uesto è quanto mi sarebbe piaciuto fare se avessimo incontrato nuovamente una sera Claudia….
E’ mezzanotte, Luca ed io siamo in macchina e non sappiamo cosa fare. La macchina è calda e giriamo fra le strada della nostra cittadina senza sapere cosa fare, un venerdì sera come tanti….. Chiacchieriamo di tutto, donne, motori i soliti discorsi. Ad un tratto Luca dice: ‘ma non è la macchina di Carla quella’ indicando un vecchia Polo parcheggiata di fronte ad un bar. Mentre fa manovra vediamo uscire proprio Carla ed in sua compagnia Claudia. Non ci posso credere, è sempre bella, saranno passati sei anni, è più donna e ha un’aria molto intrigante.
Salgono in macchina e noi le seguiamo. Fanno qualche chilometro e raggiungono il disco-pub dove si sono svolte tutte le nostre avventure. Aspettiamo una decina di minuti dopo il loro ingresso ed entriamo anche noi. Facciamo un giro, ma non c’è molta gente e le incontriamo subito. I saluti di rito avvengono fra qualche imbarazzo, i baci sulle guance mi fanno sentire il suo profumo e mi torna tutto in mente. Le tettone sono sempre lì, non posso fare a meno di non guardarle sotto la giacca, grosse e sode. Lei se ne accorge e forse si imbarazza. Tolgo lo sguardo e cominciamo a parlare. Ci racconta che è venuta a trovare i suoi per qualche giorno, mentre suo marito l’aspetta in Germania. Le facciamo i meritati complimenti, poi cominciamo a parlare e l’atmosfera si rilassa.
Vado a ordinare da bere per tutti e quattro. Le osservo da lontano: Carla ha una minigonna e gli stivali, sopra indossa una magliettina stretta e scollata. Claudia ha una giacca e sotto una camicetta scura, indossa un paio di jeans.
Beviamo un mojito e poi ci spostiamo a chiacchierare sui divanetti. Ci raccontano della loro vita, mi fingo interessato ma non me ne frega molto. Guardo il barista e gli faccio un cenno di prepararne altri quattro. Alle 2.00 circa ne abbiamo già bevuti tre. Ad un tratto Luca dice: ‘Perchè non andiamo a bere qualcosa da me così poi facciamo colazione?’ Carla sembra favorevole, ma Claudia non vuole, a tratti appare irremovibile. Continuiamo a scherzare e si ricrea la vecchia armonia. Ordiniamo di nuovo da bere. Claudia si alza e va in bagno, Luca la segue. Dopo una decina di minuti tornano. Rimaniamo a chiacchierare. Sono quasi le tre mi alzo e mi faccio consegnare i tagliandi per prendere i cappotti. Luca mi segue e mi dice all’orecchio’ Me la sono fatta in bagno mammela!’ ‘Ma dai-gli rispondo-figurati’ ‘te lo giuro, ha una voglia pazza, mi ha raccontato che con Marco è la solita routine, missionario e basta e lei in questi anni non l’ha mai tradito. Non l’ho scopata, per carità, ma le ho messo la lingua in bocca e vedessi lei, mi ha subito messo le mani sul culo. Adesso cerchiamo di portarle a casa mia!’ All’uscita Luca le invita nuovamente e loro questa volta accettano. Andiamo a casa di Luca con una macchina sola, con la promessa di riportarle a prenderla più tardi. Una volta a casa ci togliamo i capotti e ci sediamo sul lussuoso divano ad angolo di Luca. Lui va a prendere una bottiglia di rum e brindiamo, c’è anche un po’ di musica. Fa molto caldo, Claudia si toglie la giacca e rimane con la camicia nera, trasparente. La guardiamo. Carla dice:’hai visto sono sempre dei maiali!’ con la mano le accarezza la nuca e la tira a se. Claudia ride e Carla le infila una mano nella scollatura, aprendole due bottoni. Le è aumentato il seno di una taglia, ci racconta. Luca afferma’allora ti abbraccio anche io’ e così facendo la stringe forte. Carla la tira allora nuovamente a se, Luca ripete la scena, ma quando è vicina le infila la lingua in bocca. Si baciano per qualche secondo, poi lei si stacca e girandosi bacia Carla in bocca. Noi abbiamo il cazzo duro, Luca tocca il culo a Claudia, loro si avvinghiano e io mi avvicino a Carla toccandole le cosce. Lei si stacca dalla bocca dell’amica mi guarda e mi bacia, stessa cosa fanno Luca e Claudia vicino a noi. Ci spogliamo, sento Luca che dice’aspetta che lo tiro fuori’ Claudia è già fra le sue gambe che lo lecca e lo ciuccia, lei è ancora quasi del tutto vestita. Lui la spoglia, iniziando a mungerla per bene. Lei si riabbassa e si riattacca al suo cazzone. Io la lecco a Carla, che si gira e va a intrufolarsi fra le cosce di Claudia, che sembra irrigidirsi e poi cede. Vedo che Claudia lecca il cazzo di Luca e con una mano gli accarezza le palle, poi si abbassa e le bacia. Lui si alza in piedi e mette sotto Claudia, inizia a scoparla con forza, lei urla ‘Si, si! Bello’ Io metto Carla alla pecorina e la scopo come un forsennato, li guardo poco distanti. Mi tolgo e vado a metterlo in bocca a Claudia che comincia a ciucciarlo, Le tettone si muovono avanti e indietro mente Luca le pizzica i capezzoli. Carla viene vicino a me e lo toglie dalla bocca di Claudia, mettendolo nella sua. Luca si sdraia sul divano e Claudia lo monta, emette degli urletti e si fa penetrare, con le braccia strette aumenta ancora di più il volume delle tettone che saltano. Lui le dà delle pacche sul culo e dopo qualche minuto viene. Luca la fa sdraiare e glielo mette in mezzo alle tette, lei inizia una meravigliosa spagnola. Intanto Carla e io scopiamo, lei è sotto alla pecorina, io le strizzo le tette. Dopo un po’ viene e si lascia cadere sul divano. Io mi avvicino a Luca e toccando le tettone di Claudia vengo. Lui fa la stessa cosa dopo di me. Ci puliamo e ci sdraiamo sul divano ridendo.
Pareri a mandymay@libero.it
Mah, scritto malissimo
Buongiorno. Ottimo inizio del tuo racconto. Aspetto di leggere il tuo prossimo racconto in qui tu e il tuo amico…
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante