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Trio

La mia prima volta ..

By 8 Dicembre 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Forse vi racconto la mia storia perché sono diventata un’esibizionista, oppure perché nessuno di voi riuscirà mai a conoscere la mia vera identità e questo mi permette di essere franca e veritiera.
Sono Lucia, 31 anni, sposata con Marco, titolare di un negozio di abbigliamento ed abito in una bella cittadina del centro Italia. In questo momento sono molto felice per la mia vita di coppia e questo risultato l’ho ottenuto assecondando i desideri “particolari” del mio compagno.
Marco da moltissimo tempo, spesso durante i nostri rapporti, mi confidava la sua innata voglia di vedermi posseduta da altri uomini ed io, senza falsi pudori, gli ho sempre risposto che per la sua gioia non mi sarei rifiutata di provare nuove esperienze. Sono una donna generosa e fedele, non ho mai tradito un mio partner e ho continuamente amato il sesso, nelle sue più complete sfaccettature.
Il nostro unico ostacolo &egrave rappresentato dalla timidezza, siamo entrambi molto gentili, riservati, con la spropositata paura di contattare eventuali partecipanti al “gioco erotico”
Quindi, il fatto doveva accadere quasi spontaneamente, senza architettate regie, dovevamo trovarci per caso in questa nuova situazione, desiderandola e lasciandola accadere ..
Sabato scorso, per il mio compleanno, insieme ad altre quattro coppie di amici, abbiamo festeggiato in pizzeria, per poi proseguire la serata in discoteca, al “Ballamondo”, dove ci sono tre diverse sale dove si balla latino, moderno e liscio. Complice anche il vino bevuto a cena, allegri per la deliziosa compagnia, ci siamo tuffati nelle danze, nel locale latino, dove esperti ballerini di salse e merengue,
deliziavano i presenti con i loro passi sinuosi. Siamo stati tutti insieme fino alle tre di notte a divertirci ad imparare nuovi passi di ballo, fino a quando tutti i nostri amici salutandoci calorosamente, sono tornati a casa, mentre io e Marco abbiamo deciso di rimanere in pista.
Esausti, siamo andati al bar per bere qualcosa di fresco, quando, un animatore della serata, nonché maestro di ballo argentino, mi ha chiesto di ballare un tango. Accettando, mi sono trovata nel mezzo della pista avvinghiata ad un bellissimo uomo che stringendomi calorosamente, mi faceva intuire
la durezza e lo stato della sua eccitazione. Ho subito intuito che forse il fato ci stava fornendo l’occasione che da tempo aspettavamo e continuando per altri balli ho accettato la corte del mio nuovo spasimante che non perdeva occasione per farmi complimenti sul mio aspetto fisico.
Senza esitazioni, prendendolo per mano l’ho presentato a mio marito, che intuendo immediatamente il mio scopo, senza pudori, ha spiegato al nostro nuovo compagno, il suo desiderio di vedermi posseduta in sua presenza.
Luis, questo &egrave il suo nome, rallegrato della proposta ci invita nel suo appartamento, poco distante dalla discoteca, dove appena entrati notiamo la presenza del suo coinquilino Carlos, un uomo sui 30/40 anni, di bell’aspetto anche se forse un po’ troppo in carne. Fatte le dovute presentazioni, Luis ci chiede se anche il suo amico può partecipare alla festa, e senza problemi accettiamo questa nuova situazione. Mio marito si siede in poltrona, mentre i due signori iniziano a baciarmi in bocca e a palparmi vigorosamente per tutto il corpo, regalandomi scariche vitali di adrenalina che accentuano
le mie voglie erotiche. Mi aiutano a spogliarmi, continuano a baciarmi per tutto il corpo, mentre io con le mani cerco di accarezzare i loro membri finalmente nudi e turgidi. Mentre Carlos &egrave piuttosto normodotato, Luis, il bel ballerino &egrave dotato di un asta veramente eccezionale, molto lunga e possente. Mentre loro restano in piedi, mi fanno inginocchiare e a turno mi offrono in bocca il loro membro, desideroso della mia calda lingua. Continuo ad eccitarli, palpando le loro sacche e scorrendo lentamente le loro verghe, mentre mio marito, osservando la scena inizia a masturbarsi.
Nei loro atteggiamenti sono perfino troppo gentili, anche se dopo qualche minuto iniziano ad appellarmi come bella troia, alzandomi da terra per sistemarmi sopra al tavolo per leccarmi la topina già umida e grondante dei mie umori. Ora &egrave Luis, che rivolgendosi al mio Marco, gli comunica che per il suo gusto da cornuto, mi scoperà fino a farmi perdere i sensi, e mentre il suo amico mi offre in bocca il suo uccello, mi penetra con il suo “cosone” provocandomi un iniziale dolore vaginale, per poi possedermi aritmicamente e ripetutamente, omaggiandomi di diversi godimenti. Si sono spesso invertiti i ruoli, penetrandomi ingordamente, facendomi vivere bellissimi ed intensi momenti di sesso, sotto lo sguardo compiaciuto del mio Lui. Mi hanno avuta anche analmente, fortunatamente prima Carlos ed infine Luis, che con la sua fantastica verga per tutta la serata mi ha fatto provare il senso del “sesso” vissuto ai massimi livelli, sia in fatto di durata che di qualità. Mi hanno tirato i capezzo
li fino a farmi male, schiaffeggiato il sedere fino a farlo diventare rosso, mi hanno penetrata simultaneamente, apostrofata in male modo per poi coprirmi il viso e parte del corpo con il loro caldo sperma, facendomi vivere la più bella “scopata” della mia vita, mentre il mio uomo felice di questa esperienza continuava a masturbarsi per poi anche lui eiaculare sul mio viso stanco ma sicuramente appagato da questi fantastici “caballeros argentini”.
Evviva l’Italia, evviva l’Argentina, evviva il sesso e tutti i CAZZI del MONDO…

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