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Racconti Trans

Schiava di una trans

By 3 Ottobre 2024No Comments

io mi chiamo Sarah sono una donna ormai matura di 61 anni sposata, capelli castani lunghi appena sotto le spalle e mossi, un fisico ormai un po arrotondato porto la 3° di seno. Dopo un po di anni di fermo ho deciso di rimettermi in gioco con nuove esperienze.

come ho scritto in altri miei racconti ho sempre cercato fuori dal mio matrimonio esperienze nuove e diverse dalla solita routine, visto che ormai il mio matrimonio si è spento da molti anni.
In questi anni ho avuto esperienze con coppie singoli/e e a volte burrascose.

ma il racconto che vi scrivo è successo qualche giorno fa, in un sito di annunci mi sono imbattuta a chattare con una trans di nome Vanessa molto giovane e carina, allinizio abbiamo cominciato a scambiarci qualche messaggio e foto tranquilli dove i miei discorsi riguardavano in gran parte del mio matrimonio e dei miei problemi, poi con il passare dei giorni i messaggi diventarono un pò più spinti, al punto di raccontarci le nostre esperienze sessuali e i nostri desideri perversi, e lei ha raccontato le sue esperienze sessuali e le confidenze anche dei suoi cienti perché lei a volte si prostituiva
Con il passare dei giorni divenni curiosa di come poteva essere un rapporto con una trans (visto che non ne avevo mai avuto nessuna esperienza del genere) cosi confidai a Vanessa di questa mia curiosità, e lei molto contenta mi disse che lei non aveva mai avuto esperienza con una donna, la cosa eccitò entrambe che decidemmo di incontrarci e conoscerci di persona, e visto che mio marito e mio figlio durante il giorno sono in ditta e pertanto sono abbastanza libera, decidemmo di darci appuntamento una mattina in un bar del centro commerciale a metà strada da casa mia a casa sua, lei si presentò con una minigonna che si intravedevano le calze autoreggenti, sandali con tacco, una camicetta bianca che mostrava un reggiseno nero, fisico magro alta e un bel culetto sodo e un seno piccolo.
Dopo un caffè due chiacchiere per conoscerci un e rompere il ghiaccio mi invitò a casa sua.
Presi la mia auto e segui la sua auto fino a casa sua, arrivati nel parcheggio del condominio di casa, lei scese dalla macchina si avvicinò alla mia rifece cenno di seguirla, (io indecisa se scendere o tornarmene indietro decisi di scendere) si recò verso l’ingresso io al quel punto scesi dalla macchina e segui Vanessa, lei apri la porta del condominio mi fece entrare e ci recammo verso l’ascensore, saliti sullascensore come si chiusero le porte lei mi girò di colpo e mi disse fammi vedere il tuo bel culo e mi alzò la gonna,si mise in ginocchio lo guardò e lo baciò, io cominciai ad eccitarmi e sentirmi la solita porca, appena entrati nel suo appartamento cominciammo a baciarci con le lingue che scivolavano una contro l’altra dentro le nostre labbra,eccitata al massimo gli infilai una mano sotto la gonna e mi resi conto che non aveva le mutandine e che aveva un cazzo enorme che cominciava a diventare duro, come feci per inginocchiarmi per assaporarlo tutto in bocca lei mi respinse e disse ” mia cara Sarah ora il gioco lo conduco io e farai solo quello che ti dico, come hai fatto con Mirella e Fabrizo ( la coppia di cui avevo avuto un esperienza burrascosa che gli avevo raccontato nei minimi particolari).
aal momento non capivo cosa volesse e dove voleva arrivare, ma ero molto eccitata e bagnata che decisi di fare come voleva lei.
mi prese per mano mi portò in camera, il ruolo di sottomessa mi ha sempre eccitato tantissimo, con voce bassa le dissi dimmi cosa vuoi che io faccia per te.

lei mi ordinò ora spogliati lentamente, cominciai con il togliermi la gonna mi ordinò di tolsi la camicetta e rimasi con il reggiseno e mutandine bianche e le scarpe mi disse di girarmi e mettermi davanti allo specchio poi mi ordinò di mettermi le mani tra le mutandine e di toccarmi la figa senza infilarci le dita, e mentre eseguivo il suo ordine dallo specchio vedevo lei che con la mano sotto la gonnellina si masturbava, poi mi disse ” sei molto porca,io eccitata gli chiesi di darmi quel bel cazzo” (che nel frattempo era diventato molto grosso, io ne ho visti parecchi ma cosi grosso e lungo non ne avevo visto mai), la sua risposta fu decido io come e quando scoparti ora togli tutto e mettiti nuda sul letto, tolsi sia le mutandine ormai bagnate il reggiseno e le scarpe, mi misi sul letto lei mi guardava e continuava a masturbarsi lentamente, una volta distesa sul letto mi ordinò ” ora masturbati ancora e infila due dita nella fica e mentre lo fai fammi sentire quanto ti piace”,e io senza esitare cominciai a masturbarmi ed eccitarmi sempre più e gemiti aumentavano, lei comincio ad insultarmi ” puttana troia da oggi tu sarai la mia puttana in tutto per tutto” venni quasi subito godendo come una pazza e lei invece ancora nulla continuava nella sua lenta masturbazione con quel bel cazzone tra la mano che io desideravo dentro di me, poi mi ordino di alzarmi e di spogliarla, pensai che era il momento che mi offrisse quel mostro meraviglioso ed il desiderio di quel cazzo era aumentato, invece una volta che le tolsi la gonna le slacciai la camicetta e il reggiseno andò verso il comò prese una fascia e mi bendò e mi disse ora mettiti sul letto alla pecorina, ubbidì subito ad un certo punto sentii le sue dita umide di saliva che massaggiavano il mio bucchetto del culo, eccitata pensando al quel cazzo che sarebbe entrato nel mio culetto che ormai era tempo che non riceveva visite, senti con un colpo secco, una cosa dura che vibrava dentro nel mio culo feci un urlo enorme per il dolore e lei mi ordinò di non urlare di dolore ma solo di piacere e con lenti movimenti fece andare avanti indietro quel arnese e che ormai invece del dolore provavo molto piacere, non avevo mai provato un vibratore nel culo,
dopo un po mi fece girare e mi disse ” troia ora sei pronta per scopare, io ancora bendata mi girai e gli dissi si prendimi e fammi godere di nuovo.
si mise sopra di me e con un colpo mi ritrovai quel suo cazzone tutto dentro nella mia figa una senzazione piacevole ed molto eccitante, dopo poco sentii il suo caldo sperma entrare tutto nella figa nel sentire quella sborra dentro di me venni subito anche io, i miei umori si mischiarono con la sua sborra.
pensando che fosse finita mi disse “rimani bendata ho un’altra sorpresa” mi ordinò di mettermi ancora alla pecorina, ubbidii al suo ordine il desiderio di essere presa dal suo cazzo enorme nel mio culo era molto eccitante, con un altro altro colpo secco e mi ritrovai il cazzone duro e tosto tutto dentro il buco del culo un dolore immenso ma piacevole, cominciò a penetrarmi e come un pazzo voglioso cominciò a scoparmi il culo velocemente e io cominciai a muovere il mio bacino per poterlo sentire tutto dentro di me, mi sentivo veramente una porca come mai mi ero sentita, dopo qualche minuto sentii un onda di sborra entrare dentro di me e colarmi dal culo appena il suo cazzone uscii dal mio buco ormai sfondato, mi ordinò di alzarmi dal letto e di mettermi davanti a lei e di prenderlo in bocca mettendomi alla pecorina e cosi feci ma mentre succhiavo quel bel cazzone sentii un altro cazzo daldietro che si stava appoggiando a me e penetrarmi ancora nel culo.

Rimasi sbalordita non era sola cera un’altra persona, ma ero talmente eccitata che non dissi nulla ( non era la mia prima esperienza a trem ma mai bendata) e dopo qualche colpo cominciai a godere di nuovo come una pazza e in quel momento mi ritrovai di nuovo con il culo e la bocca piena di sborra.

mi fece alzare ordinò di aspettare un attimo e mi tolse la benda, con mio stupore vidi solo Vanessa nella camera, alla mia domanda chi fosse laltro mi disse che a me non interessava che ero solo una troia e di rivestirmi,e delusa (ma eccitata) di non sapere chi era mi sono vestita e dopo un saluto me ne tornai a casa con la promessa di rivedere Vanessa e riprovare questa esperienza piacevole ed eccitante

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