Ludmilla: Cap4 per il nonno badante, per il nipote amante

Oramai Ludmilla aveva perso tutto e di tornare in Ucraina aveva terrore, come avrebbe potuto giustificarsi di non essere più vergine.

Passavano i mesi in Italia e ormai la routine prevedeva che soddisfasse il nonno a colpi di lingua e ingoio e il nipote con tutti e tre gli orifizi.

Un giorno il nonno chiese a suo nipote alessandro:” che ne pensi se mi scopo Ludmilla, tanto ormai basta ordinarglielo e lei acconsentirà “

“Mmm non credo”rispose il ragazzo:” ma se la bendassi e legassi, magari qualche colpetto glielo puoi dare. E se ci scoprisse non potrà certo dirlo in giro”

“Sei veramente astuto caro nipote” rispose l’anziano:” tu organizzati e lo facciamo”

“Ad una condizione cari nonnino, che le faremo provare una doppia penetrazione” rispose il giovane:” tu dirai solo che vuoi vederla scopata da me”

Nei giorni successivi la storia si ripeteva con la solita regolarità finché qualcosa cambiò.

“Ludmilla mi piacerebbe vederti mentre fai qualcosa di più spinto con Ale” disse l’anziano, in un momento che erano soli.

“Ma non so se è il caso” rispose diventando rossa in viso:” mi vergogno “

“Bhe ormai ti abbiamo visto e stravisto nuda , Ale già ti scopa un po’ ovunque “

Facendo finta di niente Ale entró nella stanza:” di cosa si parla nonno”

“Ma nulla di particolare se non che vorrei vedere Ludmilla essere scopata davanti a me”

“Interessante “ rispose lui come se nulla fosse:” mi presto volentieri a questo giochetto. Facciamo contento il nonno.

Ludmilla era un po’ rassegnata all’idea ma non sapeva come uscirne né cosa dire.

Alessandro vista l’indecisione della fanciulla, inizió a spogliarla e a farla inginocchiare davanti a lui.

La ragazza come un automa si trovò a succhiargli il pene finché si riaccese la lampadina nel cervello e disse:” no no non mi va proprio così”

“Non si inizia un lavoro e si interrompe” disse il nonno:” ora lo fai e poi ne parliamo dopo al massimo”

“No non voglio essere obbligata ancora ai vostri giochi” ribadì Ludmilla

Ale la fece sollevare e le disse:” mia cara Ludmilla non hai molta scelta, se vuoi mando questi video in Ucraina” ed estratto il cellulare fece vedere velocemente una serie di video alla ragazza .

Alessandro in realtà aveva due o tre video veri, gli altri erano scaricati da siti solo per fare numero.

Ludmilla finì di spogliarsi e accettó di divertirsi con Alessandro davanti al nonno.

“Brava succhia bene mio nipote “ disse il vecchio:” e ora succhia anche questo” mostrando il suo arnese.

Dopo una serie di preliminari con entrambi, la ragazza venne fatta salire sul letto del nonno e iniziò a farsi penetrare dal vecchio.

Il solo rapporto comunque le dava un minimo di piacere, finché Alessandro la fece chinare maggiormente e senza chiedere il permesso la inculó.

“Visto che qui era libero” commentó il ragazzo:” era un peccato non usarlo”

“Ahhhh fa maleeeeee” gridó la ragazza cercando di divincolarsi :” nooooo fa maleeeee”

I due uomini continuarono con le penetrazioni nonostante la ragazza piangesse per il male.

“Questa è la punizione per esserti ribellata prima” disse Alessandro:” d’ora in poi basta follie, sei la nostra bambolina”

“E ti scoperemo quando e come vorremo” aggiunse il nonno:” ti paghiamo per soddisfare le mie, anzi nostre, necessità, soprattutto sessuali “ e le venne in figa.

“Adesso ti riempio questo bel sedere” disse Ale poco prima di venire.

Poco dopo entrambi gli uomini si sfilarono e fecero chinare la ragazza per vedere i buchetti che colavano e le chiesero di fare una bella pulizia con la lingua prima e poi era libera di farsi una bella doccia.

Ludmilla obbedì senza dire nulla.

Uscita poi dalla doccia , alessandro le disse: “abbassa pantaloncini e mutande che ho un regalo per te”

La ragazza obbedì e poco dopo si trovò un ovetto dentro nel sedere e uno nella figa con una cordicella che usciva.

“Puoi rivestirti e questo non devi toglierlo se non quando devi andare in bagno” disse il ragazzo:” quando li sentirai vibrare così ( e li accese alternati ) saprai che se vibra in figa ti vuole nonno, se vibra nel sedere, a breve vorrò incularti.”

Ludmilla fece segno affermativo con la testa e riprese a fare le faccende di casa