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Trio

Con un moglie così…….

By 18 Aprile 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Con una moglie così”’!

Mario e Sara Lavezzi sono una giovane coppia da poco sposati che grazie alla famiglia di lui, benestanti e ricchi proprietari di immobili nel centro di Milano, si possono permettere una vita agiata ed”’.agitata che il carattere fortemente esibizionista di Sara provvede a rendere sempre piena di iniziative e di nuove conoscenze che Mario accetta ed avalla con crescente piacere.

Già da fidanzati non disdegnavano incontri con altri ragazzi conosciuti in disco o in vacanza e quasi sempre si concludevano con un succoso bocchino di Sara o con una sega che la donna ama fare con tutte e due le mani per meglio gustare la mazza del momentaneo fortunato.

La vera svolta si ha durante una breve vacanza a Montecarlo dove, la sera tardi dopo un giro al Casinò,si fermano al Bar dell’Hotel de Paris per bere un ultimo bicchiere di Champagne e mentre Sara mostra generosamente le cosce agli avventori del locale,nota un signore sulla sessantina che si trova seduto da solo di fronte alla coppia, non ha mai tolto lo sguardo dal corpo della donna fin dal momento del suo ingresso nel Bar.

Sara, già agitata per la serata al Casinò, con la fica in fiamme per la voglia di esibizione che le sta montando, non esita a scosciarsi totalmente davanti all’uomo sbottonando generosamente anche la camicetta e mettendo in mostra quel paio di tette piene e burrose che sono sempre state l’oggetto del desiderio di tutti gli uomini che incontra.

Si avvicina all’orecchio del marito e gli dice:

‘Allontanati verso la toilette e lasciami sola qui, sono certo che tra poco il ‘vecchio’ non ce la farà più e verrà da me a cercarmi, potremo concludere la serata in un modo molto”.. interessante.’

Mario non se lo fa ripetere due volte e dopo un minuto chiede al cameriere dove sta il bagno ed esce dal locale, l’uomo di fronte fa passare ancora qualche attimo e poi va verso la donna che ha iniziato a succhiare con oscenità un cioccolatino che hanno portato con il caffè.

Si presenta con galanteria e sedendosi vicino, senza neanche attendere il suo invito, dice sottovoce:

‘Ascoltami (dandole improvvisamente il tu) attentamente senza rispondere, sono alla suite 755 al terzo piano, dal momento che sei entrata ho capito che razza di manza esibizionista sei, hai certamente la fica in fiamme e sei pronta a farti montare come la più lurida delle vacche, ora mi alzerò ed andrò ad aspettarti in camera; sono certo che ardi dal desiderio di venire da me.

Mentre ti saluterò avrai il tuo viso all’altezza della mia patta che è già sufficientemente aperta, metti la mano sinistra dentro e troverai una sorpresa che apprezzerai molto”’!

Se non lo farai non saprai mai che razza di troia puoi diventare e la storia finisce qui, ma pensaci bene e”””

L’uomo si alza e porge alla donna, con un leggero inchino, la mano destra per salutarla, si pone davanti per coprirla alla vista degli altri avventori ed aspetta””..

La penombra del locale aiuta l’audace richiesta dello sconosciuto e la mano di Sara si infila tremante nell’apertura della patta e stringe il cazzo duro e caldo dell’uomo, dopo un ulteriore stretta ne esce bagnata dalla sborra della cappella che ha iniziato a sborrare.!!

Il vecchio a quella vista le prende la mano e portandosela alla bocca la lecca con goduria, ma nello stesso tempo ha fatto fuoriuscire la capocchia da fuori i pantaloni e l’appoggia sulle labbra della donna che è stata spinta con un mezzo abbraccio verso di lui.

Gli avventori non si accorgono di nulla perché il saluto dell’uomo è sembrato come quello di un vecchio amico ritrovato, ma la donna si ritrova in bocca la cappella del cazzo e lo succhia con avidità.

Dopo qualche attimo arriva il marito che non può non notare la faccia avvampata della moglie e le labbra umide segno che è tutta un calore.!

‘Che cosa è successo, sei stravolta”..!’

‘E’ un porco schifoso, ma ha un cazzo che è una cosa impressionante, mi ha talmente mandato fuori di testa che non so cosa mi ha preso”’ ‘ e racconta in dettaglio quello che è successo.

‘Ed ora cosa vuoi fare?’ ‘ chiede il marito visibilmente eccitato che continua a toccarsi il cazzo da sopra i pantaloni.

‘Andiamo sopra ‘ dice la donna ‘ vediamo che succede, è certo che mi ha fatto montare una voglia”’..!’

Salgono al terzo piano e seguendo le indicazioni dei numeri delle stanze, dopo un breve corridoio vedono in fondo a sinistra un anfratto con su scritto ‘Suite 755’; Sara si avvicina ed origlia alla porta, poi con decisione bussa”..

Si sentono dei passi cadenzati avvicinarsi ed all’improvviso la porta si apre e compare l’uomo del Bar ancora impeccabilmente vestito, Sara lo guarda fissa negli occhi e si sente inumidirsi in mezzo alle cosce, il vecchio la invita ad entrare,ma la trattiene sull’uscio della stanza mentre rivolgendosi al marito gli dice:

‘Controlla chi viene nel corridoio”’.’

Sara è in piedi vicino alla porta e sente la mano dell’uomo che si intrufola in mezzo alle cosce, la pastrugna per bene ed arriva alla fica che trova bagnata e calda, le mette due dita dentro e la fa poggiare al muro della stanza mentre con l’altra mano ha già tirato il cazzo dai pantaloni’..

E’ una mazza nodosa e gonfia che l’uomo rende ancora più oscena serrandola alla base a facendola roteare come una clava, continua a scavare nella fica delle femmina che con la bocca aperta respira a fatica per l’eccitazione e per la perversità della situazione in cui si trova, poi l’uomo le mette la nerchia in mezzo alle cosce e fa un va e vieni che Sara apprezza emettendo gemiti di piacere.

Ora il vecchio la spinge in ginocchio e le piazza il cazzo vicino alle labbra dicendole:

‘Succhialo puttanone, fallo scendere tutto in gola che hai una faccia di grande marchettara da marciapiede e tu ‘ rivolgendosi al marito che guarda allibito la scena ‘ mettiti indietro a questa vacca e sollevale tutto il vestito, poi inizia a leccarle il buco del culo che dopo glielo voglio sfondare fino all’osso sacro”.”’.’

Il terzetto che, fino a qualche minuto fa non si conosceva neanche, inizia la sua oscena danza fottendo in bocca la donna e preparandole il buco del culo con una slinguata che il marito fa con enorme goduria, penetrandola anche con un dito per meglio allargarle l’orifizio.

‘Sei una scrofa, una vacca da monta e non lo sapevi, ma i tuoi occhi tradiscono la tua indole ed ho capito subito che razza di troia avevo davanti ‘ dice il vecchio che continua a farle scendere il cazzo in gola ‘ succhia puttana, dopo ti sfonderò anche il culo””’

Le toglie il cazzo dalla bocca e le fa scendere sulle labbra un rivolo di sperma, poi la fa girare a novanta gradi, le appoggia l’orrenda cappella sul buco già umido per la leccata di Mario e la penetra piano piano mentre dice al marito: mettiglielo in bocca e sborrale direttamente in gola, tanto non riuscirai a trattenerti quando la sentirai godere come una maiala.!’

La donna stringe le chiappe per difendersi dall’inculata di quel bastone che si ritrova il vecchio, ma l’arrapamento ha preso il sopravvento e l’uomo la prende per le tette e le chiava in culo tutto per intero la nerchia dura e possente, la sbatte con forsennata eccitazione e le dice:

‘Puttana schifosa, sapevi che eri così maiala, potevi immaginare che godevi a farti trattare come la più luride delle troie, dillo che vuoi essere sfondata fino alle viscere e vuoi essere pisciata in culo come una zozza cagna”” ‘ a queste parole il marito con un urlo disumano le scarica in bocca un fiume di sperma che la donna non riesce ad ingoiare e se la fa scendere agli angoli della bocca, ma anche Mario è fuori di testa e raccogliendo i rivoli di sborra la costringe ad ingoiare tutto.

L’uomo anziano continua a fotterla con forza inaudita e la sbatte vicino al muro infilandole tutta la varra infuocata in mezzo alle chiappe, la donna sta con le mani alzate vicino al muro e si sente trivellare da quel palo di carne, ma per nulla intimorita offre al suo inculcatore il culo a mandolino che spinge all’indietro per meglio sorbirsi la penetrazione; l’uomo sta per godere ed allora con i due pollici le allarga il buco del culo e le scarica nelle viscere una colata di sborra che accompagna con un grugnito animalesco.

Sono ancora sulla soglia della stanza, con la porta aperta e con il pericolo che qualcuno possa passare e forse proprio questa situazione li ha fatto godere come dei maiali”.!

Sara è ancora vicino al muro con le cosce aperte tra le quali cola la sborrata appena ricevuta nel culo, quando l’uomo anziano le dice:

‘Vai in bagno e fatti una doccia, poi beviamo qualcosa e parliamo un po’ di te”’!

Sono ora seduti sul divano della suite dell’uomo anziano che finalmente si è presentato alla coppia, si chiama Karl Durante ed è il proprietario delle tre migliori case di tolleranza di Amsterdam che gestisce insieme alla moglie ed ai figli oltre ad un nugolo di impiegati e collaboratori.

‘Vieni spesso a Montecarlo?’ ‘ chiede Sara che ha indosso un soffice kimono bianco in dotazione alla suite.

‘E’ un ambiente che mi piace molto, ho parecchi amici e non ti nascondo che ho diversi clienti che vengono a passare il fine settimana da me ad Amsterdam e”’..’

”e? ‘ ‘ chiede incuriosita Sara che si aspetta di sentire quello che ha immaginato fin dal momento che è stata adocchiata da Karl.

”’.e ho trovato diverse”’. collaboratrici che hanno iniziato la loro attività”’nei miei locali.

Credo che era questo che volevi sapere.!’ ‘ risponde Karl che continua a fissare Sara con un intensità inconsueta di chi le ha appena sfondato il culo.

‘Ma dimmi ‘ chiede ancora Sara ‘ che cosa ti ha fatto capire che ci sarei stata con te? Da che cosa ti sei accorto che avrei fatto volentieri l’amore con te? Non penso che ti ho dato segni particolari’..- conclude la donna.

Karl si versa altro Champagne e riempie le coppe dei due coniugi, poi si avvicina alla donna e le dice:

‘Allora non ancora hai capito di che pasta sei fatta, non ti sei resa conto che la tua indole ti ha portato a tutto questo e ti porterà a fare cose di cui all’inizio ti meraviglierai, ma che farai con la massima semplicità”’..come stasera.!

Hai dentro il fuoco della puttana, amica mia, sei sporca e lurida dentro come una maiala sfondata che non si stanca mai di fottere, non so che rapporto hai con tuo marito, ma siete una coppia così aperta e condiscendente e nonostante avrete fatto sicuramente delle esperienze libertine non ancora avete capito che in effetti sei una puttana aperta che non aspetta altro di darla al primo venuto?’ i

‘Abbiamo avuto,”.. ho avuto delle esperienze con altri ragazzi ed altri uomini, – dice Sara mentre si accarezza inavvertitamente le cosce già totalmente scoperte – ma credevo che fossero attratti da me per la mia vena di esibizionismo che avverto e che metto facilmente in mostra, non immaginavo di scatenare in un uomo delle passioni così forti ed avere dentro il”.fuoco della puttana come tu dici!

Sono libertina, aperta, di facili costumi, ma da qui ad essere additata come una zoccola da strada’.ce ne corre! ‘ risponde Sara che guarda i due uomini ed inavvertitamente il suo sguardo va in mezzo al pacco che hanno tra le gambe – perché hai pensato questo? anche se, devo ammettere, il mio atteggiamento prima è stato”’. quello che è stato.!’

‘Io credo ‘ risponde Karl ‘ che tu stasera in camera hai dato solo una parte di te stessa, se invece di stare sola con me stavi con 4 o 5 persone avresti fatto cose che non immagineresti mai, eri pronta a darti con tutta te stessa”’sei pronta a darti con tutta te stessa, ma non lo vuoi ammettere perché avendo vicino un uomo che gli piace vederti fare la puttana non credi di esserlo per non”’farlo troppo contento.

Il punto focale di tutto è questo: tuo marito gode di avere una moglie così e ti vorrebbe ancora più zoccola ed aperta e sa che tu potresti essere veramente una grande puttana, ma tu non vuoi mostrarti come realmente sei per non perdere la padronanza che hai su di lui sapendolo devoto e succube delle tue performance e che si aspetta sempre di più”.!

Quello che non sai e che una volta saltato il fosso della più aperta ed oscena disinibizione, quanto più ti dimostrerai cagna in calore tanto più lo avrai ai tuoi piedi ubbidiente e servizievole.’ ‘ conclude Karl con una voce che si è fatta all’improvviso autoritaria.

Mario che fino ad ora è stato in silenzio, con il viso arrossato ed il cazzo visibilmente duro che fa capolino tra i lembi dell’accappatoio, finalmente sbotta:

‘E’ vero Sara, ti fermi proprio nel momento in cui ti apri completamente, non vai oltre perché pensi che calpestando totalmente il pudore puoi compromettere il nostro rapporto, ma io non aspetto altro che vederti veramente come sei: vacca e cagna pronta ad essere sfondata e non soltanto alla caccia di qualche pompino o di qualche sega anche se fatta con lussuria e pieno godimento.

Ti vorrei vedere depravata e oscena come ti ho immaginato tutte le volte che stavi nelle altre stanze con i nostri amici e mi dicevi che li volevi fra morire dal desiderio, ma all’improvviso ti fermavi : perché stasera sei andata oltre? perché stasera ti sei data completamente? perché stasera ti sei fatta sfondare con assoluta libertà e”.. credo che”’non sia ancora finita.!’

‘Si – dice con voce roca Sara ‘ credo che non sia ancora finita, voglio che non sia ancora finita”’

Poi rivolgendosi a Karl dice:

‘Fammi fare la puttana per te, fammi provare cosa significa vendere il proprio corpo e guidami sulla strada della depravazione e della perversione più completa, sono pronta a tutto, mi sento aperta fisicamente e mentalmente””

‘Ti credo ‘ risponde l’uomo che ostentatamente si aggiusta il cazzo da sopra i pantaloni ‘ a parte il fatto che mi aspettavo questa tua dichiarazione dopo la tua performance di prima, ma ormai ho imparato a capire quando una donna è pronta a fare il salto, il bello é che dopo averlo fatto ti dice: ma è tutto qui???? come se non si accontentasse mai.’

Sono le due di mattina, sono due uomini ed una donna arrapati ed in cerca di sensazioni forti, il luogo dove si trovano offre le giuste possibilità a chi conosce i posti adatti e Karl è uno di questi, si rimettono in una decina di minuti a posto e scendono le scale chiacchierando allegramente.

E’ l’uomo anziano che ha il comando del gruppo e dopo aver fatto qualche telefonata in un inglese- olandese molto stretto guida la coppia verso la discesa del Caffè de Paris ed entrano in un Pub, denominato ‘Living”.., dove vengono accolti dal proprietario, si presenta come Mario, che si affretta a salutare Karl con una certa deferenza mentre questi da un’occhiata al locale: è un piano Bar frequentato dalla crema della città, ma anche da esperti e ricchi puttanieri che conoscono perfettamente Karl ed i suoi locali in Olanda.

Si dirigono ad un divano di fondo dove fa bella mostra sul tavolo una bottiglia Magnum di Champagne che prontamente viene aperta da uno dei camerieri, il tempo di bere un calice alla loro serata che Karl prende sottobraccio Sara e la conduce sulla pista da ballo, la donna si muove prima lentamente e poi oscenamente mimando una chiavata davanti a tutti, si stringe a Karl che le prende le chiappe con le mani e le strizza a dovere, all’improvviso la donna si sente profanare il culo da una mazza dura e nodosa che scende in fondo alle viscere con estrema facilità, il tempo di girarsi e vede uno splendido esemplare di mulatto che senza sfiorarla con le mani la continua ad inculare agevolato da Karl che tiene ferma Sara e le detta il ritmo della profanazione.

E’ una scena altamente erotica vedere due persone in mezzo ad una pista da ballo che sono uniti da una proboscide di cazzo che è saldamente piantata nel culo della donna!!

La faccia di Sara è stravolta dalla libidine ed istintivamente si tocca i capezzoli che sono diventati duri come piccoli cazzi, Karl le prende le zizze in mano e le munge come si fa con una vacca e le dice:

‘Sei una vacca da monta che sta appena subendo l’inculata del suo toro, hai la pelle calda e vogliosa che ti faresti chiavare da tutti i presenti, stai colando sperma dalla fessa e vorresti essere sgrilletata per calmare il desiderio che ti sta montando, ma non capisci che quando più vai in calore tanto più sei disposta a farti sfondare quindi non mettere freno alla tua libidine”’

L’uomo dietro Sara si stacca lasciandola friggere nel suo desiderio inappagato, ma la donna fa appena in tempo ad abbassarsi la gonna che subito viene circondata da una coppia che ballandole attorno la palpa tutta davanti e da dietro, l’uomo le fa sentire il cazzo duro vicino alle cosce mentre la ragazza le mette una mano sulla nuca e le tira i capelli prima dolcemente e poi le da uno strattone manifestando tutta la sua indole perversa, Sara si gira verso la ragazza ed apre la bocca facendo saettare la lingua che viene catturata dalla donna che la succhia con avidità.

Il bacio che le due si scambiano in mezzo alla sala attira l’attenzione dei presenti, ma nessuno si azzarda ad interrompere la passione che trasuda dalla coppia, l’uomo con gli occhi fuori dalle orbite si avvicina a Sara e le fa sentire la mazza vicino alle chiappe, la donna si gira e gli dice:

‘Mi hanno appena rotto il culo, se vuoi puoi sfondarmi la fica che sta ancora reclamando la sua razione di cazzo’.’ ‘ e così dicendo si gira verso il ragazzo ed apre le cosce in segno di invito.

Il ragazzo si posiziona davanti e senza scomporsi le mette prima il cazzo in mezzo alle cosce e poi lo fa salire fino alla fica che con un colpo secco sfonda fino ai coglioni, la prende per le chiappe e la fotte con goduria, ma in silenzio; la sua donna intanto si posiziona dietro Sara e continua a tenerle la mano nei capelli che tira con sempre più audacia, poi la fa scendere lungo la schiena e le mette due dita nel culo che trova aperto, slabbrato, sfondato:

‘Sei una lurida porca sfondata ‘ le dice mentre affonda nel culo quasi l’intera mano ‘ hai i due buchi ben farciti e non hai il coraggio di sditalinarti con due dita dentro, vai in toilette e fatti trovare a cosce aperte con due dita dentro la fessa”.vedrai che le sorprese per te stasera non sono finite”’

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