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La mia mogliettina e il ciccione

By 2 Maggio 2025One Comment

Disclaimer: In questo racconto il termine “ciccione” non viene assolutamente usato con intento denigratorio o offensivo, serve solamente a rafforzare e tenere viva nel lettore la trama di fondo che si basa sulla differenza di stazza tra i protagonisti.

Eccoci a letto, dove per ravvivare un po’ il rapporto dopo dieci anni di matrimonio abbiamo introdotto nella nosta routine il guardare qualche video porno prima di avvinghiarci e fare sesso.

Per quanto Laura si rifiuti di ammetterlo apertamente questa cosa la eccita molto, ogni volta che apriamo questi siti, ancora prima di toglierle gli slip, e’ gia bella bagnata. La scelta di cosa vedere e’ lasciata sempre al caso, o clicchiamo su qualcosa nelle varie home page oppure direttamente il tasto dei video random.

Oggi la sorte ha scelto qualcosa di peculiare, di certo non quello che rientra nell’immaginario comune di sensuale: la scena e’ in spagnolo e i due protagonisti sono una giovane ragazza bionda e un maturo, grasso, e oggettivamente brutto uomo.

Invece di cambiare video ci siamo trovati a guardarlo ipnotizzati per due motivi principali: il primo e’ il body type della protagonista, ovviamente molto piu’ giovane dei 38 anni di mia moglie ma per tutto il resto estremamente simile, petite, bionda, molto bassina, magra con una seconda piena e un culetto bello sodo.

Il secondo motivo e’ la bruttezza sfacciata di lui, sia chiaro nessuno fa body shaming e specialmente nel sesso non ci sono regole definite per cio’ che piace o meno, ma in questo caso e’ evidente che chi ha girato quel video volesse esaltare la differenza estetica tra i due attori.

Laura: “Ma ti rendi conto, e’ ciccione, peloso, brutto, e pure con i denti storti! Come fa quella ragazzina a farselo piacere?!”

Io: “Beh, mica gli deve piacere, fa l’attrice porno, va con chi gli dicono, mica se li sceglie lei, anzi, io credo che la maggior parte delle volte non conoscano proprio il loro partner e lo vedono per la prima volta pochi minuti prima di scoparselo. Alle brutte se proprio non ce la fanno rinunciano a girare ma in quel caso oltre a perdere i soldi probabilmente ci rimettono anche la reputazione e nell’ambiente le ingaggiano piu”

Nel frattempo il video continuava con la ragazza che gia spogliata stava in quello che sarebbe dovuto essere un 69 ma all’atto pratico era lei distesa sulla pancia di lui tentando di prendere in bocca quello che sembrava un pene abbondantemente sotto la media. Tra la ciccia di lui e la statura di lei la fighetta era molto lontana dalla bocca dell’uomo il che rendeva la scena piu’ comica che altro.

Laura: “Cioe’ secondo te questa e’ andata li pensando di fare l’amore con un palestrato e poi si e’ trovata questo.. coso?”

Io: “Non lo so, magari sapeva chi era lui o magari no, dico solo che non ha importanza, e’ il loro lavoro, immagino che una volta che scegli di succhiare cazzi per soldi il resto diventa solo un dettaglio, non e’ che va a fare l’amore come dici tu, va a farsi scopare, inculare, e bere sborra..”

Ormai la conosco bene mia moglie, fuori dalle coperte e’ molto pudica ma quando stiamo a letto si eccita nel sentire qualche volgarita’ facendo finta di mantenere quell’aria da santarellina imbarazzata.

Io intanto ho gia la mia mano tra le sue gambe e con un briciolo di sorpresa la trovo molto piu’ eccitata del solito; difficile capirne il vero motivo, magari ha appena scoperto un kink per gli uomini brutti chissa’, oppure l’idea di essere costretta ad andare con un ciccione controvoglia la stimola, non ne ho idea. Fatto sta che poco dopo riprende a commentare lei, segno che la situazione la sta stuzzicando e di certo io non mi faccio sfuggire l’occasione.

Laura: “E’ incredibile la differenza tra quei due, guarda amore, sembra un animaletto che scala una montagna, come fa a non schiacciarla!? Ora l’ha anche girata e le sta sopra! Io non so se ci riuscirei..”

Quel “io non so..” mi ha fatto scoppiare la testa, allora avevo intuito bene, mia moglie si stava immedesimando nell’attrice e stava immaginando di essere lei quella tenuta in scacco da una mole di grasso strabordande e tutto questo la eccitava fuori misura.

Di riflesso anche io ero eccitatissimo, questa nuova rivelazione in un istante me l’ha fatta immaginare alle prese con un uomo obeso e invece di infastidirmi mi ha attizzato ancora di piu; ormai dovevo vedere fino a che punto potevo tirare la corda.

Io: “Eh si, l’ha messa a pecora e ora le sta sopra, chissa’ se con quel cazzetto riesce a metterglielo dentro e se fanno solo finta, non si vede nulla per quanto e’ ciccione”

Mia moglie tra le cosce aveva il proverbiale lago ormai, il suo corpicino sexy era tutto fremente ed era chiaro che si stava controllando per non venire subito svelando cosi i suoi veri pensieri, decisi di darle il colpo di grazia.

Io: “Pensa se al posto di quell’attricetta da quattro soldi ci fossi tu, piccola come sei ti schiaccerebbe..”

Laura: “Ma che dici.. io..? Scemo.. e poi come potrei..?”

Bingo, quel “come potrei?” toglieva ogni piccolo dubbio residuo, era lampante che mia moglie sbrodolava solo all’idea e che semplicemente voleva una spintarella per non farla sembrare una sua voglia.

Non sono stato mai particolarmente geloso, anzi, il gusto dell’aver sposato una donna bella e’ anche quello di saperla osservata ed essere invidiato dagli altri. Certo da li a pensarla a letto con un altro ce ne passa ma per qualche assurdo motivo l’idea che l’altro potesse essere uno brutto e grasso faceva sparire completamente la gelosia lasciando solo l’eccitazione del perverso. Io non sono di certo un culturista, ma ho comunque un fisico snello e definito magari l’idea di vederla alle prese con qualcuno convenzionalmente meno attraente di me alleggeriva la pressione atavica della competizione, chi lo sa’.

In quei pochi secondi di silenzio un fiume di idee mi passo’ in mente, uno scenario cominciava a comparirmi velocemente in testa e stavo praticamente andando avanti nel tempo; sapevo esattamente quello che avrei fatto per dare seguito a questa mia nuova, e probabilmente sua, repentina voglia di trasgressione.

Io: “Beh amore, questo non e’ un problema.. per giocare potremmo girare noi un filmino amatoriale.. cosi tu potresti fare l’esperienza completa da attrice porno..”

Lei: “Ma tu non sei grasso.. e poi ti conosco gia!”

A quel punto avevo ottenuto la conferma anche di cosa la stava eccitando: erano entrambe le cose! Sia l’idea di farsi montare da un ciccione sia quella di non conoscere il soggetto fino al momento fatidico. Era fatta ormai, il piano che avevo in mente non solo avrebbe funzionato ma sarebbe stato esattamente quello che mia moglie stava fantasticando senza dirlo ad alta voce.

Io: “..ma infatti io non sarei il protagonista.. io farei il regista! Il tuo partner lo conosceresti solo il giorno delle riprese come fanno le professioniste..”

Laura si lascio’ andare ad un orgasmo sfiorata appena dalla mia mano e appena provai a ritirarla lei la tenne ferma li, segno che non aveva ancora finito tante’ che continuo’ a sussurrare.

Lei: “Ahhh godo.. sei un maiale.. vorresti far posare tua moglie nuda con uno sconosciuto.. poi sicuro quello mi vorrebbe toccare..”

Io: “No no, non hai capito, ma quale posare.. sarebbe proprio un video porno come quelli che guardiamo.. con scopate, pompini, inculate.. altro che toccare..”

Laura prese a sditalinarsi da sola mentre parlavo, si stava masturbando con foga ed io ero li solo per alimentare questi suoi pensieri.

Lei: “..che porco.. e tu staresti li a guardare.. e.. cosa dovrei fare io..?”

Io: “Chiaramente i dettagli delle scene li sapresti solo quel giorno, pero’ posso dirti che sicuramente dovrai prendergli il cazzo in bocca.. leccargli le palle.. e perche’ no, anche leccare il buco del suo culone grasso..”

Lei: “..che schifo.. e sarei costretta per forza a fare tutte queste cose altrimenti non verrei pagata giusto? come le attrici vere.. e poi.. dovrei farmelo anche mettere dentro e’ vero..?”

Io: “Certo! O almeno dovrai provarci.. con tutto quel grasso chissa’ se riuscira’ ad infilartelo..”

Lei: “Ahhh sii.. senti ma.. se e’ come quello del video, con tutta quella ciccia li sotto.. non riuscirebbe neanche a mettersi un preservativo..”

Io: “In quel caso vorra’ dire che ti montera’ a pelle.. e rischierai di essere messa incinta da un ciccone sconosciuto..”

Su quell’ultima frase Laura scoppio’ nel suo secondo orgasmo e ritenendosi soddisfatta si lascio’ andare ad un sonno profondo.

Nelle settimane seguenti facemmo ancora l’amore e in ogni occasione il video di partenza veniva scelto non piu’ a caso ma tra quelli che ritraevano quell’attore spagnolo. Ogni volta l’eccitazione di mia moglie era sempre al massimo.

Nel frattempo io non ero rimasto con le mani in mano, il mio piano procedeva senza intoppi. Avevo riallacciato i contatti con un compagno di gilda di quando giocavo a WoW, all’epoca lo incontrai un paio di volte a dei raduni e per forza di cose mi rimase impressa la sua gigantesca mole.

Un bonaccione, un ragazzo simpatico, adesso credo abbia sui 19 anni. Abitando a circa 2 ore da noi un giorno mi inventai una scusa e gli dissi che sarei capitato dalle sue parti. Ci incontrammo e mi invito’ a casa per fare due chiacchiere. Se possibile ora sembrava ancora piu’ grasso di quanto ricordassi.

Complice il fatto che era cresciuto anche in altezza, ora era praticamente una montagna, senza esagerare non sara’ pesato meno di 160 kg, con rotoli da tutte le parti, dalla pancia enorme e calante al viso pasciuto, dalle braccia fino a alle gambe imbottite di grasso.

Sapevo che avevo trovato il partner giusto per mia moglie e cosi gli raccontai tutta la storia e gli chiesi se fosse interessato a partecipare al nostro gioco. Spesi buona parte del tempo a convincerlo che non lo stavo prendendo in giro e alla fine accetto’ con molto piacere e ci mettemmo d’accordo.

A Laura dissi solamente di tenersi libera per il sabato seguente perche’ era stata ingaggiata per girare un porno. Lei rise e pensando fosse uno scherzo la prese in modo molto leggero, poco male pensai.

Il fatidico giorno, verso le due del pomeriggio, diedi una bustina a mia moglie con dell’abbigliamento da indossare.

Io: “Dai su, mettiti queste cose che tra poco cominciamo a girare”

Lei: “Basta con questa storia dai..”

Io: “Non sto scherzando, tra poco arriva l’altro attore e non abbiamo tempo da perdere, mettiti queste cose e truccati pesante..”

Vista la mia insistenza Laura ando’ a cambiarsi; usci’ poco dopo molto piu’ sexy di quanto avrei mai potuto immaginare! Le avevo fatto mettere uno slip nero semi-trasparente coordinato con un reggiseno che incorniciava perfettamente le sue tettine. Il tutto completato da autoreggenti senza scarpe per accentuare la sua bassa statura. Una bambolina, i capelli biondi legati dietro le davano proprio un’aria da maestrina biricchina.

Lei: “Ti piaccio? Quindi sono io l’attrice oggi? E’ eccitante! Tu fai la parte del misterioso amante?”

Io: “Certo che mi piaci, sei una favola, e no.. come ti ho detto io oggi sono solo il regista che ti dira’ mano mano cosa fare, l’altro attore dovrebbe essere qui a momenti”

Laura si congelo’, l’idea che io potessi non scherzare la colpi’ come un treno, non posso dirlo con esattezza ma credo abbia provato uno spettro di emozioni tra la botta di eccitazione, la paura, l’incredulita’, e l’imbarazzo.

Proprio in quel momento suono’ la porta, andai io ad aprire e puntuale come un orologio si presento’ il mio amico. Imponente, una montagna di ciccia, il viso tondo e brufoloso arrossato dal piano di scale appena fatto, un abbigliamento per lo piu’ sciatto, capelli unti e un velo di sudore che gli ricopriva tutti i vestiti.

Lo feci entrare nel salone dove mia moglie era rimasta ferma e imbambolata con la sola biancheria intima indosso. Non provo’ neanche a coprirsi per quanto fosse ancora sconvolta. Visto che Laura non connetteva, per rompere il ghiaccio li presentai io.

Io: “Allora Claudio, ti presento Laura, e’ l’attrice che ti devi scopare oggi..”

Imbarazzato lui le porse la mano e mia moglie piu’ per un riflesso condizionato che per altro, ricambio’ il saluto.

Io: “Bene, allora Claudio mentre io sistemo il cavalleto per la telecamera, tu intanto togliti tutto tranne le mutande e siediti sul divano”

Mentre preparavo il tutto per cominciare le riprese, mia moglie riacquistando un briciolo di coscienza mi si avvicina parlando piano.

Lei: “Ma.. ma.. cosa fai? Chi e’ questo tizio?”

Io: “Amore te l’ho detto, oggi sei l’attrice di turno a cui e’ toccato questo filmino, non fare la schizzinosa e preparati che ti devi far scopare bene, guarda che se non ti sbrighi ne chiamo un’altra e tu non lavorerai piu’ nel giro, se non lo vuoi tu sappi che c’e’ la fila per questo ruolo..”

Il gioco ormai era partito, e mia moglie cominciava ad entrare nella parte, prova ne erano i suoi occhi che piano piano stavano passando dallo stupore alla goduria.

Io: “Bene, cominciamo con qualche ripresa di riscaldamento, Laura avvicinati e abbracciagli la pancia cosi prendiamo le misure per l’inquadratura. E tu Claudio, comincia a toccarla un po’ come ti pare, vediamo come ve la cavate da soli..”

Chiaramente imbarazzati entrambi, la tensione nell’aria e’ tanta. A poco a poco che mia moglie si avvicina al divano la differenza di massa tra i due diventa sempre piu’ evidente: lui e’ letteralmente quasi quattro volte lei, e lei aprendo le braccia e spalmandosi sul suo addome a malapena riesce a toccargli entrambi i fianchi.

Le mutande di lui neanche si vedono, sono coperte dalla pancia sul davanti e dai rotoloni sui lati, e’ davvero enorme. Vicino a lui lei sembra ancora piu’ piccola. A suo modo e’ davvero eccitante, si fa fatica a credere che siano due esemplari della stessa specie!

Il ragazzo comincia a palpare mia moglie, parte ovviamente dal culo e si sposta sul resto del corpo. E’ inesperto, va semplicemente a caso e forse anche lui sta realizzando solo ora che e’ tutto vero e che puo’ spassarsela con una donna al di la’ della sua portata.

Io: “Bene, dateci dentro, limonate un po’ ora..”

Cominciava il divertimento, avevo capito che parte del godimento di mia moglie sarebbe stato quello di eseguire le indicazioni “controvoglia” come una vera attrice porno, e di sicuro infilare la lingua dentro la bocca di un brufoloso ventenne le avrebbe dato quella sensazione di disgusto misto a piacere che cercava.

Per l’occasione avevo preparato una telecamera fissa per non perdere nulla, in piu’ con il cellulare avrei fatto altre riprese muovendomi e avvicinandomi come si suol dire all’azione. In questo caso infatti mi avvicinai per riprendere meglio il visino delicato di mia moglie che si perdeva nella rotondita’ sudaticcia di Claudio.

Laura gli stava infilando la lingua in profondita’ praticamente arrampicata su un braccio. Anche lui si dava da fare, paonazzo ma bello arzillo ricambiava la lingua di Laura infilando la sua ben bene tra i denti e le labbra, un vero sporcaccione!

Io: “Ottimo, ora amore regaliamo al pubblico l’illusione che il corpo di Claudio ti piaccia da impazzire, comincia a leccarlo tutto..”

Per fare un po’ la parte della sostenuta lei si stacca dalla sua bocca e commenta.

Lei: “Devo proprio? E’ tutto sudato.. e poi, senza offesa, non ha proprio un buon odore.. figuriamoci il sapore..”

Io: “Poche storie su! Il mondo del porno e’ cosi, o ti adegui o cambi mestiere.. adesso leccalo bene ovunque.. sotto le ascelle, sotto le tettone, alza bene i rotoli di ciccia e lecca sotto, poi scendi sulle cosce e lecca da fuori a dentro, in fine ti dedichi al sotto pancia, la parte piu sudaticcia.. andiamo su!”

E cosi fece, lo stava praticamente lavando con la lingua centimetro per centimentro, e si che i centimetri erano tanti! Io riprendevo tutto e sicuro come il sole, mia moglie si stava eccitando nonostante le porcherie che le stavo dicendo di fare. La sua lingua passava davvero in ogni piega, tra i peli delle ascelle, fino all’interno coscia che con tutto quel grasso e quel sudore di sicuro non era un ambiente piacevole e profumato.

Il ragazzone se la godeva di brutto spaparanzato sul divano con una bella donna intenta a leccarlo come una cagnetta, rilassato alzava un braccio, poi l’altro, poi apriva di piu’ le gambe e ogni tanto le dava una mano ad alzare la ciccia per farla arrivare piu’ in fondo, una vera pacchia.

Io: “Benissimo, ora cominciamo a fare sul serio, Claudio alzati in piedi e tu amore togligli le mutande..”

L’ambiente si era scaldato ormai, il ghiaccio era rotto e mia moglie ormai era pronta per il vero divertimento. In piedi Laura gli arrivava tra l’ombelico e lo sterno, cosi le dissi di inginocchiarsi e con le sue manine tiro’ giu’ le mutande di lui standogli praticamente ad altezza pisello.

Quello che usci’ fuori era esattamente come me lo ero immaginato io e probabilmente come lo aveva immaginato anche mia moglie: un cazzetto appena accennato completamente sommerso dalla ciccia che gli faceva da protezione. Benche’ non fosse il tipico esempio di mascolinita’, Laura resto’ rapita a guardarlo e avrei scomesso che quella vista la stava eccitando da morire.

Lui: “Eheh, lo so che non e’ grande.. poi se spingi un po’ ai lati esce di piu’..”

In quella situazione le sue parole da ragazzone timido e imbarazzato fecero sorridere sia me che Laura, entrambi credo ci focalizzamo un attimo anche su quello che stava provando lui, per noi era un gioco ma per lui probabilmente era una esperienza sconvolgente.

Io: “Non ti preoccupare assolutamente Claudio, la tua parte per il film di oggi prevedeva esattamente qualcuno con la tua dotazione quindi stai sereno e goditi mia moglie, sei perfetto! Dai Laura, non perdere il ritmo, continua con le leccate e puliscigli bene il cazzo..”

Laura avvicino’ la bocca ai 3 cm di pene eretto che aveva davanti e per la prima volta da quando ci siamo messi insieme stava per spompinare un altro uomo. Comincio’ a lappare bene tutto intorno per poi andare sulla cappella e sulla piccola asta, poi seguendo il consiglio del proprietario spinse indietro un po’ di ciccia dal pube per mostrare un altro paio di centimetri di pene che lecco’ avidamente. Lo mise tutto in bocca e dai movimenti delle guance si capiva che lo stava vorticando con la lingua.

Io: “Continua cosi brava, ora leccagli bene anche le palle..”

Lei: “Pensavo di averlo fatto, non si capisce bene dove siano, e’ tutta ciccia qui..”

Io: “Tu lecca, di sicuro gli sta piacendo, vero caro?”

Claudio annui’ convinto e poi con la testa leggermente reclinata all’indietro si godette ancora quel trattamento alle sue parti basse.

Io: “Ok, amore adesso togliti gli slip e il reggiseno, resta solo con le autoreggenti e fatti vedere bene da lui”

Obbediente Laura si tolse le mutandine praticamente zuppe e il pezzo sopra restando solo con le autoreggenti davanti a Claudio, fece qualche giravolta, qualche moina e infine qualche posa stile pinup per mostrare il culetto sodo.

Io: “Un buon inizio, pero’ voglio di piu, dagli un’anteprima di quando ti scopera’ e apriti la fighetta, fagliela vedere bene..”

Quel “quando ti scopera'” ebbe un chiaro effetto sia su di me che su di lei, presi come eravamo da questi giochini maliziosi ma tendenzialmente innoqui, per un attimo avevamo dimenticato che glielo avrebbe infilato davvero.

Mi torno’ in mente anche il commento di lei durante la prima sera, quello che nessun preservativo sarebbe rimasto al suo posto su un attrezzo di quelle dimensioni, tantomeno uno di quelli che avevo a casa. Devo ammettere che mia moglie ci aveva visto lunghissimo, lei davvero si era gia immaginata tutto nei dettagli.

Mentre riflettevo se davvero avrei permesso ad un quasi-sconosciuto di inseminare la donna che amo, Laura si era piegata leggermente indietro sporgendo il bacino in avanti e aprendosi le labbra della figa la stava mostrando bene al ciccione fortunato. Mai nella vita avrei creduto di vedere mia moglie fare una cosa del genere, non che a letto fosse una suora, ma una cosa cosi oscena e sfacciata non l’aveva mai fatta in assoluto. Devo proprio aver sbloccato i suoi freni inibitori ed e’ chiaramente su un livello di eccitazione mai raggiunto.

Eccitato anche io ormai mi lascio andare a qualsiasi porcata mi venga in mente.

Io: “Brava cosi dai, ora girati e apriti le chiappe con due mani.. fagli vedere il buchino stretto del culo..”

Senza obiettare mia moglie si gira, si piega in avanti e con le mani si allarga il sedere fino al limite, gli sta proprio mostrando il buco posteriore senza fare storie. Il ragazzo e’ color pomodoro, il suo cazzetto e’ piccolo ma alla vista sembra di marmo, probabilmente anche lui non e’ mai stato cosi eccitato. Devo anche dargli merito che ancora non e’ venuto, non so se al suo posto avrei resistio cosi tanto, probabilmente si sara’ ammazzato di seghe prima dell’appuntamento, buon per lui.

Io: “Che spettacolo, continua cosi amore e ti faccio fare altri dieci film! Claudio, approfitta che sta piegata in avanti e passale un dito esternamente alla figa per bagnarlo e poi infilaglielo nel culo..”

Non se lo fece ripetere, trovando mia moglie come una fontana non fece neanche tanta fatica ad infilare quel ditone ciccioso nel buchetto che molto
raramente avevo provato a profanare io con il mio di dito.

Non che servissero altre prove, ma farsi infilare qualcosa in culo era la firma autenticata che mia moglie si sarebbe fatta fare qualsiasi cosa, per me il suo posteriore e’ sempre stato off limits, un bunker inespugnabile.

Lei: “..siii, porco.. non e’ che poi mi farai anche inculare da questo ciccione puzzolente verooo?”

La pantomima ormai era chiara: quello che mi chiedeva di non farle fare, lo voleva in realta’ fare e, tutto cio che mi chiedeva espressamente di farle fare, lo voleva fare ancora piu’ perverso e laido.

Io: “Dipende amore.. bisogna prima vedere come ti fai scopare in figa.. se riesci a farti sborrare dentro magari ci posso pensare a concedergli il tuo culo..”

Nel frattempo Claudio stava ancora facendo avanti e indietro col dito dentro l’ano della donna con la quale condivido la vita, un pensiero sconvolgente se mi ci soffermo a riflettere.

Io: “Allora, togli il dito dal culo di mia moglie e spostiamoci in camera da letto, ci serve piu’ spazio, qui in salone con il divano c’e’ poca liberta’ di movimento.. bene cosi bravi.. ora Claudio mettiti a quattro zampe sul letto, culo a favore di telecamera.. bene cosi.. e tu amore mettiti dietro.. si perfetto.. ora aprigli le chiappone e comincia a leccargli il buco del culo..”

Lei: “..mhmhmmhm.. c’e’ puzza qui.. fa schifo.. poi ha il culo pesante.. non ce la faccio a tenerlo aperto..”

Io: “Ancora storie?! infila la lingua piu’ in profondita’ poi ti abitui.. Claudio prova a tenerti un po’ il culo aperto anche tu, dalle una mano.. bravo cosi.. tu lecca bene, fai vedere alla fotocamera del cellulare quanto sei troia.. bravissima.. piu’ lingua.. giragli attorno al buco e poi infilagliela bene dentro.. cosi brava.. ora mettigli tu il tuo ditino dentro e poi leccatelo bene, fallo a ripetizone.. si cosi.. fai credere agli spettatori che stai provando a prendere tutti i suoi succhi di culo per portarteli alla bocca.. bravissima..”

E mia moglie era davvero bravissima, sembrava come se la sua finta carriera da pornostar dipendesse da questo, ci stava mettendo davvero un impegno professionale.

Io: “Ok, ora fate a cambio.. e’ arrivata la scena della scopata vera e propria.. tu amore ti metti a pecorina sotto e tu Claudio ti metti tipo toro da monta tutto sopra..”

Lei: “Ma cosi mi schiaccia sicuro.. e poi.. non vorrai mica che me lo metta dentro senza protezione..”

Io: “Intanto facciamo una prova e vediamo come viene l’inquadratura.. poi pensiamo a come te lo infila, su su poche chiacchiere..”

Gli attori improvvisati si misero in posizione, quel fringuello di mia moglie praticamente spariva sotto la coperta di ciccia di Claudio, mi sono dovuto mettere con il cellulare di tre quarti per far vedere che sotto la montagna c’era in effetti una donna a pecora. Laura soffocava a tratti costringendo Claudio a sollevarsi a fatica sulle braccia per farla respirare.

Io: “Da qui non si capisce, almeno senti il suo cazzo nelle vicinanze amore?”

La voce di Laura era molto tesa, probabilmente stava in una fase di godimento prolungato, un tono mai sentito.

Lei: “..mhmm.. sento che ogni tanto sfrega all’ingresso..”

Io: “Va bene, facciamo qualche ripresa cosi, Claudio fai avanti e indietro come se te la trombassi davvero, tanto dal video non si nota la differenza..”

La scena stava venendo bene, sembrava quella originale dello spagnolo. Aveva un qualcosa di animalesco, il maschio piu’ grande del branco che si accoppiava con la femmina piu’ piccola. Mia moglie sicuro stava godendo, pur senza penetrazione la situazione l’aveva cosi eccitata che il minimo sfregamento avrebbe fatto effetto. Secondo me stava gia al terzo orgasmo come minimo.

Io: “Allora amore, come promesso se vuoi girare la scena anale per il compenso extra, prima ti devi far scopare come si deve la figa.. fai come ti pare, vedi se trovi la posizione giusta..”

Lei: “..ma.. non dovro’ mica farlo venire dentro..?”

Io: “E dove senno’?! Che siamo all’asilo? Claudio mi raccomando, farciscila bene, lasciati proprio andare.. riempila di brutto cosi poi facciamo una bella zoomata sulla sborra che le cola fuori.. sai che bel video esce!”

Lei: “..porco.. questo ciccione sicuro mi ingravida..”

Io: “Zitta e apri le gambe su, la prossima volta diro’ all’agenzia di mandarmi un’attrice meno rompipalle! Ora vedi di farti entrare quel cazzetto piu dentro possibile, dal video si deve vedere in modo inequivocabile che ti tromba.. e se nasce un bebe’ lo chiameremo ciccio!”

E cosi stava per succedere, mia moglie mi stava per mettere le corna per la prima volta e con il mio consenso attivo, eppure neanche un briciolo di gelosia mi attraversava, sentivo solo una porcaggine mista ad eccitazione.

L’impresa della penetrazione vera e propria richiese comunque un po’ di tempo e tentativi, le posizioni “classiche” riuscivano ad ottenere al massimo che la cappella entrasse a malapena. Alla fine mia moglie lo fece mettere con le gambe molto aperte e lo inforco’ a forbice per poter premere di piu. Era fatta, tutti e 4 i centimetri di Claudio ora stavano nella figa di Laura.

Io: “Allelujah! Bravi cosi, amore spingi avanti e indietro, la ripresa sta vendendo bene.. ottimo.. infilatelo tutto si.. cosi.. fallo sborrare dai..”

Lei: “..ahhh godo ancora sii.. brutto ciccione schizzami dentro daii..”

Un grugnito animalesco annunciava che il carico era stato depositato, il ragazzone aveva appena riempito la passera di mia moglie col suo giovane sperma. Considerando che con Laura usavo sempre il preservativo data la sua allergia alla pillola, ammetto di essere stato geloso della sua esperienza di sentirla senza guanto.

Io: “Alzati lentamente ora amore, faccio una bella zoomata sulla tua fighetta grondante.. cosi si.. complimenti Claudio, non sarai il piu’ dotato del mondo ma l’hai riempita con un litro di sborra.. guarda come continua ad uscire, e’ un fiume!”

Esausti e appagati entrambi si sdraiano uno a fiano dell’altra, con la figa di Laura che continua a sbrodolare sperma sul nostro letto matrimoniale.

Io: “Niente male davvero, amore non sprecare tutta la sborra che ti ha schizzato Claudio.. spalanca le cosce e raccoglila con la mano.. brava si cosi a coppetta.. ora portatela alla bocca e leccala.. si esatto cosi.. puliscitela bene quella mano, ottimo.. ora mettiti con la testa tra le sue gambe e puliscigli anche il cazzo, leccalo bene che deve tornare duro.. altrimenti come te lo fai piantare in culo no?”

Laura non sembrava piu’ quella mogliettina minuta, carina, e cortese di sempre. Ora era una zoccola di pornostar che godeva nell’essere usata come un oggetto di scena. La vedevo li accucciata stile cagnolina con il culo all’insu’ e la bocca attaccata al cazzetto di Claudio intenta a rianimarlo.

Lei: “.mhhhh.. oltre che nella figa lo devo prendere anche nel culo.. il mio culo vergine dato a un ciccione qualsiasi.. maiale..”

Aveva ragione da vendere, ormai ero partito in modalita’ maiale completo, stavo permettendo ad un ciccone brufoloso appena maggiorenne di fare due cose che io stesso non avevo mai fatto, ovvero schizzare nell’utero di mia moglie e farle il culo.

Io: “Poche storie, mettiti in posisione su.. allunga le braccia e tira su il sedere.. tu Claudio, mettile un po’ di saliva col dito sul buco, bene cosi.. ora avvicinati e tira su la pancia con le mani, prendi la mira e appoggia la cappella all’ingresso e lascia cadere la pancia sulla sua schiena quando sei in posizione.. perfetto cosi, bravo..”

Tutti quei chili sopra la mia bella mogliettina la stavano letterlamente schiacciando, era tutto lasciato all’immaginazione, il cazzo di Claudio pronto ad entrare nel culo di Laura non si vedeva affatto, a dirla tutta neanche il culo di lei era visibile, c’era solo tanta ciccia e una testolina di donna sofferente che usciva da sotto.

Io: “Non si vede niente, amore mi raccomando fai la telecronanca di come te lo mette in culo.. e tu amico comincia a spingere, non ti fare problemi e dacci dentro, queste attrici sono pagate profumatamente per farselo spaccare..”

Lei: “…ahhhh, lo sentooo.. sta entrandooo.. mi sta aprendooo.. il mio buco vergineee.. sta facendo avanti e indietroo.. fa maleee..”

Io: “Questo si che e’ un porno fatto come si deve! Quando senti che stai per venire, staccati e tu amore prendiglielo subito in bocca e fatti una bella bevuta.. ciucciatelo bene e non farne uscire neanche una goccia..”

Claudio ha continuato a spingere per buoni cinque minuti, piu’ che fare avanti e indietro credo che spingesse in avanti e basta per non rischiare di uscire fuori, poco importa comunque, tutti i suoi pochi centimetri erano ben piantati dentro l’ano di mia moglie dove io non ero mai stato, era lui il vincitore della giornata.

Lui: “..sto per sborrare.. prendiloo!”

Mia moglie come ordinatole si gira al volo e gli prende il pisello ancora bello rigido in bocca mentre il ragazzone se lo mena con due dita. Laura deve aspettare solo pochi secondi con la lingua tutta fuori ed ecco che gli schizzi gliela ricoprono tutta di bianco. Due fiotti onorevoli, meno del fiume che le ha riversato nella figa ma comunque dignitosi. Mia moglie chiude la bocca, assapora e poi manda tutto giu pulendo qualche rimasuglio qui e la.

Io: “Niente male davvero, una professionista, ora girati e fai vedere agli amici a casa come ti ha lasciato quello che una volta era il buchetto posteriore..”

Laura si gira a favore di telecamera e allargandosi bene le chiappe fa vedere un culo bello aperto, non sfondato ovviamente ma di sicuro un buco piu’ grande rispetto a quella chiusura ermetica che aveva stamattina.

Io: “Ottimo lavoro entrambi, alla fine non abbiamo buttato via questa giornata di riprese, magari se il video incassa bene posso pensare di richiamarvi. Claudio, all’ingresso trovi i tuoi 200 euro di compenso per la performance di oggi, restiamo in contatto mi raccomando..”

La montagna umana si riveste e dopo qualche cenno di saluto imbarazzato, esce di casa con i soldi che gli ho dato per scoparsi l’amore della mia vita. Laura invece ancora nuda e intrisa del sudore e dello sperma del ciccione si accascia sul letto sfatta.

Lei: “Sei un pervertito bastardo e cornuto.. non credere che da oggi mi potrai venire dentro o mettermelo dietro anche tu.. non se ne parla proprio.. se proprio mi vuoi vedere riempita organizza un’altra giornata di riprese e trova qualche attore che me lo infili al posto tuo!”


Se siete interessati ad un nuovo capitolo sulla mia mogliettina Laura, lasciate un commento e fatemelo sapere!

One Comment

  • whitefeather whitefeather ha detto:

    Bel racconto, giusta durata, giusta cura dei dettagli e dei dialoghi, insomma decisamente eccitante; mi piacerebbe un seguito in cui a scopare la signora fosse un altro ciccione ma che avesse un uccello.enorme…che sorprenderebbe tua moglie che lo apprezzerebbe molto!

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