Dopo aver scoperto che era incinta e aver avvisato Marco il suo ragazzo, avvisarono Alessandro perché entrambi nel panico.
Ale si presentò a casa di Chiara, e per fortuna i genitori della ragazza erano usciti, entró e disse:” ma come è successo? “
Marco fece una ricostruzione e si convinse che era colpa sua, non sapendo che probabilmente era l’altro ragazzo ad aver messo incinta Chiara.
Uscirono varie teorie che portavano da tenere il figlio, abortire, darlo in adozione, scappare di casa.
Ad un certo punto Ale prese la parola dicendo:” ma ragazzi, è un dono, tu Marco lavori, Chiara stai finendo l’università e sei all’ultimo anno.mettete su famiglia dopo tanti anni di relazione.”e diceva questo nella speranza di non perdere il suo giocattolino sessuale:” siate sereni e vedrete che i vostri genitori vi aiuteranno, saranno bacchettoni ma vi vogliono bene”.
Entrambi si calmarono e accettarono la proposta di Ale, che salutó facendo la scena di dover andare.
Intervenne Marco:” ma Ale ti vorremmo ringraziare per la tua amicizia e tempestività. Sei un amico, un sostegno.” Poi si rivolse a Chiara:” dai ringrazialo e fargli fare ciò che più gli aggrada”
In pratica Marco stava involontariamente regalando il corpo di Chiara ad Alessandro
Chiara lo interruppe:” in pratica tu Amore hai fatto il casino mettendomi incinta, io pago Ale col mio corpo”
“No Chiara non è un problema, non voglio creare altre tensioni” disse Alessandro.
“Prego Ale, ora mi spoglio e puoi farmi ciò che vuoi, ma Marco dovrà fare le stesse cose che faccio io, se succhio, te lo succhierà anche lui” disse irritata la fanciulla :” mi piace il sesso ma è ora che qualcosa cambi”
Marco spalancò gli occhi e diceva:” ma ma cosa intendi… ma ma…”
“Non mi sembra il caso di obbligarlo” disse Ale:” non credo che voglia succhiare un ragazzo e poi anche a me non va di farlo con un maschio”
“Se mi volete ancora queste sono le condizioni “ disse la fanciulla
Ad Ale tutto sommato poteva andare bene e disse:” Chiara a patto che non cambierai mai più le carte in tavola. Io non succhio e non lo prendo nel culo, e tu mi dirai sempre sì quando ne avrò voglia. Poi mi adeguo alle tue richieste”
Chiara rispose:” ok va bene, e mi hai dato un’idea.
“Che intendi Amore?” Disse Marco
“Semplice Ale può scoparmi quando vuole ma ogni tanto, se glielo chiedo, dovrà scopare anche te.” Disse la fanciulla:” visto che per te non è un problema condividere il mio corpo e lo usi come mezzo di pagamento, se mi ami non credo sia un problema condividere anche il tuo, quando te lo chiederò”
Preso alla sprovvista Marco annuì perché il ragionamento era perfetto.
Così Chiara inizió, presa dall’euforia, a spogliare prima Marco, poi Ale e infine se stessa e condusse i due maschi nella sua camera.
Dopo averli succhiati entrambi, si mi se davanti ad Ale in ginocchio e invitó Marco a fare la stessa cosa.
Il ragazzo inizialmente era riluttante ma si adeguò e provò a fare il suo primo pompino. Era molto impacciato e sia Chiara che soprattutto Ale se ne accorsero.
Chiara faceva da maestrina e dopo una decina di minuti di spiegazione, alternata a esempio pratico, il ragazzo, suo malgrado , inizió ad essere discretamente bravo.
Intanto Chiara si alzó e iniziò a baciare Ale e all’orecchio gli diceva:” pensa che se gli vieni in bocca ora, dovrà ingoiare, poi gli romperai il culo e io farò per te ciò che vorrai, potrai venirmi in figa, in gola o nel sedere a tuo piacimento o ogni fantasia” è con quelle frasi eccitó ulteriormente Ale.
Poi scese e disse:” amore ora proverai a ingoiare come chiedi di farlo a me regolarmente da anni, l’alternativa è prenderlo nel sedere”
Marco con la bocca piena e la paura di sesso anale, accennó un sì con la testa.
Poco dopo Ale scaricó tutto in bocca a Marco che caló giù tutto senza troppi indugi, sperando che la tortura fosse finita.
Ma si sbagliava. Ancora con qualche goccia in bocca , venne invitato da Chiara a salire sul letto a quattro zampe. La fanciulla di posizionó dietro e inizió a segarlo e leccargli le palle, e piano piano salì verso il suo buchetto posteriore. Al ragazzo piaceva essere leccato lì e si rilassò. Intanto alla vista di tale pratica, Alessandro tornó duro e si posizionò a sua volta con la punta del cazzo sull’ano di Chiara ed entró senza troppe attenzioni né delicatezze.
La ragazza sobbalzó per l’inculata ma riprese la preparazione dell’ano di Marco, facendo capire a gesti cosa sarebbe successo poco dopo.
Ale suo malgrado si sfilò da Chiara e si posizionò sul buchetto di Marco che solo in quel momento realizzò cosa stava per accadere. Ma i tempi di reazione furono lenti sia con le parole che con i muscoli e in pochi istanti si sentì violato.
In meno di un minuto Chiara incitava Ale a entrare totalmente in profondità e di accelerare il ritmo.
Marco istintivamente strinse i muscoli mentre Ale affondò con un colpo secco, raggiungendo comunque la massima profondità.
Un urlo secco si sentì in tutta la casa.
Preso dall’eccitazione Ale chiuse gli occhi aumentó il ritmo come se stesse scopando il culo di Chiara e poco dopo riempì invece il culo di Marco con estrema soddisfazione di Chiara.
“Siete stati magnifici” disse la ragazza:” ora fate godere me”
Ale era già venuto due volte con Marco e faticava a tornare duro e l’altro ragazzo probabilmente essendo stato violato , non riusciva a eccitarsi a comando.
Chiara era insoddisfatta della situazione e inizió a succhiarli e segarli insieme.
Dopo una decina di minuti entrambi i cazzi ebbero dei segni di vita.
La ragazza ci sapeva fare era una vera e propria troietta.
In pochi minuti si trovò con Ale in culo e Marco in figa che la scopavano.
Chiara era eccitatissima forse più per la situazione appena vista che per la scopata che subiva. Ebbe due o tre orgasmi di fila e dopo meno di 15 minuti era stravolta più a livello mentale che fisico.
Marco vedendola in quello stato di eccitazione suprema, decise di vendicarsi e sfilato il cazzo dalla figa grondante, lo spinse insieme a quello di Ale nel sedere della ragazza che gridò:” ahhhh che maleeeee”
I ragazzi continuarono imperterriti e mentre lei si dimenava per sottrarsi alla doppia penetrazione anale, finché prima Marco e dopo alcuni minuti Ale, le riempirono il sedere.
Alessandro era scarico e poco dopo si rivestì e li salutó felice di aver limitato la possibilità di fuga di Chiara.
Marco invece aveva ancora il desiderio di divertirsi con Chiara e solo al pensiero di sfogarsi nuovamente, tornó duro.
“Ehi amore pensi che abbiamo finito?” Disse il ragazzo
“Sono stanca mi avete distrutto” rispose lei.
“Ti lascio la scelta amore” commentó lui :” ma dato che il sedere lo hai pieno, scegli se in bocca o in figa”
“Facciamolo in salotto per cambiare, poi vediamo” rispose lei:” certo che ho un po’ esagerato prima”
Cambiarono stanza e spostandosi nudi, Marco le disse:” mi hai visto fatto rompere il culo dal nostro migliore amico”
Arrivati in salotto, Chiara rispose:” è sempre stato il mio sogno vedere due maschi che si inculavano e ho colto l’occasione, ma se non ti piace, sarà l’ultima volta, tranquillo amore”
Si misero comodi sul divano, Marco entró in Chiara e lei disse:” meglio in figa che in bocca dopo avermi rotto il culo, tanto sono incinta e qui fanno non puoi più farne”
e in quel momento entró il padre di Chiara che senti quella frase…
Cosa succederà alla nostra troietta ?
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…
sarebbe bello se Gianna continuasse a rimanere incinta di suo nonno portando alla luce una bella e numerosa famiglia. Come…
Sono d'accordo. Ninfadora ha potenzialità enormi. Prossimamente vedrò di dedicarle un altro racconto.
ci sono altri episodi ?