe e amico erano a terra, si tenevano il culo aperto dalla cera. Sul corpo i segni del dolore.
Andammo di sopra e Marina ci innaffiò con l’idrante, ma prima ci fece stendere a terra e ci pisciò sopra. Era ubriaca e rideva irrorandoci col suo getto di piscio.
Grazie Anolinda per la segnalazione, a quale parte del racconto ti riferisci
Continua daiii eccitantissimo
Bello ma non ho gradito il passaggio dalla terza alla prima persona così senza un senso logico. Linda.
Ti ho messo un adoro perché il racconto è eccitante. Raramente commento ma qui mi è d'obbligo. Mi piace anche…
Spero non finisca così questa bella serie di racconti, attendo il Cap. 5