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Trio

io mia moglie ed il pediatra

By 29 Dicembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Capitolo 1

Eccomi a sorridere compiaciuta…Era la prima visita della mia bimba che aveva 10 gg e la scelta del pediatra era stata fatta a caso… Mi piaceva il nome.

Quel gg ci aveva aperto la porta un uomo alto, dal fisico atletico. Aveva capelli brizzolati, occhi azzurri e uno sguardo profondo.

Mamma mia che bell’uomo, ho subito pensato, ho sempre avuto un debole per i medici..il fascino del camice.

Quel gg sia a me che a mio marito ci ha fatto una buonissima impressione , professionale ma al tempo stesso molto cordiale .

Alle visite successive ci andai solo io e si era instaurato un ottimo rapporto, mi faceva complimenti su come crescevo la bambina e con quel suo modo affabile e amichevole mi aveva conquistata. Anche se nn aveva mai oltrepassato il confine del rapporto medico-paziente , ogni volta che mi guardava sentivo un fremito corrermi lungo tutto il corpo.

Mai avrei tradito mio marito,per niente al mondo, ma quegli occhi penetranti,mi facevano dimenticare tutto ciò che mi circondava. Le visite delle bimbe proseguivano e ad ogni incontro i sorrisi e gli sguardi diventavano piu maliziosi ed intriganti.
Qualche battuta su tutto ciò con mio marito e tutto è diventato una paradisiaca avventura che adesso voglio raccontarvi nei minimi “dettagli” ovviamente con l’aiuto di mio marito.
Come dicevo prima mio marito piuttosto che giudicarmi o incavolassi con me sull’accaduto si è compiaciuto e ( posso assicurarvi) eccitato da morire mentre gliene parlavo.
Dopo un po di tempo era lui che cercava di prendere l’argomento spingendomi virtualmente fra le sue braccia. Io da parte mia all’inizio provavo a non sbilanciarmi, a non raccontare ciò che mi provocava dentro quell’uomo con il suo camice, ma pian piano sotto sua insistenza e mio profondo piacere ho iniziato a fargli capire quanto era eccitante per me quell’uomo, come? Una notte a letto stavamo facendo l’amore e mentre io mi prendevo cura di lui con le mie labbra e la mia lingua, lui mi ha suggerito di immaginare il cazzo del dottore dentro la mi bocca. Non mi sono fatto sfuggire l’occasione e con profonda naturalezza ho affondato la mia bocca con profonda insistenza e passione, non immaginate nemmeno gli occhi e lo sguardo di mio marito a quei mie colpi ben assestati. Io da parte mia credo di aver sentito il cazzo di quell’uomo tanto desiderato dentro la mia bocca , la sua cappella morbida e le cosce dure sotto i miei colpi, mmmmm
Iniziai a fantasticare con mio marito su come avrebbe reagito a dei comportamenti provocanti . Magari andando ad una visita con un perizoma minuscolo che si intravedeva dai calzoni attillati ,mettendolo in vista piegandomi per raccogliere il ciuccio della bimba . mi sarebbe piaciuto vedere il suo pacco crescere dentro quei calzoni verdi , mentre i suoi occhi si peedevano dentro alla mia scollatura.Dicevo a mio marito: vorrei che con la scusa di aiutarmi a rivestire La bimba si avvicinasse al mio collo per sentire l’odore della mia pelle appoggiando le sue labbra carnose , mentre mi faceva sentire quanto era eccitato strofinandosi al mio culo … Che bello sarebbe girarsi per constatare con mano baciandogli il collo e mordendogli un orecchio. Lo farei andare in estasi.
Cosi parlando giorno dopo giorno arriva l’appuntameto dal pediatra, mi ero promesso che sarei stato io a decidere la biancheria intima di mia moglie ed anche le scarpe, visto che alcune la rendono varamente irresistinile per l’effetto che hanno sulle sue cosce.> cosi prima di andare a dormire mimisia scegliere per prima il suo perizoma.> volevo che sotto a contatto con la sua splendida micia ad accogliere gli umori provocati dagli sguardi del dottore ci fosse qualcosa che avessi scelto io.> uno splendido perizoma appoggiato sul comodino per il mattino seguente, da indossare, riuscivo ad immaginare l’istante in cui al mattino seguente mia moglie mentre lo indossava pensava a me che la vestivo, ed al dottore che lo avrebbe solo spostato per fare uso della sua perla.> la mattinata di lavoro per me è stata fantastica eccitante e carica, immaginavo nella mia mente> la mia donna bella come il sole bona come poche altre, arrapante ed intrigante come nessuna altra entrate in quello studio e sentire già i brividi lungo la schiena.> nei giorni precedenti lei mi aveva confidato che sarebbe stato fantastico osservare il suo dottore che spazza via tutti gli strumenti e pc dalla sua scrivania di vetro per appoggiare lei di spalle sdraiata.> mi descriveva l’istante in cui avrebbe inarcato la schiena teso le mani verso la sua testa per trovare un sostegno un punto fermo per resistere all’insistenza dei colpi del suo eccitante dottore.> lei non avrebbe sfilato il suo perizoma , lo avrebbe semplicemente spostato per far spazio alla rosea e grossa cappella che l’avrebbe da li a momenti invasa, penetrata, senza sforzo ma scivolando come solo un cazzo eccitato puo fare il una micia bagnata d atanta voglia e passione.> io da canto mio noi riuscivo a pensare ad altro….> erano quasi le 11 del mattino ed arriva al chiamata del mio amore che mi dice…………………………..> >

Amore io ho provato a resistere… Ma sai il dottore appena mi ha visto si e’ fatto rosso in viso … E mi ha detto : e’ sempre un piacere vederti, quando entro nel mio studio entra il sole. Poi mi ha fatto mettere la bimba sul lettino e mi ha aiutato a spogliarla e proprio come nella mia fantasia si e’ appoggiato al mio sedere .. Facendomi sentire come era eccitato. Il suo cazzo era al massimo del suo splendore.. Mi ha spostato i capelli scoprendomi un orecchio .. Il suo respiro era affannoso dall’eccitazione, e senza dire una parola ha iniziato a baciarmi il collo e a leccarmi. I brividi hanno cominciato s scorrermi lungo tutta la schiena. Una sua mano, così liscia e delicata si e’ infilata nella mia maglietta che lasciava inteavedere una canotta di pizzo nero. Io ero già bagnatissima, quando si e’ messo al mio fianco e fissandomi negli occhi mj ha detto : visitiamo la bimba intanto, poi passiamo alla grande.
Finita la visita della bimba mentre mi aiutava a rivestirla mi ha infilato delicatamente la mano sotto la gonna, scoprendo il perizoma che tu avevi scelto per me, e scoprendolo così bagnato mi ha detto : a quanto pare e’ piaciuto molto anche a te… Io nn ti resisto devo averti oggi! Facciamo così: porta ls bimba a casa d torna qui sola all ‘orario di chiusura, quando ls segretaria se nd sara’ andata’ , cosi tu faro’ uns visita speciale e molto accurata. Cosi portai la bimba dai miei e mi presentai nell’ ambulatorio ….

Questo giochetto con mio marito mi aveva eccitata ancora di più …. La strada fino all’ambulatorio sembrava nn finire mai. Varcata l a porta incrociai la segretaria che se ne stava andando ,che mi dice: signora l’ambulatorio è chiuso,dove va? E io con molta naturalezza: si si il dottore mi deve solamente dare una ricetta per una vista specialistica … Entro nel suo studio e lo trovo sl computer con indosso la sua bellissima uniforme verde, lo scollo della casacca lasciava intravedere poca peluria brizzolata e un torace bello scolpito. Il fonendoscopio gli cingeva il collo come l solito (dettaglio che mi a sempre fatto impazzire). Appena sono entrata, senz alzare la testa, mi dice : ti aspettavo…questa mattinata sembrava nn finire mai. Entra e chiudi la porta a chiave. Poi si avvicina e mi sfila il cappotto , guardandomi da testa a piedi. Indossavo un vestitino morbido al tatto e leggermente attillato, che lasciava intravedere la forma del mio culo e il perizoma che mio marito aveva svelto così accuratamente per me. Mi tolse la sciarpa , scoprendo la mia generosa scollatura . Mi avvicino’ la bocca d un orecchio e mi disse: allora la iniziamo questa visita?prese il fonendoscopio e lo poso’ sul mio petto, il contatto con il metallo freddo mi provoco un brivido ,facendomi inturgidire i capezzoli. Il mio dottore, allora compiaciuto mi prese pe i fianchi e mi appoggio sul lettino , e inizio’ a baciarmi con dolcezza, le sue labbra morbide e carnose profumavano i menta. Prese a scendere con la lingua lungo tutto il collo fino ad arrivare alla scollatura , mi abbasso il vestititino scoprendomi i seni. O mamma mia … Disse scuotendo a testa… Sei uno spettacolo! Finalmente ti posso toccare ..sai quante volte ho sognato questo momento?inizio’ a baciarmi i seni con passione, sentivo il suo cazzo duro come marmo che si appoggiava alle mie gambe, e nn ho resistito ho abbassato la mano fino alla sua patta e gli ho abbassato i calzoni, facendo salire lui sul lettino. Il suo uccello era teso e gonfio; pensai : pero’ il mio dottorino e’ messo ancor meglio di come avevo immaginato !mi abbassai guardandolo negli occhi e gli posai la lingua sulla cappella carnosa e morbida come velluto. Inizi a leccarlo delicatamente per poi prenderlo tutto in bocca facendolo gemere , dicendo: ma da dove sei sbucata tu? Che cosa mi stai facendo ? Oddio non smettere!!! La ma lingua era spietata, era come una droga non avrei mai voluto smettere, ma i giochi erano appena iniziati….

Ad un certo punto il dottore accarezzandomi il viso,mi ha fatto alzare. Il suo viso era all’altezza del mio seno, e senza staccare lo sguardo dai miei occhi ha iniziato ad abbassarmi il vestitino facendomelo scivolare lungo i fianchi. Avevo indossato la biancheria che aveva scelto per me mio marito: reggiseno di pizzo nero con bordino rosso che contrastava con la mia pelle abbronzata, perizoma abbinato che definiva alla perfezione le curve del mio culo,lateralmente lungo i fianchi scendevano dei nastrini di raso neri, calze autoreggenti con bordo di pizzo nere e stivali neri con tacco alto che alzavano e slanciavano il mio culo . A questa vista il dottore si e’ nesso le mani ai capelli dicendomi : o mio dio da dove comincio? Sei uno spettacolo ! Allora io gli ho preso le mani e l’ho fatto accomodare sulla sua sedia di pelle nera e mi sono seduta su di lui guardando in viso e baciandolo con passione . Potevo sentire tutta la sua eccitazione, lui mi teneva il sedere e accarezzandomi la schiena arrivo’al collo passandomi le mani sui capelli a scendendo al seno. A quel punto spostandomi il reggiseno vi ci affondo’ la faccia Dicendomi: e’ dal primo gg che ti ho visto che sogno di farlo, ma è ancora meglio di come immaginavo, hai una pelle che è di velluto.. Io nel frattempo ho infilato le mani sotto la casacca scoprendo un torace tonico e pettorali appena accennati. Il suo profumo era inebriante… Ad un certo punto si alza dalla sedia sollevandomi e appoggiando il mio sedere sulla sua scrivania di vetro e senza parlare ma guardandomi con quei profondi occhi azzurri che erano lucidi per l’eccitazione, con un gesto della mano butto’ a terra  tutto quello che era sulla scrivania , agenda, campioncini di medicine, penne e matite. A quel punto mi sdraio sulla scrivania e spostandomi il perizoma che era completamente bagnato tanto ero eccitata, mi penetro’ con estrema dolcezza baciandomi teneramente. Io ero già in estasi, sapeva esattamente quello che volevo, inizio’ a muoversi dentro di me sempre piu’ velocemente battendo le sue cosce vigorose sul mio sedere mentre il fonendoscopio oscillava sbattendo sul suo petto. Ad un certo punto si fermo’ rimanendo dentro di me e tornando ad acarezzarmi i seni e a baciarmeli. Poi sfilo’ lentamente il suo uccello che era così gonfio che sembrava scoppiare e prendendomi per le mani mi ha fatto alzare e con abilita’ facendomi fare come una mezza piroetta mi fece girare di spalle e dandomi una pacca sl culo mi ha detto : che culo che hai ! E facendomi piegare in avanti appoggiai i gomiti sul tavolo strisciando il mio culo sul suo cazzo facendolo letteralmente imbizzarrire. A quel punto mettendo una mano dentro le mie mutandine me le sposto’ e accarezzandomi contemporaneamente me lo mise dentro a  fondo facendomi sentire le sue palline che sbattevano sul mio sedere. Che goduria, nn avrei
Mai voluto che finisse. Siamo riusciti a godere all’unisono, e alla fine aiutandomi a rimettere il vestito mj ha accarezzato il viso e baciandomi la fronte come usava fare di solito, mi disse : io ti devo rivedere assolutamente. Io annuendo gli ho detto che presto mi sarei fatta sentire a l telefono. Come un gentiluomo mi aiuto’ a rimettere il cappotto e la sciarpa Mi disse : allora s presto….

6) Allora amore che ne pensi sei ancora al telefono ?? Tu nel frattempo che io raccontavo ti eri già messo in macchina… Io sono arrivata poco prima di te… Ebbi soli il tempo di sfilarmi il cappotto,quando sentii aprire la porta di casa. tu mi hai messo la mano sul sedere Dicendomi : amore meno male che nn ti sei ancora fatta la docciA… Ti voglio annusare …

 

7) marito : e fu cosi che entrando mi trovai il to corpo quasi intatto a come lo avevamo disegnato con  vestiti addosso. appena ebbi la possibilità di avvicinate il mio naso al tuo collo subito capii che le ultime ore per te erano state intense e memorabili, quel dolce profumo che inebriava il tuo corpo al mattino era diventato un miscuglio di profumi divertrsi il tuo ed il suo. solo a sentirlo il cazzo mi era diventato duro tra le gambe. piano piano cominciai ad avvicinare le mie mani alla tua farfallina, sicuramente stanca e provata, ma soddisfatta , come i tuoi occhi lucidi ed il tuo viso arrossato.

volevo sentire il tuo profumo cosi con le mie dita andai alla ricerca del tuo nettare e sibito dopo ne sentivo l’odore ed il sapore. eri compiaciuta, soddisfatta e molto eccitata ancora. cosi iniziai a spogliarti io questa volta, nel farlo non perdevo l’occasione di stuzzicarti i capezzoli anche loro sembravano consumati da una lingua piu abile della mia, ma subito drizzati appena la mia lingua li ha salutati. in quell’istante avevo voglai di èprenderti in mille modi diversi, avevo vogla di coccolarti per farti riposare visto le innumerevoli penetrazioni da parte del dottore, guardarti negli occhi subito dopo che avevi scopato per quasi due ore con quello che era il tuo sogno erotico, era veramente uno spetttacolo. cosi la priam cosa che feci fu quella di farti sdraiare sul letto senza spogiarti a gambe aperte con la tu asplendida farfalla socchiusa davanti alla mia bocca. era sublime leccartela dopo che una grossa capella l’aveva martoriata con tanto paicere, mi accorsi del tuo viso che cominciava a rilassarsi ancora una volta, sentivo le tue gambe che cominciavano a stringere al mia testa, feci molta forza per tenertela ancora aperte e meglio leccare el tue splendide labbr adisegnate. eri sconvolgenteente belle, troia, e passionale. tra el mie gambe sentivo cresescere sempre di piu la mai eccitazione, tutta per te. volevo farti rivivere i tuoi splendidi momenti con il dottore, cosi ti chiesi di ripetere el stesse posizioni con me, non una virgola o un istante di differenza. volevo capire come ti sei fatta prendere, che sguardi hai lanciato, quanta passione ci hai messo mentre la sua cappella attraversava la tua fica. mai avrei voluto farti questa richiesta, è stato come toccare il cielo con le mani, mai tanta passione avevi messo alle tue spintA CON IL MIO CAZZO DEntro di te, mai mi avevvi tirato dai fianchi dentro di te quando la mai scrivania era diventata quella del dottore. sembrava che non facevi seso da una vita, mi guardavi e piu ne volevi, mi sentivi dentro e piu spingevi, sembravi ingorda e dinsaziabile, ad un certo punto suona il tuo telefono …………………..

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